La Stampa - Funize.com

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NA CA CT MI RM LV
“COSÌ HO DATO POTERE ALLE DONNE”
“UNA GRANDE FAMIGLIA”
PER I GOL FANTASMA
Armani racconta
40 anni di stile
Stefania Rocca
“Intvribaltiamo
glistereotipi”
Occhio di falco
nella finale
di Coppa Italia
Michela Tamburrino A PAGINA 30
Tiziana Cairati A PAGINA 34
I TESTI DELLO STILISTA ALLE PAGINE 22­23 CON UN ARTICOLO DI Amapane
LA
LA STAMPA
STAMPA
QUOTIDIANO FONDATO NEL
QUOTIDIANO
NEL 1867
1867
SABATO 11 APRILE 2015 & ANNO 149 N. 100 & 1,50 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE ­ D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB ­ TO www.lastampa.it
GLI ATTACCHI AI CRISTIANI
“Decideremoneiprossimigiornicomeusareiltesoretto”.Rivoltacontrol’ipotesidellatassada2eurosuibigliettiaerei
Domani l’annuncio
DALL’UNIVERSITÀ
Renzi: Regioni, tagliate le Asl
E pensa a un bonus­povertà
Hillary Clinton
lancia la sfida
alla presidenza
degli Stati Uniti
LA RISPOSTA
ALLE STRAGI
GIAN ENRICO RUSCONI
G
iusta e dovuta è la veglia decisa dal Politecnico torinese, insieme
con il minuto di silenzio nell’Università, a ricordo della
strage degli studenti in Nigeria. Amaro è il testo del blogger che ha ideato il progetto di
«dare un volto alle vittime di
Garissia»: «Le società occidentali onorano i loro morti,
mentre le comunità africane
nere sono lasciate a cercare
attenzione nei media occidentali senza fare nulla per capire
come fermare questi massacri arbitrari».
Significativamente tuttavia nel testo non si sottolinea il
dettaglio importante che la
vittime sono innanzitutto cristiane. Forse per discrezione per non insinuare che questo
dettaglio abbia dato una particolare carica emotiva all’emozione degli «occidentali» di
fronte all’ultimo massacro in
Africa. Ma non sarebbe giusto
affermarlo. Ciò non toglie che
proprio la feroce disumana discriminazione dei «cristiani»
rispetto ai loro compagni di
studio e amici, abbia fortemente impressionato l’opinione pubblica d’Occidente mettendola brutalmente di fronte
alla loro impotenza.
Adesso l’attenzione e celebrazione mediatica del lutto
rischia di diventare un alibi.
Soddisfa il narcisismo spirituale da spettatori - quali ormai si diventa in un evento
pubblico, sequestrato dalla
comunicazione mediatica. In
essa si stemperano persino le
drammatiche e chiare parole
del Pontefice.
Guardiamo la reazione
della politica italiana. Le
classi politiche, tutte prese a
scannarsi internamente e a
delegittimarsi reciprocamente, sono prigioniere di
una visione sconsolatamente
provinciale.
Il governo vara il Def con risorse aggiuntive per 1,6 miliardi
«È finito il tempo delle
tasse da aumentare» promette Renzi al termine del Cdm
che ha approvato il Def. Il premier lancia una stoccata alle
Regioni: «Non è normale che
ci siano Regioni con 7 province e 22 Asl...». . E per le famiglie povere pensa a un bonus.
n
Barbera, Baroni e Martini
ALLE PAGINE 2 E 3
IL DOCUMENTO
Lavoro, casa e fisco
cosa cambia nel 2016
Messina: dal credito
forti segnali di ripresa
Il governo esclude risparmi
sulle pensioni e sulla spesa sociale
L’ad di Intesa Sanpaolo: ma sulle banche
l’Italia è incapace di farsi valere in Europa
Giuseppe Bottero A PAGINA 3
“Entrava con la tessera da immobiliarista”
Hillary Clinton, 67 anni
Sette anni dopo l’inaspettata sconfitta alla primarie contro Barack Obama,
Hillary Clinton ci riprova.
L’ex First Lady domani annuncerà la candidatura alla
presidenza. La campagna
elettorale comincerà con un
annuncio sui social media e
un video, seguiti da due visite
in Iowa e New Hampshire.
n
Paolo Mastrolilli A PAGINA 11
VERSO LA LIBERAZIONE
I MOTIVI
DI CHI È SALITO
IN MONTAGNA
PAOLO DI PAOLO
­14 giorni
Diario d’Aprile
dal nostro inviato
nel 1945
MATTEO BAZZI /ANSA
Lunghe code, ieri, all’ingresso di palazzo di giustizia di Milano, a causa dei controlli intensificati dopo la strage Fabio Poletti A PAGINA 5
I giudici: “Vittime della rabbia” Chi difende i “luoghi sensibili”
Niccolò Zancan A PAGINA 4
Buongiorno
MASSIMO GRAMELLINI
u La notizia che il Parlamento ucraino ha approvato a lar-
9 771122 176003
Francesco Manacorda A PAGINA 15
IL KILLER DI MILANO AVEVA CONFIDATO A UN AMICO NEGOZIANTE IL TRUCCO CON CUI BEFFAVA LE GUARDIE
CONTINUA A PAGINA 21
50411
INTERVISTA
ghissima maggioranza una legge che equipara il comunismo al nazismo come regimi criminali costringe chi è stato svezzato nel secolo scorso a fare i conti con una questione irrisolta. Il nazismo pianificava il dominio di una razza
in seguito a stermini di massa, mentre il comunismo predicava la fine dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo. A
livello teorico qualsiasi accostamento tra i due sarebbe
dunque una bestemmia. Ma se le utopie vanno valutate
sul terreno dell’applicazione concreta, non c’è dubbio che
il comunismo realizzato sia stato ovunque un sistema oppressivo, violento e liberticida. Nella storia non esiste
traccia di comunismi senza carri armati e polizie segrete.
Il giudizio storico dipende dalle esperienze di ciascun
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P
er rispondere alla propria coscienza. Per
istinto. Per sottrarsi alle razzie di uomini dei tedeschi. Per sottrarsi ai bandi di
reclutamento dei fascisti. Per
senso di precarietà. Per paura. Per amore della libertà.
Grazia Longo ALLE PAGINE 6 E 7
CONTINUA A PAGINA 21
Svastica e martello
popolo, cioè dal tipo di micidiale radiazione a cui quel popolo sia stato esposto. Per un ucraino o un ungherese che
hanno avuto i figli torturati e uccisi dal Kgb, il comunismo
rappresenta il male assoluto, accomunabile nella condanna al regime che organizzò l’infamia eterna dell’Olocausto. Invece gli italiani il comunismo lo hanno molto predicato ma, grazie al cielo e agli americani, mai sperimentato. In compenso hanno conosciuto gli orrori dell’occupante nazista contro la comunità ebraica e non solo. Una legge come quella ucraina farebbe fatica a essere approvata.
Da noi il nazismo sarà sempre considerato peggiore del
comunismo. Per fortuna, aggiungerei. Perché, per poterci
permettere di pensarla diversamente, avremmo dovuto
sorbirci anche quello.
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