CARCERI/O.S.A.P.P. : agenti di polizia penitenziaria e infermieri

CARCERI/O.S.A.P.P. : agenti di polizia penitenziaria e infermieri salvano
la vita a una detenuta che aveva inalato gas da una bomboletta.
Ieri 14 Marzo 2015, presso la Casa Circondariale di Genova Pontedecimo, intorno
alle ore 16,40, durante il giro per la distribuzione della terapia nei reparti detentivi,
nel reparto femminile, al primo piano, una detenuta di origine italiana classe 1981,
Di F. G., in carcere per reati legati alla legge stupefacenti, non è riuscita neanche ad
assumere la terapia dinnanzi all'infermiera e alla poliziotta del piano che si
accasciava a terra nella propria cella. Tempestivo l'intervento della poliziotta
nell'aprire la cella, nonché dell'infermiera presente che constatava un arresto
cardiaco in atto.
Si è proceduto alla rianimazione della detenuta anche con l'ausilio di un
defibrillatore in dotazione al personale sanitario. Immediato l’allarme con il pronto
intervento del 118 intervenuto sul posto. Approntata subito la scorta di polizia
penitenziaria che ha permesso tempestivamente il trasporto della detenuta presso
un nosocomio cittadino. Nonostante la carenza di organico nel reparto femminile, i
turni che vanno oltre il normale turno ordinario, il personale presente in quel turno,
dalla sorveglianza di turno, al collega del centralino, carraia, nonché le poliziotte del
reparto hanno permesso alla Polizia Penitenziaria tutta di segnare un altro punto,
salvando un'altra vita. Un grosso plauso va a tutto il personale femminile della
polizia penitenziaria della Casa circondariale di Genova Pontedecimo.
Dichiara Leo Beneduci, Segretario generale O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale
Polizia Penitenziaria) :<< peccato che non faccia notizia e che consimili salvataggi in
exstremis come quello denunciato hanno permesso di salvare la vita ai detenuti
ristretti nelle carceri italiane. Il grande rammarico è che tali notizie non destino
interesse nelle sedicenti associazioni a favore dei ristretti, atteso il disinteresse della
politica e del Guardasigilli di turno.
In caso contrario invece di sospensioni ingiustificate dal servizio i poliziotti
penitenziari meriterebbero almeno l'elogio dell'amministrazione che sempre più
distrattamente li gestisce.