VALANGHE BOLLETTINO NR. 50/2015 pag 1 /2 DATA EMISSIONE VALIDITA' AGGIORNAMENTO SERVIZIO A CURA DI AMBITO 23/03/2015 14:00 48 ore 24/03/2015 14:00 Servizio Nivologico Regione Piemonte Pericolo valanghe del 23/03/2015 Sulle zone più settentrionali della nostra regione e sulle zone di confine del torinese e cuneese sono possibili valanghe spontanee di piccole dimensioni, di superficie, dai pendii più ripidi, dovute agli esigui apporti nevosi del fine settimana. Oltre i 2200 m sono presenti localizzati accumuli da vento, formatisi in concomitanza delle precipitazioni, il cui distacco è possibile perlopiù con forte sovraccarico. Dalla Val Divedro fino al Biellese, sulle zone prealpine del torinese e cuneese e sulle A.Marittime occidentali e A.Liguri, dove sono caduti i quantitativi di neve maggiori, con associati venti alle quote superiori ai 2000m, sono state segnalate valanghe spontanee di medie dimensioni di neve a debole coesione, di superficie. In queste aree sono ancora possibili, per la giornata odierna distacchi spontanei di neve a debole coesione, dai pendii ripidi a tutte le esposizioni, bagnate al di sotto dei 1800-2000m; oltre i 2000-2100 m è possibile provocare il distacco di lastroni di superficie con debole sovraccarico. Dati di analisi Neve al suolo [cm], ore 8:00 Settori alpini Neve fresca [cm] ultime 24h, ore 8:00 Vento a 3000 m slm 2000 m 2500 m 2000 m 2500 m intensità dir.prev. Nord 175-245 230-265 5-10 5-15 debole S Ovest 60-190 120-235 5-10 5-15 debole E Sud 180-310 - 5-10 5-15 debole SE Pericolo valanghe del 24/03/2015 Attività valanghiva spontanea e provocata in riduzione Permangono locali zone pericolose sui pendii da ripidi a molto ripidi, soprattutto se ombreggiati, in corrispondenza di creste, cambi di pendenza, avvallamenti, dove è ancora possibile provocare il distacco di valanghe a lastroni per lo più di piccole dimensioni e con forte sovraccarico. Dalla Val Divedro fino al Biellese, sulle zone prealpine del torinese e cuneese e sulle A.Marittime occidentali e A.Liguri non si esclude la possibilità di provocare distacchi di piccole valanghe superficiali ancora con debole sovraccarico e sono altresì ancora possibili valanghe spontanee dai pendii più ripid, perlopiù in prossimità di affioramenti rocciosi. Dati previsti per il 24/03/2015 Settori alpini Zero Termico Quota neve (solo in caso di nevicate previste) intensità dir.prev. Nord 1600-1800 1300-1400 debole S Ovest 1600-1700 1300-1400 debole E Sud 1600-1800 1300-1400 debole SE Tendenza giorni successivi Vento a 3000 m slm Pericolo valanghe in aumento Un nuovo peggioramento con nevicate oltre i 1300-1400 m determinerà un incremento del pericolo valanghe con formazione di accumuli nevosi poco legati al manto preesistente. In relazione ai reali quantitativi di nuova neve, previsti forti per fine serata, sarà attesa una netta ripresa dell'attività valanghiva spontanea già dalla tarda mattinata e altresì possibile provocare valanghe a lastroni con debole sovraccarico. Dati previsti per il 25/03/2015 Settori alpini Zero Termico Quota neve (solo in caso di nevicate previste) intensità dir.prev. Nord 1600-1800 1200-1500 moderato SE Ovest 1600-1800 1200-1500 forte E Sud 1500-1700 1100-1300 forte E Settori alpini Nord Ossola e Biellese Ovest da Valchiusella a Valle Varaita Sud da Valle Maira a Valle Tanaro Vento a 3000 m slm Scala europea del pericolo valanghe 5-molto forte 4-forte 3-marcato 2-moderato Maggiori dettagli all'indirizzo http://www.arpa.piemonte.it/rischinaturali 1-debole no neve dir.prev.:direzione dei venti prevalente Aumento/diminuizione del pericolo www.arpa.piemonte.it VALANGHE BOLLETTINO NR. 50/2015 pag 2 /2 DATA EMISSIONE VALIDITA' AGGIORNAMENTO SERVIZIO A CURA DI AMBITO 23/03/2015 14:00 48 ore 24/03/2015 14:00 Servizio Nivologico Regione Piemonte Manto nevoso Innevamento Approfondimenti meteo-nivologici aggiornamento del 23/03/2015 A partire dalle prime ore della mattina di sabato 21 marzo, la nostra regione è stata interessata da nuove precipitazioni nevose che sono risultate più intense sulla fascia prealpina rispetto alle testate di valle. La quota neve si è assestata dapprima intorno ai 1200-1400m, successivamente nella mattinata di domenica, quando le precipitazioni sono state più intense, è scesa fino a 900-1000m. Complessivamente i quantitativi maggiori, circa 1025 cm di nuova neve, si sono registrati sulle A.Pennine, sulle zone prealpine delle A.Graie, A.Cozie e A.Marittime e sulle A.Liguri, 10-20 cm sulle A. Lepontine e valori inferiori sui restanti settori alpini. Le nuove precipitazioni hanno determinato una forte umidificazione del manto nevoso alle quote inferiori ai 14001800m che, in particolare sui settori meridionali e localmente sulle zone prealpine presenta spessori maggiori al metro. Alle quote superiori la neve, progressivamente più asciutta e leggera, si è andata a depositare su un manto nevoso che presenta ancora delle interfacce deboli dovute a preesistenti croste da fusione e rigelo e strati deboli interni riferibili all’importante nevicata della scorsa settimana. Infine è possibile trovare localizzati accumuli da vento alle quote superiori ai 2100-2300m delle zone nelle quali si sono registrate le precipitazioni più intense, dove anche in presenza di una ventilazione debole o al più moderata, la neve asciutta ha subito una parziale ridistribuzione. Temperatura Aria [°C] delle ultime 24 ore Settori alpini 1500m 2000m 3000m Min Max Min Max Min Max Lepontine -10 3 -7 1 -10 -2 Pennine -5 2 -4 0 -9 0 Graie -2 4 -2 -1 -8 1 Cozie N -1 2 -5 3 -6 -4 -8 -1 Cozie S 1 2 -4 4 Marittime -2 3 -4 1 Liguri 0 5 Settori alpini Neve al suolo [cm] -HS- ore 8:00 2000 m 2500 m Neve fresca [cm] -HNultime 24h, ore 8:00 Quota 2000 m 2500 m neve Neve fresca [cm] ultimi 3gg, ore 8:00 Ultima nevicata >= 10cm Quota Data minima 2000 m 2500 m Lepontine 175-245 265-265 5-10 5-10 1000 5-15 15-20 22-mar 1000 Pennine 225-225 230-240 5-10 10-15 1000 10-20 15-25 22-mar 1000 Graie 70-110 120-235 5-10 10-15 1000 10-15 5-20 22-mar 1000 Cozie N 60-140 155-155 5-10 5-15 1000 5-10 5-20 22-mar 1000 110-190 140-140 5-10 5-15 1000 5-10 5-20 22-mar 1000 - 5-10 5-15 1000 5-10 5-25 22-mar 1000 - 5-10 - 1000 10-15 10-20 22-mar 1000 Cozie S Marittime 180-250 Liguri 310-310 Venti intorno ai 2000 m del 22/03/2015 Settori alpini notte (00h00 - 06h00) Dir Int. prev mattina (06h00 - 12h00) Dir Int. prev pomeriggio (12h00 - 18h00) Dir Int. prev Venti intorno ai 3000 m del 22/03/2015 sera (18h00 - 24h00) Dir Int. prev notte (00h00 - 06h00) Dir Int. prev mattina (06h00 - 12h00) Dir Int. prev pomeriggio (12h00 - 18h00) Dir Int. prev sera (18h00 - 24h00) Dir Int. prev Lepontine 2 NE 1 SE 1 S 1 NW 1 E 2 SE 1 S 1 SW Pennine 1 NE 1 SE 1 E 1 W 1 E 1 SE 1 SE 1 N Graie 1 SE 1 E 1 E 1 NE 1 S 2 SE 2 SE 1 E Cozie N 1 E 1 E 1 E 1 NE 1 NE 2 E 2 E 2 E Cozie S 1 NE 1 NE 1 NE 1 NE 1 NE 1 NE 2 E 2 E Marittime 1 NE 1 NE 1 NE 1 NE 1 NE 1 NE 1 NE 2 NE Liguri 1 E 1 N 2 N 2 N 1 NE 1 NE 1 NE 2 NE legenda Colori e intervalli usati nella tematizzazione dei dati Classi intensità vento 0 0 m/s assente HN HN 3 T aria 0 0 0 1 <5 m/s debole 1-20 1-40 da +5 a -5 °C 2 5-10 m/s moderato 21-40 41-70 da -6 a -15 °C 3 10-15 m/s forte 41-70 71-100 <-15 °C 4 >15 m/s molto forte 71-100 101-150 da +6 a +15 °C >100 >150 >+15 °C Int.: Intensità del vento; Dir prev.: Direzione prevalente Neve al suolo - HS: spessore manto nevoso misurato in piano Neve fresca - HN: spessore neve caduta nelle ultime 24h, misurata in piano Quota neve: quota minima a cui le precipitazioni sono state nevose Quota minima: quota in cui sono stati misurati almeno 10cm durante l'ultima nevicata Maggiori dettagli all'indirizzo http://www.arpa.piemonte.it/rischinaturali www.arpa.piemonte.it
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