Risultati preliminari sugli esiti a lungo termine dello sviluppo neurologico nei bambini trattati con una ridotta somministrazione di emulsioni lipidiche per via endovenosa per la gestione della colestasi associata a nutrizione parenterale. Blackmer AB, Warschausky S, Siddiqui S, Welch KB, Horn K, Wester A, Warschausky M, Teitelbaum DH. ______________________________________________________________________________ JPEN J Parenter Enteral Nutr. 2015;39(1):34-46 ______________________________________________________________________________ Introduzione: La colestasi associata a nutrizione parenterale (PNAC), è correlata alla somministrazione di emulsione lipidica a base di soia per via endovenosa (IVFE). Una ridotta IVFE (IFER) può essere una strategia di gestione efficace della PNAC; tuttavia, gli esiti a lungo termine associati a neurosviluppo (NDOs) nei bambini sottoposti a IFER non sono mai stati misurati in precedenza. Questo studio prospettico di una singola istituzione ha esaminato il rischio di NDOs negativi e i predittori chiave di NDOs associati a IFER. Materiali e Metodi: I pazienti (2-5 anni) trattati con IFER a base di soia venivano sottoposti a misurazioni di NDO da neonati, tra cui Ages and Stages Questionnaires-3 (ASQ-3), Parents' Evaluations of Developmental Status (PEDS), e Behavior Assessment System for Children, Second Edition Preschool, Parent (BASC-2 PRSP). La relazione tra NDOS e variabili predittive veniva valutata. Risultati: Un totale di 25 bambini veniva sottoposto a valutazione PEDS completa, e 17 risultavano essere "non a rischio". La valutazione BASC-2 PRS-P (n = 18 pazienti) dimostrava che tutti i 4 domini compositi rientravano all'interno dell’intervallo normativo inerente allo sviluppo, e il 67% -89% dei pazienti veniva definito come pazienti a "sviluppo tipico". Per la misurazione primaria dell'esito, ASQ-3, l’82.4% -94.4% dei pazienti era considerato "non a rischio". Analisi di regressione logistiche venivano eseguite per esaminare i fattori di rischio che contribuiscono a sviluppare NDOs negativi. Per i bambini sottoposti a tutte le valutazioni di NDO, le variabili correlate a IFER (ad esempio, lo sviluppo del deficit di acidi grassi essenziali, la durata di IFER e la dose media di IVFE) non venivano considerate predittori di NDOS avversi. Conclusioni: Questo studio rappresenta il primo referto di NDOs nei pazienti pediatrici trattati con IFER. I pazienti trattati con IFER risultavano nell'intervallo normativo per la maggior parte del tempo. Le variabili correlate a IFER non venivano associate a NDOs negativi. I risultati hanno posto le basi per uno studio prospettico, multicentrico più ampio.
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