Senato della Repubblica XVII Legislatura Fascicolo Iter DDL S. 1230

Senato della Repubblica
XVII Legislatura
Fascicolo Iter
DDL S. 1230
Modifiche al codice civile in materia di cognome dei coniugi e dei figli
13/04/2015 - 08:39
Indice
1. DDL S. 1230 - XVII Leg.
1
1.1. Dati generali
2
1.2. Testi
4
1.2.1. Testo DDL 1230
5
DDL S. 1230 - Senato della Repubblica
XVII Legislatura
1. DDL S. 1230 - XVII Leg.
1. DDL S. 1230 - XVII Leg.
Senato della Repubblica
Pag. 1
DDL S. 1230 - Senato della Repubblica
XVII Legislatura
1.1. Dati generali
1.1. Dati generali
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Disegni di legge
Atto Senato n. 1230
XVII Legislatura
Modifiche al codice civile in materia di cognome dei coniugi e dei figli
Iter
31 gennaio 2014: assegnato (non ancora iniziato l'esame)
Successione delle letture parlamentari
S.1230
assegnato (non ancora iniziato l'esame)
Iniziativa Parlamentare
Alessandra Mussolini ( FI-PdL XVII )
Cofirmatari
Stefano Esposito ( PD ), Nitto Francesco Palma ( FI-PdL XVII ), Maria Rizzotti ( FI-PdL XVII ),
Paola Pelino ( FI-PdL XVII ), Donato Bruno ( FI-PdL XVII ), Augusto Minzolini ( FI-PdL XVII ),
Andrea Mandelli ( FI-PdL XVII ), Bruno Alicata ( FI-PdL XVII ), Daniela Valentini ( PD ),
Franco Carraro ( FI-PdL XVII ), Luigi D'Ambrosio Lettieri ( FI-PdL XVII ), Anna Cinzia
Bonfrisco ( FI-PdL XVII ), Francesco Bruni ( FI-PdL XVII ), Mariarosaria Rossi ( FI-PdL XVII ),
Pietro Liuzzi ( FI-PdL XVII ), Giacomo Caliendo ( FI-PdL XVII ), Ciro Falanga ( FI-PdL XVII ),
Vittorio Zizza ( FI-PdL XVII ), Antonio Razzi ( FI-PdL XVII ), Francesco Maria Amoruso ( FIPdL XVII ), Eva Longo ( FI-PdL XVII ), Domenico De Siano ( FI-PdL XVII ), Domenico Scilipoti
Isgro' ( FI-PdL XVII ), Magda Angela Zanoni ( PD ), Rosanna Filippin ( PD ), Camilla Fabbri (
PD ), Sergio Lo Giudice ( PD ), Francesco Verducci ( PD ), Patrizia Manassero ( PD ), Daniele
Gaetano Borioli ( PD )
Rosaria Capacchione ( PD ) (aggiunge firma in data 9 gennaio 2014)
Valeria Cardinali ( PD ) (aggiunge firma in data 9 gennaio 2014)
Elena Ferrara ( PD ) (aggiunge firma in data 9 gennaio 2014)
Federico Fornaro ( PD ) (aggiunge firma in data 9 gennaio 2014)
Donella Mattesini ( PD ) (aggiunge firma in data 9 gennaio 2014)
Natura
ordinaria
Presentazione
Presentato in data 8 gennaio 2014; annunciato nella seduta ant. n. 163 del 9 gennaio 2014.
Classificazione TESEO
CODICE E CODIFICAZIONI , NOME E COGNOME , CONIUGI , FIGLI
Classificazione provvisoria
Articoli
UFFICI DI STATO CIVILE (Art.2), RICONOSCIMENTO DI FIGLI NATURALI (Art.3),
Senato della Repubblica
Pag. 2
DDL S. 1230 - Senato della Repubblica
XVII Legislatura
1.1. Dati generali
ADOZIONE (Art.4), MAGGIORE ETA' (Art.5), OPZIONE (Art.5), CITTADINI ITALIANI (Art.5)
Assegnazione
Assegnato alla 2ª Commissione permanente (Giustizia) in sede referente il 31 gennaio 2014.
Annuncio nella seduta ant. n. 181 del 4 febbraio 2014.
Pareri delle commissioni 1ª (Aff. costituzionali)
Senato della Repubblica
Pag. 3
DDL S. 1230 - Senato della Repubblica
XVII Legislatura
1.2. Testi
1.2. Testi
Senato della Repubblica
Pag. 4
DDL S. 1230 - Senato della Repubblica
XVII Legislatura
1.2.1. Testo DDL 1230
1.2.1. Testo DDL 1230
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Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA
N. 1230
DISEGNO DI LEGGE
d'iniziativa dei senatori MUSSOLINI , Stefano ESPOSITO , PALMA , RIZZOTTI , PELINO ,
BRUNO , MINZOLINI , MANDELLI , ALICATA , VALENTINI , CARRARO , D'AMBROSIO
LETTIERI , BONFRISCO , BRUNI , Mariarosaria ROSSI , LIUZZI , CALIENDO ,
FALANGA , ZIZZA , RAZZI , AMORUSO , Eva LONGO , DE SIANO , SCILIPOTI ,
ZANONI , MANASSERO , FILIPPIN , FABBRI , BORIOLI , LO GIUDICE , VERDUCCI ,
CAPACCHIONE , CARDINALI , Elena FERRARA e MATTESINI
COMUNICATO ALLA PRESIDENZA L'8 GENNAIO 2014
Modifiche al codice civile in materia di cognome dei coniugi e dei figli
Onorevoli Senatori. -- Il presente disegno di legge interviene sul diritto dei figli ad assumere il
cognome di entrambi i genitori.
La Corte europea dei diritti dell'uomo ha stabilito che i genitori hanno il diritto di dare ai propri figli
anche il solo cognome della madre.
La Corte di Strasburgo ha così condannato l'Italia per aver negato tale diritto. Come è noto nella
Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo firmata a Roma il 4 novembre 1950,
ratificata e resa esecutiva dalla legge 4 agosto 1955, n. 848, all'articolo 8 (Diritto al rispetto della vita
privata e familiare) si fa riferimento al diritto di ogni persona al rispetto della sua vita privata e
familiare, del suo domicilio e della sua corrispondenza. Ed ancora all'articolo 14 (Divieto di
discriminazione) i diritti e le libertà riconosciuti nella presente Convenzione devono essere assicurati
senza nessuna discriminazione in particolare quella fondata sul sesso, la razza, il colore, la lingua, la
religione, le opinioni politiche o di altro genere, l'origine nazionale o sociale, l'appartenenza ad una
minoranza nazionale, la ricchezza, la nascita o ogni altra condizione.
La Costituzione italiana richiama poi all'articolo 2 i diritti inviolabili dell'uomo, garantendo sia il
singolo che le formazioni sociali ove si svolge la sua personalità. Ed all'articolo 3 si sancisce, la pari
dignità sociale di tutti i cittadini e la loro uguaglianza davanti alla legge, senza distinzione di sesso,
razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali o sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di
fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana.
Pertanto con il presente disegno di legge si intende assumere una iniziativa volta a garantire sia ai figli
che ai genitori tali diritti consentendo quindi anche alla madre di poter dare il proprio cognome ai figli.
All'articolo 1, con la modifica dell'articolo 143-bis del codice civile la moglie può aggiungere al
proprio cognome quello del marito senza l'obbligatorietà presente nell'attuale articolo del codice civile
sopra citato.
Il doppio cognome da nubile e da coniugata parrebbe dall'articolo del codice civile un obbligo di legge
anzi un automatismo.
Quando una donna italiana si sposa in tutte le registrazioni amministrative è indicata infatti con il
proprio cognome e nella carta di identità l'indicazione appare solo se la stessa lo richiede.
Senato della Repubblica
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DDL S. 1230 - Senato della Repubblica
XVII Legislatura
1.2.1. Testo DDL 1230
La Corte di cassazione con la sentenza n. 1692 del 13 luglio 1961 ha precisato che l'articolo 143-bis
del codice civile va interpretato nel senso che la moglie ha il diritto, non l'obbligo, di aggiungere il
cognome del marito al proprio.
Ed ancora nel 1997 un parere del Consiglio di Stato indica ai fini dell'identificazione della persona
esclusivamente il cognome da nubile.
All'articolo 2 si introduce dopo l'articolo 315-bis sui diritti e doveri del figlio, il diritto del figlio stesso
ad assumere il cognome di entrambi i genitori senza impedire alla madre di poter trasmettere il proprio
cognome in ottemperanza ai citati articoli della Convenzione europea e della Costituzione italiana.
Infine all'articolo 3 la modifica dell'articolo 262 del codice civile interviene sulla necessità di non
eliminare il cognome materno all'atto del riconoscimento da parte del padre sia che il riconoscimento
avvenga contemporaneamente, sia che avvenga successivamente.
DISEGNO DI LEGGE
Art. 1.
1. L'articolo 143-bis del codice civile è sostituito dal seguente:
«Art. 143-bis. - (Cognome della moglie). -- La moglie può aggiungere al proprio cognome quello del
marito e lo conserva durante lo stato vedovile fino a che passi a nuove nozze».
Art. 2.
1. Dopo l'articolo 315-bis del codice civile è aggiunto il seguente:
«Art. 315-ter. - (Diritto del figlio al cognome). -- Il figlio ha diritto di assumere il cognome di
entrambi i genitori».
Art. 3.
1. L'articolo 262 del codice civile è sostituito dal seguente:
«Art. 262. - (Cognome del figlio). -- Il figlio naturale assume il cognome del genitore che per primo lo
ha riconosciuto. Se il riconoscimento è stato effettuato contemporaneamente da entrambi i genitori il
figlio naturale assume i cognomi di entrambi i genitori. Se la filiazione nei confronti del padre è stata
accertata o riconosciuta successivamente al riconoscimento da parte della madre, il figlio naturale può
assumere il cognome del padre aggiungendolo a quello della madre. Nel caso di minore età del figlio,
il giudice decide circa l'assunzione del cognome del padre».
Senato della Repubblica
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Il presente fascicolo raccoglie i testi di tutti gli atti parlamentari relativi all'iter in Senato di un disegno di legge.
Esso e' ottenuto automaticamente a partire dai contenuti pubblicati dai competenti uffici sulla banca dati Progetti
di legge sul sito Internet del Senato (http://www.senato.it) e contiene le sole informazioni disponibili alla data di
composizione riportata in copertina. In particolare, sono contenute nel fascicolo informazioni riepilogative
sull'iter del ddl, i testi stampati del progetto di legge (testo iniziale, eventuale relazione o testo-A, testo
approvato), e i resoconti sommari di Commissione e stenografici di Assemblea in cui il disegno di legge e' stato
trattato, sia nelle sedi di discussione di merito sia in eventuali dibattiti connessi (ad esempio sul calendario dei
lavori). Tali resoconti sono riportati in forma integrale, e possono quindi comprendere contenuti ulteriori rispetto
all'iter del disegno di legge.