Volantino in - Mappe di Facilitazione

La COMUNITÀ secondo il modello del CB, può essere definita come un
gruppo di due o più persone che, nonostante le diversità di età, sesso,
ideologia, razza o religione, sono diventate capaci di accettare e
trascendere le differenze, di comunicare apertamente ed efficacemente e
di lavorare insieme alla realizzazione di un comune obiettivo.
La creazione di una comunità è una sfida e al tempo stesso un atto
intenzionale. Il processo di gruppo richiede che i partecipanti siano
disposti ad abbandonare difese acquisite e modalità di comportamento
abituali.
Attraverso l’incremento del rischio personale, della vulnerabilità, il gruppo
si trasforma gradualmente in un ”luogo sicuro” (safe place). Crescita
personale, guarigione e autoscoperta possono verificarsi in
quest’atmosfera di accettazione, comprensione e apprezzamento
dell’umana diversità.
Per info e iscrizioni contattare
[email protected]
Martino 3498237196 Giulia 3381989510
Teresa 3485691711 Lorenza 3485695890
Via del recinto 5
Località PiazzoLauriano (TO)
Costruzione della
comunità
Seminario
di Community Building
Piazzo; Lauriano (To) 6-7-8 marzo
Un’esperienza basata sul lavoro di Scott Peck
autore di “The different Drum”
Il termine comunità è qui riferito ad un particolare tipo
di comunicazione che si stabilisce tra le persone: le due
parole condividono infatti la stessa radice etimologica.
Nell’esperienza intensiva della durata di due giorni e
mezzo chiamata Community Building, i partecipanti
avranno l’occasione di imparare a “costruirsi comunità”,
cioè ad apprendere come un insieme di persone, per lo
più sconosciute, può diventare comunità.
organizzato dall’Associazione Community Building Italia
in collaborazione con:
Questo processo non può essere appreso da un libro o da
una conferenza. Per conoscerlo bisogna farne esperienza
La natura del lavoro è puramente esperienziale. Due
facilitatori accompagneranno il gruppo disposto in cerchio
nella pratica della comunicazione, con l’aiuto di
suggerimenti, storie e periodi di silenzio. Occasionalmente
saranno
dati
dei
feedback
per
stimolare
l’autoconsapevolezza e l’ascolto costruttivo.
Con la loro guida e attraverso l’interazione con gli altri, i
partecipanti potranno scoprire quali sono le loro personali
barriere alla comunicazione efficace e autentica, e
riconoscere quelle “attitudini chiave” che favoriscono il
sorgere della vera comunità.
Il Community Building non è un apprendimento di tecniche
bensì l’espressione di alcuni principi che sono di vitale
importanza nella formazione della comunità. Vivere questi
principi come disciplina ci consente di fare esperienza della
comunità personalmente, nelle nostre famiglie, nelle
organizzazioni e, per estensione, nella comunità globale.
Per
-comunicare autenticamente
-avere la capacità di trattare argomenti difficili
-Accogliere e affermare le differenze
-Relazionare con rispetto ed empatia
Le implicazioni di carattere umano e spirituale di questo
tipo di lavoro sono molteplici.
Le tecniche e i principi del Community Building possono
essere usati nella risoluzione dei conflitti e per facilitare i
gruppi che lavorano in situazioni a rischio. Scott Peck
sostiene che la creazione di vere comunità sia “il primo
passo verso la pace”.
Alcune considerazioni…
È importante che i partecipanti abbiano un desiderio
genuino di imparare-lavorare su se stessi.
È importante che i partecipanti aderiscano a questa
esperienza per loro libera scelta.
È importante sapere che l’apprendimento del metodo si
acquisisce con la pratica dello stesso, non sono previsti
momenti di didattica frontale se non la spiegazione iniziale
delle regole di funzionamento.
Il lavoro può comportare una certa dose di coinvolgimento
emotivo: le persone che sono in particolari periodi di
stress dovrebbero tenerne conto prima di iscriversi.
A seguito del seminario chi lo desidera potrà praticare con
continuità il CB tramite laboratori a cadenza mensile.
Costi e orari il contributo massimo richiesto per la
condivisione dei costi è di 85 euro ma più siamo meno
costerà. I costi comprendono la conduzione e una cassa
comune per i pasti di sabato e domenica. L'ospitalità per
chi viene da fuori e gli spazi sono offerti gratuitamente
dall'Associazione Cornalin e dai Comuni di Lauriano e
Tonengo. La cena di venerdì è condivisa (ognuno porta
qualcosa).
Iscrizioni entro il 28 febbraio
Orari del seminario (6-7-8 Marzo):
ven. 18:00-22:00 sab. 9:30- 19:00 dom. 9:30- 18:00 (circa)
sono comprese pause, pranzi e merende
Apericena conclusiva 18:00-20:00
Casa degli Amici (Pro Loco Piazzo)
Sono disponibili posti letto per chi arriva da lontano