Newsletter Newsletter Newsletter ACGinforma Newsletter Newsletter Newsletter Approfondimenti ACG Vision4 - Il Regime Patrimoniale in Azienda di Alessandra Impiccini - Consulente ACG Viene introdotta la possibilità di gestire la contabilità secondo il sistema patrimoniale. Il “Regime Patrimoniale” è alternativo al “Regime Economico”: l’attivazione del sistema patrimoniale, consente di registrare in contabilità le operazioni di gestione in funzione della loro incidenza sull’entità del patrimonio (esempio: al momento del ricevimento della merce da parte del fornitore, della spedizione della merce al cliente, dell’uscita merce per reso a fornitore e così via). Le funzioni preposte alle rilevazioni contabili secondo il Regime Patrimoniale, sono: Generazione Registrazioni da Merci e/o Servizi - nell’ambito dell’area funzionale Regime Patrimoniale, ha la responsabilità di creare le registrazioni relative agli eventi interni di Supply Chain, come il ricevimento merce, l’uscita merce, i versamenti di produzione, ecc. Fatturazione attiva e passiva - nell’ambito dell’area funzionale di Supply Chain, ha la responsabilità di creare le registrazioni relative alla fatturazione e al controllo fattura. Generazione differenze di cambio - nell’ambito dell’area funzionale Regime Patrimoniale, ha la responsabilità di creare le registrazioni relative alle differenze cambio tra il momento del ricevimento/ uscita merce e il momento della fatturazione. In dettaglio: Generazione Registrazioni da Merci e/o Servizi La funzione opera esclusivamente in “Regime Patrimoniale” ed elabora i movimenti relativi a merce/ servizi allo scopo di generare: • scritture di tipo “civilistico” in Contabilità Generale; • scritture di tipo “gestionale” in Contabilità Analitica. L’utente, potrà richiedere l’elaborazione dei movimenti: 1. per sole merci; 2. per soli servizi; 3. per merce e per servizi. La procedura, in funzione della scelta indicata dall’utente, provvede a: 1. generare registrazioni civilistico e/o gestionali per i movimenti di SCM mai elaborati; 2. gestire le registrazioni civilistico e/o gestionali già esistenti ma legate a movimenti di SCM che risultano essere stati successivamente modificati/cancellati. Newsletter Newsletter Newsletter ACGinforma Newsletter Newsletter Newsletter Fatturazione attiva e passiva La contabilizzazione della fattura attiva e passiva tiene conto che il ricavo o il costo sono stati rilevati al momento della spedizione o del ricevimento della merce. Al momento della fatturazione o del controllo fattura, vengono stornati i conti patrimoniali transitori e caricati i conti Clienti/Fornitori. Generazione differenze di cambio Con la gestione del regime patrimoniale, i ricavi derivanti dalle operazioni di vendita ed i costi derivanti dalle operazioni di acquisto, sono rilevati già all’uscita o all’entrata della merce in magazzino, se questo evento si verifica antecedente alla fatturazione. In contropartita, non potendo essere fatta l’imputazione del credito verso il cliente o del debito verso il fornitore, si movimenta il conto fatture da emettere o fatture da ricevere. Quindi, in sintesi: FATTURE DA EMETTERE a RICAVI piuttosto che: COSTI a FATTURE DA RICEVERE. Se l’operazione è regolata in una divisa diversa dalla divisa di conto, le imputazioni sono fatte al cambio noto al momento della movimentazione del magazzino, cioè al cambio della bolla di scarico o del documento di magazzino di carico. Dato che il cambio che è usato al momento della fatturazione è probabilmente diverso da quello delle bolle, si determina quindi una differenza, che deve essere rilevata civilisticamente per: • azzerare il conto FATTURE DA EMETTERE o FATTURE DA RICEVERE, che altrimenti resterebbe aperto anche dopo che la fattura è stata effettivamente emessa o ricevuta; • rettificare il valore del RICAVO o del COSTO, per riportarlo alla sua effettiva consistenza, determinata dal cambio usato in fattura.
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