Intervento a cura di Andrea Rocchi

S.A.F.
SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
Gli amministratori di Fondazioni:
indipendenza - quote di genere
novità in materia di governance
Ruolo opportunità aree di intervento del
professionista
Andrea Rocchi
24 Marzo 2015 – Sala Convegni C.so Europa, 11 Milano
S.A.F.
SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
Ruolo – Opportunità
Aree di intervento del professionista
Codice deontologico della professione: Richiamo
Art. 8 - Competenza, Diligenza e Qualità delle Prestazioni:
2. Il professionista non deve accettare incarichi professionali in materie su
cui non ha un’adeguata competenza, tenuto conto della complessità della
pratica e di ogni altro elemento utile alla suddetta valutazione.
…
4. Il professionista dovrà informare il cliente della necessità di avvalersi,
nell’erogazione della prestazione professionale, della collaborazione di altro
professionista avente specifica competenza, a causa della sua
specializzazione, in problematiche attinenti l’incarico affidatogli, su cui il
primo non abbia adeguata competenza. Tale obbligo si applica anche
qualora le circostanze richiedano l’intervento di soggetti iscritti in altri Albi
professionali.
[ Codice Deontologico della Professione di Dottore Commercialista ed Esperto Contabile – CNDEC 01/09/2010 ]
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Le Fondazioni: Aree di Intervento
Focus sul Ciclo di Vita dell’Ente:
• Nascita - Costituzione
• Governo e Controllo
• Estinzione
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Fondazioni: Nascita – Costituzione
Art. 1, comma 3, lettera h) - D.Lgs. 28 giugno 2005, n. 139:
1. Ai soli iscritti nella Sezione A Commercialisti dell'Albo e‘ riconosciuta
competenza tecnica per l'espletamento delle seguenti attivita':
…
h) la valutazione, in sede di riconoscimento della personalità giuridica
delle fondazioni e delle associazioni, dell'adeguatezza del patrimonio
alla realizzazione dello scopo;
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Fondazioni: Nascita – Costituzione
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FASCICOLO DOCUMENTAZIONE PATRIMONIALE
Verifica dei mezzi e delle risorse patrimoniali attraverso disamina:
1. certificazioni o dichiarazioni bancarie che attestino disponibilità
monetarie dell’ente (estratti di conto corrente bancario) e/o di valori
mobiliari (certificati di deposito titoli)
2. documenti o dichiarazioni sottoscritte attestanti l’erogazione da parte di
privati o di enti, di sovvenzioni, contributi, donazioni e atti di liberalità o
contenenti l’assunzione formale di impegno all’effettuazione di
versamenti a favore dell’ente in un tempo determinato.
3. perizia giurata o relazione di stima effettuata da un professionista del
valore del patrimonio immobiliare (qualora presente)
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Fondazioni: Nascita – Costituzione
Nelle fondazioni lirico-sinfoniche il patrimonio iniziale dev’essere stimato
da esperti nominati dal Tribunale.
Art. 7 - Stima del patrimonio iniziale della fondazione - D.Lgs. 29
giugno 1996, n. 367:
1. La deliberazione di trasformazione deve essere accompagnata da una
relazione di stima del patrimonio iniziale della fondazione, comprensivo
degli apporti di cui all'art. 6, comma 1, lettera b), redatta da un
esperto designato dal presidente del tribunale nel cui circondario
l'ente ha sede.
2. La
relazione
contiene la descrizione delle singole componenti
patrimoniali, l'indicazione del valore attribuito a ciascuna di esse e dei
criteri di valutazione seguiti.
3. All'esperto designato dal presidente del tribunale si applicano le
disposizioni dell'art. 64 del codice di procedura civile.
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Fondazioni: Governo
Art. 1, comma 3, lettera h) - D.Lgs. 28 giugno 2005, n. 139:
1. Ai soli iscritti nella Sezione A Commercialisti dell'Albo e‘ riconosciuta
competenza tecnica per l'espletamento delle seguenti attività:
…
e)
le funzioni di sindaco e quelle di componente di altri organi di
controllo
o
di
sorveglianza,
in
societa'
o enti, nonché di
amministratore, qualora il requisito richiesto sia l'indipendenza
o l’iscrizione in albi professionali;
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Fondazioni - Impresa Sociale: Governo
Il requisito dell’indipendenza è previsto nel modello di
“governance” dell’impresa sociale quale vincolo legislativo:
Art. 8 - Cariche Sociali - D.Lgs. 24 marzo 2006, n. 155:
3. L'atto costitutivo deve prevedere specifici requisiti di onorabilità,
professionalità ed indipendenza per coloro che assumono cariche
sociali.
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Fondazioni di diritto speciale: Governo
Il requisito dell’indipendenza è altresì previsto nelle linee
guida e nei codici di comportamento redatti dalle associazioni di
riferimento. In particolare nelle fondazioni bancarie:
 ACRI – Carta delle Fondazioni - 4 aprile 2012 Principi di Governance – Principio n.5 - Indipendenza degli organi.
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Fondazioni di diritto speciale: Governo – Comitati

Una particolare area di intervento professionale con funzioni e
ruolo di tipo consultivo ad interim può essere la partecipazione
attiva alle commissioni/comitati delle fondazioni bancarie
appositamente istituite a cui sono affidate attività istruttorie
nell’ analisi, revisione e modifica degli statuti al recepimento degli
orientamenti comportamentali in materia di Assetto Istituzionale,
Governance e Patrimonio previsti nella Carta delle Fondazioni
ACRI.
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Fondazioni: Governo
Art. 1, comma 3, lettera h) - D.Lgs. 28 giugno 2005, n. 139:
1. Ai soli iscritti nella Sezione A Commercialisti dell'Albo e‘ riconosciuta
competenza tecnica per l'espletamento delle seguenti attività:
…
f) le funzioni di ispettore e di amministratore giudiziario nei casi previsti
dall'articolo 2409 del codice civile;
ricerca previsioni analoghe nelle fondazioni di diritto speciale
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Fondazioni: Governo – Amministrazione Straordinaria
Fondazioni Lirico-Sinfoniche.
Nomina del professionista a commissario straordinario.
Art. 21 - Amministrazione Straordinaria- D.Lgs. 29 giugno 1996, n. 367:
1. Il Ministro per i beni e le attività culturali, anche su proposta del Ministro
dell'economia e delle finanze: a) può disporre lo scioglimento del consiglio di
amministrazione della
nell'amministrazione,
amministrative o
fondazione
ovvero
statutarie
che
gravi
quando
risultino
violazioni
regolano
delle
l'attività della
gravi
irregolarità
disposizioni legislative,
fondazione
o
venga
presentato il bilancio preventivo in perdita; …[].
2. Con il decreto di
scioglimento
vengono
nominati
straordinari, viene determinata la durata del
uno
o
più commissari
loro incarico, non superiore a sei
mesi, rinnovabile una sola volta, nonché il compenso loro spettante. I commissari
straordinari esercitano tutti i poteri del consiglio di amministrazione.[]
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Fondazioni: Governo – Amministrazione Straordinaria
Fondazioni Bancarie.
Nomina del professionista a commissario straordinario.
Art. 11 - Provvedimenti Straordinari - D.Lgs. 17 maggio 1999, n.153 :
1. L'Autorità di vigilanza, sentiti gli interessati, può disporre con decreto lo
scioglimento degli organi con funzione di amministrazione e di controllo della
fondazione quando risultino gravi e ripetute irregolarità nella gestione,
ovvero gravi violazioni delle disposizioni legislative, amministrative e
statutarie, che regolano l'attività della fondazione. []
2. Con il decreto di scioglimento vengono nominati uno o più commissari
straordinari ed un comitato di sorveglianza composto da tre membri. I commissari
straordinari esercitano tutti i poteri degli organi disciolti; la loro attività e' controllata
dal comitato di sorveglianza. []
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Fondazioni: Governo - Funzioni Giudiziali
Nomina del professionista a curatore speciale
Art. 78. c.p.c. – Curatore Speciale
Se manca la persona a cui spetta la rappresentanza o l'assistenza, e vi
sono ragioni d'urgenza, può essere nominato all'incapace, alla persona
giuridica o all'associazione non riconosciuta un curatore speciale che li
rappresenti o assista finché subentri colui al quale spetta la rappresentanza
o l'assistenza.
Si procede altresì alla nomina di un curatore speciale al rappresentato,
quando vi è conflitto di interessi col rappresentante

Il curatore speciale non riveste la qualità di ausiliario del giudice ma integra una
“categoria aperta” e si connota per l’attività di collaborazione con il giudice stesso in ordine ad
atti che questo non può compiere da solo .  Cass. Sez. U. 21 novembre 1997, n. 11619
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Fondazioni: Controllo
Art. 1, comma 3, lettera h) - D.Lgs. 28 giugno 2005, n. 139:
1. Ai soli iscritti nella Sezione A Commercialisti dell'Albo e‘ riconosciuta
competenza tecnica per l'espletamento delle seguenti attività:
…
e) le funzioni di sindaco e quelle di componente di altri organi di
controllo
o
amministratore,
di
sorveglianza,
qualora
in
societa'
o enti, nonché di
il requisito richiesto sia l'indipendenza o
l’iscrizione in albi professionali;
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Fondazioni: Controllo
FONDAZIONI DI DIRITTO SPECIALE – Riferimenti
- Fondazioni universitarie – D.P.R. 24 maggio 2001, n. 254
Art. 11. Collegio dei revisori dei conti – 1. Il collegio dei revisori dei conti e' organo di
controllo della fondazione e svolge le funzioni previste dal codice civile per il collegio
sindacale. [] 2. Tutti i componenti del collegio dei revisori dei conti devono avere svolto per
almeno cinque anni funzioni di revisione contabile presso istituzioni universitarie.
- Fondazioni lirico-sinfoniche - D.Lgs. 29 giugno 1996, n. 367
Art. 14. Collegio dei revisori – 3. Il collegio dei revisori esercita il controllo
sull'amministrazione della fondazione, riferendone almeno ogni trimestre con apposita
relazione all'autorità di Governo competente in materia di spettacolo ed al Ministero del tesoro.
- Fondazioni bancarie - D.Lgs. 17 maggio 1999, n.153
Art. 4 Organi – 4. L'organo di controllo e' composto da persone che hanno i requisiti
professionali per l'esercizio del controllo legale dei conti.
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Fondazioni: Controllo – D.Lgs. 231/2001
D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231:
Art. 1 - Soggetti
1. Il presente decreto legislativo disciplina la responsabilità degli enti per gli illeciti
amministrativi dipendenti da reato.
2. Le disposizioni in esso previste si applicano agli enti forniti di personalità
giuridica e alle società e associazioni anche prive di personalità giuridica.
Art. 6 - Soggetti in posizione apicale e modelli di organizzazione dell'ente
1. Se il reato e' stato commesso dalle persone indicate nell'articolo 5, comma 1,
lettera a), l'ente non risponde se prova che:
…
b) il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza dei modelli di curare il loro
aggiornamento e' stato affidato a un organismo dell'ente dotato di autonomi
poteri di iniziativa e di controllo;
…
4. Negli enti di piccole dimensioni i compiti indicati nella lettera b), del comma 1,
possono essere svolti direttamente dall'organo dirigente
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S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
Fondazioni: Estinzione
Art. 1, comma 3, lettera h) - D.Lgs. 28 giugno 2005, n. 139:
1. Ai soli iscritti nella Sezione A Commercialisti dell'Albo e‘ riconosciuta
competenza tecnica per l'espletamento delle seguenti attività:
…
d) l'incarico
di curatore, commissario giudiziale e commissario
liquidatore
nelle
amministrative,
e
straordinaria,
nonché
procedure
nelle
concorsuali,
procedure
l'incarico
di
di
ausiliario
giudiziarie
e
amministrazione
del
giudice,
di
amministratore e di liquidatore nelle procedure giudiziali.
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Fondazioni: Estinzione - Liquidazione
Art. 11 - disp. att. c.c.
Quando la persona giuridica è dichiarata estinta o quando l'associazione è sciolta, il
presidente del tribunale, su istanza degli amministratori, dei soci, dei creditori, del
pubblico ministero o anche di ufficio, nomina uno o più commissari liquidatori,
salvo che l'atto costitutivo o lo statuto non preveda una diversa forma di nomina e a
questa si proceda entro un mese dal provvedimento. La preventiva designazione dei
liquidatori nell'atto costitutivo o nello statuto non ha effetto.
Quando lo scioglimento dell'associazione è deliberato dall'assemblea, la nomina può
essere fatta dall'assemblea medesima con la maggioranza prevista dall'articolo 21
del codice.
Possono essere nominati liquidatori anche gli amministratori uscenti.
In ogni caso la nomina fatta dall'assemblea o nelle forme previste nell'atto
costitutivo o nello statuto deve essere comunicata immediatamente al presidente del
tribunale.
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Fondazioni: Estinzione – Procedure Concorsuali
Nomina del professionista a curatore.
In tema di assoggettamento al fallimento e se la fondazione sia
soggetto fallibile si richiamano le note pronunce giurisprudenziali:
Tribunale di Milano 17 giugno 1994 :
Deve essere disapplicato l’atto di riconoscimento di una fondazione che
esercita attività di impresa, che declassa al rango di formazione sociale
di
fatto
e,
precisamente,
ad
associazione
non
riconosciuta,
assoggettabile a fallimento in ragione dell’esercizio di una impresa.
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S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
Fondazioni: Estinzione – Procedure Concorsuali
 Tribunale di Alba 25 marzo 2009:
E’ assoggettabile a fallimento la fondazione che eserciti in forma mediata
un’attività tipicamente commerciale di prestazione di servizi verso corrispettivo
ed il cui patrimonio, anziché essere destinato ad uno scopo, venga gravato da
un pesante indebitamento bancario per la costruzione di un complesso
immobiliare finalizzato a generare proventi volti a ripianare i debiti e ricostituire
il patrimonio depauperato dell’ente.
 Sulla compatibilità tra fondazione ed attività d’impresa:
 Tribunale di Milano 16 luglio 1998:
…”la fondazione non può che essere costituita per fini di pubblica utilità: ciò
non esclude che essa possa esercitare anche attività d’impresa commerciale,
ma tale esercizio può essere consentito solo se ed in quanto appaia funzionale
alla realizzazione di fini primari dell’ente.”
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Fondazioni: Estinzione – Altre Procedure
Fondazioni Lirico-Sinfoniche.
Nomina del professionista a commissario liquidatore.
Art. 20 - Insolvenza- D.Lgs. 29 giugno 1996, n. 367:
1. La fondazione che esercita un'attività commerciale è soggetta, in
caso di insolvenza, alla procedura di liquidazione coatta
amministrativa con esclusione del fallimento.
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S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
S.A.F.
SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
Gli Amministratori:
Requisiti di indipendenza e quote di genere
Amministratori: Requisiti Soggettivi
Requisiti soggettivi - Natura:
• Onorabilità
• Professionalità
• Indipendenza
Individuazione dei requisiti soggettivi dei componenti gli organi
della fondazioni:
- Dato normativo
- Disposizioni statutarie
- Regolamenti interni
- Codici di comportamento (Principi e criteri)
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Amministratori: Indipendenza
L’amministratore indipendente
Raffronto con la normativa societaria:
Art. 2387 c.c. – Requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza
Lo statuto può subordinare l'assunzione della carica di
amministratore al possesso di speciali requisiti di onorabilità,
professionalità ed indipendenza, anche con riferimento ai requisiti al
riguardo previsti da codici di comportamento redatti da
associazioni di categoria o da società di gestione di mercati
regolamentati. Si applica in tal caso l'articolo 2382.
Resta salvo quanto previsto da leggi speciali in relazione all'esercizio
di particolari attività.
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Amministratori: Indipendenza
L’amministratore indipendente
Impresa Sociale:
Art. 8 - Cariche Sociali - D.Lgs. 24 marzo 2006, n. 155:
3. L'atto costitutivo deve prevedere specifici requisiti di onorabilità,
professionalità ed indipendenza per coloro che assumono cariche
sociali.
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Amministratori: Indipendenza
MODELLO STATUTO DI IMPRESA SOCIALE COSTITUITA COME FONDAZIONE
Art. 9 (Organi e requisiti degli organi della Fondazione)
1. Gli organi della Fondazione sono:
• il Comitato di indirizzo;
• il Presidente;
• il Consiglio di amministrazione;
• l’Organo di controllo.
2. I soggetti che assumono le suddette cariche sociali devono possedere i seguenti
requisiti di onorabilità, professionalità ed indipendenza: assenza di carichi
pendenti, accertata esperienza nelle attività della fondazione impresa sociale,
mancanza di esercizio di altre attività in conflitto di interessi.
( IMPRESA SOCIALE – QUADERNO 2 CNDCEC – Aprile 2012)
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Amministratori: Indipendenza
ACRI – Carta delle Fondazioni - 4 aprile 2012 –
Sezione - Principi di Governance
Principio n.5 - Indipendenza degli organi.
I componenti degli organi concorrono, in posizione di parità e in un
positivo e costruttivo rapporto dialettico, a formare la libera volontà
delle Fondazioni. Agiscono nell’esclusivo interesse delle Fondazioni e
non sono rappresentanti degli enti designanti, né a questi
rispondono. Sono tenuti alla piena osservanza di principi di
riservatezza e di deontologia professionale, anche nei rapporti con i
mezzi di comunicazione.
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Amministratori: Compensi – cenni
Incarico amministratore: a) con compenso

Fondazioni Sociali - D.Lgs. 24 marzo 2006, n. 155
Art. 3 Assenza dello scopo di lucro -
1. L'organizzazione che esercita un'impresa sociale destina gli utili e gli
avanzi di gestione allo svolgimento dell'attività statutaria o ad incremento
del patrimonio.
2. A tale fine e' vietata la distribuzione, anche in forma indiretta, di utili
e avanzi di gestione, comunque denominati, nonché fondi e riserve in
favore di amministratori, soci, partecipanti, lavoratori o collaboratori.
Si considera distribuzione indiretta di utili:
la corresponsione agli amministratori di compensi superiori a quelli
previsti nelle imprese che operano nei medesimi o analoghi settori
e condizioni, salvo comprovate esigenze attinenti alla necessità di
acquisire specifiche competenze ed, in ogni caso, con un incremento
massimo del venti per cento.
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S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
Amministratori: Compensi
(…segue)
Incarico amministratore: a) con compenso

Fondazioni Bancarie - D.Lgs. 17 maggio 1999, n.153
Protocollo Intesa MEF-ACRI del 11.03.2015
Le fondazioni si impegnano ad applicare criteri stringenti per la
definizione dei corrispettivi economici dei componenti i propri organi,
coerenti con la loro natura di enti senza scopo di lucro e comunque
commisurati all’entità del patrimonio e delle erogazioni.
Il compenso del presidente delle fondazioni con un patrimonio
superiore a un miliardo di euro non potrà superare il tetto massimo di
240 mila euro. Sono inoltre previsti tetti parametrati al patrimonio per
i compensi corrisposti complessivamente corrisposti a tutti i membri
degli organi.
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Amministratori: Compensi (…segue)
Incarico amministratore: b) gratuito

 Quando l’incarico è gratuito la responsabilità è valutata con minor
rigore (art. 1710 c.c.)

“…il diritto al pagamento degli emolumenti spettanti all’amministratore
come remunerazione per l’attività svolta nella (società) è un diritto del
tutto rinunciabile non essendo comparabile alle compensazioni dovute
a titolo di lavoro dipendente. Gli amministratori possono, infatti
accettare di svolgere la loro attività gratuitamente in quanto non si
tratta di una retribuzione derivante da un rapporto di dipendenza ma
di un compenso per l’esercizio di una funzione organica afferente
all’ente che si rappresenta. “  Sentenza Trib. Milano, 20 aprile 2009.
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Organi Gestori - Quote di genere
Nelle società di capitali ed a controllo pubblico
Legge 120/2011 – Golfo Mosca
Art 1. - 1. Dopo il comma 1-bis dell'articolo 147-ter del testo unico delle disposizioni in
materia di intermediazione finanziaria, di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998,
n. 58, e successive modificazioni, e' inserito il seguente: «1-ter. Lo statuto prevede,
inoltre, che il riparto degli amministratori da eleggere sia effettuato in base a un criterio
che assicuri l'equilibrio tra i generi. Il genere meno rappresentato deve ottenere almeno
un terzo degli amministratori eletti. Tale criterio di riparto si applica per tre mandati
consecutivi. []
Art. 2 - 1. Le disposizioni della presente legge si applicano a decorrere dal primo rinnovo
degli organi di amministrazione e degli organi di controllo delle società quotate in
mercati regolamentati successivo ad un anno dalla data di entrata in vigore della
presente legge, riservando al genere meno rappresentato, per il primo mandato in
applicazione della legge, una quota pari almeno a un quinto degli amministratori e dei
sindaci eletti.
Art. 3 – 1. Le disposizioni della presente legge si applicano anche alle società,
costituite in Italia, controllate da
pubbliche amministrazioni ai sensi
dell'articolo 2359, commi primo e secondo, del codice civile, non quotate in mercati
regolamentati. []
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Organi Gestori - Quote di genere
ACRI – Carta delle Fondazioni - 4 aprile 2012 –
Sezione - Principi di Governance
Principio n.5 - Rappresentatività
Nel processo di composizione degli organi di indirizzo le Fondazioni
adottano le misure idonee a favorire, nel rispetto del principio di
efficiente funzionamento, la presenza di personalità in grado di
concorrere proficuamente alla loro attività e alle loro finalità
istituzionali, perseguendo un’adeguata presenza di genere.
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Organi Gestori - Quote di genere
CASE HISTORY (1)
Previsione statutaria: presenza di genere nel solo organo di indirizzo
Art. 12: Designazione e cooptazione
1.
Ciascuno dei seguenti enti locali designa una terna di candidati tra i quali viene
nominato un componente dell'Organo di Indirizzo:
…., …., …..,
5. Le terne devono:
a. essere formate in modo da assicurare una presenza di genere,
b. essere corredate dall'indicazione dei requisiti posseduti e dalla documentazione
richiesta,
c. pervenire all'Organo di Indirizzo.
6. L'Organo di Indirizzo procede alla nomina dei propri componenti operando una
scelta sulla base di una valutazione di tipo selettivo-comparativo, nell'interesse
della Fondazione, cercando di assicurare una presenza di genere.
(Fonte: Statuto Fondazione CRUP)
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Organi Gestori - Quote di genere
CASE HISTORY (2)
Previsione Statutaria: presenza di genere nell’organo di indirizzo e di amministrazione attiva.
Art. 8 Organi della Fondazione
Sono organi della Fondazione:
•
il Consiglio di Indirizzo;
•
il Consiglio di Amministrazione;
•
il Presidente;
•
il Collegio Sindacale;
•
il Segretario Generale.
Nella composizione degli Organi la Fondazione assicura nel loro complesso un’adeguata presenza
di genere.
Art. 18 Requisiti ed indirizzi per la designazione.
…[]
Al fine di garantire, con l’apporto di specifiche esperienze, una composizione dell’organo di
indirizzo idonea a realizzare il miglior perseguimento degli scopi della Fondazione, l’Organo di
Indirizzo può individuare, in conformità alle previsioni dell’art. 16, primo comma, e indicare
preventivamente agli enti designanti le competenze e professionalità richieste ai candidati, nonché
il genere.
(Fonte: Statuto Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza)
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Organi Gestori - Quote di genere
Fondazioni Bancarie
Protocollo Intesa MEF-ACRI del 11.03.2015
A livello di governance della fondazione si prevede:
a) definizione limiti alla permanenza in carica dei membri degli organi,
assicurando il periodico ricambio degli stessi
b) procedure di nomina dirette ad assicurare la presenza del genere meno
rappresentato
c) valorizzazione del possesso di competenze specialistiche che
garantiscono adeguati livelli di professionalità
d) osservanza di regole di incompatibilità col fine di assicurare il libero ed
indipendente svolgimento delle funzioni degli organi
e) conformazione delle attività svolte ad un ampio principio di trasparenza
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Fondazioni Bancarie – Percorso di Riforma
Fondazioni Bancarie
 Protocollo Intesa MEF-ACRI siglato il 11.03.2015

 Stipula Atto negoziale: ogni singolo ente sottoscrive con il MEF un
accordo contrattuale di impegni e rispetto di parametri gestionali.
FONDAZIONI BANCARIE RIFORMA: PERCORSO EVOLUTIVO
Atto Negoziale (schema negoziale in corso di definizione)
Carta delle Fondazioni – ACRI (approvata nel 2012)
Codice Etico ACRI (in corso di emanazione)
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