Domenica 12 aprile 2015 - unione escursionisti torino

IL CLUB ALPINO ITALIANO - SEZIONE DI TORINO
SOTTOSEZIONE UNIONE ESCURSIONISTI TORINO
http://www.uetcaitorino.it
in collaborazione con
IL COORDINAMENTO SENTIERI DELLA COLLINA TORINESE
organizza
Domenica 12 aprile 2015
APERTURA DELLA STAGIONE ESCURSIONISTICA 2015
Alla ricerca dei primi segni della Primavera.
Camminata su e giù per le coline di Gassino e di Bussolino.
CARTOGRAFIA:
Carta dei Sentieri della Collina Torinese N.2 Scala 1/15.000
ACCOMPAGNATORI:
Micheletta Alberto
Bergamasco Franco
Marchello Piero (AE)
Micheletta Maurizio
335.475.931
335.7072.997
328.0086.754
335.5754.313
RITROVO E PARTENZA :
A Torino : Istituto Maffei
A Bussolino:
DIFFICOLTA’:
TEMPO TOTALE
EQUIPAGGIAMENTO:
MERENDA:
COSTI:
ISCRIZIONI
ASSICURAZIONE
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Ore 8.00 Partenza ore 8.15.
Ore 9,30 Partenza ore 10.00
Il ritrovo a Bussolino Basso è presso il parcheggio del campo sportivo.
Partendo da Torino (Istituto Maffei) si percorre corso Regina Margherita
fino a superare il fiume Po, si svolta a sinistra in corso Casale e lo si segue
in direzione Gassino/Casale.
Si prosegue superando i paesi di San Mauro (circonvallazione) e Castiglione
sempre in direzione Gassino Torinese.
Superata la circonvallazione del comune di Gassino Tor., alla rotonda, si svolta
a destra in direzione Casalborgone e si raggiunge la frazione di Bussolino Basso
ove si parcheggiano le auto nel campo sportivo dedicato ad “Olindo Fiore”.
T (percorso su strade campestri e facili sentieri adatto a tutti, famiglie, bambini
e cani al guinzaglio)
Ore 5 ore dedicando tempo ad osservare il panorama, i luoghi storici
e la natura in fiore. Dislivello totale 400 metri.
Scarpe robuste, pantaloni lunghi, maglione, giacca a vento, cappello,
occhiali da sole, zaino, viveri per il pranzo, borraccia o thermos con
scorta di acqua, (non è possibile fare rifornimento d‘acqua),
mantellina o ombrello, calze, scarpe, abiti di ricambio da lasciare in auto.
Al termine dell'escursione, chi lo desidera, può partecipare ad una ricca
merenda campestre a base di specialità della cucina piemontese presso
Casa Teppa accompanata da grsin , torcet, e vino freisa..
Il costo della merenda è di 12,0 € .
Chi desidera partecipare deve prenotare entro la partenza della gita.
3,00 € (spese organizzative) + 12,00 € per partecipare alla merenda.
( 8,00 € per i bambini ).
Presso il Centro Incontri del Club Alpino Italiano al Monte dei
Cappuccini al venerdì dalle ore 21.00 alle ore 22.30.
Contattando telefonicamente o per e mail gli accompagnatori.
I soci CAI in regola con il bollino per l'anno 2015 sono coperti da assicurazione, i
non soci sono invitati ad assicurarsi contro gli infortuni, facendone richiesta entro
la sera del venerdì precedente la gita.
PRESENTAZIONE DELLA GITA.
L'escursione percorre facili sentieri e strade campestri (un po' fangosi) scelti fra i più belli e panoramici della
collina torinese. L'escursione è descritta in dettaglio nel libro “Sentieri della Collina Torinese” di Stefano
Camanni e Fulvio Chiaretta. (Edizioni del Capricorno)
Parcheggiata l'automobile nel parcheggio del campo sportivo di Bussolino (bar nelle vicinanze) si prosegue con
percorso in salita verso l'antico borgo di Bussolino Alto, seguendo il sentiero che, prima della costruzione della
strada, collegava il borgo alto al borgo basso, ove aveva sede il pedaggio.
Il borgo di Bussolino Alto ha origini romane e precede nella sua costruzione il borgo di Bussolino Basso sorto
attorno all'antica stazione del pedaggio.
Il borgo di Bussolino apparteneva in passato al Gran Ducato del Monferrato di cui costituiva il borgo fortificato
più vicino a Torino.
Bussolino passò allo stato Sabaudo nel 1631 con il “Trattato di Cherasco” che poneva fine alla sanguinosa guerra
per la successione del Granducato dl Monferrato.
Bussolino era fortificata con terrapieni e palizzate, di cui non rimane che il ricordo ed il nome, un castello detto
della Motta, parzialmente demolito e trasformato in villa, dominava il paese, che presenta la classica
configurazione dl borgo medioevale.
Dell'antico borgo rimane la bella chiesa parrocchiale, dedicata ai santi Andrea e Nicola e l'antico forno
perfettamente conservato e tutt'oggi utilizzato per cuocere il pane in occasione di feste campestri.
Bussolino ebbe un ruolo importante durante l'assedio francese di Torino (anno 1706), la guardia imperiale
francese utilizzò come ricovero e sede del quartiere generale alcune cascine dalla zona come è ricordato dai
toponimi.
L'archivio parrocchiale conserva una lettera scritta dal Parroco al duca Vittorio Amedeo II che elenca le
devastazioni causate dalla presenza dell'esercito francese (alberi tagliati, animali da tiro confiscati, animali da
cortile e bestiame rubato, derrate e persino sementi razziate).
Il Parroco chiede aiuto, per la popolazione, al Duca Vittorio Amedeo (nel frattempo divenuto Re di Sardegna).
Bussolino fu comune, a se stante, fino all'anno 1926 quando una legge abolì i piccoli comuni e lo trasformò in
frazione. Bussolino Basso ospita l'antico pedaggio e la storica costruzione di Villa Bria (Villa Favorita) elegante
costruzione del settecento, oggi trasformata, dopo tristi vicende, in un condominio.
Il campanile di Bussolino ospita un antico concerto di 10 campane, in grado di eseguire qualunque motivo
musicale. Un tempo i giovani del paese le suonavano in concerto, oggi il tutto è stato elettrificato.
Specialità del luogo sono i grsin (grissini) e i torcet (torcetti). Gli abitanti sono chiamati soffiet (dalla fatica per
raggiungere il paese posto in vetta ad un ripido poggio).
Il precorso di visita percorre tutta la via centrale del paese per raggiungere la chiesa parrocchiale ove invertita la
marcia si riattraversa il paese e si imbocca la strada San Salvatore.
Superata la cappella della Madonna delle Grazie si raggiunge con percorso in discesa la chiesetta di San
Salvatore dalla quale si apre sulle Alpi Occidentali un panorama mozzafiato. (breve dimostrazione della
conoscenza di vette, catene, e solchi vallivi da parte degli Uetini).
La discesa si accentua e si raggiunge la strada provinciale 97 nel punto in cui sorge Villa Eugenia, altra elegante
costruzione settecentesca.
Breve percorso sulla strada provinciale e quindi per carrarecce si raggiunge la frazione Madonna Grande
evitando l'attraversamento del centro abitato di Gassino.
Gassino, comune di origine romana, è arricchito da un bel centro storico medioevale (che visiteremo un'altra
volta) e da una splendida chiesa progettata da Juvarra (il siciliano di Superga tanto per intenderci).
A Gassino si trovavano le cave di marmo bianco (oggi esaurite) che hanno fornito la pietra della maggior parte
dei monumenti di Torino (Palazzo Madama, Superga, Ponti sul Po, ad esempio).
Gassino è sede di una curiosità unica al mondo : la chiesa, progettata da Juvarra, e dedicta allo Spirito Santo
chiamata localmente il “cucurin”, è molto più alta del precedente bel campanile romanico, quindi: la chiesa di
Gassino è più alta del campanile.
A Madonna Grande inizia la salita al Bric Tondento (438 m.) ove si incontra la Grande Traversata della Collina
( GTC) che ci riporta con bel percorso a Bussolino Basso ove termina l'escursione.
Quattro passi in salita ci portano a Casa Teppa, ove sarà preparata la merenda a base di piatti tipici della cucina
pieemontese allietata dal vino freisa e dai locali grsin e torcet.
BUONA GITA !!!!!!!!!!!!!!!!