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Aggiornamento mercati: secondo giorno per il BTP Italia
14 aprile 2015
Temi della giornata
- Macro: seduta ricca di pubblicazioni tra inflazione italiana, produzione industriale europea e
vendite al dettaglio USA, in attesa dell’update del FMI sulle stime di crescita.
- Azionario: chiusura in negativo per Wall Street dopo le ultime tre giornate di rialzi.
Intesa Sanpaolo
Direzione Studi e Ricerche
- Commodity: petrolio tonico; pesano le attese di ribasso delle scorte come conseguenza della
riduzione delle trivelle attive sul territorio statunitense.
Macroeconomia
In attesa che nel pomeriggio il Fondo Monetario Internazionale pubblichi l’aggiornamento del
World Economic Outlook completo delle nuove stime di crescita per l’economia globale e per i
principali paesi, in mattinata il focus sarà sui dati europei. Ad aprire le pubblicazioni sarà la stima
finale dell’indice dei prezzi al consumo italiano che in marzo dovrebbe confermare la deflazione
a -0,1% a/a. Per quanto riguarda la produzione industriale nella zona euro invece l’indice in
febbraio è atteso in recupero da -0,1% a +0,4% per la misura su base mensile mentre dovrebbe
segnare un rallentamento il dato tendenziale, proiettato dal consenso a +0,8% a/a rispetto al
+1,2% a/a di gennaio. Infine, anche negli Stati Uniti, quella odierna sarà una giornata ricca di
pubblicazioni di rilievo con i numeri sull’indice dei prezzi alla produzione che dovrebbero
confermare la deflazione in marzo (da -0,6% a -0,9% per il dato finale e da +1,0% a +0,9% a/a
per quello core). A completare il quadro con riferimento all’evoluzione della domanda interna
verranno diffusi anche i dati preliminari per le vendite al dettaglio che, dopo due mesi in
contrazione, sono attese in recupero a +1,1% m/m. Il dettaglio della pubblicazione dovrebbe
peraltro indicare recuperi diffusi a tutte le principali categorie di consumi.
Azionario
Chiusura in calo per Wall Street, con i principali indici che archiviano la seduta di ieri sui minimi
di giornata. L’ulteriore rafforzamento del dollaro e i dati inferiori alle attese relativi all’economia
cinese hanno alimentato le vendite sul mercato dopo i guadagni che avevano caratterizzato le
ultime giornate. Gli operatori hanno anche preso profitto in attesa delle nuove trimestrali con i
principali gruppi finanziari che cominceranno oggi a riportare i propri dati; JP Morgan e Wells
Fargo saranno le prime grandi istituzioni ad annunciare oggi i risultati dei primi tre mesi
dell’anno.
Chiusura piatta per l’indice Nikkei (+0,02%) in una giornata che ha registrato maggiori prese di
profitto dopo i rialzi delle precedenti sedute che avevano portato a registrare nuovi massimi
degli ultimi 15 anni.
Titoli di Stato e tassi
È un’apertura di settimana marginalmente negativa quella che interessa i titoli di Stato dei paesi
periferici europei e in particolare quelli italiani. Sulla curva del debito domestico pesa infatti la
sovrabbondanza di offerta sul mercato primario che non solo vede l’avvio dell’emissione
dell’ottavo BTP Italia, capace di raccogliere quasi 3,4 miliardi di ordini nel primo giorno di
collocamento, ma conta anche le aste a medio e lungo termine regolarmente calendarizzate del
Tesoro italiano. Anche in questo caso l’ammontare assegnato è stato piuttosto elevato, al
massimo della forchetta offerta, per un controvalore di 7,5 miliardi di euro divisi su BTP a 3, 7 e
15 anni. Riprende dunque gli scambi stamane in area 0,15% il rendimento del titolo italiano a 2
anni mentre, sempre sul secondario, il decennale tratta in area 1,3% con lo spread pari
scadenza rispetto ai bond tedeschi che, complice l’intonazione positiva di questi ultimi, si spinge
fino alla soglia di 115pb rispetto ai 110pb della chiusura di venerdì. Sul fronte del mercato
Ricerca per Investitori
privati e PMI
Team Retail Research
Analisti Finanziari
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14 aprile 2015
primario, prosegue oggi l’offerta agli investitori retail del BTP Italia che, in base al valore delle
richieste raccolte, potrebbe vedere una chiusura anticipata di questa prima fase di emissione già
questa sera. Rimane invece sicuramente attiva la finestra per i clienti istituzionali che nella
mattina di giovedì potranno inserire gli ordini per il bond indicizzato all’inflazione europea e con
scadenza a 8 anni.
Cambi
Euro/dollaro sostanzialmente stabile in area 1,0550 in attesa della riunione BCE di domani da cui
però, gli operatori, non si aspettano grosse sorprese, salvo un aggiornamento sull'andamento
del QE. Recupera terreno la divisa nipponica rientrando sotto 120 contro dollaro, mentre resta in
prossimità del massimo a due anni sull'euro. Risale dai minimi della seduta di ieri il cambio della
sterlina contro dollaro dopo aver toccato il record negativo degli ultimi cinque anni: area 1,4670.
Risorse di base
Apertura mista per le Risorse di base, mentre prosegue la forza dell'Energia gli operatori paiono
scommettere sui dati settimanali sulle scorte EIA che dovrebbero mostrare la prima flessione
mensile degli ultimi quattro anni nella produzione USA di shale-oil, in linea con le statistiche di
riduzione delle trivelle attive sul territorio statunitense. Questo scenario è l'unico plausibile ed in
grado di giustificare un recupero strutturale del comparto petrolifero, visto che la domanda
globale resta fiacca. I derivati sul greggio salgono sopra i 52 dollari al barile per il WTI e sopra 58
dollari per il Brent.
Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche
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14 aprile 2015
Avvertenza generale
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Il presente documento è distribuito da Banca IMI e Intesa Sanpaolo, a partire dallo stesso giorno del suo deposito presso Consob, esclusivamente
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(https://markethub.bancaimi.com/home_public.html).
Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche
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14 aprile 2015
Comunicazione dei potenziali conflitti di interesse
Ai sensi del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14.05.1999 e successive modificazioni ed integrazioni, Intesa Sanpaolo ha
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rapporto alle raccomandazioni prodotte. Per maggiori informazioni si rinvia al documento “Policy per studi e ricerche” e all’estratto del “Modello
aziendale per la gestione delle informazioni privilegiate e dei conflitti di interesse” a disposizione sul sito internet di Intesa Sanpaolo
(www.intesasanpaolo.com).
Certificazione degli analisti
Gli analisti che hanno predisposto la presente ricerca in materia di investimenti, il cui nome e ruolo sono riportati in calce al commento,
dichiarano che:
(a) le opinioni espresse sulle Società citate nel documento riflettono accuratamente l’opinione personale, obiettiva, indipendente, equa ed
equilibrata degli analisti;
(b) non è stato e non verrà ricevuto alcun compenso diretto o indiretto in cambio delle opinioni espresse.
Altre indicazioni
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2. Né gli analisti né qualsiasi altra persona della loro famiglia operano come funzionari, direttori o membri del Consiglio d’Amministrazione nelle
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3. Sette degli analisti del Team Retail Research (Paolo Guida, Ester Brizzolara, Laura Carozza, Piero Toia, Fulvia Risso, Mario Romani, Serena
Marchesi) sono soci AIAF.
4. Gli analisti che hanno predisposto la presente raccomandazione non ricevono bonus, stipendi o qualsiasi altra forma di compensazione basati
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Il presente documento è per esclusivo uso del soggetto cui esso è consegnato da Banca IMI e Intesa Sanpaolo e non potrà essere riprodotto,
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Chi riceve il presente documento è obbligato ad uniformarsi alle indicazioni sopra riportate.
Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche - Responsabile Gregorio De Felice
Responsabile Retail Research
Paolo Guida
Analista Azionario
Ester Brizzolara
Laura Carozza
Piero Toia
Analista Obbligazionario
Serena Marchesi
Fulvia Risso
Cecilia Barazzetta
Analista Valute e Materie prime
Mario Romani
Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche
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