DIOCESI DI NOVARA Ufficio per la Famiglia e la Pastorale Familiare FAMIGLIA E SOLIDARIETA’ IN RETE: “SPERANZA E FUTURO DELLE COMUNITA’” BELGIRATE 24/11/2013 - CONVEGNO CARITAS Famiglia e solidarietà in rete, questo titolo ci ha posto innanzitutto una domanda sul significato o meglio sul senso della parola rete. Oggi anche qualche illuminata amministrazione locale sta comprendendo che il supporto alle famiglie non può più avvenire solo attraverso l’erogazione di agevolazioni e benefici economici, indubbiamente importanti, ma soprattutto deve avvenire attraverso la promozione di azioni di mutuo aiuto, basate sulla stretta collaborazione tra le famiglie stesse e tra le famiglie e le diverse espressioni della comunità, intesa nel senso più ampio. Capita più frequentemente di sentire come la famiglia non venga più intesa solo come un soggetto destinatario di interventi di assistenza sociale, ma anche nella sua funzione caratteristica di “capitale sociale primario”, come già la definiva nel 2003 l’Ottavo Rapporto del Censis; ovvero una famiglia intesa come struttura relazionale, in grado di promuovere anche azioni di collaborazione e di dono, non solo all’interno di se stessa, vivendo rapporti e legami solidali, ma anche per tutta la società. A questo riguardo nelle scorse Settimane Sociali, della Chiesa Italiana, che hanno messo a tema la famiglia, il Prof. Zamagni ricordava: “È accaduto che la famiglia sia stata ridotta a mero luogo degli affetti. Un’operazione che sta avendo conseguenze devastanti per il futuro della famiglia. Infatti, se con quell’espressione si intende significare che la famiglia esiste ed ha ragione di esistere nella misura in cui perdurano rapporti affettivi, allora si deve concludere che ogniqualvolta quei rapporti vengono ad interrompersi la famiglia non ha più senso. Occorre invece recuperare, e in fretta, la concezione della famiglia come “prima impresa”, come punto di riferimento socio-economico fondamentale per l’intera società….perché la famiglia è un bene umano fondamentale, prima ancora di essere un bene cristiano, ed in quanto tale, la sua dimensione sociale ed economica non può essere lasciata ai margini del discorso politico.” al quale dobbiamo chiedere un serio impegno nei confronti della famiglia. Se poi proviamo a dare uno sguardo all’interno della comunità ecclesiale la dimensione della famiglia è frequentemente intesa, o meglio sottointesa, quale elemento sufficiente ma non necessario, connesso alle attività rivolte dalla parrocchia nei confronti dei suoi singoli membri: catechesi per l’iniziazione cristiana dei figli, preparazione al matrimonio dei giovani, celebrazione dei funerali per i defunti, ecc. La nostra pastorale frequentemente si rivolge ai singoli individui, senza considerarli persone e soprattutto persone in relazione tra loro in una particolare condizione sociale e umana, prima che ecclesiale, ovvero una relazione familiare, che talvolta è fatta anche di relazioni ferite e spezzate ma pur sempre costituita da relazioni. La presenza di una oramai diffusa situazione di relazioni familiari deboli e frequentemente spezzate e ricostruite ci induce a volte a indirizzare le nostre attenzioni e attività alle patologie familiari, al supporto al disagio; crediamo purtroppo che questa tendenza sia necessariamente perdente, dato il contesto sociale in cui ci troviamo. Dobbiamo, accanto all’aiuto alle fatiche Via Puccini, 60 – 28100 Novara – Tel.: 0321 661661 mail: [email protected] – www: ufficiofamiglianovara.it DIOCESI DI NOVARA Ufficio per la Famiglia e la Pastorale Familiare familiari, avere l’obbiettivo della valorizzazione degli elementi positivi, dello sviluppo delle risorse che possono esser attivate e riattivate anche nelle situazioni di fatica. Siamo convinti che solo attraverso un’azione innanzitutto formativa, capace di progettare strategie incentrate sull’alleanza familiare, sia possibile costruire delle reti familiari solidali ed efficaci; promuovere questo sforzo formativo verso le famiglie vuole dire costruire percorsi e cammini che innanzitutto sappiano occuparsi delle relazioni tra le persone, sappiano far crescere una sensibilità capace di “prendersi cura” delle relazioni. Come comunità ecclesiale abbiamo una enorme responsabilità educativa, a questo riguardo abbiamo, forse ancora per poco, la possibilità di incontrare ancora un grande numero di famiglie e non possiamo più perdere queste occasioni se vogliamo riaffermare che la famiglia è ancora la base dell’architettura della società. Dobbiamo avere il coraggio di rivedere le proposte che, come comunità cristiana, rivolgiamo alle famiglie o a quelle che dovremmo imparare a coinvolgere, attraverso un semplice strumento di verifica, che riprendiamo dall’intervento del Vescovo all’ultimo CPD: “impariamo a chiederci se quanto abbiamo fatto è servito far lievitare la qualità dei legami tra le persone, se è servito a costruire rapporti buoni tra le persone?”. Siamo convinti che in questo modo potremmo già ripensare molte delle nostre proposte e creare quell’humus comunitario che consente di mettere in rete le famiglie creando solidarietà, supporto, aiuto concreto e quotidiano che frequentemente è il più grande disagio delle famiglie di oggi, che molto spesso si trovano da sole di fronte al compito affascinante, ma anche un po’ controcorrente ed impegnativo, di volersi bene nel tempo ed educare dei figli. Via Puccini, 60 – 28100 Novara – Tel.: 0321 661661 mail: [email protected] – www: ufficiofamiglianovara.it
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