report definitivo ISIS

PEER REVIEW in RETE
Report finale Visita di Revisione tra Pari (CFP)
Indicazioni generali per la redazione del Report finale Visita di Revisione tra Pari
Il Verbale della Valutazione dei Pari è il documento/report finale dell’intero processo. Tutti i
Pari contribuiscono alla stesura del verbale finale, ma durante la revisione tra pari la sua
stesura può essere affidata ad una o due persone che terranno conto dei commenti degli altri
Pari.
E’ consigliabile, durante la revisione tra pari, attribuire la responsabilità della stesura del
Verbale al Peer Coordinator assieme all’eventuale esperto di valutazione o altra persona
incaricata dal peer coordinatore.
Il Verbale finale contiene:
•
Foglio dati (con informazioni rilevate dal self report)
•
Breve descrizione dell’organizzazione valutata
•
Procedura Revisione tra Pari/Peer Review
•
Valutazione Aree Qualità
•
Valutazione complessiva
•
Buone prassi/Miglioramenti da inserire nella comunità di pratiche.
Documenti: Report finale, aggiornamento banca dati COMUNITA’ DI PRATICHE.
Responsabilità: elaborato dal gruppo dei Pari durante la verifica di revisione tra Pari e
revisionato dal coordinatore dei Peer. Inviato al referente/facilitatore dell’istituto/CFP e
dirigente/direttore. Il coordinatore ha anche il compito di aggiornare la comunità di pratiche
con tutti i file (interviste, altri strumenti utilizzati, meta valutazione, file buone prassi, agenda
di lavoro, report finale visita di revisione tra pari, etc.)
Quando: bozza report entro 15 giorni dalla verifica di revisione al referente per ricevere
commenti e invio report definitivo al referente/facilitatore entro 30 giorni dalla visita insieme
all’aggiornamento della comunità di pratiche.
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Report finale Visita di Revisione tra Pari (CFP)
Data/e visita Revisione tra Pari/Peer Review:3-4-5 Dicembre 2012
1. INFORMAZIONI
Denominazione Istituto : ISIS “EUROPA”
Indirizzo completo : Via Fiuggi 14, c.a.p. 80038 Pomigliano d’Arco, Prov. (…NA.)
Tel. 0039 08119668187 Fax. 0039 08119668190
E-mail : [email protected].
Persone da contattare
Cognome e Nome
Dirigente
Scolastico/DirettoreCFP
GENNI ROSANNA
Referente Istituto/CFP
TOSCANO MARIA
ROSARIA
Contatto
Tel: 08119668187
E-mail:[email protected]
Tel: 3478339404
E-mail: [email protected]
Tel: 08119668187
Altri responsabili
(eventuali)
PONSIGLIONE
MARIA MADDALENA,
VISONE MARIA
ROSARIA, VELLECA
FILOMENA
E-mail: [email protected],
[email protected],
[email protected]
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a) Situazione di partenza
L’istituto ha ottenuto la prima certificazione secondo la Norma UNI EN ISO 9001:1994 nel 2000,
nell’anno successivo è stata rinnovata secondo la Norma UNI EN ISO 9001:2000 e rinnovata fino
all’anno 2008. Successivamente abbiamo ottenuto la certificazione secondo la norma 9004:2004,
rinnovata nell’anno 2010 adeguando il Manuale alla norma UNI EN ISO 9004:2009, seguendo il
percorso del il Polo Qualità di Napoli. Abbiamo partecipato alla II edizione del Premio Qualità Italia
usando come strumento di autovalutazione l’EFQM. Nel 2010 abbiamo partecipato a Premiamo i
Risultati ricevendo una menzione speciale. L’anno 2010-2011 abbiamo sperimentato la Peer Review
con la Rete regionale. Il 2012 abbiamo intrapreso il Percorso Pilota Caf con il MIUR, attualmente in
corso. Abbiamo presentato la candidatura al Progetto VaLes e siamo tra le scuole inserite nella Rete
DISAL per la stesura del Bilancio sociale.
È proprio alla luce di questo percorso, che la Dirigente, sentito il parere del Responsabile Qualità ,
dei collaboratori e delle Funzioni Strumentali, ha deciso di partecipare a questo progetto di Peer
Review Nazionale, condividendo tale decisione con l’intero Collegio Docenti. Risulta, infatti,
determinante per la crescita e per il successo durevole dell’Istituto il confronto tra pari, anche e
soprattutto a livello nazionale, onde perseguire il miglioramento continuo.
Il gruppo di lavoro ha preso parte ai momenti formativi proposti dall’Isfol, ha preso visione dei
materiali a disposizione, ha analizzato il manuale di Peer Review in Initial VET, ed ha individuato,
per il confronto tra pari, due aree di qualità (Area Qualità 1: Curriculum; Area Qualità 3:
Valutazione) tra le 14 aree indicate a livello europeo. La scelta di queste due aree nasce anche
dalla necessità di un maggiore confronto su due nuove aree, diverse da quelle della precedente
esperienza (Area qualità 2: Apprendimento e Insegnamento e l’Area Qualità 14: Gestione e
Valutazione della qualità).
b) Obiettivi e finalità della Revisione tra Pari
La revisione tra pari rappresenta un forte momento di crescita per l’istituto, in quanto
consentirà l’applicazione dell’autovalutazione esulando dalla logica dell’autoreferenzialità e
nello stesso tempo permetterà di proiettarsi verso il confronto anche attraverso l’attività di
benchmarking. Attraverso questa metodologia si implementeranno proficue
azioni di
miglioramento. Dalla Revisione fra Pari ci aspettiamo:
- un riscontro critico sulla qualità della formazione erogata, espresso da “esperti” nel campo
della formazione e istruzione,
- l’acquisizione di consigli e l’individuazione di buone prassi nella realizzazione dei principali
processi valutativi;
- la condizione di essere informati sulle prospettive esterne, favorendo la cooperazione e la
creazione di reti con altri istituti/CFP;
- l’ opportunità, sulla base delle competenze acquisite con questo progetto, di assumere in
futuro un ruolo ufficiale riconosciuto di esperti (“amici critici” come definiti nel Manuale
europeo della Peer Review) per la valutazione esterna delle strutture scolastiche e formative;
:
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- la possibilità di intervenire – sia come istituto che come singoli docenti coinvolti nel progetto
- nelle attività di pianificazione, attuazione, valutazione e revisione dei processi formativi, per
la definizione di una strategia nazionale così come richiesto agli Stati membri con la
Raccomandazione europea sulla qualità dell’istruzione e formazione professionale.
c) Organizzazione interna:
Tutti i processi sono coordinati dalla Dirigente Scolastica . Tutti i processi sono descritti nel
Manuale della Qualità. Il quadro completo è inserito nell’organigramma e nel POF che
costituiscono gli allegati 1-2-3-4 del presente documento
d) Pianificazione attività per la realizzazione della Visita di Revisione tra Pari/Peer
Review:
Attività
Periodo (date/settimane di
realizzazione dell’attività)
(Auto)-valutazione(es. modello di autovalutazione e/o
report di istituto/sede, riesame della direzione, altri
strumenti di autovalutazione utilizzati, etc.)
Riunione iniziale giugno 2012
Gruppi di lavoro Luglio 2012
Self-Report
Luglio/ agosto 2012
(realizzazione 1-2 mesi prima della visita e invio
definitivo 1 mese prima della Revisione tra Pari alla
segreteria tecnica e ai pari)
Preparazione visita di Revisione tra Pari
Giugno 2012
(formazione interna alle risorse umane coinvolte e
informazione agli intervistati – previsto 1 o 2 mesi prima
della visita di Revisione tra Pari)
Visita di Revisione tra Pari (2,5 giorni, come
concordato con la segreteria tecnica del progetto)
3,4,5 dicembre 2012
Rapporto finale visita di Revisione tra Pari
(entro un mese dalla visita di revisione tra pari,
responsabilità: peer coordinatore con la collaborazione
dei pari ed eventualmente del referente istituto/CFP)
Entro il 12 gennaio 2013
Piano d’azione e miglioramenti da intraprendere
(entro 1 mese dal rapporto finale visita di Revisione tra
Pari, responsabilità: referente istituto/CFP)
Entro il 10 febbraio 2013
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e) Aree di qualità richieste da sottoporre a valutazione (max. 2 da Manuale Peer
Review)
Area qualità 1: CURRICULUM
Area Qualità 3 : VALUTAZIONE
f) Elenco di speciali domande di valutazione per i Pari
Non esplicitate
2. Descrizione dell’istituto/centro di CFP
A seguito della recente riforma della Scuola Secondaria Superiore, l’offerta formativa dell’ISIS
“Europa” prevede, a partire dall’anno scolastico 2010-2011:
la nascita di due indirizzi dell’Istituto Tecnico: l’indirizzo “Turismo” del settore Economico e
l’indirizzo“Grafica e Comunicazione” del settore tecnologico;
la confluenza dei percorsi di studio del vecchio ordinamento dell’Istituto Professionale
(D.P.R. 15 marzo2010 n. 87 ) in due nuovi indirizzi di studio: “Servizi socio-sanitari e
servizi commerciali”.
Le diverse competenze legate alle presenza di indirizzi diversificati, sia per quanto concerne i
docenti che gli allievi, costituiscono una preziosa risorsa per la scuola, in quanto consentono,
attraverso la cooperazione delle diverse professionalità, l'attuazione di molteplici progetti sia a
livello nazionale che europeo.
Utilizzando le quote di autonomia e flessibilità l’istituto ha realizzato una curvatura del percorso
Servizi Commerciali indirizzando il curricolo sulla gestione delle community on line .
L’offerta formativa (Corsi diurni)
Istituto professionale - Servizi Commerciali
Istituto professionale – Settore Economico – Indirizzo Servizi Commerciali per le
community
on line
Istituto professionale - Socio Sanitari
L’offerta formativa (Corsi serali)
Il corso serale dell’ Istituto ISIS “Europa” si presenta, ormai, come una realtà ben consolidata nel
territorio essendo uno dei pochi che ha conosciuto una diversificazione della offerta dei propri
corsi, una continua evoluzione organizzativa e una costante crescita demografica.
L’ istituzione scolastica riserva al corso serale una particolare attenzione, in quanto lo considera
strumento che consente una maggiore e diretta interazione con la realtà socio-economica del
territorio, in un’ottica di stretto rapporto scuola-lavoro al fine di riqualificare risorse umane e
adattarle alle mutevoli esigenze richieste dall’ambiente di lavoro e dalla società civile.
L’Istituto ha stipulato con il CTP della SMS Catullo un protocollo di intesa per realizzare azioni di
sostegno alla continuazione nei ‘percorsi di istruzione superiore degli allievi del CTP
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3.Procedure di Peer Review
I lavori sono iniziati con l’accoglienza da parte della dirigente ed il Gruppo operativo di
Programmazione. Dopo la presentazione generale, ognuno ha riportato la sua esperienza
all’interno del proprio ruolo. Molti dei docenti presenti sono coinvolti nella gestione di progetti
di ampio respiro (MIA, Matematica e Realtà, Il cannocchiale di Galileo, ecc.) e in attività di
sperimentazione di nuove metodologie nell’insegnamento/apprendimento.
I gruppo dei pari ha proceduto in seguito ad analizzare il materiale messo a disposizione
(Procedure, Manuale, progetto classe, POF) richiedendo ulteriori chiarimenti su aspetti poco
chiari.
Come da agenda si procede all’organizzazione delle varie attività, effettuando le diverse
interviste, l’osservazione del processo formativo in aula e dell’uso delle strumentazioni seguito
con il puntuale confronto tra pari. La diversa esperienza di background dei pari ci ha permesso
stimolazioni di ordine costruttivo in una dialettica vivace. La gestione delle diverse attività nei
tempi previsti ha presentato qualche difficoltà.
3.1 Obiettivi/Target della Revisione tra Pari/Peer Review
Da un’attenta analisi del self report, sono stati individuati gli obiettivi della revisione tra pari:
•
•
•
•
•
Verificare la qualità della formazione attraverso l’analisi del nuovo curricula scolastico
progettato per competenze
Individuare punti di forza e criticità
Scoprire buone prassi per i peer
Essere informati sulle prospettive esterne
Promuovere lo sviluppo e l’assicurazione della qualità
3.2 Gruppo di Pari
Elenco dei membri del Gruppo di Pari e relativi dati professionali
CFP/Istituto di
Cognome e Nome
appartenenza
Coordinatore
Costabile Antonella
CIOFS-FP Lazio
(Peer Coordinator)
Rizzi M Teresa
CFPF- Castel Fusano
Pari
Cutuli M. Gabriella
IS “G.Siani”-Napoli
De Bellis Concetta
IS “ G.Siani -Napoli
Funzione/Professione
Direttore di Sede
Docente
Docente
Docente
3.3 Metodi per la raccolta di dati e fonti (cfr. anche la meta valutazione)
max. 0,5 – 1 pg
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Analisi del self report prodotto dall’Istituto
Presentazione dell’ istituto da parte del Dirigente scolastico
Focus group con lo staff
Consultazione del materiale informativo (brochure, depliants. Cd-rom, etc.)
Osservazione in aula
Intervistedi gruppo ed individuali alle diverse componenti dell’istituto;
Interviste agli ex studenti;
Intervista a un referente aziendale
Intervista al referente qualità
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4. Valutazione delle Aree Qualità
4.1 Area Qualità n.ro 1 Curriculum
Criterio1: Curricula dell’istituto
Punti di forza e aree di miglioramento per criterio
(se è possibile con riferimento agli indicatori)
VERIFICA DEGLI INDICATORI:
Sono coerenti ed oggettivi
Evidenze oggettive: interviste a famiglia, studenti ed ex studenti, docenti, Progetto classe
Valutazione del criterio
Il curriculum scolastico risulta chiaro e trasparente coerente con i profili d’uscita, presenta una
organizzazione che tiene conto della percentuale dell’autonomia con creazione di nuovi profili
professionali e nell’ambito del curriculo si evince la flessibilità del 20 % per la programmazione
di percorsi formativi di alternanza scuola –lavoro. Risulta ancora non completamente divulgato
presso gli stakeholders coinvolti.
Criterio2: struttura organizzativa dell’insegnamento
Punti di forza e aree di miglioramento per criterio
(se è possibile con riferimento agli indicatori)
VERIFICA DEGLI INDICATORI:
Coerenti
Evidenze oggettive: interviste a azienda, famiglia, studenti ed ex studenti, docenti,
osservazione aula e laboratori
Valutazione del criterio
Dall’analisi del progetto classe, relativo esclusivamente al primo biennio nuovo ordinamento, si
evince una programmazione didattico curriculare impostata sulle competenze con
individuazione di moduli interdisciplinari e pluridisciplinari. Le metodologie utilizzate sono
orientate all’acquisizione del sapere e del saper fare
Criterio3: contenuto dei curricula
Punti di forza e aree di miglioramento per criterio
(se è possibile con riferimento agli indicatori)
VERIFICA DEGLI INDICATORI
Coerenti.
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Evidenze oggettive: si è focalizzata l’attenzione particolarmente sull’osservazione in aula,
focus gruppo
Valutazione del criterio
Dall’analisi dei curricula si evidenziano contenuti che opportunamente veicolati tendono a
raggiungere le competenze prefissate nel biennio.
Criterio 4: Promozione delle competenze chiave e trasversali
Punti di forza e aree di miglioramento per criterio
(se è possibile con riferimento agli indicatori)
VERIFICA DEGLI INDICATORI:
Coerenti.
Evidenze oggettive: si è focalizzata l’attenzione particolarmente sulle interviste a genitore e
a studenti ed ex studenti ed azienda .
Valutazione del criterio
Le metodologie dell’insegnamento sono orientate allo sviluppo delle competenze chiave e
trasversali. La didattica per progetti è orientata allo sviluppa globale dell’ l’individuo.
L’utilizzo di strumenti quali: prove OCSE PISA , prove di prestazioni e prodotto finale
permettono di acquisire e sviluppare le competenze chiave e trasversali
Criterio5: Formazione pratica
Punti di forza e aree di miglioramento per criterio
(se è possibile con riferimento agli indicatori)
VERIFICA DEGLI INDICATORI:
Coerenti ma ancora in itinere
Evidenze oggettive: interviste a studenti ed ex studenti, a genitori, docenti, azienda
Valutazione del criterio
Pur evidenziando una programmazione coerente con i profili in uscita si evidenziano dei
contatti con le aziende, ancora in fase embrionale e non ancora formalizzate con opportune
programmazioni
Criterio6: Qualifica finale del programma di studio
Punti di forza e aree di miglioramento per criterio
(se è possibile con riferimento agli indicatori)
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VERIFICA DEGLI INDICATORI:
La corrispondenza non è ancora valutabile in quanto il percorso è in fase iniziale
Evidenze oggettive: interviste a docenti e azienda
Valutazione del criterio
L’istituto avendo realizzato dopo attenta analisi del contesto sociale non solo nel territorio dove
è ubicata, ma anche in campo nazionale ed europeo , grazie all’autonomia ha realizzato
nuovi percorsi formativi le cui competenze declinate nella programmazione rispondono alle
richieste del mondo lavorativo il cui impatto non è ancora verificabile in quanto ancora nella
fase iniziale.
Valutazione globale dell’Area Qualità
(Valutazione verbale sulla base delle evidenze principali riscontrate a livello di criteri e di
indicatori. Riportare in forma sintetica anche le evidenze oggettive)
L’elemento che risulta più evidente nella valutazione dell’area è l’approccio al processo
formativo basato sul rapporto personale e sulla creazione di un ambiente e di un contesto di
accoglienza. Si evince la validità dell’approccio per competenze anche se mancano al momento
dati oggettivi per un corretto monitoraggio. Dalle interviste si evidenzia una coerenza
nell’accettazione da parte degli stakeholders relativi al campione. Dall’analisi svolta si evince
una coerenza ed oggettività del percorso programmato che comunque presenta alcune
criticità :
Possibile rigidità dello strumento
Utilizzo non sempre adeguato da parte di alcuni docenti
Formazione strutturata di tutto il personale
4.2 Area Qualità n.ro 3 Valutazione
Criterio1: concetto di valutazione
Punti di forza e aree di miglioramento per criterio
(se è possibile con riferimento agli indicatori)
VERIFICA DEGLI INDICATORI
Gli indicatori sono coerenti
Evidenze oggettive: interviste agli studenti, docenti, focus .
Valutazione del criterio
Dopo attenta analisi delle competenze in ingresso, l’istituto ha sviluppato un processo di
valutazione coerente e condiviso con il piano formativo
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Criterio2:funzione della valutazione nei processi di apprendimento ed insegnamento
Punti di forza e aree di miglioramento per criterio
(se è possibile con riferimento agli indicatori)
VERIFICA DEGLI INDICATORI:
Sono coerenti
Evidenze oggettive: : interviste allievi e docenti
Valutazione del criterio
Il processo valutativo si realizza attraverso la somministrazione di prove oggettive tipo: Ocse
PISA, Prodotto Finale, con l’uso di griglie di autovalutazione dell’alunno stesso.
Criterio3: assegnazione dei voti
Punti di forza e aree di miglioramento per criterio
(se è possibile con riferimento agli indicatori)
VERIFICA DEGLI INDICATORI:
sono stati validati solo in parte
Valutazione del criterio
Dall’analisi delle rubriche di valutazione si evincono indicatori chiari ed oggettivi
Essendo il percorso in fase iniziale non ci sono elementi sufficienti per una corretta valutazione
Criterio4: esame finale / analisi dei fallimenti
Punti di forza e aree di miglioramento per criterio
(se è possibile con riferimento agli indicatori)
VERIFICA DEGLI INDICATORI:
Gli indicatori sono coerenti
Valutazione del criterio
Per la valutazione degli esami finali gli allievi fanno riferimento alle griglie per il credito
scolastico. Attraverso simulazioni agli allievi vengono fornite informazioni necessarie per una
corretta valutazione finale
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Valutazione globale dell’Area Qualità
(Valutazione verbale sulla base delle evidenze principali riscontrate a livello di criteri e di
indicatori. Riportare in forma sintetica anche le evidenze oggettive)
La modalità di attuazione è coerente con il percorso formativo e permette di valutare l’alunno
in tutti gli step relativi al raggiungimento delle competenze programmate. Gli strumenti forniti
all’allievo favoriscono il processo di autovalutazione (griglie di valutazione). Tuttavia, non è
possibile effettuare una valutazione oggettiva, in quanto il processo è ancora in fase iniziale.
Aree migliorare:
Formazione di una parte dei docenti che, pur condividendo la necessità di trasformazione del
processo attinente le modalità di valutazione, non si sentono ancora pronti al cambiamento e
continuano a valutare gli allievi secondo i vecchi criteri.
5. Valutazione globale
L’istituto Statale di istruzione superiore “Europa” è collocato in un contesto di periferia con
livelli di disagi sociali piuttosto frequenti. La Mission dell’Istituto è rivolta allo sviluppo
educativo e professionale degli allievi attraverso la predisposizione di percorsi curriculari
orientati allo crescita consapevole del proprio ruolo sociale.
Pertanto l’attività di insegnamento è finalizzata a generare una trasformazione evolutiva negli
allievi allo scopo di dare maggiore significato alle proprie attività.
La strategia dell’Isis è stata inizialmente supportata dai diversi Sistema Qualità che hanno
determinato un reale coinvolgimento e addestramento in tutto lo staff. Al tal fine l’Istituto
sostiene il modello di standardizzazione di alto livello.
5.1 Valutazione globale delle Aree Qualità esaminate, in relazione alla qualità
generale dell’offerta dell’istituto/CFP.
Max. 1,5 -2 pg.
L’esperienza di lavoro del gruppo Peer ha permesso un reale confronto tra i modelli
organizzativi di Enti formativi diversi, per Mission, per metodologie, per utenza e per
collocazione geografica. Nonostante i pochi incontri preliminari, il grado di sintonia per lavoro
di squadra ha permesso di instaurare un rapporto di collaborazione che ha favorito lo
svolgimento delle attività facilitando la raccolta di informazioni e dati
necessari allo
svolgimento della visita.
L’accoglienza mostrata dall’Istituto unitamente ai diversi contributi hanno permesso una
panoramica generale della realtà formativa.
La valutazione delle Aree di qualità prescelte dall’Istituto, curricula e valutazione, è stata
realizzata seguendo le attività previste l’agenda di lavoro, che ha determinato qualche difficoltà
soprattutto nella gestione dei tempi.
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Le interviste con i diversi stakeholder si sono svolte in un clima di serenità e di partecipazione
collaborativa: informazioni chiare, affidabili e coerenti con gli indicatori dei diversi criteri di
qualità. Si evidenzia tuttavia che il campione di persone fornito appare esiguo per poter
effettuare una valutazione critica.
Dalla visita, emerge un clima organizzativo piuttosto coeso proiettato all’innovazione
nonostante la presenza di alcune difficoltà nella condivisione e nella realizzazione del processo
di cambiamento nella formulazione e nell’attuazione dei nuovi curricula e delle nuove modalità
valutative.
Tali difficoltà sono da attribuire a diversi fattori
- alla fase di transizione tra il vecchio e nuovo ordinamento dell'intero ciclo quinquennale che
la scuola sta vivendo
- alla pressione temporale nell'applicazione delle nuove metodologie di valutazione
- alla immatura sedimentazione del nuovo metodo fra i tutti i docenti
- alla formazione discontinua degli stessi
- alla mancanza di feed-back perché ancora in itinere e in fase di sperimentazione
Tale analisi è stata svolta esclusivamente sui dati attuali non è stato possibile effettuare un
corretto monitoraggio delle attività, in quanto sono tutte in fase iniziali .
Punti di forza
un clima organizzativo sereno ed apparentemente coeso , in tale contesto la funzione
docente si manifesta parte attiva anche grazie ad una forte e costruttiva presenza del
dirigente . Si è evidenziata una novità nella stesura della programmazione che ha
visto impegnato, con consigli di classe paralleli, tutti i docenti .
ottimo il progetto classe che permette la realizzazione di un percorso interdisciplinare
completo ed organico
introduzione della quota dell’autonomia con individuazione di un nuovo profilo
professionale
soddisfatte sia la componente genitori sia la componente alunni non solo per le
attività curriculari ma anche per le attività che hanno come obiettivo l’inserimento e la
crescita armoniosa dell’allievo
L’azienda conosce il curriculo
Aree di miglioramento
Per quanto attiene le aree dei curricula e della valutazione sottoposte al confronto e
all’attenzione dei pari, dopo l’analisi finale delle componenti caratterizzanti e dal confronto
percettivo individuale dei peer, il gruppo propone:
Perseveranza nella sperimentazione del nuovo approccio per avere dati completi in
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proiezioni sul concreto impatto sociale, in quanto i dati attuali ci sembrano
insufficienti: confronto della dispersione, degli insuccessi e di spendibilità nel mondo
del lavoro prima e dopo la sperimentazione.
Potenziamento delle strategie per la riduzione delle resistenze al cambiamento
Valorizzazione dell’impegno supplementare richiesto.
Favorire il coinvolgimento delle aziende anche nella fase iniziale di programmazione
curriculare per generare,una maggiore consapevolezza del diverso ruolo sociale e
contribuire allo sviluppo della formazione teorica e pratica
6. Eventuali buone prassi/Miglioramenti da inserire nella COMUNITA’ DI PRATICHE
(raccolte durante la visita di revisione)
7. Firme del Gruppo di Pari
Cognome e Nome Pari coordinatore Costabile Antonella Firma _________________
Cognome e Nome Pari Rizzi Maria Teresa Firma
Cognome e Nome Pari Cutuli Maria Gabriella Firma _________________
Cognome e Nome Pari De Bellis Concetta Firma _________________
Data:07 gennaio 2013
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