Preambolo teorico: Split economato a) b) con versamento Iva

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Preambolo teorico: Split economato a) b) con
versamento Iva mensile e rimborso economale
trimestrale.
a) L’economato emetterà il solito buono lordo ma con una contestuale ricevuta per ritenuta Iva su conto
terzi (manuale, non è automatica), ed anche se non fosse prevista dal regolamento interno la cassa
SPLIT di entrata (unita ad un apposito fondo di entrata e ad una apposita causale di entrata) necessaria
in virtù del fatto che l’Iva va versata all’erario con l’F24ep che solo la Ragioneria non l’economato può
fare, riuscendoci in tal caso solo manualmente come vedremo. Questo intanto significa che in pratica
l’economo paga il fornitore per il netto = lordo – ritenuta Iva, in quanto a fronte della sua fattura gli
vengono rilasciati contestualmente il buono e la ricevuta, però il valore nella cassa economale funzione
di buoni e contestuali ricevute, somma algebrica della cash e della split, assolutamente reale col netto
sempre? Mentre il buono lordo seguirà il proprio solito iter periodico per il rimborso (un mese o più),
invece per quanto riguarda le reversali di chiusura delle cassa split saranno con scadenza guidata dalla
norma per il versamento in conto terzi manuale della Ragioneria, e la cassa split nelle chiusure viene
decurtata dell’Iva ancor prima con la spesa lorda in cash, sicchè l’economato è pareggiato in tempi
diversi, perché il buono lordo rimborsato dalla Ragioneria es. trimestralmente; l’economato avrebbe
cosi per diverso tempo una cash fittizia perché decurtata del lordo in realtà non pagato al fornitore, e la
cassa economale è ricondotta debitamente al valore reale solo con il rimborso dei buoni lordi della
Ragioneria: soluzione sconsigliata almeno se periodo di rimborso di buoni lordi non circa lo stesso delle
ricevute di versamento iva.
b) Per l’intero automatismo in economato serve un siffatto pagamento disgiunto con lo split in
economato risolto invece nella modalità più semplice con due buoni distinti: il pagamento netto al
fornitore e l’altro pagamento per l’Iva alla Ragioneria e sullo stesso capitolo di spesa, e verrebbero
rimborsati dalla Ragioneria entrambi all’economo pareggiando l’Economato in tempi diversi perché il
buono netto verrà rimborsato dalla Ragioneria es. trimestralmente, invece per quanto riguarda i buoni di
chiusura dell’Iva ancor prima perchè con scadenza guidata dalla norma per versamento dell’Iva:
l’economato avrà nel frattempo (un paio di mesi) sempre una cash netta reale! Per contro l’economato
avrebbe per un piccolo tempo (nel primo mese) una cash fittizia perché decurtata dell’iva in realtà non
pagata al fornitore, e la cassa economale è ricondotta debitamente al valore reale con il rimborso dei
buoni Iva della Ragioneria: la cassa irreale, a meno che il rimborso degli stessi non sia chiesto
istantaneamente. Quando l’Economato chiederà il rimborso dei buoni dell’Iva la Ragioneria nel
contempo incasserà l’Iva con la reversale su conto terzi, per versare poi l’Iva con l’F24 (al posto
dell’economato impossibilitato) con un mandato all’Erario su c/terzi: operazioni però entrambe
manuali. Soluzione praticabile.
In sintesi:
a) cassa irreale cioè inferiore al netto, ricevuta economale manuale, versamento c/terzi della
Ragioneria manuale;
b) cassa netta se rimborso iva istantaneo, economato automatizzato, Ragioneria a mano
incassa/versa Iva a c/terzi.
La cassa + realistica si ravvisa con b) pagamento disgiunto a fornitore/Ragioneria su stesso capitolo di
spesa, che risolve in automatico l’Economato, non la Ragioneria; ma sconsigliata la soluzione a) split a
ritenuta per la cassa economale + irreale se il periodo dei rimborsi economali oltre i versamenti Iva e
non tanto per la manualità in economato/Ragioneria.
PS. Inutile dire che siccome l’economato è incluso nello Split solo per le fatture (gli acquisti con
scontrini esclusi), servirebbe restringere il campo di applicazione dello stesso ai soli scontrini,
evitandosi cosi le scissioni dei pagamenti: le fatture tutte in Ragioneria.
Test funzionale split economato dl77
sicra versione 29.4.0.
NB. Semmai prevista, però non già movimentata:
a. eliminare nel 2015 la Cassa split di entrata
perchè ormai sconsigliato utilizzarla;
b. prima nei rimpinguamenti cancellare l’unica
causale
di
entrata
split
e
toglierla
successivamente nella tabella fondi e casuali;
c. analogamente prima nei rimpinguamenti
cancellare il fondo di entrata split e toglierlo solo
poi in tabella fondi e casuali.
Con la stessa fattura si intenderà avere 2 liquidazioni per 2 buoni da liquidazione
distinti, e se finora l’impegno usato era il medesimo, ora invece differenziarlo
perché è l’unico motivo tecnico di separazione delle liquidazioni per 1 medesima
fattura: attenzione a come deve venire registrata la fattura.
e confermare l’avviso:
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Due soluzioni alternative.
1) Da sempre è possibile sostituire la
Ragioneria dell’Ente al Fornitore nel
secondo buono automatico solo una volta
ottenuto, ma si ricordi allora che il
nominativo del Buono da Liquidazione
può essere modificato anche nella
gestione del buono, a patto che nei
parametri della procedura il flag
'Controllo su variazione buoni da
liquidazione' sia impostato con 'Nessun
Controllo':
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Gestione Buoni - Buoni da liquidazione:
dopo che sono state selezionate le
liquidazioni, sono proposti a video i dati
dei buoni da liquidazione che verranno
generati, es. per definire la Cassa.
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Non serve usare la scelta di Modifica in
alto, ma basta cancellare e sostituire il
Nominativo direttamente:
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- Reset e ripartiamo dalla Gestione
Buoni - Buoni da liquidazione nel quale
dopo che sono state selezionate le
liquidazioni, sono riproposti a video i
dati dei buoni da liquidazione che
verranno generati, es. per definire la
Cassa.
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2) Ora si ha la possibilità di selezionare
un nominativo diverso da quello
registrato in fattura: questo è utile per
gestire la parte iva delle fatture (quella
che va versata alla Ragioneria dell'Ente)
e non al fornitore.
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Sempre a Vs. disposizione per ulteriori informazioni, si coglie l’occasione per
porgerVi distinti saluti.
Per MAGGIOLI S.P.A.
Divisione SAGA
HotLine di Finanziaria Sicra
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Centralino 030 9949011