Ha sfiorato il colpaccio, ha rischiato di capitolare ma, alla fine, ha conquistato un pari più che meritato sul campo della capolista del girone. Il San Nicolò è uscito dall’”Helvia Recina” con un punto d’oro per la classifica e con tante certezze. Si anche perché la Maceratese è l’unica formazione imbattuta e, sul campo amico, in dodici incontri, ne aveva pareggiati solamente tre prima della sfida giocata sabato nell’anticipo. Così come è avvenuto da inizio stagione i biancazzurri hanno giocato a viso aperto mettendo in difficoltà il quotato avversario. E, come al solito, non sono mancati i complimenti a favore di capitan Micolucci & compagni. “Avevo chiesto alla squadra – sottolinea il tecnico Massimo Epifani - una prova di compattezza e i ragazzi sono stati bravi, anzi bravissimi. Sono contento perché abbiamo giocato a viso aperto contro una squadra come la Maceratese. Siamo abituati, dall’inizio della stagione, a lavorare molto in settimana sul gioco e sulla manovra e, alla fine, i frutti si vedono. Quando scendiamo in campo non c’è mai e non dovrà mai esserci timore – prosegue Epifani - grande rispetto nei confronti dell’avversario si, ma paura no. Era una partita difficile anche perché la Maceratese ha vinto molto su questo campo ma, a conti fatti, avremmo potuto fare anche gol, le occasioni non ci sono mancate. Il rammarico – prosegue Massimo Epifani – nasce se penso alla gara di andata e a quella di oggi. In casa nostra meritavamo molto ed invece abbiamo perso. Quella sfida poteva essere il crocevia del campionato nostro e della Maceratese. Con un risultato diverso, magari, chissà dove stavamo noi ora in classifica. Il rammarico, poi, è per i ragazzi che, durante la settimana, lavorano molto con grande abnegazione ed, invece, se guardiamo attentamente la classifica, ci mancano almeno dieci punti senza voler esagerare. Mi dispiace molto proprio per la mia squadra. Mancano dieci partite, comunque, alla fine del campionato ed il nostro obiettivo – conclude Massimo Epifani, allenatore del San Nicolò - è quello di fare il maggior numero di punti possibili”. Oltre agli addetti ai lavori presenti all’ “Helvia Recina” anche Giuseppe Magi, allenatore della Maceratese, rende onore ai biancazzurri. “E’ una delle poche volte che non siamo riusciti a vincere in casa. Ci abbiamo provato ma, a volte, e questo è uno di quei casi, bisogna rendere merito agli avversari. Abbiamo trovato una squadra organizzata come il San Nicolò che non ci ha permesso di esprimerci al meglio. Per il San Nicolò, però, è già tempo di pensare al futuro. A partire da domenica quando al “Gaetano Bonolis” arriverà il Chieti per un derby che la squadra del presidente Salvatore Di Giovanni vuole far suo.
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