ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE “Enrico Mattei” Via Padre Luigi Vaiani 18 – 20017 RHO (MI) Tel. 02.9399831 – Fax 02.93504276 www.matteirho.it - [email protected] – [email protected] C. F. 86504440156 - Cod. Mec. MITD52000A Dirigente scolastico: Prof. Bruno Dagnini Rho, 15.05.2014 Via P. Vaiani 18; Tel 02.9399831; Fax 02.93504276; e-mail [email protected] Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 1. Presentazione della Classe Numero Studenti : 22 Femmine: 4 Maschi 18 1.1 ELENCO STUDENTI Barani Silvia Bassani Arianna Boccalon Simone Carbone Matteo Cerullo Matteo Costanzo Zammataro Francesco Dell’Oste Davide Esposito Elisa Forcillo Andrea Gorla Matteo Guidi Riccardo Levante Carmelo Francesco Macchi Pietro Mandriani Davide Moretti Riccardo Mussaro Stefano Pessina Matteo Satta Pierluigi Savarese Simone Scotti Taglialegne Erika Zhu Gianpaolo 1.2 Dati curriculari della classe nel triennio classe Provenienti dalla stessa classe Provenienti da altre classi o da altri istituti Promossi a pieni voti Promossi con debito Respinti o trasferiti in altro istituto Terza Quarta Quinta 21 22 22 1 2 14 11 6 11 1 2 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 1.3 Composizione del consiglio di classe Coordinatore: Prof.ssa Alice Piovani. Segretario: Prof. Giuseppe Magni. Disciplina Italiano Inglese Matematica Estimo Disegno e Progettazione Costruzioni Topografia Impianti Diritto Educazione fisica Religione Nome del Docente C.Belloni E. Proverbio L. Saporita C. Boneschi S.Minuto G. Magni A. Piovani R. Goeta U.Fontana R. Dascanio A.Mattesco 1.4 Continuità/variazione del consiglio di classe nel triennio Discipline curriculari Italiano storia Inglese Matematica Estimo Dis. E Proget. Costruzioni Topografia Impianti Diritto Educazione fisica Religione 3 Classe 3 B a.s. 2011/2012 C.Belloni C.Belloni E. Proverbio R. Fiorentino C. Boneschi S.Minuto G. Magni A. Piovani A. Giacco U.Fontana R. D’Ascanio A.Mattesco Documento del Consiglio di Classe V B geo. Classe 4 B a.s. 2012/2013 C.Belloni C.Belloni E. Proverbio R.Ricci C. Boneschi S.Minuto G. Magni A. Piovani A. Giacco U.Fontana R. D’Ascanio A.Mattesco Classe 5 B a.s. 2013/2014 C.Belloni C.Belloni E. Proverbio L.Saporita C. Boneschi S.Minuto G. Magni A. Piovani R. Goeta U.Fontana R. D’Ascanio A.Mattesco 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 2. RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE La classe è composta da 22 alunni ( 4 femmine e 18 maschi) tutti provenienti dalla classe quarta B di questo istituto. Nel corso del triennio gli studenti hanno goduto di una sostanziale continuità didattica che si è parzialmente interrotta al quinto anno e ha riguardato in particolare l’insegnamento di Impianti mentre per la disciplina di matematica durante tutto il triennio c’è stato un avvicendamento di docenti. Dal punto di vista disciplinare Il comportamento della classe, unito alle numerose assenze, ripetuti ritardi strategici e uscite anticipate da parte di un gruppo di alunni, ha influito in modo negativo sull’attività didattica ed anche sul profitto generale degli stessi. Nel corso di uscite, viaggi di istruzione e attività extra-curricolari, gli studenti hanno sempre dimostrato di sapersi comportare in modo adeguato alle diverse circostanze. Dal punto di vista della motivazione allo studio e della partecipazione al dialogo educativo la classe risulta disomogenea. Nel corso del triennio ci sono stati problemi in ordine alla puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati per casa, ma soprattutto per alcuni, alla capacità di trovare motivazione ed interesse per le materie curricolari tali da rendere possibile una partecipazione attiva e consapevole alle lezioni. In conclusione si può affermare che rispetto ai criteri di valutazione (elencati a pag. 10 del presente documento ), al termine del corrente anno scolastico la classe può ritenersi suddivisa in tre fasce di livello: - - - un numero esiguo di allievi, con fragilità di metodo di studio si è impegnato in modo passivo e discontinuo, ha conseguito una conoscenza schematica ed essenziale di contenuti e di procedure fondamentali, che espone con linguaggio non sempre appropriato, rischiando, allo stato attuale, la non ammissione all’Esame di Stato. un gruppo significativo del corpo classe presenta una conoscenza globalmente sufficiente, seppur non uniforme in tutte le discipline, delle procedure fondamentali, utilizza le conoscenze in modo abbastanza autonomo e dimostra di saper applicare, pur commettendo imprecisioni, contenuti e procedure anche in situazioni nuove; un piccolo gruppo di allievi ha infine conseguito una preparazione più solida e un metodo di lavoro autonomo, in tutte le discipline curriculari. Si avvalgono dell'insegnamento della religione n. 15 alunni. 4 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 3. Strategie per il recupero delle carenze formative a.s. 2011-2012 In merito alle carenze del primo quadrimestre il Collegio Docenti, a maggioranza, aveva individuato le materie per le quali attivare i corsi di recupero strutturati, tra cui matematica ed inglese perché statisticamente rappresentano le discipline per le quali maggiormente si presentano le situazioni di difficoltà. Per le altre materie venne prevista solo l’intensificazione dello studio individuale, integrato con un recupero curricolare. Per quanto riguarda invece le carenze emerse nello scrutinio di giugno 2012, le discipline di matematica, topografia, inglese e diritto, che hanno concorso alla sospensione del giudizio, sono state riprese in appositi corsi di recupero strutturati, che si sono svolti da metà giugno a metà luglio. Le prove di verifica del superamento o meno delle carenze e i consigli di classe per la ripresa del giudizio hanno avuto luogo nelle prime settimane di settembre 2012 a.s. 2012-2013 In merito alle carenze del primo quadrimestre il Collegio dei Docenti, a maggioranza, aveva individuato le materie per le quali attivare il corso di recupero mentre per tutte le altre materie dove gli studenti presentavano delle insufficienze le attività di recupero dovevano svolgersi in orario curricolare o attraverso la richiesta dello sportello. Per quanto riguarda invece le carenze emerse nello scrutinio di giugno 2013, le discipline di matematica, topografia, inglese e diritto, che hanno concorso alla sospensione del giudizio, sono state riprese in appositi corsi di recupero strutturati, che si sono svolti da metà giugno a metà luglio. Le prove di verifica del superamento o meno delle carenze e i consigli di classe per la ripresa del giudizio hanno avuto luogo nelle prime settimane di settembre 2013. a.s. 2013-2014 Per gli studenti in difficoltà sono stati proposti nel corso dell’anno recuperi curricolari e sportelli didattici. Il docente di matematica ha attivato con un’altra collega di materia nel mese di marzo, un corso in preparazione ai test di ingresso delle facoltà scientifiche di 10 ore. 5 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 4. Obiettivi trasversali del consiglio di classe Il Consiglio di Classe ha individuato i seguenti obiettivi generali: - obiettivi formativi comportamentali: 1 – rispetto delle scadenze; 2 – capacità di confrontare le proprie opinioni con quelle degli altri; 3 – capacità di assumere un atteggiamento responsabile nei confronti delle scelte che la vita quotidiana propone; 4 – utilizzo di quanto appreso per inserirsi attivamente nelle dinamiche sociali; 5 – capacità di assumere un atteggiamento di collaborazione attiva all’interno del contesto in cui si opera; - obiettivi cognitivi: 1 – sviluppo di capacità elaborative, creative e critiche; 2 – acquisizione della capacità di utilizzo corretto dei mezzi di informazione, sia tecnici che culturali; 3 – utilizzo corretto della lingua italiana e di un appropriato linguaggio tecnico; 4 – capacità di utilizzare le competenze acquisite ai fini di una produzione personale, consapevolmente strutturata. Il percorso formativo, in base agli obiettivi sopra prefissati, è stato realizzato attraverso i seguenti strumenti: - interrogazioni; - elaborazioni scritte a scuola e a casa; - prove di comprensione; Il C.C., nella valutazione, si è adeguato alle delibere del Collegio dei Docenti. 6 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 5. Attività programmate e realizzate dal C.d.C ad integrazione delle lezioni curricolari a.s. 2011-2012 Attività Visita al Duomo di Milano Docente referente Prof.ssa Minuto Milano Medievale Prof.ssa Minuto Milano rinascimentale e Cenacolo Prof.ssa Minuto Corso di Autocad Prof.ssa Minuto Viaggio a Lisbona Proff. Mattesco e Fontana a.s. 2012-2013 Attività Milano settecento Docente referente Proff. Belloni, Minuto Milano dell’ 800” Proff. Belloni, Minuto Stage estivo Prof.ssa Piovani Corso sulla sicurezza nei posti di lavoro Prof.ssa Piovani Forum di Milano Prof. Dascanio Corso AutoCad avanzato Proff. Minuto a.s. 2013-2014 Attività Milano Liberty Docente referente Proff. Belloni, Minuto Milano contemporanea; Proff. Belloni, Minuto Conferenza sul Futurismo tenuta da esperti Proff. Belloni, Minuto esterni; 7 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 Inconscio nella letteratura Proff. Belloni, Minuto Rappresentazione teatrale Proff. Belloni, Minuto Così è se vi pare Corso di Revit Prof.ssa Minuto DOCFA e “ compro casa” Prof.ssa Boneschi Corso sicurezza sui cantieri Prof. Magni Attività di orientamento post diploma: Prof.ssa Piovani visita presso le Università: Bocconi, Bicocca, LIUC, Politecnico ecc. Partecipazione al progetto “ scegliere informati” in collaborazione con l’Università di Trento. Partecipazione alla presentazione dei corsi Postdiploma Visita a Campus dell’orientamento a Milano e partecipazione al progetto Teseo realizzato da IREP Conferenza: Edifici in zona sismica Prof. Magni Dialogo nel buio Prof.ssa Mattesco 8 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 6. Modalità di lavoro del Consiglio di classe della 5 B geometri a.s. 2013/14 Modalità Lezione frontale Lezione Partecipata Problem solving Metodo intuitivo Lavoro di gruppo Discussione guidata Simulazione Letter Estimo Inglese Matem e x x x x x Dis. Prog. x x Costruz Topogr Impian Diritto x x x x x x x x x x x x X x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 7. Strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di classe a.s. 2013-2014 Strumenti Lettere Estimo utilizzati Interrogazione X X Lunga Interrogazione X X Breve Griglia di osservazione Prova di laboratorio Componimento X X problema Questionario X X 9 Matem Dis. Prog. X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Relazione Esercizi Ingles. X X X Documento del Consiglio di Classe V B geo. Costr. Topogr Impian Diritto X 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 8. Criteri di valutazione 8.1 Per la formulazione dei voti si sono utilizzati i seguenti criteri: Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 10 Criteri • nessuna conoscenza • nessuna comprensione • nessuna produzione • comprensione gravemente lacunosa • conoscenza gravemente lacunosa • produzione lacunosa e con gravissimi errori • espressione molto difficoltosa • comprensione parziale e frammentaria • conoscenza confusa e disordinata • produzione incompleta e disorganizzata • espressione limitata e parziale, nel complesso poco organica • comprensione superficiale • conoscenza superficiale • produzione limitata e parziale nel complesso poco organica • espressione non organica dei contenuti • comprensione accettabile • conoscenza schematica ed essenziale • produzione semplice ma corretta • espressione semplice ma chiara di contenuti • comprensione completa ed abbastanza approfondita • conoscenza organica e abbastanza articolata • produzione corretta • espressione corretta • comprensione completa ed approfondita • conoscenza e padronanza dei contenuti • produzione corretta con uso appropriato del linguaggio specifico • espressione organica dei contenuti • comprensione completa ed approfondita • conoscenza e padronanza completa ed approfondita dei contenuti • produzione logica, corretta con uso appropriato del linguaggio specifico e rielaborazione personale • espressione logica e accurata. • comprensione completa e concettuale • conoscenza e padronanza completa ed approfondita dei contenuti • produzione logica, corretta con uso appropriato del linguaggio specifico e rielaborazione personale con apporti originali • espressione logica ed accurata con spunti concettuali • capacità di attualizzare i contenuti e/o di fare dei collegamenti interdisciplinari e/o di progettare autonomamente. Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 8.2 CRITERI GENERALI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Per definire il voto di condotta si è fatto riferimento ai criteri espressi dal regolamento di disciplina e alla delibera del collegio dei docenti del 20/02/09: • note sul registro da parte di più di un docente • rispetto del Patto di Corresponsabilità • sospensioni • comportamento durante le uscite didattiche • comportamento durante i viaggi di istruzione • ritardi o uscite anticipate senza motivazioni mediche • giorni di presenza 8.3 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Il consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno/a nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni di corso un apposito punteggio denominato credito scolastico. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico che si aggiunge ai punteggi riportati dai/lle candidati/e nelle prove d’esame. Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato. Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla crescita umana, civile e culturale della persona, quali quelli relativi, in particolare: - alle attività culturali: conseguimento di certificazioni linguistiche, informatiche; - stages e tirocini in aziende o presso privati consoni al tipo di scuola - al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione: - esperienze documentate da associazioni pubbliche - allo sport: partecipazione a gare a livello agonistico secondo i vincoli stabiliti per le diverse discipline sportive Il Consiglio di Classe procede alla valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti che vengono qui richiamati: . a) Gli obiettivi dell’attività . b) Le modalità di svolgimento dell’attività con particolare attenzione alle ore impiegate . c) I risultati ottenuti da parte dello/a studente Il punteggio più alto della fascia di appartenenza viene attribuito di norma ad ogni studente che abbia conseguito per proprio merito una media ≥ 0.50 della fascia stessa (es. 6,50; 7,50; etc.) Il credito formativo sarà attribuito con estremo rigore, solo in presenza di attività certificate da enti riconosciuti, non sporadiche, che abbiano prodotto risultati positivi documentati. Se all’alunno/a è già stato attribuito il massimo di punteggio, all’interno della banda di oscillazione del credito, non potrà essere aggiunto alcun punteggio fuori banda di oscillazione e fascia di credito. 11 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 9. Prove integrative svolte durante l’anno scolastico 2013/14 Il Consiglio di classe ha organizzato nel corso dell’A.S. le simulazioni delle prove d’esame. In particolare per le terze prove, sono state coinvolte quattro materie ed è stata utilizzata la tipologie di verifica mista con due domande aperte e quattro domande a risposta multipla. Le simulazione delle prove d’esame sono state effettuate nelle seguenti date: Simulazione terza prova ( all. 1) Data di svolgimento Tempo assegnato in ore 10/02/2014 2h 15/04/2014 2h Materie coinvolte Estimo Topografia Inglese Impianti Costruzioni Inglese Topografia matematica Tipologie di verifica Tipologia mista Tipologia mista 19.05.14 Simulazione I prova: Italiano ( all. 1 ) 20.05.14 Simulazione II prova: estimo ( all. 1 ) Griglia di valutazione delle prove ( all.2) L’obiettivo era abituare l’allievo ad affrontare prove impegnative e prolungate in condizioni analoghe all’esame di stato. 12 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 10. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ DEL DIPLOMATO GEOMETRA. La figura professionale del geometra è contraddistinta dai seguenti aspetti: CONOSCENZE: - conoscenza della funzionalità statica degli elementi strutturali al fine di progettarli e dimensionarli correttamente; - conoscenza delle principali caratteristiche meccaniche dei materiali da costruzione e le tecniche esecutive; - conoscenza delle varie problematiche topografiche; - conoscenza dei metodi di calcolo di aree e divisione di particelle catastali; - conoscenza delle normative e modalità di esecuzione di brevi tronchi stradali; - acquisizione di competenze tecniche unite alla capacità di lettura del territorio nelle diverse scale di rappresentazione; - acquisizione di una corretta metodologia progettuale; - è in grado di effettuare collegamenti tra quanto acquisito nelle varie discipline utilizzando un lessico pertinente e di cogliere gli elementi che consentano di effettuare collegamenti tra tematiche e ideologie e gli elementi che possono essere utilizzati al fine di inquadrare storicamente o letterariamente gli scrittori; COMPETENZE: - partecipa alla progettazione, realizzazione, conservazione, trasformazione e miglioramento di opere civili, coerenti con le competenze professionali; - opera nella gestione e direzione dei cantieri; - redige computi metrici preventivi e consuntivi e tiene i registri di cantiere; - effettua rilievi con metodi tradizionali o innovativi; - opera in gruppi di lavoro per progettazioni urbanistiche ed elaborazioni di carte tematiche; - partecipa ad interventi sul territorio in fase progettuale ed esecutiva; - valuta immobili civili e interventi territoriali di difesa dell’ambiente ed effettua accertamenti e stime catastali; - collabora alla progettazione e realizzazione di modesti impianti tecnologici; CAPACITA’: - sa utilizzare in modo critico processi cognitivi e culturali per comprendere la realtà e il contesto economico, politico e sociale in cui vive; - è consapevole del rapporto uomo e ambiente, delle dinamiche sociali, del territorio in cui opera; - sa essere autonomo e organizzare le conoscenze e le competenze acquisite; - sa valutare criticamente le possibilità operative e valutare il suo operato; - sa adattarsi al lavoro di equipe nella progettazione e nella realizzazione; - sa sostenere con competenza le sue soluzioni operative. 13 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 11. CONSUNTIVO ATTIVITA’ REALIZZATE PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE a.s. 2013-2014 ITALIANO PROGRAMMA SVOLTO L’ETA’ DEL REALISMO: - Caratteri generali - La situazione italiana: Scapigliatura IL VERISMO: - Poetica del Verismo italiano GIOVANNI VERGA: - La vita - La poetica - Da “Vita dei campi”: Rosso Malpelo - Fantasticheria - Da “Novelle rusticane”: La roba - Libertà - Malaria - Da “Maestro Don Gesualdo” e da “I Malavoglia” (tutti i brani riportati dal testo) IL DECADENTISMO: - La crisi del Positivismo - Il Decadentismo CARDUCCI: - La vita - La poetica - Da “Rime nuove”:Traversando la Maremma Toscana –Pianto antico – San Martino - Da “Odi Barbare”:Alla stazione in una mattina d’ autunno” GIOVANNI PASCOLI E IL SIMBOLISMO: - La vita - La poetica - Da “Il Fanciullino”: il Fanciullino musico – Conclusione - Da “Myricae”: Lavandare – Novembre - Arano – X Agosto - Da ”I Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno – La Tessitrice – Nebbia-Le rane IL FUTURISMO E IL CREPUSCOLARISMO: - Cenni - Filippo Tommaso Marinetti e Guido Gozzano 14 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 GABRIELE D’ANNUNZIO: - La vita - La poetica - Le opere: da “Alcyone” - La pioggia nel pineto – La sera fiesolana - Il Piacere ( tutti i brani riportati dal testo) ITALO SVEVO: - La vita - Il pensiero - Le opere - Da “La coscienza di Zeno”: “ Il fumo” e “La morte del padre” - Da “Senilità”: (tutti i brani riportati dal testo) LUIGI PIRANDELLO: - La vita - Il pensiero - Le opere - Da “Fu Mattia Pascal ”(tutti i brani riportati dal testo) - Da “Uno nessuno centomila” (tutti brani riportati dal testo) - “L’ umorismo” - “Sei personaggi in cerca d’autore” - “La patente” e “L’ uomo dal fiore in bocca” - “Così è se vi pare”(rappresentazione teatrale) L’ERMETISMO: - Cenni GIUSEPPE UNGARETTI: - La vita - Le opere: da “Allegria” - Veglia – San Martino del Carso – Fratelli - I Fiumi – Mattina – Soldati – Vanità SALVATORE QUASIMODO: - La vita - Le opere: “Ed è subito sera” e “Alle fronde dei salici” ALBERTO MORAVIA: - La vita - Le opere: “Gli indifferenti” GIORGIO BASSANI: - La vita - Le opere: “Il giardino dei Finzi Contini 15 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 STORIA PROGRAMMA SVOLTO La nascita del nuovo secolo: il Novecento. La guerra tra Nazioni e tra classi sociali. La Prima guerra mondiale. “La grande guerra” (regia di Monicelli). La Rivoluzione Russa. Cenni sulla situazione storica-politica negli USA. Il New Deal. L’Italia nel primo dopoguerra: società,politica ed economia. Il Fascismo e il Regime Nazista. Lo Stalinismo. La Seconda guerra Mondiale. La caduta del Fascismo e la resistenza in Italia. L’ Italia nel dopoguerra e la nascita della Repubblica. La società del dopoguerra. La guerra fredda e la distensione. Il Medio Oriente. 16 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 INGLESE PROGRAMMA SVOLTO Cultura generale: The First World War da Going for Clil. The Second World War da Going for Clil. The Cold War da Going for Clil. Argomenti inerenti la micro lingua: I maggiori architetti internazionali del XX secolo: (fotocopie) da A Break in the Wall a)Le Corbusier: vita e opere principali (Ville Savoye e Unité d’Habitation) pag 295-296-297 b)A. Gaudì: vita e opere principali (Casa Milà, Casa Batllò, Casa Calvet, Park Guell, la Sagrada Famiglia) pag. 291-292-293-294 c)F. L.Wright: vita e opere principali (Fallingwater, Robbie House, the Guggenheim Museum) pag. 298299-300 d) Renzo Piano: vita e opere principali (Centre Pompidou, Maison Hermès) pag. 304-305-306 Dal libro di testo Working on Site ed Hoepli The electrical system The plumbing system The heating system The air conditioning system The insulating system The town planning Remodelling and Restoration Bridges: Origins and features (fotocopie) da A Break in the Wall pag. 60-61-62-63-64 Safety at work: (fotocopie) da Build your future Safety in the working place in Italy pag. 178-179 Working on building site pag 186-187 Using the right equipment on building sites pag.190-191 17 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 MATEMATICA PROGRAMMA SVOLTO La funzione esponenziale, sue caratteristiche e relativo grafico Equazione esponenziale Disequazioni esponenziali Logaritmi: definizione e proprietà. La funzione logaritmica, il suo grafico e relative caratteristiche Equazioni e disequazioni esponenziali che si risolvono tramite i logaritmi. Equazioni logaritmiche. Disequazioni logaritmiche Funzioni: definizione, funzioni pari, dispari, crescenti e decrescenti in un intervallo, clas-sificazione delle funzioni in base alla loro espressione analitica. Definizione di Dominio di una funzioni. Determinazione del Dominio. Definizione di intervallo: Chiuso, Aperto, Limitato, Illimitato. Concetto di limite di una funzione. Definizioni di limite: Limite finito di una funzione f(x) per x tendente ad un valore finito x0 (verifica di tale limite utilizzando la definizione); Limite infinito di una funzione f(x) per x tendente ad un valore finito x0, Limite destro e limite sinistro, Limite finito ed infinito di una funzione f(x) per x tendente all’infinito. Operazione con i limiti. Forme indeterminate e calcolo dei limiti di funzioni razionali intere e fratte. Funzioni continue in un punto: definizione. Punti di discontinuità di una funzione Asintoti di una Funzione: Verticale, Orizzontale e Obliquo. Rapporto incrementale: definizione. Significato geometrico. Derivata: definizione. Significato geometrico. Derivate fondamentali Derivata della somma di due funzioni, Derivata del prodotto di due funzioni, Derivata del quoziente di due funzioni. Derivata di funzioni composte. Derivata di ordine superiore. Studio e rappresentazione grafica di funzioni razionali intere e fratte. Dominio, intersezioni con gli assi, segno della funzione. Applicazione dei limiti allo studio di funzione. Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Applicazione della derivata allo studio di funzione per individuare: gli intervalli in cui f(x) è crescente e decrescente (derivata prima); i punti di massimo, minimo e flesso; gli intervalli in cui f(x) ha la concavità rivolta verso l’alto e verso il basso e punti di flesso (derivata seconda) Grafico probabile di una funzione. Commento di un grafico. 18 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 ESTIMO PROGRAMMA SVOLTO Principi di Estimo. Il significato dell’estimo e dei valori dei beni. Aspetti economici o criteri di stima; valore di mercato , di costo , di trasformazione , complementare ,di surrogazione, di capitalizzazione. Procedimenti sintetici e analitici in generale; fasi di stima. Estimo civile: stime inerenti ai fabbricati La stima dei fabbricati civili Generalità del mercato immobiliare e criteri di stima. Valore di mercato. Procedimenti sintetici. La stima parametrica :descrizione estimativa ,coefficienti di differenziazione , individuazione dei beni simili ,caratteristiche del bene. La stima storica e a impressione La stima per coefficienti di merito e per valori unitari. Valore di mercato. Procedimenti analitici. Stima per capitalizzazione dei redditi :percorso di stima , attivo e passivo di bilancio, tasso di capitalizzazione, commenti finali. La compravendita immobiliare. Appunti del percorso “ compro casa “. La locazione dei fabbricati. Valore di costruzione: procedimento sintetico e analitico Condominio. Definizioni. Millesimi di proprietà generale calcolati in base: al valore di mercato e alla superficie virtuale Convocazione e maggioranze nell’assemblea condominiale Millesimi di proprietà particolare, di ascensore e di riscaldamento Ripartizione delle spese in casi particolari Il regolamento del condominio e il ruolo dell’amministratore Stima delle aree edificabili. Definizione. Caratteristiche, mercato e valutazione. Stima sintetica del valore di mercato Stima analitica “ “ “ “ “ “ (Valore di trasformazione ) La stima dei reliquati (Valore complementare o valore di trasformazione) La stima di cessione di cubatura ( val. complementare o di trasf.) Valori particolari dei fabbricati. Valore di trasformazione e valore di demolizione o a sito e cementi. Giudizio di convenienza sul V. di trasformazione. 19 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 Valore di ricostruzione Estimo legale Successioni ereditarie: generalità. La successione legittima, testamentaria e necessaria La collazione e la valutazione dei beni La riunione fittizia Quote di diritto e di fatto Stima dei danni ai fabbricati: generalità. Il contratto di assicurazione. Il coefficiente di assicurazione, stima dei danni e dell’indennizzo. Stima dei danni da abusivismo edilizio. Usufrutto Definizione e normativa essenziale. Valore dell’usufrutto Valore della nuda proprietà Valutazione dei miglioramenti apportati al bene dall’usufruttuario. Servitù prediali. Significato e classificazione e calcolo dell’indennità. Servitù prediali coattive: acquedotto, elettrodotto e metanodotto Il diritto di sopraelevazione dei fabbricati. Valutazione dell’indennità e del diritto. Il diritto di superficie e le valutazioni estimative. Espropriazioni per causa di pubblica utilità : la basi giuridiche. L’iter espropriativo e il calcolo dell’Indennità di espropriazione di : aree agricole ,aree edificabili (legge finanziaria del 2008), fabbricati . Occupazione e retrocessione dei beni Estimo catastale Catasto dei terreni : definizione e caratteristiche Particella: definizione, qualificazione, classificazione e classamento Reddito dominicale e agrario : definizione Le mappe catastali La conservazione e l’aggiornamento del catasto terreni : mutazioni oggettive e soggettive Atti geometrici di aggiornamento : definizione di frazionamento e tipi di frazionamento Catasto dei fabbricati : Caratteristiche del catasto urbano. Unità immobiliare : definizione, gruppo e categoria catastale, classe , consistenza ed identificativi catastali, la planimetria , l’elaborato planimetrico. La conservazione e l’aggiornamento degli atti catastali L’accatastamento dei nuovi fabbricati ( programma DOCFA ) Tariffe d’estimo e riforma del catasto 20 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 Estimo ambientale. Il macroestimo e le caratteristiche dei beni ambientali Le stime ambientali e il valore d’uso sociale La quantificazione diretta e indiretta dei beni ambientali mediante semplici esempi : disponibilità a pagare , spese di viaggio , opportunità di sviluppo non sfruttata. Analisi dei Costi - Benefici (ACB) , tempi e tasso di attualizzazione : definizione Giudizi di convenienza dell’ACB : definizioni Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) : legislazione e fasi della VIA Studio di Impatto Ambientale (SIA) : quadri di riferimento e quantificazione degli impatti 21 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 COSTRUZIONI PROGRAMMA SVOLTO La spinta delle terre: premessa e condizioni per il calcolo della spinta e per il movimento del masso di terra. Teoria di Coulomb; valore, posizione, direzione e diagramma della spinta con/senza sovraccarico. Teoria di Rebhan-Poncelet: valore, posizione, direzione e diagramma della spinta con/senza sovraccarico. Metodo di Culmann. Muri di sostegno. Tipologia dei muri. Opere di drenaggio. Procedimento per la verifica di stabilità al ribaltamento, scorrimento e schiacciamento. Muri a gravità: materiali. Metodo analitico di progetto. Progetto e verifica della fondazione. Muri in c.a.: tipologie e modalità costruttive. Distribuzione e progetto armature, verifica sigma e tau nei materiali. Verifiche di stabilità. Disegno esecutivo delle opere. I Ponti. Generalità e classificazione. La normativa. Ponti in legno: progetto e verifica di una passerella pedonale a travi principali semplici e rinforzate. Ponti in muratura: materiali impiegati e sistemi costruttivi. La verifica secondo Méry. Passerelle pedonali con travi principali in acciaio (cenni). Passerelle pedonali con travi principali in c.a. (cenni). Disciplina dei lavori pubblici. Programmazione e controllo delle opere pubbliche. Modalità di redazione di un computo metrico, dell’analisi dei prezzi e della stima dei lavori. Capitolato generale e capitolato speciale. Le modalità di assegnazione delle opere pubbliche. Le procedure ed i criteri di aggiudicazione dei lavori. Collaudo finale. La sicurezza nel cantiere edile. Ruoli e responsabilità in cantiere. I Piani per la sicurezza (POS, PSC, Fascicolo dell'Opera). I Dispositivi di Protezione Individuale. I Dispositivi di Protezione collettiva. I Ponteggi. Le strutture in zona sismica. (cenni) 22 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 DISEGNO E PROGETTAZIONE PROGRAMMA SVOLTO Barriere architettoniche L384/78- L236/89 . Definizione del concetto di barriera architettonica; . Campo di applicazione del D.M. 236/89; . Definizioni e criteri di progettazione; . Specifiche soluzioni tecniche e dimensionali indicate dalla normativa . Tipologie edilizie: dalla cellula elementare alle diverse aggregazioni. Leggi e politica urbanistica dall’unità d’Italia alla realtà attuale Pianificazione urbanistica Opere di urbanizzazione primaria e secondaria; Regolamenti edilizi Il D.M. 2 Aprile 1968 : gli standard e vincoli urbanistici ed edilizi, azzonamento, indici di utilizzazione; Dalla licenza edilizia al permesso di costruire Il Permesso di Costruire e la Denuncia Inizio Attività (D.P.R. 380/2001): SCIA CIAL Certificato di agibilità Certificato energetico Strumenti urbanistici: L 2359/1865, 2892/1885, 1150/1942, 167/62, 765/1967, D.M./68, 10/1977, 457/1978, 47/1985, (L380) 301/2002. Piani urbanistici: PTG, PTCP, PRG, PGT, PP,PL, PR, PII, PEEP. Storia dell'urbanistica moderna Rivoluzione industriale, conseguenze sociali ed urbanistiche Architettura neoclassica Gli stili del XIX secolo Eclettismo Le Grandi Esposizioni Internazionali La Scuola di Chicago Città europee nell’ottocento: Parigi, Vienna Art Nouveau e le sue espressioni nei diversi paesi europei; il Futurismo Nascita del movimento moderno in Europa Bauhaus; Le Corbusier, Wright, Gropius, il razionalismo in Italia : Terragni e Piacentini 23 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 Razionalismo esempi di architettura contemporanea Milano Porta Nuova Mario Cucinella Renzo Piano normativa sull'innovazione energetica nei RE Sostenibilità ambientale Progetto di edilizia residenziale: redazione di un progetto inteso come sintesi interdisciplinare dei contenuti afferenti alle varie discipline . Schemi funzionali e distributivi Schemi strutturali Dimensionamento degli spazi funzionali Elaborati grafici di progetto Computo e verifica del volume costruito/da costruire nel rispetto delle norme Elaborati grafici Relazione tecnica illustrativa 24 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 TOPOGRAFIA PROGRAMMA SVOLTO Determinazione di volumi di terra e di invasi-spianamenti Formule per il calcolo dei volumi dei solidi: baricentro di una superficie triangolare piana; baricentro di una superficie poliedrica a facce triangolari; volume di solidi prismatici; Spianamenti su piani quotati: Spianamenti orizzontali di quota assegnata; Spianamento con piano passante per tre punti dati di quota nota; Spianamento con piano passante per due punti dati e con pendenza assegnata; Spianamenti con piano orizzontale di compenso Spianamento con piano di compenso passante per due punti noti. Spianamenti di compenso con un piano di pendenza assegnata. Determinazione del volume di invasi artificiali e naturali Strade Elementi costruttivi e normativi di un’opera stradale. Gli elementi di un manufatto stradale; Classificazione delle strade; Il traffico e i suoi indici; La velocità di progetto; La capacità di una strada; La sagomatura della piattaforma; Raggio minimo delle curve circolari; Allargamento della carreggiata in curva; Le distanze di visibilità; Elementi del progetto di un’opera stradale. Le fasi di studio di un progetto stradale; Lo studio del tracciato dell’asse stradale; Andamento planimetrico del tracciato stradale; Curve circolari: raccordo con curva circolare interna; raccordo con curva circolare passante per tre punti; raccordo con curva circolare tangente a tre rettifili che si incontrano in due punti; raccordo con curva circolare tangente a tre rettifili che si incontrano in tre punti; raccordo con curva circolare passante per un punto prefissato Raccordo con curva circolare avente pendenza assegnata. 25 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 Andamento altimetrico del tracciato stradale: Il profilo longitudinale del terreno ( profilo nero); Il profilo longitudinale di progetto ( profilo rosso ); Criteri per definire le livellette; La quota di progetto e le quote rosse; Posizione e quota dei punti di passaggio. Livellette di compenso calcolo della livelletta di compenso fissata la quota iniziale; calcolo della livelletta di compenso con pendenza assegnata; calcolo della livelletta di compenso passante per un punto intermedio M di posizione nota; determinazione dei punti di passaggio; Sezioni trasversali e calcoli relativi: redazione grafica di una sezione stradale; calcolo della proiezione orizzontale di una scarpata; calcolo della larghezza di occupazione di una sezione; calcolo dell'area di una sezione. Computi metrici: calcolo della zona di occupazione: calcolo dei volumi stradali. Formula delle sezioni ragguagliate. Rappresentazione grafica dei volumi diagramma delle aree; Il profilo di Bruckner; I cantieri di compenso; Operazioni di tracciamento sul terreno: tracciamento dell'asse stradale; posizionamento dei picchetti d’asse; picchettamento degli elementi primari delle curve circolari; picchettamento delle curve circolari: - picchettamento con perpendicolare alla tangente ( esterno); - picchettamento con perpendicolare alla corda ( interno). - Picchettamento per coordinate polari. Agrimensura Metodi analitici per la misura delle aree: area di un poligono con le comuni formule; formula di camminamento; area per coordinate cartesiane: formule di Gauss; aree per coordinate polari; Metodi grafo-numerici per la misura delle aree delimitate da contorni curvilinei metodo di Bezout per terreni mistilinei; metodo di Cavalieri-Simpson; 26 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 Metodi grafici per la misura delle aree: trasformazione di un poligono in un triangolo equivalente; Trasformazione di un trapezio in un rettangolo equivalente di base data: integrazione grafica; La divisione delle aree. Divisione di particella a forma triangolare con valore unitario costante; Dividenti uscenti da un punto P su un lato; Dividenti uscenti da un vertice; Dividenti uscenti da un punto interno all’appezzamento; Dividenti con direzione assegnata; Dividente passante per un punto interno o esterno a un angolo e che stacchi una superficie triangolare di area assegnata; Divisione di particella a forma quadrilatera con valore unitario costante; Problema del trapezio; Dividenti uscenti da un vertice; Dividenti uscenti da un punto interno all’appezzamento; Dividenti con direzione assegnata; Divisione di particelle a forma poligonale con valore unitario diverso. Rettifica di confini con valore unitario uguale: Rettifica di confine bilatero per un vertice assegnato; Rettifica di confine bilatero per un punto assegnato; Rettifica di confine trilatero con direzione assegnata; Rettifica di confine poligonale per un vertice assegnato; Rettifica di confine poligonale con direzione assegnata; Spostamento di confine Confini tra terreni con valore unitario uguale Spostamento di confine rettilineo per un punto assegnato 27 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 IMPIANTI PROGRAMMA SVOLTO Principi generali di progettazione impiantistica Costi dell'impiantistica: Costi Fissi, Variabili, di Impianto e di esercizio. Confronti economici tra impianti simili Efficacia, efficienza, affidabilita' e disponibilita' MTBF e MTTR Disponibilita' di impianti in serie e parallelo Calcolo nr ottimale di impianti in parallelo Centralizzazione e decentralizzazione, vantaggi e svantaggi Magazzini polmone, dimensionamento degli stessi in base alla variabilita' dell'utenza – caso di completa disponibilita' del servizio Trasmissione del calore e calcolo impianto di climatizzazione invernale. Conduzione; conducibilita' termica, legge di Fourier,conduzione attraverso una parete semplice e composta Convezione senza passaggio di stato – legge di Newton Irraggiamento- legge di Stephan-Boltzmann; emissivita'. Calcolo temperatura parete interna Zone climatiche carichi termici negli edifici; perdite per trasmissione, ponti termici, ventilazione, apporti gratuiti. Calcolo nr di elementi radianti necessari. Esercitazione ½ Excell Aria umida; formazione di muffe; prevenzione Umidita' dell'aria: u. assoluta, di saturazione, relativa. Diagramma di Mollier e/o ASHRAE previsione e verifica di formazione di condense e muffe. Identificazione dei parametri su cui agire per prevenirle Combustine e combustibili (cenni) Richiami di fisica e chimica della combustione; combustione di idrocarburi; sottoprodotti; eventuali inquinanti Principali propieta' dei combustibili: Potere calorifico; densita', Flash point;Temperatura di autoaccensione; Cloud point. Calcolo portata torica e pratica dell'aria di combustione; calcolo fumi prodotti 28 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 DIRITTO PROGRAMMA SVOLTO Fonti normative e gerarchia. Tipi di Stato, (costituzionale, assolutistico, dispotico, totalitario, dittatoriale). Forme di Stato (Monarchia tipi, Repubblica tipi). Stato di diritto, Stato costituzionale, Statuto Albertino. La Costituzione repubblicana, principi e caratteri. Istituti di democrazia diretta : referendum abrogativo ordinario e costituzionale, petizione popolare, disegno di legge del comitato dei cittadini. Elezioni politiche, sistema elettorale proporzionale e maggioritario uninominale. Commissione parlamentare, gruppo parlamentare. Parlamento: composizione. Funzione legislativa ed iter legislativo. Parlamento: funzione di controllo politico sul Governo: voto di fiducia, mozione, interrogazione, interpellanza. Governo la sua formazione. Governo, composizione e funzioni (politica ed amministrativa). Atto amministrativo, provvedimento amministrativo, procedimento amministrativo. I giudici, la funzione giurisdizionale, principi. Tipi di Processo (ordinario ed amministrativo). I due gradi di giurisdizione di merito, il giudice di legittimità (cenni). Giudici amministrativi e procedimento amministrativo (cenni). Procedimento ordinario, penale e civile. la Corte Costituzionale, composizione e funzioni. il C.S.M. Composizione e funzioni. Il Presidente della Repubblica, elezione, funzioni, organo di relazione tra gli altri organi costituzionali. I principali organi degli Enti Territoriali (cenni). 29 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 RELIGIONE PROGRAMMA SVOLTO Area etica: cenni di bioetica. Lettura in classe del libro "La mia naja" di Giosuè Denti (testimoni di fede). analisi e discussione sul libro. Area etica: visita e discussione alla mostra “Dialogo nel buio” all’Istituto dei ciechi a Milano. Lettura di un articolo sulla persecuzione cinese dei religiosi tratto dall’osservatore Romano (sulla vita di un vescovo in pectore). Area storica: la Pasqua e il tempo Pasquale. Visione film "gran Torino". Analisi e discussione sul film. Visione film "des Holmes et des dieus" ( le Beatitudini). Analisi e discussione sul film. 30 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 EDUCAZIONE FISICA PROGRAMMA SVOLTO Le capacità condizionali: forza, resistenza, velocità, mobilità. Gli elementi che le caratterizzano, le espressioni delle capacità condizionali, l’allenamento. Le capacità coordinative di base: apprendimento motorio, controllo motorio, adattamento e trasformazione. Le capacità coordinative speciali: equilibrio, combinazione motoria, orientamento spazio-temporale, differenziazione spazio temporale 31 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 12. Libri di testo in adozione nella classe 5 B geometri Cinque Anno Scolastico 2013/14 Disciplina Autore Titolo dell’opera Editore Italiano M.Pazzaglia Zanichelli Storia Trombino-Villani Gli autori della letteratura Italiana 3° vol Storia Mondo vol.3° Estimo T. Venturelli Estimo per lezioni Poseidonia Inglese Avezzano e Ghirardelli Working on site Hoepli Disegno e progettazione Ognibene Amerio-Brusasco Elementi di urbanistica Strumenti per la progettazione edilizia S.E.I. Costruzioni U.Alasia Corso di Costruzioni vol. 5 S.E.I. Topografia Cannarozzo – Cucchiarini-Meschieri Misure Rilievo progetto 3 Zanichelli Impianti Elementi di impianti tecnici C. Amerio-G. Sillitti S.E.I Diritto Pubblico Zagrebelsky – ObertoStalla- Turco Compendio di Diritto Le Monnier Matematica Dodero, Barboncini Manfredi Lineamenti di Matematica vol B Ghisetti e Corvi Editori Religione Marinoni, Cassinotti, Airoldi Andare oltre vol.2 Marietti Scuola Il Capitello LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE ANNO SCOLASTICO 201314 32 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 Questo documento si compone di: n° 32 pagine dattiloscritte e numerate da 1 a 32 e di 2 allegati allegato 1 : simulazione prove d’esame. allegato 2 : griglie di valutazione adottate Il presente documento, letto e discusso nelle riunioni predisposte dalla dirigenza scolastica, viene pubblicato il giorno 15 /05/2014 con l’approvazione del C.C. della Classe 5 B geometri e sottoscritto dai docenti dello stesso C.C. 13. FIRME DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Disciplina Docente Italiano e Storia C. Belloni Matematica L. Saporita Inglese E. Proverbio Estimo C. Boneschi Costruzioni G. Magni Dis. e Prog. S. Minuto Impianti R.Goeta Topografia A. Piovani Diritto U. Fontana Educazione Fisica R. Dascanio Religione A. Mattesco Firma di approvazione Rho, 15 maggio 2014 Il Coordinatore Prof.ssa Alice Piovani Il Dirigente Scolastico Prof. Bruno Dagnini 33 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014 Istituto tecnico “E.Mattei” Rho a.s. 2013/2014 INDICE 1. Presentazione della Classe 1.1. ELENCO STUDENTI 1.2. Dati curriculari della classe nel triennio 1.3. Composizione del consiglio di classe 1.4. Continuità/variazione del consiglio di classe nel triennio pag. pag. pag. pag. pag. 2. Relazione finale sulla classe. pag. 4 3. Strategie per il recupero delle carenze formative pag. 5 4. Obiettivi trasversali del consiglio di classe. pag. 6 5. Attività programmate e realizzate dal C.d.C ad integrazione delle lezioni pag. 7 6. Modalità di lavoro del Consiglio di classe della 5 B geometri a.s. 2013/14 pag. 9 7. Strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di classe a.s. 2013-2014. pag. 9 8. Criteri di valutazione. pag.10 8.1 Per la formulazione del voto; 8.2 Per il voto in condotta; 8.3 Per l’attribuzione dei crediti. pag. 10 pag. 11 pag. 11 9. Prove integrative svolte durante l’anno scolastico 2013/14 34 2 2 3 3 3 pag. 12 10. Conoscenze, competenze e capacità del diplomato geometra pag. 13 11. Programma svolto pag. 14 12. Libri di testo pag. 30 13. Firme dei componenti del consiglio di classe. pag. 31 Documento del Consiglio di Classe V B geo. 15 maggio 2014
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