- venerdì 17 aprile 2015 - EDILIZIA l'Adige - Pagina: 13 - Il direttore della coop del Primiero lascia il vertice della società del progetto Itea a Gardolo Btd, Dalla Sega via dalla presidenza di Itaca TRENTO - Nella crisi della Btd Primiero Servizi cominciano a cadere le teste. Fabiano Dalla Sega, vicepresidente e direttore della cooperativa edile di Imer, non è più presidente di Itaca srl, la controllata Btd al 70%, e partecipata al 30% dal Cla, che ha realizzato le palazzine in via Talvera a Gardolo per l’Itea (nella foto). «Abbiamo in sospeso il rogito dall’autunno scorso - spiega la presdiente di Itea Aida Ruffini - Ora ci hanno detto che lo faremo con il nuovo amministratore». Btd ha un credito di 450 mila euro con Itea a saldo del lavoro. Cifra minore ma situazione analoga per la scuola di Nago Torbole, quasi terminata ma ora sospesa. Ieri mattina, intanto, Federazione, azienda e sindacati hanno concordato la proposta al Servizio lavoro della Provincia dell’estensione a tutti i lavoratori della cooperativa, che sono 52, della cassa integrazione straordinaria attualmente prevista per 30 dipendenti. All’incontro sono intervenuti Massimo Berlanda, consigliere di Btd, il presidente della Cooperazione Diego Schelfi, affiancato da Stefano Maines, responsabile del settore cooperative di lavoro, e Paolo Pettinella dell’Ufficio sindacale, Renzo Cescato, presidente del Cla, e per i sindacati Gianni Tomasi della Feneal Uil, Stefano Pisetta della Filca Cisl e Maurizio Zabbeni della Fillea Cgil. Dopo un’analisi della situazione, si è concordato di proporre l’estensione a tutti i lavoratori della cooperativa della cassa integrazione straordinaria scattata il 3 dicembre 2014, che avrà durata fino al 2 dicembre 2015. Nell’attesa dell’approvazione del decreto del ministero del Lavoro, le parti si attiveranno per garantire ai lavoratori l’anticipo della cassa tramite i Confidi. Sui rischi che corrono le ditte artigiane che vantano crediti con Btd, ha presentato un’interrogazione il consigliere provinciale Massimo Fasanelli. F. Ter. Accordo tra Federazione e sindacati sull’estensione della cassa a tutti i 52 lavoratori con anticipo da parte dei consorzi fidi - venerdì 17 aprile 2015 - T R E N T I N O - Pagina: 37 - Btd Primiero, 52 lavoratori in cassa integrazione L’ammortizzatore sociale già adottato per 30 dipendenti della cooperativa dal 3 dicembre scorso: ieri l’accordo con i sindacati che lo estende agli altri 22 di Raffaele Bonaccorso ◗ PRIMIERO La cassa integrazione straordinaria (Cigs) è stata estesa a tutti i 52 lavoratori (sono 30 attualmente i lavoratori che beneficiano di questa misura) della Btd Servizi Primiero. L’accordo è stato raggiunto a Trento in una riunione con il Servizio lavoro della Provincia. L’incontro è avvenuto nella sede della Federazione trentina delle cooperative, dove erano presenti i rappresentanti della Cooperazione trentina e delle organizzazioni sindacali: Massimo Berlanda, consigliere di Btd; il presidente della Cooperazione Trentina Diego Schelfi, affiancato da Stefano Maines, responsabile del settore cooperative di lavoro, servizio sociali e abitazione, e Paolo Pettinella dell’ufficio sindacale e del lavoro; Renzo Cescato, presidente del consorzio Cla; per i sindacati, Gianni Tomasi della Feneal Uil, Stefano Pisetta della Filca Cisl e Maurizio Zabbeni della Fillea Cgil. L’incontro era stato richiesto dai sindacati a seguito La nuova sede Famiglia Cooperativa realizzata dalla Btd Servizi Primiero dell’assemblea dei lavoratori di Btd. Dopo una approfondita analisi della situazione e delle opportunità offerte dagli ammortizzatori sociali, si è concordato, come detto, di proporre l’estensione a tutti i lavoratori della cooperativa, che sono 52, della cassa inte- Documento generato da Walter Alotti il 17/04/2015 alle 08:18:40 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) grazione straordinaria. Attualmente i 30 lavoratori che beneficiano di questa misura erano stati messi in cassa integrazione dal 3 dicembre 2014; la durata prevista è fino al 2 dicembre 2015. In attesa dell’approvazione del decreto del Ministero del lavoro che potrebbe richiedere alcune settimane, le parti presenti all’incontro si sono impegnate ad attivarsi affinché sia garantito ai lavoratori l’anticipo dell’assegno Cigs. La situazione di crisi della Btd Servizi Primiero è molto complessa. In questi ultimi anni ha proceduto ad una serie di acquisizioni societarie che non hanno poi dato risultati positivi previsti e concorso ad appalti non andati a buon fine per questioni diverse. In particolare l’acquisizione dell’impresa di costruzioni Marsilli di Rovereto, la società di scopo Itaca per un progetto edilizio Itea a Gardolo e la Primiero Sviluppo in società con Copersviluppo Sait e Famiglia Cooperativa Primiero per la realizzazione della nuova sede di viale Piave a Transacqua. Quest’ultima con le sue vicissitudini ancora in corso, presenta una situazione debitoria di circa 14 milioni, di cui circa 5 milioni con le banche e circa 2 milioni con i fornitori. In tutto, stando ai “si dice”, avrebbe comportato una situazione debitoria per un totale di circa 27 milioni di euro. Pagina 9/9 - venerdì 17 aprile 2015 - CORRIERE DEL TRENTINO - Pagina: 11 a e L’incontro Btd Primiero «cassa» per tutti Chiesto un anticipo In attesa di capire cosa è successo nei conti della Btd servizi Primiero, con tutti i cantieri sospesi, ieri i sindacati hanno incontrato il presidente di Federcoop Diego Schelfi e il suo staff. «Dopo una approfondita analisi, si è concordato di proporre l’estensione a tutti i lavoratori della cooperativa, che sono 52, della cassa integrazione straordinaria (Cigs). Attualmente sono 30 i lavoratori che beneficiano di questa misura, con decorrenza dal 3 dicembre 2014. La Federazione e Btd hanno assicurato che forniranno al più presto al Servizio lavoro della Provincia i dati per attivare la Cigs, che avrà durata fino al 2 dicembre 2015. Nelle more dell’approvazione del decreto del ministero del Lavoro di autorizzazione della cassa integrazione, che potrebbe richiedere alcune settimane, le parti presenti all’incontro si sono impegnate ad attivarsi affinché sia garantito ai lavoratori l’anticipo dell’assegno di Cigs». All’incontro c’erano Tomasi (Feneal Uil), Pisetta (Filca Cisl), Zabbeni (Fillea Cgil), Berlanda (Btd), Maines, Pettinella e Cescato (Cla). TRENTO
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