Esercizio ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- --------------------- Determinare lo spazio di rullaggio, di manovra e di involo (all’assetto di minima resistenza) di un velivolo avente le seguenti caratteristiche: - massa = 13.500 kg; - superficie alare = 54 m 2 ; - spinta del turbogetto = 44.145 N; - allungamento alare = 7,3; - coefficiente di resistenza di forma: CR0 = 0,034; - coefficiente di portanza massimo: CPmax = 1,7; - coefficiente di attrito: = 0,04. Soluzione: XR = 610 m ; XM =116 m;…….. Cominciamo con il suddividere tutto il percorso del decollo in tre fasi: Rullaggio: fase in cui il velivolo accelera sulla pista con V R= 1,2 Vst e con un assetto corrispondente all’assetto di minima resistenza (C P= CP ott ) Manovra: fase in cui il velivolo si stacca dalla pista con assetto corrispondente a C Pmax Involo: fase in cui su traiettoria rettilinea in salita il velivolo raggiunge la quota di 15 m a) Fase di Rullaggio su di una pista in cemento (= 0,04) all’assetto di CPott C P ott 1 1 e 0,9 7,3 0,04 0,412 2 2 C R ott C RO C 2 Pott 0,412 2 0,034 0,042 e 20,63 V R 1,2 Vst 1,2 2Q 2 13500 9,81 1,2 1,2 48,53 58,24 m / s S C P max 1,225 54 1,7 dalle equazionidi equilibriorisulta a T R Ratt Q g dove Ratt (Q P) 1 2 P V S CPott 2 1 2 R 2 V S CRott Poiché durante il rullaggio la velocità cambia continuamente, in particolare aumenta progressivamente dal valore 0 al valore V R= 58,24 m/s, lo stesso accadrà per la portanza , la resistenza di attrito e quella totale R, e di conseguenza varierà anche l’accelerazione necessaria per il calcolo dello spazio e del tempo necessario per la manovra. Per questo motivo dividiamo lo spazio di rullaggio in una serie di piccoli intervalli nei quali supporremo costante la velocità e calceremo la corsa e il tempo di rullaggio come la somma degli spazi e dei tempi di ciascun periodo. V [m/s] V Vm P [N] R [N] Ratt [N] a [m/s2] am Xr Xr 0 5 0,00 1362,69 15 10 25 10 20 5450,76 30 12264,21 35 138,92 555,66 1250,24 5242,89 5079,37 4806,83 21803,04 45 2222,64 4425,28 34067,25 3472,88 3934,71 46221,05 4711,85 3448,56 Xr Vm 2,874 17,39 3,48 2,862 52,41 3,49 2,837 88,12 3,52 2,799 125,02 3,57 2,749 163,67 3,64 2,693 165,57 3,06 612,19 20,77 2,853 2,821 2,778 2,721 8,24 58,24 tr 2,871 10 50 Vm V am 2,878 10 40 b) 5297,40 10 10 54,12 0,00 tr [s] [m] 2,666 Fase di Manovra all’assetto di CPmax Per un velivolo di medie dimensioni come il nostro si suppone un tempo di manovra di 2 secondi nel quale il moto si suppone rettilineo uniforme. Pertanto lo spazio di manovra è dato da: X m VR t m 58,24 2 116,48 m c) Fase di Involo Lo spazio di involo si ottiene da: X i VR t i Pertanto occorre calcolare prima il tempo di involo rammentando che rispetto all’asse z il velivolo si muove di , moto uniformemente accelerato fino al raggiungimento della quota di 15 m h 1 0,9 a t 2i 2 ti 2h 0,9 a nella quale “a” rappresenta l’accelerazione al momento del distacco che si calcola con la formula: a Si ottiene in definitiva: 1 Pmax S VR2 C P max 190.718 N 2 (P max Q) 190.718 - 132.435 9,81 4,317 m / s 2 a g Q 132.435 ti 2h 0,9 a 2 15 2,78 s 0,9 4,317 X i VR t i 58,24 2,78 161,82 m (P max Q) g Q Tema di Esame di Aerotecnica - Maturità a.s. 1978-1979 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- --------------------- Un velivolo avente massa al decollo di 34.000 kg ed una superficie alare di 225 m 2 è equipaggiato con due turbogetti che sviluppano al livello del mare la spinta complessiva di 5 .600 kp. Le caratteristiche aerodinamiche del velivolo sono rappresentate dall’espressione: CR = 0,022 + 0,05 CP2 con un C P di stallo pari ad 1,6 Supponendo che il velivolo decolli da una pista di cemento ( = 0,04) situata a quota zero con un assetto corrispondente alla velocità di distacco, determinare: - la lunghezza ed il tempo di rullaggio in assenza di vento; - la lunghezza di rullaggio con un vento contrario di 15 m/s; - la lunghezza di involo in assenza di vento, nell’ipotesi che l’aereo si ponga immediatamente su una traiettoria di salita rettilinea con velocità uguale a quella di distacco e con lo stesso assetto, mantenendo anche invariata la spinta. Soluzione: XR = 1054 m ; XR vento = 509 m; Xi =126 m a) Fase di Rullaggio su di una pista in cemento (= 0,04) all’assetto corrispondente alla velocità di distacco in assenza di vento VR 1,2 Vst 1,2 2Q 2 34000 9,81 1,2 1,2 38,89 46,67 m / s S CP max 1,225 225 1,6 Anche se il rullaggio avviene quasi sempre all’assetto di minima resistenza che corrisponde al CP ott 1 e 0,05 20 Il testo ci chiede di calcolare lo spazio di rullaggio ad un assetto corrispondente alla velocità di distacco V R e pertanto si ha: 1 ricavabile dalla polare CP ott 2 e 0,40 CPd 2Q 2 S vR CRd CR0 2 34000 9,81 1,225 225 46,67 2 1,111 C 2Pd 1,1112 0,022 0,0837 e 20 Come nel caso dell’esercizio precedente, calcoliamo lo spazio di rullaggio attraverso una tabella nel quale lo si è suddiviso in piccoli intervalli in ciascuno dei quali la V può considerasi costante. In realtà durante il rullaggio la velocità aumenta progressivamente dal valore 0 al valore V R= 46,67 m/s e lo stesso dicasi per l’accelerazione . Essendo il velivolo un bimotore, nel calcolo che faremo si suppone di disporre in decollo della spinta complessiva pari a 5.600 Kp V [m/s] Vm V 0 5 10 15 10 10 R [N] Ratt [N] a [m/s2] 0,00 0,00 13341,60 1,223 15310,97 20 61243,88 25 137798,72 35 4613,96 12729,16 10891,85 10381,42 7829,65 244975,50 18455,85 3542,58 25124,05 2,14 Xr [m] tr [s] 1,215 41,14 8,23 1,184 126,73 8,45 1,120 223,23 8,93 1,024 341,65 9,76 0,923 313,24 7,23 1045,99 42,60 1,160 1,080 0,969 6,67 333486,51 am 1,207 10 40 43,335 1153,49 10 30 46,67 P [N] 0,877 Xr 1046 m Si ottiene quindi per il rullaggio in assenza di vento tr 42,60 s Se invece si suppone che in decollo vada in avaria uno dei due motori, la spinta da considerare al 5600 kp 5600 9,81 27.468 N decollo sarà T 2 2 Xr 5455,5 m e ripetendo i conti della tabella con il solo valore di T diverso si ottiene tr 187,44 s 3' 07' ' b) Fase di Rullaggio su di una pista in cemento (= 0,04) all’assetto corrispondente alla velocità di distacco in presenza di vento contrario pari di 15 m/s La presenza del vento contrario, ci costringe a distinguere la velocità aerodinamica (rispetto alla quale va calcolata la portanza e la resistenza aerodinamica nella tabella, dalla velocità rispetto al suolo (velocità aerodinamica – velocità del vento), rispetto al quale vano calcolati gli spazi percorsi. Pertanto nella tabella occorrerà aggiungere una colonna relativa alla vsuolo e si dovrà cominciare dal valore nullo della vsuolo , che si ha un corrispondenza di V aerodinamica di 15 m/s, terminare ad una: VR suolo VR aerodinamica V vento 46,67 15 31,67 m / s V [m/s] V [m/s] suolo 15 0,0 Vm 5 25 10,0 35 20,0 25,85 a P [N] R [N] Ratt [N] [m/s2 ] 34449,68 2595,35 11963,61 1,188 10 95693,55 15 46,7 V 7209,32 9513,86 1,124 187559,37 14130,26 5839,23 1,028 10 11,7 31,7 333915,39 25156,36 -15,02 am Xr [m] tr [s] 1,156 43,26 8,65 1,076 139,38 9,29 0,952 317,57 12,29 500,22 30,23 0,876 Xr 500,22 m Si ottiene quindi per il rullaggio in presenza di vento contrario tr 30,23 s c) Fase di involo in assenza di vento con V=VR e Cp=CPd Lo spazio di involo si ottiene da: X i VR t i Pertanto occorre calcolare prima il tempo di involo rammentando che rispetto all’asse z il velivolo si muove di moto uniformemente accelerato fino al raggiungimento della quota di 15 m h 1 0,9 a t 2i 2 ti 2h 0,9 a nella quale “a” rappresenta l’accelerazione al momento del distacco che si calcola con la formula: a (P max Q) g Q Poiché, secondo il testo, dobbiamo riferirci sempre all’assetto di distacco si ottiene: Pd 1 S VR2 CPd 333.200,7 N 2 che risulta min ore di Q 333.540N Questo significa che impensabile ipotizzare questo assetto per l’involo, come dice il testo , poiché essendo P<Q, non sarebbe possibile in volo in salita e quindi l’involo. Pertanto la portanza da considerare in questa fase è quella max relativa al Cp max 1 S VR2 CP max 480.268,6 N 2 (P max Q) 480268,6 - 333.540 9,81 4,315 m / s 2 a g Q 333.540 Pmax ti 2h 0,9 a 2 15 2,78 s 0,9 4,315 X i VR t i 46,67 2,78 129,70 m Tema di Esame di Aerotecnica - Maturità a.s. 2004-2005 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- --------------------- Un trireattore da trasporto V.I.P., al termine del suo volo di crociera alla quota di 11.000 m e con Mach pari a 0,77, effettua una discesa con velocità anemometria invariata fino alla quota di 500 m ove, ponendosi nel circuito di sottovento, dimezza la propria velocità al fine di eseguire una virata, con fattore di carico n = 1,3 e successiva discesa per un normale atterraggio. Assumendo le seguenti caratteristiche del velivolo: - carico alare Q/S = 3,061 kN/m² - allungamento alare effettivo λe = 6,52 - coefficiente di resistenza minimo CR0 = 0,018 - coefficiente di portanza massimo CPmax = 1,00 - incremento di CPmax con la massima deflessione degli ipersostentatori: Δ CPmax = 1,87 - incremento di CR0 all’atterraggio: ΔCRO = 0,036 Il Candidato determini: 1. il tempo ed il raggio di virata, 2. il tempo della discesa finale 3. il tempo e lo spazio di atterraggio Soluzione: SV =5 km; tV =44 s; td =83 s;………. . Cominciamo con il suddividere tutto il percorso del decollo in quattro fasi: Discesa iniziale (AB): dalla quota di 11000 m a 500 m con velocità corrispondente a M=0, 77 Virata Corretta(BC) alla quota di 500 m con V BC=½ VAB e n= 1,3 Discesa finale(CE): dalla quota di 500 m a 15 m (quota di inizio manovra di atterraggio) Atterraggio (EH): che a sua volta sarà suddiviso in tre sottofasi : - discesa (EF) il velivolo decelera dalla V R=1,3 VSO alla VSO - manovra(FG) il velivolo passa dal CPmax - rullaggio (GH) il velivolo decelera dalla V SO a V=0 d) Discesa iniziale [AB] dalla quota di 11.000 m fino a 500m la velocità all' inzio della discesa (punto A ) è data da Tz T0 0,0065 z 15 0,0065 11.000 56,5 216,65 K VA 20,05 M T 20,05 0,77 216,65 227,24 m / s la velocità alla fine della discesa (punto B), uguale a quella di virata è : VB VA 2 113,62 m / s e) Virata corretta di 180° con n=1,3 e velocità pari a 113,62 m/s [tratto BC] 1 1 arccos arccos 39,7 39 43' n 1,3 rV VBC2 113,62 2 1585 m g tg 9,81 tg 60 (spazio percorso in virata ) BC rV 4.977,12 m ( tempo della virata ) t BC f) r V 43,8 s VBC Discesa finale [CD] dalla quota di 500 m fino a 15m z C 500 m zD 15 m z zC z D 2 258 m z o 1 0,0000226 2584,256 1,195 kg m3 Poiché questa fase è quella immediatamente precedente all’inizio della manovra di atterraggio, la velocità in discesa dovrà passare dal valore di V V=123 m/s (nel punto C) al valore della velocità di avvicinamento nel punto (D) dato da. VR=1,3 VSO , dove la VSO di stallo con ipersostentatori azionati. Per calcolare spazio e tempo di discesa, occorre la velocità V CD nel tratto CD che, con buona approssimazione, si può ritenere costante e pari alla media tra le velocità nei punti estremi. CP max,ip CP max CP max,ip 1 1,87 2,87 Vso 2Q/S CP max 2 3061 42,24 m / s 1,195 2,87 VR 1,3 Vso 54,92 m / s V VR 113,62 54,92 VCD BC 84,26 m / s 2 2 2 1 SC P CD VCD 2 cos . Q Poìchè non è dato l' assetto di discesa si ipotizza un' angolo di rampa 4. WCD VCD sen 5,87 m / s (spazio percorso in discesa ) CD ( tempo della discesa ) t CD g) z 485 6.952,8 m sen sen 4 z 485 83 s 1' 23' ' w CD 5,87 Fase di Atterraggio d.1) fase di discesa (EF): durante la quale il velivolo decelera dalla velocità di avvicinamento VRef alla velocità di stallo con ipersostentatori VSO e scende dalla quota di 15 m fino al contatto con la pista. Per trovare l’assetto di discesa scriviamo la polare aerodinamica in condizioni di atterraggio: CR (CR0 CR0 ) 2 CP e 2 0,054 0,0488 CP l' assetto discesa è quindi CP CP max CP max,ip 1 1,87 2,87 2 CR 0,054 0,0488 2,87 0,456 2,87 94,41 m 0,456 X 2 XEF 188,83 t EF EF 1,94 s Vm VRe f VSO 54,92 42,24 XEF h EEF 15 d.2) fase di manovra (FG): durante questa fase il velivolo varia l’assetto portandolo dal assetto di discesa a quello di stallo per poi portarlo con le ruota a terra. Per un velivolo di grosse dimensioni come il nostro si suppone un tempo di manovra di 2 s e uno spazio dato da: XFG VSO t FG 42,24 2 84,48 m d.3) fase di rullaggio (GH): durante questa fase il velivolo decelera dalla V SO alla v=0 con un decelerazione media di 2 m/s 2 . Si ottiene pertanto: t GH X GH VSO 42,24 21,12 s a 2 V2 SO 2a 446,05 m in definitiva (spazio atterraggio) X XEF XFG XGH 94,41 84,48 446,05 624,94 m ( tempo atterraggio) t tEF tFG t GH 1,94 2 21,12 25 s Tema di Esame di Aerotecnica - Maturità a.s. 2007-2008 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- --------------------- Un aeroplano a getto del tipo “executive”, avente peso al decollo pari a 202,5 kN e carico alare pari a 4,13 kN/m², nonché con le caratteristiche sotto indicate, opera da una pista situata alla quota di 500 m sul livello del mare caratterizzata da un coefficiente di attrito pari a 0,6 in frenata, mentre nella fase di rullaggio per il decollo, il coefficiente d’attrito è pari a 0,025. Il candidato, attenendosi ai regolamenti dell’aviazione civile, determini gli spazi ed i tempi caratteristici del decollo e dell’atterraggio in assenza di vento, assumendo, per quest’ultima fase di volo, un peso del velivolo ridotto del 30%. Caratteristiche del velivolo: spinta massima complessiva dei propulsori T = 60,00 kN coefficiente di resistenza minimo CR0 = 0,017 allungamento alare effettivo λe = 7,0 incremento del coefficiente di resistenza minimo per il decollo ΔCR0,r.d = 0,058 incremento del coefficiente di resistenza minimo all’atterraggio ΔCR0,att = 0,075 coeff. di portanza massima con gli ipersostentatori estesi per il decollo CP,max,ip = 2,2 coeff di portanza massima con gli ipersostentatori estesi per l’atterraggio CP,max,att = 2,6 coefficiente di portanza al rullaggio d’atterraggio CPatt = 1,3 Soluzione: Xdecollo=1300 m; tdecollo=33 s Xatterraggio=1815 m; tatterraggio=41,7 s. 1. DECOLLO da una pista posta a 500 s.l.m. con =0,025 Calcoleremo lo spazio ed il tempo necessario al decollo come la somma e degli spazi e dei tempi necessarie per compiere ciascuna delle tre fasi in cui è suddiviso: Rullaggio – Manovra- Involo 500 o 1 0,0000226 5004,256 1,167 kg m3 Fase di Rullaggio in cui il velivolo accelera sulla pista con V R= 1,2 Vst all’assetto di CPott la polare in configuraz ione di decollo è : CR (CR0 CR0,rd ) 2 CP e (0,017 0,058) 2 CP 3,14 7 2 0,075 0,0455 CP per tan to : CP ott 1 1 e 7 0,025 0,275 2 2 CR ott 0,075 0,0455 C 2Pott 0,075 (0,0455 0,275 2 ) 0,0784 V R 1,2 Vst 1,2 2Q/S CP max ,ip 1,2 2 4130 1,2 56,72 68 m / s 1,167 2,2 Poiché durante il rullaggio la velocità cambia continuamente, in particolare aumenta progressivamente dal valore 0 al valore V R= 68 m/s, lo stesso accadrà per la portanza , la resistenza aerodinamica e di attrito, e di conseguenza varierà anche l’accelerazione necessaria per il calcolo dello spazio e del tempo necessario per la manovra. Per questo motivo dividiamo lo spazio di rullaggio in una serie di piccoli intervalli nei quali supporremo costante la velocità e calcoleremo la corsa e il tempo di rullaggio come la somma degli spazi e dei tempi di ciascun periodo. V [m/s] Vm V P [N] R [N] 1 2 V S CPott 2 Ratt [N] (Q P) a [m/s2] T R Ra tt Q am Xr Xr g tr [s] [m] Vm V am tr Xr Vm 0 0,00 5 224,16 5042,84 2,652 3145,07 896,63 4983,87 2,622 7076,40 12580,26 45 3586,52 4747,99 5603,93 4571,08 2,414 28305,59 8069,66 4354,86 2,305 8 4153,58 18,82 3,76 2,637 56,89 3,79 2,597 96,26 3,85 2,538 137,93 3,94 2,458 183,05 4,07 2,359 233,12 4,24 2,254 227,15 3,55 953,23 27,20 2,503 19656,66 36356,95 10365,04 2,656 2,572 10 60 64 4885,59 10 50 55 2017,42 10 40 68 786,27 10 30 35 2,661 10 20 25 5062,50 10 10 15 0,00 2,203 XR,d 953,23 m Sui ottiene pertanto per la fase di rullaggio : t 27,20 s R,d Se invece si suppone che durante il decollo vada in avaria uno dei motori, (dai dati assegnati deve presumibilmente deve trattarsi almeno di un bimotore) la spinta da considerare dovrà essere di 30.000 N e ripetendo i conti della tabella con il solo valore di T diverso si ottiene XR,d 2.404 m t 65,71 s 1' 06' ' R,d Fase di Manovra all’assetto di CPmax Per un velivolo di medie dimensioni come il nostro si suppone un tempo di manovra di 2 secondi nel quale il moto si suppone rettilineo uniforme. Pertanto lo spazio di manovra è dato da: Xm,d VR t m,d 68 2 136 m Fase di Involo Lo spazio di involo si ottiene da: Xi.d VR t i,d Pertanto occorre calcolare prima il tempo di involo rammentando che rispetto all’asse z il velivolo si muove di , moto uniformemente accelerato fino al raggiungimento della quota di 15 m rispetto alla pista. h 1 0,9 a t 2i 2 ti 2h 0,9 a nella quale “a” rappresenta l’accelerazione al momento del distacco che si calcola con la formula: a Si ottiene in definitiva: 1 S VR2 CP max,ip 290.855,6 N 2 290.855,6 - 202.500 9,81 4,28 m / s 2 (P max Q) a g Q 202.500 Pmax ti 2h 0,9 a 2 15 2,79 s 0,9 4,28 X,i,d VR t,i,d 68 2,79 189,76 m in definitiva (spazio decollo ) X XR,d Xm,d Xi,d 953,23 136 189,76 1.279 m ( tempo decollo ) t t R,d t m,d t i,d 27,20 2 2,79 32 s 2. ATTERRAGGIO su di una pista posta a 500 s.l.m. con =0,6 Q atterraggio 70% di Q decollo 0,7 202.500 141.750 N (P max Q) g Q Fase di discesa dalla quota di 15 m durante questa fase il velivolo decelera dalla velocità di avvicinamento VRef alla velocità di stallo con ipersostentatori azionati, VSO , scendendo dalla quota di 15 m fino al contatto con la pista. Supporremo una discesa con T=0. Per trovare l’assetto di discesa scriviamo la polare aerodinamica in condizioni di atterraggio: CR (CR0 CR0,a ) 2 CP e 2 2 (0,017 0,075) 0,0455 CP 0,092 0,0455 CP l' assetto discesa è quindi CP max, ip 2,6 2 CR 0,054 0,0488 2,6 0,400 la velocità di stallo : Vso 2Q 2 141.750 43,66 m / s S CP max, ip 1,167 49 2,6 E 2,6 6,5 0,400 la velocità di avviciname nto : VRe f 1,3 VSO 56,77 m / s e per tan to : X d,att h E 15 6,5 97,5 m t d,att X d,att Vm 2 X d,att VRe f VSO 195 1,94 s 56,77 43,66 Fase di manovra durante questa fase il velivolo varia l’assetto portandolo dal assetto di discesa a quello di stallo per poi portarlo con le ruota a terra. Per un velivolo di grosse dimensioni come il nostro si suppone un tempo di manovra di 2 s e uno spazio dato da: Xm,att VSO t m,att 43,66 2 87,32 m Fase di rullaggio durante questa fase il velivolo decelera dalla V SO a 0 con un decelerazione media di 2 m/s 2 . Si ottiene pertanto: t R,att XR,att VSO 43,66 21,83 s a 2 V2 SO 2a 476,55 m in definitiva (spazio atterraggio) X Xd,att Xm,att XR,att 97,5 87,32 476,55 661,37 m ( tempo atterraggio) t 1,94 2 21,83 26 s
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