Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 80 10.03.2015 Nuova chance per i contribuenti decaduti Con il Milleproroghe nuove rate per i contribuenti decaduti da precedenti rateazioni Equitalia Categoria: Finanziaria Sottocategoria: Decreto Milleproroghe Categoria: Accertamento e riscossione Sottocategoria: Equitalia In virtù delle disposizioni introdotte dal Decreto Milleproroghe (Decreto Legge 192/2014, convertito con modificazioni dalla Legge n. 11/2015) i contribuenti decaduti da un precedente piano di rateazione entro il 31.12.2014 potranno richiedere fino a un massimo di 72 rate presentando apposita domanda entro il prossimo 31 luglio. Giova a tal proposito ricordare che il piano di rateazione eventualmente concesso non sarà prorogabile e il debitore decadrà dallo stesso in caso di mancato pagamento di due rate anche non consecutive (e non otto, come negli ordinari piani di rateazione). Premessa In virtù delle disposizioni introdotte dal Decreto Milleproroghe (Decreto Legge 192/2014, convertito con modificazioni dalla Legge 11/2015) i contribuenti decaduti da un precedente piano di rateazione entro il 31.12.2014 potranno richiedere fino a un massimo di 72 rate (6 anni) presentando la domanda entro il prossimo 31 luglio. Presentazione di apposita Decadenza da un precedente piano di rateazione ENTRO IL 31.12.2014 + istanza ENTRO IL 31.07.2015 NUOVO PIANO DI RATEAZIONE PER I CONTRIBUENTI DECADUTI Informat srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03046150797 1 www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info La norma in commento ripropone una precedente agevolazione, che fu introdotta con il Decreto Legge n. 66/2014. Si ricorda, a tal proposito, che la disposizione del 2014 fu introdotta al fine di fornire una seconda chance ai soggetti che non avevano potuto beneficiare delle novità introdotte con il D.L. 69/2013. Merita infatti di essere ricordato che con il c.d. “Decreto del fare” fu prevista la decadenza dalla rateazione a seguito del mancato pagamento di otto rate anche non consecutive in luogo delle sole due rate consecutive in precedenza previste. Dubbi erano stati pertanto sollevati con riferimento a tutti quei contribuenti che dovevano essere considerati decaduti in considerazione delle precedenti norme, ma che potevano ancora rientrare nel beneficio della rateazione se fossero state applicate delle novità introdotte. Per porre fine a questi dibattiti fu introdotta una specifica disposizione grazie alla quale i contribuenti decaduti dal beneficio della rateazione potevano richiedere la concessione di un nuovo piano di rateazione fino a un massimo di 72 rate mensili, a condizione che: • la decadenza fosse intervenuta entro e non oltre il 22 giugno 2013; • la richiesta fosse stata presentata entro e non oltre il 31 luglio 2014. D.L. 69/2013. Ha modificato le norme in tema di decadenza dai precedenti piani di rateazione: non più 2 rate consecutive, ma 8 anche non consecutive. D.L. 66/2014. Ha concesso una chance ai contribuenti decaduti dal beneficio della rateazione in virtù delle precedenti disposizioni. D.L. 192/2014. “Allunga” i termini e ammette al beneficio i contribuenti decaduti entro il 31.12.2014. Il Decreto Milleproroghe allunga questi termini e riammette alla rateazione i contribuenti decaduti entro il 31 dicembre 2014, nel caso in cui gli stessi presentino apposita richiesta entro il 31 luglio 2015. La norma non pare presentare esclusioni soggettive o oggettive. Decreto Legge 31 dicembre 2014, n. 192 - Proroga di termini previsti da disposizioni legislative [Milleproroghe] Articolo 10 - Proroga di termini in materia economica e finanziaria 12-quinquies. All’articolo 11-bis del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, sono apportate le seguenti modificazioni: Informat srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03046150797 2 www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info a) al comma 1: 1) alla lettera a), le parole: "22 giugno 2013" sono sostituite dalle seguenti: "31 dicembre 2014"; 2) alla lettera b), le parole: "31 luglio 2014" sono sostituite dalle seguenti: "31 luglio 2015"; b) al comma 2 sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: "A seguito della presentazione della richiesta del piano di rateazione, non possono essere avviate nuove azioni esecutive. Se la rateazione è richiesta dopo una segnalazione effettuata ai sensi dell’articolo 48-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, e successive modificazioni, la stessa non può essere concessa limitatamente agli importi che ne costituiscono oggetto". Le condizioni I contribuenti che possono beneficiare della nuova riammissione nei termini possono richiedere un nuovo piano di rateazione scaricando i moduli disponibili dal sito Equitalia. Non è necessario allegare alcuna documentazione alla domanda (se non un documento di identità) Le condizioni per la nuova rateazione Essere decaduti da un precedente piano di rateazione entro il 31.12.2014. Presentare istanza entro il 31.07.2015. Nessuna segnalazione inviata da una PA ai sensi dell’articolo 48-bis del D.P.R. 602/73. DECADENZA ENTRO IL 31.12.2014 ? Sono decaduto da un precedente piano di rateazione nel gennaio 2015. Posso richiedere una nuova rateazione presentando istanza entro il 31.07.2015? NO Sono ammessi al beneficio soltanto i contribuenti decaduti entro il 31.12.2014. Informat srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03046150797 3 www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info La segnalazione della PA Se la rateazione è richiesta dopo una segnalazione effettuata ai sensi dell'articolo 48-bis del Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, la stessa non può essere concessa, sebbene limitatamente agli importi che ne costituiscono oggetto. Si ricorda, a tal proposito, che gli enti pubblici che devono provvedere al pagamento di crediti di importo superiore a 10 mila euro devono verificare, anche in via telematica, se il beneficiario è inadempiente all'obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno a 10.000 euro. In caso affermativo, non possono procedere al pagamento, ma segnalano la circostanza all'agente della riscossione competente per territorio, che fa scattare la procedura di pignoramento presso terzi, fino a concorrenza dell’importo da versare ad Equitalia. Ebbene, nel caso in cui un ente pubblico abbia segnalato il pagamento di un credito ad Equitalia, la nuova richiesta di rateazione non sarà ammessa, con esclusivo riferimento all’importo che può essere riscosso con la procedura di pignoramento presso terzi. Una PA deve effettuare un pagamento di importo superiore a 10.000 euro Verifica se il beneficiario è inadempiente all'obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno a 10.000 euro. Sono presenti debiti di importo pari o superiore a 10.000 euro? SI NO La PA deve segnalare la La PA può procedere al circostanza ad Equitalia. pagamento. Scatta la procedura di pignoramento presso terzi. Non è possibile richiedere una nuova rateazione limitatamente agli importi segnalati. Informat srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03046150797 4 www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info Ipotizziamo che un’azienda: - vanti un credito nei confronti della PA di euro 13.000; - sia decaduta da un precedente piano di rateazione Equitalia. Il debito residuo ammonta ad euro 25.000 DEBITO NEI CONFRONTI DI CREDITO NEI CONFRONTI DELLA EQUITALIA PA 25.000 euro 13.000 euro Segnalazione PA ad Equitalia: 09.03.2015 Alla data del 9.03.2015 la PA ha già inviato una segnalazione ad Equitalia. In data 15.03.2015 l’azienda vorrebbe chiedere un nuovo piano di rateazione. IMPORTO PER IL QUALE POSSO CHIEDERE UNA NUOVA RATEAZIONE EURO 12.000 (Ovvero 25.000 – 13.000) IL CREDITO NEI CONFRONTI DELLA PA Sono decaduto da un precedente piano di rateazione prima del ? dicembre 2014. Ad oggi vanto un credito nei confronti della PA di euro 15.000. La PA non ha disposto alcun pagamento nei miei confronti e non ha inviato alcuna segnalazione ad Equitalia. Il fatto che io comunque vanti un credito, mi impedisce di richiedere una nuova rateazione? NO La rateazione è preclusa soltanto per gli importi che sono stati oggetto di segnalazione. Il credito, da solo, non preclude la rateazione. La rateazione I moduli per la richiesta del nuovo piano di rateazione sono già disponibili sul sito Equitalia. Informat srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03046150797 5 www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info CARTELLE DI PAGAMENTO SUCCESSIVE Sono decaduto da un precedente piano di rateazione prima del ? dicembre 2014. In data 09.03.2015 mi è stata notificata un’altra cartella di pagamento. Posso chiedere un unico, nuovo, piano di rateazione di 72 rate? NO Sarà necessario procedere con due distinte istanze. La cartella di pagamento successivamente ricevuta seguirà le ordinarie regole in tema di rateazione. LA NUOVA RATEAZIONE La nuova rateazione potrà avere durata massima di 72 rate, anche nel caso in cui il contribuente presenti le condizioni per un piano di rateazione decennale. Non può essere richiesta la proroga del piano di rateazione nel caso in cui peggiori la situazione economica. Il debitore decade dallo stesso in caso di mancato pagamento di due rate anche non consecutive (e non otto, come negli altri casi). Gli effetti Grazie al nuovo piano di rateazione: non potranno essere avviate nuove azioni esecutive. Informat srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03046150797 6 www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info La norma non si occupa né delle azioni cautelari né delle azioni esecutive già avviate. È tuttavia possibile ritenere che la concessione di una nuova rateazione blocchi la prosecuzione delle azioni esecutive, e, allo stesso modo, nel rispetto delle norme in tema di dilazione dei pagamenti, deve ritenersi impedita l’attivazione di nuove misure cautelari (fermo amministrativo e ipoteca); il contribuente non è più considerato inadempiente e può ottenere il Durc e il certificato di regolarità fiscale per poter lavorare con le Pubbliche Amministrazioni. - Riproduzione riservata - Informat srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03046150797 7 www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info
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