ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE “Enrico Mattei” Via Padre Luigi Vaiani 18 – 20017 RHO (MI) Tel. 02.9399831 – Fax 02.93504276 www.matteirho.it - [email protected] – [email protected] C. F. 86504440156 - Cod. Mec. MITD52000A Dirigente scolastico: Prof. Bruno Dagnini Rho 15.05.2014 Via P. Vaiani 18; Tel 02.9399831; Fax 02.93504276; e-mail [email protected] Pag. 1 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Documento del Consiglio di Classe Classe 5 A (Geometri) P. 5 Anno Scolastico 2013/2014 Presentazione della Classe Numero Studenti 20 Femmine 0 Maschi 20 Età media anni 19 Provenienza Stessa Scuola n° 18 Promozione Classe precedente n° 18 Ripetenti n° 0 Trasferimento durante l’a.s. 2013/14 n° 0 Abbandoni n° 0 Pag. 2 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Presentazione della Classe ELENCO STUDENTI Numero Studenti : 20 Barberini Ernesto Rocco Cappiello Emidio Cattaneo Samuele Ciurleo Federico Covelli Andrea Gaetano De Oliveira Mendonca Martins Caio Espinal Santos Juan Leonardo Giannotti Andrea Gualtieri Francesco Lamonica Andrea Locatelli Luca Marrazzo Alex Mascaro Fabrizio Massarini Mattia Mastrosimone Alessio Mistretta Davide Petrone Luca Ponzo Luca Scapino Stefano Vitale Mattia Pag. 3 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Composizione del consiglio di classe Coordinatrice: Clara Belloni Segretario: Antonio Martella Disciplina Italiano e Storia Inglese Matematica Estimo Disegno e Progettazione Costruzioni Topografia Impianti Diritto Educazione fisica Religione Sostegno Nome del Docente C. Belloni E. Proverbio R. Ricci C. Boneschi S. Minuto G. Magni A. Martella R. Goeta M. Tomaselli C. Caruso E. Re S. Giglia Continuità/variazione del consiglio di classe nel triennio Disciplina curriculari Italiano Storia Inglese Matematica Estimo Dis. E Proget. Costruzioni Topografia Impianti Diritto Educazione fisica Religione Sostegno Classe 3 A a.s. 2011/2012 Classe 4 A a.s. 2012/2013 Classe 5 A a.s. 2013/2014 E. Corini E. Corini E. Proverbio E. Barducci S. Vaccaro A. Martella M. Chiudino A. Martella A. Giacco D. Togni C. Caruso E. Re A. Vignola E. Corini E. Corini E. Proverbio R. Ricci C. Boneschi S. Minuto G. Magni A. Martella A. Giacco D. Togni C. Caruso E. Re A. Vignola C. Belloni C. Belloni E. Proverbio R: Ricci C. Boneschi S. Minuto G. Magni A. Martella R. Goeta M. Tomaselli C. Caruso E. Re S. Giglia Pag. 4 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE La classe risulta composta da 20 studenti, diciotto dei quali provenienti dalla classe quarta A di questo istituto, due studenti sono stati ammessi alla classe solo da questo anno scolastico (Lamonica, Vitale)dopo aver superato gli esami di ammissione, in quanto hanno frequentato altri indirizzi di studio. Nella classe è inserito uno studente per il quale è stato predisposto un PEI (si allega documentazione in busta chiusa n°1) e uno studente per il quale è stato predisposto un PDP (si allega documentazione in busta chiusa n°2). Per il primo studente si prevede un sistema di valutazione che fa riferimento alla legge 104/92 e linee guida ministeriali 2009, mentre per il secondo la valutazione rispetterà la legge 8 ottobre 2010 n. 170 e linee guida del 12/07/2011 pertanto le prove d’esame accerteranno una preparazione idonea al rilascio del diploma di stato. Negli allegati n° 1 e n° 2 sono descritte nel dettaglio motivazioni e modalità di effettuazione delle prove di esame. Per uno studente in situazione di BES è stato predisposto un PDP (si allega documentazione in busta chiusa n°3) direttiva ministeriale 27-12-12, CM n°8 del 6marzo 2013. Dal punto di vista disciplinare Il comportamento della classe unito alle numerose assenze e ripetuti ritardi strategici è risultato scorretto e di ostacolo al regolare svolgimento delle lezioni, con nocumento per gli esiti individuali. Dal punto di vista della motivazione allo studio e della partecipazione al dialogo educativo la classe si è dimostrata superficiale e poco coinvolta alle attività didattiche proposte. Numerosi sono stati i problemi sia riguardo la scarsa partecipazione alle attività scolastiche sia riguardo la puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati per casa. Un atteggiamento collaborativo ed attivo, salvo qualche eccezione, è stato riscontrato in occasione della partecipazione a stage, progetti vari ed attività didattiche extracurriculari in genere. In conclusione, riguardo ai risultati ottenuti, al termine del corrente anno scolastico, la classe può ritenersi suddivisa in tre fasce di livello: - un gruppo esiguo di studenti che, nonostante il clima della classe poco favorevole, ha conseguito mediamente una preparazione sufficiente e un metodo di lavoro adeguato, in tutte le discipline; - un numero significativo di studenti, con livelli di partenza quasi sufficienti e con un metodo di studio non sempre efficace, che si è impegnato in modo discontinuo ed ha conseguito una conoscenza nel complesso accettabile dei contenuti e delle procedure fondamentali, ed espone con linguaggio semplice e non sempre appropriato; - un terzo gruppo di studenti, con livelli di partenza modesti, con partecipazione e impegno nello studio molto limitati, che ha acquisito solo conoscenze frammentarie e non ha sviluppato abilità significative risultando quindi globalmente insufficiente, in numerose discipline. - Si avvalgono dell'insegnamento della religione n. 14 alunni. Pag. 5 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Strategie per il recupero delle carenze formative a.s. 2011-12 e 2012-13 In merito alle carenze del primo quadrimestre il Collegio Docenti, aveva individuato le materie per le quali attivare i corsi di recupero strutturati. Per le altre materie il recupero è avvenuto in itinere con l’intensificazione dello studio individuale. Per quanto riguarda invece le carenze emerse nello scrutinio di giugno, per alcune discipline che hanno concorso alla sospensione del giudizio, sono state riprese in appositi corsi di recupero strutturati, che si sono svolti da fine giugno a metà luglio. Le prove di verifica del superamento delle carenze e i consigli di classe per la ripresa del giudizio hanno avuto luogo nella prima settimana di settembre. Strategie per il recupero delle carenze formative a.s. 2013-2014 Nel corso del presente anno scolastico sono stati effettuati in quasi tutte le discipline attività di recupero in itinere. Attività di orientamento A.S. 2013-2014 Visita presso le Università: Bocconi, Bicocca, LIUC, Politecnico ecc. Partecipazione al progetto “ scegliere informati” in collaborazione con l’Università di Trento Partecipazione alla presentazione dei corsi Post- diploma Visita a Campus dell’orientamento a Milano Partecipazione al progetto Teseo realizzato da IREP Pag. 6 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Attività integrative curricolari ed extra curricolari nel triennio. A.S. 2011 - 2012 Attività Milano Medievale e S. Ambrogio Docente referente Proff. Corini, Togni Leonardo a Milano con Cenacolo Proff. Corini, Togni Corso di Autocad Prof. Minuto A.S. 2012-2013 Attività Docente referente Milano Neoclassica Prof. Minuto Milano dell’800 e 900 Prof. Minuto Pirelli e porta nuova Proff. Magni, Boneschi A.S. 2013-2014 Attività Docente referente Milano Liberty Proff. Minuto e Belloni Museo del novecento Proff. Minuto e Belloni Conferenza sul futurismo Prof. Belloni Conferenza sull’inconscio Prof. Belloni Rappresentazione teatrale ”così è se vi pare” Prof. Belloni Corso di Revit Prof. Martella Pag. 7 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Modalità di lavoro del Consiglio di classe a.s. 2013/14 Modalità X X X X Dis. Prog. X X X X X X Lettere Estimo Inglese Matem Lezione frontale Lezione Partecipata Problem solving Metodo intuitivo Lavoro di gruppo Discussione guidata Simulazione Costruz Topogr Impian X X X X X X X X X X X X X X X X X Diritto X X X X Ed. fisica X X X X X X X X Strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di classe a.s. 2013-2014 Strumenti Lettere Estimo Ingles. Matem utilizzati Interrogazione X X X Lunga Interrogazione X X X X Breve Griglia di osservazione Prova di laboratorio Componimento X problema Questionario Relazione Esercizi X X X X X X X X Pag. 8 Dis. Prog. Costr. Topogr X X X X X X Impian Diritto X Ed. fisica X X X X X X X X X X X X X X X X ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Prove integrative svolte durante l’anno scolastico 2013/14 Il Consiglio di classe ha organizzato nel corso dell’A.S. la simulazioni delle prove d’esame. In particolare per le terze prove, sono state coinvolte quattro materie ed è stata utilizzata la tipologie di verifica mista con due domande aperte e quattro domande a risposta multipla. Le simulazione delle prove d’esame sono state effettuate nelle seguenti date: 11.12.2013 Terza prova: topografia , diritto, inglese, disegno e progettazione 15.03.2014 Terza prova: topografia, inglese, costruzioni, educazione fisica 19.05.2014 Prima prova: Italiano 20.05.2014 Seconda prova: Estimo Pag. 9 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ DEL DIPLOMATO GEOMETRA La figura professionale del geometra è contraddistinta dai seguenti aspetti: - CONOSCENZE: - conoscenza della funzionalità statica degli elementi strutturali al fine di progettarli e dimensionarli correttamente; - conoscenza delle principali caratteristiche meccaniche dei materiali da costruzione e le tecniche esecutive; - conoscenza delle varie problematiche topografiche; - conoscenza dei metodi di calcolo di aree e divisione di particelle catastali; - conoscenza delle normative e modalità di esecuzione di brevi tronchi stradali; - acquisizione di competenze tecniche unite alla capacità di lettura del territorio nelle diverse scale di rappresentazione; - acquisizione di una corretta metodologia progettuale; - è in grado di effettuare collegamenti tra quanto acquisito nelle varie discipline utilizzando un lessico pertinente e di cogliere gli elementi che consentano di effettuare collegamenti tra tematiche e ideologie e gli elementi che possono essere utilizzati al fine di inquadrare storicamente o letterariamente gli scrittori; - COMPETENZE: - partecipa alla progettazione, realizzazione, conservazione, trasformazione e miglioramento di opere civili, coerenti con le competenze professionali; - opera nella gestione e direzione dei cantieri; - redige computi metrici preventivi e consuntivi e tiene i registri di cantiere; - effettua rilievi con metodi tradizionali o innovativi; - opera in gruppi di lavoro per progettazioni urbanistiche ed elaborazioni di carte tematiche; - partecipa ad interventi sul territorio in fase progettuale ed esecutiva; - valuta immobili civili ed interventi territoriali di difesa dell’ambiente ed effettua accertamenti e stime catastali; - collabora alla progettazione e realizzazione di modesti impianti tecnologici; – CAPACITA’: - sa utilizzare in modo critico processi cognitivi e culturali per comprendere la realtà e il contesto economico, politico e sociale in cui vive; - è consapevole del rapporto uomo e ambiente, delle dinamiche sociali, del territorio in cui opera; - sa essere autonomo e organizzare le conoscenze e le competenze acquisite; - sa valutare criticamente le possibilità operative e valutare il suo operato; - sa adattarsi al lavoro di equipe nella progettazione e nella realizzazione; - sa sostenere con competenza le sue soluzioni operative. Pag. 10 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di Classe ha individuato i seguenti obiettivi generali: - obiettivi formativi comportamentali: 1 – rispetto delle scadenze; 2 – capacità di confrontare le proprie opinioni con quelle degli altri; 3 – capacità di assumere un atteggiamento responsabile nei confronti delle scelte che la vita quotidiana propone; 4 – utilizzo di quanto appreso per inserirsi attivamente nelle dinamiche sociali; 5 – capacità di assumere un atteggiamento di collaborazione attiva all’interno del contesto in cui si opera; - obiettivi cognitivi: 1 – sviluppo di capacità elaborative, creative e critiche; 2 – acquisizione della capacità di utilizzo corretto dei mezzi di informazione, sia tecnici che culturali; 3 – utilizzo corretto della lingua italiana e di un appropriato linguaggio tecnico; 4 – capacità di utilizzare le competenze acquisite ai fini di una produzione personale, consapevolmente strutturata. Il percorso formativo, in base agli obiettivi sopra prefissati, è stato realizzato attraverso i seguenti strumenti: - interrogazioni; - elaborazioni scritte a scuola e a casa; - prove di comprensione; Il C.C., nella valutazione, si è adeguato alle delibere del Collegio dei Docenti. Pag. 11 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Il C.C., nella valutazione, si è adeguato alle delibere del Collegio dei Docenti Uso dei seguenti criteri per la formulazione dei voti: Apprendimento: conoscenze e competenze acquisite e verificate mediante un congruo numero di prove svolte per ogni quadrimestre; Interesse e Partecipazione all’attività didattica ed educativa; Impegno ed applicazione Evoluzione nel rendimento, in relazione ai corsi IDEI e allo Sportello Help; Possibilità di ulteriore recupero ai fini della proficua frequenza della classe successiva Capacità espositiva Capacità di rielaborazione personale; Linguaggio appropriato. Uso della gamma di tutti i voti interi della scala decimale, in base ai criteri seguenti: Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Criteri nessuna conoscenza delle materie, gravissimi errori che rivelano totale disinteresse, mancanza totale di impegno e partecipazione, completa assenza di sforza applicativo per apprendere e migliorare, espressione molto difficoltosa ; confuse e disordinate nozioni che rivelano scarse e molto lacunose conoscenze della materia, impegno sporadico, attenzione molto labile, espressione molto difficoltosa, debole volontà di migliorare; conoscenze frammentate e superficiali della materia, impegno e attenzione incostanti, espressione non organica dei contenuti, volontà di migliore saltuaria; Conoscenze schematiche ed essenziali, non approfondite della materia, espressione difficoltosa nel trattare con organicità e chiarezza gli argomenti più complessi, impegno e volontà non sempre costanti; conoscenza organica e abbastanza chiara della materia, anche se a volte si notano lievi incertezze o imprecisioni, espressione logica e corretta, attenzione e impegno costanti, volontà di riuscire nello studio; conoscenza e padronanza della materia, facilità di comprensione e di esposizione organica dei contenuti con note che rivelano capacità di rielaborazione, costanza e ferma decisione nell’impegno, nell’attenzione e nella volontà; ampia conoscenza e padronanza completa della materia, impegno costante nell’approfondimento dei contenuti, estrema chiarezza concettuale, evidente e continuativa rielaborazione personale, espressione molto appropriata e curata. Pag. 12 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Per definire il voto di condotta si formulerà un giudizio che terrà conto dei seguenti elementi: diligenza e puntualità senso di responsabilità consapevolezza dei propri doveri capacità di autocontrollo rispetto delle norme rispetto delle opinioni altrui rispetto dell’ambiente scolastico CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Per l’attribuzione dei crediti, il Consiglio di Classe, ha seguito le indicazioni e i parametri deliberati dal Collegio dei Docenti che vengono qui richiamati: . a) Gli obiettivi dell’attività . b) Le modalità di svolgimento dell’attività con particolare attenzione alle ore impiegate . c) I risultati ottenuti da parte dello/a studente La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà luogo all’acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola di appartenenza, che concorrono alla definizione del credito scolastico. Il punteggio più alto della fascia di appartenenza viene attribuito di norma ad ogni studente che abbia conseguito per proprio merito una media ≥ 0.50 della fascia stessa (es. 6,50; 7,50; etc.) Il credito formativo sarà attribuito con estremo rigore, solo in presenza di attività certificate da enti riconosciuti, non sporadiche, che abbiano prodotto risultati positivi documentati. Se all’alunno/a è già stato attribuito il massimo di punteggio, all’interno della banda di oscillazione del credito, non potrà essere aggiunto alcun punteggio fuori banda di oscillazione e fascia di credito. Pag. 13 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Libri di testo in adozione nella classe 5 geometri Anno Scolastico 20013/14 Disciplina Lingua e lettere Ital. Autore Autori vari Storia Autori vari Inglese Avezzano e Gherardelli Tiziano Venturelli AA. VV. Estimo Disegno e progettazione Costruzioni Topografia Impianti Elementi di Diritto Matematica Scienze Motorie Titolo dell’opera Scrittura e interpretazione vol.3, edizione verde modulare Il mosaico e gli specchi Working on site Estimo per lezioni Tecnologia delle Costruzioni U.Alasia Costruzioni vol 5 Cannarozzo – Misure Rilievo Cucchiarini-Meschieri progetto 3 Elementi di impianti C. Amerio-G. Sillitti tecnici Zagrebelsky, Oberto, Compendio di diritto Stalla, Trucco Dodero, Barboncini Lineamenti di Manfredi Matematica vol B Dispense Pag. 14 Editore Palumbo Laterza Hoepli Poseidonia editore Le Monnier S.E.I. Zanichelli S.E.I Le Monnier Ghisetti e Corvi Editori ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Questo documento si compone di: N° 16 pagine numerate da 1 a 16 e di n° 6 allegati Allegato 1 : n° busta chiusa n° 1 Allegato 2 : n° busta chiusa n° 2 Allegato 3 : n° busta chiusa n° 3 Allegato 4 : simulazioni prova d’esame Allegato 5 : griglie di valutazione adottate Allegato 6 : programmi svolti La presente dichiarazione del C.C. è posta a pagina 15 . Il presente documento, letto e discusso nelle riunioni predisposte dalla dirigenza scolastica, viene pubblicato il giorno 15.05.14 con l’approvazione del C.C. della Classe 5ag progetto 5 e sottoscritto dai docenti dello stesso C.C. Disciplina Docente Italiano e storia Belloni C. Matematica Ricci R. Inglese E. Proverbio Estimo Boneschi C. Costruzioni Magni G. Dis e Prog. Minuto S. Impianti Goeta R. Topografia Martella A. Diritto Tomaselli M. Educazione Fisica Caruso C. Religione Re E. Sostegno Giglia S. Firma di approvazione Rho 15 maggio 2014 La Coordinatrice Prof.ssa Clara Belloni Il Segretario Prof. Antonio Martella Il Dirigente Scolastico Prof. Bruno Dagnini Pag. 15 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 INDICE Presentazione della classe Dati curriculari della classe nel triennio pag.3 Composizione del consiglio di classe Continuità/variazione del consiglio di classe nel triennio pag. 4 Relazione finale sulla classe pag. 5 Strategie per il recupero delle carenze formative Attività di orientamento A.S. 2013-2014 pag. 6 Attività integrative curriculari ed extra curriculari nel triennio pag. 7 Modalità di lavoro del consiglio di classe A.S. 2013/14 Strumenti di verifica utilizzati dal consiglio di classe A.S. 2013-2014 pag. 8 Prove integrative svolte durante l’anno scolastico 2013/14 pag. 9 Conoscenze, competenze e capacità del diplomato geometra pag. 10 Obiettivi trasversali del consiglio di classe pag. 11 Criteri di valutazione pag. 12 Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo pag. 13 Libri di testo in adozione nella classe 5 geometri pag. 14 Dichiarazione del Consiglio di Classe pag. 15 Indice pag. 16 Pag. 16 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE “Enrico Mattei” Via Padre Luigi Vaiani 18 – 20017 RHO (MI) Tel. 02.9399831 – Fax 02.93504276 www.matteirho.it - [email protected] – [email protected] C. F. 86504440156 - Cod. Mec. MITD52000A Dirigente scolastico: Prof. Bruno Dagnini Rho 15.05.2014 Via P. Vaiani 18; Tel 02.9399831; Fax 02.93504276; e-mail [email protected] Pag. 17 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Terza prova del 11/12/2013 Discipline coinvolte: 1. 2. 3. 4. Inglese Diritto Disegno e progettazione Topografia Tipologia Mista: Domande a scelta multipla Domande aperte Pag. 18 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Simulazione terza prova Lingua INGLESE ALUNNO:……………………………………….. Classe :…………………… In which way did Le Corbusier influence the architecture of the XX c.? ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………… What are the main features of the electric system in our houses ? ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………… Choose the correct sentence Le Corbusier was closer to Gaudi Wright Piano Wright and Piano Gaudi’s style was characterised by symbols of the fairy tales religious symbols symbols from the past symbols from different fields Falling water was built to form a water fall was built using the water of the stream was built over a water fall was biult to respect the natural lanscape The electric system reaches your house to provide only lighting supplies power for different purposes is necessary only for appliances supplies power to fixtures Pag. 19 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 VERIFICA DI DIRITTO (Simulazione) CLASSE 5^AG Cognome Nome Data 1 – Descrivi, brevemente, le funzioni normative del Governo soffermandoti sui decreti legge e i decreti legislativi. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2 – Descrivi le fasi fondamentali per la formazione di una legge ordinaria. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Pag. 20 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 RISPOSTE MULTIPLE Indica, con una crocetta, l’unica risposta corretta. 3 – Con l’espressione “Stato sociale” si intende uno Stato: a – che favorisce i rapporti sociali; b – in cui coesistono più gruppi sociali; c – in cui domina una sola classe sociale; d – che garantisce a tutti un livello accettabile di benessere. 4 – Le fonti del diritto italiano sono: a – solo atti interni; b – solo atti, interni ed esterni; c – fatti, interni ed esterni; d – atti o fatti, interni o esterni. Pag. 21 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Rho, 11 dicembre 2013 SIMULAZIONE TERZA PROVA DISEGNO E PROGETTAZIONE Studente______________________________ Voto a) Attraverso quale strumento vengono fornite le regole di lettura della zonizzazione? : . programma pluriennale di attuazione . norme tecniche di attuazione . piano di fabbricazione . regolamento edilizio b) la pendenza massima di un percorso fruibile da un portatore di handicap deve essere: □ 5%; □ 12%; □ 8%; □ 15% c) dotazione di spazi di parcheggio nelle zone residenziali: Sp>1mq/10mc; Sp>2mq/15mc;; Sp>1mq/100mc;; Sp>0,1mq/50mc;. 4. quando operò Eugene Haussmann ? ◦ A cavallo del XX secolo ◦ nel XVIII secolo; ◦ 1910-1933; ◦ nella seconda metà del XIX secolo; Pag. 22 /15 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 d) Quando nella progettazione dobbiamo tener conto della legge sull'abbattimento delle barriere architettoniche? ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ______________________________________ 5. Il Piano regolatore si attua attraverso dei piani, quali sono e come si diversificano? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ Pag. 23 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Rho 11-12-2013 SIMULAZIONE 3^ Prova MATERIA : TOPOGRAFIA Alunno________________________________ classe 5A Geo 1) Sapendo che R è il raggio della curva, è l’ampiezza dell’angolo al centro l’espressione R1 cos rappresenta : 2 □ la tangente della curva circolare □ lo sviluppo della curva circolare □ la corda della curva circolare □ la freccia della curva circolare 2) Un raccordo planimetrico circolare ha il raggio di 140m e raccorda due rettifili che formano un angolo al vertice di 100g,00 . Quale tra questi valori è la tangente della curva? □ 219,91 m □ 140,00 m □ 166,85 m □ 244,35 m 3) Da cosa dipende la determinazione del raggio minimo delle curve planimetriche: □ dal traffico della trentesima ora □ dalla velocità media tenuta dai veicoli su quella strada □ dalla velocità massima tenuta dai veicoli su quel tipo di strada □ dalla velocità di progetto, e dalla pendenza trasversale della piattaforma stradale 4) In quale dei seguenti casi uno spianamento con un piano orizzontale di quota assegnata viene realizzato effettuando sia scavi che riporti? □ quando la quota di progetto è maggiore delle quote dei vertici della superficie topografica □ quando la quota di progetto è minore della massima tra le quote dei vertici della superficie topografica □ quando la quota di progetto è compresa tra le quote dei vertici della superficie topografica □ quando la quota di progetto è minore di tutte le quote dei vertici della superficie topografica 5) Assegnato un appezzamento di terreno, rappresentato con due falde piane triangolari, descrivi le procedure logiche di calcolo (con le relative formule) per determinare la quota del piano orizzontale che determina il compenso tra scavi e riporti. 6) Descrivere : per quale motivo è necessario rettificare il tracciolino , cosa comporta tale rettifica, e specificare i criteri da seguire per effettuare la suddetta operazio Pag. 24 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Terza prova del 15/04/2014 Discipline coinvolte: 1. 2. 3. 4. Costruzioni Topografia Inglese Scienze Motorie Tipologia Mista: Domande a scelta multipla Domande aperte Pag. 25 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 I .T .C.S . “E . M AT T EI ” - R HO AN NO S CO LAST I C O 2 0 1 3 /2 0 1 4 CL A S S E 5 ^A G EO M ET RI Rho, 15 aprile 2014 ALLIEVO..………………………..……. E S A ME D I ST AT O : 3 ^ PR O VA SC RIT T A: t i po l og i a MI ST A (pr o v a s i m ulat a) MATERIA: COSTRUZIONI –“ Tr a tt a zi o n e s i nt et ic a d i ar go m e nt i ” (m ax 10 r ig h e) Spinta delle terre: illustrare le ipotesi su cui si basa la teoria di Coulomb. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. Ponti: spiegare in che cosa differiscono tra loro i ponti di 1^-2^ e 3^ categoria …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. Pag. 26 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 CL A S S E 5 ^ A G EO M E T RI ALLIEVO..………………………..……. MATERIA: COSTRUZIONI –“Quesit i a risposta mult ipla ” a) Il P.O.S. (Piano Operativo di Sicurezza) è un documento che deve essere approntato: □ □ □ □ dalla/e imprese esecutrici dei lavori dal Coordinatore della Sicurezza per la Progettazione (C.S.P.) dal Responsabile dei Lavori (R.L.) dal Progettista b) Ancoraggi che consentono di fissare il ponteggio ad un supporto stabile: normalmente per gli schemi tipo consolidati si realizza almeno..... □ □ □ □ un ancoraggio in corrispondenza di ogni montante verticale un ancoraggio tra 2 montanti verticali un ancoraggio ogni 22 metri quadrati di superficie verticale un ancoraggio ogni 12 metri quadrati di superficie verticale c) Disegnata la retta d’azione della risultante tra la spinta del terrapieno e il peso del muro a gravità, affinchè questo non si ribalti l’intersezione della risultante con la base del muro deve necessariamente trovarsi: □ □ □ □ nel baricentro della sezione di base del muro; all’interno della sezione di base del muro; all’interno del nocciolo centrale d’inerzia della sezione di base del muro; al limite del terzo medio del nocciolo centrale d’inerzia della sezione di base del muro. d) Quale dei seguenti carichi mobili viene utilizzato per verifiche locali sui marciapiedi protetti e sulle passerelle pedonali: □ □ □ □ Schema di carico 4: carico isolato Qk = 10 kN su impronta quadrata di lato 0,10 m; Schema di carico 2: un solo asse con carico complessivo Qak = 400 kN in asse alla corsia; Schema di carico 5: carico distribuito uniformemente qk = 5,00 kN/m2; Schema di carico 3: carico isolato Qk = 150 kN su impronta quadrata di lato 0,40 m Pag. 27 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Simulazione Terza prova 5^ A G 15-04-2014 Alunno ______________________________ Materia : Topografia 1. Di un appezzamento di terreno sono note le coordinate polari dei vertici d i ,i .Quale formula consente di determinare l’area dell’appezzamento? n A 2 d i d i 1 seni 1 i i n A 2 d i d i 1 cosi 1 i i 1 n A d i d i 1 cosi 1 i 2 i 1 n A d i d i 1 seni 1 i 2 i 2. In quali casi di divisione dei quadrilateri trova largo impiego la formula del trapezio? con dividenti uscenti da un punto del confine con dividenti parallele ad una direzione assegnata con dividenti passanti per un punto interno all’appezzamento con dividenti uscenti da un vertice dell’appezzamento 3. Qual’è il significato dell’area del diagramma delle aree compreso tra due sezioni A1 e A2 poste ad una distanza D? la media (A1 + A2)/2 delle due aree la somma A1 + A2 delle due aree il volume del solido compreso tra le due sezioni non ha alcun significato 4. Un terreno di forma triangolare ABC deve essere suddiviso in due superfici proporzionali ai numeri 1, 3 con dividente PQ parallela al lato BC. Sapendo che la superficie minore contiene il vertice A e conoscendo le lunghezze di AB = 86,44 m, AC = 68,46 m, la posizione dei punti in cui la dividente PQ incontra questi due lati è: a- □ AP = 28,81 m AQ = 22,82 m b- □ AP = 49,91 m AQ = 39,52 m c- □ AP = 43,22 m AQ = 34,23 m d- □ AP = 21,61 m AQ = 17,11 m 5. Metodo grafo-numerico di Bézout : formula per ottenere il valore dell’area di un appezzamento con perimetro parzialmente curvilineo . Formula applicativa, dimostrazione. 6. Metodo grafico per il calcolo delle aree: integrazione grafica. Indicare le procedure grafiche che caratterizzano il metodo, e dimostrare perché si ha l’equivalenza delle aree. Pag. 28 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Simulazione terza prova Lingua INGLESE ALUNNO:……………………………………….. Classe :…………………… What are the main parts of a plumbing system? ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………… What are the main air conditioning systems? ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… Pag. 29 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Choose the correct sentence Wright’s style was characterised by European cultures religious beliefs symbols from Modernism symbols from precolumbian cultures Safety regulations are recommended are forseen are adopted are compulsory The electric system provides lighting supplies energy for some purposes is necessary only for appliances supplies power The insulating materials are versatile and available are man-made processed quite cheap quite expensive Pag. 30 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Terza prova di Scienze Motorie Insegnante: Caruso Carmela Anno scolastico:2013-2014 Studente:_______________ 1. Definisci e classifica la resistenza in ambito motorio e i metodi per allenarla. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ 2. Quali sono gli aspetti funzionali che traggono vantaggio dal potenziamento addominale? ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ 3. La velocità di risposta ad uno stimolo si chiama (barrare la risposta corretta): o Movimento riflesso; o Risposta immediata; o Velocità segnaletica; o Tempo di reazione. 4. Il cuore di una persona allenata risulta : o Più piccolo: o Uguale agli altri; o Una frequenza cardiaca più bassa; o Una frequenza cardiaca più alta. 5. Quale è la curva fisiologica della colonna vertebrale maggiormente coinvolta nel potenziamento addominale? o Tratto cervicale; o Tratto dorsale; o Tratto lombare; o Tratto toracico: 6. La metodica dello stretching rende il muscolo più: o Voluminoso; o Tonico; o Flessibile; o Trofico. Pag. 31 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE “Enrico Mattei” Via Padre Luigi Vaiani 18 – 20017 RHO (MI) Tel. 02.9399831 – Fax 02.93504276 www.matteirho.it - [email protected] – [email protected] C. F. 86504440156 - Cod. Mec. MITD52000A Dirigente scolastico: Prof. Bruno Dagnini Rho 15.05.2014 Via P. Vaiani 18; Tel 02.9399831; Fax 02.93504276; e-mail [email protected] Pag. 32 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 ITALIANO Anno scolastico: 2013/2014 Professoressa: Clara Belloni Classe : 5° Sezione: A Corso : geometri PROGRAMMA SVOLTO L’ETA’ DEL REALISMO: - Caratteri generali - La situazione italiana: Scapigliatura IL VERISMO: - Poetica del Verismo italiano GIOVANNI VERGA: - La vita - La poetica - Da “Vita dei campi”: Rosso Malpelo - Fantasticheria - Da “Novelle rusticane”: La roba - La lupa - Malaria - “Maestro Don Gesualdo” - da “I Malavoglia” (tutti i brani riportati dal testo) IL DECADENTISMO: - La crisi del Positivismo - Il Decadentismo - L’Estetismo - Il Poeta Vate GIOVANNI PASCOLI E IL SIMBOLISMO: - La vita - La poetica - Da “Il Fanciullino”: il Fanciullino musico – Conclusione - Da “Myricae”: Lavandare – Novembre X Agosto - Da ”I Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno – La Tessitrice – Nebbia IL FUTURISMO E IL CREPUSCOLARISMO: - Cenni - Filippo Tommaso Marinetti e Guido Gozzano GABRIELE D’ANNUNZIO: - La vita - La poetica - Le opere: da “Alcyone” - La pioggia nel pineto – La sera fiesolana - Il Piacere ( tutti i brani riportati dal testo) ITALO SVEVO: - La vita Pag. 33 ITC E. Mattei - Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Il pensiero Le opere “La coscienza di Zeno” Da “Senilità”: (tutti i brani riportati dal testo) LUIGI PIRANDELLO: La vita Il pensiero - Le opere “Fu Mattia Pascal ” - Da “Uno nessuno centomila” (tutti brani riportati dal testo) - “L’ umorismo” - “Sei personaggi in cerca d’autore” (tutti i brani riportati dal testo) - “La patente” e “L’ uomo dal fiore in bocca” - “Così è se vi pare”( rappresentazione teatrale L’ERMETISMO: Cenni GIUSEPPE UNGARETTI: - La vita - Le opere: da “Allegria” - Veglia – San Martino del Carso – Fratelli - I Fiumi – Mattina – Soldati – Vanità SALVATORE QUASIMODO: - La vita - Milano,agosto 1943 EUGENIO MONTALE: - La vita - Le opere: da “Ossi di seppia” - I limoni – Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere… - da “Occasioni” - Non recidere forbice - La casa dei doganieri Libro di testo: L’insegnante: Gli studenti: Pag. 34 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 PROGRAMMA DI STORIA Casse VA Geometri Progetto Cinque Anno Scolastico 2013-14 “Il mosaico e gli specchi” A.Giardina-G.Sabbatucci-V.Vidotto Vol.III Ed. La Terza La nascita del nuovo secolo: il Novecento. La guerra tra Nazioni e tra classi sociali. La Prima guerra mondiale. “La grande guerra” (regia di Monicelli). La Rivoluzione Russa. Cenni sulla situazione storica-politica negli USA. Il New Deal. L’Italia nel primo dopoguerra: società,politica ed economia. Il Fascismo e il Regime Nazista. Lo Stalinismo. La Seconda guerra Mondiale. La caduta del Fascismo e la resistenza in Italia. L’ Italia nel dopoguerra e la nascita della Repubblica. La società del dopoguerra. La guerra fredda e la distensione. Il Medio Oriente. L’ insegnante: Gli studenti: Pag. 35 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 PROGRAMMA SVOLTO Classe 5°A geometri Disciplina: Inglese Docente: Emanuela Proverbio Cultura generale: The First World War da Going for Clil The Second World War da Going for Clil The Cold War da Going for Clil Argomenti inerenti la micro lingua: I maggiori architetti internazionali del XX secolo: (fotocopie) da A Break in the Wall a)Le Corbusier: vita e opere principali (Ville Savoye e Unité d’Habitation) pag 295-296-297 b)A. Gaudì: vita e opere principali (Casa Milà, Casa Batllò, Casa Calvet, Park Guell, la Sagrada Famiglia) pag. 291292-293-294 c)F. L.Wright: vita e opere principali (Fallingwater, Robbie House, the Guggenheim Museum) pag. 298-299-300 d) Renzo Piano: vita e opere principali (Centre Pompidou, Maison Hermès) pag. 304-305-306 Dal libro di testo Working on Site ed Hoepli The electrical system The plumbing system The heating system The air conditioning system The insulating system The town planning Remodelling and Restoration Bridges: Origins and features (fotocopie) da A Break in the Wall pag. 60-61-62-63-64 Safety at work: (fotocopie) da Build your future e) Safety in the working place in Italy pag. 178-179 f) Working on building site pag 186-187 g) Using the right equipment on building sites pag.190-191 Testi utilizzati: Libro di testo: Working on Site New Edition Hoepli con cd Fotocopie da: □ Going for Clil ed. Black Cat □ A Brick in the Wall ed. San Marco □ Buil Your Future ed. Reda Rho, 14 maggio 2014 Firma Docente Emanuela Proverbio Pag. 36 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 PROGRAMMA DI MATEMATICA A.S. 2013-2014 DOCENTE RAFFAELLA RICCI CLASSE V A GEOMETRI PRIMO QUADRIMESTRE COMPETENZA VALIDA PERTUTTE LE UNITA’ DIDATTICHE: Organizza il proprio apprendimento scegliendo ed utilizzando varie fonti e modalità, in funzione del proprio metodo di studio, del tempo disponibile e delle proprie strategie. Fa uso del linguaggio simbolico, formale e tecnico RIPASSO DEI LOGARITMI Competenza : uso delle tecniche e delle procedure di calcolo algebrico ABILITÀ CONOSCENZE Saper risolvere semplici equazioni e disequazioni logaritmiche. Saper rappresentare le funzioni logaritmiche ed esponenziali. Definizione di logaritmo. Proprietà dei logaritmi. Logaritmi decimali e logaritmi naturali. Cambiamento di base. La funzione logaritmica e il suo grafico. Equazioni e disequazioni logaritmiche. Disciplina riferimento matematica Disciplina concorrente FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE Competenza : uso delle tecniche e delle procedure del calcolo algebrico. ABILITÀ CONOSCENZE Saper determinare il dominio di tutti i tipi di funzioni. Determinare l’intersezione con gli assi cartesiani, gli intervalli di positività e negatività delle funzioni razionali intere e funzioni razionali fratte. Definizione di funzione e terminologia. Funzioni numeriche e funzioni matematiche. Funzioni pari e dispari. Funzioni iniettive suriettive, biunivoche, funzioni crescenti e decrescenti. Classificazione delle funzioni reali di variabile reale. Determinazione del dominio di una funzione, intersezione con gli assi cartesiani, intervalli di positività e negatività. Disciplina riferimento MATEMATICA Disciplina concorrente Disciplina riferimento IDEM Disciplina concorrente SECONDO QUADRIMESTRE LIMITI DELLE FUNZIONI Competenza : uso delle tecniche e delle procedure del calcolo algebrico ABILITÀ CONOSCENZE Conoscere le tecniche di calcolo dei limiti per x tendente a zero e per x tendente all’infinito, da destra e da sinistra. Intervalli e intorni. Concetto di limite di una funzione. Definizione di limite e rappresentazione grafica. Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito. Limite destro e limite sinistro. Limite finito di una Pag. 37 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 funzione per x che tende all’infinito. Teoremi generali sui limiti: teorema dell’unicità del limite (solo enunciato) , teorema della permanenza del segno, teorema del confronto (solo enunciati e significato grafico) FUNZIONI CONTINUE E CALCOLO DEI LIMITI Competenza : uso delle tecniche e delle procedure del calcolo algebrico.M1 ABILITÀ Saper calcolare i limiti di una funzione, trovare eventuali asintoti orizzontali verticali e obliqui. Determinare il grafico probabile di una funzione razionale intera e fratta. CONOSCENZE Funzioni continue in un punto e in un intervallo-Calcolo dei limiti di funzioni continue- Teoremi sul calcolo dei limiti:teorema del limite di una somma del limite di una differenza, teorema del limite di un quoziente (solo enunciati).Limiti di funzioni razionali intere, fratte, irrazionali. Limiti in forma indeterminata [+infinito- infinito] [infinito/infinito][0/0].Limite notevole: lim per x tend a 0 di senx/x=1 e calcolo dei limiti mediante il limite notevole. Punti di discontinuità di una funzione, prima specie seconda specie e terza specie. Asintoti di una funzione. Asintoti orizzontali, verticali, obliqui. Grafico probabile di una funzione. Disciplina riferimento IDEM Disciplina concorrente DERIVATE PRIME E SECONDE:MASSIMI E MINIMI. CONCAVITA’ E PUNTI DI FLESSO. ABILITA’ CONOSCENZE Saper calcolare le derivate prime e seconde delle funzioni razionali fratte. Definizione di derivata prima e seconda. Regole di derivazione. Intervalli di concavità e convessità. Crescenza e decrescenza di una funzione. Rho 12 maggio 2014 L’insegnante Raffaella Ricci Pag. 38 Disciplina riferimento Disciplina concorrente ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 PROGRAMMA SVOLTO 2013/2014 DIRITTO CLASSE VAg Definizione di diritto oggettivo e soggettivo Le fonti del diritto in generale Il principio della gerarchia delle fonti Lo Stato e i suoi elementi costitutivi Caratteristiche dello Stato Assoluto, Liberale e Democratico Le forme di Governo nello Stato Democratico I diritti fondamentali della persona fisica: diritto alla vita e all’integrità fisica,diritto al nome e all’identità personale,diritto all’immagine, diritto alla riservatezza. Nascita della Costituzione italiana Dallo Statuto Albertino alla Costituzione della Repubblica italiana I principi fondamentali della Costituzione italiana (artt. 1-12) Il Parlamento : il Parlamento e le due Camere, i parlamentari,l’elezioni per il Parlamento,Il funzionamento delle Camere , La funzione legislativa, il procedimento di revisione costituzionale .Le altre competenze del Parlamento. Il Governo: il Governo e la sua composizione, la formazione del Governo, le sue funzioni esecutive e normative . La pubblica amministrazione : i compiti della P.A. La Magistratura: i principi costituzionali che disciplinano l’attività dei giudici,diversi tipi di giudici e di processi, il CSM. Il Presidente della Repubblica: l’elezione , le sue responsabilità e funzioni principali. La Corte Costituzionale: composizione e funzioni. L’ espropriazione per pubblica utilità Gli enti locali: decentramento amministrativo, le Regioni , le Province e i Comuni. Beni pubblici patrimoniali e demaniali I rapporti tra vicinato: immissioni, distanze tra fondi confinanti,distanze tra fabbricati pericolosi, tra canali e fossati, tra alberi,siepi e arbusti. I diritti reali: caratteristiche e categorie . L’usufrutto: modo d’acquisto,diritti ed obblighi dell’usufruttuario,estinzione dell’usufrutto. Il diritto di superficie Le servitù prediali ( cenni) PS oltre al libro di testo, sono stati dettati riassunti e predisposti schemi dall’insegnante. Prof. Tomaselli Maria Pag. 39 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 PR PROGRAMMA svolto a.s. : 2013-2014 disegno e progettazione Docente: Serena Minuto Classe: 5° geometra Barriere architettoniche L384/78- L236/89 Definizione del concetto di barriera architettonica; Campo di applicazione del D.M. 236/89; Definizioni e criteri di progettazione; Specifiche soluzioni tecniche e dimensionali indicate dalla normativa Tipologie edilizie dalla cellula elementare alle diverse aggregazioni Leggi e politica urbanistica dall’unità d’Italia alla realtà attuale P ianificazione urbanistica Opere di urbanizzazione primaria e secondaria; Regolamenti edilizi Il D.M. 2 Aprile 1968 : gli standard e vincoli urbanistici ed edilizi, azzonamento, indici di utilizzazione; Dalla licenza edilizia al permesso di costruire Il Permesso di Costruire e la Denuncia Inizio Attività (D.P.R. 380/2001); SCIA CIAL Certificato di agibilità Certificato energetico Strumenti urbanistici L 2359/1865, 2892/1885, 1150/1942, 167/62, 765/1967, D.M./68, 10/1977, 457/1978, 47/1985, (L380) 301/2002, Piani urbanistici: PTG, PTCP, PRG, PGT, PP,PL, PR, PII, PEEP, Storia dell'urbanistica moderna Rivoluzione industriale,conseguenze sociali ed urbanistiche Architettura neoclassica Gli stili del XIX secolo Eclettismo Le Grandi Esposizioni Internazionali La Scuola di Chicago Città europee nell’ottocento: Parigi, Vienna Art Nouveau e le sue espressioni nei diversi paesi europei; il Futurismo Nascita del movimento moderno in Europa Bauhaus; Le Corbusier, Wright, Gropius, il razionalismo in Italia : Terragni e Piacentini Razionalismo esempi di architettura contemporanea Milano Porta Nuova Mario Cucinella Renzo Piano normativa sull'innovazione energetica nei RE Sostenibilità ambientale Progetto di edilizia residenziale REDAZIONE DI UN PROGETTO INTESO COME SINTESI INTERDISCIPLINARE DEI CONTENUTI AFFERENTI ALLE VARIE DISCIPLINE Schemi funzionali e distributivi Schemi strutturali Dimensionamento degli spazi funzionali Elaborati grafici di progetto Computo e verifica del volume costruito/da costruire nel rispetto delle norme Elaborati grafici Relazione tecnica illustrativa Pag. 40 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013-2014 MATERIA: Costruzioni DOCENTE: Magni Giuseppe CLASSE: 5^A geometri La spinta delle terre: premessa e condizioni per il calcolo della spinta e per il movimento del masso di terra. Teoria di Coulomb; valore, posizione, direzione e diagramma della spinta con/senza sovraccarico. Teoria di Rebhan-Poncelet: valore, posizione, direzione e diagramma della spinta con/senza sovraccarico. Metodo di Culmann. Muri di sostegno. Tipologia dei muri. Opere di drenaggio. Procedimento per la verifica di stabilità al ribaltamento, scorrimento e schiacciamento. Muri a gravità: materiali. Metodo analitico di progetto. Progetto e verifica della fondazione. Muri in c.a.: tipologie e modalità costruttive. Distribuzione e progetto armature, verifica sigma e tau nei materiali. Verifiche di stabilità. Disegno esecutivo delle opere. I Ponti. Generalità e classificazione. La normativa. Ponti in legno: progetto e verifica di una passerella pedonale a travi principali semplici e rinforzate. Ponti in muratura: materiali impiegati e sistemi costruttivi. La verifica secondo Méry. Passerelle pedonali con travi principali in acciaio (cenni). Passerelle pedonali con travi principali in c.a. (cenni). Disciplina dei lavori pubblici. Programmazione e controllo delle opere pubbliche. Modalità di redazione di un computo metrico, dell’analisi dei prezzi e della stima dei lavori. Capitolato generale e capitolato speciale. Le modalità di assegnazione delle opere pubbliche. Le procedure ed i criteri di aggiudicazione dei lavori. Collaudo finale. La sicurezza nel cantiere edile. Ruoli e responsabilità in cantiere. I Piani per la sicurezza (POS, PSC, Fascicolo dell'Opera). I Dispositivi di Protezione Individuale. I Dispositivi di Protezione collettiva. I Ponteggi. Le strutture in zona sismica. (cenni) Libro di testo: Alasia-Pugno - “Corso di Costruzioni” - vol. 5 – SEI Il Docente (prof. G. Magni) Pag. 41 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Programma A.S. 2013/14 MATERIA: IMPIANTI DOCENTE Prof. Riccardo Goeta CLASSE 5 A Geometri Serale MONTE ORE ANNUALE 80 Unita' didattica 1: Principi generali di progettazione impiantistica . Costi dell'impiantistica: Costi Fissi, Variabili, di Impianto e di esercizio. Confronti economici tra impianti simili . Efficacia, efficienza, affidabilita' e disponibilita' MTBF e MTTR . Disponibilita' di impianti in serie e parallelo . Calcolo nr ottimale di impianti in parallelo . Centralizzazione e decentralizzazione, vantaggi e svantaggi . Magazzini polmone, dimensionamento degli stessi in base alla variabilita' dell'utenza – caso di completa disponibilita' del servizio Unita' didattica 2: Trasmissione del calore e calcolo impianto di climatizzazione invernale □ Conduzione; conducibilita' termica, legge di Fourier,conduzione attraverso una parete semplice e composta □ Convezione senza passaggio di stato – legge di Newton □ Irraggiamento- legge di Stephan-Boltzmann; emissivita'. □ Calcolo temperatura parete interna □ Zone climatiche □ carichi termici negli edifici; perdite per trasmissione, ponti termici, ventilazione, apporti gratuiti. □ Calcolo nr di elementi radianti necessari. Esercitazione ½ Excell Unita' didattica 3: aria umida; formazione di muffe; prevenzione h) Umidita' dell'aria: u. assoluta, di saturazione, relativa. Diagramma di Mollier e/o ASHRAE i) previsione e verifica di formazione di condense e muffe. Identificazione dei parametri su cui agire per prevenirle j) Unita' didattica 4: Combustine e combustibili (cenni) Richiami di fisica e chimica della combustione; combustione di idrocarburi; sottoprodotti; eventuali inquinanti Principali propieta' dei combustibili: Potere calorifico; densita', Flash point;Temperatura di autoaccensione; Cloud point. Calcolo portata torica e pratica dell'aria di combustione; calcolo fumi prodotti Rho 05/05/2014 Riccardo Goeta Pag. 42 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Programma svolto CLASSE : V B ESTIMO Anno scolastico : 2013 – 2014 Geometri progetto cinque Insegnante : Clementina Daniela Boneschi Libro di testo adottato : Tiziano Venturelli “ Estimo per lezioni “ Poseidonia scuola editore Principi di Estimo Il significato dell’estimo e dei valori dei beni Lezioni da 1 a 6 Aspetti economici o criteri di stima; valore di mercato , di costo , di trasformazione , complementare ,di surrogazione, di capitalizzazione. Procedimenti sintetici e analitici in generale ; fasi di stima. Estimo civile : stime inerenti ai fabbricati La stima dei fabbricati civili Generalità del mercato immobiliare e criteri di stima. Valore di mercato. Procedimenti sintetici da 7 a 15 La stima parametrica :descrizione estimativa , coefficienti di differenziazione , individuazione dei beni simili ,caratteristiche del bene. La stima storica e a impressione La stima per coefficienti di merito e per valori unitari Valore di mercato. Procedimenti analitici da 16 a 23 Stima per capitalizzazione dei redditi :percorso di stima , attivo e passivo di bilancio,tasso di capitalizzazione, commenti finali. La compravendita immobiliare Lez. 24, 29, 30, 31 Appunti del percorso “ compro casa “. La locazione dei fabbricati . da 40 a 43 Valore di costruzione : procedimento sintetico e analitico Condominio .Definizioni Millesimi di proprietà generale calcolati in base : al valore di mercato e alla superficie virtuale Convocazione e maggioranze nell’ assemblea condominiale Millesimi di proprietà particolare, di ascensore e di riscaldamento Ripartizione delle spese in casi particolari Il regolamento del condominio e il ruolo dell’amministratore Stima delle aree edificabili. Definizione. Caratteristiche, mercato e valutazione. Stima sintetica del valore di mercato Stima analitica “ “ “ “ “ “ (Valore di trasformazione ) La stima dei reliquati (Valore complementare o valore di trasformazione) La stima di cessione di cubatura ( val. complementare o di trasf.) Valori particolari dei fabbricati Valore di trasformazione e valore di demolizione o a sito e cementi Giudizio di convenienza sul V. di trasformazione Valore di ricostruzione appunti da 45 a 56 da 57 a 61 appunti 62 e 63 appunti Estimo legale Successioni ereditarie: generalità. La successione legittima,testamentaria e necessaria La collazione e la valutazione dei beni La riunione fittizia Quote di diritto e di fatto da 64 a 70 Stima dei danni ai fabbricati : generalità Il contratto di assicurazione da 71 a 74 Pag. 43 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Il coefficiente di assicurazione, stima dei danni e dell’indennizzo Stima dei danni da abusivismo edilizio appunti Usufrutto Definizione e normativa essenziale Valore dell’usufrutto Valore della nuda proprietà Valutazione dei miglioramenti apportati al bene dall’usufruttuario Lez. da 75 a 78 Servitù prediali. Significato e classificazione e calcolo dell’indennità Servitù prediali coattive: acquedotto, elettrodotto e metanodotto da 79 a 81 Il diritto di sopraelevazione dei fabbricati. Valutazione dell’ indennità e del diritto. 82 e 83 Il diritto di superficie e le valutazioni estimative 84 e 85 Espropriazioni per causa di pubblica utilità : la basi giuridiche. L’iter espropriativo e il calcolo dell’Indennità di espropriazione di : aree agricole ,aree edificabili (legge finanziaria del 2008), fabbricati . Occupazione e retrocessione dei beni da 87 a 90 Estimo catastale Catasto dei terreni : definizione e caratteristiche da 91 a 97 Particella:definizione, qualificazione, classificazione e classamento Reddito dominicale e agrario : definizione Le mappe catastali La conservazione e l’aggiornamento del catasto terreni : mutazioni oggettive e soggettive Atti geometrici di aggiornamento : definizione di frazionamento e tipi di frazionamento Catasto dei fabbricati : Caratteristiche del catasto urbano. da 98 a 108 Unità immobiliare : definizione, gruppo e categoria catastale, classe , consistenza ed identificativi catastali, la planimetria , l’elaborato planimetrico La conservazione e l’aggiornamento degli atti catastali L’accatastamento dei nuovi fabbricati ( programma DOCFA ) Tariffe d’estimo e riforma del catasto Estimo ambientale da 109 a 118 Il macroestimo e le caratteristiche dei beni ambientali Le stime ambientali e il valore d’uso sociale La quantificazione diretta e indiretta dei beni ambientali mediante semplici esempi : disponibilità a pagare , spese di viaggio , opportunità di sviluppo non sfruttata. Analisi dei Costi - Benefici (ACB) , tempi e tasso di attualizzazione : definizione Giudizi di convenienza dell’ACB : definizioni Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) : legislazione e fasi della VIA Studio di Impatto Ambientale (SIA) : quadri di riferimento e quantificazione degli impatti Rho , 15 maggio 2014 L’insegnante Clementina Daniela Boneschi Gli studenti Pag. 44 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 PROGRAMMA SVOLTO : A.S. 2013/14 Disciplina: TOPOGRAFIA Docente: Martella Antonio Classe: 5 A Geo Contenuti SPIANAMENTI Contenuti Formule per il calcolo dei volumi dei solidi: volume di solidi prismatici; Spianamenti su piani quotati: Spianamenti orizzontali a quota assegnata; Spianamenti orizzontali di compenso tra sterri e riporti Spianamenti con piano di progetto inclinato avente retta di massima pendenza assegnata Spianamento con piano di progetto passante per tre punti dati di quota nota; Spianamento con piano di progetto passante per due punti dati e con pendenza assegnata; Spianamenti con piano di compenso avente direzione e pendenza assegnate STRADE Contenuti Elementi costruttivi e normativi di un opera stradale. Gli elementi di un manufatto stradale; Classificazione delle strade; Il traffico e i suoi indici; La velocità di progetto; La capacità di una strada; La sagomatura della piattaforma; Raggio minimo delle curve circolari; Elementi del progetto di un’opera stradale. Le fasi di studio di un progetto stradale; Lo studio del tracciato dell’asse stradale; Andamento planimetrico del tracciato stradale; Curve circolari: raccordo con curva circolare interna; raccordo con curva circolare esterna raccordo con curva circolare passante per tre punti; raccordo con curva circolare tangente a tre rettifili che si incontrano in due punti; raccordo con curva circolare tangente a tre rettifili che si incontrano in tre punti; raccordo con curva circolare passante per un punto prefissato curva circolare con pendenza assegnata Andamento altimetrico del tracciato stradale: Il profilo longitudinale del terreno ( profilo nero); Il profilo longitudinale di progetto ( profilo rosso ); Criteri per definire le livellette; La quota di progetto e le quote rosse; Posizione e quota dei punti di passaggio Livellette di compenso calcolo della livelletta di compenso fissata la quota iniziale; calcolo della livelletta di compenso con pendenza assegnata; calcolo della livelletta di compenso passante per un punto intermedio M di posizione nota. Sezioni trasversali e calcoli relativi: redazione grafica di una sezione stradale; calcolo della proiezione orizzontale di una scarpata; calcolo della larghezza di occupazione di una sezione; calcolo dell'area di una sezione. Computi metrici: calcolo della zona di occupazione: calcolo dei volumi stradali. Formula delle sezioni ragguagliate. Rappresentazione grafica dei volumi Pag. 45 ITC E. Mattei Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 diagramma delle aree; Il profilo di Bruckner. Operazioni di tracciamento sul terreno: tracciamento dell'asse stradale; posizionamento dei picchetti d’asse; picchettamento degli elementi primari delle curve circolari; picchettamento delle curve circolari: - picchettamento con perpendicolare alla tangente ( esterno); - picchettamento con perpendicolare alla corda ( interno). - picchettamento per coordinate polari. AGRIMENSURA Contenuti Metodi analitici per la misura delle aree: area di un poligono con le comuni formule; formula di camminamento; area per coordinate cartesiane: formule di Gauss; aree per coordinate polari; Metodi grafo-numerici per la misura delle aree delimitate da contorni curvilinei metodo di Bezout per terreni mistilinei; metodo di Cavalieri-Simpson; Metodi grafici per la misura delle aree: trasformazione di un poligono in un triangolo equivalente; Trasformazione di un trapezio in un rettangolo equivalente di base data: integrazione grafica; La divisione delle aree. Divisione di particella a forma triangolare con valore unitario costante; Dividenti uscenti da un punto P su un lato; Dividenti uscenti da un vertice; Dividenti uscenti da un punto interno all’appezzamento; Dividenti con direzione assegnata; Divisione di particella a forma quadrilatera con valore unitario costante; Problema del trapezio; Dividenti parallele ad un lato; Dividenti perpendicolari ad un lato; Dividenti uscenti da un vertice; Dividenti uscenti da un punto interno all’appezzamento; Dividenti con direzione assegnata; Divisione di particella a forma poligonale con valore unitario diverso Dividenti parallele alla linea di separazione Dividenti uscenti da un vertice; Dividenti perpendicolari alla linea di separazione Rettifica di confini con valore unitario uguale: Rettifica di confine bilatero per un punto assegnato; Rettifica di confine poligonale per un punto assegnato; Rettifica di confine poligonale con direzione assegnata; Spostamento di confine Confini tra terreni con valore unitario uguale Spostamento di confine rettilineo per un punto assegnato; Spostamento di confine con direzione assegnata. Strumenti Libro di testo Cannarozzo, Cucchiarini, Meschieri "Misure Rilievo Progetto" vol. 3 Zanichelli Rho 15 maggio 2014 Prof. Antonio Martella Pag. 46 ITC E. Mattei I.T.I.S. “Mattei” RHO - Documento 5 A geo A.S. 2013-2014 Anno scolastico 2013/ 2014. Programma di Educazione Fisica svolto nella classe 5^Ageo Insegnante: Prof. Caruso Carmela Parte pratica: potenziamento fisiologico: corsa di resistenza in regime aerobico in forma e ritmi variati; esercizi di stretching; potenziamento per distretti muscolari. Avviamento alla pratica sportiva: pallavolo: fondamentali individuali, fondamentali di squadra , e gioco di squadra; calcetto: fondamentali individuali, fondamentali di squadra e gioco di squadra; pallacanestro: fondamentali individuali e di squadra; regole di gioco degli sport proposti. Parte teorica: Le capacità organico-funzionali. L’allenamento La forza La velocità La resistenza La flessibilità Effetti del movimento sull’apparato cardio-circolatorio Effetti del movimento sui muscoli. La parete addominale e i muscoli che la compongono. Elementi di primo soccorso, codice comportamentale, come si effettua la chiamata al 118. Prevenzione attiva e passiva. Traumi più comuni e primo intervento; contusioni,distorsione, lussazione, epistassi, crampo muscolare,frat tura ossea, perdita di sensi. Approfondimento teorico della pallavolo e pallacanestro. Rho, 15/05/2014 Il Docente Carmela Caruso Pag. 47
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