CITTA’ DI CARINI PROVINCIA DI PALERMO Piano di Azioni Positive P.A.P. TRIENNIO 2015-2017 ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006 “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma della Legge 28/11/2005 n. 246” e s.m.i . Allegato ad atto G.M. n. 10 del 05/02/2015 PREMESSA Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale, sono dirette a rimuovere gli ostacoli alla piena ed effettiva parità di opportunità tra uomini e donne. Sono misure“speciali” - in quanto non generali ma specifiche e ben definite, che intervengono in un determinato contesto per eliminare ogni forma di discriminazione, sia diretta sia indiretta - e “temporanee” in quanto necessarie fintanto che si rileva una disparità di trattamento tra uomini e donne. La Legge 125/1991, i Decreti Legislativi 196/2000 e 165/2001 e per ultima la “Direttiva sulle misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche” del Ministero per le riforme e innovazioni nella P.A. e del Ministero per le pari opportunità del 23 maggio 2007 prevedono che le Amministrazioni Pubbliche predispongano un piano di Azioni Positive per la "rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne". Il “Piano di Azioni Positive” rappresenta, pertanto, un’opportunità fondamentale per poter attuare negli Enti Locali le politiche di genere di pari opportunità e di tutela dei lavoratori e strumento inprenscindibile nell’ambito del generale processo di riforma della P.A. diretto a garantire l’efficacia e l’efficienza dell’azione amministrativa attraverso la valorizzazione delle risorse umane. Come si legge nella Direttiva 23/05/2007 “… La modifica degli assetti istituzionali, la semplificazione dei procedimenti amministrativi, la ridefinizione delle strutture organizzative, dei meccanismi operativi e delle stesse relazioni sindacali, l’innovazione tecnologica, la pervasività degli strumenti digitali stanno modificando profondamente le amministrazioni pubbliche”. La valorizzazione delle persone, donne e uomini, è, quindi, un elemento fondamentale per la realizzazione di questo cambiamento e richiede politiche di gestione e sviluppo delle risorse umane articolate e complesse, coerenti con gli obiettivi di miglioramento della qualità dei servizi resi ai cittadini e alle imprese. La tutela delle differenze è un fattore di qualità dell’azione amministrativa: attuare le pari opportunità significa, quindi, innalzare il livello dei servizi con la finalità di rispondere con più efficacia ed efficienza ai bisogni degli utenti. Il Comune di Carini, da anni, pone l’attenzione alle tematiche di parità e di pari opportunità però, fino ad ora, l’attività è stata caratterizzata da interventi sporadici e frammentari, senza un reale coordinamento delle attività intraprese. CONSUNTIVO PIANO AZIONI POSITIVE ATTUATE Il Piano di azioni positive per il triennio 2012-2014, approvato con atto G.M. n. 195 del 29 novembre 2012 individuava n. 5 obiettivi e le azioni da intraprendere per la realizzazione degli stessi. Dall'analisi delle azioni intraprese nel triennio in considerazione, si può affermare che sono stati raggiunti i seguenti risultati: OBIETTIVO 1 - Tutela dalle molestie, dai fenomeni di mobbing e dalle discriminazioni Il piano prevedeva l'istituzione del Comitato Unico di Garanzia per la tutela del lavoratore in casi di molestia, mobbing e discriminazioni. A tal fine è stata posta in essere la procedura per l'istituzione del CUG mediante avviso di interpello rivolto al personale dipendente per la nomina dei componenti del Comitato. Essendo pervenuta solo una richiesta di interesse per tale nomina da parte del personale avente i requisiti richiesti a fronte dei n. 3 componenti designati dalle rappresentanza sindacali, detto Comitato dovrà essere nominato dal Segretario Generale. OBIETTIVO 2 - Tutela del benessere Il piano prevedeva la formazione dei componenti il CUG per garantire il benessere del lavoratore nei luoghi di lavoro. Tale obiettivo non è stato realizzabile per la mancata costituzione del Comitato Unico di Garanzia. OBIETTIVO 3 - Promozione delle pari opportunità Il Comune di Carini al fine di promuovere le pari opportunità nel lavoro e nell’accesso allo stesso, nelle n. 2 selezioni di personale indette nel triennio 2012-2014 per il conferimento incarico ex art. 110 D.Lgs n. 267/2000 ha espressamente previsto che la richiesta del personale era riferita a soggetti di sesso maschile e femminile, nel rispetto dell'art. 27 del D.lgs 198/2006 – Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, e ha garantito la presenza femminile nella costituzione della commissione interna OBIETTIVO 4 - Conciliazione e flessibilità A seguito proposta dei lavoratori di modificare l'orario di lavoro per meglio conciliare i tempi di lavoro con le esigenze familiari, è stato ampliato l'orario di lavoro antimeridiano al fine di eliminare un rientro pomeridiano. OBIETTIVO 5 - Informazione e comunicazione Per l'attuazione di tale obiettivo ogni dipendente, che è dotato di una casella di posta elettronica, ha la possibilità di diffondere attraverso questo strumento materiale ed informazioni relativi alle pari opportunità, nonché acquisire le esperienze di altri lavoratori e condividere eventuali soluzioni utili a favorire una migliore qualità della vita all'interno del luogo di lavoro. PERSONALE DIPENDENTE Al 01/01/2015 il personale dipendente in servizio presso il Comune di differenze di genere è così suddiviso DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO al 01.01.2015 UOMINI DONNE Carini, in base alle N.127 97 30 DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO AL 01.01.2015 A TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE Uomini Donne Uomini Donne Categoria D Categoria C Categoria B Categoria A TOTALI 23 27 22 13 85 14 13 3 0 30 0 0 8 4 12 DIPENDENTI A TEMPO DETERMINATO AL 01.01.2015 UOMINI DONNE 0 0 0 0 0 N.106 38 68 DIPENDENTI A TEMPO DETERMINATO AL 01.01.2015 A TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE Uomini Donne Uomini Donne Categoria D Categoria C Categoria B Categoria A TOTALI 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 6 22 8 1 37 4 36 26 2 68 PERSONALE IN COMANDO AL 01.01.2015 IN ENTRATA UOMINI - Cat. “C” DONNE IN USCITA 1 0 TOTALE DIPENDENTI IN SERVIZIO AL 01.01.2015 UOMINI DONNE N.233 135 98 Lavoratori dipendenti titolari di Posizioni Organizzative : Donne: 4 Uomini: 8 Dall’analisi della situazione non emerge un divario significativo di genere sia rispetto alla composizione totale, sia rispetto alle posizioni apicali superiore rispetto a quello individuato nell’art. 48 del D.Lgs. 198/2006. Le azioni del piano saranno soprattutto volte a garantire il permanere di uguali opportunità alle lavoratrici donne ed ai lavoratori uomini, a valorizzare le competenze di entrambi i generi mediante l’introduzione di iniziative di miglioramento organizzativo e percorsi di formazione professionale distinti in base alle competenze di ognuno. ORGANI ELETTIVI COMUNALI Per quanto riguarda invece gli organi elettivi comunali, il quadro di raffronto tra uomini e donne è: Sindaco: Uomo Consiglio Comunale: Donne 2 Uomini 18 Giunta Comunale: Donne 1 Uomini3 Negli organi elettivi comunali si registra pertanto una significativa prevalenza del genere maschile rispetto al femminile. PIANO AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015-2017 Nel corso del prossimo triennio il Comune di Carini intende portare a compimento i primi n. 2 obiettivi proposti nel triennio precedente e indicare nuove azioni positive tese alla tutela della discriminazione e al miglioramento della qualità dei tempi di lavoro e vita famigliare. Nello specifico si propone i seguenti obiettivi: Ambito di azione: TUTELA DALLE MOLESTIE, DAI FENOMENI DI MOBBING E DALLE DISCRIMINAZIONI (Obiettivo 1) Per la realizzazione di tale obiettivo il Comune di Carini si impegna a: nominare, entro il primo semestre del 2015, il Comitato Unico di Garanzia al quale il personale dipendente potrà rivolgersi per ogni segnalazione relativa a casi di mobbing, molestie o discriminazioni in genere formare i componenti del CUG sui temi del benessere organizzativo ed individuale supportare l'attività del CUG per facilitarne l'attività e consentire allo stesso di porre in essere tutte le azioni necessarie a favorire l'espletamento delle proprie funzioni Ambito di azione: TUTELA DEL BENESSERE (Obiettivo 2) Il Comune di Carini per la tutela del benessere del lavoratore intende attivare uno sportello di ascolto per dare sostegno ai dipendenti nelle problematiche riscontrate nel luogo di lavoro (problematiche relazionali con colleghi e/o superiori, problematiche organizzative, assegnazione di attività, carico di lavoro ecc.) Si provvederà pertanto a: istituire uno sportello di ascolto, previa organizzazione dello stesso sulle modalità operative individuare un soggetto tra i componenti il CUG che avrà il compito di ascoltare il dipendente, attivarsi per la soluzione della problematica riportata e suggerire le azioni che i dirigenti possono utilizzare per gestire al meglio le situazioni. Ambito di azione: PROMOZIONE DELLE PARI OPPORTUNITÀ (Obiettivo 3) Il Comune di Carini al fine di garantire pari opportunità nella formazione professionale e nello sviluppo di professionalità si impegna a: programmare attività formative che consentano a tutti i dipendenti, nell'arco del triennio, di sviluppare una crescita professionale; consentire la uguale possibilità per le donne e gli uomini lavoratori di frequentare i corsi individuati valutando la possibilità di articolazione in orari, sedi e quant’altro utile a renderli accessibili anche a coloro che hanno obblighi di famiglia oppure orario di lavoro part-time. Creare un ambiente lavorativo stimolante per migliorare la performance dell'Ente e favorire l'utilizzo della professionalità acquisita all'interno utilizzare sistemi premianti che valorizzino i dipendenti meritevoli attraverso l'attribuzione di incentivi economici e di progressioni economiche, senza discriminazione di genere e di età DURATA Il presente Piano ha durata triennale. Il Piano sarà pubblicato all’Albo Pretorio dell’Ente e sul sito Internet in modo da essere accessibile a tutti i dipendenti e cittadini. Nel periodo di vigenza sarà effettuato il monitoraggio dell’efficacia delle azioni adottate, raccolti pareri, consigli, osservazioni, suggerimenti e possibili soluzioni ai problemi incontrati da parte del personale dipendente in modo da poter procedere, annualmente, se necessario, e, comunque, al termine del triennio, ad un adeguato aggiornamento. Lo scopo è infatti quello di rendere il presente documento uno strumento dinamico e pienamente efficace nel raggiungimento degli obiettivi previsti.
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