Questa foto è del lunedì di Pasqua del 1954. Si stava costruendo il portico: il 19 marzo 1955 si entrava per la porta nella nuova Chiesa dei Santi Marco e Pio X per celebrare l’Eucaristia, cuore e fondamento della comunità cristiana. Come Emilio, Luciano e don Gustavo tocca portare la nostra pietra, mettere la calce, usare la nostra forza per custodire l’eredità, per continuare a costruire la casa di Dio - con - noi. La casa che tutti accoglie. “Coraggio! E al lavoro, popolo mio. Io sono con voi” 19 marzo 2015: 60 anni SOLENNITÀ DI SAN GIUSEPPE SPOSO DELLA B.V. MARIA Antifona (Lc 12,42) Ecco il servo saggio e fedele, che il Signore ha posto a capo della sua famiglia. Si dice il Gloria. Colletta Dio onnipotente, che hai voluto affidare gli inizi della nostra redenzione alla custodia premurosa di san Giuseppe, per sua intercessione concedi alla tua Chiesa di cooperare fedelmente al compimento dell'opera di salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Prima Lettura 2Sam 7,4-5a.12-14a.16 Dal secondo libro di Samuèle In quei giorni, fu rivolta a Natan questa parola del Signore: «Va' e di' al mio servo Davide: Così dice il Signore: "Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno. Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile il trono del suo regno per sempre. Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio. La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te, il tuo trono sarà reso stabile per sempre"». Parola di Dio Rendiamo grazie a Dio Salmo Dal Sal 88 (89) R. In eterno durerà la sua discendenza. Canterò in eterno l'amore del Signore, di generazione in generazione farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà, perché ho detto: «È un amore edificato per sempre; nel cielo rendi stabile la tua fedeltà». R. «Ho stretto un'alleanza con il mio eletto, ho giurato a Davide, mio servo. Stabilirò per sempre la tua discendenza, di generazione in generazione edificherò il tuo trono». R. «Egli mi invocherà: "Tu sei mio padre, mio Dio e roccia della mia salvezza". Gli conserverò sempre il mio amore,la mia alleanza gli sarà fedele». R. Seconda Lettura Rm 4,13.16-18.22 Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani Fratelli, non in virtù della Legge fu data ad Abramo, o alla sua discendenza, la promessa di diventare erede del mondo, ma in virtù della giustizia che viene dalla fede. Eredi dunque si diventa in virtù della fede, perché sia secondo la grazia, e in tal modo la promessa sia sicura per tutta la discendenza: non soltanto per quella che deriva dalla Legge, ma anche per quella che deriva dalla fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi - come sta scritto: «Ti ho costituito padre di molti popoli» - davanti al Dio nel quale credette, che dà vita ai morti e chiama all'esistenza le cose che non esistono. Egli credette, saldo nella speranza contro ogni speranza, e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto: «Così sarà la tua discendenza». Ecco perché gli fu accreditato come giustizia. Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio Acclamazione al Vangelo Lode e onore a te, Signore Gesù. Beato chi abita nella tua casa, Signore: senza fine canta le tue lodi. Lode e onore a te, Signore Gesù. Vangelo Mt 1,16.18-21.24a Dal Vangelo secondo Matteo Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo. Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore. Parola di Signore Lode a te, o Cristo! Oppure: Lc 2,41-51a Dal Vangelo secondo Luca I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro. Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Parola di Signore Lode a te, o Cristo! Preghiera dei fedeli Fratelli, onoriamo oggi la figura sapiente e mite di Giuseppe di Nazareth. Il suo apparire nella storia della salvezza segna il momento in cui il Dio dei patriarchi e dei profeti dà compimento alle promesse antiche con l’incarnazione del Cristo, germoglio e radice di Davide, nato dalla Vergine Maria. Preghiamo insieme e diciamo: Dio fedele e misericordioso, ascoltaci. - Perché la comunità di fede, per intercessione di san Giuseppe, sposo della Vergine Maria e patrono della Chiesa universale, senta la presenza del tuo Spirito che la precede e l’accompagna lungo il cammino, preghiamo. - Perché ciascuno di noi sia pronto a riconoscere e a realizzare la tua volontà, nella piena coscienza che tu sei il Dio fedele e vegli sulle sorti del mondo attraverso le generazioni, preghiamo. - Perché i papà e le mamme, nell’assidua meditazione della parola di Dio e nella preghiera comune, alimentino la fede in Dio Padre, che nella famiglia, piccola Chiesa, rinnova le meraviglie della salvezza, preghiamo. - Perché l’uomo che lavora, sull’esempio di san Giuseppe, riscopra la dignità della sua vocazione, e promuova i valori della giustizia e della pace, preghiamo. - Perché la tua provvidenza si estenda in modo particolare a quelli che soffrono a causa della libertà, agli esuli dalla patria, ai perseguitati per la fede e a ogni creatura che in vita e in morte si rifugia fra le braccia della tua misericordia, preghiamo. -Per la nostra comunità che ricorda il giorno in cui incominciò ad abitare in questa casa di Dio: ricordi con gratitudine chi l’ha edificata e sia fedele nel custodire ogni giorno il dono della fede nella carità e nella speranza, preghiamo. O Dio dei patriarchi e dei profeti, che in san Giuseppe hai dato alla tua Chiesa un segno della tua paternità, veglia sui tuoi figli, perché attraverso le gioie e le prove della vita riconoscano sempre la tua volontà collaborando all’opera della redenzione. Per Cristo nostro Signore. Amen. Egli, uomo giusto, da te fu prescelto come sposo di Maria, Vergine e Madre di Dio; servo saggio e fedele fu posto a capo della santa famiglia, per custodire, come padre, il tuo unico Figlio, concepito per opera dello Spirito Santo, Gesù Cristo nostro Signore. E noi, con tutti gli angeli del cielo, innalziamo a te il nostro canto, e proclamiamo insieme la tua gloria: Santo, Santo, Santo ... Preghiera sulle offerte Accogli, o Padre, il nostro servizio sacerdotale, e donaci la stessa fedeltà e purezza di cuore, che animò san Giuseppe nel servire il tuo unico Figlio, nato dalla Vergine Maria. Per Cristo nostro Signore. Prefazio E' veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Noi, ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo nella solennità di San Giuseppe. PREGHIERE A SAN GIUSEPPE Oh, san Giuseppe, custode di Gesù, sposo castissimo di Maria, che hai trascorso la vita nell’adempimento perfetto del dovere, sostentando col lavoro delle mani la Sacra Famiglia di Nazareth, proteggi propizio coloro che, fidenti, a te si rivolgono. Tu conosci le loro aspirazioni, le loro angustie, le loro speranze: ed essi a te ricorrono, perché sanno di trovare in te chi li capisce e protegge. Anche tu hai sperimentato, la prova, la fatica, la stanchezza: ma il tuo animo, ricolmo della più profonda pace, esultò di gioia inenarrabile per l’intimità col Figlio di Dio, a te affidato, e con Maria, sua dolcissima Madre. Fa’ che anche i tuoi protetti comprendano di non essere soli nel loro lavoro, ma sappiano scoprire Gesù accanto a sé, accoglierlo con la sua grazia, custodirlo fedelmente, come tu hai fatto. E ottieni che in ogni famiglia, in ogni officina, in ogni laboratorio, ovunque un cristiano lavora, tutto sia santificato nella carità, nella pazienza, nella giustizia, nella ricerca di Antifona alla comunione (Mt 25,21) «Bene, servo buono e fedele, prendi parte alla gioia del tuo Signore». Oppure: (Mt 1,20-21) «Giuseppe non temere: Maria partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù». Oppure: (Lc 2,49) «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Preghiera dopo la comunione Proteggi sempre la tua famiglia, Signore, che hai nutrito alla mensa del pane di vita nel ricordo gioioso di san Giuseppe e custodisci in noi i doni del tuo amore di Padre. Per Cristo nostro Signore. SOTTO IL TUO SGUARDO SIGNORE GESÙ INSIEME A DON GUSTAVO CECE PRIMO PARROCO DI PANTAN MONASTERO A 18.1.1926 - 20.5. 1990 ANNUNCIAMO LA TUA MORTE PROCLAMIAMO LA TUA RISURREZIONE LA COMUNITÀ DEI SANTI MARCO EVANGELISTA E PIO X 2015, LX DELLA CHIESA 19 MARZO-XXV DELLA MORTE 20 MAGGIO ben fare, affinché abbondanti discendano i doni della celeste predilezione. (Giovanni XXIII) A Te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione, ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua santissima Sposa. Per quel sacro vincolo di carità, che Ti strinse all'Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, e per l'amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, Te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità, che Gesù Cristo acquistò col suo Sangue, e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni. Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l'eletta prole di Gesù Cristo: allontana da noi, o padre amatissimo, gli errori e i vizi, che ammorbano il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; e stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l'eterna beatitudine in cielo. (Leone XIII) LA CHIESA È CASA TUA Il 19 marzo 1955 il popolo che l’aveva costruita ha celebrato la prima Messa nella nostra chiesa. Oggi è il 60°, magari ci tocca provare a riparare le “rughe” … Dal tetto alle fondamenta, dall’altare al portico, agli impianti … è necessario rimboccarsi le maniche, aprire i portafogli, sviluppare progetti e metterli in pratica. Per non parlare degli “accessori”: i cortili e le aule, la biblioteca e il campetto, il salone e i giochi … Insomma, se vuoi dare una mano, da fare ce n’è. E c’è bisogno di un po’ del tuo tempo, secondo le tue abilità e possibilità. C’è bisogno di molta generosità per la manutenzione ordinaria: pulizia, giardino, riparazioni, migliorìe, …) Scegli di essere parte viva della comunità e di costruire la chiesa: di essere dentro e non spettatore della vita grande che Gesù ci ha donato e insegnato a vivere. Ma il problema principale è ovviamente il reperimento dei fondi necessari: per questo tutti siete interpellati! Tramite l’iniziativa della nostra Associazione culturale eVenti intitolata “far bella la Chiesa” è possibile contribuire con il beneficio anche di una certa deducibilità fiscale. RIECCO LA LISTA DELLA SPESA, con cifre assolutamente indicative: CHI VUOLE OFFRIRE QUALCOSA? Sono in neretto i particolari già acquistati o promessi (e comincio già adesso a ringraziare gli offerenti: Dio li rimeriti!) Imbiancatura Chiesa 22000; Ambone 2500; Sistemazione Presbiterio 12000; Nuovo tabernacolo 7000; Amplificazione 15000; Illuminazione 15000; Lucidatura panche; Via Crucis; impianto di riscaldamento; pavimentazione chiesa; messa in sicurezza e restauro rosone e finestre; restauro quadro della Madonna; matroneo, confessionale
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