Comunicato stampa 2015

IN VIAGGIO PER LA MEMORIA
UN TRENO PER AUSCHWITZ
CON L'ALTO PATROCINIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Giovedì 19 marzo un gruppo di 90 mantovani, composto da studenti, lavoratori e
pensionati, partirà per Auschwitz e tornerà lunedì 23 marzo
Giunto alla nona edizione, il viaggio per la memoria, promosso da Cgil Lombardia e Cisl
Lombardia e diretto a Cracovia per una visita ai campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau,
vedrà la partecipazione di oltre 600 persone provenienti da tutta la regione.
La delegazione mantovana sarà la più numerosa, con la presenza di 37 studenti degli
istituti superiori “E.Sanfelice” e “San Giovanni Bosco” di Viadana, quattro insegnanti
accompagnatori e altre 49 persone tra lavoratori e pensionati.
La partecipazione degli studenti è stata resa possibile dai contributi delle categorie della
CGIL e della CISL, dallo SPI CGIL e FNP CISL, dal Monte dei Paschi di Mantova, da API e EBA.
Due i pullman dei mantovani: uno partirà da Viadana alle ore 12.15, l'altro da Mantova alle
ore 13, ed entrambi raggiungeranno la stazione di Verona, dove alle 15.00 i partecipanti
prenderanno posto sul treno della memoria, partito due ore prima da MIlano.
Il progetto “in Treno per la Memoria” rappresenta un’opportunità importante e
significativa al fine di mantenere viva la consapevolezza dei valori fondamentali, come la
dignità umana, la libertà e la democrazia, su cui si fonda l'Europa contemporanea. In
questa prospettiva Auschwitz costituisce una pagina cruciale nella complessa storia della
costruzione dell’identità europea; riguarda tutti noi e ci riguarda ancora oggi. Auschwitz ci
racconta di un’incomprensibile esperienza che vede il male assoluto scaturire dal cuore
stesso della civiltà, al centro di un’Europa orgogliosa degli sviluppi della tecnica, della
scienza e della razionalità. Un interrogativo ancora aperto: come può accadere che una
democrazia si rovesci nel suo opposto, in un regime totalitario?
L'iniziativa del treno per Auschwitz offre un'opportunità di incontro fra generazioni per
mantenere viva la memoria dello sterminio del popolo ebraico e dell'eccidio di milioni di
persone, tra cui rom e sinti, omosessuali, disabili, dissidenti politici, militanti antifascisti e
lavoratori che avevano partecipato a scioperi insurrezionali.
La forte emozione che suscita la visita al più grande cimitero del mondo scuote le coscienze,
sollecita interrogativi sulla radice del male e dell'orrore, per impedirne il ripetersi.
Con questa iniziativa, rivolta prioritariamente alle giovani generazioni, il sindacato
lombardo intende mantenere viva la memoria del periodo più oscuro della storia del
Novecento, come monito contro l'odio razziale, etnico e religioso, e contro ogni forma di
violenza, per costruire un futuro e una cultura di pace.
Il viaggio è stato preparato da tre iniziative: un incontro alla Cisl il 23 gennaio con la
presenza del Dott. Luis Lageder (uno dei promotori regionali), una lezione del prof.
Frediano Sessi agli studenti il 28 febbraio presso la Biblioteca di Viadana, e un'introduzione
storica del prof. Carlo Saletti il 9 marzo alla Camera del Lavoro di Mantova con il gruppo
della CGIL di Mantova. Diversi sono stati, inoltre, gli incontri degli studenti con i loro
insegnanti Paola Longari e Monica Bovis dell'I.S. “E. Sanfelice” e Iolanda Cristiano e
Fortunato Giannubilo dell'IS “San Giovanni Bosco”.
Il programma del viaggio risulta denso di appuntamenti: l'arrivo -venerdì 20 marzoprevede una visita guidata alla città di Cracovia, il giorno successivo si affronterà la visita ai
campi di Auschwitz e Birkenau, mentre domenica 22 marzo si terrà un meeting di tutti i
partecipanti, durante il quale tutte le classi presenteranno i lavori di ricerca e
approfondimento preparati durante l'anno. Anche durante i viaggi in treno di andata e di
ritorno si terranno laboratori ed esperienze di confronto. La comunità in viaggio rientrerà
nel primo pomeriggio di lunedì 23 marzo.
Mantova, 13 marzo 2015