La dolcezza piace a tutti E oggi la grande chiusura

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DOMENICA 23 NOVEMBRE 2014
11
Festa del torrone
Si chiude alla grande la kermesse più gustosa dell’anno
Ristoranti pieni, oltre 320 camper e tanti gruppi organizzati
La giornata di ieri all’insegna della rievocazione storica
IL PROGRAMMA DI OGGI
Piazza
del Comune
ieri sera
per
la
rievocazione
del
matrimonio
di Bianca
Maria Visconti
e Francesco
Sforza
(fotoservizio
STUDIO B12)
La dolcezza piace a tutti
E oggi la grande chiusura
LE INIZIATIVE
Apertura aree commerciali
ore 9.00 - 20.00
Maxi costruzioni giganti di torrone
ore 10.00 - 18.00 • Piazza del Comune
Torrone Live
ore 10.30 - 12.30 • Loggia dei Militi - Piazza del Comune
Mostra d’arte
“Art Vision - la realtà aumentata”
ore 10.30 - 17.30 • Piazza Marconi
Show Cooking
“Il Torrone Vergani nella Pasticceria”
ore 11.00 • Refettorio Chiesa di San Pietro al Po
Piazza San Pietro, Cremona
Tribù dei rumori
ore 12.15 - 13.45 • Palco di Piazza del Comune
Degustazione “Torrone ad alta quota”
ore 12.30 • Refettorio Chiesa di San Pietro al Po
Piazza San Pietro, Cremona
Premiazione “Zucchero, miele e fantasia”
Al termine della degustazione “Torrone ad alta quota”
Refettorio Chiesa di San Pietro al Po
Piazza San Pietro, Cremona
Torrone d’Oro
ore 15.00 • Sala quadri del Palazzo Comunale
e ore 16.00 palco di Piazza del Comune
Show Cooking by RedCarpetCakeDesign®
Il mondo di Foody
ore 15.00 - 18.00 • C. C. Cremona Po - via Castelleone, 108
Saluti… dalla Festa del Torrone!
ore 17.00 • Palco di Piazza del Comune
Spettacolo Finale: “Fiore di Loto”
ore 17.00 - 18.00 • Piazza del Comune
L’omaggio
a Mary
Poppins
realizzato
dalla Gymnica
Cremona ieri
sul palco
della Festa
del torrone
in piazza
del Comune
di Nicola Arrigoni
Oggi si chiude
con Fiore di loto
Prove generali di bagno di folla, ieri per la penultima giornata della Festa del Torrone social
e iperconnessa del 2014. Oggi si attende l’invasione, ma anche ieri non si è scherzato, città piena, stand pressi d’assalto. Tanti i turisti in città.
Tanti e variegati gli
appuntamenti che ieri
hanno caratterizzato la
penultima giornata della
Festa del Torrone in cui la
musica l’ha fatta da
padrona con le esibizioni
sul palco di piazza del
comune degli Aksak
Project, all’esibizione dei
dodici violoncellisti del
Cello Ensemble Freude,
guidato e coordinato da
Fausto Solci oppure la
Favola di Mary Poppins
proposto dagli atleti e
ballerini della Gymnica
Cremona applauditissimi
dalla
piazza. Il
sale di
Cervia e
una curiosa
piadina al
torrone
hanno
mostrato
come il
dolce
mandorlato
sia duttile
e si sposi
nientemeno
che con il
salato. E se
pure la
festa la fanno la gente e il
torrone — e lo sanno bene
gli organizzatori della
SGP — il programma non
è da meno e oggi ci si
attende il gran finale con
lo spettacolo Fiore di loto
dalle 17 alle 18, ma anche
con la consegna del
Torrone d’Oro al rapper
Frankie hi-nrg, l’Action
painting firmato Sperlari
dalle 14,30, oppure la
degustazione del Torrone
ad alta Quota , oppure lo
Show Cooking con
Naponi, Massari e Santin,
appuntamenti firmati
Vergani.
Tanta, tanta gente e a dare il polso della situazione sono stati come sempre i ristoranti pieni, i
bar esauriti, ma soprattutto la
gente che distribuita per tutto il
centro storico. «E’ andata bene
— afferma Salvo Bonomolo del
ristorante sotto il tendone di
piazza Roma —. Abbiamo fatto
circa 350 coperti, non solo con
gruppi prenotati ma anche con
singoli turisti». Fermo Ruggeri
del Centrale è soddisfatto: «Abbiamo lavorato bene, due turni,
domani siamo esauriti. Ma anche durante la settimana c’è stato movimento». Pieno l’Hot el
Astoria con un «gruppo di cinesi
appositamente arrivati per
la Festa del torrone — a f f e rma Simona alla reception
—, c’è chi è tornato anche per
il secondo fine
settimana. C’è
chi è arrivato
venerdì e si
ferma per due
notti». L uca
B a b b i ni de Il
Vi oli no è soddisfatto e afferma: «La FeDistribuzione
sta del Torrone
di torroncini
funziona». Per
al Torrone Live capirlo è badi Sperlari
stato girare
per la città
brulicante di gente, tanti con la
cartina alla mano e sacchetti
strapieni di dolce mandorlato,
incuriositi da quanto accadeva
in piazza del Comune, ma anche
dal villaggio Coca Cola e dalle
tante iniziative: c’era gente a vedere palazzo stanga Trecco, tanti coloro che hanno partecipato
ai laboratori, ma ovviamente il
ruolo del leone è spettato agli
stand presi d’assalto e dopotutto
il torrone è la molla che muove
tutti a venire a Cremona.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Uno stand
di torrone
in piazza
Stradivari
Tanti ieri
i turisti
e cremonesi
che non si
sono voluti
perdere
la penultima
giornata
di festa
Il Cello Ensemble Freude, coordinato da Solci
LA DISFIDA
Piace l’insalata di Mazzini
Lo chef cremonese si è imposto sui colleghi di Crema, Mantova e Brescia
Achille Mazzini al centro con giuria e altri concorrenti
Il gelato alla polenta non s’era mai visto, ma soprattutto a dare spettacolo è
stata — ieri mattina al Delle Arti — la
disfida fra Cremona, Crema, Mantova
e Brescia, organizzata da Confartigianato, presieduto dall’attivissimo Massimo Rivoltini. Minimo comun denominatore il gelato alla polenta della
gelateria L’azzurra di Giuliano Bettell i. Sui piatti presentati alla giuria
composta da: Paolo Grassi, presidente
degli Amici della Cucina Cremonese,
Michelangelo Gazzoni vicepresidente, Livia Faggetti di Sale & Pepe, i foodblogger, Cristina Rombolà e Federico
Malinverno, il consigliere regionale,
Carlo Malvezzi e il giornalista de «La
Provincia», Nicola Arrigoni. Ad avere
la meglio è stata Cremona con l’ottima
Insalata del giorno dopo presentata da
Achille Mazzini, un’insalata con straccetti di lessi vari, ceci , sedano, melograno e naturalmente gelato alla polenta. Il piatto cremonese ha superato
per pochissimi punti quello del cremasco Bassano Vailati di Madignano
che ha proposto il Pipetto cremasco con
fichi malati e gelato alla polenta. La città di Mantova ha gareggiato con un orzotto di funghi trifolati e zucca, preparato da No n s o l o r a n e , mentre la L ocanda del Vegnot di Omar Pansera ha
proposto un arrosto di manzo al pepe
nero e mosto cotto. Una disfida ardua
e di altissima qualità.
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23 NOVEMBRE 2014
12 DOMENICA
CRONACA DI CREMONA
Festa del torrone
La Provincia
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Il sindaco Gianluca Galimberti ha celebrato l’unione tra Bianca
Maria Visconti e Francesco Sforza. La rievocazione storica
è partita da Milano. Sbandieratori, musici, fuochi, sorprese
Un matrimonio fastoso
con corteo e spettacolo
di Giuseppe Bruschi
Corteo,
spettacolo e
folla nella
grande piazza
nuziale rapido, sempre sul
palco ed ovviamente a base di
torrone, dolce che venne già
preparato il 24 ottobre 1441, e
che continua a piacere. Poi
per sposi, invitati, cortigiani
ed amici, hanno assistito allo
spettacolo di sbandieratori di
Pescia, con tanto di fuochi,
che hanno dato prova della loro abilità e reso la festa ancor
più piacevole. Preziosa la collaborazione, al corteo, dell’Associazione ‘Dama Vivente’ di Castelvetro e non è man-
cata la sponsorizzazione della
Banca Cremonese. E, tra un
acquisto ed un assaggio, molti
hanno potuto ammirare, davanti alla Bertazzola, le gigantesche costruzioni di torrone
Sperlari: lo spartito musicale
completo di pentagramma,
chiave di violino e violino che
superano i 6 metri di altezza.
Festa tecnologica, ma abitudini consolidate: selfie a volontà, con figuranti e dame, ma
anche con torronieri e turisti.
Il sindaco
Galimberti
unisce
in matrimonio
Bianca Maria
Visconti
e Francesco
Sforza
A destra
la sposa
a cavallo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Dopo il grande successo degli scorsi anni
torna il
Ti aspettiamo presso il nostro stand
alla Festa del Torrone dal 15 al 23 novembre
è un’iniziativa della Pasticceria Betti
Ha augurato loro di volersi bene, essere fedeli e fare figli. E
li ha fatti giurare sulla Bibbia.
Il ‘celebrante’ di questo singolare matrimonio, tra Bianca
Maria Visconti e Fr ance sco
Sforza, ieri alle 17,25 sul palco
di piazza del comune, è stato il
sindaco Gianluca Galimberti,
nero vestito e tutto compreso
nel suo ruolo. Matrimonio salutato dagli applausi della folla, che ha riempito la piazza
sulla quale lampeggiavano le
torce del palazzo municipale.
Ovviamente gli sposi erano
preceduti dal corteo storico,
con 140 tra dame, cavalieri,
armigeri e sbandieratori, tutti
in abiti rinascimentali. Tamburi ed ovviamente stendardi. Il corteo era partito in mattinata a Milano, dal Castello
Sforzesco sino a piazza del
duomo dove, tra la curiosità
dei milanesi, c’è stato il saluto
della città a Bianca Maria.
Conclusione del corteo ed appunto cerimonia nuziale davanti al Torrazzo, pure in questo caso tra la curiosità dei
presenti e migliaia di flash.
Ma rispetto alle precedenti
edizioni, c’è stata l’ennesima
sorpresa: la sposa infatti è arrivata a cavallo. Anche questo
ha fatto crescere l’attenzione
verso il matrimonio. Pranzo