La Provincia www.laprovinciacr.it LUNEDÌ 24 NOVEMBRE 2014 CRONACA DI CREMONA 9 Ieri si è conclusa la diciottesima edizione Pelliciardi di Sgp: «Nell’ultimo fine settimana abbiamo registrato oltre 150mila presenze» La Festa del Torrone SICUREZZA Stop agli abusivi e gestione della viabilità Giornata di super lavoro per la Municipale Una giornata di superlavoro, quella di ieri, per decine di agenti della forze dell’ordine e per gli uomini e le donne della Polizia locale, chiamati a garantire un afflusso e un deflusso quanto più ordinato delle migliaia di veicoli giunti in città in occasione della Festa del Torrone. Soltanto ieri sono arrivati a Cremona qualcosa come seicento camper e settantacinque pullman. Gli uomini del comando guidato da Pier Luigi Sforza hanno presidiato tutti gli accessi, tutti i parcheggi e le zone particolarmente rilevanti dal punto di vista della viabilità. Di pari passo, varie pattuglie della Municipale hanno garantito, per tutto il giorno, i servizi contro l’abusivismo commerciale, per tenere alla larga i venditori ambulanti abusivi. © RIPRODUZIONE RISERVATA Piazza del Comune durante lo spettacolo conclusivo della Festa del Torrone Fiore di Loto A destra un momento della serata La dolcezza dà spettacolo e la città fa il tutto esaurito di Nicola Arrigoni Si è chiusa all’insegna dello spettacolo Fiore di Loto e del bagno di folla la diciottesima edizione della Festa del Torrone. Sui nove giorni di manifestazione l’organizzazione ha contato 260 mila presenze. In particolare, fra sabato e ieri le presenze in città sono state oltre 150 mila, sempre secondo i calcoli dell’orga nizzaz ione Sgp Eventi di Stefano Pelliciardi. Se lo spettacolo Fiore di Loto ha chiuso con musica, danza, acrobazie la kermesse, la giornata di ieri ha riproposto il copione di sempre: città strapiena di gente, tanta dolcezza, esibizioni a non finire sul palco di piazza del Comune, dall’Action painting di Sperlari alla premiazione del rapper Frankie hi-nrg mc prima in salone dei Quadri e poi in piazza. Il Torrone d’oro è stato consegnato al rapper da M at t e o Marconi della Banca Popolare di Cremona. Tanta la gente, e pure gli affari. A consuntivo della festa il sindaco Gianluca Galimberti ha ringraziato gli organizzatori, gli sponsor i volontari e ha dichiarato: «La Festa del Torrone è una festa di popolo. Abbiamo bisogno di stare insieme nella semplicità. Chi non è di Cremona torni qui l’an no prossimo: stiamo preparando tanti eventi per Expo. Lo dico anche ai cremonesi: viviamola questa città». Barbara Manfredini, assessore al turismo del Comune ha detto: «In questi giorni abbiamo davvero valorizzato la nostra città, con un format vincente pubblico privato, e con l’aiuto di tanti cremonesi, anche sopportando alcuni disagi che una manifestazione come questa inevitabilmente porta». Giorgio Boggero della Sperlari ha messo in evidenza come la festa stia crescendo, «credo che questa sia la migliore edizione di questi anni — ha affermato —. C’è una qualità nelle proposte crescente, per Sperlari è anche un modo per festeggiare la presenza dell’azienda in città e premiare chi vi lavora con passione. Massimo Rivoltini non ha dubbi: «E’ andata bene sotto tutti gli aspetti. Credo che la festa abbia ormai assunto un assetto in cui l’occasione merceologica si sposa alla grande con la voglia di approfondire attraverso le degustazioni ciò che ruota attorno al torrone. Ne sono una prova il consenso registrato dai diver- Le autorità schierate sul palco per il saluto conclusivo Folla fra gli stand della Festa del torrone si appuntamenti. Funziona la formula dei nove giorni. Si è lavorato nei fine settimana ma c’è stato movimento anche nei giorni infrasettimanali». Sul palco di piazza del comune a salutare la diciottesima edizione erano presenti inoltre il consigliere regionale, Carlo Malvezzi che ha plaudito al successo della festa e l’organizzatore Stefano Pelliciardi di SGP: «Lo dico fuori dai denti: è stata l’edizione dei record per numero di presenze e di appuntamenti, tutti confermati, malgrado l’esordio sotto la pioggia di due sabati fa. E’ stata una bellissima edizione, un’edizione dei record, malgrado la partenza sotto l’a cqua. Credo che la formula sui due fine settimana funzioni, la (fotoservizio STUDIO B12) gente risponde, anzi c’è stato un incremento rispetto a domenica scorsa». Ottimista anche Paolo Mantovani d el l e Botteghe del Centro: «La Festa del Torrone è una occasione per tutti. Gli operatori del commercio l’hanno colta. Si è lavorato e questo non vale solo per i ristoratori o i pubblici esercizi». Insomma la Festa del Torrone può dirsi finalmente maggiorenne e matura. Con lo spettacolo Fiore di Loto l’appuntamento è dunque al prossimo anno per l’edizione sotto il segno dell’Expo 2015. © RIPRODUZIONE RISERVATA A sinistra un momento dell’esibizione dei danzatori acrobati di Fiore di Loto A destra una standista mostra un cuore a forma di torrone Uno degli stand di torrone in cortile Federico II Matteo Marconi, Frankie hi-nrg mc e Gianluca Galimberti 24 NOVEMBRE 2014 10 LUNEDÌ CRONACA DI CREMONA La Provincia www.laprovinciacr.it Spettacolare show cooking nel refettorio della chiesa di San Pietro al Po con Iginio Massari Alberto Naponi e Maurizio Santin La Festa del Torrone Tre chef per esaltare l’arte della pasticceria di Nicola Arrigoni La pasticceria è un’arte raffinata, alchemica e migliore locat ion del refettorio della chiesa di San Pietro al Po non poteva essere scelta per lo Show Cooking con ospiti chef di assoluto valore come I gin io Massari, Maurizio Santin e il nostro Alberto Naponi. I tre chef si sono cimentati nella preparazione di tre dolci al torrone, ovviamente torrone Vergani, l’azienda che ha promosso l’appuntamento di ieri mattina. A fare da assistenti ai tre chef c’erano Aurora Vella, studentessa del Carlo Porta di Milano e Florin Mocanu dell’Einaudi, finalisti della trasmissione di Cremona Uno, Zucchero, miele e fantasia, condotta da Nicoletta Tosatto. Il foltissimo pubblico che ha partecipato allo show cooking ha avuto la possibilità non solo di vedere all’opera tre autorità assolute in campo di dolci, ma alla fine anche di assaggiare tre capolavori di dolcezza, compiuti in nome del torrone. Iginio Massari ha intitolato il suo capolavoro Emozioni d’i n v er n o , un mix di torrone, pandispagna, crema, un miracolo di gusto perché come ha detto Massari: «Un dolce deve essere bello e buono, ma soprattutto buono perché alla fin fine deve soddi- I tre chef ospiti dello show cooking di Vergani Alberto Naponi Maurizio Santin e Iginio Massari con gli spiranti chef Florin Mocanu e Aurora Vella (Fotoservizio Studio B12) sfare un capriccio», Maurizio Santin si è inventato il Torrone cremoso, una mousse al cucchiaio assolutamente godibile e sfiziosa. Alberto Naponi ha titolato il suo dolce: il Napino di Torrone un biscotto accompagnato da una mousse dal gusto delicatissimo. Allo spettacolo del gusto si è affiancato quello della vista perché vedere lavorare Iginio Massari, Alberto Naponi e Maurizio Santin è stato un autentico spetta- colo e la conferma che l’arte della pasticceria e della cucina è arte a tutti gli effetti, è cultura che si gusta coi cinque sensi, ma è anche scrittura del nostro passato. Ma l’abilità di Massari e Santin è stata sintetizzata alla grande dalle definizioni spontanee di Naponi: «Qui sopra c’era una bella giostra» ed è detto tutto o quasi. Soddisfatto Paolo Lameri dell’appuntamento con i tre chef e della festa: «Credo sia anda- to tutto per il meglio — afferma —. La festa è cresciuta e sta confermando una qualità delle proposte che trovano ampia eco e consenso. Ovviamente a questo aspetto si sposa quello legato alla piazza e alla promozione del torrone». E prima dell’elegante degustazione sono stati premiati i due ragazzi finalisti della trasmissione di Cremona Uno, Zucchero, miele e fantasia. Aurora Vella, Iginio Massari ed Eleonora Busi Alberto Naponi all’opera, in primo piano il suo libro © RIPRODUZIONE RISERVATA LA CURIOSITÀ 600 camper in largo Marinai d’Italia I dati di affluenza alla Festa del Torrone 2014 sono incoraggianti, più che positivi e confermano come la manifestazione dedicata al dolce mandorlato abbia una fortissima attrattiva. Se bisognerà aspettare i prossimi giorni per conoscere il venduto e ipotizzare l’affluenza nei nove giorni di manifestazione, certo il colpo d’occhio presso Largo Marinai d’Italia era incredibile ieri mattina con 600 camper parcheggiati. Questo dà conto di una presenza computabile, così come quella dei 75 pullman che solo nella giornata di ieri sono arrivati in città. Nell’ultimo fine settimana inoltre oltre 5.700 persone si sono rivolte all’ufficio informazioni sotto i portici del Comune. Le provenienze sono state le più diverse. La Lombardia era rappresentata in tutte le sue province, ma sono arrivati in città per la Festa del Torrone dalla toscana, marche, Liguria, Sicilia, Campania, Veneto ed Emilia Romagna. Pieni i ristoranti, tripli turni per accontentare quanti volevano pranzare, pieni gli hotel della città. Insomma la Festa del Torrone 2014 ha trasformato in nove giorni si kermesse il volto della città e fatto di Cremona la capitale del dolce mandorlato. Per capirlo bastava passare per largo Marinai d’Italia e osservare la spianata di camper. Il pubblico intervenuto allo show cooking di Vergani I camper parcheggiati sul piazzale delle piscine comunali © RIPRODUZIONE RISERVATA Gli stand della Festa del Torrone in piazza Stradivari
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