Comunicato Stampa

comunicato stampa
Bologna, 24 marzo 2015
Il Gruppo Hera approva i risultati al 31/12/2014
L’anno si chiude con tutti i principali valori in crescita, migliorando la performance
positiva dei trimestri precedenti. La resilienza del portafoglio multibusiness e
l’estrazione di sinergie da consolidamento si confermano i principali fattori di
successo. Proposta di dividendo confermata a 9 centesimi per azione
Highlight finanziari
• Ricavi a 4.189,1 milioni di euro (-6%)
• Margine operativo lordo (MOL) 867,8 milioni (+7,1%)
• Utile operativo 441,2 milioni di euro (+10,4%)
• Utile netto adjusted 181,2 milioni (+24,7%)
• Posizione finanziaria netta 2.640,4 milioni
• Proposta di dividendo confermata a 9 centesimi di euro per azione
Highlight operativi
• Continua la crescita delle quote di mercato dei rifiuti speciali nonostante
lo scenario
• Buon andamento della base clienti nei mercati energetici, salita a oltre 2,1
milioni di clienti (rispetto ai circa 1,9 del 2013)
• la gestione operativa in tutte le attività, assieme a quella finanziaria e
fiscale, compensano la riduzione del fatturato connesso al mite clima
invernale e all’andamento dei prezzi energetici.
LINK UTILI
• L'area IR del sito Hera
• Il Piano Industriale Hera
• Hera overview
MULTIMEDIA
• Foto Tomaso Tommasi di
Vignano
• Foto Stefano Venier
• Foto sede Hera
Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi all’unanimità i risultati
economici consolidati al 31 dicembre 2014, unitamente al Bilancio di Sostenibilità.
I RISULTATI CONSOLIDATI COMPLESSIVI
L’esercizio 2014, nonostante un calo dei ricavi del 6%, dovuto soprattutto agli effetti climatici e
all’andamento dei prezzi energetici, si è concluso per il Gruppo Hera con i risultati in crescita
rispetto al 2013, realizzati trimestre dopo trimestre con risultati sempre positivi. La resilienza
del portafoglio bilanciato multiutility, la focalizzazione sulle attività core, l’azione di continua
espansione dei mercati e l’estrazione di sinergie dalle integrazioni societarie hanno saputo
contrastare gli impatti negativi dello scenario esterno e l’impatto negativo del clima invernale,
il più mite degli ultimi 30 anni. A questo si è aggiunta la continuazione dell’azione di
consolidamento in Friuli Venezia Giulia, con l’integrazione di Est Reti Elettriche, Isontina Reti
Gas e Amga Udine, che ha contribuito all’accelerazione dei risultati.
CONTATTI
Direttore Relazioni Esterne Hera
S.p.A.
Giuseppe Gagliano
051-287138
[email protected]
Responsabile Ufficio Stampa
Hera S.p.A.
Cecilia Bondioli
051-287138 – 320.4790622
[email protected]
Ricavi per circa 4,2 miliardi di euro
Nel 2014, i ricavi sono stati pari a 4.189,1 milioni di euro, in calo del 6% rispetto ai 4.456,9
milioni di euro del 2013. L’effetto dei ridotti volumi di vendita nell’energia elettrica, per effetto
della crisi, e nel gas e teleriscaldamento, per il clima particolarmente mite, unito al calo dei
www.gruppohera.it
prezzi di vendita delle commodities, è stato solo parzialmente compensato dall’espansione
della clientela nei servizi energetici e nel mercato dei rifiuti speciali. Hanno inoltre contribuito a
contenere il calo del fatturato il consolidamento realizzato nell’anno dei perimetri relativi ai
territori di Gorizia e Udine.
Margine operativo lordo (MOL) per circa 868 milioni di euro, in crescita del 7%
Il margine operativo lordo del 2014 sale a 867,8 milioni di euro, rispetto agli 810,2 milioni di euro del 2013, con una
crescita di 57,6 milioni di euro (+7,1%). A questo risultato hanno contribuito tutte le principali aree d’affari del Gruppo:
l’area Gas aumenta di 10,4 milioni di euro, l’area Energia Elettrica di 24,1 milioni di euro, l’area Ciclo Idrico di 23,6 milioni
di euro e l’area Ambiente di 2,5 milioni di euro.
Risultato operativo e utile ante-imposte in crescita, migliora la gestione finanziaria
L’utile operativo è di 441,2 milioni di euro, in crescita di 41,5 milioni di euro (+10,4%), rispetto ai 399,7 milioni dell’analogo
periodo del 2013. Il risultato della gestione finanziaria al 31 dicembre 2014 è di 138 milioni di euro, +1,3% rispetto al
2013, a causa soprattutto dei minori utili apportati dalle società collegate e in joint venture. Tra queste Estenergy, società
di vendita detenuta da AcegasApsAmga, che ha risentito dell’anomala stagione termica di inizio 2014. Tra gli elementi
positivi che hanno tuttavia portato a un miglioramento della gestione finanziaria ci sono il minor costo dell’indebitamento
medio rispetto all’anno precedente (che si attesta appena al di sotto del 4% grazie a operazioni di rifinanziamento
effettuate nel corso degli ultimi 18 mesi) e i proventi da dividendi in partecipazioni finanziarie. L’utile prima delle imposte
adjusted (depurando i risultati dagli elementi straordinari non ricorrenti) cresce del 15,1%, dai 263,4 milioni di euro del
2013 ai 303,2 milioni di euro del 2014.
Utile netto di oltre 180 milioni di euro
L’utile netto adjusted 2014 ammonta a 181,2 milioni di euro con una crescita di quasi 36 milioni di euro rispetto al 2013
(+24,7%), grazie anche ad una miglior aliquota fiscale media rispetto all’esercizio precedente (40,2% rispetto al 44,8%).
Questo risultato include 17,6 milioni di interessenze di terzi (rispetto ai 16,8 del 2013).
Investimenti per circa 350 milioni di euro e rapporto posizione finanziaria netta/MOL in miglioramento a 3,04
Nel 2014, gli investimenti lordi del Gruppo ammontano a 348,6 milioni di euro, in crescita rispetto al 2013 (+10%) e in
linea con quanto previsto dal piano industriale. Gli investimenti sono riferiti, principalmente, a interventi su impianti, reti ed
infrastrutture.
La posizione finanziaria netta è scesa negli ultimi tre mesi dell’anno: 2.640,4 milioni al 31 dicembre 2014 rispetto ai 2.700
milioni di euro del 30 settembre, grazie alla costante azione di gestione attiva dei crediti; la conseguente generazione di
cassa ha consentito di coprire gli investimenti e il pagamento dei dividendi distribuiti nell’anno. Il confronto con i 2.566,7
milioni di fine 2013 evidenzia un incremento riconducibile al consolidamento di Est Reti Elettriche, Isontina Reti Gas e
Amga Udine. L’esercizio si chiude quindi con un rapporto PFN/MOL migliore rispetto al 2013 che passa da 3,17 a 3,04
volte confermando la solidità finanziaria del Gruppo, tra le migliori del settore.
Proposta di dividendo per 9 centesimi per azione, in linea con il 2013
A fronte dei risultati conseguiti, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea dei Soci del prossimo
28 aprile un dividendo di 9 centesimi per azione, in linea con quanto erogato nello scorso esercizio, che rappresenta
quasi il 4,6% di rendimento sul valore delle azioni a fine 2014. Lo stacco della cedola avverrà il 22 giugno 2015, con
pagamento a partire dal 24 giugno 2015.
L’’ANDAMENTO DELLE AREE DI ATTIVITA’’
Area ambiente
Il MOL dell’area ambiente, che include i servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, si attesta a 241,8 milioni,
(in lieve crescita rispetto ai 239,3 milioni del 2013).
Il dato risente del fermo straordinario di due impianti di termovalorizzazione (Bologna e Trieste) e del confronto con il dato
del 2013 che beneficiava di proventi straordinari non ricorrenti connessi al riconoscimento di certificati verdi relativi ad
anni pregressi. I risultati dell’area si confermano in crescita grazie all’aumento dei rifiuti da mercato (+10,6%.), frutto di
un’importante attività commerciale e di un incremento dell’attività di intermediazione, dovuta anche alla nascita della
società Herambiente Servizi Industriali nel marzo del 2014. Il trattamento dei rifiuti mostra la continua attenzione
all’ambiente con il calo dell’uso delle discariche e i maggiori volumi gestiti in impianti di selezione, chimico-fisici e in altre
strutture, a favore delle attività di recupero. La raccolta differenziata del Gruppo sale al 54% al 31 dicembre 2014 (52,6%
nel 2013).
Gli investimenti lordi nell’area ambiente nel 2014 ammontano a 47,9 milioni di euro destinati prevalentemente a interventi
di manutenzione e potenziamento degli impianti. Nella raccolta i maggiori investimenti hanno riguardato il progetto miniisole interrate di Bologna, i progetti innovativi sui sistemi di raccolta e alcuni interventi nei territori di AcegasApsAmga.
Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 27,9%.
Area ciclo idrico
L’area ciclo idrico integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, segna un MOL di 217,1
milioni (+12,2% rispetto al 2013).
Quest’area ha registrato una crescita rispetto al 2013, sia come contributo al MOL del Gruppo, sia come valore assoluto
dell’attività. Il margine è aumentato sia grazie al continuo recupero di efficienza operativa, sia alla progressiva entrata a
regime del nuovo sistema tariffario, che prevede la convergenza verso una piena copertura dei costi. Il 2014 è stato,
infatti, il primo anno di applicazione del Metodo Tariffario Idrico definito dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il
sistema idrico per il periodo 2014-2015, che ha previsto anche il recupero di alcuni crediti pregressi.
Gli investimenti lordi nell’ area ciclo idrico integrato ammontano a 114,8 milioni di euro, con un incremento di 9 milioni
rispetto all’anno precedente. Gli investimenti, riferiti principalmente a estensioni, bonifiche e potenziamenti di reti e
impianti, oltre agli adeguamenti normativi in ambito depurativo e fognario, sono stati realizzati per 59,8 milioni di euro
nell'acquedotto, per 30,8 milioni di euro nella fognatura e per 24,1 milioni di euro nella depurazione.
Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 25%.
Area gas
Il MOL dell’area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano, teleriscaldamento e gestione calore,
sale a 276 milioni (+3,9% rispetto al 2013).
Il margine operativo lordo, nonostante i minori volumi di trading determinati delle mutate condizioni di mercato e il forte
calo dei volumi venduti di gas naturale e di teleriscaldamento, principalmente dovuto al clima straordinariamente mite
dell’esercizio 2014, sale grazie al consolidamento dei perimetri di Udine e Gorizia per 20 milioni di euro, alle maggiori
marginalità dei titoli di efficienza energetica per 4 milioni di euro e alle efficienze operative sulla distribuzione.
Nel 2014 gli investimenti lordi nell’area gas sono pari a 79,8 milioni, con un incremento di 19,8 milioni rispetto al 2013.
Nella distribuzione gas circa 5 milioni sono stati investiti nell’attività di sostituzione massiva dei contatori (adeguamento
normativo ex Del.155/08) e circa 4,5 milioni determinati dagli effetti dell’allargamento del perimetro nei territori del
Triveneto. Anche nel 2014 è continuato l’effetto della situazione economica complessiva che, rispetto al 2013, ha
comportato un ulteriore rallentamento nella richiesta di nuovi allacciamenti.
Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 31,8%.
Area energia elettrica
L’area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, registra un
MOL di 111,4 milioni (+27,6% rispetto al 2013).
Tra gli effetti positivi si segnalano i maggiori margini sulle attività di vendita, in particolare nel mercato libero e nella
salvaguardia, i maggiori ricavi del servizio regolato di distribuzione e la variazione di perimetro di Gorizia.
Gli investimenti in quest’area ammontano a 27,5 milioni di euro, in lieve crescita rispetto all’anno precedente. Gli interventi
realizzati riguardano prevalentemente la manutenzione straordinaria di impianti e reti di distribuzione nei territori di
Modena, Imola, Trieste e Gorizia per 10,5 milioni di euro, oltre agli allacciamenti per 2,2 milioni di euro, questi ultimi
sostanzialmente in linea rispetto all’anno precedente. Oltre alla importante crescita in termini assoluti, sale la percentuale
di contributo dell’area energia elettrica al margine operativo lordo del Gruppo che arriva al 12,8% (era 10,8% nel 2013).
LE DICHIARAZIONI
Dichiarazione del Presidente Tommasi
“Nonostante il quadro economico tuttora recessivo e il clima particolarmente mite dello scorso inverno, i risultati 2014
sono in linea con il Piano Industriale ed evidenziano valori in crescita, confermando la validità del modello multibusiness
di Hera”, afferma Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo di Hera. “Fondamentali sia il contributo della
crescita organica e i positivi risultati in tutte le principali aree di business del Gruppo, sia le attività di integrazione, che
consentono l’estrazione di sinergie anche dalle nuove realtà appena integrate, oltre ad AcegasAps. Con Amga Udine, in
particolare, abbiamo ulteriormente ampliato il consolidamento del Gruppo nel Friuli Venezia Giulia. Nel 2014 il margine
operativo lordo per addetto ha superato, anche sul perimetro allargato, i 100.000 euro, pur avendo di recente consolidato
tre aziende attualmente in una fase iniziale di integrazione. Chiudiamo quindi con soddisfazione anche questo dodicesimo
bilancio, in quanto ancora una volta siamo riusciti a compensare gli effetti negativi della persistente congiuntura macroeconomica e a raggiungere già dal primo anno una parte fondamentale della crescita prospettata nel Piano Industriale al
2018, con risultati in crescita a tutti i livelli del conto economico”.
Dichiarazione dell’’Amministratore Delegato Venier
“Ai positivi risultati raggiunti hanno contribuito in modo rilevante le attività regolate, ma riflettono altresì la capacità del
Gruppo Hera di operare sui mercati liberalizzati come evidenziato dal costante aumento delle quote di mercato sia nei
volumi dei rifiuti speciali sia nella clientela energy”, spiega Stefano Venier, Amministratore Delegato Hera. “Importanti
inoltre gli effetti che si stanno traendo dalle attività di gestione della struttura del debito realizzate negli ultimi 18 mesi e, in
particolare, con l’emissione del primo Green Bond. La gestione ha creato valore per tutti gli stakeholder del Gruppo come
dimostrato da tutti i principali indici del bilancio di sostenibilità: la ricchezza distribuita al territorio ha sfiorato gli 1,6 miliardi
di euro, gli investimenti sono cresciuti per il terzo anno consecutivo, sono migliorati tutti i parametri che interessano clienti,
lavoratori e ambiente.”
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Luca Moroni, dichiara, ai sensi dell’articolo 154-bis, 2°comma del
Testo Unico della Finanza, che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle
scritture contabili.
Il bilancio d’esercizio e la relativa documentazione sono a disposizione del pubblico nei termini di legge presso la Sede Sociale, sul sito
internet www.gruppohera.it , nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it ), entro il 3 aprile 2015.
Si allegano i prospetti contabili, estratti dal Resoconto Intermedio di Gestione al 31 dicembre 2014, non soggetti a revisione contabile.
Conto Economico (mln €)
Ricavi
Altri ricavi operativi
Materie prime e materiali
Costi per servizi
Altre spese operative
Costi del personale
Costi capitalizzati
Margine operativo lordo
Amm.ti & Acc.ti
31/12/2014
Inc. %
31/12/2013
Inc. %
Var. Ass.
Var. %
4.189,1
324,5
(1.965,5)
(1143,6)
(57,1)
(496,9)
17,3
100,0%
100,0%
0,4%
(267,8)
+53,9
(402,3)
+114,3
(2,8)
+18,3
(0,9)
(6,0%)
0,4%
4.456,9
270,6
(2.367,8)
(1029,3)
(59,9)
(478,6)
18,2
20,7%
810,2
18,2%
+57,6
+7,1%
(410,5)
(9,2%)
+16,1
+3,9%
9,0%
+41,5
+10,4%
+1,8
+1,3%
+39,8
+15,1%
+3,9
+3,3%
+35,9
+24,7%
867,8
(426,6)
7,7%
(46,9%)
(27,3%)
(1,4%)
(11,9%)
(10,2%)
Risultato operativo
441,2
10,5%
399,7
Gestione finanziaria
(138,0)
(3,3%)
(136,2)
Utile prima delle imposte adjusted
Imposte del periodo
Utile netto adjusted
303,2
(122,0)
181,2
7,2%
(2,9%)
4,3%
Oneri finanziari non ricorrenti
(8,1)
Proventi fiscali non ricorrenti
9,3
(0,2%)
0,2%
Altri ricavi non operativi
0,0
Utile netto dell'esercizio
182,4
263,4
(118,1)
145,3
(8,8)
6,1%
(53,1%)
(23,1%)
(1,3%)
(10,7%)
(3,1%)
5,9%
(2,7%)
3,3%
+19,9%
(17,0%)
+11,1%
(4,7%)
+3,8%
(4,9%)
(0,2%)
(0,7)
(7,9%)
0,0
0,0%
(9,3)
+100,0%
0,0%
45,2
1,0%
(45,2)
(100,0%)
4,4%
181,7
4,1%
+0,7
+0,4%
164,8
3,9%
164,9
3,7%
(0,1)
(0,1%)
17,6
0,4%
16,8
0,4%
+0,8
+5,1%
Var.%
Attribuibile a:
Azionisti della controllante
Azionisti di minoranza
Stato patrimoniale (ml€)
31/12/2014
Inc.%
31/12/2013
Inc.%
Var. Ass.
Attività immobilizzate nette
Capitale circolante netto
(Fondi diversi)
Capitale investito netto
5.460,9
153,1
(514,6)
5.099,4
107,1%
107,9%
100,0%
5.257,6
79,3
(464,5)
4.872,4
100,0%
+203,3
+73,8
(50,1)
+227,0
Patrimonio netto complessivo
2.459,0
48,2%
2.305,7
47,3%
+153,3
3,0%
(10,1%)
1,6%
(9,5%)
+3,9%
+93,1%
+10,8%
+4,7%
+6,6%
Debiti finanziari a lungo
2.969,3
58,2%
3.214,7
66,0%
(245,4)
(7,6%)
Posizione netta a breve
(328,9)
(6,4%)
(648,0)
(13,3%)
(319,1)
(49,2%)
Indebitamento finanziario netto
2.640,4
51,8%
2.566,7
52,7%
+73,7
+2,9%
Fonti di finanziamento
5.099,4
100,0%
4.872,4
100,0%
+227,0
+4,7%