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Club Milanese Automotoveicoli d'Epoca
La Regione Lombardia conferma l'esenzione per le auto
dai 20 ai 29 anni (se iscritte A.S.I.)
L'ultima parola sulla vicenda è dell'Assessore all'Economia, Crescita e Semplificazione di Regione
Lombardia, Dr. Massimo Garavaglia che, rispondendo ad una richiesta di chiarimenti inviata dal
C.M.A.E., ha affermato :
"Nonostante le novità introdotte dalla Legge di Stabilità, per tutti i soci del C.M.A.E. non cambia
nulla.
Mi spiego: il Governo ha aumentato l'età di esenzione dal bollo per le auto da 20 a 30 anni.
Queste modifiche valgono per il bilancio dello Stato circa 70 milioni di Euro di maggiori
entrate, ma questo vale per lo Stato non per le Regioni!
Fortunatamente, la modifica della norma fatta dal Governo Renzi non ha toccato,
probabilmente per una svista, ma meglio così, il comma riguardante le auto iscritte ai registri
storici.
Abbiamo analizzato la normativa regionale vigente in merito alla storicità e, al fine di
evitare impugnative, abbiamo deciso di non apportare modifiche: così facendo, essa rimane valida,
e prevede l'esenzione dal pagamento del bollo e dalla tassa di circolazione per auto e moto
ultraventennali iscritti ai registri storici.
Certo, i cittadini con veicoli tra i 20 e i 30 anni non iscritti a registri storici dovranno
pagare il bollo in conseguenza della Legge di Stabilità Renzi 2015.
Consapevoli della confusione creatasi (ci segnalano che alcuni sportelli ACI, pur
conoscendo il tariffario di Regione Lombardia, pubblicato sul sito da inizio gennaio, non danno
informazioni chiare... probabilmente sperando ancora in modifiche della normativa regionale a
loro favorevoli), abbiamo deciso di non far pagare alcuna mora a chi è tenuto a pagare e lo fa
entro il 31/12/2015, e inviare una lettera chiarendo la questione ai possessori di veicoli tra i 20-30
anni.
Sappiamo del contrasto ASI - ACI: quest'ultima vuole entrare, evidentemente, nel business
della certificazione di storicità.
Noi abbiamo preferito soprassedere, nell'interesse dei cittadini lombardi, e non modificare
la norma vigente, al fine di - come detto - evitare impugnative, e quindi il rischio che poi tutti
debbano pagare, anche coloro che hanno il mezzo iscritto a registri storici.
Dato che il CMAE è federato ASI, non ci sarà alcuna modifica per i propri iscritti rispetto
alla situazione vigente precedentemente alla Legge di Stabilità Renzi 2015.
Rinnovo i miei ringraziamenti e spero di aver fatto chiarezza su una faccenda più che
confusa, tipicamente italiana direi.
Cordiali saluti
Massimo Garavaglia
Assessore all'Economia, Crescita e Semplificazione
di Regione Lombardia