Festinatio - da israele a rocca di mezzo

FESTINATIO DORCADIS
The Orkney Feast
La Festinatio era la Festa Nationis cioè la Festa dei Nati Ingenui dalla Ianuariae e deportati schiavi
tra le genti dei Faraoni Negri, Indiani e Cinesi.
Le Ianuariae erano le Rosae Generatrices o Alfa Flores:
- Europa, cioè Poesia Genuflexa1
- Russia, cioè Poesia della Linea Orizzontale
- America, cioè Poesia della Linea Verticale2
Vinea
Racemus
Πονέω
Πονήσω
Πελοπόννησος Πῶς Πόνος Rῶσις Πῶς
ἐρωτάω
ee
linea
33
w
oa
DANAOS
D
o r
8
Fool F-owl
ofo
lowered
lowers
lovers
full
foul
folaga
fullfillment
L’Homo Festus era l’essere umano di sesso maschile festeggiato dopo essere stato reso ὁμός o
equus, cioè aequalis ad una Equa Foemina.
1
Genua, Ginevra
The Florida Love is the Rosy Flower of Canada that Arises and Lowes, that Arose and Fell into the Can-Hades.
La Flor Florida es la Hada del Canada que cae en la Caña del Nada.
2
Era l’Efebus, che, al sopraggiungere del momento della Festa, veniva immobilizzato nell’Aestus
della Stasis per la Conflagratio Tellurico-Vulcanica e la corrispondente Aestasis di Hephaestus.
La vittima Trŭo Vulcanus3 eructabat cioè O-estrum ructabat dopo la structio e la destructio4.
3
Trŭo, Truonis.
The Volcan was True, was the Truth, was the T-root cioè T-oo-T , the Destructed Miss-Truth (Mistruth).
Il Vulcanus o la Pyramidis era la Rosa dei Venti, Rosa del Veneto, del Venezuela e del Vietnam, l’Etna Magmatico.
Il significato del nome geografico Vietnam può essere compreso rifacendosi alla seguente terminologia greco-latina:
- Vetus, annoso, ἔτος, anno, ἔτνος, magma, ἀετός, aquila
- Vietus, avvizzito, Viescere, avvizzire sul proprio gambo (viet)
- Vĕto, Vetui, Vetitum, Vĕtāre, vietare, è l’aetas (ἔτος) nell’annus, il circulus per il circus, o, per meglio dire,
nell’anus, perché l’annus è manus anularis o catena annua perpetua (vinculum).
- Nam, cioè Manere in M-anus nel Nemus (Νέμος) per diventare Nemo-Omen, cioè Nomen in Ignominia (Mina
Ignita, Miniera Lavica) ed eructare Magmatem.
Y
HU
ET
N
N
NAM NIM
M
DUO
Y-TER
HU-MUS
I-TER
FU-MUS
LECTIGAL
VECTIGAL
VICUS
VECTIUS
VITIS
Leziosa
Vezzosa
VICES
VETTIUS
VITIUM
Lectio
Se-Vitiare Vicana Vectores
VITULI
Magistralis
Ficana
VITULINI
Fetialis
Ostia
Fames
Fama
Femme
Nomea
Ficana
EY
EY
EY
Nemi
Faeculentus per la Faex, Faecis
Nemici
Niamey Noumea
Roma
Nemea
Limosus per il Limus (Limovicum del Citreus)
Elimare Limum Eliminare Limonis (Potio Citrea)
Lavaggio Aton o Washington
BETA/BEIT
M
百越 南越
Lavico per il Lavacrum dell'Avia Ovalia
FETUS
Africana
Phoenix
ZIAM
ZIAM
ZIAM
MAIS
MAIS
MAIS
Grano
Turco
AFRICA
ASIA
AMOER
A mericano
Grano
Saraceno
Lo schiavo bianco deportato in Vietnam è in V-Etna-Manens cioè igN-Omen Fomentatus fino all’igN-Umens (N e F,
cioè Energia e Focus fino al Fumus ed all’Humus), ma come nel caso dello schiavo bianco numano o numida può
essere oggetto del Pompilius, cioè espulso come una Bomba dal cannone oppure messo a giacere nell’ager Cumanus,
in disposizione aggere cioè A-Germani in tenendo conto che A significa Amecus, vale a dire mecum in gerone
manens (The Gear of the Egira).
ASIA
AFRICA
BOMBAY
BOMBA da Y YUAN cioè Y-ANUS
BANKOK
BOMBA da OX
IGUANA e IGUANO
BANGLADESH BANG of the ANGEL from the DASHING ANGLE V
FIXA AZUL
K ôM BOMBO
AZ-URENS
AMERICA
GUYANA
GUAINA o G-VAINA o VAGINA o FIXA USTA
GRAECIA
PALLAS
βόμβος φαλός o ὀμφαλός
I-G-HY-ANO
I-GHY-AZUL
Ilium
Ilios
IOM VI
Ileos
Ileum
Ἴλιος
εἰλεός
ἴλαος
ILIOS
E-ULEOS
ILAOS
ILIOM
E-ULEOM
ILAOM
ος
ILI-IVI
FILII-IVY
CUPA
KIPPA
CUBA
KIPPUR
Gli schiavi Leviti dell’Etnìa, i Vulcani della Festa Lavica, erano i Numines Inhumani, cioè Homines in V-manens (ἐν-Yμνᾶ), i Numi Divini dell’Eros o, semplicemente, i Numeri, ma Numeri Arii e, quindi, Numerarii del Peculium o Grex
Servorum (utili per le Operae Caementiciae Militares destinate ad ospitare le Apes Mel e Melita, le Tres Apes in
Trappola: Adgregatio, Congregatio et Disgregatio, Constructio et Destructio del Templum o del Castrum, T-empus, Tempio-ora, T-empio il Lumen, potere Temporalis, potere Spiritualis).
In quanto Numeri erano Naturali e Naturati dalla Natura Naturans, prima di essere Abstracti.
Erano inoltre Numeri potenzialmente Infiniti nello Spatium Temporis, lo Spatium T Emporium, lo Spazio Geometrico,
o Tempio della Ghematria (Sinagoga, Ecclesia, Moschea, Basilica).
Nel plurimillenario tempo biblico innumerevoli furono i Numeri, definiti dai Romani Pu-miliones (Pumilio, pumilionis),
cioè Pueri et Puerae per Humiliationem o Porci Verres, Veri Veraces, Ferae Feraces per la Ferocia del Ferox, Pudentes
Eros et Ferra, ristretti nel Πόμα Ἴλιος o Pomerium (in spagnolo Puercos y Puercas victimas de los Perros Peruanos y de
las Perras Peruanas).
Il verbo latino neo, nevi, netum, derivante dal greco νέω, significava navare, cioè navigare, la nova nella navis (naus
nel naos νάω e navis, no, navi, navare).
Il Nemicus era sottoposto al Νέμω o N-ἐμέω (igne N emeo), spruzzi di fuoco e sangue (emo emano dall’ano e dalle
altre aperture anulari (Nemo, Neminis, Nomen, Nominis, Numen, Numinis).
Il Divieto di Dio (eV consisteva nel tenere la Mulier Fetans cum Feto Vivente (Confetto), insieme a Paetus
Petens, oramai inappetente del Sexus-Petrus, inflati dalla Flatura nella Fabrica del Faber, trafitti dai Flauti o Cannulae,
impalati e penalizzati dal Penis (Pen cum Alis in Poena Energima), in attesa del Flabrum: Penates et (Foco)Lares (with
Pins, inchiodati, with Pincers, pinzati, with Penis, impalati).
Essa era una Fata (Al Fatah) nella Fiata finale, Vezzosa e Viziosa, Vietata nel Vetus, Paetus inutilmente Petens (pet in
the pelt the piety before the hard-sex), Anima inutilmente animadvertens, dopo tutte le fiate della violenza sessuale
(fica inutiliter data, il dattero).
Il Việt Nam o Nam Việt era il Viet-Cong del sadismo Pin-Yin, cioè del Pin in Y o Phnom Penh, l’agopuntura
fenomenica.
Il Việt Nam era noto come Nányuè, letteralmente Việt meridionale.
Tuttavia il significato reale del toponimo era territorio della sodomizzazione (any) degli schiavi novelli (nyuè).
L’Impero Cinese era Viet-Cong ed Hong-Cong cioè Impero del Congo HC.
Il toponimo Việt Nam va letto unitamente a Bách, vocabolo che rimanda alla Kaba (gabbia) del Veto o Divieto Arabo
(l’antico Karabakh era un ponte tra la Kaaba o Kasba arabo-persiana e quella asiatica).
Nella lingua Pin-Yin la Kaba è anche Bǎiyuè, cioè Baule per i Nányuè, i “nani novi pumiliones” della Trieu (divenuto il
nome della dinastia vietanmita del II secolo B.C.).
Il Vulcanus era per i Romani il Verum della Veritas: aer  V-ares  V-eros  V-ires  V-ora (-vorare)
Varare la Lex
La X in P cioè in  è la χρώς in ῥόος (Red-Cross, Rosen-Kreutz), l’O Ver Anus in O-V-E-R (Revolt).
Le Paradis de Paris, El Paraiso de Madrid, il Paradisus Romae era il Flor de Lys, il Llilium Candidum o la Flor Delicia, il
Flos Proluvies delle Virgines Albanae Pro-Fumus (The Arian Virgins): Oropa, Rosa Rocìo e Amor del Volo
Nella cripto-geografia Para Isos :
- da Lisbona (Luz Buena, Lux Bona) a Barcelona (B-arca o V-arca) a Varese a Varna (V-arnia della Farnia).
- da Parisium a Varisium a Barisium
- da Vladivostok Sibar alla Birmania (Rangoon)
- da Alaska Sibar alla Birmania
Questo era il Brindisi di Brunico (Brundisium ), il Brindisi di Varuna-Varano
Nella realtà del traffico schiavistico il Paradisus era il Paradiso dei Paria (Pares), Comunisti (Comunicandi) o Proletarii
(Servi Parthorum et Patrum per il Puerperium: părĭo, păris, peperi, partum, părĕre), il Parisium in Barisium, cioè il
Paradiso (Virgines della Virginia) destinato a finire nella $-Bara (Sibari, Siberia).
Il Paradiso significava rimanere Parato (Marmo Pario) nel Paratus, cioè nell’Apparato, per la Parata, cioè la sfilata dei
Fasces Lictores (The Judean Lighters, i Cerei Pascuales Iudaeorum).
părĭo, părĭas, pariavi, pariatum, părĭāre, parifico
nel βαθύς con la κάρα calva (funditus fundus per la fusio, la servitus praedialis, nel praedium del Dialis).
Il Calvarium era il Paradiso Calvinista, il Golgota, cioè il Goal di Gator of the Doors, era the Calvinist Paradise of the
Loss, era the Lutheranism of the Lost Luminous Uter, the Anglicanism of the Angel in the Angle (che era the Can of the
Eagle with Canes and Crane).
ora è in Xar-S ed è Carne di Ares (The Scare).
4
O-ropa è nell’allegoria zoomorfica Mestre, Menstruum Venetiae o Estro Veneto.
Mensilmente le fanciulle schiave ariane erano messe in cinta per poter procedere, a distanza di sette mesi, ai sacrifici
partici dello struggimento, consistenti nell’estrazione dei feti e nella -structio genitalis (Sectatio della Secta di Seth
del Septimontium).
Meneo dei menestrelli minestrare, somministratori della razione di grano mensile, religione sacrifici che si compivano
tutti i mesi.
Venetia significava per gli Ariani Ve-nice cioè O-Vae-Nices, O-Vae-nieces per la Nex, Necis.
Brennus, O-vae Victis, M-Ariani Pecores venditae ovinae.
L’Estro è l’estrazione dell’Austro dell’Istria, Oster in Ucraina (Osterreich).
Gli Østers erano Ostiae presso l’Hospitium (Oyster) e come tali Hospites, erano Ostiae presso l’Hostiarium e come tali
Hostes (Heliopolis).
Il prefisso latino Hos- è formato dalla lettera H di Helios e dalLa parola Os (oris), che significa bocca, apertura.
Essendo produttrice di Ostiae è O-ropa ed è Vindobona, cioè venditrice di Ostiae Bonae (Bona) nel rapporto
commerciale dell’Emere-Vendere.
È Magistra dell’Estro rispetto al Magister nel rapporto giuridico civile e penale governato dai Magistrati.
La Magistratura era l’Auctoritas Iusta per i Cives, che erano i Bona Utiles della Venditio.
Erano Servi, durante la Servitus, ed Ostiae Bonae, al termine della loro carriera servile, che si concludeva con un
macabro sacrificio.
Quando Roma acquisì il Dominium in Europa distrusse l’Auctoritas e lo Ius (Iura) della Iudaea dell’Olocausto
(Druidismo Davidico).
Il termine Magister deriva da Magis Auster, il termine Magistratus deriva da Magister Stratuum.
La radice mag- deriva dalla radice greca μαχ-, la stessa di maxilla, di macellare (maciullare) e di mangiare, con
l’aggiunta, in quest’ultimo caso, della n di anus.
L’idea di Maxilla per mangiare implica l’idea di Anus, cioè di apertura attraverso la quale si introduce il cibo che deve
essere triturato dalle Axes cioè i XXX H denti (Mouth and Axes eat the Mound for the Mood or Modulation).
L’Anus è l’ingresso del Vanus.
Il termine latino Anus deriva da ἀνά e os (oris), cioè da ἀνά e ός, che è l’entrata del ναός.
Oris il genitivo di Os è l’Ora dell’ingresso e dell’uscita del Tempus o, per meglio dire, le Res Temporales dello SpatiumTempus (patio o espacio de las cosas temporales).
Non c’è Ora senza Spatium e viceversa, non c’è Os senza Tempus da spaccare cioè frazionare.
L’Osculus è il traiectum intra collum (tragitto tracollo o decollo)
Il Collum è un O-Culus, cioè una O per il Q (for the Q-run) attraverso la quale fluisce l’che può essere cibus,
sanguis, aura (AV-radium), fetus luteus o penis solidus (nella criptogeografia Fetus Lutra del Luter di Lutetia).
L’O-culus è Os, Culus e Anus (ἀνά e os ): è la valvola della libertà dove tutto ciò che entra esce.
L’Ora è:
- l’Ora Dentata (Marcus Curius Dentatus), la Max-iliaca, la Macina , la Mater Alimentaria o Alma, la Mater-Cella o Macella, dove finisce il cibus, cioè il civus o civis, la vittima sacrificale (in spagnolo chivo).
- l’Ora Materna (alma vagina o valva valvula), anch’essa Anus-Os-Culus del Tempus, ma dotata di denti genetici, XX e
XY.
- l’Ora Genesis Terrestris
- l’Ora Originis Cosmi (Origo, Originis)
- l’Ora Solis, che è in Cielo So-L-oS e in Terra Os-L-Os
Luw
Rew
PYLORUS
F
πυλωρός
O
LV oo
E
M M
f
Os
L
Q
V
W
Π
Ύ
L oΛo
V
Η
Os
Π
Ύ
oΛo
oro
o
S
A
I
OSLO
SOL
SOLUS
OSSIS
SERPENIS
ISIS
SOLONIS
VAINA
S N
Q A
V
L
V


Lo Spatium (Space, Espacio, Espace) è il πάσχειν εις, il Passare per raggiungere il Locus  (Hic Icthus o IXOS)
卐 卍
è la πᾶσις del πᾶς verso la πᾶσα per il πᾶν (πάσσω, att. πάττω) del παῖς in παιάν (Expansio Pedagogica di Espanto,
España y Expanciòn).
Il Tempus è lo stesso Passare verso le Tres M cioè verso l’Empietas Tremens Plenus-Votus.
È il T-Emere l’Emporium dell’Aetas, la Temptatio, cioè l’Optio Temporis, l’Optio T-empietas et Tempestatis: l’Optio è
ὄψ θεός per l’Opus e l’Ops Ten-Sio-N cioè l’O-culus che tende (Tesus) “ad O-culum” nel Circulus Spazio-Tempo.
Nella lingua inglese il Passus è the Pace e lo Spazio è the Space.
Passare da un punto ad un altro è to pass to e la preposizione di moto a luogo to esprime l’idea di Tube.
The Tube cioè il Passus è un insieme di Be toccati lungo la loro traiettoria dalla Bee.
Due Be (to be) sono Two-Be, cioè essere in due luoghi (diacronia o sincronia ubiquitosa).
Anche il termine Bebe esprime il concetto di passaggio attraverso the Tube, il Tubus o the Bab-y, la Posta dell’Y-ios di
Isis.
S
The Bey to Buy the Baby and the Boy for the Bay
Be
Bu
Bo
Ba
8
Y
Y
Y
Y
Be Be
Bab Y
To Be
Two-Be
Tube
Be Be
Bab=Vav
VAVA
Wave
SHPOS
Bay of Abbey
Pesca
Pisca
SHY
W
Baia del Bau
Baìa del
Tiburòn
Pescador
Tulips Buy
Boy in Baby
Lamia Lamer
W-ALL
W-HOLE
B-H-AUS HOUSE
BY
BOX
Pescecane
Pesquiza de Gyza (Pez? Quizà!)
Il Tubo è O+O, in orizzontale ed in verticale.
To fill the paces O+O is the pass-age and to empty the paces is the space, the space is the tube, the two-be, the years
(los ayeres) are the fullfilment of the pips into the pipe-tube.
Along the Empire is the Popular-Tube of Bud()Pest Pope, the Bi-Shop populated by the infinite Bee’s Hopes of To Be,
is the Tube of Empiety, filled and empty of Pies (pips of the pipe).
+
The Temple’s Temptation is the T-Empiety or the Infinite Cross : to fill and to empty the Emporium of Piety or the
Pit-y with Pieces (τοὶ πεζοί καί ταί πεζές per τά πεζά, dove πε è il πῦρ ἤλεκτρον dei πυρά o, in spagnolo los pezones de
las piezas).
n
Infinite
noos
ὄψ
dD
Cordae
Cor, Cordis
r en tr ana s
καρ-δία
PIPE-TUBE
POT-TUBE
PIT-TUBE
PET-TUBE
Il Tempus, pieno di Lumen, è il Templum dove il medesimo Lumen può essere comprato, T-emere Plus Luminis (il
Polus Pilorum è il Palus).
È il Templum Solaris ed il Templum Cosmos-Universus.
La Memoria è il ricordo cioè la “retro-corda” che consente di ripercorrere il Passus, è Μνημοσύνη, cioè la IsIs Dea,
Mina Cordis, percorsa a ritroso, all’indietro: + Δῖα μνᾶ μῶσεως -μάομαι.
Il Filo di Arianna consente di andare “a rebour” e venir fuori dal Labirinto dello Spazio, ostaggio del Tempo nel Tempio
(nella mitologia ariana è il ritorno di Αριάδνη, la Danae Aria, dal Pathos dell’Ade di Adan, attraverso l’ἀδήν -ένος,
mercè Θησεύς di ᾿Αϑῆναι, θής di Ζεύς, nel linguaggio massonico è il Ritorno dalla Sala dei Passi Perduti).
Nello Spazio-Tempo i Passus portano all’Impactus ed alla Pax, cioè alla Compattazione, alla Materia Pacta ed alla
Morte (Pattume, Stallo della Stella, Stall of the Star, that is Gas Ter Rotation, Gas Tres Gastar).
Il verbo deponente latino Paciscor significa “Impingere in Pacto”, è il verbo del’Aquila Ra-Pax, cioè del A-Q-Radium
che, dopo il Volo, si spegne in Impactus o Pax Immota (è la Mors del Caballus Bradus in Pascuo, che finisce Equus con
Sella, Briglie e Morsetti, chiuso in Stalla, è the Bridegroom of the Breeding che finisce Gloom in Stall, è lo Stallo, è
l’Impasse).
Il Tempus Alatus è A-livius (alivio) che segue la Via delle Ali, il Viale Ali-V-Ali
A-livius è in Ali Via ma precipita dopo il breve alivio o sollievo (mito di Icaro e Dedalo)
AQuinquem
A5 
Aster
Stella
Khemi
Quema
AQVA
AQVILA
A-leaf
A-life
A-lift
Gaster
A-livius è The Living Leaf, mentre i Livii, the Lives, sono the Leaves, O-Lives, that Leave the Tree Three.
L’Arbor (Harbor, Harbour) era noto anche come Spina Piscis o Piscina, come Pinus, la cui base radicale era l’Urbs
Condita cioè l’Urbe con le dita (digita), come Apis, nelle Alveolae o Valveolae dell’Alvearis, come Avis, come Musca.
The AVE era la Venuta dei Messi ed il ritorno to the Awe, full of some, the Heaven of Euafrasia.
L’Αἶσα era la πᾶσις, l’αἶσις e la καῦσις, l’Asia di Aspasia o Vespasia, El Pais de la Orgia.
L’ὀργή era il V- nelle Cannae-Bal ( Bal-laB o Bar-raB) di Γῆς, Jesus, una forma di cannibalismo venatorioalimentare che aveva di mira The Jeese.
Nello Spazio-Tempo lo Ione/Eone A-livius percorre la Via Alata della Neu-Ro-Os (Eu-Ro-Os Noein il Noos Naos fino a
che la Naus finisce in Nous, N-ousìa, non esse, non eis, no movimento).
Il Magister dei Religiosi era il Mago del Macello (ἄγω μάκελλα) degli Istriani, cioè il Fagutal degli Austri Alati (-ἄγω
cioè Facio cum Foco, Fago Italos Brutales Ut Alì, il Focus è F-ao-S acceso dai F-au-Strales).
Era famigerato per l’Isterismo, l’Isterectomia o Sterilizzazione degli Humiles Proletarii, gli Arii Ani della Proles.
L’Auster era la Praeda Aust[e]ra Hysterica nell’Hystrix Praedis (Servitus Praedialis nel Vas, Vadis, Slavery of the
Porcupine, Esclavitud del Puerco Espin).
Il Magister Magistratus era il Mago del Macello della Strage degli Stratioti nell’Acies Macedone
MACELLUS
MARSUS
MARCELLUS
HAUS
HOUSE
Macto
HEIMAT
MAD
MADHI
Stratus
Tegumen
O
Stratega
Strage
Caedes
Il Magister Militum dava Lectiones Magistrales di Selectio agli Humiles Pumiliones dell’Austria nella Causa, la Casa
dell’Austeritas, la Casa Caustica (καῦσις), il Claustrum o Castrum, la Bau-Haus, the House of the Common Prey in Pray
before the Steer (Isteric Pray of Prague, the Austrian Prey, the Styria, against the Steering toward the Australis
Sterilization in Oyster).
Il significato del Menstruum di Venetia Iudaea Dextera, in italiano volgare Giudecca, era il Mestruo, cioè la Messem
Structio, descritta per l’Emptor-Emax (il Macellaio dei Riti Religiosi) dai verbi:
L’Efebus era la Res Publica, l’oggetto principale della Festa, che coinvolgeva i suoi Familiares e la
sua Gens (Clan).
- Vendo, vendĭdi, vendĭtum, cioè Veneri Do, Venum (Vĕnēnum in Venă) Do, Venum Undo, V-endo  per l’endoploro
e l’endovolo dell’implutum (Sion Vertex-Vortex).
- Venio, venis, veni, ventum, venire, cioè venire attraverso il Venetus (le Venetiae) per il V-Enȳō (Venum Enȳūs = Ἐνυώ
con il Venum).
- Strŭo, strŭis, struxi, structum, strŭĕre, cioè struggo in maniera articolata Instruendo, Construendo, Destruendo ()
l’V-ter nel Rito della Dica-Dicabula, a cominciare dalla Prae-Dicatio Petronis Patris in Petra (Patera) e fino alla
Dedicatio Didonis delle Petrinae, Extruendo con il Truo (Truonis) o Triduus Tonans
- Extro, extras, extrāre, cioè extraho exta per l’extasis della sessio obsessionis (Asisia o Assise dei Giudici).
- Extrūdo, extrūdis, extrusi, extrusum, extrūdĕre, cioè extraho il triduum (Rudimenta Rudiarii).
- Ēructo, ēructas, eructavi, eructatum, ēructāre, cioè emetto Magma dalla Magna Mater.
- Ĕmo, ēmi, emptum cioè emetto l’Hæmorrhagiă per l’Haemostasis ed il Coemo dei Commensales in Comedia
dell’emus extractus
- Ēmĕo, ēmĕas, emeatum, ēmĕāre, cioè emetto l’Emeatus Extremus o Permeatus dall’Emporium (tra gli Africani Emù,
tra gli Arabi Mukkata dell’Emiraj, tra i Romani Emulsio).
Nella cornice sadica il Mestruo d’Europa (ma anche di Russia e di America) è una mestruazione vulcanica con Iupiter
Pater Iovis Tonitrus (Zeus, Deus) e Vulcanus Tonans, che emette Boati o Tuoni, diffondendo Tremores Tellurici o
Sismici: <<Festa est, Hephaestus Eructat et Tremat>> (Volca y Tembla).
Il verbo Tremare è composto dal gruppo consonantico tr di trans, tras, after e da remus, res mus, e rimanda al moto
ondoso del cavallo    (motus aequoreus cioè movimentum, movere vim energia).
Il binomio tr si ritrova in Traho cioè Tiro A-H-O emo
Il verbo Traho di per sé esprime l’idea del Tiro senza una connotazione spaziale delimitata, ma, letto congiuntamente
alla preposizione extra, cioè come extraho rinvia all’idea del tiro da un circulus o da un quadratus cioè da un’idea
circolare (circus lucis) o quadrata (Q – adernus, P- adernus, Q – aderna e P- aderna)

Il verbo extraho implica l’ext-ra-mus o extremum  il cui effetto è l’emo o haemorragia (transetto, trans-sectus del
sector) e l’intraho cioè l’int-ra-mus o internum (ra è il radius, mus è il topo in motus).
Il Menstruum era extrahere emo e extremitates (extremum), dopo l’unctio (fare strame), cioè potare, bere, e potare,
tagliare, le extremitates, durante la usura (potatura in clausura).
Le extremitates sono le brachia e le crures della Crux del Cruor.
L’usura, la Sura, avveniva secondo la Duodecima Tributatio (Purificatio Hierosolymae, Yerushalaim di Rosha Hashana
in Purim).
Il verbo Tremo significa Tremare per il Terrore della Cremazione del Remus nelle Tres Ores (Tres OM OM OM, cioè
Τρεῖς , con conseguente Crasis (τὸ Κρέας της Τροίας o της Ἴλιου).
Venetia Ra-Messis era EV-Αἰνείας-Αἰτία della Vendita della Messis Radiosa, la Venus Aetheria, Eve du Haitì cioè l’Αἰτία,
la Causa dell’Olocausto, insieme al fratello Αἴτιος (Mattia Mactationis).
Dopo la caduta dell’Imperium Romanum i Religiosi delle Relegatio concepirono una Vindicta Ebria et Carbonica,
segreta e di lungo termine, sull’Europa e la Russia, da trasferire, in previsione della futura colonizzazione, anche nel
continente Americano, la cui esistenza era già ben nota agli Ebrei.
Il progetto vendicativo si manifestò a Roma più volte, come nel caso dell’incendio di Roma sotto Nero - la cui
responsabilità gli fu falsamente attribuita - ma cominciò ad apparire fattibile con la caduta dell’Impero d’Occidente nel
478 d.C. ed il susseguente caos politico.
A partire dal Rinascimento prese il via la preparazione del Risorgimento, cioè la Resurrezione del Grande Oriente, che,
culminando nella rivoluzione francese ed americana, avrebbe consentito ai negri statunitensi, agli ebrei ed alle altre
razze mercantili di raggiungere una perniciosa parificazione civile e politica agli Ariani Bretoni (gli extrarii, extranei,
extramurani, extramundani del periodo pre-romano, gli arii, intranei, i murarii, i mundi del periodo romano).
Ormai consolidatasi negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e, più in generale, in Europa, nonché segretamente in Russia, fu
inutilmente avversata nella prima metà del XX secolo dal nazionalismo ariano, coadiuvato dal nazionalismo italiano
filo-romano.
Attualmente l’Idea Carbonara del Grande Oriente (Vendita e Vendetta Massonica) è propugnata apertamente
dall’A.N.C. e dall’Islam Isiaco (Islam è la sigla Mali-Malesia o Mali-Asia), mentre Israele, pur svolgendo un ruolo di
totale sudditanza rispetto ai desiderata dell’Occidente, rimane, come realtà statuale, in una situazione ambigua, a
causa dei suoi gravissimi e plurisecolari precedenti storici.
Le Res Publicae appartenevano alla Gens Romana, dall’Europa era condotta schiava in Africa.
In Africa la Gens destinata alla Pi-Romania (Πῦρ Ῥώμης) diventava Gens Africana.
Al centro delle attenzioni degli Africani c’era l’aferesi della A-Fica, che veniva “liquidata” dopo aver
prodoto le Litterae Alfa, necessarie alla pronuncia dell’Alphabetum (ἀλϕάβητος).
La pronuncia dell’Alfabeto era il Λόγος o Verbum Dei.
La -Fica è la forza primigenia dell’Avis, ciò che gli consente di volere e di volare.
La lettera ἄλφα è la lettera:
- ἅλες φάος, delle ali luminose
- papilio alatus (farfalla), flatus, halitus et spiritus fatuus5
5
Papilio fatur (fans), Papilio non fatur (infans)
Il verbo latino for, fatur, fantur, fabor, fabitur, fatus, fatus sum o eram, fari, significa parlare, profferire verba, ma nel
significato fatto manifesto dai termini inglesi word e sword, cioè aprire la bocca per effetto del dolore provocato dalla
Spatha Serpentis (S-w-ordo cioè S-w-r, la corrente 5 in ooo dare o stellatura usurans o sura ).
La prima persona singolare for ha il tema di forum.
La f inziale è la , seguita da -or- di os, oris.
La iniziale è la lettera del foro, la susseguente èla lettera del ῥέειν dell’ cioè delle ἅλες
L’inglese for, lo spagnolo por, italiano per, sono preposizioni che esprimono il complemento di fine e la proposizione
finale.
Nel contesto in argomento il finis era la ἐνέργεια ἐν νῆσος (νᾶσος) sul ναξος, la finitura e la rifinitura sine fine
(Νίκη) nel e sul Νῖσος Αἰνείας ἔννους (nella toponomastica Enna).
Il ναξος era il nexus connesso al νᾶσος, che era la ναῦς nel ναός.
La ναῦς conteneva il ναξος ἄισος o ἄνισος, cioè la vittima che prendeva il Naso Greco L ἀνά-ἔσω (asadura, asado por
la Luz, dove L è il numero romano 50 traducibile in 5-I-0 o $ in O per il Sex).
La radice or- è nel verbo greco ὁράω, vedere, negli altri vocaboli che esprimono il concetto di ingressus/egressus dalla
lettera O, simbolo degli Oculi.
Sono O-culi tutte le aperture degli organismi biologici, come la bocca (orare), l’ano (ἀνά ἰέναι), la vagina, le orecchie
(aures), le narici (nares).
Essi sono attraversati, in relazione alla loro funzione, dal correlativo μῦς Δ, che, in linea generale, è il missilis missus (il
Messia).
La O primigenia è la cellula biologica (μήτηρ κέλλα), l’ovum foemina, il forum cioè l’os dove corre, ῥεῖν, Is, il praenomen masculinus, dove si realizza la congiunzione ossis e dove avviene la rotazione dell’impasto: Is  Ea  Identitas
oppure Neuter Idem cioè Idea Morta (o-ῥεῖν Ἶσις Ὄσιρις).
È il coro della genesi.
Il Mus è the Foe Miner, the Mouse for the Fusion, the Foton Minusculus, cioè the Energetic Foton, diretto verso la
Mina del Culus, cioè the Female: Φοῖβος.
Φοῖβος Ἀπόλλων (Phoebus), è the Bright, the Pure, the Radiant (E-Phoebus), è Male (Masculus, Φοῖβος), Female
(Foemina, Φοῖβη) e, infine, Neuter (Neuter, Φοῖβον), cioè Nec uter, Nex uteris.
È fobico perché oggetto della Cupidigia di Cupidus (Q Pd la desidera per la κύπη δίκη).
Egli è la Φ dei duplici πόλοι della πόλεμος, οἱ πολλοί e αἵ πολλαί, è la p-olla (aula) p-olarum (Polar Land o Poland o POlanda), l’Apud (C-aput, V-apor, apertura aporiae o ἀπορία sic et simpliciter).
È Φόβος che produce οἱ-βόες cioè β-οἶ εἰς e Φάβα i β-αἷ- εἰς (Fabrica o Φάβα dei τρίχες).
È Φήμη o Φάμα, Fama (Femme) del Fari (Bucca Flatus Vocis), Fama del Phaos (Pharaos): <<Fama avolat sed denigrata
manet>>
   (YO) e 
Aporia A(PV)D infinitum ?
Gli οἶ e gli αἷ sono gli υ-ἱοί e le υ-ἰαί, i φ-ίλοι e le φ-ίλαι (uteris filii), che, messi in υ-ἱός, diventano neutri ἰά e neutri
τά-ὒ, cioè Talia I-ustae nel Fusum (Teoria del Tao in Tau o Meteorismo Ionico o del Talis Qualis).
L’ὄις è la o-micron in εἰς (the ram shipped into the ship) dalla ὅς, diventa β-οός o β-ο-ιός, βῶς e βοῦς.
H
β HTA
ῦ
eeuu
ewe
o
Frequency Tab-baT-Home
ι
f
Sabbat
r
Fractio n, rifractio n, diffractio n
s
y = ῦῦ = ἤλεκτρον = ἧλος
Bath-Home
B atto m
Ram-Adan
μᾶλον
μήλου
Culus
Co o ling
Bam Atom
A to mo s
Beam
Boom
ἑλίσσω
Baptism
B-oo-omos
βωμός
La Os (Oris) è l’organo del β-οἰάω cioè l’organo della β-Hoja, la Hoja, la Boca de la Serpiente Boa, la Culebra, in ebraico
Shin Bet, in inglese Shining Abbey.
The B-lossom is the Boss (Boat, Abbot) of the Loss of the Bosses, the Bloom of the Loom of Blooms, the G-ireland of
the Girls, that are Gyres or Whirpools.
The B-lossom loses and looses the oo, that are the Hosts in the Hostal (Stall), Hostages in the Stage.
The lost Hosts are the Staring Stars in Rotation>> (dall’Ostara, Osterreich od Ostiario all’Ostensione Profana).
La vocale U era scritta dai Romani come V (UVA, in spagnolo UVE) per alludere agli acini sferici dell’Uva, metafore
delle o-micron, che si trasformano, per maturazione cioè per “materiazione ῦῥ”, da piccoli acini in grandi acini Omega, aprendosi infine e disintegrandosi in materia corpuscolare (decaying corpses cioè καίοντες κόροι e κοῦροι in
 materia oscura “in the black holes”).
Nell’alfabeto greco la U è Y (Upsilon o Y Greca), il suono vocalico cacofonico esprime l’idea di morte, che si ritrova nel
sostantivi lucus e luctus, nel verbo lugere e persino nel sostantivo lux, ideato per esprimere da un lato lo spegnimento
della luce fisica, dall’altro la morte luminosa.
Ma, a parte ciò, la Upsilon è il Silo Ops N, cioè l’Ellipsis (ἔλλειψις) al cui interno corrono le onde o-micron nel loro
moto oscillatorio N.
Esse si infrangono alla fine del periodo N sull parete dell’Ellipsis.
Tuttavia, in base al principio universale della conservazione dell’energia termodinamica, sono
Kayn
Tzade
Tsade
c
si comportano come i Sadducei Zaddiqim, che tornano alla T-Sad, la Sede, S-aedes, S-ᾄδης, del TS (T-S-Ades o T-Zeus
Ades), TZ (T-Zion o Tizòn o T-Zona) o TN (Τέος NZ cioè  che con Θεός produce il divino Δεύς Ζεύς tettonico o
teutonico).
The Sadducean Saddle is the Sad, Sad Horse, Idle in the Saddle of the Sadic Sadducean (Saudi Dad), till the Dead
(Racecourse of the Sad Horse in Shador till the Door of the Hades).
La Faux (Faucis), la Foce (le Fauci) Aestuarium del Phaos (fws), è la Vox (Vocis).
Come Faux produce Faustus e Faustuli, cioè Pharus Ustus e pauci Phari Usti, produce Frustum e Frustŭla, cioè la
materia fratta, inorganica e fluttuante o il Materiale (è Fox the Wolf).
Il percorso orografico della o-micron è ὅρος ed ερos, vale a dire Ιῶτα Δέλτα rettilineo-rotatorio , ma può essere
curvato, cioè la sua corsa può essere deviata in Q V R Area, la rotula rotationis.
Il vettore Mus è alla base del Movimentum cioè del Motus verso l’Ovum (Moveo): la Vis, cioè Is dal Vehemens Versus
Vehere adversus litteram A per l’Avis Roboris
V-εἰς ossia E in  per 
L’Avis nell’Avre e nelle Avres, cioè nelle O, della Ovis Ovina è l’Avis Radium vale a dire l’Avrum.
Il Ra-Dium è il RA-DYO, il raggio divino dalla duplice natura, che penetra l’Auris, Οὖς e le Aures (ὦτα).
Il RA-DUO o PA-DYO (dall’aggettivo numerale duo, duae, duo, δύο o δύω) o ὠτός.
È utilizzato da Dio (Deus) diuturnamente cioè:
- “diu”
- “turnus”
- “urna”
- “turris”
per molti Dies (turnus) cioè per molti (albe e tramonti) di, il Sole
Il Sole è ὄρνις cioè Or Ur V in O-ra (torno, tornas, tornavi, tornatum, tornāre) fino all’Ur (usura) Nus, la Nix-usta
Essendo πῦρ (fire, furher) è anche πόρνος,cioè fornicator, furnus-nicator, vincitore delle tenebrae furtivae,
responsabili della ur del φάος in φώς ed in φύσις (fusio, fusionis).
La u è il simbolo del dimezzamento della O: la O non girà più in ρ o in σ ed è quindi in ὗς, con la σ energetica
interrotta (End of the Race of Orace, Clausura, Chiusura).
r

4
FQ
Qua
Tri
τέτταρες
πρό εἰς X
π=ρ=o -->ε ἰός = υ ἱός
χώρα
εἶμι--> εἰμί F1 INI1 S
Fine Tessitura Tettonica o Teutonica
a
τέσσαρες
Πρωτεύς
Prōcēdĕre, Proces s um

Trae
Res Realitas
Sin Fein del Sinus Sine Fine Germanis
Qua
Tra
I due segni - I sono due Sinus provenienti da G cioè “Duo Sini a G aut Signi aut Cycni”.
Messi in ρ (nel cursus dei missiles, correo, ῥέω) danno + in   cioè la Rota.
La rota è composta da quattro  o quattro  rotanti ed è pertanto una rota energetica (energetic rotation wheel),
dove la  è la w circonflessa , cioè the Tidal Wave, la Ola-Ave Bi-Polar, il Binomio-Polinomio (O-landa en la Polinesia,
Micronesia fino alla Melanesia).
Fendendo l’equilibrio  o equilibrio Flos, si ottiene il Fluxus Quaternus cioè i Quattro vettori 4-ATR.
È la Collisio, il Cum viene Solutus o il Σύν Λυτός, si aprono i lidi della Κόος Μάτηρ (the eye-lids, the eye-brows o-pens
for the bi-o-pens-rows  four, our flour, our flower), e promanano le ὤα della κῦμα che porta alla U.
La κῶμα è la mater communis o communio nell’unus e nel momento in cui si apre è dualismo tendente all’infinito
(rompicapo).
La ruota ondulatoria è rappresentata dalle lettere greche, mentre la lettera  è il Cuneus da cui originano i 4 Q-nei
(Clavis o Cavitas, la Q-avita, rupta in 4 Aves Novi o -ovini: atri, di sesso maschile, atrae, di sesso femminile, atra, di
sesso neutro).
In Terra, cioè nel Tau erratus di Radium Errans, il Radium Divinum era utilizzato (per la Cura nella Fre-Q-Entia degli
AV-RA-DII o Aves Radii), dal Divus AVGUSTUS (in realtà l’anti-Augusto Romano), sulla Radix e sulle Radiculae delle
“Servae P-aura” (Vituli et Vitulae, Vitulini et Vitulinae, Divae Divitis Dividendae).
παῖς, παιδός
φάος
φώς
φύσις
rD
PD Paradiso
Δαρός
PD
Δηρός
Paraiso
El Pais del Paraiso de la Raiz O in PD
Δήν
È the Avral Stream, la Corrente Avrea (Avra Mazda o Masada) a disposizione degli Avidi Avari per l’Ivrit (Ivrea).
(())
La Fica, Puerilis et Alba, era considerata O-ra-culum Divinum.
Presso i Greci l’O-ra-culum era l’ὄρος dei Filadelfi del Tempio Nero, sodali legati dall’Amore
Ierofanico per la carbonizzazione dell’ὄρος.
I Filadelfi, da cui trassero nome i membri della consorteria, erano in realtà le lunghe file di ἄλφαΔελφοί, deportati schiavi e destinati al Φῶς di Δελφός6.
Erano allegorizzati in forma di Aves, Aucelli o Avicelli, uccellini che, volando dal Nidus, cadevano
nell’Ade di Delos7, l’Al Fajer Islamico o Lux Stellans dei Luciferes e delle Veneres8.
Essa disgrega e penetra il Murum, diligit et delinquit, -e-ligit e e-linquit ὅλος (-oIo Dolere) oppure ligat, a
seconda della Foemina ricevente, facit Novum Malum cum Malo et Mala (Malleus et Pallae) aut Foemina cum Alis et
Vallis pro Malis (Mali, Malaisia, Malawi, Malindi, Malaga Female, La Mujer de los Malos).
Frequenta il Luogo (Locus Frequentatonis, Lugar de la Locura), l’Insula (Isla, Island, Isle, Ile) per l’assorbimento: è
respinta oppure lo disgrega (Aislamiento, Isolation, Isolazione oppure Insulation, Insolaciòn, Insolazione e
Desolazione).
Nella dimensione ὥρα (Hora), la Dimensio Spatium-Tempus è the Pass-Key, la Pascua, the Pass-Over.
Man mano che si procede nel corso spazio-temporale del Giro, l’Oro (Aurum) si riempie di tempo e si spacca,
decadendo.
ὅρος  γοῦρος  γῦρος  γρῦ  ῦ  U 
Il residuum della processio sono le particulae: il Culus Parcus et Farsus (Farsi), in arte, partes pro-cedit (eietta
particelle).
La P-ars, la parte, l’effetto della Partitio o del Partus, proviene dal Pharaos, che emessa la Lux (arsio, arson) è Pharus,
quindi Rus (Ruris) ed infine Nux.
Il Gyrus è il G-ire del Sexus, da cui scaturisce il N-ovem, la Novitas, cioè le O Novae (69 del D-vastus o della Svastica).
La Grus, Gruis del Gyrus (Γῦρος) per i Guru dell’Οὐραῖος.
6
La A-Fica messa nel Pozzo è la Pythia Delphica, la Pazza che Puzza (Putia, Potiuncola in Portiuncolas, Putens et
Potitans).
È la Πυθία Δελφική cioè la A-δελφίς incastrata nel Δέλφιξ dei Filadelfi.
È il Delphinus di Francia nel Delfinato, the Dolphin, il D-elfo, il duo alfa AA in eros è l’Infanta de Espana rubiconda e
vereconda.
È il δέλος δέλεαρ φῦκος in φύσις (delete-delight-delict-erelict, deleite-delio-delito-derrelicto).
È la φύκας o φύκης in φῦκος, con il focus negli o-culi od oracula.
È la pica piccata dai picchi e dal piccone, il picus ionicus, dopo essere stata appiccata, cioè appesa, tirata per il collo e
appiccata dal Focus H (piccozza o piozza in pozza).
Nel Focus H la Poca Fica diventa Phica et Phoca (salacitas, aciditas, saliente e accidiosa è l’ignavia di kalimbo).
Rosa Rugiada, Giada, giace ormai Orisha, cioè Rossa O Russa nella Fossa dell’Afro, il τάφρος ὄρυγμα (Paolus Orosius,
Historia Langobardorum).
7
A-Δελφός cioè Ἅιδης (il luogo delle αἱ ἰδέαι) di Δέλος o Δῆλος o in indiano Delhi.
L’Avis cade in-avi-cella, cioè nella Navicella degli Aves, Fossa delle φῶτα.
in-idus in-idi la navi-cella è il nidus dell’H-o-nest
8
Era la Stella del Mattino nel senso di Machina del Matutinum Stellans.
Il Matutinum Stellans era il buon giorno dato alla vittima, mater matuta, immobilizzata “macta” nel “tinum”.
Ma l’allegoria degli AVES rimandava alle AVRES, gli O-RA-CULA AVREA degli Alfajarìn (Alfajar) o ElfiAdelfi, deposti dal Paraclito nel Rubore (in robore, dal latino robus, roboris).
Essi erano anonimi AA che per effetto dell’I in O (αἵ, οἰ) diventavano neutri τά (Tao).
I verbi usati dai Greci per alludere agli AA dell’αἶα (Ajax) erano ἀάω e ἀάζω.
w
AIA
AVIS
AER - AER
ahr
ὁ , ἡ , τό
Z
ἐάω
αἱ, οἱ, τά
αἴτιος
ait
Ἄρης
AHP
AER
IS
AREA
AVRES
De
ALA, ALAE
Eau de
Prairie
ORES
(( I ))
Deutsch
Duck
(( I ))
(( I ))
In Africa la Fica del Volo Pindarico veniva ridotta Africia, cioè Fica Fritta o Frittella in Frictorium, a
causa della plurimillenaria questione della lettera r della razza.
La lettera ῥ della ῥίζα, la littera r della radix è la lettera della razza-radice, in spagnolo raza-raiz, in
inglese the race-b-root9.
È la lettera cosmica onnipotente che brucia e distrugge oppure rinfresca e rinnova, che opprime o
solleva.
In tedesco Morgenstern, in inglese Morning Star nel senso di Good God in the Mourning Star (The Dog).
9
La lettera greca ro, ῥ, è la lettera di ῥᾶ, il radium (energia radiante) e di ῥέω, il verbo del flusso radiante.
Implica il concetto di ruota, in latino rota, e di rotondità, in latino rotunditas.
Il termine rotunditas è composto da rota e unda.
<<Indi et unde rotat? Qua re I volvit in et in rota?>> cioè <<Where are the root from, where are Beyruth?>> cioè
<<De donde procede el brote?>>.
In Italia il Comune di Rho, in provincia di Milano, ricorda il moto rotatorio dell’Egira d’Europa Lombarda (la fanciulla
dai lombi arditi).
Il verbo latino fricare, che significa fregare, frodare, ingannare, corrisponderebbe all’ipotetico verbo italiano “africare”.
Gli Africani erano famigerati nell’antichità pagana per la fregatura cioè la frictio urens od olocausto.
I Romani assunsero come scopo sociale della loro Societas SPQR la distruzione definitiva del Systema dello Scippo
Africano (Scipio Aemilianus Africanus).
Africia significa A-Fica-Rica in Ricinum, cioè A-Fica Hy̆mēn (rica nel senso di velata), posta al
centro del Ritus Cinicum o Cineticum per la Fixio e la Fixura10, con il conseguente Flumen di
Fumus ed il residuo Humus.
10
Ricinum, Ricinus, Ricinium, Pyra del Numen Cineticum o Coracinum
Ricinum significava Purga
La Purga era il Πῦρ nella giara (The Jar) o Pyra
L’Epirotes infieriva causticamente nel py̆rĕthrŏn (ὄστρακον) sulla Piratica (Pirateria), cioè sul gruppo di schiavi da
epurare.
Essi da pyraustes erano volti in py̆rōperes.
Il Pirata, schiavo di sesso maschile (efebus) veniva previamente purgato delle gònadi, eviratus et emasculatus, e reso
purga, cioè porca del sexus, al cospetto della fica gentilis (fica genitrix et ilia), franca e romana.
Così cominciava la fase incube-succube borchia-boria (in the borg), che terminava nella fase burgus (in the burg):
- urgere la metallurgia
- impellere-repellere-compellere
La Compulsatio nella Suppellettile consisteva nell’usare la Vis Compulsiva dell’Avis (Trapano e Trapelo).
La Vis Compulsiva era la Vis Maior, la Vis dei Mayas per l’Occasus Fortuitus cioè per la O-causta, causata in casa
ustionis (olo-causto)
La Dea Fortuna, la Divinitas, procurava l’Infortunio.
Il Fortuitus era il -ὀρθός in Infortunio cioè Unito (aggregato, associato) al Forte (fortitudo della temperantia e della
costantia).
Il Forte era il Tutor (Tudor) per il For, Fateor, Fari e per l’Infortunio della Sors (sortis) Caeca (Mater Matuta).
Fortuna
Caeca
Sors, Sortis
F
G-Alea Iacta est
orqos
La Galera è stata gettata via dalla Britannia
ORQOS
Galera dei Dadi-Cubici, Galera Cubicularia per Concubina
for
for-t-uno
E-foresi
due in uno
copia
Fortuna d'Europa
A-fica
Africa
A-fricatura
fusio
è unire l'ileo-ceco O-robico
Great Fall in the Sirte (Su Suerte)
Dopo il Cursus Honorum Servilis, nella fase ultima, veniva macinato nel Frantoio (Porcellio), sempre in presenza della
A-Fica:
- gentilis, cioè genitrix [f]iliorum et [f]iliarum o genitalis,
- franca, cioè foco forata et anxia in angulo
- fracta, cioè fraxini fretu acta
- tracta
- flagrata
- flagellata
- afflicta
In questa fase i sadici si accanivano sulla pera e sulle perae 00 (to pierce the pear and the pears).
Gli schiavi aperes (kabiru) venivano lasciati ustionati, ma ancora vivi, con la vox aperta, in macerazione nel pȳrēum
(py̆rēn).
Essi erano in Pyra-T e quindi Piratae.
Tale situazione di frangia era il Perabsurdus, il Ratiocinium per absurdum, la Probatio Diabolica.
Francia è fractio, frictio, fretus, ferocia, fur furoris, Sancti Francisci Franciae, frantic.
Nel Mundus Isiacus l’uomo del fuoco era l’E-pirus e l’E-mirus, lo schiavo era:
- il Pirata o Partus (oggi Farsi)
- il Graecus del Pyraeus e dell’Epyrus
Dopo essere stata oggetto del figere (fīgo, fīgis, fixi, fixum, fīgĕre) di tipo sessuale, per un periodo
di tempo più o meno lungo, era cruci-fixa e messa in fricatura, cioè frictio et ustio (ūro, ūris, ussi,
ustum, ūrĕre).
La Fica e l’Anus erano gli attributi della Dea Moneta o Dea Ficana (los Africanos eran aficionados
de la Ficha-Moneda).
La Festinatio si potraeva per lunghi giorni, Dies Festivi e Dies Feriales.
I giorni feriali, feriae, erano i giorni del Ferctum, cioè del Feretrum Erectum, durante i quali si
portavano in processione i feretri della festa precedente, come admonitio per le “fereae et ferulae
perventae a Venere apud Ditem Civitatem”11.
- il Teucrus di Pyrgi (Frigia)
- il Parisium Barisium della Francia in Africa.
In Roma la procedura era riservata ai Servi I-usti dell’Egira, cioè a coloro che erano stati Servi del Systema E-Gyrus
Serpentis (Impero dei Faraoni).
Essi furono sistematicamente sottomessi e deportati a Roma Ficana – Caput Immundities Africae Immunis - come
Ostiae Sacrificales.
Espletati i riti sacrificali fungevano da Vespasiani Publici, in base al criterio del contrappasso o vendetta speculare.
La cosa fu resa possibile a seguito della plurisecolare Guerra Partica-Piratica, con la quale la Roma di Scipio riuscì ad
arrestare lo Scippo Napoletano sugli Aemiliani, l’emorragia schiavistica dall’Europa verso l’Islam.
Alla lunga, però, la guerra fu persa a causa dell’“astuto pervasivo tradimento religioso”.
Lo Scippo era “the Shipment of the Sheeps from the Hips to the Ships with Pips: the Pipe-Line from the Hips to the
Heaps”.
The Sheeps erano the Burglars, i Britanni Clari Urendi in G-Lares (Focolare, The Glare).
Venivano spediti “to the Burgs of the Ram, Hammer and Ham”, cioè ai campi di sterminio “Ham-burg/Amsterdam/Rotter-dam”, attraverso le tre direttrici Burgos (Spagna), Bergamo (Italia), Bulgaria.
The Ram era the Rotor Hammer amidst the Ham and till the Rotter Madam.
Era cioè il Makadam, Macadàn, The Mechanic Mecca of the Damned Mad.
Era Her[man] the Red Deer in Shame for the Sex and the Obsex:
- the Ram, Hammer in Her Ham and Mum, in the Ham and Mum of Her Sister (to be in assist) and Brother, of the
Family and the Clan (Hermanidad Arabe-Española)
- the Mechanic Ramification (Venomous Electro Magnetic Ramification)
La Dama era Adàn (le Danois, el Danès ADN, the Danish DNA) nelle mani della -Ama e del -Amo (Δύναμις),
entrambi S, cioè Amos, dominatori degli Amorites Amores, entrambi Camorristi di Gomorra.
I punti di approdo Burg erano Babilonia-Ur-Gomorra, Pergamo, Bul-G Area (The Bulk o The Balk ain).
Ma il nome Balkain va riferito in generale al Canis Baal (Can Grande o Mastino della Scala), che governava i centri
piramidali, tra i quali importantissimo Visoko nei Balcani (Balkans).
Bulgaria Polka e Tu-Balkain true o through Bal-Kain cioè la Cina.
11
Il nome latino di ᾿Αϕροδίτη, cioè Venus, Veneris, ha la medesima radice del verbo venire (vĕnĭo, vĕnis, veni,
ventum, vĕnīre), del verbo vendere (vendo, vendis, vendidi, venditum, vendĕre) e del sostantivo venia.
Afrodite può essere letto come un crittogramma, il cui significato è: “Adfero divites ad Africam”.
Il Dives, Divitis è il Divus passivo, protagonista dello spettacolo sadico ed orripilante dell’Afer, che non è solamente
l’Africanus (anche se il vocabolo passò a designare il Negro africano), bensì in generale l’uomo dell’Aferesi.
L’Homo Afer era The Man of the Equatorial Kit (The Lighter Kit of the Kittens, The Kilt), El Hombre de la Guitara de
Quito (Igualar Caguayo a la Iguana Mariachis, Paraguay Uruguay Guyana del Guayar).
Il concetto di Quitar, mutilare, amputare e lasciare viva la vittima “in irrequie” (quies, requies, irrequies), si ritrova in
molti toponimi e vocaboli: Quito, Quetta, Kitara, Kaitay, Gita, Ceetah etc..
Era l’elemento precipuo del sistema Bhagavadgītā, gestito dai Maya, tra l’Egitto, la Cina e l’America (Gita di Bagdad,
Jet of Daddy, injected in the Bag of the Buds, the Budget of Budda).
Aferesi significa <<Ad-fero A-ficam ad Africam, Aufero et Effero>>, cioè <<ex fero la A EFE>>, vale a dire la Fertilitas,
per ottenere l’Africia, l’Afa Rica, la Forica Rictans, la Focaccia Muffa, cioè ammuffita, the Muffin e, in definitiva, la U
alla A.
L’Africanus era Dives (Divitis), cioè ricco di doviziosi, copiosi doni della Vita: The Duties (oltre a essere rico e potente
per i Filari delle Viti di Filadelfia).
Era Dis ($) e Ditis, nonchè Dispater (dispătĕo, dispătes, dispătēre) della Copia (to cope with the dispair, resistir a la
desesperaciòn).
Il Faraone, Pharaoh, era famoso e famigerato per il φάρος dell’ἀφαιρέω.
Africanus può essere fatto erivare dal sostantivo ἀφρός, liquore, e al verbo ἀφαιρέω, togliere, sottrarre, portare via.
Erano Africani in tale specifico senso tutti i popoli che beneficiavano del sistema schiavistico ariano, dagli Amerindi agli
Africani, agli Indiani ed ai Cinesi.
Essi portavano via gli schiavi bianchi per poterli poi sottoporre all’afèresi, non semplicemente meccanica, bensì
alchemica.
Erano considerati cani ferocissimi non tanto per il fatto di dilaniare meccanicamente le carni degli schiavi, quanto per
la tecnica cannibalistica basata su cannae e cannulae.
Le prime servivano per l’espansione dell’ano, della vagina e ella bocca, le seconde, collegate ad una fonte di corrente
elettromagnetica modulabile, per iniettare liquidi velenosi.
Il tema Afar, da cui deriva l’ebraico Safar o Sefar, rimanda al tema grecoφαο, dove la φ(phi) è il simbolo della
scissione, la α (alpha) è il simbolo della fonte della vita e la o (micron) è la vita medesima ariana (metaforicamente
rappresentata dal cerchio solare).
La lettera ρ (rho) aggiunta al tema φαο,esprime il concetto di corrente (ῥέω, ῥέον, ῥέοντος, ῥυτός, ῥυτήρ, τό ῥυτόν).
Nella versione Φάος, la lettera finale σ ς (sigma) esprime il concetto di Madre delle o aperta e rotta nel Delta di Sion

La forma maiuscola Σ è la stessa M vista come un pesce boccheggiante e senza denti.
Nella perfida mente dell’Africanus il Φάος è la Os del Fatus (for, fātus, fatur, fantur, fabor, fabitur), cioè la schiava che,
dopo il prolungato violento sfruttamento, deve rimanere amputata, stupefatta e a bocca aperta, con la lingua
estirpata, prima di sprofondare nelle tenebre della cecità.
Nella “fase boccaporto” o “fase fauci” è O in Afasia, cioè In-Fans.
Nella cripto-geografia è Europa Czech-Slovak o Vacca Caeca
V
V
V
V
A
E
I
O
X
X
X
X
O-CULUS CAECUS
a disposizione di B-AKKO (Colbacco-Cosacco).
Durante l’Impero Romano Vacca era il nome di una cittadina della Bisacena o Bizacena, altrimenti detta Vaga e di una
cittadina della Numidia, altrimenti detta Vaga, ma per Vacca i Romani intendevano l’Europa Bizantina, cioè montata
dal Bisonte Byzanthium e Vaccæi, Vaccæōrum erano i suoi abitanti.
Gli Isiaci, che all’epoca ricomprendevano anche i Giudei di Akko (la Rokka di Gerusalemme), la chiamavano
ingiuriosamente Orano-Sousse, cioè Bocca, Vagina ed Ano Zozzi Insudiciati.
Il toponimo Sousse, francesizzato in Suisse, in latino significa Sucida Sus, Ora et Anus Suaves cioè Porca per mettere i
Basia Super Aves ed il successivo Suicidio, che era la Mactatio Ritualis Suina (avec moi, merci beaucoup).
L’Europa Suisse (in spagnolo Suisa) era la medesima Europa Sveva o Sueba.
Il nome Sverige di Europa Svevia significa Sweet-B-Ridge, mentre nella variante Sweden significa Sues Suaves Danae
nell’Eden del Serpente (SW).
Per capirne il significato deve essere letto congiuntamente a Oslo, Stockolm, Helsinki e Koln.
Per Oslo s’intendono le oo (ores) del Serpente loose and lose.
Per Stockholm s’intende lo stocco, l’ulmus (ulmitriba), che colma le oo (the battock).
Per Helsinki si intende Sinking Hell (Dwell).
Per Koln s’intende la Colonna nel Colon di Colonia per ottenere il Cumulo cioè il Colmo (Columna, Colon, Culmen,
Columen, Cumulus): <<Europa Colonia stat in Columna>>.
Il Colmo cioè il Cumulus è la Basura di Bassora   (al-Baṣra la Busta Bi-usta o Abyssus).
I Romani per vendicare l’Apis Papiana, Pulchra sed Caeca in Caca, realizzarono per l’Africa e l’Oriente di Αϕροδίτη
l’H-Akka Larentia Romana.
Αϕροδίτη, appellativo di Venus, è parola composta da ὁ ἀφρός e ἡ δετή, la cui forma aggettivale è δετός, ή, όν.
La δετή dell’ἀφρός era la deitas africana (Venus Afroditis) dell’αἵμα kai σπέρμα (tossing).
Si raggiungeva grazie all’azione delle dita, in spagnolo dedos, con unghie acuminate, che solcavano la pelle e la
penetravano: ungula ungulata.
Il digitum era “the dick for the dig of the ditches in the Deity”.
La radice linguistica –dig, analoga a –dic o –dik, rinvia al concetto di diga, che è una difesa naturale o artificiale, una
barriera, più o meno resistente al , nella semiotica 
In generale, la Diga è la Verginitas o A-moenitas di un Locus Pudicus più o meno fortificato (nella cripto-geografia
Moenia di Moena).
È posta a suo presidio contro la Cupiditas di un eventuale Inimicus intenzionato a penetrarlo per poterlo possedere.
The foe è mosso dalla “passion of the dick toward the pussy, the passion of the pass beyond the mine” (foemina).
L’ingresso nel luogo difeso è the Instict cui segue the Extinction, the save for the say è the saw of the savage (Sais
shaved vagina).
La diga della bocca è formata dai denti:
- chiusi impediscono all’Hostis di raggiungere l’intestino iliaco
- aperti accettano e lasciano uscire l’Hospes cioè il Flatus Vocis.
La vagina e l’ano non presentano la diga difensiva, ma sono difesi dai denti della VOX.
La VOX è la O che nasce oltre i denti XXX e dai denti esce come O
KOXA e COX-A (Aperta) per l’OVO (wave cioè wowo)
Coccia ell’Ovo (Coach, Saccoccia di Scotia)
La Foemina Amor (Roma) è Fama (facit mater) e Fames (facit menstruus cioè est mater energiae instructionis), ma nel
sacrificio sadico è Femur, cioè da Foemina Amor passa ad essere Foemina Murata et Cocta perché la KO è messa in
χριστός
Le Foemina Cocta nei Minareti era Scota (Scottas) et Pitta cioè Picta dal Picus (Pithias in Grecia)
BUCCA
BU
K
K
La Vagina e l’Ano, benchè ab initio chiusi, non possono impedire di entrare sia al gradito Hospes che all’inviso Hostis.
In generale ognuno di essi è Φ-Ἶλος e Φ-Ἴλ-ιος, cioè Amico della I in O (Jos), ma, nel contesto dello schiavismo
africano, la Vagina Ariana è la serva Φ-ἴλαος per il Φ-ἱλάομαι.
È Serva asservita per filiare filii arii, filii ilares per l’ilaritas del Flamen Filamen.
Il Flamen usava, in aggiunta agli aghi velenosi ed agli stiletti per infilare e inflare le vittime, anche i fili (Filum, plurale
Fila), per tirarne e straziarne collo e giunture.
Il Φ-ἱλάσκομαι della Φλάσκη era il gonfiamento del fiasco: flash and flesh.
<<The The Three  feel to must be drilled and filled by the tree for the six/sex fullfillment, the number O-ne – is the O
energy, that is Tw-O and Three-O into Sex, the Junction after the Willingness of the Wellness, but in Africa the
Willingness is the Wiliness, the Wellness is the Ewil W-Hell of the Illness>>.
Tra gli Africani le O erano Ospitia del Pes, Peditis (qui sistit sepultum in sepia, σήψ).
La Dicatio era il Δικάζειν con l’Ακτίς in Κάσα, cioè:
- l’Actio del Δικάστης, finalizzata al Δικα-στήριον in Μνᾶ
- l’Actio del Minister del Ministerium (per acos et hastas actuans), finalizzata alla I-Sterectomia della Foe-Mina Minor
espansa in Foe-Mina Mulier, mediante il Mulinus dell’Eros e dell’Isteria.
L’Uter dell’Ostia  rimaneva I-ustus, cioè ustionato, per l’Actio del Remus (p-ost-remum).
Ma la vera e propria Isterectomia non era la semplice distruzione termo-chimica dell’apparato genitale femminile,
bensì la ὑστέρα, allorchè l’uter con l’υἱός, lo ὕστερος, a lungo sottoposti all’ἔρος, diventavano ὕστερον.
Raggiunto lo ὕστερον si celebrava il Μυστήριον, che era il Μυός Στερεός per l’ἐκτέμνω dalla Μυῖα (estrazione)
dell’Υἱός στέαρ e μύστης (Musca Mistica, Misty Moscow, Mos-Akbar, Moshe di Akaba).
I verbi greci del procedimento mortifero sono μυάω, μυέω, μυόω, μύω (azione MY in ὄψ): la Μῶσις in Μοῦσα in
Μῦς in Μυῖα per essere Μυός dell’occaso genitivo dell’Υἱός στέαρ e μύστης.
In alternativa si poteva trasformare l’Uter in W-omb e Th-omb (il θεός in ὀμφαλός) per the B-omb.
Per i nuovi piccoli schiavi ciò significava “fere” o, detto in parole povere, “ci siamo quasi”.
Con la Bomba del Κόμβος si aveva il Τροία ὀμφαλός Triumphus Falò (ermetismo versus esoterismo o vulcanismo).
Il diktat era l’insieme di comandi minacciosi (dic tac-tac) ed il tactus con la δίκη prima dell’actio penalis, preceduta
anche dalla dedicatio.
Le Dita, in latino Digita, fanno parte della Manus, sono δάκτυλοι della χείρ, χειρός, mentre il palmo della mano è η
παλάμη, l’azione manuale, il maneggiare, to manage è il παλαμάομαι: manum mandare amphi, metà, anà
Il vocabolo greco presenta la stessa radice linguistica di pala.
Il palmo è la mano aperta e chiusa, che si comporta come una pala meccanica: si solleva, si abbassa e si muove nella
tridimensione, così come messo in evienza dalla lettera χ e dal tea ιρ (latino ire, inglese hire cioè to go serf to the Dick
of Heliopolis).
Aperta è ala prensile, chiusa è palla e così anche le dita.
Le dita sono cinque piccoli pali e, potenzialmente, cinque cuspides o penes penetranti, come rivela il vocabolo greco
Δάκτυλος, composto dalla consonante , dal sostantivo ἀκτίς, ἀκτῖνος, la cui radice AK è all’origine dei sostantivi
latini Acus e Actio, nonchè dal verbo τίνω, ἰνόω, cioè crucifigo, penetro, mutilo le ooo.
Le Tria Ova Padana penetrate sono in o in Patavium, cioè sono O-Viae sopra gli Aves del Pathos.
L’avis è cioè doppia AlA o AA
LLLLL
XXXXX
OOOOO
UUUUU
O5=OS
OIO=OX
OLOI
Ulos
πεντάς
penetra
ἐντός/ἔντεα
2
3 You loss
1
4 You loose
Your illusion delusion
Durante la preghiera del Ramadan - un tempo recitata anche da
due salpingi
5
Ebrei e Cristiani - le Mani degli Isiaci sono rivolte verso la
un utero
U
Mecca, ma occorre immaginarle rivolte verso il sedere della
Mukkarrama Onoratissima. Essi pregano Allah, il Fallo di Gyza,
los
due orifici AV
Iulus et Iulia
AVRUM
affinchè mandi la Manna di Akaba per il μυώ (μὺ μῦ) e la
successiva Makka in Nakhba (My, Mum!)
Κοίρανος
KL-AVIS ALAS
χε-ιρ-ός
Καῖρος
el Qāhirah
3
2
V
V+V= X
OYO
OnO
4
1
1
5
5
2
ἀάω
ἀάζω
w
4
3
$
D
P
N
Y
Palma
Alma
Lama
Pala
Mela
παλάμη
παλαμάομαι
μάομαι
μάχομαι
μῶμαι
δετή
δετός
ἔτης
ἑτός
ἐτάζω
clansmen
year
clan
clavis lanionis analis
examine, test
Pedana
ADA
i
Hada (Fata)
G
DiGitum DiGita
Manus = M5 MS
M-annus V+V=X
Hadith
Haditha
QP
DGT
M-anus
In-Mens
L
Padana
The Pad and
The Anos
In-Mensura
Miles
Inmensa
Usura Mentis
HY-manus
Humanus
She-man
Efebus
Dopo si passava all’Homo Durus, tutti uguali e comunisti in Communio12.
Il Ferculum delle Monetae Ferentariae avveniva secondo il Ritus Lentulus della Victoria (B’nai Brith
Milà o Bené Berith Milà).
Nei giorni festivi i Festi raggiungevano la temperatura massima ferro ignique divenendo O-masa
(O-massa) in Omen, Ignominiosi Abominati Abdomines (Bominaco).
O-men significa Vox Apertacioè
O
O

S EN + rotatio or
EN
M
I giorni Festi erano i giorni del Focus Aestivus o Aestus (Sumer o Summer).
12
Nell’antichità pagana Comunisti e Socialisti Reales (Res) erano i Proletarii Ariani, schiavi ed operai in Asia, Africa e
nelle Americhe.
Essi erano la Casta (for the cast cioè per il cestino), i Paria, il Quarto Stato a disposizione dei Nobili, del Clero e della
Borghesia.
I Nobili, in latino Nobiles, erano i Domini del nubere nubiles e delle nubes albae et nigrae.
I Clerici erano gli Ierofantes dell’Immensus Eros agli Hymenaei dei Fantes: efebi amasii o amasiones et amatae.
I Borghesi erano gli Orchi (Porci) dei Borghi dove erano tenuti prigionieri i fanciulli.
I Proletari, in latino Proletarii, erano i produttori di proles sacrificalis.
Con la Rivoluzione Francese l’Europa Giacobina e Girondina insorse contro il sistema feudale e l’organizzazione
classista e schiavistica della società, guidata dai principi di libertà, legalità ed uguaglianza.
I Giacobini lottavano contro the Jack Cob o The Job, la sudditanza schiavistica ai Re Cattolici, i Girondini contro la
Ronde, il Giro o Egira della Hirundo Golondra e Golondrina (Golositas o Gluttony).
Nel 1871 la Comune di Parigi, La Commune e Paris, fu la riaffermazione della lotta contro la terribile Συνουσία di
Σύβαρις, incentrata sulla Σύνοψις, il Σύνοδος e la Συναίσθησις.
Durante l’Impero Maya esisteva la Si-Bari d‘Africa (Sabra), la Si-Bari d‘Asia (Siberia) e la Si-Bari d‘America (SinaloaBarranquilla, la bara-barranca).
Gli schiavi erano proletarii e comunisti, vale a dire estinati alla Communio Isiaca (l’autentico socialismo reale o
sovietismo).
Si basava sulla Grus I8 o Go Gru ISIS o Grus Sion.
La Communio o Eucaristia era la partecipazione corale alla “lenta fusio atque reductio a unum” dei giovanissimi
schiavi, violentati, mutilati ai genitali, fratturati (Cum Unione Corporis Christi).
Era attuata mediante la cremazione e l’agopuntura termica ed era portata fino al raggiungimento della cromatura e
del conseguente coma vigile: κῶμα per χρῶμα.
La γυνή in κῶμα era in Kομμαγηνή , cioè nel Gineceo della Umma, e tutti i centri capaci di cromare fino al coma erano
Cumae.
La lenta, lentissima cromatura (τό χρῶμα, χρῶματος), realizzata mediante il χρώννυμι (con κρόνος e κόρνος, con
χόρτος e κότος), era la κοινὴ ἑλληνική (κοινόω cioè καίνω e οἰνόω cioè o-vini elleni, οἵ veoi di Ἕλλα).
- il Venerdì, Viernes, Dies Veneris, era festeggiato dal Mus Lemo (Flema o Flama Minor,
Menorah)
- il Sabato, Sabado, Dies Saturnus, dal Mos Lema (Flema o Flama Moderata)
- la Domenica, Domingo, Dies Domini, dal Mas Lema (Flema o Flama Maxima o Masada), cioè dai
Cristiani o Gesuiti
Il Fas crucifixus, fistulatus et fistucatus con fistulae et fistucae13, diventava, dopo essere stato
Fastus (φάος) e Festus (Φαιστός), un Fossilis Fossicius oppure un Fustus, cioè Truncus e, nel caso di
Ephebus, Truncus Viduae “quae vidit et videt”.
13
Il Fixum Tuccetum o Tucetum nel Coetus per il Coitus, il coire o cum ire dell’ethos sadico.
La parola Ethos deriva dal greco ἦθος, che significa abitudine, costumanza.
L’ἦθος era la prassi, ritenuta etica (Etica Nicomachea), di infierire con la I-ἔθος, cioè con la I- in Θοός, cioè in ὁ, ἡ,
θώς, θωός.
Morale dell’infierire nell’Amore di Roma o Morale della Ferocia nella Rosa Rox, Licitus est Licius.
La prassi dell’I, in latino ad  a  es (Ades dell’aes, aeris, cioè dell’aer, aeris), durava un ἔτος, un’aetas.
La Statua stava in stasis con l’aestus in aestas (calor, caloris) per l’aestasis, cioè l’orgasmo, di Zeus o Deus
Domitianus, il Dominator anulorum et anorum Danaum, il Damnificator Dianae, l’ἄναξ dell'ἀνά, l’anas (anatis).
Dominare o domare l’anas significava -ἄνοος (digitum negli anuli), fino all’ἄνοον e dappoi fino al -ἄνους, ἄνουν
(annullamento, nullificatio): first to be in the nun, after to be in the nonna.
Τὸ πέμπτον ἔτος Δομιτιανοῦ, il Dominium Pentalfa  del S-anus (Samnium) o il Q-in-Quemi (Quinquem), divenne per
vendetta il costume del Domitianus Romanus sui popoli religiosi di Isis, nochè sui loro amici ed epigoni.
σής, σητός o σεός, σεύς, pl. σέες (see your soothe setolòn pigs, sir Seton).
L’ἔτος fondamentale era il ϝέτος, cioè deflorare la vergine schiava, metterla in cinta e seviziarla insieme al fetus.
Avveniva nei coeti o ranghi (the ranches and the rings).
Il cētus o cētŏs (cētē), in greco τό κῆτος (κήτη) è il cetaceo, cioè il mostruoso prodotto del κύκλος al termine dell’ἔτος,
ma prima ancora la stessa vergine, stuprata e messa in cinta, pronta ad entrare nel ceto o rango per essere
reiteratamente operata con l’item (αἰτέω, αἴτημι): <<a large sea-animal, a seamonster, a species of whale, a shark,
dog-fish, seal, dolphin>> (da http://www.perseus.tufts.edu/).
Venus venustas, Vetus, vetustas, Onus, onustas, Munus Munitus et Vetus, Veteris cioè Vetus Eros (wet wedding).
Nella mitologia classica Cēto, ūs, o in greco Κητώ era:
<<I. The wife of Phorcus, and mother of Medusa and the Gorgons, Luc. 9, 646. II. A Nereid, honored upon the
Phœnician coast, Plin. 5, 13, 14, § 69>> (da http://www.perseus.tufts.edu/).
L’ἀνά ᾠόν, dopo l’ἄνω-ἀνύω (ovo-actio od ovatio), era πόσος τόσος, cioè tanto grande quanto il τόπος di un πός (un
piede, one foot), e cotale era anche il πότος (ἀγνέω, ἄγνυμι della ἄνη cioè angaria dell’agna praegna cum agnis in
agmine).
Il πῦρ dosato (δόσις) nell’ός del παῖς, παιδός dava il πός e quindi il π-οὖς, π-οδός cioè l’ὀδούς dell’ὠδίς, il Dens
Doloris X, nell’ὠδός dell’Odalisca Ὀδύσσεια (πορϕύρα  nel capitolo di prelati, in cardine e imporporata,
vescovi, diaconi, sacerdotes, clerici apprendisti)
Il π-ὠτός era il genitivo del ποταμός (fiume , ) dall’ὠov, cioè dalle tre ooo del Πάδος, dapprima Padus e
dappoi Padua Pataviam, Pacta Via cioè Pene Acta A-Via della Poesia e finanche del Poema (ποιέω della ποίησις,
ποίησεως e del ποίημα ποίηματος).
La natura femminile è ovina peculiaris, perché depositaria della ο-μικρός, l’amica orogenetica.
Essa risiede nell’o-ἄατος, o-ἆτος cioè nell’ovo-actio, l’ovulazione del Rito di Perfezione o Θεσμός del Φάρμακος (pera
ritualis perficens petram factoris; female area, thermo-farm text-making, fabrica de la tez ).
Il termine ἄατος contratto in ἆτος è a riferirsi all’αo, cioè all’emissione dell’ovo da un altro ovo che si apre.
Il significato, ὁ σῆμα, σῆματος, dell’ovo è la continuitas sanguinis.
Ovulus significa o-volo-acta, desidero la o acta et pacta in oxo (eiaculatio o iaculum actio), per l’ἄητος cioè l’agere et
facere -ἔτος (il fetus è novem in ano cioè  meno 1).
La foemina cosmica è vulva dell’uva luminosa.
L’emissione F-αo-s dalla Fovea o Vinea, la Y, è il tossire (to toss, tussio, tussis, tussīre) le ovinae.
La o è divina cioè predisposta per il duo del divus divisor, che conquista, divide e stabilisce il vinclum.
Al duo segue il tres (traditio traditionalis del trahere omogeneum, interrotta dallla proditio post liminem).
La Divisio fa nascere Ænus (Novus A-vena, Oenus) o Ænea (Nova A-vena, Oena), la Divisione enoica, cioè minoica, di
Inermes per il sadico Miceneo di Kafren Keope Micerino.
Nella mente dei sadici oscuri (Dioscuri) l’αο del λαός è materia dell’οὖας, οὔατος, l’oxo coniugalis, l’ovatta, prelude
alla mulier uxor nel luxus protratto nel lucus fino al luctus (IXOS in IXTHUS).
La o-micra, uxor amica, è messa in crux urens o conjunctio lucum, e qui è volta da o-mi-crono a O-mega-crono (Santa
Lucia e San Leucius del Lucanus Lucumon, Dèmone del Lucus).
La crux è il sine delle o cioè il situs Sinarum per il sĭnĕre (the Cinetic Cinic Sin, The Iranian Sinn Fein, il Tyrannicus
Omphăcŏmĕl, Omphăcŏmĕllis).
Il verbo dei Cinesi, in latino Sinae, era Sĭno, sĭnis, sivi, situm, sĭnĕre (bruciare a fuoco lento e ridurre in cinere), verbo
che fu accettato dal Sinedrio Sinaitico, dalla Sinecura Cristiana, dalla Sunna e dagli altri Populi Servi (grande Serbia del
Serpente).
L’Orecchio di Dioniso, l’Οὖς Διονυσιακός era il Mistero di Apollo Eleusino tra gli Adelfi del del Periodo Ipotetico:
Pròtasi e Apodosi Porfirica (nella sintassi inglese l’IPH-O-THESIS è IF  IT, e deriva dall’idea causidica greca  dove
l’agone va ὑπό-ὑπέρ-πρός-περί).
Nella cripto-geografia l’Orecchio per antonomasia è la Cina, come demarcata dalla catena dell’Himalaya.
La sua forma fa pensare anche ad una bel sedere muliebre, cui fa da pendant il sedere indiano sottostante.
È l’Ano d’Europa in Cìnesi, Κίνησις, il K-H-ANO, the Can-O, giunto presso il Khan Cinese in Tour, inseguito da Thorn.
L’uomo del  (τύρσις) era nella Iudaea, lager degli Ariani, un Tudor.
Egli entrava in the Three Door of the Truth, touring till the Tr-ash (Torso, Θύρσος).
Il famoso cognome Tudor, legato allo scisma della chiesa Anglicana filo-giudea dalla Chiesa di Roma, deriva dal verbo
latino trūdo, trusi, trusum, da cui l’italiano intruso e l’inglese intruder.
Il verbo allude alla Tragedia del Tres, Tria di Troia, dovuta oltre che alla lacerazione delle Tre O (Dilanio del Lanio,
Lanionis), anche al Tiro con i Fili (Fila).
The Tudor, in latino Tuder, Tuderis, era the ReeD-DeeR.
L’aggettivo latino rudus, ruderis, i toponimi geografici Rudiae, Rodus, derivanti dal greco Ῥόδος (ῥόδον).
Il sostantivo greco va letto immaginandolo preceduto dalla T di τρεῖς, τρία.
Nella lingua latina il Rude (rude, rudeness) è il Carnifex T-ru-duo, cioè il Dux del Triduus Ruboris (τριάς) in V--eros
(Udine della U-Dinamo di Traianus e Adrianus).
Il Tres-Duo era il Quinquem della Stella in O, che portava lentamente all’Οὐδέν del Sex cioè alla Exstinctio del Sexus.
Occorre ricordare che anche il Masculus, trasformato in Efebus, era O.
Qu-in-Qu-Emi
Chymia
Alquimia
Il numerus latinus Sex è il numerus graecus ἕξ.
EXS significa Existentia in (casa-linea) della Novena o Noverca Cassia-Casilina.
I numeri Sex U[nu]S Novem, la cui somma dà Sedecim, sono sinonimo di Sadismo $ del Numen dell’Eros sulla Nix
Mera ridotta Nux (Uxor Noctis).
Il numerus Unus è il numerus della Γ-υνή cioè della Unio Sexualis: uno I ad Sex (assessor assesses I-Fix, assassin
chassidim assesses IVRIT, il Numerus è tra gli Ariani the N-humber-side for the O’ara of North-Umbria in the Gun (Eire
della Genesi dei Numeri Reali del Pentagono Teucro).
Il numero Novem allude alla N-Overca, la Nova che rimane in Arca, incinta, per Novem Menses prima di diventare
Nemorensis e Nemo (durante il lungo procedimentum Nemonicum-Neumaticum con Haemorrhagia, Haemorrois, e le
altre saevitiae haemo-).
La Paupera (papera candida) diventava Puerpera, Porpora, Nur-Nura, Por-Necra o Nigra in Mantello (Nuera Negra).
La Sindone nel Mandylion è Nova Mater Onvs e la M-ater è la Mors Atra, che no movet (Mevia)”.
123 
15 =6
333=9
L’Iteratio dell’Agnus Oscus è descritto dai verbi Agnoscere, Cognoscere, Ignoscere fino al Notum del Noscĕre (novi).
L’intruglio del dolore (Τρία-Δ-όλος del Δ-ολόω, Trinitas Doloris o Trimurti Sikh) nella Virgo Iulia, Hispanica Italica Rosa
(Ρώς), era praticato dal sadico dopo essersi “intuato”, cioè dopo che era entrato - Unus in Duo - nella vittima Diana
(diafana, cristallina, trasparente).
Il famoso adagio latino <<festina lente>> significa festeggia lentamente e flemmaticamente, β-ραδύς, gli Alentes (in spagnolo los Alientos).
Gli Alentes erano gli esseri alati, gli Alae-Entes, dotati cioè di ali (labbra) vaginali, ma Alii rispetto
agli organizzatori delle feste orgiastiche, dai quali venivano barbaramente e spietatamente alienati
(G-allia)14.
Erano condotti nelle Valli e nelle Vallette, cioè in campi di concentramento più o meno grandi.
Per questo motivo erano detti Val-Entes, cioè Entes Vallis, residenti in Valle (Vallonia o La
Valletta), ma prima ancora “ad Vallem Ientes”, schiavi che scendevano a valle (Valligiani cioè
Valles Ianuarii).
Nella cultura romana l’aggettivo Valens, valentis assunse il significato di “valido”, “valoroso”,
significato traslato ed opposto rispetto a quello originario di “merce avente valore”.
L’indiamento e le susseguenti arti per l’indiavolamento della vittima, tra le quali il “tatuare”, era la caratteristica del
diabolico induismo indiano o cinismo indù.
La Virgo Iulia ed il suo Iulius, trasformato anch’esso in Iulia, era Ianua in Ianuarius (Ianua Ariana), Febris in Februarius
(Foemina Ebra Aeris o Hebraea Ariana), Marsa in Martius, Aprica in Aprilis, Maia in Maius, Junia in Junius, Iulia in
Iulius, Augusta in Augustus, Septa in September, Octa in October, Noverca in November, Dica in Dicember (Iuridica
Dicata).
Nel Medioevo il Dolomitico Dolore di Julia fu ricordato nel Palazzo del Doglione di Rocca di Mezzo, edificato sul sito di
un Palatium Romanum riservato dai Palatini (Paladini) alla Iustitia Iudaeorum Hebraeorum.
Esso ricorda le Dolomie partiche di Maria, arrostita in Marostica (l’Ostica Maronna napoletanizzata cioè brutalizzata).
Il Palatium era il lucus dove la vergine vittima rimaneva distrutta, ma viva, a bocca aperta, con il palato e l’ugola in
vista (in spagnolo Paladar del Pes, U-ghetto dell’U-gula, the C-eetah Cat, the C-ity Kitten in the Kilt).
14
La Battaglia dell’Allia contro i Galli Senones prelude al Bellum Gallicum di Caius Julius Caesar nell’ambito delle
guerre plurisecolari combattute da Roma contro l’Ebraismo dei Breuni di Brennus.
Erano costoro i Bruni Ebrei-Unni (Ebreoni) stanziatisi secoli addietro nel Brennero di Brunico, cioè nell’area europea
della Nike B-Runica, dall’Ebro a Bremen.
I Romani appellarono ironicamente la figura del loro Rex B-rennus cioè B-remus, nel senso di Prennus (Prehens) Eros
di Brema per la Crematio.
Egli rappresentava il Iudaeus Ebrus che teneva in scacco le Galliae da millenni, il Tyrannus dell’Europa e della Russia
giudeizzate.
La Iudaea era, in senso lato, lo Juden Jutland, the You-Th [Full] Land per il T-ur-an o T-or-an (T-iranismo) dei You-DenMarks.
Il Iudaeus nella Verdeggiante Irlanda, cioè in Europa ed in Russia, era il Dominus della Viridiscens Iris.
L’Irlanda era la Landica-Lancula, cioè la Ghirlanda tentatrice (eu) della Giovane O-ropa e di sua Madre O-Rosa (Paolus
Orosius).
Serviva agli Indocinegri per l’ira, la pira delirante e la mira (Mirada o Mirror o Mireau o Miraj dell’Emiro).
L’Ira è l’Eros su Hera Aerea, per l’appunto The Air, voltosi in Dira Saevities o Irene (Durazzo di Tyrana per il Monte
Negro di Cyrene).
Il nome inglese della atavica Terra Ariana è Ireland e significa Eire Land, Area dell’Aria (Vitale, Respirabile).
Per i Barbari (Berberi) era la Terra -Ana-O (e relative varianti).
I Barbari erano i popoli della B-arb-aries sull’Amor di Roma, principiata all’Aquila Piscatrix Aegypti.
In Italia i Barbari, prima della loro sottomissione, erano stati i popoli che si riconoscevano nel Reatus di Ares o
Mar[e]s: τ-ῥέω ᾍδης (ᾄδας o ᾿Αΐδας).
Il loro Altare era l’Altare di Teate (Τῆς ᾍδης), Reate, Piscaria e l’Aquila in Abruzzo.
L’Altare del Brutium faceva parte del regno del terrore e dell’orrore di Ἀτρεύς, l’uomo atro, scuro, del Τρέω di Τροία.
La Juventus Sueba (Sveva) era la Suavis Herba per la Kerbala (Kaba e Kaba-Ala) ed era la Juventus Romana.
Gli Svevi (the babies, the babes) finivano in Adis Abeba cioè nell’Ade (the Hades, l’Aedes) Africano del Bibo, Bibonis
(Bi-Bi-Unus cioè 5 cioè VI-RU-S bibere).
Le Valli erano non solo i campi di concentramento (Vallonia), ma anche le macchine quivi utilizzate
per distruggere gli Alentes.
La Machina Ca-Vallis era la Machina Casa-Vallis o Ka-Ba Mechanica (Mecca).
In essa erano introdotte le Ca-Vallette per la monta ippica, che le avrebbe trasformate in Cavalle
Gravide.
Le monte equine15 erano numerose e numerosi erano i parti, ma una volta esaurito il loro ruolo
riproduttivo, le Caballinae (Cavallette), rese gravide per l’ultima volta (Caballae)16, erano
sottoposte alla Caballatio o Coniugium, cioè alla Coniunctio Carnalis allo Iugum, che era
l’Instrumentum Regni del Iudex, necessario ai Iudicia Divina17.
Instrumentum significa mezzo per “In Struere” ed infliggere il “Triplex Tormentum”, basato
sull’Indumentum, la Vestis per bloccare la vittima e sottoporla allo I-umens.
Lo Iumentum era lo I-umens per il congiungimento
La lettera I è la lettera Iota di ἰός, che significa chiodo, clavus.
Come tale è la lettera della penetrazione positiva nella Os.
Ma va immaginata come una lettera T sormontata dalla lettera Delta che penetra la lettera U
L’insieme consonantico è il (lettera che nella moderna scienza simboleggia la funzione d’onda).
La lettera T è la metà della croce positiva +
La croce positiva + per effetto della lettera  diventa croce polare +/- 
Lo I-umens collegato alla croce polare è il T-umens cioè l’Instrumentum Tumescens18
15
Monta della moneta.
La Caballa, oltre ad essere l’Equa, Aequa, Eaqua (Eau), era il Caballus Equus cioè Perequatus all’Equa, quindi Equalis
et Equanus, Efebus Emasculatus “cum alis et ano”.
Veniva E-Mas[In]culatus dal Magis cioè violentato “in maniera ematica” dal Maschio Massimo (Maximus).
17
C’era quindi una coniunctio construens ed una coniunctio destruens.
L’aggettivo Divino deriva dal latino Divus ed è l’attributo del soave sedere scandinavo come lasciano intendere i nomi
del fiume russo Dvina, in finlandese Väinä, in tedesco Düna.
Il fiume bipartito è una metafora dell’ANA, il binomio Anus-Vagina (OA), che si perfeziona nel trinomio Anus-VaginaBucca (Voces) della perfetta Troia (dal punto di vista indocinegro).
La Duna Divina era la Aduana Divina o Adua-Dogali, la A-Danaă di A-damnum (la tre  di Danaă, nella mitologia
classica la Dea Diana, sono le tre ooo del Διά N, l’ ὄνος fino all’ ἄνοος ed all’ ἄνους ed all’οὖ).
Divina era la congiunzione carnale con il sedere dell’europa scandinava, Divina era la Doma (δῦμα) delle Dune
(δύναμις, δύναμαι), ma ancora più divina era la congiunzione strumentale, cioè il concerto o certamen canorus con
l’Instrumentum Infernale (nell’onomastica filosofica Duns Scoto).
Dalla Congiunzione Sueba, Sveva o Suavis (super avis) si passava alla Congiunzione Cretese (crasi, crash).
Δύω, Δύναμαι Duno Dvina Duma
Il nome del Parlamento Russo, Duma, allude ai concilii o concistori o conclavi catalettici di Riga (Lectigal Lettone).
18
I + è in U μέσος (Medium dei Medii-Persiani).
Addizionato dal μίξ determina la ensis, cioè la crescentia o crementum κρέας nel senso di flashing flesh, oltre che
l’humus ed il fumus.
16
Esso era inserito nell’O-men dell’Abdomen19 per conseguire il Dominium del corpo e della mente
della vittima fino all’ottenimento dell’οὖ e dell’Y nucleare (Nike or Nuke)20
Humus insieme sottoposto allo stress dell’energia (en) è l’Umens nella O-Mens (mentis) fino al Nemo (neminis).
La Mens è la M-entis cioè la Mater Existentiae (the mind, the meaning of the exisistence), è il presupposto
dell’aggettivo meus, mea, meum contrapposto a tuus, tua, tuum, l’alius verso il quale si tende (to tend the hand
toward the end: finality).
La Mens è la M-energia-es/en cioè il centro delle lettere 
La lettera M è la lettera egoista di ἐγώ (ἄγω, agere, e-gonadi in agger, in agro)
O mitto missos o missiles dalla mola cioè olas (lola y lolitas, waves and microwaves)
Tra Me e Te è Tensio cioè siamo (M)entes (Ten)entes Energia in -ἐν- nella extensio spatialis-temporalis fino alla pax,
pacis in ara-pacis, i rapaces in pax (paciscimur in pacto Jesu Christi)
ἐγγίγνομαι   ἔγκειμαι
Ligo adligo, diligo, infligo, confligo F-ligo o For-ligo e figo cioè f-ego (fex)
Il Mes (mesis) è la Messis Mensualis in Mensula ed è la Mens, cioè l’energia indispensabile del Missus o Missilis
(Messia Simonis), cioè di Is o Isis (Is-sI per il Semen): servitus sexualis della foemina ariana, area aeris anus (Eire ano).
Mando, Mandonis, che l’Humanus ducit al Comando (mando, mandis, mandi, mansum, mandĕre) per manducarlo o
mangiarlo (Insula di Manx)
Nel sistema solare il Sol, Solis è l’Anus o Annus Solaris (wOw), attorno al quale tutti i Pianeti si radunano per poterlo
contemplare
Il Sole è Faro-Uno (Faraone), il Mes, Mesis è il Radium Missus (messo), l’insieme di Radii, la Messis (Ramesse) che
raggiunge i Planetae, polo manda i pali PL ai piccoli Ani cioè annette (annexio)
Il Sol è il Ναός cioè il N-- (Publius Ovidius Naso), è N-Ax-Is delle Axes ed è il Nex (Nexus), è Nix (Nivis) ed è Nox,
nel senso di O-X-O delle BI-N-Octo
BEAM
O
O
BEAN
OO
OO
O
O
È la (Pauca) Potentia Noctis o Potentia Nocturna fino alla sua Nux (Nucis), N-uxor di L-uxor, che comporterà la N-axa
ed il residuo Axum (Nakba, N-A-Kaba).
The Nuclear Nuke è the Black Hole (OXO-eo  Loke-y  Luke-y  Nuke-y, l’Hlios Key degli Eloi, cioè O-las, O-lac, in Black B-leak ὖὖ), la U rotante dell’Axum Mundi, che fa ruotare le Asses, penetrate e tenute dalle Axes Sexuales.
Le Ossa, Ossicula, Ossiculatim sono Ostiae, cioè O-Θεά penetrate dai Θεοί Τέοι cioè  fino alla consunzione della
Sumptio Sumptuosa
  
Il Bellum combattuto dal Sol è il Cerebellum, Bellum di Ceres Cerealis contro Cerbero di Ur (Orano  o--U-N-U, Orbis
Urbis, RomA-Mors in Urbs Isidos).
The Bell and the Balls, the Nuclear Race o Devastica Nuclear, sure, soar the sore, sorrow
rs
6d
RACE
B-RACE
DIVINE SEX
Be l l di Veroni ca Ana ga l l i s ἄννητον
BRASA
BELLEROFONS
19
t
Ζῶν
BRASTAE
ἄννησον
ἄνηθον
Σίον
A-bode of Abido, Abidijan
Abido, l’Abitazione, la Habitaciòn, the Abide, è in Africa la Abuja di Dahomey o Camerun con Alto Volta, Benin, Togo,
Sierra Leone della Gambia e della Guinea della Liberia in Costa d’Avorio, appartenente all’Uomo Niger per la Nigeria
Nilotica.
20
Camicia Bianca, Camicia Rossa, Camicia Nera (Fascis Lictor Fascinantĭum, The Bondage Lighter of the Fashionists, la
Camicia di Forza dei Passionisti).
La Camicia è la Casa-Micia, The Mouse-Cave, al plurale The Mice-Caves.
La O è nella A-Men, che è la A-Mens Foemina (la Mens Culla).
La A-men è nell’A-mon (Ammon), cioè nell’A-Mons (mons, montis), il Monte immacolato delle
Monete (Jamòn de las Monedas del Monseñor)21.
L’O-men, l’apertura delle Ores, era causata dal Lumen22, che provocava altresì l’Umens delle
stesse cioè il loro rigonfiamento (Umiditas et Ensis)23 ed il Flumen, cioè il fiume di Fumus
(Vapor)24.
Il Lumen era la fonte del Flumen, cioè la sorgente del fiume di fuoco vivo ed illuminante.
Il Flumen era il Focus Luminans, il Fluxus nel Flos, the Flow in the Flower.
Tuttavia le Olae del Focus Lumen o Flumen percorrevano non solo il Phallus (Toy) introdotto nelle
O (Troy), ma anche le Plumae conficcate nella Pellis, sì che l’intero corpo della vittima diventava
dapprima Holland e dopo Netherland25.
21
Il verbo montare implica l’idea di monte, in latino mons, montis.
Il mons, montis, la mens, mentis, l’hymen, hymenis, il mes, mensis, la messe di grano, il monsignore, il mestruum, il
magister e la magistratura, il mas, maris, il mus, muris, il mos, moris, il murum ed il pomerium (Mossad, Hamas e
Mamas in Miss Pomerania, Immensa Mensa e Immensa Caena di Marmara con Bosforo e Dardanelli)
M oppure  ὠν, ὄντος, che è, che vive, ens, entis nella mens, mentis
onciale
22
Lumen deriva da Lux, Lucis con l’aggiunta di umens e caduta della s finale.
In italiano significa lume, nella doppia accezione di fonte di luce e di apertura attraverso la quale quest’ultima filtra.
Il barlume è per l’appunto l’apertura di uno spiraglio di luce.
La U di lumen è una traslitterazione della Ypsilon greca, per cui sarebbe corretto anche il morfema Lymen.
Il termine Limo, designa nel lessico italiano la fertile terra del Nilo.
Era in realtà il risultato del Lumo, Lymo sui Limoni trattati con Lumen e Lama cioè con Flama
The Slum of the Vislumbre, odiosamente Barlume di Speranza.
23
Era la Crescenza, cioè la κρέας ἐσσία
24
The River è la Riva, in latino Ripa del Ripuarius.
Il Ripuarius era la vittima attrippata di liquido che straripava
ripido, rapido
Il River è il th-rive-r, trip, to contrive, to be contrite, ripe, to rip e to strip
Nella cripto-geografia la Dora Ripuaria e la Dora Baltea rappresentano l’acqua del Po’, l’acqua potabile della Vergine
Europa (nel popò pospongo).
25
Holland significa “all the hands” in olocaust.
The hands sono the ends, the extremities of the body.
Esse sono nella sintassi the conjunctions “and” o copulations, che coordinano le proposizioni del discorso.
Nell’organismo umano ed animale le copule sono non solo le estremità degli arti, ma nell’ambito riproduttivo o
semplicemente edonistico anche gli organi genitali e, necessariamente, le teste con i relativi cervelli.
Nella sfera sessuale si ha the cap and the cup in copulation o in cop (copper league in c-hips, cippus in cupa a-via cabet
et copulat).
Copulare significa “cum polare” cioè unire i poli di segno opposto + e – in 
Gli ἧλοι (Eloim) di Πάν (Pan)26 in O-micron (Eloà) danno O-mega (Is-Pan di Hispania, Ispanismo
Arabico o del Rabbi), ma ridondano sull’ὅλοξ (Olos Corpus), cioè percorrono l’organismo da Hand
a Hand: the Holland Body.
Il Focus Lentus (Lentulus) causava alla lunga la fuoriuscita del “Fumo Estremo” dagli orifizi del
corpo, le fumarole (in Cina erano Geysers delle Geishas, le Aishas di Ishtar).
La Fumariola evolveva e si espandeva fino al Fumarium Postremum (per ores tres ostiae tremantis
in X-remus haemorrhagia).
Insieme al fumo erano emesse le fiamme, Flamae.
La parola Flama deriva dal concetto di Focus e Lama in Fixura27.
La Fixura è la Fica, l’apertura anatomica dove si fissa (si affisa) il Clavus (avis per la navicella), ma in
senso lato tutti gli orifizi del corpo umano, compresi i pori, sono fessure o bocche (buchi), per cui
tutte le Ores e tutti gli Orifizi venivano sadicamente trafitti e conficcati (fixĭo, fixionis).
Le vittime erano le Prae-Ficae (fichas, fiches del casino) in Cruci-Fixio (fishes) nella Lamia, Lumia o
Latomia (piscina).
Nella Landa della Fine (Finlandia) o Langa della Monta Pietosa e Schifosa (Piemonte, Slavonia,
Kyif) rimanevano Languentes et Lambentes (in spagnolo lamer).
La Landa era l’Humus del Mus Mustela (Urbs Lami o Formiae), la Terra dell’Ignominia.
L’O-man è la vocale O sana, illibata, prima della [Piro]Mania I-mmanis, che la rende N-οὖ-μᾶ, in
latino Numa (Non Mater, Non Y-mana, nella civiltà maya Numa equivale a Zuma e il Monte di
Venere distrutto è Monte Zuma).
Il sesso femminile è per sua natura Mens Cuna, Mater Ens, Ente Matrice che accomuna (cum una)
la Mat e il Mas nell’Ens, il Fetus ἔνδον-ἐντός, che sarà profatus28.
La O insieme alla A è la sua vocale, la O è l’Ovum, la A è l’Alfa della Vita (A-life).
Nella mente delle popolazioni asiatiche e di colore la O aria è un semplice O-culus per la Poena
Cullei Mallei29.
Gli arti sono nella lingua anglosassone the arms perché sono capaci di to harm, direttamente o indirettamente per
mezzo di protesi fisse o proiettive.
Nell’Olocuasto Olandese “the arms were harmed in all”.
Netherland significa Neuter all the land e, per conseguenza, End of the living Body (B-Hog dopo the Borg e The Burg).
Nella lingua spagnola il concetto terrifico è nascosto nella parola Boda.
26
Pan è il Pene del senso panico per la “questione ispanica”.
El-Pan, the Bell-Balls, Abel-Abaal, Belzebù, Astaroth
27
Nel lessico latino la lama non è semplicemente la lama da taglio
28
Comunella o Communa italica e, in particolare, sannitica; Communio Christiana; Matzuda o Masada Giudea (con
amas e amos in amus nell’amaca); Cama Camita (con camos e camas nella cama) etc..
Comune di Parigi Rivoluzionaria dei Comunisti Giacobini-Girondini del $ di Paradiso.
La Vagina è la Menta cioè la Mens che crea Entes previo inserimento della I delle OO.
ᾦ
ᾠόν
ὄις
ᾤα
υἱός
Ma nel sadismo dei popoli alieni (G-alii) serve per la T-O-R-Menta da cui si ottiene la Mentula, cioè
la Mens Ulla: tormenta in mensula.
Il Rito Sadico esigeva che fosse dotato di A-men, anche lo schiavo di sesso maschile, il quale veniva
previamente E-Masculatus.
Egli doveva essere l’Efebus Servilis, cioè strisciante e lambente come una Serpe (era il servus , il
serbo, il serpsk, the serf).
La Coniugio era la Iunctio della Cuma (Cuma-Iunctio, Cum-Iunctio o Coniunctio Cumatis) al Iugum
del Iudex, il Jugum Jugurthinum o Jugum di Juba, per il quale Roma combattè il famoso Bellum
Iugurthinum, novellato da Caius Sallustius Crispus (Sudan Unca, Unica, Uncare, Runa, Runica).
Il Phallus Faliscus (φαλλός) per il Falò (φαλός) veniva introdotto nelle Villicula che da Villetta
passava ad essere Villa.
La Villicula era la Sanctissima Trinitas - Valletta, Culo e Voce - della Valletta o Villica avvallata in
Valle nel Vallum (The Wall).
La Villica, la Serva e la sua Gleba, da Casa-Villina diveniva Casa-Villa per il Cavillatio (Casilina).
Cavillare capziosamente significava inscenare un proceso farsa (Pharsalus, Pharsalia) per poter
cavare il filius o la filia.
La Cava o Kaba era il Ca-ballus, la Ἑκάβη dell’ἄλλος/ἐλλός, il Ca-vallo, la Casa Cava o Valle per il
vallāre ed il vallēre (vallo, vallas, vallavi, vallatum, vallāre; vallĕo, valles, vallēre; vălĕo, vălŭi,
valĭtum, da correlare al sanscrito bála, balishtas ed al greco βάλλω).
La Villa in senso edonistico, oltre ad essere la Vagina utile al Partus Perditus, Amissus (Puerperium
Pharus o Pharsus, Farsi), era anche la Favella, cioè la Vox.
Vagina, Anus e Vox erano la Favola (Fabella, Fabula) e tutte e tre emanavano Faville, cioè
sfavillavano, scintillavano, al momento della Festinatio, la Festa della Natio e del Natus (Festa
Nationalis)30.
La Favella andava perduta (Hermosura de las Favelas Brasileñas).
29
30
O’ Ara.
Nascor, nascĕris, natus sum, nasci.
Lo I-Umens determinava l’Ensis Iunonica (rigonfiamento, crescenza) della Mens Cuna e dei
Cunicula fino alla Carne Una, Unita (Caro-Una, Carogna o La Coruña, Crasi)31.
Maeneus
Maneo = man
MANDYLION
MANTA
I-MAN
SOMA
SEMA
SUMMA
O-MAN
E-MAN
U-MAN
BOMBAY
BOMBASTO
NUMA
NUMANTIA
CUMA
ROMA
POMAPEII
ana + ene
r
geia
Geisha
GHN
Geyser
Gas
GHNesis
Gyza
Gaza
A
E
I
O
U
N-UllA
UIA
UIIA
YUMA
Fumans
Numans
Cumans
Rumans
FIUMANA
La Victima Vestalis, nella mitologia romana Vesta, diventava una volta vestita, ingabbiata nella
camicia di forza (Camicia di Nesso), una Pestis Bestialis (Ptah, Puta-Pestis, Buda-Pest, Putra
Putrefacta).
Lo Iumentum nel Frux, Frugis produceva il Frumentum cioè la Foemina Russea Rugiens in
Fumentum, che in tale situazione “steady and hot” poteva essere fomentata (Fomentum),
tormentata (Tormentum), aumentata di massa (Fermentum).
Essa era nel Firmamentum, cioè firmis, sed tremulans, contemplans et stellans (in contemplazione
delle stelle).
31
La vagina è la cunetta con relativo cuniculo, e nell’allegoria della mansuetudine prativa è la coniglietta, in spagnolo
conejita, in inglese rabbit.
Sempre nell’allegorismo della mansuetudine, divenuta grande è la manza circondata dai manzi o buoi (bove, bueyes),
umiliati al cospetto del Toro da monta.
Ma è manza soprattutto perché, dopo la monta del Toro, manet in ansa o, per meglio dire, in mensula.
In tale contesto è anche anas dell’anser (Mna di Manasse o Minosse)
In generale si può dire che la Spica Frumentationis era l’esito della O Cerealis di Liber e Libera (gli
schiavi biondo come il grano e dagli occhi cerulei) premessa e aggiunta dalle Litterae
dell’Alphabetus (the glittering letters): sadismo greco-egizio.
Nella lingua anglosassone la Spica Frumentaria nell’Horreum Granarium è The Cudgel in the
Dungeon of the Dodge Judge32.
D - Dicatio
DIKH
DIGA
DICK
DIG
DIGIT
L’Europa e la Russia insieme erano la Vallonia Flamenca o Fiamminga, cioè la Grande Valle riserva
di Cavallette di Fiandra, da trasformare in Cavalle e Cavallone (Case Pallone) e da mettere quindi
in Ka’Ba (Cabbia, Gabbia)33.
La Ka’Ba Islamica, la Machina Mechanica (Mecca), era la stesa cosa della Cabala Giudea o Torah.
Nella cripto-geografia l’Europa è La Vella Valletta, Hanna-Dora o Doriana d’Andorra (ἀνά-ὀρανός), la Bella Horatia Menstruans (Cavalletta, Cavallina o Giumenta)34.
La Russia è la Vallonia (Cavallona).
Sono le Valchirie, la Cavallina e la Cavalla dell’Hippo Regius, che cavalcano il duplice Fallo di Giza e
di Tunisi35: Hippona.
32
The Judge-Snake Speaks to the Peach by means of Pea and Peak: <<Spike, You Dick, Juden Gear>>.
The Juden Gear of the Jutland is The Sledge-Hammer or The Sledge-Dog of God (The Dog Godog of Magog).
Pea-cock (Pea-Pie The Cock), Le Coq, El Cocinero, La Albaricoque-Cocotte, La Precoca (nel dialetto italico), La Coca, La
Persica Praecox.
33
Jaula del Gaviota, Gabbia del Gabbiano, Palommara
Cab Bi Ano
Sea-Gull
34
Il verbo Δέρω, deroga, proroga, irroga, surroga
Nel S-ἔδερον di Erodiade erode la rosa δορά (erosione rossa della rosa grossa o rosone, Grosero Grocery).
Delirium di Delos.
Delirium di New Delhi per New York e New York è New Yolk S-He-bride in Orkney cioè in Pork Neurastenic (Borg, Burg,
Barga).
Birkenau per le Virgenes Enotrie della Naus
35
Durante il dominio romano Hippo sorgeva nei pressi del fiume Ubi, che in latino significa “dove” e nel caso di specie,
il “dove pubico”, il Pubes Pubis.
Era stata, in realtà, il secondo El Cairo, ma sprofondò nel Mare nello stesso periodo in cui crollò l’Imper Egizio.
All’epoca era Tunisi (Tunis) e Algeri (Algeciras, Algier), oggi nomi delle capitali della Tunisia e dell’Algeria.
Algeri significa di Alì Gerente degli Algidi Eros (Amores).
La Valchiria o Cavalla Pupa, cioè Lolita, è stata cantata da Giovanni Pascoli nella poesia La Cavalla Storna.
Nello slang afro-cubano la vittima è La Jinetera.
Nella lingua norrena sono due Valkyrjur (plurale di Valkyrja).
Nella lingua araba sono due al-‛Annāba, cioè Ana Ana (Ano e Vagina) per la Banana con le Ali o
Baal (di Aba Alì)36.
Nella lingua greca antica le Cavalline o Giumente al centro dell’ἱππωνία o ἱππωνεία, il movimento
ὑπέρ-ὑπό della valchiria νέα, cavallerizza in I (ἰῶτα).
Quando cavalca o è cavalcata è ὀνίας o, se di sesso maschile, ὄνιος, ma quest’ultimo è comunque
destinato a diventare ὀνίας (efebo).
Durante la cavalcata prova l’ἀνία, il dolore agli anuli, gli anelli del sesso37.
La Res Publica Romanorum fu fondata con l’intento di combattere e distruggere l’Egira di Hispania, Publica di
Algeciras, con Carthago da un lato e Persepoli dall’altro, ma, dopo la caduta della Giudea e della Syria, la capitale del
Regno Partico non fu espugnata, a causa delle trame complottiste della capillare rete del Mossad, che, all’epoca,
operava a Roma, nell’intera Europa e, addiritura, oltre nell’Estremo Oriente.
La rete era formata, contrariamente a quanto comunemente ritenuto, da Rabbi Ebrei, Apostoli Cristiani ed Italici Isiaci,
tutti sadici nemici giurati del Coniglio e della Coniglia, The Rabbits.
Relativamente agli Italici, Roma, dopo la loro sottomissione, prudentemente istituì il Ius Italicus ed il Ius Latii, ma
nonostante ciò dovette attendere il Bellum Sociale per avere definitivamente la meglio sulla loro riluttanza ad
assimilare il modello unitario romano.
Le Tre Religioni della Relegatio Ariana avevano trovato un luogo segreto di convergenza nella Loggia Massonica, una
forma di Mossad coperto, che lavorava, già prima di Roma, per la Gloria del Grande Oriente cioè del Grande
Medioriente.
36
Ana significa Anus e Vagina o Vano (Vaina, V-Ayn).
Anteponendo ad Ano la doppia ll si ottiene la parola spagnola llano, che nel linguaggio criptico significa ll-ano
despacio.
Nella cultura araba la Bab è la porta del sesso e Abba è la doppia porta del Sesso: Abba-S.
37
L’ἀρνίον, l’agnello, veniva ionizzato, incastrato nell’arnia, veniva ionizzato in ἀνία, l’ἀνά αἶα, con l’arnese ῥόος.
L’ἀνία è la zona dell’ὀνίας e dell’ὄνιος, cioè la “zona ovina” della O-via (considerando la  greca come una v latina) e
degli O-vini (ovales del vinum di ova iuliana o ovuli), sottoposta allo ἰός.
La “zona ovina” è il Flos, Floris per il τὸ ἄνθος ἔρωτος o ἔρως ἀνθηρός (τᾶς μανίας ἀνθηρὸν μένος), per l’ἀντεράω
dell’antera (delantera y postrera), è ἡ Ἰάς Ἰάδος per la Ἰασις
ἰά--o
ἰάομαι e ἰάζω εἰς O
Ἰ-ἄζος cioè Aza, Asa Z in O (AZZANNARE)
L’ἀνάνιος era il privo di νᾶνος in vava (wave, vv-avia) ed in ἰός (chiodo ionico o I-ὄγκος), era l’ἀνά-ἄνιος e ἀνιαρός
cioè l’Inanis Arianus ἀνά-I-ἄρος (l’insieme di Inanes costituiva l’ἀνανία di Inanna, le Ananas Fruttifere di Anas, in
ebraico Hanna).
L’ἀνία era l’oggetto della M-ania sui Nani Inanes (Indarno), ciò che procurava da un lato Pania e Panico e dall’altro
Panacea.
Il panico, πανικός, era the panic pain, the pain of the pin-nike in ayn (πίναξ): pan-pen, with pins, in the pond of the
punts (pounds).
Nella cripto-geografia l’ἀρνίον per la “τῇ Ἰάδι συγγενεία” è l’Arnus in Florentia, il Flos primaverile del Sedere del Jesus
d’Europa (the Battom of the Pretty Jeese), che si abbassa gradualmente da Jesi a Iaşi, Jassy, Azov
YANUA TRES
YANUA UNUS
OVUM
ANOV
ANOVBIS
Ἰάν
O-VACUUM
I AS
ἰά
ἰάτρια
YANUA DYO
AZOV
ἴον
ās, assis
ἰά Τροία
L’ἀρνίον greco è l’Agnus latino perché l’Ostia (Aosta) tiene l’Agger (argine) davanti all’Anus vergine, cioè l’argine
dell’innocenza, indispensabile, nella mente del sadico, per il Lusus della Lux.
Con la Lux l’Anus diventava Anulus  Agnellus (Año-Luz), quindi Angelus (Agnolo e Angelo).
La Lux, durante il Lusus, penetrava fin nella Nux della Nix, provocando Nex e susseguente Nox.
L’arnese era il cippus della cepa e della olla (cipolla), lo ἰός ἰόνιος per le o-viae: ovvietà dell’obitum dell’obviam.
La parola arnia ed arnese derivano da ἀρνία, plurale di ἀρνίον, agnello.
L’arnia è la casa delle api, dove sono le celle esagonali dell’alveare.
Ma nel linguaggio ermetico l’arnia è, in generale, la cripta della carne, la fucina della carne, cioè l’Hernia ed è la ἀρνία, il gregge di candidi agnelli destinati al  (φώς, φωτός) per la Immanentia IOS(IOS-HU-MAN in Marnia, cioè Iovis, I-ova et I-ovini, Hernia in arena erosa, manent erinacei in $-arnia, XIOS XUMA dello Kippur).
Nella cripto-geografia l’Arnia è la Carnia o Carinzia che, Alpina, scende giù fino a κόρινθος e a λάρναξ (Larnaca di
Famagosta o Cizico-Cizio della Scizia) per “manere” in (man in woman cioè wounded woe-man in womb or tomb).
La cipolla era la “cepa-olla quae coepit cepam”: Penta-Olla.
In inglese il termine onion è composto da on e ione ed è una metafora del bulbo, cioè del gonfiore degli orificii
penetrati dallo ἰός ἰόνιος ἰῶν, nonché dell’esplosione finale della vittima.
I Giudei chiamavano il chiodo Aaron e la vittima Aaru.
Calando la sillaba st prima della r di aaron - in greco ἀρῆς, in latino ares - si ottiene [γ]ἀστηρ, [γ]ἀστέρος, in latino [g]aster, [g]-astris, termine dal quale deriva l’inglese stone, store e throne ed il verbo to castrate (castrum, castello).
In Europa l’Arno di Firenze, l’Aaron, trova corrispondenza nell’Aar di Ajax, l’Area o Aia X del Fiore del Sahara,
destinata, insieme allo stesso Fiore, all’ariditas (sharon).
L’Arnus, l’arnese, era durante il dominio romano in Italia:
- l’A-Retis Retiaria per arrestare i Rei, la Rete per gli Aretini ed i Reatini, responsabili dell’Orvieto, il Corvus Veterinarius
sulle Alpes Retiae del Noricum (Alby Jeese o Albi Jesus).
- l’A-Rectus-Noricus, l’Aar-Rhein (in francese Rhin, in nederlandese Rijn, in romancio Rain) nell’Ajax di AmsterdamRotterdam, cioè the W-Hell Amidst the Rotter Dama, the Amstel: <<I am Amis, jam in the stall, all jam in the star,
steel, tall and supine, well in the w-hell>>.
Amstel Holland era la “Iam Stella”.
Il nome olandese nella crittografia anglosassone esprime il concetto di elatio-sublatio: “I am the H-eight-H 88”, “I am
the H-ealt-H 88”, “I am the H-eart-H 88”.
La R-Olanda è il Rotor Rothari Harodi (Haredi) o di Aron Iudaeus (Rolando-Orlando).
Il nome Hārūn, greco biblico Ααρων, Aronne, esprime l’idea di Giro.
Nella cripto-geografia il Gyrus è l’Hegira, in spagnolo la Gira, dall’arabo Hijra, in greco Αιγείρας, finalizzata all’ingresso
nel Circus degli schiavi (Algeria o Alghero Algoris: ἀλγύνω).
I Giudei del Giro erano i Messia, i Missi Dominicales di Misraim-Memphis.
Il Dominus era M-Is-Ra-Is, l’Imam della Ὑμήν per la Φύσις (Fixio et Fusio Hymen).
Europa e Russia hanno ognuna Duo Ani (La Aduana), cui si aggiunge il Tertius, che l’Anus della
Bucca, sì che sono Tres OOO (Ani) ciascuna, per un totale di Sex OOO + OOO (Anuli cioè O per
l’ἀνά κυλίω).
Nella mente delle popolazioni indocinegre gli Ariani che abitavano l’Europa e la Russia erano
Aquae Sextiae, cioè acqua per la sete di sesso (sex) e di sevizie sadiche38.
JEESE
CHEESE
SMILE
IIeus
leo
leonis
Cina
Alghero
t
ir-ana
Αιγέα
Αἰγεύς
αἰγεῖδαι
Jesus
Jeese
Algeri
El Cairo
卐 o卍
Laos
Η Αιγείρα
Hegira
αἴγειρος
λαός
De-s ol a ti o
Poplar of the Pope
Il termine latino Circus è composto da Circa e Lux ed è affine a Circulum, che significa Circus Luminosus
5+6 = 11 =  = 
Era il Cerchio Luminoso dello Spectaculum Circensis o Forensis con Cyrus (Κῦρος) Arcens in Arca, collocata nell’area ,
fino all’Arx (ἄραξ o ἅρα , αἶα Ἄρης), la χεῦμα (Area Cumae dell’Arcaizzazione).
Il nome ebreo Aaron, Aronne, è un prestito dal greco ed è la bandiera dell’odio giuedo agli Ariani (anglo-germani e
antichi Vichighi Ros, stanziati nella Russa Bianca del fiume Ros’).
Deriva dal vocabolo αἶα, dal verbo ῥέω (ῥοή e ῥόα era la Punica Granatum o Melograno esplosivo, in Cina Korea).
Al tempo della conquista romana della Giudea Ηρώδης era un ebreo che si dedicava con piacere, al pari degli Isiaci e
dei Cristiani, al traffico schiavistico degli οἵ ἄριοι da erotizzare in Arena (per l’ἁράω ἀρόω ἀρύω, ἐρέω, ἐράω, ἐρύω,
ἔριον, 
Molti termini greci, latini o di altre lingue attienenti all’Ara (Altare delle A) sono crittogrammi palindromi.
Per esempio:
- Ἀρά-N e Ν-αρά, ἀρή-N e N-Ἥρα, A- ῥίν e N-ἱρά (Aron, Nora, Arun, Nura).
- Ἀρά-S e S-Ἀρά, ἀρή-S e S-ἀρή, ἀ-ρίς e S-ἱρά, ἄρος e σωρά, A-ῥοῦς e σύρα (Sura, Syra).
Aaron significa anche A-Ora-N, acrostico che è contenuto nel nome della città algerina di Orano (in arabo Wahran,
cioè Leo, Leonis).
L’A-ῥοῦς, in latino Caro RN$, era l’effetto dell’arose of the eros in A, the soar of horror in the rose, cioè the sorrow of
the Sura or Syria (grief, grieve in the grave), con il sorry, cioè il S Horror della lingua biforcuta e flottante.
38
Aquae Sextiae, oggi Aix-en-Provence, era la Provincia Nostra di Roma.
In realtà la Provincia N-Auster si estendeva dai Pirenei francesi all’Austria Ucraina ed anzi era l’intera Europa Ariana.
I Romani appellarono Provincia Nostra la regione francese della Provence, perché quivi era stanziata un’importante
comunità giudea, che faceva capo a Genua, Suavis Pava Imperialis (Saona-Soana), porto delle Spezie destinate al NordAfrica e al Medioriente (The Spices for the Turkey Wheel).
Dall’altro versante dello Stivale la medesima funzione era svolta dal porto di Venezia Giudecca.
Il famoso generale romano Sextus Pompeus Magnus così si fece nomare perchè vincitore non solo in Aquae Sextiae
ma in Medioriente: Iudaea Capta.
Terminata la loro Utilitas diventavano Τρεῖς diventavano Τρία (τριάξω, τριάζω) ed infine Τροία,
cioè crocifissi in T-roja, Croce Rossa.
La Triade del Sesso era ἡ Τριάς ἁγία: per i Giudei, i Cristiani ed i Musulmani era il Delta
Fiammeggiante di Sion o David, la Sanctissima Trinitas  (Tsade), da capovolgere, per gli Indiani
ed i Cinesi la Trimurti (Visnù, Shiva e Brahama).
Il Sexus Analis era il Sex Anus Ullus cioè il Sesso che portava al Sex A Nullus (Nihilus).
Anulus, che letteralmente significa Anello, è in realtà l’Anus di Luxor e del Nilo (Nihilomino).
Il Sexus dell’annichilimento era il Sesamus o Sesamor (VIV e VV).
I nomi Europa (εὖ ὄψ, εὖ ὀπός) e Russia (εὖ ῥώξ, ῥωγός) insieme significano Bonae Rosae et Boni
Bin-O-Culi.
È la Dea Divina et Bona (Duo V-Anus), è la Diva di Bonn o Diva GooD Y-ear del Dog (nella Divina
Commedia le rosae εὔας sono collocate nel Paradiso dell’Empireo della Candida Rosa).
Il Sexus latino è nella crittografia anglosassone SIX, perché la I è il Fallo e la E è il Fallo ElE che
erode the EYES (Erodiade)39.
Della Festa della Valle rimane traccia etimologica nel termine Festival, che significa Festa della
Valle cioè Festa Equa di Caballae e Caballinae.
Il Festival era la Wallonien Fest, la Festa della Vallonia Fiamminga, durante la quale le Cavalline o
Cavallette erano trasformate in Palloni arroventati (Cavie in Cavea Cavedium Cavillae Clavatae
cum Clavibus, Kaba, Casa-Vallum o Casa Vallone).
Il termine Revival, invece, deriva dal verbo rivivere, cioè retro-vivere tornare a vivere o tornare in
vita.
Marcus Tullius Cicero nell’Oratio “pro Sexto Roscio Amerino” difende Amerinus, l’Homo Arius dell’Ameria: America,
Russia ed Europa.
39
Era il sesso o erotismo di ‛Ηρώδης ὁ ᾿Αντίπας, Iulius Herodes, ed Ερωδιας, Herodias ădis, l’erosione rossa
dell’infernale Ade.
Σαλωμών, Σολομών e Σαλώμη, Shĕlōmōh e Shalom.
Pes Sumus
Rex
Pix
Piscis
Permanere
IV =
69 15=6
VIVO
BIBO
I II III IV V VI
Nei disegni segreti delle Religioni il Revival è la nostalgia per la Reviviscenza del Festival.
I Superstiti (Survivors), apparentemente sconfitti da un tempo più o meno lungo, sono
segretamente organizzati per far rivivere la Superstitio (reviviscenza dissimulata furono il
Rinascimento ed il Risorgimento).
La Superstitio, in italiano superstizione, era la sopravvivenza in condizioni disumane al
procedimento sadico della Festinatio.
Era la Superstitio Supinitatis: Supinae Super Pini existere T.
La sopravvivenza era la Magia della Festa, con la Festuca Fistulata sopravvivente nella Sti[n]a di Fes
(the Nasty Girl in the Nest after the Feast, the Naughty Girl in the Navy of the Night-Mare).
In tale contesto il verbo inglese to festinate (festinare) può essere interpretato in maniera duplice_
- come to die-k-ill cioè to hurry slowly, to hasty slowly, affrettarsi senza fretta, gradualmente, ad
uccidere ma nel senso di occasus
- come to resurrect cioè far rivivere, far risorgere e far tramontare nuovamente _ I _
Nel progetto segreto dell’Islam ANK (A.N.C.) to festinate significa New Age of the Bridegrooms
Breeding the Ride and the Room
The Age of Breeding era the Age of the Polish Poultry or of Beauty-Pool Polish for the Foolish Foul.
Il termine inglese Poultry rimanda agli aggettivi Fool e Foul, in quanto la P seguita dalla H equivale
ad una F.
Così pure Pool e Polo da interpretare congiuntamente a Fowl ed Owl, oltrechè ad Owe, Oven ed
Over (The Dove-r Channel).
Nella lingua latina ciò significava “agere pueros pullos et pueras puellas ad aggerem, sponsalium
causa”.
Nella lingua italiana il termine inglese va correlato al verbo poltrire ed al sostantivo poltrona,
nonché a poltrone (pigro, perezoso, idle, idolo).
Il risultato del poltrire per lungo tempo, cioè del macerare nell’immobilità, è la poltiglia.
In realtà, dato che The Poultry è la residenza dei Polli, il termine può essere assunto anche in un
significato opposto, così come estrapolabile dai termini anglo-tedeschi Poltergeist e Geyser40.
In tale cornice The Poultry, oltre ad essere il Polus del Thronus Tonitrus (Θρόνος βροντῆς) o Polus
Iovis cum Iunone Tonante, è lo strumento necessario al lancio ultra o inoltro del Pullus.
Pullus in relazione a Poultry significa “to pull the chicken ultra”, sottintendendo the SwimmingPool.
Il Pullus è the Chick Chicken che riceve the Energetic Kick (Kick-en).
Il verbo to swim signfica nuotare tra le onde WM della Vis (Vim), la cui applicazione,
corroboramentum, determina il robus oris (robus, roboris)41.
La residenza dei Polli è il Pollaio.
Nella cripto-geografia Pola, Polla o Polonia sono l’Europa e la Russia proiettate sull’America
Settentrionale, che è l’AYSTRIA o AYSTRALIA, cioè l’Austria con le Ali.
Le tre Oche (O-keys) sono le fattrici di Pollentini (Pollen, Polline) per Pollux (Pollicis), il Φαλλός,
responsabile del loro Polluzione (Pollution) o Inquinamento.42
40
“A ghost that manifests itself by noises, rappings, and the creation of disorder”, da www.freedictionary.com
Nella storia plurimillenaria dello schiavismo ariano Geists appartenevano al Deutsch Volk (Folk, Polka), al Populus
Alamannus, l’antico popolo anglo-tedesco o russo.
Anglo-Tedesco significa Angel in the Angle-T-desk, che è the Pad with the Pod.
41
Il Rubore del Robot nella Ro-boat di Roboamo (K-amose il Camuso, Moses, Amo del Robo, Robber of the Romance,
Ladrão de la Amora-Preta, Amorreo degli Amorriti, Camorrista di Gomorra etc.).
La Ro-boat (Eros Boat) era in grado di boare (mutilare i genitali ova) e di lanciare, sparare con il boato (botto) la
vittima robotizzata, cioè abottata e rovente (robot nel senso di rovo).
Il boato era provocato dalla boa (Boaz), termine da cui derivano i verbi inglesi to boast, to boost.
Il robot veniva eiettato per mezzo della spira del Serpens Boa, the S-pear.
w
(( ))
S-P-ears
S-P-ear
Y
w
Boaz
Jakin
42
Inquinare deriva dal latino inguen.
L’inguen, inguinis è la lingua pubica  ed è la zona dove avviene “the genitals link”, cioè la clavis linearis tra penis e
vagina.
La lingua è la linea oris et vocis.
Nella semeiotica è  , l’organo della tilde sonora, in inglese sonic tidal.
La lingua di fuoco è  ἅλς, nella semeiotica  e 卐 卍
Le tre O sono i Geysers indispensabili al Polter-Geist, la Generatio Ostiarum, the Ghosts
Generation.
Le Ostiae sono i Jesus, the Jeese, gli Hostes catturati (captivi captati) come ostaggi da Homaggio
Homaya od Homo Maya, Homo Maior (Mauri, Mauretani, Mori, Morenos Mayores de O-Macho).
Il Geyser, la Vagina, nella geologia è the Gas Launcher, la Casa O-Lanx (COSA), da dove partono le
Lanceae di Lega Geo-Thermica Liquefacta, i Neonati Luteici, dopo la gestazione dell’Ovum
Nucleico, susseguente all’Unda Fax (Fecunda) del Ferox (Ferens Eros Rosae, Fertilis) Sol Leo.
La Terra è:
- Magma cioè Magna Mater
- Tellus, Telluris, cioè Stella Urens Lucens sed non in Superficie
- Terra cioè [s]T[ella]Errata et Errans in e in Ιώτα43.
La Lanx è la -ANX-YP, Anxur, Ancora, Angulus e Ankara
Come l’onda sonora emessa dalla lingua, la lingua di fuoco si propaga nelle tre direzioni spaziali, alzandosi e
abbassandosi (ἅλες, alae, ali, alas)
Nel contesto del sadismo religioso è Tsadè o Tzade ed è la responsabile dell’Hades of the Fades and Shades (Hadas
Asombradas en las Sombras o Negras Patitiesas y Boquiabiertas).
Come accentus circumflexus (acer circulus flexio) è il simbolo della corona di spine o aureola dei santi (soni acentati,
the accentuate sons).
L’inguine è il -acus aqueus per l’Aqua, la A-cuspis-A per l’AQ.
Nella cripto-geografia il concetto di inguen, inguinis, insieme a quello di vagina, guaina, vaina, si ritrova nei nomi:
- Guinea
- Guyana
Il nome Indonesia significa ἔνδον νῆσος, mentre Sumatra significa Mater Sumera, the Summer Mother, Mater
Somatos.
L’ἔνδον νῆσος è il Tay-W-Ano o Haway, cioè la Vaina Vainilla del Papu, il pappone della paupera.
La paupera è the Swan-Sea-Gull in Celebes, cioè catturata tra le κήλη βάσεις del βασιλεύς in βασιλική.
Manila è il “manere in ileo” tra le PHI-Lips di Tay PHI.
Sumatra è Mindanao, cioè the Navy of the Mind e the Mind è the M-In-dia, cioè la Mente MU (MY) attraversata dalle
onde “cerebrali”, ἐν-διὰ-εἰς, e quindi Indonesia.
Mindanao è la Navis Immensa della Mens Indiana (Mind) nel Ka-Tay-Land.
The Land è la Cambodia, la Cama de la Boda Melanesiana, utilizzata per la Malaysia cioè la Mala Asadura Asiatica.
Le piccole vittime schiave sono le Micronesiane Polinesiane del Laos attese in Malaysia ed in Lahore.
Lahore è una variante ridotta di Bangalore, toponimo non dissimile da Bankok e Bangladesh.
Le Horae servivano per l’Uttar Pradesh, il Phnom Phen, il Pyong Yang.
Phnom Phen è l’equivalente di Phenomenon Coreano dal T-okyo (Phnom Phen è il Pen in Om, cioè il P-in-Om, il
Yapon).
43
The Riot.
La parola inglese Earth va interpretata come H-T-EAR-T-H, that is the sweet case, the sphere-form of the cheese
spears, that fires for fear toward the air the planes, which solidificate in hard rocks o barbar warriors.
The rocks are the rigid bars (bar-bas) in the water area, that is the eart without W (diabolo) and in H (hache and ache,
energetic sore).
ἐν   Γῆ   εἰς
εἴσω cioè ἐν-ᾦ-εἰς
νῆσος, Πελοπόννησος   nexus, connexus
Geisha Hun Han Hin Hen Hon
Jesus Jeb, Job, Jib, Juba, Jabòn
L’Europa P-Olanda e P-Olonia, nell’allegoria avicola, depone le uova per far nascere i pulcini
destinati ad essere arrostiti: ὄρνιθες per il forno, in spagnolo horno.
I Pulchri Pulli, i Bei Polli, erano in realtà Pulchrae Puellae et Puelli di razza ariana: Polite Polishes.
Nell’allegoria floreale sono Pollini (Tyrus Apollineus, Pull of the Flower).
Nel linguaggio mitologico sono Apolli.
Il Polline (The Flavour) era emanato dalla Vagina Pola Polonia44.
Is in Os Os (Ossis)
 in A (Pad)
 in O (Pod)
Il Polline (Ambrosie Nettare dei Dioscuri) profluiva da Pad-ova verso Pod-Gorica e quindi verso i
Pomerio Prussiano, bagnando l’Omero Teucro e scendendo fino alle Piramidi Rosse: Russia
d’Egitto o Pomerania, terra dei Pomerii.
Ma il Tyrus Apollineus, the Pull of the Flowers, avveniva in tre direzioni:
- in basso
- a destra
- a manca
La Gallina, in spagnolo Caina, in russo Galina, in slavo Y-Krajna.
È Gallina e Aquila perché il suo volo è breve e disastroso.
Gallina significa γαλήνη cioè γάλα ελένη ed è la bella Elena di Troia, la Mulier Galla45.
44
Vagina M(aria) Paola, fecondata a Paolo, producit P-olae, cioè Olae di Puri Pueri et Purae Puerae (P-Olanda dei
Puperi e delle Pauperae).
Fecondata a Nocte Pula Pu-nux, resa Puerpera, producit Pu-Serpes o Herpetes.
I Puri sono   cioè PU-RU anche in senso onomatopeico, cioè sono da umiliare e bruciare.
Nello slang ispanico i puri sono “simplemente puros para ser follados”.
Nella mentalità indocinegra sono tali non solo i puri ma anche i peruanos, cioè i mestizos o mexicanos.
45
Galla Placidia, Gallicana, cioè Gallina Placida per il Cane o, meglio, per i Cannibali del Gyrus Carthaginiensis.
UKRAI NA
Y
Sol a r Ce l l s
r
Y-KRAYNA
KRK
AYNA
XRA XRA
VAINA
ČEČEN
KICK-EN
IXOS
ICQUS
G-Ai sha
Come Gallina depone le uova:
- in Africa ed è GYSA (Ogun-Orisha)
- in Indocina ed è GAISHA (Geysha)
- in America Meridionale ed è GYAINA o GUYANA (Vaina o Caixa)
Come Gallina Goose è deputata a El-Ghīza Al-Gīzah (Elal) cioè le viene posposto l’Osso in Oslo46.
46
Oxĭŏnēs (sost. masch. pl. III decl.) oxy̆pædĕrōtĭnus (agg. I cl.), Oxos (sost. masch. II decl.) oxy̆pŏrum (Sost. nt. II decl.)
Oxus (sost. masch. II decl.) ozæna (sost. femm. I decl.), oxy̆cŏmĭna (Sost. nt. pl. II decl.) ozēna (sost. femm. I decl.),
oxy̆găla (sost. femm. I decl.) p (sost. femm. inv.), oxy̆gărum (Sost. nt. II decl.) păbillus (sost. masch. II decl.), ōvĭpărus
(agg. I cl.) oxy̆mĕlĭ (Sost. nt. III decl.), ŏvis (sost. masch. e femm. III decl.) oxy̆mōrus (agg. I cl.), ŏvo (v. intr. I coniug.)
oxy̆myrsīna (sost. femm. I decl.), ōvum (Sost. nt. II decl.) oxy̆myrsīnē (sost. femm. I decl.)
Gaia Gaas --> Goose --> Geese
Gallia Gaol --> Gaul--> Gael
᾿Αττική ἐκ γ-άλα-ἀκτίς --> γῆ-εἰς
G
OSTERREICH - AUSTRIA
Post ponere Penis in Ore Ostiae Hostis (Hostia)
G-HOST
AUGUSTUS
To lower
Os I Os
w
OSSIS
OS I OS
S2
ἐσσία
οὐσία
ROSA
W
OSSUM
OPS OY
w
OS
OS
OXO
I
swma, sumer in summer
LO
LO
OVA
Keops
HEIGHT
OPUS
ROSAE
88
OSSA
NOX ALIA
w
W
Nocti Alienati
Somari, asini, muli (mulatti)
D
Cymmeria dei Cymbri
IS
$
WOMB/BOMB/TOMB
ROSA
r-OXY
OM
O
OS
O
rO

mega
egw
megaton
mega aton
OW
OSO
OYO
d
wdiV
dolor
OXO
IS
Russia, Europa e America del Nord sono adatte per le popolazioni Indocinegre alla Trimurti
Akasha, Dosha e Tridosha, Orisha, Geisha e Guaya nella Casa, Caja o Caixa (la Guya è the Gay Guy,
the Jay Joy que guaya, che sguaia di fronte a Guglielmo)47.
Prende il Palus Polus (Po-Lux) in H (PH-Ocus in PH-Oca, IHS o JHS o Yes), il Palo Alto Polare (per
l’Europa Palo Sassello Savona e Palo del Colle Puglia).
The Goose (Jesus) rimane Geyser e Polter-Geist cioè a bocca aperta (Vox) e con i boccaporti aperti
(ὠόν  OOOV

WOOOW  VOIVODINA dei Novi Sad o Sadducea).
The Jeese in Suit-Case subiscono the Chase, distrutti dalla Telluric Suite e diventano Volcanoes (Speak of the Tellus in Tellurism Telling).
The Suti-Case è The Set, The Kit o The Kilt for the Say.
47
Mahabhuta del Buthan, Triduus Pasqualis, Sanctissima Trinitas, Doriana Acacia o Ακακία, Casa Osca degli Oscula
Basia, Narziß und Goldmund.
Nella cripto-geografia dell’Altopiano d’Italia, in Abruzzo, è Acaciana d’Acciano rispetto a Europa, . Genua Janua
Januaria.
Nella cripto-geografia Le Poltrone d’Africa e d’America sono i Troni o Scranni dei Faraoni
Indocinegri e, al tempo stesso, sono las Camas Calamitas (Camitas) de los Infantes e Infantas de HIs-Pan (Hispania).
Il Faraone Maya è Sinhue di Sinaloa del China-Laos, Signore di LAHSA T[A]YBET.
L’America del Nord ha la Vagina in Bassa California, nell’insenatura che, in tempi remoti, era un
tratto di mare conchiuso a forma di vagina partoriente.
È singolare la circostanza che la sagoma dell’Europa si ritrovi delineata nell’Oceano Atlantico, sotto
l’America del Nord, con la testa sull'Is-Pan del Portu-Gal nel Mar del Caibo (el Chivo està Cara
Iberica en el Cayo del Mar del Caybo en la Expanciòn del Galo Portugues).
Nell’immaginario dinamismo geografico da lì sale nell’Utero Californiano (Utah), attraverso l’Oregon, per essere partorita in Bassa California e cadere nel Barco, cioè nell’A-brazo (embargo) del
Brazo Amerindo y del Brazo Africano (Africa e America Indocinese sono Brazos y Barcos Abrasivos,
abarcan y abrasan).
Ma il parto è in realtà un parto gemellare, perché Europa è Germana Gemella, cioè Europa
Foemina ed Europus Masculus, il quale, esaurita la sua funzione riproduttiva, viene Emasculatus e
volto in Efebus (Hermafrodita).
I Gemelli48, partoriti, vengono presi ed abbracciati dal braccio Africano e dal braccio Amerindo
(Gemelos entre los Brazos Gemelos Peruanos, in quanto portano alla Pira Funeraria del Perro
Pirico).
48
Gemelo significa Ge-Mel-O cioè Genuino Mellis in Mela cioè Genuino Miele delle Mele Immature (Illibate, Vergini).
Nella mente delle popolazioni indocinegre il Malus, l’albero del Melo, è il Male, il Malum, la mela acerba, è figlia del
Male, e deve essere Melus, Melos, Melodiosa in Milano e Melaine (carbonizzata).
Genuinus significa nato dalla Virgo Ingenua, dalla Γυνή Παρθένος (Europa), e destinato ai popoli partici cioè ai popoli
del Parto Farsi (Gamal o Gamla).
Genuinus è sinonimo di Geminus, generato dallo stesso o-vinum, unus in ge-mi-num:
- generationis munus
- generatrix mina
- numen, numerus enixus Aeneae, numerus ennesimus ennii ad Ennaeam, numero minoico-miceneo).
I Gemelli Gemini erano anche Germani, nati dallo stesso Germen (Germinis) e destinati a diventare Hermaphroditi.
Per dirla in spagnolo erano Hermanos, per dirla in francese erano Paris Saint Germain.
Nella cripto-geografia la Russia e l’Europa dei Germani (anglo-germani o normanni) era the She-Bear, l’Orsa Rosa S
(M), la Osa R-Osea o Rosa.
She-Bear è Isis Orientalis, la Generatrix da cui “oriuntur aborti”, accompagnata da Osiris, il suo compagno O, schiavo di
Syrius.
Ella è Hera Ferax ed è Juno, Junonis Orientis.
She-Bear significa She bears Beatitude e nel dinamismo geografico:
- She, Russia, bears Genuine Mellific (M)Honey to Be'er Sheva
- She, Europa, bears Genuine Mellific (M)Honey to Be'er Sheva
La lettera ematico-materna M va immaginata calata nella lettera H dell’HYMEN, integrata dalle duo oo di Moon,
termine inglese derivante dal latino Munus, dal greco Μῦν, accusativo di Μῦς, vocaboli in cui la ῦ lunga, con accento
circonflesso, è la risultante della crasi di due o-micron.
Le due braccia afro-amerinde sono però, al tempo stesso, le braccia della Russia Sommersa nella S
Atlantica (Scandinavia e Anatolia diventano America Latina e Africa) e riemersa nell’Oceano
Pacifico.
In tale contesto è The Somerset cioè la Super Mater, Submersa et Emersa49.
Dato che la Russia Alaska è la stessa America Norrena-Normanna partoriente, essa è la Madre
umiliata, poichè dopo il parto deve consegnare il “Fructus Ventris Sui” ai suoi nemici.
Infatti, una volta riemersa viene obbligata a collocare la Infanta de España Neonata en las Camas
Camitas, quindi, rossa per la vergogna, a scarrozzarla fino al Siam Indocinese ed oltre fino al
Burgus Africanus o Burgundia (Burundi-Ruanda-Uganda)50.
Il Mus (il Muso) è la Vagina ed il Phallus , è MY (the Miss) in MIX  (Mis stressed by the Mister Minister e
quindi MUM).
L’HYMEN è la Vagina Nuptialis, cioè in unione con il Fallo per procreare l’HYMANUS (man and men) o, passando al
contesto sadico, l’Umens Fumans fino all’Humus (Mister Minister has administrate the MIX and the MISTY).
La città giudea di Be'er Sheva era l’equivalente di Bari.
Il nome completo della città delle Puglie italiane sarebbe il nome di origine greca Sibari, analogo a Siberia.
La Siberia era la $-B Area , l’area dei Barili (Barrels), delle Barelle e delle Bare.
Roma pugnat Bellum Belluinum contra Peltuinum.
49
Il toponimo britannico Somerset significa, oltre che (Europe and Europeans) Apneic Submersion, anche Summer Set
for the Somatic Merge o Summer Set for the Sumerian Somatization, vale a dire Mechanism (Device, Tool) for the
Melting Pot or Body Fusion (the Mechanism è the Device, David Evil Ice, cioè il Evincens et Se-Vitians Vitulam, il
Devitalizzatore-Rivitalizzatore, è the Tool, cioè the Loto Looter, la Crux Tollens Olos).
La Super Matrix è Sumatra Trimurti e Java cioè Ianua Avia, Cava e Cavia di Benares, Madrastas y Madrinas.
È Austria Hystrix, Mater Triaria, Centuriata, Curata e Tributa nel Pistillum, cioè Soma trafitto da una Summa di Fili-Pilii,
i τρίχες, alimentati dalla Pila (Θρίξ, τριχός).
Le ricamatrici si concentravano in particolare sulla Mater, intesa come Flor et Calix (Coppa, Cupa Cupella), sul Pistillus
che diventava Luminescens, usando l’Hasta nelle Ores, fino alla Pestis della Puta Putrefacta (Buda-Pestis o Putra)
Quando Roma passò all’attacco istituì nel suo Exercitus Centuriatus i Primi Pili (Primi, Secundi, Tertii PIII), gli Hastati, i
Triarii: i milites belli, capilli flavii et fulvii.
Essi nell’Acies Romana erano tutti Philii, cioè Fratres legati dal medesimo Filus, o tutti Pili del medesimo Caput o tutti
Pali del medesimo Palatium, filum [-i, m.], per combattere contro i Philadelfi Isiaci (Delphini) verso i quali provavano
allergia per la questione dello stamen e dello stramen dell’acacia con l’acia (Acies o Phalanx Macedoniae).
I Romani erano in linea (allineati e compatti) contro i nemici di Roma, che erano Linea di Linum, forti del Mulin del
Nilum o del Nihil (annichilimento delle acacie con hacha, hilo y lazos).
I Romani amavano il Granus contro i popoli del Gramen (Grami in Mina), i popoli della gramigna del Gravamen e della
Stipula (di paglia).
50
Las Camas Camitas sono le Camere del Camerun, the “Came and Run Chambers”, le Camere del Cammarus Caius
Augustus.
La Eu-Ros (Ros, Roris), Europa Rocìo tiene que aparcar y abarcar la Infanta Olandes, Sol de las Andes, para que ande
hacia los Aislamientos Flamencos o Andamanes (adonde se anda y donde se permane).
L’isolamento, cioè l’insolazione, avveniva en las Islas de las Manos (Insulae della Humanitas Solaris), situate in
America, Africa e Asia.
Qui gli Humani dovevano manere in CU (Cuma), dopo l’Omen (Coma).
Emanationes in Immanentia
MANVS
V =5=S
C-umanus
Anus
Q-umanus
Anus
E-manus
I-manus
ANVS
V-anus
V-anus
S-anus
S-anus
Digitum
G-U-M
Manus è il crittogramma di M-anus, da cui deriva Hum-anus (Ham-anus di Amman)
Humanae sono Simiae et Simii, perchè hanno le V dita prensili per mano: V + V = X oppure S+S=IO
La Simia è SI-MONOS, X-MONOS e DI-MONOS (decem, dies)
E' Monkey cioè Mono-Key e Mano Key
Sanctus
Simo
(Simonis)
Simoniae et
Nelle mani dei Birmani, cioè dei Piromani, diventavano Humani in Humus.
La Birmania, il Perù, il Burundi, la Ruanda, l’Uganda erano i Burgi dei Burgundiones (il Burgus, da cui l’italiano Borgo, è
the Borough o Le Bureau del Guru e della sua You-Gang, la βῆτα dell’οὐρέω).
La parola Burgus deriva da B-Ur-G, il B-Ur-Gyrus dell’Urus Uredo, Urens et Urcans, il βωμός dell’Οὐροβόρος del Γῦρος
Οὖρος e Οὐραῖος (Ureo).
Hamburg è il nome con il quale i Germani chiamarono l’Altare della loro Immolatio Profunda in Undis (before the Ham
and after the Jam nel Burgus Undarum, cioè il De Profundis del Salmo 129 del Libro dei Salmi della Tanakh, Tehillìm o
Tehilim di Salomon).
Burgus Porci Hamos
HAM
H-AMOR
BURG
Via Nazionale
ZARA
RAM-HAMMER
Republika Srpska
Serpens Ka'Ba
H-OSTIA
ROMA
SATU MARE
Altare della Patria
eram muta satura tum in taxa
FESTINATIO
OBSTINATIO PERTINACIA
ADNUNTIATIO DENUNTIATIO
NUNTIUS
PERVICACIA
PERVINCA
EPIRUS VINCAT EPIROTICAM
E Peru era El Cinico Perro de
Mayanca, la A Ficana Franca
Il nome Bulgaria è riferibile al Burg of the Burglars (Borgo dei Bulgari), cioè all’intera zona dei Balcani, che, in tempi
remoti, non era dissimile, in termini di schiavismo, dalla Bulgaria Balinese e dalla Bulgaria Boliviana.
Erano tutte zone β  Λ cioè zone βῆτα (Beit, Abbey) per il βᾶ-Λ-Χάν, in arabo Al Ka’Bah, in latino Bacchanal,
cioè della βᾶ Κάσα (Baccha o Kabah) per il Καίνειν (Καίειν N) della Χάν (Χεῦμα, Khemi, Quema, Olocausto del Κάος
αἰνός, Caos ayn o Caos ayin).
Erano zone governate da un governatore Khan, vassallo del Gran Khan, il Grande Canis o Faraone di tutte le Famiglie
di Farina o di Arena (Fara Germanica).
L’Europa Infanta è The New-Born in Borneo, la “Victima Jamàs” de las Gira Porno del Borneo.
È Mais en el Siam, esclava de la Gira Maya de la Serpiente y prisonera entre las Giras de la misma
Serpiente.
È Victima Culebra vale a dire Vittima dei Serpenti Ebrei, che sono gli ebbri inebriati dal Culto della
Croce del Culo (il Cultus è Culus + T o, per meglio dire, O-culi + T).
Le Braccia Gemelle, coincidenti con l’Africa e l’Amerindia, sono le braccia e le gambe (brachia et
bracae gemellae) dei Gemini Dioscuri (Διὸς Κοῦροι Μεγάλοι Θεοί), Castor et Pollux (Κάστωρ e
Πολυδεύκης).
Servono per deporre in Gemma i Gemini Germani: <<Germani, Germanorum, id est Hermae
anorum et Hermăphrŏdīti Geryonis, eadem genitrice mina nati>> e, per derivazione, Vermes
(Worms in the Warmth, Wheat in the Heat).
La Gemma è la Camera dove si Geme, la Cama dei Camiti, la Gamala della Umma, la Lettera
Gamma Aggregans (Lettiera, Lectigal-Vectigal), ma nella cripto-geografia sono le stesse enormi
braccia afro-amerinde, che possono essere riguardate come due grandi Culle.
I Dioscuridi erano Curatores Coranici Pi-Romani del Κόρος ὄσχος in χώρα (χωράζω, κόραξ,
corazza, lorīca, tegmen, pectorale, thorax)51.
PERSECUTIO ANALIS
Superna
Superio r Hernia
καταβαίνω
καββάς
Supernus
Mus (Mouse)
Persequens
A -M o rs, M o rtis
A-Mos, A-Moris
M issus M issilis
βόλος
Γῦρος οὖλος
Infimus
Γάρος β-ἅλες, β-ἕλος,
β- ἶλος, β-ὅλος
Infernus
Infima
Κάσ-βᾶ Λεῦκος
Inferio r Hernia
Inferna
Κάσ-βᾶ Λύκος
Humilis nell’Humus, Humiliata nell’Humiditas
Fumus nel Summus, Fumata nella Sommitas
51
B
Cat --> Mice
B
Bull-Key
Balls and Bells
in the Keys or in the Cans
Quran Arabo, Curaçao Amerindo, Khorasan o Khurāsān Egizio, Korea Cinese.
Il Corpo straziato in Corazza è l’emblema segreto dell’Arma dei Carabinieri Corazzieri italiani e, implicitamente, dei
Lanceri di Montebello, ma in generale si può dire l’onomastica e l’araldica dei tanti corpi militari allude ai Milites
Romani (S.P.Q.R.), Victimae Apollineae della Humiliatio Popularis o Plebeia nelle Civitates Sociorum (militaires dans le
milieu parisienne).
Le Civitates dei Cibi (Chivos, Agnelli Candidi) erano state in Grecia le Πολεῖς, cioè centri per la morte polarizzante, di
ascendenza egizia (πυρικός ὅλοξ).
La stessa cosa si può dire dei corpi militari degli altri Paesi europei e delle loro ex-colonie.
Lo penetravano, lo punzecchiavano e lo incidevano, lo cesellavano surriscaldandolo (depictio ferro
ignique) fino a renderlo κοῦρος, in latino obscurus (Ops oscus urus).
Il Rito della Trasmutazione dell’Oro in Orrore era chiamato dai Greci ὠσχοφόρια52.
52
Nell’Oreficeria, cioè nell’Horreum, l’Aurifex efficit Aurum Horrorem (Aedificium Horroris).
In the Jewelry, cioè into the Jaws, the Jew makes the Jewel Old Gold (Gilda of the Gild).
En la Joyeria, cioè en la Hoja, el Joyero arroja la Joya en rojo, luego la niega en negro, niquelandola (nichil, nihil) en los
ojos: Reloj de la Re-Locura de El Rey Reloco (El Ojo) para los Ojos Locos (Locus Lucum o Lucus degli Oculi Luminosi).
<<In Yoruba mythology, Oya (alternative spellings: Oiá, Iansã, Iansan), is the Undergoddess of the Niger River. Oya has
been syncretized in Santería with the Catholic images of the Virgin of Candelaria>> (www.thefreedictionary.com).
Nell’orogenesi orografica l’Orafo è l’Orografo Ermete Trismegisto e Teofrasto Bombasto, che fonde l’oro della Magna
Mater (Magma), fa colate laviche (oro fuso) e gioielli-bomba (joyas desde los ojos), plasma, incide e cesella la
superficie terrestre.
Dal Plato Pilatus di Pluto o Nucleus (Nux Clavis Euns) l’Aurum fuso scorre e sale in superficie “per anos et anulos”,
Avis dell’Arcus, cioè Acus Aculeus, dando forma alla Pellis, che è Planum, Pili et Pali, Pallae: Oro dell’Officina
Orografica.
Il Plato è Circulus Circolatorius, Arcus Arcens per Aream Cuspides, che possono diventare Arces, cioè cristallizzarsi in
Area X: Argento dell’Officina egli Argini.
Nel caso del Pianeta Terra si tratta di Argentum di Platino, nel caso del Sole si tratta di Argentum di Plato o, in
spagnolo, Plata (Mar del Plata o Mar del Sol).
Il Plato è il P-lato, il Perimetrus Latus.
Il Planeta è il Plato Aneta Anus-Aetas, Anus-Athena, il P-latus di P-lutus Solutus (Sol Lutus).
ANETA
ANAS
AETAS
ANUS
AETAS
ANUS
ATHENA
ἀνά
ἦτα
PD
c
Pd
Il Nucleus è la N Clara E-O-V Superficies: <<Eo ex ovo usque ad Superficiem, Tridens Vortex et Vertex Ö× Ö>>.
È il Nucleus Foco-Lares.
E così è nel Cosmus Univertens, che è la Recta Una et Curva, cioè Uva Nuclearis, X Urens Rotans (nella mitologia
indiana Varuna, in quella musulmana al-Qurʾān, in quella greca Κόρα di Κοίρανος, la χοιράς, χοιράδος).
Lo Spatium Universi è paragonabile all’Aula dell’Universitas Alma Mater Studiorum del Rector Rectorum atque
Rectarum, ove il Retor impartisce Lectiones Oratoriae (Orationes) pro Discipulos et Alumnos (prōĭcĕre).
Egli è il Re-actor Reactionum (Rex Rerum agit et retro agit).
La Reactio è data da E-A in U (Eau de les Franc-Mason Parisienne).
Nella realtà cosmica dello schiavismo ariano la Planitia era il Locus dei Colles intra Montes spianati in Planities
(Spianata del Tempio Gerosolimitano dell’Egira di Aaron).
I Colles (anche nel senso di colli commerciali) erano le Anitae per il rito dell’Anas Ignita caratterizzata dall’Aniticula in
Anitinum con l’Anisum, “anus sum, summus anus et mus in alis” (efebus emasculatus).
A Roma le puerae pauperae erano oggetto dell’Agnitio e, mutano metafora, erano paragonate ad Agniculae, semrpe
tenendo conto del Passus Agniculus in Agnicula (Via).
Agnitio significa A-ignita, Vagina nata, cioè Agnata, V-A-G-natio, cioè Agnatio Augustea.
L’Anagnina era l’Anas, l’Agnicula da ignire (PIE egni-, sanscrito agnih, antico slavo ecclesiastico ogni, lituano ugnis).
A Roma giungevano numerose Aniculae che sarebbero diventate Amnicolae, vale a dire incolae amnis (amnes dell’amen-s).
Il fiume di Aniculae era l’Anien (Anienis), ma non si trattava di Galli Agnelli, bensì i prigionieri di guerra non
appartenenti al genus Vagina, cioè non agnati et ingenui, Ostiae da sacrificare alla Dea Lucina.
La Planities è <<I. a flat or even surface, level ground, a plain (class.): “aequata agri planities,” Cic. Verr. 2, 4, 48, § 107:
“erat inter oppidum et collem planitia,” Caes. B. C. 1, 43: “planities erat inter sinistros montes,” Sall. C. 59, 2; id. J. 48
fin.: “speculi,” Lucr. 4, 294: “propter planitiem regionum,” Cic. Div. 1 1: pars planitiae, Liv. 44, 6; Vitr. 7, 3: “CLIVOM
Il termine greco ὄσχος, che si riallaccia al latino osculum, nella forma ὠσχός evidenzia la ὠ,
ideogramma dell’anus e della vagina (gli oscula sono ricordati dal Triplice Bacio, che si
accompagna al Triplice Fraterno abbraccio, della Massoneria Internazionale).
La ὠ si compone di due oo di oro.
Esse insieme alla ό rappresentano i tre orificii erogeni: ano, vagina e bocca (os, ores).
OSCULATIO oscŭlo, oscŭlas, osculavi, osculatum, oscŭlāre
ausculto
osco
ὄσχος
moscone
μόσχος
tosco, tossico
τοξικός
occhio
ὄχος
L’Os per l’Ossum è nella cripto-geografia europea Oslo.
In realtà Oslo è la Os Solaria del Solacium (Solatium), è la Os Scandinava, cioè l’apertura che
conduce alla Candida Navis o Cantina del Vinum (Wine Cellar).
Nella criptografia svedese la Navis della Procreazione è Malmö o Malmoe.
L’onoma significa Mater Alma e la Ö finale con la dieresi rappresenta l’Orificium nel Triangolo,
elemento fondamentale per la Διὰ Αἵρεσις (-Haeresis), insieme agli altri due Orificii, Anus e
Bocca, che formano il Triduus Pasqualis della Triangolazione o Triangolatura.
MARTIS IN PLANICIEM REDEGERVNT S. P. Q. R.,” Inscr. Grut. 152, 6; “a similar inscription with the form PLANITIAM,”
Inscr. Grut. 152, 7: nulla planitia dividit, Auct. B. Hisp. 28 fin.: “planitiae coronarum,” Vitr. 7, 3.>> (in
http://www.perseus.tufts.edu/hopper/search).
Il Cosmus personificato, il Demiurgus Platonis era: <<I. a celebrated maker of, and dealer in unguents at Rome, Juv. 8,
86; Mart. 11, 8, 9; 1, 89, 2; 14, 110, 1.—Hence, Cosmĭānus , a, um, adj., named or derived from Cosmus: “ampullae,”
Mart. 3, 82, 26; and subst.: Cosmĭānum , i, n. (sc. unguentum), an unguent made by him, Mart. 12, 55, 7; 11, 15, 6>>
(in http://www.perseus.tufts.edu/hopper/search).
Cosmus era per i Romani il Sanctus Cosmus di Damianus (Masculus di Damascus),l’esecrato Lapis Niger del <<dac mihi
anum, aniticula, ante anisum>>.
L’Eresia è l’Eros Diamine E, cioè ὁ ἔρος Δία μνᾶν (mina, miniera), è to erase, to araise (to rise), to
erose, to arouse the mine (of) eros (foe-mine) in the manor (Menarca di Manetone, cioè Mine of
Permanent Maneton).
L’Amore Pazzo (Pathos) veniva fatto alla Madre nell’Armadio o Madia di Ares, che era il Madhi,
l’evangelista Mattia (Mother in Madness, Madre en Madrid, Madre em Madeira, Madonna di
Marostica nel Palazzo del Doglione di Rocca di Mezzo): ναὶ μὰ Δία, ναὶ μὰ τὸν Δία.
L’Eresia in E-scandinavia è per i Nordmen l’Øre S Und.
Il risultato finale dell’Eresia, l’Haeresis Hadhaerentiae Ades (ădhærĕo, ădhæres, adhæsi,
adhæsum, ădhærēre), è la Melma (Melassa, Melagma e Miasmo cioè Slime).
Nella crittografia spagnola la Melma di Malmoe è prodotta dal Y-elmo (elimare ed eliminare) in Yemas.
Emo o ema è la radice linguistica del sangue, in greco αἷμα e αἱμάς, la Yema è lo Y-comer, cioè l’Yter o U-ter comer.
Il verbo comer deriva da comedere cioè co-emere con il Δέλτα l’M3 (ἧμα in αἷμα, in the Home,
en der Heimat e quindi ἀμάω, amar) o comedere in Hedera cioè ledere la Tellus di Leda Cycna in
Stella  (Cyclas,Ciborium etc.).
Dopo l’emere ed il comedere sopraggiunge il gemere in gamma del gammarus (G-emere)53.
53
Γάμμα Ἅιδης o Γάμμα ᾍδης (dorico ᾿Αΐδας).
La Gammàdia (singolare gammadion o gammadium, diminutivo del nome della lettera greca γάμμα) è definita nel
Vocabolario Treccani come:
Nella crittografia inglese la Melma di Malmoe è il derivato dello Y-ork (ὄρυξ, ὀρύσσω) in Y-olk
(ὅλοξ).
Nella crittografia latina è il risultato del Rabo (Rabio)-Labor in Alba Arabumen e Albumen (Alb-YMen).
L’U-ter è l’Y-ter e l’I-ter cioè:
- Alma Alimentaria, dotata della “linea ad terram”.
La linea I-ter cioè la linea della U, il cordone ombelicale, per l’alimentazione del Fetus ()
- Animatrix dell’Animal, che è l’Anima Alens.
- Alvus della Caro, che è il Carnificium o Carnis Officina (nella cripto-geografia Acarnaia delle
Carnie e della Carinzia).
L’Y-ter (Uter) nella Iteratio del Carnifex è un diverso tipo di Carnificium, dal momento che serve
per la Iterazione del Terrore Torrens fino alla Terra Rus (Horror) ed alla Terra Nigra (Tigra,
Tigrane, Tikrit, Toràh e Turàh).
I-Ter-Actio Terroris
3-6-7
4-8-9
1. Ornamento, composto di quattro segni di gamma maiuscolo (Γ), variamente disposti a formare una croce (╬), una
svastica o altro segno, frequente nel repertorio ornamentale tardo-antico e bizantino, spec. nella raffigurazione delle
vesti di Cristo, degli Apostoli, dei Santi.
2. Veste trapunta con l’ornamento suddetto; in particolare, la pianeta usata dai vescovi greci, lavorata appunto con
gammadie>>.
Calor Ala Vis
Alvus
CULTUS
GALLICUS
Cavus + Avis
GAELICUS
Calvus
KELT O KAELT
Luo
N-hili
N-pili
Avis
Clavis
Clavus
Turo
Torreo
N-phili
Tarro
Terreo
Tiro
In italiano la parola Coscia deriva dal latino Coxa – Cocsa - con anteposizione della S alla C.
Le Cosce sono le Coste scoscese che conducono all’Os-Culum della Basis, cioè al binomio Basius
(Vagina) e Culum (Culo).
Entrambi sono Anus cioè Cunicoli dell’Anas (cunicoli anali) per l’ἀνά-σύν (ἀνάσσω, ἀνάζω, culare),
ma nella fase dell’Ars Culinaria il Cuniculus serve per il Cuneus I(n) Cu-lux o Viculus, alla base del
Colon Columen e della Columna per arrivare al Culmen del Climax.
La Os-Culilla cioè la Vagina-Culla o Or-Cula
Q-lilla
II Q II
Os
Culilla
II Q II
Y
OS
OR
((
CULUM
CULUM
))
Os
Culina
G
IL
Cumuls
Fumulus
Tumulus
Rumulus
Q-Hu-Mus-Lux
OSSIS
Efebus Neuter
Inspectio
Culinaria
Ossum
Mus-Os
Oculus
diventa P-Or-Cula, P-Orca dell’Ade (in inglese Ork-ney e Pork-ney for the Cool), mentre il Culus
(l’Anulus del Cum-Anulare) diventa Spectaculus per la Inspectio Culinaria.
Il binomio Ano-Vagina costituisce la Cosca coperta, cioè la Costa-Casa (Cos-Ca) per ospitare
l’Osteon durante l’Ostensio Corale o “Coram Populo”.
Si scopre e si ostenta per dar principio all’Oscenitas, Vulgaritas, Trivialitas, Scurrilitas, Indecentia
KOSKA
KOSA
KASKO
KASA
KOSTA
OSTEON OSTIA
HOSTIS
HOSPES
X in O = Q + I Infinito
I=I O S I=A
Q = OS
KOS-Q-VILLAS
AGUILAS
AQUILAE
KKK
XOS
XIOS
Le Cosce sono i C-Osci-Ali del Gubernator dell’Aquilone, i X-Osci-Alae per i Ludi Osceni (atellane,
farse osche): cosare, causare le ali e l’alimentazione.
L’Aquilone (Aquilòn) può essere la Cosca Angelica della Volatura o Angellus (volo volare in angulo
ancillarum id est angulo angelarum aut agnellarum) o la Cosca Angulus dell’Angaria (Angolo
dell’Angoscia o Angle of the Anguish).
L’Avis sale e si libera por el Ojo del Contento (Juego del Paso del Pato, Gioco dell’Oca) oppure
precipita e muore en el Ojo del Congojo (Conga dell’Angola).
I Piloti dell’Aquilone - Gubernatores del Temo di Aquileia - formavano la Cosca de los Pilotos de las
Cosquillas y de las Carcajadas, la Rais de las Risas (Acometida de la Cometa o Delta Masonico).
Gli schiavi Aquilone abitavano la Città di Aquilonia o Aquileia.
Nella cripto-geografia l’intera Europa è Aquileia, Fr-Iulana Serba cioè Serva, destinata all’Οὐδέν
(Udine Serpska).
Vol o, Vi s , Vol ui , Vel l e
Vol o, Vol a s , Vol a vi , Vol a tum, vol a re
G
Generatio
Y
DNA-RNA
Vol o Dol ere Ol os
Vol o Edoni s mo Ol os
Dona re Ol os , Doma re Ol os
Vel l e Aurum
Vol ere l 'Orrore del l 'Oro: Ebbri e tà
L'Oro degl i Ebrei
Dol l a rs of the Hebre ws
Buckets of Hebre ws
I Buchetti o Pi ccol i buchi o Moneti ne
da tra s forma re i n Monete e i n Ma gnum Aton
FESTINATIO LUMINOSA
The “Donec’k Lugans’k” Light Feast
Consisteva nel festeggiare in maniera lentissima la Paupera della Puera Apis fino alla sua
accensione, alla stregua di una lampadina rossa, una luminaria.
Nel linguaggio allegorico la Paupera era non solo la Papera, cioè la piccola Vagina puerile, ma
anche il piccolo Ano e le piccole Pere.
La Papera è la piccola Anas, la sua essenza è la Trinitas Orfica di Anuli Tres: Vagina, Ano e Bocca.
Essi sono destinati a diventare dismorfici, a causa dell’Ana-Tres, cioè il Passsus dell’Eros Tres in
Anuli Tres, il ἐσ-ὑπό-ὑπέρ.
Con il passaggio dell’Amor Romanus, cioè dell’Amore Pi-Ro-M-Anus, i Tres Anuli Anatis diventano
A[na]tris e quindi A[na]trox: l’Anatra è Tria e quindi Troia.
L’ἔ-ῥόος τρεῖς, in latino eros tres, è il Passer della Passercula (la cula è l’anatra cioè l’ano, la vagina
e la bocca, dal greco κοῖλον e κοιλία)
Movere in asse per axes:
卐o卍
To Move Forward-Backward: Pass-Over
To be, oros not To be
Passus
PRO
M
ῥόος
ῥοῦς
ANA OS
OUS
M
OUSIA
οὐ ἐσσία
haud esse
U
U
The Nuclear
Ypsilon
phos
phdos
La corsa palindroma Amor-Roma è il Passus “ad mortem-ab mortem”.
La Papera è altresì l’Oca, cioè la O-χάν per il χάω (χάος-χάιος).
Viene scoccata, stoccata e sconquassata dalle frecce del cupido Cupidus, dopo i prolungati
toccamenti cioè le numerose, diuturne violenze (The Stock, The Scotch and The Cock of Scotland,
Le Coq de La Piccardie, La Scocca di Stoccarda).
Il Iussus Imperialis era “festina lente” la Virgo Vestalis “donec lucat” e “donec lugeat” (lucere,
licare, lubere, libere et lugere)5455.
54
Dōnĕc è nella lingua latina una congiunzione di tempo che significa: 1. fino a quel momento, finché (con indicativo);
2. fin tanto che (con indicativo); 3. finché, fino al momento in cui (con congiuntivo).
55
Dai sostantivi lux e lucus, nonchè dal verbo lucere deriva il termine medievale allucco ed il correlativo verbo
alluccare, cioè gridare forte per il dolore provocato dalle luci, nel senso di aperture, e dall’applicazione dell’onda
eletromagnetica.
La vittima della lux era la Santa detta Lucina, cioè piccola luce, che, a cagione dell’ispanismo, diventava Lucia o
Luciana.
Tutta l’Italia pre-romana era Lucca o Lucania dei Luceres, cioè territorio dell’allucco sacrificale, così come tutta
l’Anatolia era Lycia.
Il Lucus era la Casa del Sole Maya (Sol, Luz del Desmayo).
Nella toponomastica italiana il Luco Sacrificale è Camaiore, Casoria, Casarsa, Caserta etc..
La vittima venne definita anche Allocco (dal latino tardo alucus, ulucus e uluccus), persona sciocca facile preda dei
raggiri altrui (mamalucco o molucco).
In realtà lo Strix Aluco era lo S-Trix dell’Adlūcĕre in A, l’Alatus Trix, l’Alato nella Radix dell’Hystrix
Questi era l’Austro-Istriano, addobbato come l’Istrice Spinoso, il Rosato Porcospino.
L’addobbo, in spagnolo adobo, è “al doble dar, agobiando”, “ad duplicem o dare”, “ad ovales, ad tubos pubis”.
Il Publicanus dell’Europa pre-romana domandava: <<ad ubi te dare, Res Publica Duplago?>>.
Duplago era Dobbiaco cioè la Victima Europa, con la doppia plaga, vaginale ed anale, immobilizzata nella placca
dipolare, che era l’Obice, il mortifero Mortaio di Oberhouse (Prex di Praga).
Il sacrificando veniva oberato, cioè ob-aeratus, gonfiato e reso obeso nell’obice (ob-aes-aer) dell’Aerarium, fischiato
nel Fiscus, quindi bersagliato con i Jaculi negli O-culi e negli Anuli, fino all’Orbatio, dopodichè veniva mostrato
Orphanus Orbus (βαίνω in ὥρα cioè Eo in Orbitam) ai genitori e ai parenti in Circus (Dea Orbona della Czech-Slovakia,
del Banato e dell’Albania e e dell’intera Pi-Romania di Roma Mora).
Objicere significa jacere objectum (ἕρμα), cioè obiettivo dell’ejaculatio di jaculi (τὰ σπέρματα) e nel senso di sperm e
nel senso di spears.
La parola σπέρμα significa σῖγμα πρός e περί ματέρ ἕρμα ἀφροδίτης, la consonante σῖγμα è il σῖγος in ματέρ (σῖγος
in σιγή), per creare il perimetro endometriale (cum secutio temporum).
La ματέρ è la μα-τερείνη, cioè Matera, la Madre Etera, la Materna, la Madre Terna, la Madre Tenera (tra le
popolazioni indocinegre è Madrina, Madras o Madrasta cioè Madre ternera y ternura, eterna tierra negra y eterna
tierra murada).
Messo lo σπέρμα, cioè il sexus per matrem (the spears), è μητρός (treis endon metros) e, per conseguenza, dello z
o+o s, sintesi di zo e os, diventa μήτηρ σφαῖρα, che mette me-tres nuovo aerem trino, penetrino o matrina.
La Mater è così Tro-ianua di Ingenuitas e cioè μήτηρ-ἀεί-o, madre dell’alfabeto della vita, moriturus in (la buca
nigra Y).
Ma nelle mani dei feroci indocinegri diventa M-atra (madre riarsa) perché seviziata con il P-ater Patrum, vale a dire
M-atra genitiva prima di ἀέρος e, dopo, di νεκρός e νέκυς (il Negus Etiope).
Diventa – in potentia - Mater Ermetica Temoris ad-semper cioè per-semen sempiterna, μήτηρ ἀεί, cioè μήτηρ ἄλφαἔρος-ἰῶτα in ἅλες-φάος ἔψιλον ῥόος ᾧ τα, nell’Alfeo delle Mignotte (il Tiaso Tao-Tau), volte in ὦτα, φῶτα e φυτά.
Nella semiotica ideografica la consonante σῖγμα è il simbolo del σήψ, il Serpente, σ-ποδός che si inalbera S, morde ed
infetta la Mater in Sepsi
D
VI  seed
seed
in ματέρ
6sS
6d
Nella crittografia anglosassone the Sperm is the Spears in the Mother Pear (σπέρματα), is the Earning of the New
Year, the New Ears in the Earing Flower.
La natura della Mother è To Be Tubes (Tubi dell’Amore).
The Tubes sono To-Be-Sides, cioè Tubes, Hides of the Spears, for the Hidden, the Height Energy Identities, che è the
Two Be: To Be-Be in One or Honey-Bee (Host New Bee).
Mother significa “Me other”, cioè io sono Three Eros Thermo Tubes, Be (Two) and Three OOO
The Three Trees, the Three Spears are in the Tresholds, the Three Trees Holdings, i Tre Soldi, Three Solds, penetrati
dai Tre Soldati, Three Soldiers, le Tre Monete, the Three M-Honeys for the Three Coins, cioè per i tre “in-con”, cioè I
tre incontri (the penny in the libra center pounded for the sterling lyra).
The Trees of the Seeds are held in the Three Sides, nelle Tre Sedi nascoste dell’eros, cioè nei tre Sederi, in the Three
Tresholds, le tre soglie, i tre valichi (in arabo Wadis)
TRESHOLDS
FORMICA
SERPENS
FORMIABILIS
FORMIDABILIS
FORMIDO
SERPYLLUM
ma la Mother non è solo Three Trees, bensì Four (be+be=4, the bee) Five (be+three=5, the snake) and Six
(three+three=6, the goose), allorchè sorge imperioso the Desire for the Blond Beyond the Sideral Rose Emotion, il
Desiderium Siderale di Siderationis (Sideris Actio cioè Assideraremento).
Nella dimensione schiavistica the Blond Mother è Bond Beyond, immobile nella Fonderia della Bi-Onda, in attesa
della Fusione Rigorosa.
Beyond significa To Be in the Tube of Undulation for the Fundation.
L’Ondulazione Ultronea è Bionica ed Amphitrionica, è l’Unda e l’Actio  (adgregans-disgregans), l’Unda Profunda per
la Fusio dell’Undulatus.
È l’Onda Mundana a disposizione degli Atlantidei per la Victoria Ionica sui Mundi-Immundi, Immuni nel Munus, cioè
Muneres
ἀμφί τρία ἰόνια Y
Ἰώ ἰός νικάω
Nella crittografia spagnola la vittima è la “Rubia en el Deseo de Aseo”, cioè prigioniera del “Deseo de la Asa Asadora
Asiatica”.
The Treshold is the G-old in the Hold till the G-old-en, the Gone Old Energy and the Trash
Nella situazione Τροία la Mater, the Mother, è la Dea dei Serpenti davanti al suo compagno M-other, trasformato in
Female M-O other, cioè con un altro, con un secondo ano, the Another (Three anos o Troianus)
A
Nella crittografia spagnola el esperma es la espera del pero para parar la pera o bien la esfera, que es la espera de la
pera (Expanciòn de la Perra de Espana o Ispanismo).
Il Jaculum di Duplago o Dobbiaco è Duplex ed è il Giavellotto per l’8 ano-vaginale (oo-culi o w-koilos della koinè), ma
di per sé è insufficiente per raggiungere l’orgasmo orgiastico, giaculatorio o salmodiante.
A tale scopo deve essere integrato in Jaculum Triplex (nela cripto-geografia il Triplo Agonista è Tripoli per Orano cioè
El Cairo, Tunisi e Rabat per l’Os e gli Ani O-culi), ma la Libido richiede l’Augmentum Augurale et Saliare fino al Jaculum
Duodecimus (Tripoli, Pentapoli, Dodecapoli delle Tribus Tributariae delle Virgines Trinitariae).
L’E-jaculum è il giavellotto elettromagnetico Simplex “ad culum”, cioè l’Aculeus.
L’avellus è il piccolo (Ja)avis, utilizzato sulla clara bloccata in clavis (chiavistello), ed è quindi il clavellus, mentre il
grande (Ja)avis è il clavellottus (giavellotto per il gioco dell’otto, the gavellock, le gavelot breton par le camelot en
avalòn).
L’Avellus è il Picus collegato alla linea della Lux del Nilus ed è utilizzato insieme alll’Avellinus sul Numerus, chiuso in
Navello o Navellino fino al raggiungimento del Nihil (annichilimento, annullamento).
La Libido o Lubido della Festinatio era il piacere libidinoso di infierire sadicamente sulle Pauperae
Ansae delle giovani vittime schiave, giunte al termine del periodo della loro Ilaritas o Iucunditas.
L’Ansa è l’Anas Aerea cioè l’Anser.
Veniva gonfiata in Pansa con il πῦρ e l’ἀήρ ed era sbranata, ansimante, nel Pantex delle Pantheres
(The Black Panters).
ANSA
ANSER
AER
AES
AS
AXES
PUR
ana-S
A Roma gli schiavi erano Lepores (lepos, leporis), non nel senso di pavidi conigli, indifesi e
mansueti, ma nel senso di Arabs-Rabbits, cioè Rabiosi Arabi di Ra (Ravenous Arabs).
Essi erano Pantheres (panther, pantheris), uomini di Pan, cacciatori di ἄνθεᾰ per l’Eros Trinitario
Thermico (Thermus Minucius).
Appartenevano ai popoli che si erano riconosciuti nel Delta Egizio del Pan-Tres, il dolore panico,
sulle Antere dei Flores illibati56.
Il Navello ed il Navellino sono il Cartello ed il Cartellino dell’Avis, AV $, dell’Avellus, cioè dell’Avis Lucis, e
dell’Avellinus, collegati alla linea Li-Nu-Minis (la Linea delle Nuptiae di Zeus con i Minimi in Mina) per l’Avulsio
(Avellere):
- Lumen, Luminis (Lux in Mina)
- Nemo, Neminis (Nex in Mina)
- Nomen, Nominis (Nox in Mina)
- Numen, Numinis (Nux Nigra in Mina)
E’ il Cartello-Cartellino INRI, cioè il Carro dell’Arte della Stella e della Stellina, o Cartello-Cartellino EN-RY (μηχανή ἐνρυ).
I Romani lo chiamavano Castellum Castrum Pretoris ed era la Machina Mechanica con la quale Roma voleva
rispondere alla Mecca del Faraone e dei suoi alleati.
Era condotta come un Carrus (Carrum T Agere o Carthago) dall’Ignitor Prae-Ignem-Itor e dai suoi Lictores lungo l’Iter
Imperiale, serviva come deterrente contro Italici, Etruschi, Illirici (Servi), Teucri, Graeci, Cristiani, Giudei ed Isiaci (nigri,
numidi, mauretani, cartaginienses etc.), che ne avevano fatto uso spietatissimo prima della loro sottomissione
(Lightening Lighter for the Litter, cioè il Fascis Lictor per le Litterae Humanae del Fumus in Anus, in Hymen et Manus).
Doplago significa anche duplex agonia o agonia reversibile, cioè
γωνία goniometrica dell’ἄγγελος in ἀγκύλος
(γωνιάζω in γωνία il γένος con il γόνος della γυνή in γόνυ fino alla νίκη ναί γυναικός).
L’Aerarium o Fiscus di Roma fu ideato per oberare e vessare i popoli del Mediterraneo che avevano fatto largo uso dei
“basia obitus” in obex (obicis), deportando schiavi da Dover a Oberhouse, cioè fino alla Dome di Ober, la Cina (OO Bis
Rotae).
Nella favolistica lo Strix Aluco è lo Strige, un uccello notturno che si credeva succhiasse il sangue ai bambini,
considerato di malaugurio (www.dizionario-latino.com).
56
Nell’America della uguaglianza razziale, venuta fuori dopo il 1865, a seguito della Guerra Civile, i Pantherines erano
The Black Panthers, vale a dire i negri oltranzisti dell’Ankh e dell’Islam africano.
Dopo il riconoscimento dell’uguaglianza politica e civile, essi si erano organizzati segretamente nell’American National
Congress, the A.N.C. o ANKH, per progettare una vendetta razziale da mettere in atto gradualmente e a lunga distanza
di tempo.
Venivano definiti anche Pantherini, cioè Homines Erinnae del dolore panico (ferinitas del
fericulus), oppure Gladiatores, Homines delle sevizie con il Gladium sui Gladioli.
Il Leno (lenonis), Lentipes, approfittava nel corso di nove mesi della Lentecula della Virgo di
Aenea, detta Lenis (lento, lentas, lentavi, lentatum, lentāre, lentĕo, lentes, lentēre), fino ad
ottenere la Lenis Valens cioè la Vallis Ensis, la Vallis Entis o Vallone (La Vella Valletta di Ana Dora).
Giunto il momento della Festinatio procedeva ad allentare lentamente, festinare lente, gli orificii
della giovane vittima vergine “coram populo”, cioè pubblicamente, al cospetto dei familiari e dei
componenti del clan, i cosiddetti Gentiles57.
I Gentiles erano disposti ingentes in Gens cioè entes in G, il Circus per il Circulus58.
In ciò consisteva la tragicommedia o commedia tragica, la farsa tirannica, perchè terminava nel
Convivium Commensalium e nella F-ars della A-Fica Fixa et Fricata, cioè Crocifissa, Ri-arsa e
Divorata (The Devoured Whore).
Gli Edones o Aediles convitati (Adoni) consumavano la Strages o Caedes Edonistica (Edua) sugli
Adoni (Adonai).
Era l’Olocausto dell’A-fricatura: la A-Fica (alfa o praefica) rimaneva Frictura (Frisia), Forica
(foemina foria rica rictans), Obturata (o-binus obturata) e Usta, effetto dell’urere con l’Hasta
Elettromagnetica (nella lingua slava è l’Ustasha).
Al termine dell’Olocausto era I-V-STA e V-I-STA cioè poteva essere osservata VIVA nello Y cioè
nello Ύ-ψιλον (il silo, the pit).
La V (vita) in Hasta è la Y, cioè la Diva Vesta -V-astata, la Virgo Vestalis Vestita e Devastata
nell’Astuccio delle Aste (<<Hasta cuando estarà vestida y devastada?>>)59
Nonostante le apparenze democratiche, si riconoscevano nel loro progetto coperto tutti i negri, novelli cittadini
d’America e, verosimilmente, tutti i meticci, per l’ovvia empatia derivante dall’affinità razziale.
Bisogna anzi supporre che la promozione subliminale della razza meticca mirasse a incrementare numericamente la
forza, a disposizione dell’Africa in America, per la “conquista pacifica” della razza ariana.
Tutto ciò in vista del ripristino del sistema Poultry o Breeding o Animals Farm.
57
Per i Giudei i Gentiles Albi Jesus, belli capilli flavi et fulvi, erano i Gojim di Goa per le Goliarate di Goliath.
Erano i Profani del Tempio Nero Carbonaro, the Babies destinate al Barb Big Jim.
Il Big Jim è il Fallo-Falò della “penetratio ima” (Emmaus) et infima, cioè infernalis, firma in inferme, e invernalis, cioè
adversus herniam (her in arnia) et inversa hora.
Imatio et Crematio di Creta, pinnacolo pinax fino alle belle statuine.
58
Il culo a stelle e a strisce, the battom flag stars and stripes (flogosis ano-vaginalis) of the staring stalling star in stalk.
59
Buda-Pesta, Avesta, Putra, Puta Trans (Tura-Anas).
VIIV
6 + 4 = I0 = X
5+5 = 12 = IXI
7 + 5 = 12 = IXI
Δύο II in ὄνος è 1 (Duo-Unus) per il Δύνω 
Δύνω in VIV è 9 Novem cioè N in Ovem, Penis in O-vis
O-vis per effetto del diventa 6 cioè Sex
La A-Fica Fixa nella Sectio, sottoposta all’Actio nell’Actica (l’azione degli aculei e delle sub-hastae
anales) è in Sectatio, cioè nel Sexus fino all’Exodus finale.
Il Sadico (in ebraico Sadik) era l’Ἀττικός e la vittima l᾿Αττική.
Essa veniva impalata nell’Ano e nell’Ano Vaginale da Δύο Ακτῖνες, quindi trafitta da numerosi
Ακτίς, cioè da numerosi Aculei (i frizzi salaci ed arguti del sale attico, Salacitas dell’Argelia).
ou
D
HOME
O
O
OM-Eros
rm
mh wa
OO
V
A
omos
w
W
S
δύω, δύνω, δύναμαι, δυάω
ARGELIA
All’Olocausto si giungeva attraverso un “processo-farsa” o “processo-farisaico”.
Il processum nel diritto romano era un procedimentum, regolato da disposizioni normative rituali,
finalizzato a verificare l’accensio del censuratus di un crimen, volto cioè a verificare la vergogna o
pudore di un civis, incolpato della commissione di un’azione rossa60, lesiva della Fides Organica,
60
La Culpa per la Imputatio era:
- Foedĭtātis, appartenenza la Foedus del Forum Edonum o Sinagoga di Adonai, fetenza di Nablus e Napoli),
- Turpitūdĭnis,
- Verecundiae,
Fixio del Grex , disgregatio, e meritevole di C-aedes o Extra C-aedes, cioè strages familiaris o
gentilicia (straccali elastici, stracci e cenci, extra rage ravage, extra cage of the greeks).
La C-aedes era la poena capitalis, capitatio o capitis accensio nell’aedicula aedis, cioè la
decapitazione del caput dentatus del lupus vampiro (Marcus Curius Dentatus)61.
- Pudoris, punizione pudibonda degli ori (dori)
- Dedecoris, crocifissione sionista e corale degli ori in Iecur, Iecoris
- Ignominiae, carbonizzazione ignominiosa nelle miniere
- Flagitii, deflagrazione dei filii vagiti
- Opprobrii, appropriazione indebita delle operae dei probi ori per la probatio diabolica e l’obbrobrio rubro.
L’actio criminalis è irritans perchè entra (δύνω) nella χρόα, la cellula uovo, dividendola (δύω) e discriminandola
(rompendo la rima poetica), ledendo il tessuto sociale (to lead ἀποδέρω al podere dell’eros), provocando rubor
sanguinis, ῥήν ῥυτός (ritus), λυτός.
La perdita di sangue dal textus socialis è la dissacrazione del sacro-sanctus inguen.
Secare et sacare con il s-acer (Crimea Saracena) dalla S-anx (Ancara Ancona) il sanguis per mezzo della sicca zecca
(Czech di Fran-Ceska) inzaccata nel saccus, dopo l’insaccato salame, per estrarre saccarosio dall’essiccata cremante e
tremante.
è provocata dall'azione discriminatoria dei vampiri parasiti cioè assisi intorno alle assi (ebbri vampiri Chassidim o
Cassisti della Cassia e della Casilina, Cajers de Doleance)
61
Se il crimine è discriminare con i denti, il tentativo criminale è la tentazione di addentare (attentato).
Il Caput è la Cappa della Casa-Puta, cioè la Ä vergine da deflorare.
La Capitatio è la Captio o Captatio in Cappa della I: Capio Clavum Actionis nella Casa Appia.
La Casa Appia è la Cappa, il Cappio della Pia Apis per il Pius Avis (la cappa es la casa del pito, pitòn, la serpiente
venenosa, para pitar, la casba con il caspita).
L’Appia (Gentilis) è l’A-plus + A-plus, l’Apis Lux + Apis Lux, l’Ä cioè la Pica con il Picus (Pix, Picis in contrapposzione a
Pax, Pacis, fase construens e fase destruens, fase ease e fase hard).
La Captio è il Capere l’Actio del Clavus I cioè l’Iniectio per passare dalla Capacitas alla Capacitatio nella Pithia, che è
l’Apis Thea trasformata in Pit, cioè Casa–Pitale.
Il Clavus, Captus nella Clavis Apta, cioè Aperta, è il Clavus Captivus cioè il Caput Activus per l’Uter Capiens, sed ille qui
pudenda casa apis, lo schiavo di sesso maschile, perde il Penis per diventare anche lui A-pud cioè A Pudenda, da
pudere in Haud (apud meno P è pronto per l’Haud cioè per l’οὐδέν).
L’Apis è il Παῖς, il Paese, el Pais, di Is-Pa-Ter, è l’Is Idem Ea, cioè Isidis I-dea (Ida), Isis, uguale alla sua compagna per la
l’Avis nell’Ade, Clavis da spanare in panìa e panacea: Hispania Araba.
La Vis sull’A (Amoena, Moenia), posta in Clavis, è esercitata dagli Aves Passionis in Ano 1 e Ano 2 (Titus in O-VesPasia-Anus).
La Clavis, il Cylindrus con Ares ed Aves (Clavistello, Chiavistello) servivano per l’Avulsio della Claritas (A-vellere il
Velle, il Volo Volare et Volo Volvere) e la Clausura (Serratura del Nottolino, Closure of Santa Claus).
Il Παῖς nella Κάππα della Πόλις diveniva ἁπλόος, apolide, cioè civis privato di ci-vis e ci-vitas ci-bis C I , e quindi
ἁπλοῦς (staccato dai poli).
Era Pius, trafitto dal Picus e sconquassato dal Pinus di Priapus (Πρίαπος).
Era P-Iustus nel P-iure del Plus (Pyra della Lex e della Lux) fino a divenire P-urus (Purificatio).
Diventava Apis Appia ed Appiana (the Pea-Pie of the People).
La Kappa è l’Uter Capiens del Caput, la U-terra (Y-ter), che prende il Pater per la Capacitas, la Casa Pacis Patris et
Matris (păciscor, păciscĕris, pactus sum, păcisci).
I due termini Pa-ter, Pa-tris e Ma-ter, Ma-tris sono le due estremità del Sexus.
Essi si basano sul numero Tres, Tria, Tres.
Tres + Tres = Sex
Three + Three = Six
La sillaba Pa di Pater deriva dal grecoPα, ραcon traslitterazione della  in P.
Il Pater è infatti radice e ramo cioè albero, in latino arbor, arboris, cioè robur, roboris per l’area O (l’arabo è l’I-ra in Bo, il Pater I in Bo cioè in Tres o della Bona).
La sillaba Ma di Mater, in greco  è composta da (εἷς, μία, ἕν).
L'ἄλφαè la prima lettera della vita (alfa-life), la I è il ponte in M.
La M è I V I cioè 4 + 6 = 10 = X
Con l’innesto della I è I  I cioè V-ter.
BONA
BELLUM
GOOD
r
b
lL
a
S
a
sV
S
WAR
pax
spatium
πρός
O
OO
O
O
OO
O
b
w m
b
w m
pa-ma
ra-ma
Il P è rabies ma unito a  è Pactus in pax, pacis  Õ Õ: Πάσχειν
Durante il parto (partitio) il pacco è spaccato (pars, pharsus, pharaoh farsi).
Al primo parto seguono altre pacificazioni ed altre spaccature: communio et passio proletaria.
Il Caput in Uter (ut) dà la Pax (tu-pac).
Il Pa cioè il ρα entra nel P-Ala-Tium e nel P-Ala-Tinum della Cap-I-T-Alae (Triumphus per Arcum usque Arcem Lapis
Nigrorum).
Il Caput (Capitis) Captus in Palatium è il Cap-I-T-O-Lium e Cap-I-T-O-Linum con il sopraggiungere della
(῾Ελένη dell’ Ἑλλάς).
La Apis viene Pictata, cioè penetrata dal Picus, e diventa lentissimamente Pitta et Scotta, cioè Super Cocta.
I Pitti e gli Scotti erano i primevi anglo-germani schiavi degli Italici “angeli captivi et servi“.
Questi consideravano la Puera Clara, alla stregua delle altre popolazioni mediterranee, una Divinitas, in una duplice
accezione del termine:
- erotico-edonistica, cioè “res viva”, capace di procurare un piacere divino;
- sadica, cioè “res sacrificalis”, capace di soddisfare la passione per la violenza sanguinaria, la passione piromane e la
passione sardonica.
La chiamavano Mater Matuta, perché era tenuta dapprima in Tutela Servilis e dopo, esaurita la sua funzione
schiavistica, messa nella Tuta Telorum o Telaio per la Mactatio (tutta tatuata nella tela).
Per il suddetto motivo uno dei nomi che i Romani attribuirono al Re degli Italici, per tipizzare i loro nemici, fu Titus
Tatius.
Egli rappresentava nel Brutium Italicum il Digitum Didonis, il Digitum di Adon o Adonai (gli Arii degli Ani), Digitum
Pot[ent]issimum per il Pŏtīri del Potus.
Il Digitum Potens era inserito nella Potentia del Posse.
Il verbo latino Posse, che significa Potere, è il Verbum della Vagina, perché allude al Potere della Procreatio dell’Esse
(Essere): ποιέω ἐσσία o Poesia.
È il Posto dell’Osso è la Cavitas Iunctionis: giuntura per l’articolazione del movimento.
La Vagina e l’Uter si congiungono con il Penis e articolano gli arti del corpo del nascituro (coartatio).
Il P entra in Os, Oris, Penis Positus in Posta, e con essa forma il Posse.
La O è la X Auxiliaris di I, nel senso di Casa Unionis in X di I e O, l’I è Auxiliator, cioè l’Actor.
Per essere attivata, agita, deve essere messa nell’Y-leus per il Triplex (v-agitare).
Il Penis è Acus, Aculeus e Cuspis, Cuspidis cioè Acus PercussionisinQ.
Da un lato c’è Cupidus, dall’altro Cupiditas.
La loro Unio è $ in O (il TAO) cioè OS completio et complexio (plectere in pleroma, il plesso dell’amore).
D
P
I
N
O
L’Impletio del Supplementum nell’Elementum, l’Appendix, determina il Complementum.
Il Complemento deve essere declinato per la Specificazione Genitiva: O-Casus Generationis od Occaso.
Il P-elementum è il P-I-ElE-EME Intus cioè il Pilum Intus in movimento Insŭpĕr, vale a dire, ἐν-ὑπέρ-ὑπο .
Esso determina il Complementum, cioè la Communio delle EllE  nella Mens (Inmensa Mensura).
La O in S (synthĕsis, sincretismo) è Esse cioè EE-SS per l’Εἰς, Fonte dell’Essere, e Posse (ποιέω, ematopoiesi).
Il Velle è Voluntas di Energia del Volo  cioè Voluntas Elevationis.
Il Malle è il verbo della Mater Volo o Mater Voluntas “Illa quae vult unitas”, cioè la Mater V-elle  del Volo Volatum
o Elevationem.
Il Volatus Elevatus, cioè la O portata, lata, in V (ovulo l actus), significa volo elevare, volo V, cioè voglio allevare il
fante e farlo volare.
La Foemina (la miniera fotonica) è così P-O-Sum, Poteo, Volo Esse Mater Volo , Mater Vallis Pallas, Possideo,
posiedo la idea, la forma del posse cioè del poter essere (nel discorso cosmologico è la Magna Mater del V-olos o per
usare una terminologia geografica P-Olanda).
Il termine latino Ossum, osso, è di genere neutro e contiene in sé il concetto di Mus in Os (Oris), cioè il concetto di
nozze, in latino Noxa.
Esso rimanda alla prassi giudea della neutralizzazione di Maria, Mater Ariana, e con essa dei suoi Liberi et Liberae
(Nichilismo del Nilo).
Nel contesto neutro del Nec Uter, sed Retu (ano retto, colon), l’Ossum Positum nella Mater Ariana è l’Ossum per “Os
Sum”, cioè “sono Ano, sono Culo” (O-sun), per l’Hora e l’Horarium, per l’Horreus e l’Horror (ahorro judìo de oro blanco
para la plata y el platino).
La singola cellula uovo di A è O (M-A in ERO, Marianna a M-aria-ana), la pluralità di cellule uovo è ὤα per la ἡ ᾤα.
La cellula uovo di U è N- cioè Nox, no O (M-U-ER).
Infatti la cellula riproduttiva negra uccide, annega, in latino necat e adnecat, la cellula riproduttiva bianca, così come il
buio cosmico prevale sulla luce della stella, inghiottendola alla lunga nella sua bocca, il buco nero.
La O è il Sole, la N- è la Nox che diventa Nux ed infine U.
Sol (Solis) significa per gli Umani, collocati alla parte opposta rispetto al Faro, o-los, in inglese o-loss of o-loose, fonte
di energia indispensabile per la vita, in spagnolo olas.
La lettera l è il separatore delle piccole O energetiche (cariche), in greco è  e  (lamba, cio in inglese lamp basisbasin).
La O è S-OlO-S, l’elemento necessario alla Continuitas della Vita, che per definzione è Claritas o Visio (OjO).
La N è la lettera nella negazione e nella dinamica occlusiva dell’actio è Z ed è .
Il S-OlO-S è N-OIO-N in N-OXO-N cioè N- -N, Θάνατος del ΝῦΝ, Mors del Nunc H-Ora (Sol Luctuosus Lugens) cioè
Muerte del Nunca Luz.
N-O-U-X  N--U  NU  U
Il Nucleus è il Nῦ-Κλ[είς]-ἐύς in Nῦ-κλῆρος (Orano in Urano, la Clara O in U a causa del Nuciprunum e
Nucifrangibulum del Clerus di Chloris e Chlorus).
La Visio, Visionis è la V-Isis-O o la Avis Ion, in semiotica VOVO (cioè wave), il Visus è l’effetto del videre l’Idea (la vidua
nera è invece la Dea Calì O volta in Visnù e vista dai Diaconi X).
Il verbo video significa V-IEO
Le popolazioni negre, essendo popolazioni di primati, pur avendo una normale visione, al pari degli altri esseri animati,
non vedono l’Idea, non hanno capacità ideativa ed astrattiva, ma semplicemente imitativa, a meno che non ricevano
l’Occhio Solare, che comunque risulta, in misura più o meno marcata, annegato nelle tenebre, nell’oscurità della
mente non ideativa.
Esse vedono il Cibus, in spagnolo Chivo (l’agnello sacrificale), il XI-VIS e provano l’impulso NU, nullificare (Kiwi el Visir
per il Vitium Vitale).
I Romani definirono Civis l’Agnello Innocente, l‘Ostia Candida.
Nella cornice dell’eugenetica aria il Mus (Muris) è di sesso maschile ed è il Motus Motoris oo  cioè il Penis con gli
Spermatozoi necessari alla costruzione del Murus, l’articolazione del tessuto el feto.
È il Missilis Missus in Mas-Culus cioè in Mas-Area, l’Area della Massa.
La Massa è il Mas Assare in X, che dà il Magis ed il Maximus (as, assis in axes assare cioè articolare).
Negli esseri umani il Maximus è dopo Novem Menses, allorchè si ha il Novus o la Nova, cioè il Neo-Ovinus o la NeoOvina, ma nell’Ade Novem significa N-ovem, cioè no ovis, necatus ovis e necata vis OO.
Durante la gestazione la Mater compone le Axillae cioè i cromosomi X e Y in cellule O.
Al termine della gravidanza si ha il Novus Missus o la Nova Messis: Aeneas, Ennea, Energia Novem cioè Novus o Nova
8+1 e così di seguito.
Questo era il Mos Maiorum venerato nell’antica Roma come principio costituzionale inderogabile per terrore alla Vilis
Avulsio Carthaginis (I $ in zona iliaca).
Il Mos, Moris era l’Amor Religiosus per Maria Ariana cioè per l’Europa Mater delle Messi di Cereali.
Al centro del Mos c’era la Familia di Liber, Libera et Ceres, educata all’Odium verso i Iuadaei Amos, i populi adversusAmorem.
Un’insieme di Familiae Ingenuae et Gentiles, procedenti dallo stesso Genus, costituiva la Gens (The Clan) e l’insieme
di Gentes formava la Societas Populi Quiritum Romanorum, la Potentia, nemica di Is-Hernia.
Positus il P (Penis), il Potus è Potitus e passa a essere Potens, cioè Potenziato e Procreativo.
Il Penis è il Pinus nella Pinna, che è la Poena, il Posto dell’Unione Ematica MN (The Pinnacle Union of Mantua).
S
Poena deriva dal verbo Ποιέω e dal genitivo dell’aggettivo numerale ἑνός, μιᾶς, ἑνός
Ilè il Penis in Os-μιᾶς, cioè in Os-μᾶτερ-ἰάς per l’ὠσμός e la ἴασις.
L’ὠσμός in X è il X-O-O-S MOS, il κόσμος, la pansa, la mezza luna, la metà del Soo-X-ooS, l’Uovo Cosmico, che è Mos e
Mors, Os di A-mores e di A-mortes, cioè Alfa in evanescenza energetica verso il Tau, Mors, in vista di un nuovo futuro
Tao.
Il Πἐνοςè il Πῦρ ἐνέργεια in Os per l’Osmosi e la Filiazione, la I-Asa (assare la I, articolare, creargli gli arti X e le
cartilagini   χρέος, χρεῖος di χριστός).

La Vagina è Poema, Poesia e Prosa del Vino, Enoteca Enotria per il Paeana, il canto di vittoria sulla morte, in greco
Παιάν.
La lettera P diventa penetrante, cioè Penis, solo se adizionata dalla lettera divina, la consonante Δέλτα:.
Grazie alla lettera D si può ottenere il De-Positus dello S-P-erma: in Ϙoppa (Cupiditas di Cupidus)
3+2
Thread
3+3
Thread of Heads
Intreccio Genetico
Lo Sperma è la S per Matrem (Spear per Mother), da cui deriva la Spes Erotis Matris, che è la Spes di R-emus Romae Emus, Romae Haemus, la Spes Ramorum (la esperanza hermosa, the farm’s hope of arming the Mosa Feto).
αἱμός, αἷμα
La lettera S è il simbolo dell’elica del genoma, precisamente la rappresentazione di metà elica, ed è la lettera iniziale di
σύν, equivalente al cum latino ed al cum inglese (to come, cioè venire mecum ad mensam commensalium per il X-OOMA-TER di Commodus, il Coma Comitum Modus).
Contrapposta alla Spes Romana è la Spes Nemorensis (Haemorrois et Haemostasis), la Spes Hermetis di fermare
ermeticamente nella Forma l’Herma, Mater Monaca Cumana, Solitaria in Eremo, cum Suo Sole et Suis Sororibus.
Erano i Suaves Suiones Cumarum, cioè i Suaves, i Super Aves in Cŏma.
Erano i Camiti immobili del Κημός.
Κημός significa Κεμάς in Αἱμός, cioè vittima in Haemostasis, in stadio K-Haemus in attesa di passare allo stadio Kumens per effetto della χεῦμα (in latino Coma Cumarum, nella cripto-geografia spagnola Coma de la Comadre de
Madrid entre las Madrastas).
- καίω α-ἱμός  α-ἷμα  κεῖμαι ε-ἷμα  κοιμάω κ-ῶμα  κ-ῦμα  ὗμα e da ultimo U
- καίω καίνω κάμνω la vittima Καμινώ, così detta perché viene bruciata sia nei Camini oo () sia nella Teca Materna,
Κάμινοs e Θήκη-μήτηρ (Kam-P-Ala).
Era:
- la Quema de la Teca-Madre con la man-tequilla bien mantecada y volvida en manteca durante la quema en la cama
ca[la]mita hasta la quemadura extrema (Expanciòn Extremadura de Espana);
- la Cremazione del tegamino ampliato in tegame nella lettiga fino all’olocausto estremo.
- the Burn of the “Born-Game” till the “Porn-Game” or Olocaust (-ορν = bomos of ornis with πῦρ; -game= gadgets of
gamets).
I Ca Ma K , A Ta Ca Ma, erano sia di proprietà pubblica sia di proprietà privata (agri publici, agri privati), servivano
per il Calx cioè l’ἅλς-χυμός, cioè per l’Alquimia, ed erano ubicati nel θέμα e nel δῆμος.
The ἅλ-χ è the elk, in latino alces, in greco ἄλκη cioè la Al Quimia della κήλη o κάλη per ottenere il κηλάς κελαινός (il
caso genitivo di κηλάς cioè κηλάδος è il gelato ).
Il P in ὅς è il πός deputato al πρός, πρό εις cioè all’introduzione nell’Os della vittima.
È attraversato dalla o σ  ρ o che determina la ῥόος (rosea rosa) ed i ῥοΐ (roseae rosae), il ῥοῦς (russea rus) e i
ῥόες (russei rures), la ῥόα e la ῥοή
L’Os è il Posto di Dio, l’Ος Θεοῦ per il ἰός, che è il Chiodo $ (Clavus Serpentis).
I in Ο cioè(Anus, Fianus Romanus)
I in  cioè in per il (Fosforo e Bosforo)
 
L’ὀστέον in Os, cioè Σίον Θεοῦ in O (=) è la caratteristica dell’Ostia.
Ma l’Ostia è Ostrea, la Triplice OOO, la O Tres.
Ogni O è attraversata dalla corrente (The Stream), che provoca il τραῦμα: εἰς τρέω (Stream) il τρεῖος (Triplice Chiodo)
ρεύμα (T-rauma).
Le Tres O (Otre) sono la Ostrea dell’Ostia in Ostrica, che diventa Mollusco di Creta od Ocres (σάρ-Κ-ράς, σαέρ-Κ-ρέας
σήρ-Κρής, il χρώς, il χρυσός, cioè il χριστός κρουστός, la crosta, crostolo di pane bianco bruciata, la Dea Krisna in Visnu
ustionata).
È l’Ostia nell’Ostiarium, Hospes et Hostis.
- Hospes cioè O in Hospitium in Spes di Hacca e Pes (Pedis) per l’Os
- Hospes et Ostes, cioè Hospes in Hospitium in Spes del Tres, che la renderà Tria e Troia (T-roja).
L’espressione “O stes”, significa stai in O, nel Circulus, nel circus, mentre “O S T es” significa “Tu sei Ostia in Spes del
Serpens nelle Tres Ores” (stes è seconda persona singolare di sto, stas, steti, statum, stare, da cui deriva l’inglese Star,
es è la seconda persona singolare di sum, es, fui, esse, Tres è il numero cardinale Tre, da cui deriva l’inglese Stress, in
greco ὤστης ὠστός)
+
- Hostis, cioè in Hospes in Spes del T-IS cioè del S (Serpente Plus o Pius).
La lettera Hacca è la lettera del divaricatore, la I del Philus, F, la S dell’Energia.
La norma societatis era dettata ai cives, sotto pena di irrogatio (sottoposizione al rogo), per farli
rimanere “in orma”, nel binario della legalità, per evitare “fatti enormi o abnormi”, fatti aberranti,
cioè fatti che li avrebbero messi al di fuori della Terra Civitatis (ordine costituzionale del limes
romanum adversus Isiacos e postliminium).
È un procedere bifido che sfocia:
- a sinistra verso il sinister, quindi c-aedes cioè cedimento o uccidimento degli imputati, capitatio
in raeda, reddere, retribuire, cioè la res alla tribus ire, per la retro-cessio che I-spana sulla
scaena teatrale
oppure
- a destra verso il dexter (right, recht, rectus et probus probatus, puer pallidus robus)
Insieme danno la sigla IHS di Iesus, che si trova scritta anche come JHS, la lettera D, in greco  (di ) è la lettera del
Dies, cioè riservata a Iesus Sol per il Dies Natalis, nefario e nefasto per gli anglosassoni, i quali hanno assunto il
termine latino Dies nel significato contrario di to die.
Dopo l’inserimento della $, cioè Is (Serpens), nella O di Ea, la O Vera (illa prima quae vehit verem, la O-ἔαρ), OVO, la
O-V-Is, cioè la E-A-O per la Vis (V di Is) diventa a lungo andare, per effetto del I, un Neutrum cioè un Nocturnum
Idem.
L’ἰδέα volta in ἶδος cioè in idolo, di norma con il feticcio tra i lidi dell’occhio, era l’E-A-O volta in E-A-U, l’Oro volto in
Aurum ed in Urum, il Purim dei Giudei sulla Rosh Hashana, il Quran di Buraq degli Isiaci sull’Aqua, la Purificatio
Battesimale-Pascualis dei Cristiani, la Manchuria Uralo-Magiara dei Cinici Cinesi (Sinae, Sinarum) e degli Ugro-Finnici
(los Ogros del Mango y de la Manga), la Cura Burina dei Romani su tutti i predetti per la “Questione dei Manigoldi” o
“Questione dell’Oro degli Ebrei”).
Nella cripto-geografia l’Ostia è Roma, Amor (e Aroma) di Madrid, per il Taurus Bysantii (il Toro Βυζάντιον è il Toro
inebriato per l’abuso dell’ἄλφα: βύω e βύζω ἀντί ἄνθος, il Flos, Floris, è il Toro Ticino Turcano, il Toro-Cane Cinese, è il
Mino-Tauro Anatolico, è il Cub-Ano della Florida).
P + O = Po = (ποιέω, πόα, ῥόα, ῥοή)
PO + S = πῶς πόσις (Os sponsae, pyxis, pyxidis)
POS + T = Postus dell’Ostia Posita (Positio, Legs Position upon the Eggs)
P + O + T = P-Otos cioè Potus, Ous, Otòs, Ota in greco
<<ὅσος ? πόσος ? >> cioè <<Quanto grande Ano e Vagina?>>, <<Quale la Posologia?>>
Il Potus è Potabilis (the pot, the potato, la patada), cioè è fonte di acqua pura, epperò in Africa è Orano, cioè Os et
Anus per il Corano.
Con il Posse nel Velle (volo, vis, volui, velle), cioè nel Volo Volare, si ha il Malle (malo, mavis, malui, malle): la Mater
Galla, Galliena Placidia, s’invola, avolat, fino all’Ala (Alaska o Ala-Sky, Cero salita e Caelum, caliggine dell’esplosione).
Quando l’osteon è imposto, la os è un posto impostato (posto dell’impasto di uova, acqua, farina e patate, pasta
ammassata, massa, quindi gnocche per la sfoglia gialla da cui si ottengono i vari formati di pasta, per potatoe’s paste
post).
Quando il Ramus cioè il Truncus con le O-ra-dices è elevato al Caelum, cioè quando la Piramide o l’Obelisco è nel Sole
– S-ol-iS S-olo-S, l’OVO – nascitur Aelum et cadet Lumen (Cae-Lumna), cioè il Fulmine Ionio illumina (O-si-r-is-O).
Nella cripto-geografia la Pancia D è la Catalunya Franca Trans Provincia Nostra, Nice Venice, Nice Venus per dono ad
Afro-dite, la Provenza è Pro-Venza, cioè venza el Perro, K-aphro Dido vincat Dona.
L’Ostia è per vocazione naturale il luogo di Theòs per lo Zoos, ma la Fonte Potabile nel Polemos Polare, una volta
inserito l’Osteon Neuter, diventa Augusta Mater, cioè Aragosta per il Gustus, il I-ustus (Aracosia, Cosa, Caep-olla N-ap-olla).
The Optimistic Pot, the Immaculate Post, cioè l’Immacolata Concezione dei Cristiani, diventa Opti-Mystic Pot, cioè
Occhio Gonfio Fumoso e Opera Stecchita Arrosto (Lobster in the Pot).
The Stress of Miss and Mister in the Mistic Vessel (the pool-pot) causes the Mystic Misterious Mists (M-i-s-t-e-r-y Eye
of Eyre and Erye).
a destra c’è la rectitudo (retta-squadretta), the correctness, right and recht, c’è l’extra, l’exterior,
c’è the ES cioè the Escape Escocès (la scappatoia scoscesa), c’è l’East of the Hast (Hastings) per
evitare l’Owest the Owner Beast of the Asta in O (the West è l’Oeste, the East è the Priest of the
Bits and Bytes Anabattista Evangelica Protestante il Testimone nella sua Ingenua Luterana
Gallicana, Galla Placidia, fino alla Riforma Anglicana).
- a sinistra c’è il sinister sinaitico filocinese, c’è the left cioè the ski-lift for the “olives, leaf and
awe leave and live (Liverpool di Manchester o Manx), c’è the lift Big Jim for the deep
penetration (pes, pedis) and the depth, cioè the departure.
A North c’è The Nor Nor-kney (Korona), a South c’è The Sow of the Youthful Soberano
processo-farsa di Trento, Terni, Tronto, Teramo, Taranto, Tirana, Turcana e T-iran-A
AQUILONIA
Superbes
AQUILEA
Divae Supernae
Dii Superi
Superiores
rwmh
NUMDIUS QUADRATUS
Sinistrosità
Tiramnes
ramnes
the rams
luceres
Lucani
tities
Tizzoni
D-extera
Bivius
solut us, sol ut er
Trivius
Quadrivius
Hymus
Imi
retrocedere res atrox cessio
Fumi
Infimi
Infernus
Crocicchio
Inferiores
Processo-Farsa di Piceno, Messapico, Pekinese e Pakin (I-TA-I-Y Talismani, talis mania)
Processo-Farsa Africano, Afghano, Afigano-Indiano
Processo-Farsa Ispano o Vespasiano
Processo Farsa Adriatico, Traianeo o Troiano
Processo-Farsa Ellenico o Panellenico
In Grecia la Comoedia era il Dramma della Dracma, il Drama della Graex Mater62, incentrato sul
Demonio nella Moneta, che trascinava all’Inferno la Mònade63.
Essa finiva Monhaca, in monasterium seu monachium necata (adest nigra) cum sororibus et fratris
fractis, monachi atri in Tricone64 (Monadismo o Monachesimo del Μονάζω del Μοναχός).
62
Il significato ella parola δραχμή è δρᾶμα, δρᾶματος in ἀκμή.
Il termine δρᾶμα deriva dai verbi δράω e ἀμάω, dai sostantivi ἅμα, ἅμμα, ἆμαρ, ἁμάρτημα, μᾶτερ, ῥᾶ.
Δρᾶμα va letto congiuntamente a Γράμμα, termine che rimanda alla Μᾶτερ Γράφημα, scripta, depicta e resa atra
(γράω e γράφω la μᾶτερ), giunta all’acme del dramma e della tragedia (ἀκμή ἀκνή, κυνέη κυνάω κυνέω).
Era l’Acme del Radiosus Dracon (the Acme of the Radious Drag), Dracul Daemon, Daemonis.
Occorre combinare le due radici dra- e gra- (to drag) e relazionarle alle radici trag- e trog- di τράγω, τραγάω e τρώγω.
63
Δ-μόνος, δέ - οὐδέ, ὠδός, οὐδός, ὠδίς: Odissea dell’Odalisca
64
In spagnolo “trigo intrigado”.
Lübeck
Peak-Beak
Lubljana
Dublin
Lublin
Janua
Two Tube
link
Genua
μνάομαι
μάομαι
μῶμαι
a
wa
ova
Duo Tubi
Linctus
Linea X
Anas
Linum
En
LI-Numen
51 = $ = Sex
Sana's
Anser
Answer
Versus
Ans War
War-D
AA
Nn
AA
SY
La Libatio (libagione) era il sacrificio che scatenava la Libido o Lubido.
Dalla radice lib- sono derivati i nomi geografici Libano, Libia, Liberia.
Nella prima fase della Libatio si procedeva al lubet o libet, cioè alla lubrificazione dei tubi della
vittima immobilizzata per farle provare piacere sessuale.
Il Trigo è l’Europa, Vagina Ariana, la Spica, cioè la Fica, che unita al Picus, produce Trigo, cioè chicchi di grano.
La Spica è lo stesso Trigo, los Tres Rigos, i Tre Righi della Vagina di Iafet, seminata dai Semiti nella Riga centrale.
Il seminatore è Riguus e nel momento della Semente è Irriguus, cioè mette il Riguus in Riga, nel solco aperto.
La Radix del Cereale è, per legge di natura (oggigiorno spesso e dissennatamente disattesa) libera presa per l’innesto
del libero cero bianco (Libera et Liber in Caeres).
Il T–Rigo del Cero deve essere un Cereale, il Cero con le Ali per lo Zero.
Se l’innesto appartiene ad altra specie graminacea la Spica produce cattivi frutti ibridi.
La Radix era il ρα Δίκη, the Ray Dick in the Pad, il Missilis Radians Missus in Ilia.
L’Ilia era per i popoli nemici degli Ariani la Menorah per il sesso messianico Messia 
I populi religiosi, nemici di Roma, producevano le messi di cereali per soddsfare la loro brama di violenza, che
raggiungeva l’acme con l’Hostia Menorah al centro del Ritus della Missa del Messia.
Nella cripto-geografia il Trigo, cioè la  è l’Europa e l’Estonia è la Riga, mentre l’Irriguus è il Seminatore nelle Tre
Posizioni della dinamica geografica   
In Estonia, dopo la seminagione, nella stagione fredda, la Vagina deve superare il rigor della terra ed il frigor del clima,
ma deportata ai Tropici ed all’Equatore, diventa deserta ed inaridita (Sahara) a causa dell’estremo calore.
Nell’antica Roma la deportazione della vagina estone (Eesti) era conosciuta come la Traditio (il traditur degli historici).
I Legati erano tràditi (cioè traditi) alla volta delle Ambasce delle Bambage per la Tractio o Tractatio.
Le tratte schiavistiche erano Ambascerie verso le sedi delle Ambasciate, dove si praticava il βαμβάκιον sul βάμβαξ,
βάμβακος.
La Vagina Ariana veniva messa a dimora nel Pradesh (Prado, Prater, Paradiso).
TRIGO
RIGA
3
w
RIGVVS
Nel Belgium Romanum la città di Rīgŏdūlum, nei pressi della Mosella, era la città simbolo del Bellum Iudaicum o, per
l’appunto, Belgium.
La città era importante per il Filum Plumbeum, il Filo a Piombo della Lombardia e di Piombino.
Il P-Hilum era El Hilo o Rigo del Plomo Iliaco per la Higa Pluma che doveva essere prima Diplomada e dopo
Desplomada.
Nella fase successiva il lubet o libet, cioè il piacere coatto della libido, era sostituito dall’actio
lubricosa et rubricosa nel Tubus.
Consumato il Procedimentum, le vittime erano lubrici et lubricae , rubricosi et rubricosae, cioè
simili a lombrichi (vermi rossi).
I Filii Liberi et Liberae, biondi come cereali (Cereales) e illibati (ingenui), subivano nel Qālib-Qālab,
cioè nel Tubo Calibrato, la Libatio (Libere).
LABEFACIO
TYBYS
TUBUS
LABEFIO
TYBYA
TUBA
LIBO
TYBA
Rubus
Rubrus
Rubrica
Rubigo
Lubricum
Qālib
Qālab
Qāleb
LUBO
LEBES, LEBETIS
LABES
Thebes
Teba
Tabes
Κλειτορίς κλειτορίδος
Κλειτύς κλίνω
Clistere
Nella lingua inglese il Tubus è The Tube e l’Ubicatio dove sono dislocati i Tubi è The Hub, cioè
l’Ubi degli Umbratiles (nella toponomastica Umbria o Cumbria, nomi equiparabili ai toponimi che
si basano sul termine Lucus).
L’Umbra (Imago Mariae) era la vittima ariana Obscurata in Cumba dall’Imber, pioggia Ima di
Berulli o Berylli65.
L’aggettivo Imus, Ima, Imum nei tre casi nominativi significa I-MA, cioè I-Mus, la croce  “in
matrem” per l’I-Mundum: Crucifixio Firma66.
65
Nimbus, nembo, nugolo di dardi, Pluvia o Pluvius Arcus, cioè arco di plurimi aves, aviarium obviam aviam.
L’Avia è la Vagina Ava cioè giunta al termine della sua utilitas per l’usuario, che nel frattempo ne ha ricavato i frutti.
66
Nella lingua spagnola la Cumbre è la Cima de la Umbra del A-Don-De e la Cumbre si raggiunge in the Chamber of
the Ember, la Hembra.
Dalla parola latina Cumba, da cui origina il verbo soccombere, deriva la parola portoghese Macumba, quella
colombiana Cumbia (Cumbiamba).
ll Clitoride, in greco Κλειτορίς, Κλειτορίδος era la Clavis della Vagina, la Κλείς, Κλειδός del T-ὄρος,
la Teoria dell’Orogenesi (il τόρος è il medium dell’edificazione genetica od orogenesi ma è anche il
ταῦρος del τυρός, cioè lo strumento dell’UV o Umens cioè U Minus, il Signum Minus,
riconvertibile in OVO).
La parola Vagina è formata da una V iniziale, che è la U di Uter, seguita dal verbo ἄγω,
corrispondente al verbo latino facere, e dal sostantivo γυνή, corrispondente al vocabolo latino
foemina (ἄγω esprime il concetto di Acus Cuspis Piscis, A-cus-pis-scis nello spazio tridimensionale).
L’V-ter può essere reso nella semiotica come  ooo
Il Ter è l’obiettivo del Radium e insieme sono la Terra, cioè il terreno fertile della vita (ἀλφή,
ἀλφάνω).
La lettera Alfa è l’ingresso illibato in Alfpheus (Ἀλφειός o Aerarium), dove attendono le O (ova
aurea, aeria, aetheria, sublimes), in greco ᾠά, cioè le O dell’Orogenesi (A-life).
La VA-l-VA-Gina è la Vallis V-alens del Volvere ed è la Valvola dell’Ălĭtum (Alvus Polaris).
Per effetto del Phallus-Gallus (The Pea-Cock) la Vallis diventa Vallonia di Malmoe: M-A-lVI-A,
Mater, Alva Alma, delle OrEs (IVI A IVI OE)67.
Il Vallum, infranto il Murum, era l’uscita «a valle» del Fetus Palladius (Pallas in Ade, genitivo
Palladis), che da Pallida Palla «intra lidi» era ormai diventato M-VRV-M passando per Muru-Roa (il
Rum è il liquore amniotico del Roaming Pi-rom-ano del Feto, in spagnolo è Ron, dal greco κρόνος
con traslitterazione della consonante ν nella consonante ene, è il Ron de Ley).
Il Pro-Cedimentum Genethliăcum (γενεϑλιακός, da γενέϑλιος) del Vallum valse le guerre romane
contro i Galli della Gabbia (Gauls della G-aula), insediatisi da tempo tra le popolazioni Ariane del
Nord Europa.
Famosa è la Guerra dell’Allia contro Brennus (390 a.C./388 a.C.) ed ovviamente il De Bello Gallico
di Caius Iulius Caesar, ma ancor prima il Bellum Albanorum combattuto dagli Horatii contro i
Curiatii, i Tergemini Fratres  (672/642 a.C.).
I popoli del Quran, i Curiatii68, erano quelli del Pallium per i Pallidi Candidati (the Candies, the
Minors, upon the Candle-Light, the Menorah, dyeing an dying).
67
La Valletta Europa (Cavalletta) diventa Russia (Cavallona) con il sedere di Malmoe, rafforzato dal grande sedere della
Cina, sospinto ad ovest dal Fallo di Gyza, che lo penetra a Vladivostok e a Kiev (Malmoe-Stockolm-Oslo-Helsinki).
Luce della Cina, XVL-LVX-OR, distante L-V-X (6.500 Km ca.), riceve l’Arbol de Marmol in A, the Marvelous Marble for
the Marmelade (Marmellata della Marmolada).
68
Erano i Curetes o Quirites della Cura, in gran parte obscuri, cioè di pelle obscura, a parte quelli che i Romani
definirono Servi del Serpens, vale a dire gli Slavi, gli Albanesi, i Greci, i Turchi, gli Iraniani.
Il Palladismo era temuto per la lenta castrazione dei genitali maschili, che dovevano essere
fagocitati dai familiari di sesso femminile, tra i quali erano annoverati gli stessi masculi emasculati,
cioè gli efebi .
I genitali, dopo la iustitia iudicialis, dovevano essere digeriti ed espulsi69.
Pallas era la vergine deflorata, violentata nel corso della carriera schiavistica, quindi messa in cinta,
Palla per l’Ade, Pallade.
Era Pallida, cioè praegna et clara, ma veniva definita pallida anche per il fatto del dissanguamento
e per il Palladium finale.
Il Palladium di Pallas significava: <<comoedere pallas, phallum et sanguinem, dum tragica
comoedia agitur, dium et diuturne usque ad pallidum pallium aut palladium >>.
Tutti costoro formavano un’immensa Republika Serpska, a servizio e dei Faraoni Egizi e dei Faraoni Cinesi, dai quali
erano legittimati e gratificati.
A Roma la Curia Hostilia fu creata appositamente come luogo simbolico per la vendetta sui popoli della Cura delle
Ostiae, in primo luogo contro il popolo negro del Lapis Niger.
69
Le Digesta (exta) seu Pandectae (pandatio) di Iustinianus, cioè dell’Inanis Iudaeus Iure Iustitiatus in Tina et in Anus
(pandemus pandiculatus).
L’Imperator Orientis Iustinianus era, alla pari di tutti gli Imperatores Romani che lo avevano preceduto, sia a Roma sia
a Costantinopoli, un Iconoclasta, per la questione dell’Iconostasi degli Amici Romani, risalente al Μύκονος (Moschea)
di Micerino, il Minoico-Miceneo.
L’Amicus Romanus era stato il μικός o μικκός, μικρός ῥωμαῖος, del ῥύω ed ἐρύω fino alla ῥύμη, l’Oros, Mortus Amor,
More Maiorum (El Oro Negro de los Mayas, il Mossad).
Gli Imperatori Bizantini combatterono il Bellum Elisarum o Elisarion (ēlīdo, ēlīdis, elisi, elisum, ēlīdĕre) contro El Isa o
Aisha e la sua Shin-Bet (Beritus delle Religiones Trinitariae, Beyruth of the Trinity College), l’antica Guerra di Ishtar (per
il Minusio Svizzero ed il Minuzzo Trevigiano di Monastier).
In tale contesto uno dei generali di Giustiniano, durante la riconquista romana, si fece appellare Βελισάριος.
Un altro generale assunse il nome di Ναρσής, perchè si paventava una Νέα-ἄρσις (ἄρσης) con correlativa Κάϑαρσις
(Catarismo Purificatore).
La Νέα era sempre Αἰνείας del Κατά-ἀνά di Κατάνη (Saliscendi di Catania e Andirivieni di Ankara, Νέομαι).
ἄλλος/αἶλος
Gallus
G Allvs
Palladium P ἄλλο
Pallidum P ἄλλο
Allia
Παλλάδιον P ALLA
DION
Παλλάς
Dies/Mes/Annus/Aeternitas
Dum Diu Dium Diuturnus
Sol Invictus Eternus in Vico Victum
ἄλλα
ἐλλός/ἧλος/οὖλος/ὗλις
ἄλλα
P ALLA
S
P ASHA
P ALES
ALLAH
T[R]INA
G ALIL
IlIVM
G ALIL
IIEA
Trinus Thronus aut Tonitrus, τρίτος ϑρόνος
ξ
Ξ III
τίνω τινα
Tĕro, trīvi o terii, trītum; Teres; Tribulare triticum (-ter)
τείρω, τρύω, τρίβω τέρην
to rub the tenderness
Tĕro, frico, tundo, pinso
to bruise, grind, bray, triturate in pieces
L'i ns i e me di Vi ci -Pa gi del
Pa ga nus era l a Ka mpa l a , the
Fi el d of the Ma rs ha l l , Fel dMa rs ha l l
Presso i Greci il Pallium era la Χλαμύς (Χλαμύδιον) della Clades di Claudius (Cladium o Cladum),
durante la cerimonia della Fraus Rubra «vi et clam».
Presso gli Egizi ed i Numidi era la Toga (<<togam veteres ad calceos usque demittebant ut Graeci
pallium>>, Quint. 11, 3, 143), o la Tunica70.
La Toga era virilis, praetexta, pulla, contabulata, trabea, sinus, picta, atra.
La Tunica era manicata, molesta, palmata (tunica con decorazioni, indossata dai comandanti in
trionfo o dai magistrati in occasioni solenni), recta (tunica indossata dai giovani entrati nella
pubertà).
In realtà tutti i tipi di Pallium originavano dall’Egitto.
La Χλαμύς era la Clavis della Lamia Calamina per il Mus, la Cama Camita (Λάμια del Μῦς in
Κάλαμος).
Dal termine greco deriva il verbo clamare e l’avverbio clam, da cui clandestine e clan (clan del
clamare in minareto, il luogo manere nelle μναῖ, in arabo manāra «lanterna, faro», nella lingua
turca minārè).
Clamantes erano le vittime immobilizzate nelle Lamie (καίω, κλαίω καί ἀμάω), acclamantes erano
i sadici, conclamantes erano coralmente le vittime ed i sadici.
Le vittime venivano suddivise, una parte era sottoposta al rito sadico, un’altra parte era clamata
cioè invitata sulla scena del’orrore, dopo l’esecuzione del rito sadico: <<vic et vide violentiam>>.
70
I Tungri erano gli Ungari e, più in generale, gli Ugro-Finni (UKR), che avevano popolato la Gallia Belgica.
Si erano stanziati nei pressi dell'odierna Tongres.
Ἑλλάς καί Ελλος
ὕω
ὕα-γυνή
υἱός
VA-GINA
8
ULIA
Ἴλιος
Iliă, Iliæ
IUIIA
IlIA
69
Ileus
6+9=15=IS=$
F -ἁλός
F -ἁλός
ALMA
AIMA
αἷμα
ALVA
AIVA
ANA
AIVIA
IVA-A-IVI-A MAMA
G-ALLVS
F -ἄλλος
6-Al-I-VS
SEX
καίω
VALLIS ALENS
CANDIDA
CANDIDATA
VAllIS
W-All
VAllVM
AlIVS, AlIA
AlIVD
H-All (Masonic)
Cabala
A-MOr-AM
A-MOr-VM
DVM
A-MVr-VM
NVNDINAE
ALITUM
La Vagina «est Valva quae perficit O et Valva Olarum>>: VA--VA dell’O-Versus-O (wawa, wava,
wave).
La O fecondata dalla I (στίξ, στιχός περί-πρός, spear in the mother pear) diventa Mater  (Faro
Forum).
E’ la O-vallis delle O-vales cioè delle O con il Sal  (sales) o Sol-O.
I Sales Solis sono l’essenza, l’Esse, del volo alato, Alae (ălĕre)71.
71
La O è il simbolo della Perfectio, il Perimetro Materno di Pallas, che inciso dal Vulnus produce la Athen Ellenica, il
Grex di Ovini.
Nel Ritus Perfectionis dell’Ade (il Rito Sadico di Masada) il Vulnus è il Vulnus dell’Ovatio, Ovum Actio, e dell’Ovulum
Actio, è il Vulnus, Vulneris cioè VV ULNA EROS IS che dà OV-ONeronis Isos.
L’ovazione era l’esultanza per la metamorfosi dello schiavo di sesso maschile in femmina e l’esultanza nel tetro o nel
circo durante il rito sadico, meccanico, comunista sui servi della familia e della gens (family and clan serfs, the Serbs of
the Serpska in the Fire).
Le Vallatae, cioè le Valles Latae, erano Casae Vallatae o Caballae per il nuovo Aequinoctium-Solstitium in Cas-Sab,
durante il quale il nuovo Caballus o Cavallino Morello penetrava per un annuus gli anuli, gli anelli, degli agnelli schiavi,
ampliandoli in ani magni (agni et agnae), annunciando agli Angli il venturo Messia, l’Angelus, e la Mors in Angulo
(Anglo-Saxon Death).
Il Mantello era la copertura - il Mandylion - per la Monta della Caballa, che da bianca diventava Baia ed infine Morella,
cioè oscura e morente.
Per Baia si intendeva anche la l’Insenatura, la Bahia, la -αἶα (nella cripto-geografia Αἴας cioè Ajax, ara della Croce ).
Si articolava nella Monta dei Tria Basia, Triplex Abusus o Tribus.
In India era la Baja Govinda, nell’Islam la Bas[sora] violentata dal Bar (Bar-Bas Sionista dell’Abbas).
A Roma l’Imperator, o chi per esso, è Iovis Stator dello «statuere aequus-noxius stare et manere statua Joshua
Iudaeus>> (YAWH).
Le Ovales nel sesso femminile significano V-olo V-olare, cioè Voluntas Fortitudinis (the woman
anther wants to be fortified in fortress by the strong stress by the super tree in three and to go
forth with the award and the ward) e Voluntas di Vita Nova o Vitalitas (the woman is the hole, the
wanting hole or the whole, the lift of the wall of ally in the allies : Gauls Alloy).
Nell’ὅλοξ72, cioè nell’Cosmo, la Vagina è la Valvola della Ola.
L’Ola è il X-ὅλος di ο-ό-σ cioè il X-ὀλοός del VOVO-VOO: il Volo Actus è il Volatus.
DYO
DYW
Fero Latus
F-eros
DYAW
ἔρως
Q-PD2
Actium
Actus
epos
W
W
VY-ola
VY-olatus
X-ola
X-olatus
X-osmos
P-Unus-Versus
Valvulae, Valvuli
La Vagina Cosmica è stata violentata ed ha partorito il Feto-Fotone (waves, ovo, o-volo).
L’Ola è l’Onda Marina Elettro-Termica con la quale il Creatore ha dipinto il Creato utilizzando il
Picus (to pic).
Il Creator pingit (pingo, pingis, pinxi, pictum, pingĕre), impingit et depingit il Pix con il (to direct
the pixels of the picture).
Il Pix, Picis è il Sal, Salis delle Salpingi (σάλπιγξ, σάλπιγγος)73: Salem Pingo in Salum

OVO-Olos
ossia Ovulo (Total Loss of the Loose, on the loose, on a spree).
Nell’Impero Maya la Vagina Aria (Vagina dell’Eire) era la Miniera Aurifera per rimepire il Vagone
che trasportava Oro alla Sedes dell’Algor, l’Ade (the wagon to wage the agony wave).
Il termine Algor discende dal greco ἄλγος, forma sostantivata dei verbi endiadi ἀλγέω-ἀλγύνω,
L’Algore era il «dolore algido», il dolore alla fonte dell’acqua pura che scende al Caelum Scelestis.74
72
Molosso Colossale, Colossus dell’Ossis.
In Roma Antica il Colossus era l’Amphitheatrum Flavium, il Colosseo.
Esso rappresentava l’Uovo Cosmico, che, rotto, cola in padella per la frittata (percolatura e culo), ma in particolare
simboleggiava la vendetta dei Romani sui Piromani, i Sues, i Porci che avevano perseguitato i Suaves Suebi, cioè gli
Svevi dell’Eire.
È Foemina cioè Mine of Foes and Fotos, neonati maschi e nenonate femmine.
73
Le Salpingi erano nel contesto schiavistico la garanzia del Sale della Vita per i Giudei, iuxta Lege Saliarum et
Burgundionum.
Il Sal, Salis era l’Europa “Cum Alis”, l’Europa ἅλς σύν ἅλασιν, il λαός del λᾶας: diἸάς, ἴασις di ἰά per l’AEIOY.
74
Nella toponomastica slava la Vagina è la Voivodina del Voivod (Dracul) per il Voivodato.
Dracul significava dapprima dare il culo, oraculare, e dopo, al termine della schiavitù sessuale, “to dare to be cool”
per evitare la Cura.
La Cura consisteva nel curare il lac (lac, lactis) “usque ad lucernam” (lux in hernia) mediante il radium dell’arcus
Δαρεῖος, cioè il -῎Αρειος, e continuare finchè l’ὠρανός diventa οὐρανός.
Era la curatela in tutela, lucere et urere omnem cu-lu-m usque ad obscurationem.
To darken by means of the ark the daredevil deer, the daring, darling dear, that is parked, poor pork, into the sealing
porches and parched.
The porches are the spiraling arches of the spears for the spurring and the pouring from the pores.
Dragare significa far entrare i ῥᾶγες, i raggi, negli orifizi e estrarli, agere e retro-agere il ῥᾶ-Δύο in ano e vagina, fino
alla formazione delle rachidi (ῥάξ e ῥάχις, il Ragazzo, la Ragazza ed i Razzi di Gaza).
La zona pubica è la rada che sottoposta all’azione del radium del radar diventa radura.
In realtà, oltre ad essere intaccato l’anus dualis nella ῳ, veniva coinvolta anche la bucca, come si deduce dalla parola
τραγῳδία, composta da τράγος, capro, e ᾠδή, canto.
Τράγος è termine che deriva da τρεῖς ἄγω in τρία ed in Τροία.
Il verbo ἄγω si arricchisce in ἀγάζω , che è il verbo del διασφάξ dell’ᾠδή cioè del Δύο Διά ῳ (diamine duale o diale)
La vittima è δῖος cioè δίϊος nella diarchia del ῥαχίζω con il Δύο ἰός attraverso οι ράχες.
Il ῥάχις è the radiant axis in the kiss for the open scission, il ῥαχός è il ragazzo da trasformare in ῥάχη, cioè in ragazza,
Il ῥα χ ός trasformato in ragazza in croce è la ῥα in X in attesa del  in ores (Ray and Radium).
La ῥάχη era il ragazzo-ragazza e la stessa ragazza in ἄχος, cioè in cuspis () e trafitta dagli Acus (Ache in the Doors,
Ache in the Pores): ἀχέω ed ἠχέω, χάω e χέω.
La Cuspide provocava the Darkness of the Kisses, gli Aghi provocavano gli Acini Aceres, i Cesti d’Uva, la Cistosi.
La Cistosi, κύστις (κύστεως, κύστιδος), cioè il X-ustus, veniva estesa dal sadico sacerdote su tutto il Corpus Christi fino
al -Gustus (Dis-Gustus) della Vescica, Zampogna o Gushing, Disgusting Bag-Pipe (vescica: vides cicam in fide, cicuta,
cicada, cicera cicercula, cicur, cici cicina, ciconia etc.).
Al termine della lavorazione la manifattura risultante era la Crusta-Astăcus (astaci), cioè il Crostaceo (crostacei)
Hastatus, in greco κρύος-ἀστός, il κρύσταλλος (il Cresto-Gallo o Cristo-Gallo in Stallo nel Bargello).
Il termine greco κρύος, hielum, presenta la stessa radice kru- dei termini latini cruor, cruoris, crux, crucis, cor, cordis,
corda, cordae
La radice KRU deriva dal crittogramma mobile XRU, in greco 
Crustumerium
Crustumeriae crux
H-ora
cruor
cor
cora
crustum
χ
CAELUM
HIELUM
K-ἦλος
X-ἕλος
CHELE
CALOR
crustuminus
Il βᾶρος (barone) con il ῥα era il brachium per braccare le ores, il remo della barca-battello, il βάτος battente (barca o
barraca del abarcar y del abrazar hasta abrasar, nella toponomastica Brasile, Acaia, Aracosia-Bactriana).
La Barca era il Βάκχος, cioè il Banco o Bancale attrezzato di Akko (cristiani, ebrei e musulmani), di Bangyi (africani), di
Bankok (cinesi), di Bangladesh e Bangalore (indiani), di Barranquilla (amerindi).
Il Διαρκέω Διά-Μνᾶ si prolungava lentamente (βαθύς, βαρύς, βραδύς e βραχύς) fino alla Escissione degli Orificii:
L’Escissione è la tecnica di mutilazione della Svastica Scithia: scindere dum scire mediante l’ἕξ greco o sex latino (Sciite
Shit from the Scean Doors)
69=IS=SEX=$=QUINQUEM, Πεντα, Penis Penetralis in II, UNDECIM I 
2+1=3 e 1+2=3
1 in 2 in 3
1 in N-Ovem
schĭstum lapidis, σχιστός λίθος
69=8
ἔχις
prima era scisso il Sexus e quindi gli Arti
Nella cripto-geografia il Διασφάξ è Sfax di Carthago, Ṣafāqis di Tunisi, l’orrendo generatore dell’Afrore, l’Afa
dell’Orrore, cioè il Fumo Mistico o the Animist Mist (a parte l’odore nauseabondo della negritudo).
Il verbo ἄγω è il verbo dell’ago, concepito in relazione all’aquaticus acus che raggiunge il lacus (actio dell’acus)
Il Dragone, ὁ Δράκων, era il regista del Dramma della Dracma, l’uomo che, dopo aver operato il δράξ nel δράκος,
induceva l’apertura della bocca nella vittima (σχίζειν σχίζα) per osservare e far osservare agli astanti (μάνδρα, mantra,
mandra di mandrilli, the men of the drill) il Drago Sputafuoco, the Spit-Fire Dragon (sangue in principio, fumo e
fiamme da ultimo).
I Draghi erano di norma più di uno e disposti in circolo, a mò di serpente o drago caudato (Οὐροβόρος di Δράκων,
Serpente Śeṣa o Σήσαμος, Serpente Ananta o Anaconda, Serpente Pitone dei Pii e Pietosi Pitti S-cocti).
The Red, Regal Deer era the Drear, Dread Dragon: the Eager Dragon with the D-ewe Earing the Rings Dragged in front
of the Red Agonist riding the Reed (The Shame).
The Agonism was “to call and recall the calico” till the Agony of the Agonist (pax, ῥάξ, ΡΑΧΙΣ).
L’Efebica Dea, the Cuckold Deer of the Cornwall, Mute in the Mouth, Horned Hornet (Avespom, Abejorro con cuernos
enastado), era il Regalo Regale a Dewa o Deva (Evelina volta in Eva e in Deva, Evelyn the Dew transformed into the
ewilish Eve), la Diva Divina, che in seguito veniva a sua volta devastata.
Dewa era la Madrina, oramai Madras, la Mandarina, oramai Mandala, la Dea Calì, Deva, dell’Indocina, posseduta dal
Demonio: the Dewil.
Il vocabolo inglese deer è apparentabile con l’italiano deretano, derivante dalla perifrasi latina “de recto ano”, nonchè
con i verbi latini edere, mangiare, divorare, e ledere, cioè edere usando la Λάμβδα.
laesiones prodotte dalla assa (asadura del mango entre las asas de la virgen, devouring assassination of the whore in
the Isle of Man, the Manx, where are the Hours of the Watch and the Channels
).
Le laesiones in assa erano procurate con l’assum di aes (Cassia) all’assarius in ciascuna as del sus, cioè l’assus (asso,
asso , āvi, assare assus).
Il verbo lædĕre (lædo, lædis, læsi, læsum, lædĕre) è formato dalla lettera  e da aedis, al plurale aedes.
L’aedis è la casa della dea dell’Avis-Dis (Ditis), l’aedes è il tempio dell’eros, composto da due aeres l’as/vagina e
l’as/anus.
Essendo Aeres prendono gli Aves in volo (Hirundo: <<volo volare insuper avem>>).
La leasioè in greco la λᾶας, propria del λᾶος, avviene in sala ed è, per l’appunto, la assa del sacrificium:ἄσα
dell’Ἀσία (Assassinio, Asesinado, Assassination).
λᾶι
La Aes, aeris è la Monetina di Aeneas devastata dalle gentes Syrae, famigerate nell’antichità per l’Aes-Hernia sui Goti
dell’Iser, la Jizera delle Gizĕrĭa, i Jesus, cioè gli JES Sues (Suaves), los Jesuitas, the Jeese, per il Gipsum (o Ghisa
d‘Egitto).
Il verbo greco Δάω (ἀάω, ἀάζω), Δέω (ἑός, ἐάω), Δίω (Ἰώ), Δύω (ὕω υ-ἱός) descrivono complessivamente l’azione
diuturna del Dio sadico sulle vittime immobilizzate nello speculum (The Mirror), cioè il -υἱός, ilΔύο-ἰός in o, con la
sequenza ὅς, οὖς, ὗς, ὖ  ὔ  U.
Il Dio sadico era The Heinous Daemon per l’ὄψ Δεῖ.
Da Δύω e da -υἱός derivano i sostantivi latini dolus e dolor, doloris, nonché il verbo dolere, che, nella prima persona
singolare del presente indicativo del verbo spagnolo doler, cioè du-ele, fa riaffiorare la υψιλον greca.
La forma verbale du-ele può essere letta come dos ele o dos velas.

 VV 

Nella grammatica inglese la elle elladica del dolor va immaginata tra le due oo di door: do-l-or ().
Il do-l-or era dovuto al -anas-ubi-os ed era inferto con la tecnica sadica del -ubi-os.
Docens Dux, post seductionem, inducebat DVX in ovi-ductos et deducebat ova e duobus tubis, quaestionando dubia.
Il servus masculus subiva la stessa sorte dopo che era stato emasculatus e trasformato in efebus.
Nella cripto-geografia dinamica The Pain to the Door, il Dolor, è il Dolore Danese Danubiano dalla -Nubia (Penis
Punicus Damnificus).
In un primo momento si divideva la Verginis Agnella, deflorandola e fecondandola.
Indiare, cioè divinizzare come Domina la Vergine Flora, durante le Festae Floralia (Iulia Domna), significa infondere
l’energia dianoica, il fluxus uxorius, per la condivisione cellulare (la virgen flor florida, rosa rocìo, llora por la propuesta
del preposito palo, Paolo el Santo, Paul the Parish Priest, San Paolo, cioè il prevosto cioè il prae-positum ante situm
ostiae).
εν-διά ᾤα
-ovo vinum
oo
oVo
La De-floratio è il , picus et pallae, positum in ora floris, cioè in flora, per la Florentia (la Luna Lux).
Il Flos del Fluxus Filiationis è la F-ilia Os, cioè la Foemina Ilia, mentre il Phallus in Ora è il P+F cioè il Picus nella Falla
(facere fallam cioè Farfalla Fry Butterfly: <<Buddie, bat the battock, bat the battom, the uter-flies and the utterance
free-fries!>>).
Il φαλλός è la lettera I, cioè ἰῶτα, nella O per le oo Itale, cioè Vitales (ova vitulae aut vitellinae), in vista della creazione
di un allòs, un altro Gallus o un’altra Galla.
oIo
O Duo Duao D
Y
O
Nella dimensione dello schiavismo ariano l’OO, cioè la coniunctio e la condivisio, divengono Ὀδύσσεια Ἰλιακή in
quanto l’ὀδυνάω è fonte dell’ὠδίς, ὠδῖνος (Bellum Belluinum di Peltuinus Troianus, Guerra de la T-roja, Red Cross
War).
Una volta resa Praegna, la Prae-agna (the pregnant pre-teen) veniva sottoposta alle doglie dell’aborto o a quelle del
Sigillum della Petra Nigra.
Questo era il Sigillum del Pater Petrus sull’Agnella-Angela (Vaginella Evangelica), il Sigillum Aeternum nell’Indŏles
(induo, in-duo-dolere, induism into the two doors or two holes, indulgere).
Nella cripto-geografia dinamica la Vergine Europa è costretta a scendere con l’enorme sedere, graduando la discesa
goniometrica (Curca di Mosca, Teheran, El Cairo) sulle isobare orizzontali (Grado, Gradara, Belgrado).
La principale isobara è Madrid, Roma, Bisanzio, Teheran, ma è importante anche Andujar, Anuze, Andorra, Monaco,
Cestocova, Varsavia, Minsk, Mosca.
Il risultato dell’accovacciamento dell’ostica Vergine Maria (The Virgin Mary with her White House) è il Palazzo del
Doglione o Rocca di Mezzo di Marostica, cioè la gestazione indesiderata e la madre arrostita.
Nella -Romania, antecedente alla conquista traianea, Dracula è la vittima di sesso femminile, nata femmina o volta
in femmina (efebo).
La grande P-Romania era la Pro-emanatio dell’UKR   OM, governata in Europa dalle Piramidi della Slavonia, con il
Bel Grad Epirota o Pireo.
Era Romania del Ῥωμαῖος, Teucria (o Teucris, Teucridis) del Τεῦκρος (Teucer o Teucrus) e Νουμιδία (Numĭda).


Dragutza è la vittima “aguzzata”, cioè trafitta, dagli aguzzini al cospetto degli spettatori che, eccitati, aguzzano la vista.
Dragoste è l’Ostia Sacrificalis Augusta, cioè aragosta, arrostita nel τράγος di δῖος (traigo el trigo para los estragos y los
tragos).





I Longobardi Ostrogoti, dopo la caduta dell’Impero Romano nel 478 d.C., tentarono di instaurare un Reich Teutone, in
vista dell’invasione del Medioriente per scongiurare la conquista dell’Europa da parte delle popolazioni arabe, turche
a est e delle popolazioni numidiche a ovest.
Paventavano il timore del ripristino (Priština) del sistema dell’Egira (Пр-ишт-ина  ), gestito prima di Roma, da
Cristiani, Giudei ed Isiaci, i quali si erano adoperati fattivamente per propiziare la caduta di Roma.
Beffaramente il cripto-giudeo Agostino di Ippona, rallegrandosi della fine del dominio romano nel Mediterraneo,
scrisse: <<Sic transit gloria mundi>>.
Per i perfidi Iudaei di Juba l’idea di Roma, cominciata da Romulus, finiva con il medesimo Romulus, Flavius et
Augustulus.
L’idea romana, come si evince dal presunto fondatore della città, ἴουλος era di bruciare, πυρόω, i popoli che avevano
fatto parte del Μολοσσός della Ῥώμη ὕλημα, potenza dell’ὅλοξ Ἰωνικός, in maniera tale da porre definitivamente
termine alla prospettiva di una rinascita dello schiavismo nubiano (anubis), basato sulle nuptiae (nubere), protratte
fino al momento Μηχανή (Mecca Meccanica), giunto il quale, la vittima prima era resa Τρῳάς, Τροία in ὦας (οὖς),
cioè Traiana, impalata ed immobilizzata in croce, ῥόα o ῥοία in ῥοή, quindi ῥύμη (la ῥύμη è la Λαμυρὴ Μερόη in μηῥυάς nell’ἄμη- ῥίζα, America, dopo l’ἀμήν ed i Lemures di Meroe erano la Roma vinta, Roma Merovingia, la Roma in
Carlinga, Roma Carolingia, cioè i Romani murati vivi nel Kharṭūm o in Carthago per essere mirati e mirare gli Emiri:
Puma Amour dans le Rue de Gaza).
Il personaggio da cui la tradizione pretende siano discese le Gentes Romanae era Iulus o Iullus, cioè Pollo Arrosto, il
Nullus del Nilus, il N-I-ullus del Numida ZION: <<Iulus Romanus, I-ustus, mulis et mulinis, fulguribus et avibus, iussit
augustare moros Auctumnalis Meroes >>.
Iulo ordinò di bruciare tutta la Roma Romulea dei Mori, che diedero la Mors Romana ai Lactes Amores, trasformati nei
Mulini in Muli (Mutili, Mutici et Steriles), Somari ed Asine (Assassinio Assale, cioè in Asses ed in Axes, con susseguente
Somarion, vedi le Commedie di Plautus Asinaria, Gli Asini, e Aulularia, La Pentola d’Oro).
Romulus era lo Sterilis Mulus Su-lum-en cioè Suleiman, Soliman, Salomon (Shalom), Salamon (Salam).
In Italia era il Sol Sulmonis, Sol M-unus (The Moon, la Μάτηρ ᾠόν), ficcato nell’Asylum Demolitor di Silla, la Gabbia di
Gabii.
S-Ilo-S

In Asia era il Sol-Munus, S-Ol-mus, afferrato nel Cappio della Gabbia Giapponese (Japon, Giappone è la ἀγάπη per
l’Handicap, the gast of hands and cape for the absolute gaster, bustus petiolus, peciolus, pediculus).
Il Salmone afferrato dall’Orso Orco o dal Gaviota, il Nibbio-Gabbiano (Larus Gabalus-Bi-Anus), migratore dalle Nubi del
Larix Nebulosus (Larus, Lario) alla Nubia dei Focus-Lar o Φῶκος-Λάῥος (Cabala dei Focolari).
Romulus era l’uomo punto dalla Vespa Asiana, la Vespasia, verso la quale era in spe <<Ave, Caesar, nostra Spes, Avis
et Clavis Extensa est Asiae>>, mentre Remus era la O per il Remus nel Renus (Le Reni di Irene La Renna, cioè la
Strenna regalo natalizio, la Strenia Sabina, el Regalo de Estrenar, che i Romani assunsero come Strenuitas, Strenua
Virtus Resistentiae).
Romulus era stato il Servus ᾿Ασκάνιος ᾿Αγχίσης Αἰνείας Ιουλος, cioè il N-οὖλος, il M-οὖλος, il Nullus Mulus, il Nullus
Volus, Nullus Potus (hominem nolo, malleum et mala malo, volare volo, potum potabilem possum et poteo).
I nomi dei condottieri longobardi in Italia rammentano il terribile Olocausto della Nazione Ariana in Africa, the
Deutsch Korps of Dutch Ducks deducted to Africa, onorato dall’Afrika Corps Germanica (DAK) e dall’Armata Italiana
d’Africa (AlA-X).
Il nome Arechis, per esempio, ricorda l’Arianus con le Rachidi o Ragadi di Agadez, cioè dell’Africa Nigeriana (EfeboRagazza, Rosmund Roskilde, Lothar unt Rothar, cioè la Santa Rosalia Cattolica del Rosario).
Presso gli Arabi le Ragadi erano i Ra-Gaza di Rashid e Rachida, Hashemiti (scemi e miti).
Le Ragadi erano The Grape-Vine of Bordeaux o La Uvas Rusas de Bordeos, perché sprizzavano sweet red wine (s-wine)
o vino tinto suave (sueco y suiso).
Il luogo di esecuzione delle vittime era il bordello, the border-line bordel o brothel of the brothers, così appellato per
the border-line bloodshed.
Il de-bordare nel senso di fuoriuscita dal bordo dell’αἶμα, il πορεύω (pauper pouring), era dovuto al πόρος δύο
(bordo), cioè al πόρος τρεῖς (duo + unus o, τρεῖος)
Il bordo è il B-o, il B-oo, da punire con la r e la s unitamente alla .
I tre ooo costituiscono l’ cioè the Door for the Harrassment Race o the Door for the Hanoy Race.
Il Δέλτα è the Spear che cerca di farsi strada “through the Mother”.
The Mother è the Maternity and the Maternities Others, the Three Maternities for the Tree of the Thirst (Il Triste, I
Tristia, per la Tristezza di Trieste).
La Maternitas è la Mater Aeterna, cioè Aes, As E (ἔψιλον), Terna et Tenera (Mater Truentum, cioè Madre di Trento,
Terni, Tronto, Taranto, Madre d’Italia e d’Europa).
Nella cripto-geografia dinamica il Bordo, the Border, è il Fiordo di Oslo, in norvegese Fjord, in islandese Fjörður, vale a
dire il Fiore per il Duro.
Per i Romani il Fiordo era il Fiore Ordinato, cioè Pulito (Polite Polish Flower), da difendere contro gli Africani della Africatura e dell’Aferesi.
Conoscevano il Fiordo come Ficana Romana o Fianus Romanus, considerando insieme alla Fica anche l’Anus.
Per gli Africani il Fiordo non solo Europeo ma anche Russo era il Flos, Floris cioè la Fons del Fluxus dei Vituli, the Flow
of Alfa-Lifes, gli Álfar Ljósálfar per la Feria Isiaca, dagli arabi detta Surah al-Fajr (Break of Dawn, Breakdown).
Il Bordo nella Mens della Foemina Ariana serve per la continuità della zoo-morfismo (profilassi genetica).
Il bordo, cioè l’orlatura (the orles and the shield), deve essere infranto da una lancia eugenetica affinchè si formi il
tuorlo, cioè il duplice orlo della replicazione cellulare (Tuorlo dell’Aurelia, cioè Two Orles of Orleans, New Orleans,
Korelia o Karelia o Karjala in contrapposizione al Tuorlo dell’Anas di Orano o Lega Anseatica).
Nella Mens delle popolazioni indocinegre il Bordo (The Borders, Los Bordes de la Hermosura, Las Hermosas Orillas)
serve per il sadismo dell’estroversione (extasis delle exta) o dell’introversione (introspezione dell’ermetismo
eremitico, monadico, conventuale).
Il verbo latino punio, creato dai grammatici latini come verbo del panafricanismo cartaginese, rivela che la o Tres, la
terna ooo, può servire per formare la permanente O-Tre-S Credentia o la permanente V-Tre-S Credentia.
Punio (pūnĭo, pūnis, punii, punitum, pūnīre) significa P-uni-o Tres, cioè Teoria Meteorica di O (solari) derivante dalla
P-unio (Unione Parallela di Geni Alleli della περί αἶα, Aar River) oppure Bellum Pugnax di OV e di V, nate o non nate
dall’Agna Vagina, Angela Candida, in Angina Lanionis cioè in Lamentatione.
ooo OOO OOO ὖ v  - (ὒ, ὖ, a sound to imitate a person snuffing a feast, Aristofane)
L’Anien del Latum Brutium Lucanum dell’Etruria pre-romana, tiberiense-tebaica-nilotica, era il fiume di Agni et
Agnae, Angeli et Angelae, i Praenestini e le Praenestinae (the pre-teens), deportate schiave per l’Anagnina Radialis
Anularis (Tuscolana, Saliaris, Flaminia, Aurelia, Laurentina, Pontina) in Cassia-Casilina.
In tutta la peninsula i Laniones dilaniavano i lagnoni (-lănĭo, lănĭas, laniavi, laniatum, lănĭāre).
Con l’ascesa dell’Aquila Romana la Praxis ellenica-elladica, di origine greco-egizia, sulla Bella Elena, si invertì e si
ritorse contro i perfidi ideatori ed esecutori, cioè i Laniones (Aeneas Ellas in Nea-Poleis, nella lingua spagnola Ellas, las
nuevas de Eneas, en los polos de la polarizaciòn).
Gli ovini non nati (implosione nucleare uranica), gli Aborti (Abitanti dell’Orto) erano gli Unni, The Huns, gli Uniati, i
Trinitaristi Induo (Negri e Cinesi, Induisti nel Tres).
Rappresentavano la Negazione dell’Ans, the Answer Negation during the Anseatic War, il Bellum Carthaginiense
(Cinesi, Negri ed Arabi erano la Trinitas, ma gli Arabi stessi erano ulteriormente tripartiti per il servizio a Dio in
Cristiani, Ebrei e Musulmani).
I parti ovini nati entravano a far parte della casta inferiore ausiliaria (essi sono stati pericolosamente riportati in auge
dal trend border-line dell’unionismo UX-USA, che, all’insaputa della Bona Fides, prelude alla prevedibile Clausura:
abuso, usura e chiusura).
Il motto dell’ordine teutonico “Gott Mitt Uns”, significa che i “Togen Götter”, cioè le vittime dei Gods-Dogs, erano
cacciate nelle “riserve di caccia” ed erano trasportarti presso gli altari, The Docks, dove erano alloggiati nei deschi, The
Decks.
Toga è un vocabolo risalente all’epoca della Trimurti Indocinegra, chiamata dai Romani Trinitas.
La Toga era la veste bianca dei sacerdoti che eseguivano i sacrifici Togo o Tobago (oggi nomi di due Stati Africani),
sacrifici che gli Arabi chiamarono ṭabbāq o ṭubbāq, ma soprattutto era la Macchina Meccanica (Mecca).
La radice linguistica tog- è quella del verbo togliere, e può essere associata alla radice toc- di toccare.
Con l’aggiunta della lettera r, la ρ greca, diventa troc-, e con l’aggiunta della lettera n, la ν greca, diventa tronc-, radici
tutte che esprimono il concetto di mutilazione, troncamento (macchina tronchese).
I Romani aborrivano i popoli della Toga di Baccus, cioè i popoli fumatori del Tabacco dell’Olocausto.
La Trimurti o Trinitas è nella cripto-geografia la Trinidad di Togo (Africa), Tobago (America Latina) e Tonga (IndoCina).
In realtà il concetto rituale-sacrificale sotteso dal nome geografico Tobago è riferibile a tutti e tre i continenti ed alle
singole zone riservate ai sacrifici.
The Two Bags (Tobago) sono The Battocks and The Balls, che incontrano e ricevono The Battling Demon in I-OM
durante the Moon Meeting, in cinese Kimono (-μόνος cioè in X =  e in cioè χριστός).
Dal Meeting of Bag-Dad nasce il Tao-Bag (ad est la pancia russo-cinese, a ovest la pancia americana, al centro la pancia
bretagna, the briton belly: “balls and bell of the beauty-full”).
The Moon Meeting, la Luna di Miele, era The Meetings “Gott Mitt Uns” cioè la Messa del Sex Missus in Undecim per
l’Otto, era cioè la Unitas Mater et Fetus
I8I I$I
6 6
G = 6 = Six = sex of the rape
Gli Undecim erano The Eleven, vale a dire i Leviti o Lieviti da Induere in Decem X per la Crucifixio
T-regenda
Ca ba l a
Ga ma l a
~
Sa bba h
YOM
X-PUR
II 
ROSH
Ra m-Adà n
HASH ANA
Sacramentum
GOTT
TOGO
GROTTA
TROGUS
TAGO
GATO
T-AHOGO
TROGLODITIS
TOBAGO
TUBUS-BACCHUS
TO-BACO
T-BAG
T-BANCO
TUBUS-ANCUS
PURIM
eLeVeN
LVX-I
TORCULAR
L Vendita
Erano i Laeves da Ad-levare ed in seguito E-vitare (togliere gli organi genitali, gli organi che danno senso alla vita e
garantiscono nuova vita, mediante eviratio ed emasculatio).
Potevano essere lievitati cioè gonfiati (elevare) oppure potevano essere resi macri (exiles, graciles) – in entrambi i casi
marci o marsi - per l’aevum aeviternum (Maghreb).
Per ottenerli venivano inviati (mitt cioè mittere) i messia (missi) con l’incarico di rastrellarli e condurli schiavi presso le
are sacrificali (Meeting delle Muse di Metzuda, Matzada per l’Hamas del Mossad).
I Togen Gotter erano oggetto della optio e della optatio.
L’Optatio è l’actio optimi, cioè la scelta della migliore opportunità.
Nell’antica Roma gli Optimates erano i Nobiles (nūbo, nūbis, nupsi, nuptum, nūbĕre), contrapposti ai Proletarii.
Essi erano in prima linea nella guerra della Mactatio Carthaginiensis ed avevano sposato la Causa dell’Extinctio
Carthaginis cioè del definitivo sradicamento dell’Egira Nubiana o di Anu-Bis, in realtà Egira di Troia: Ani-Tres
(<<Carthago delenda est>>).
Nel sistema nubiano gli Africani adoravano come divina Ὦψ (Europa) e la ottenevano per la σύνοψις (ὄψ ὀπός, ὄψῐς,
ὀπωπή, ὄμμα μάομαι e μαίομαι, cioè Umma di Mahoma o Umma Maya).
Il verbo ob-tinere significa o-Bis opposita, cioè le o-tres, tenerae et oppositae, tenere nella tina dell’eros (nella
Lavatrina, la Latrina di Latinus e Latina).
L’Actio Optimi era l’Actio Octobris dell’Octo Beare le O-Viae (Octavius): Rotatio gli Oculi Octo.
o
o
o
VIII
II
I8I
Il numero Octo rappresenta gli o-culi, non solo i foramina, ma anche i fori alla pelle, necessari all’optio sulla flora e per
il conseguente fluxus sanguinis.
Il Flos, Floris della Uxor è la Vagina Virginis, la A-mos, A-moris, cioè la Mater Orientis, la A-musa della Casa (Camusa).
Il Flos produce la Flora, cioè è l’Ora progenitrice di Filii et Filiae ed è quindi Mulier, Mulieris, cioè Mater degli Eros Iulii,
Ulli ante Mulum.
Lo Sponsus Maritus era l’Amor di Roma durante il Matrimonium o Ritus Maternitatis con il Pons, il Penis Honos tra le
Spondae Venustae.
L’Unio era il Luxus per la procreatio della Lux Oriens.
La Vagina era Proletaria di Luces Orientales, che sarebbero diventati Milites del Bellum contro la Lux Oriens (Luxor).
L’Optio era l’Op-T-Zion dell’Optimas, l’Ottimate Ottomano.
Opimitas era l’opus ima del mus (opimus) nella mater firma et opima fino all’opimum in T, cioè all’optimum (Oppium).
La Mater era Opinabilis con il Pinus fino all’Opulentia ed all’Inopia (ma, a parte ciò, l’opinabilità riguardava la scelta del
Imodo di congiunzione, il modo congiuntivo optativo, cioè il tipo di congiunzione).
Veniva previamente adoptata, messa cioè in opera nell’O-culus (Ops), cioè il Circulus o Circus, quindi in-oculata sotto
gli occhi del pubblico dalla cooptatio, cioè dal collegium sacerdotale.
L’opinio, opinionis era la τέχνη della elucubratio, basata sul dialogo, il διάλογος del ῥήτωρ.
Il Retor Orator era l’Homo Curiatius cioè l’Homo della Cura dell’Horatius, dell’Ora et Labora in Oratorium (oro, oras,
oravi, oratum, orare), l’Homo della Sura in Quran, il Κοίρανος.
Operava insieme agli altri pro-curatores secondo la logica verbale:
- ῥητορική, cioè ῥέω e τορέω con il τορεύς in ὅρος, tiro e ritiro, retro-torno (Ektor, Paride ed Elena d Troia)
- διάλεκτος, cioè δια-λέγομαι e δια-ἀλέκτωρ (διάζομαι dialis, diagonale e cruciale, dià-agonia)
L’Optio veniva esercitata sulle ooo, le ὄπες (plurale di ὄψ), con l’ἄψ-πῦρ-τίον (θιον): asportatio delle portiones oo
(nella sporta) con conseguente apertura della terza o in 
L’Alfa, l’Aleph o Aliph era la Vox Vocans Verbum.
Il Verbum era il Versus eterminato dal B-O-O-Mas del βωμός: boma, ab-omasum.
Il Versus vertebat et vortebat nelle Ores e nelle Horae (Versus = Ares  Eros  Oros  Uros cioè l’ἀήρ-εἰς, causa
l’Eros in Oros e l’Irosità: l’ἀήρ-εἰς es el aire, osea el-e ir ahi).
L’ἀκίς $ penetrava con movimento palindromo (ἀκίς-σῦκα, AKIS-SYKA, συκάζω) le asses della
l’apertura dei Kisses
X
provocando

Il Κισσός o Κιττός era the Kitten bloccato in the Kit for the Kisses, al tempo stesso Kilt (Lightening) e Knit (Knitting and
Knotting).
The Kit era appannaggio dei Killers cioè dei popoli Assassini, i Sinae dell’Assa, padroni dello schema geografico
dell’Assis in As, che lo avevano concesso agli altri popoli vassalli, invasati dall’ebbrezza per la Dea Moneta.
Le ὦτα erano le oo di α in ταῦ: tensio aurifera talionis in ova.
Era l’ὀκτώ per l’ova-actio (ovatio): octo rotatus et rosatus
Tolta temporaneamente la ταῦ subentrava l’otium dell’ascolto del τὸ οὖς, ὠτός.
Ledell'alla fine diventavano dell'cioè uva passita (bua).
Durante il negotium, si attizzava il T-Zion, cioè il Tizzone (Tizòn), negandogli il riposo.
f
ὕω
ὕα
φύσις
O-Ves-Pasia Flavia
Ξξ
OXTO
69=8
O ƆĊ TO
OOOTO
ROTO
φυτός
RUPTUS ERUPTIO
τίκτω
τύκος
ὀκτώ
υἱός
Ma-Tuta
Η Δίκη
φυτός
υἱός
Ὕης , Jesus
TITVS
Tectus
TIGITVS
Digitus
Tuitio
69
Ὕης [υ], ου, ὁ, (ὕω) epith. of Ζεὺς ὄμβριος (cf. ὑέτιος), Hsch. , Theognost. Can. 18 .
Il negotium consisteva nel Suscipere con il Cippus il Sus, cioè the Sheep in the Ship.
Dato che la pratica barbara era stata il Praecipuum degli Africani, il civis Romanus, sin dagli albori di Roma,
considerava se stesso Scipio Africanus Aemilianus.
Il verbo latino Punio può essere letto come Unio Pirica, determinata dal Πῦρ in Uno-Tres cioè nelle Tres ooo e nei
πόροι (πορόω e πειράω, cioè to pierce and pour or the four-four through the eight: empirism).
Il numero cardinale Tres deriva dal verbo Traho e esprime il concetto del tirare l’Unus in Pyra “ad infinitum” rispetto
all’Unio, Unionis.
Il vocabolo latino Turris deriva dal medesimo gruppo consonantico τρ (τρέω e τρέχω, τράχω εἰς τύρσις, τραγῳδία
delle Tραχίνιαι).
Il vocabolo greco Πόρος è all’origine dell’altro vocabolo greco Πόρνος.
Qui l’όρος è sotto l’ὄρνις πυρικός (the burden).
Il Bi-ordo, the Bord, gravato dal Burden, è in G-rave (Gravitas).
Il luogo ove è collocato è the Garage, the Jar of Age, la Giara.
Così immobilizzato, è Rabbit vittima dei Rabid Rabs (i rabbiosi Arabi).
La furia e la bramosia del Rab è the Rage.
Egli irradia, punge e morde il coniglio incastrato, to Bite the Rabbit in the Pit, potendo toglierli anche lembi di pelle,
the Bits.
The Rab è lo stesso Ray Beam, un radium Ravenous perché è usato congiuntamente al liquido Venomous.
The Ravenous Ravage conduce al C-raven finale, cioè al Crack of the He-aven .
Sarebbe stato il Crac du Vendée o Crasto di Ravenna, perché il Crack non era immediatamente seguito dal Crash.
La vittima era il Graccus Aeviternus ed era il super Crassus, in greco Κραστός, in quanto la sua extinctio era rinviata di
cras in cras, sine fine (Sinn Fein).
Nella cripto-geografia vittima del Crack è l’Europa RAVIS, cioè con in Clavis e con l’Avis su Vienna 0 Senna,
l’Europa VNA-ANS, cioè VAGINA-ANAS, unita, cioè UNNA, nell’Urna della Pura-Urina Busiridis:
- dalla Britannia, nella crittografia anglosassone Wessex (Winton, Winchester), cioè Terra della Vexatio e della Venta
Belgarum, a Helvetia-Nivis, nella crittografia francese Etienne (ETN): le Nevers-Suisse, <<Nostra Sus, Sucida Susa
Parthorum, Nostra Vis Esse>>, ma nella Hispania Arabica è NS Suisa Sueca Sucia del Parto.
- da Vienna ad Enna.
Nel Medioevo delle Crociate le vittime del K-RA-K (Crack del Racket di Akko-Occam) furono assunte a simbolo della
conquista della Terra Santa e a loro fu dedicata la conquista dei luoghi teatro del Crack of the Je[llo]w Eggs (Krak de
Chevaliers o Cracovia d’Oriente, Yew).
Il K-ra-K era eseguito nel κρατήρ del κάρρον (κάρ, κάρα, κράς, κέρας, κρέας, Κρής, Κρήτη).
Stephanus Byzantinus riferendosi alla città di Κραστός, afferma che: <<ἔχει δὲ ἡ πόλις εὐπρεπεστάτας γυναῖκας, ὡς
Φιλήμων>>, alludendo evidentemente alla Filadelfia Egizia, espressione superlativa della sadica piromania.
Nel Bordo cioè nel βωμός ὅρος δύο (Τρεῖς di Τροία) si usava la Bi-Onda, in latino Bis-Unda del Belos (The Blond of
London in the Billow).
Nella Massoneria Scozzese l’Ordo in argomento è oggetto del motto Ordo ab Chaos.
La locuzione significa che l’Ordo veniva distrutto dal Κάος (καίω) in Lar.
I Lares Romani erano i Caii cioè le vittime ridotte in Lardo, the Lard, nei Focolari.
The Scotland era la Terra degli Scoti Picti, the Scottish People, cocti dal Serpens del Faraone.
Come tale era tutta intera la Terra degli Ariani, cioè degli Anglo-Germani, tra i quali erano ricompresi, all’epoca, i
Russi.
E Scotland era anche l’America Settentrionale.
Il 33° Grado del Rito Scozzese (Scottish Rite) indica:
- il Sexus ed il Sextans
- la Temperatura del Tempio
- l’Angolo di Belgrado cioè la Dimensione dell’Apertura.
In Asia l’Anchura de la Abertura è la Manciuria, in Turchia è Ankara (la Mangiatoia del Natale Cristiano), nelle
Americhe è Vera Cruz (l’Aviarium, la Via dell’Avis Cruciferus, Aveia del Verrunco e delle Verrucae).
Nella crittografia anglosassone il Bordo o, per meglio dire, i Bordi della O circondano The Isle of Man o Manx e servono
per the Mall of Kintyre.
Nella crittografia francese i Bordi Litoranei o Lidi sono allusi dal toponimo Bordeaux.
L’Insula dell’Homo è la Insuper Capsula della Lucina ed il suo Anus.
Nella cripto-geografia l’Isola Hominis è l’Europa Lusitania e Iulia in cioè la Russia, violentata dal Fallo di Gyza sia
verticalmente (Riga) sia in posizione ovina dal lato della Cina (lussata).
La violenza verticale è doppia, si verifica in Egitto e in Madagascar, che in tempi remotissimi era un’isola a forma di
Fallo.
L’Insula è l’approdo delle imbarcazioni, è la Paene-Insula, nel senso di Insula per l’attracco del Penis di Aenea.
In realtà l’Isola stessa è la Ae-Nea (Αἰνείας), la A-eNe-A Nea vale a dire A-N-A (εἶαρ del καί νέος cioè flusso copulativo
o congiuntivo o anello girotondo).
Prima di essere Insula è
A-Sol
o
A
$
quindi I-Sol-A (asola con la I), ma con l’addizione della N alla I, cioè con l’ingresso della l eNe (IN), diventa In-Sul-A,
perché la O Solaris, per effetto dell’Insuper, è spezzata in U.
L’effetto dell’Insuper del Pinus ($ εν ὑπέρ ὑπό ) è il lento degrado della ὄλα in Ula e doppia Ula, cioè Ulla (ὁλάω).
Il PINUS PENIS DYNAMIS è il   ὄλα (Paulus Dynastes di Pola, Pura Paula, Aulus Gellius).
In riferimento ad esso i Romani coniarono il verbo Nolo, cioè non Volo: <<Noli me tangere>>, <<Nolo penare in
nucis>>.
La EN (energia) IN (intra) O (in Paola Parabolare), è l’Anularis Digitalis che ad-nullat la O fino alla Nullitas della mera U.
Plutonismo ed Uranismo di Ur, Usura et Clausura dell’Orbs in Urbs ed in Ubi: Ano-bis  Anu-bis  Nubis  Ubi  U
OU
AA
++
N
Tolta la N dalla Paupera, la Puera Puerpera, da Nulla diventa Ulla, cioè Puella Combusta, un mero Bustus T-orridus.
La vittima Iulia è YLIA con l’IlIo in Nihilo a causa della Ovatio cioè della Ovo-actio
Nobi l i s
N-O-BONA
Nubere
N-U-BUNA
OVO
O-VOLAT
Volo Actio
Volo Lactem
L-acus O
Lux, Lucis
Nuper
Nubia
OVO OVU
Nubes
N-OVO N-UVU
OVO
Vallis
Valvola
Volo
Volo Pallas
in Valle cioè
Volo OVO
Lax
Ovum, Ova
VAL-VOL-A
N-Ova=Uva
Nuvula
Volvit Ciclum
Ovo-actio
VOL-VAL
Lack, Leak
VUL-VAL
La Paeninsula, cioè l’Isola del Pene, The Isle of Man o Man-X, cioè il Signum O-cularis  per l’inserzione dell’Homo in
Anus cioè per l’Humanus.
L’Humanus è l’Hum-Anus
O
HYM
ANUS
ANU-BIS
1+2 = TRES
Mater
ἀνά O
O
I-MAM
O
y
v=n
TRIA -TROIA-RUS
NIGRA
Era questa l’Inanitas degli Inanes: Nanus et Nana di Inanna.
La Paeninsula era la Britannia e la Britannia, cioè l’Agna del B-Ritus Anularis (Beritus), era l’intera Europa Ariana,
Peninsula del Penis Africanus o Penis Petri (nel Medioevo cristiano i Crociati Templari di Ugo de Payen, Iudaei Pagani
del Pagus Antiquus, el Pais de la Paideia, Parricidii dei Pares Arii, misero in atto, dopo il tentativo della riconquista
giustinianea, un ulteriore tentativo di rifondare la perversa e perfida Iudaea, brillantemente distrutta da Roma).
The Channel è la Manica per il Manico del Maniaco, la Manga del Mango del Maniaco del Angulo del Sexo Angelico
(Angola Africana degli Anglosassoni).
Nel sistema solare l’Insula-Paeninsula dei Radii Solares è la Terra Planeta.
Essa è la Terra Fertilis, Pallas “Palletta”, che de plano, pilus/palus in ano, volvit ad pallam (planeta, tierra para las
nietas y los nietos).
La Terra è in-sole, cioè in sua compagnia, Illuminata a giorno (T-ἐράω τρεῖς ) e, al tempo stesso, è in-sula, cioè in
solitudine, nel buio notturno.
È irretita nel Noctis Turnus (Nottolino o Chiavistello della Serratura).
Alla stessa stregua del ciclo planetario, l’Europa e sua Madre, la Russia, erano, nel contempo, luminosi ed oscuri, cioè
illuminati dal Sole ed oscurati dal Nocturnus Niger, il Niger In-duista, cioè il Negro-Cino del N-gyrus (Egira).
Così pure l’America che era la Russia, in cinta d’Europa, da Clara Colomba in cerca di scampo, raggiunta dal dardo del
Serpente del Caibo, diventava Russea, partorendo per l’Amerindo (il Cane Mescal, El Perro) il Figlio Messicano
(Mezclado), prima di diventare Obscura et Nigra (Asada, Cocida cioè $-cocta, Scota al pari della Scotia).
In Italia legittimato dal Latum Latium c’era Turnus il Latinus, Rex Rutulorum, un Neoctolemus della Confoederatio
Volscorum, le genti del volgere la mente alla Mecca.
Il Magnum Movimentum Magneticus Alamannicus, la G-Alea-Magna, era dal versante Borealis al versante Australis:
the Boring Woman to Bear the New Borns from Bering to Siberia, the Womb of the Roasting Oysters and the Tomb
(Osterreich, Ostara).
La Paene-Insula era la Quasi-Isola (la κάσα-νῆσος dell’ἀσάω cioè Τα Δωδεκάνησα), l’Insula insulata et in-sol-ens, cioè
assolata, solatia ed aprica (apron).
A Roma si teneva la Naumachia (Ναυμαχία), una battaglia navale fittizia nel Circus o Anfiteatro, durante la quale
erano affondate le navi con i servi catturati nel corso delle campagne militari.
Gli equipaggi delle navi erano ad-necati, cioè annegati (soffocati) ed affogati (infuocati).
I Servi Serpentis erano gioustiziati per “annegramento” (adnecatio), dovuto al naufragio tra nubi, fulmini e saette
(nubifragio).
Il luogo del nubifragio (The Havoc) era l’Aqua del Lacus e ciascuna Navis era una Navis Hymen o, per altro verso, un
Templum, un Limen o Limes, cioè uno Stretto I I da guadare e navigare
Il Limite Elementarius è ELE-I-EME-ESE e ELE-I-EME-ENE cioè Sinus Mentis del Sinodo del Dolore delle Odalische (σύν e
ὠδίς).
Λίμνη


L’Algor è la congiunzione di Alfa O-micron con Gamma Uno cioè la lettera I, necessaria a formare
la casetta Gamma Quadro.
Dopo la Vagatio si giungeva al Vagor, la Vaga Ora, per l’ἀλγυνεῖν cioè l’Algor (Calcare, Calceare,
Calculare con Calx. Calcus e Calceus).
Il Clyster, Clysteris, in greco Κλυστήρ, Κλυστῆρος, era la Clavis del T-eros applicata alla zona iliaca
per provocare l’Isteria Australis.
Serviva per il κλύζειν, cioè cluěre, urgere et purgare cloacam, to glue and to solve, to cue the stick,
to clue the cluster-bombs into the classes by means of the calor (κήλη e κάλη), ed era the cool
lasting lust.
La Vagina Histerĭca, in greco Γυνή ὑστερική, era la Vergine Ariana ὑστέρα, cioè viva, immobilizzata
con l’Uter I-ustus: Dea Iuda o Iudaea in Itinere (Uter = Yter).
Nell’allegoria nautica i parentes delle vittime (familiae et gentes, the clans), dopo essere stati reclutati (nolo a caldo,
nolo a freddo), venivano condotti al molo ed imbarcati a bordo delle navi (on the board), come ciurma del Pirata, il
Capitano Nostromo, per l’assalto alle Isole Vergini (ammutinamento).
Costeggiavano e bordeggiavano le Isole Vergini, cioè le Asole Vergini delle vittime da sacrificare, sulle lance fino allo
sbarco, armati di spade, pugnali, lance, styli per instillare (Populatio dell’Insula fino alla Saturatio, Satura Lanx).
Così a bordo delle navi venivano costretti a giocare a battaglia navale.
Marinai dovevano assaltare le altre navi con l’appontaggio e dovevano sbarcare sulle isole insieme ai pirati, bucanieri,
filibustieri e corsari.
La Mente dei Pirati “debordava” al momento dell’appontaggio e dello sbarco, già al primo contatto con le indigene.
Gli indigeni erano gli autoctoni delle isole.
Indigeno significa indi generatus, dal latino indigĕna, parola composta dall’avverbio di luogo indi e dal suffisso -gena.
Si tratta del morfema femminile -gena e non del maschile genus, perchè gli autoctoni erano mulieres e masculi
emasculati.
Furono definiti αὐτόχθονες nel senso che venivano soggiogati e obbligati essi stessi, αὑτοί, al χ-θέω o χ-θείω fino alla
manifestazione delle eruzioni vulcaniche durante le Feste chiamate dai Romani Vulcanalia, dai Greci Τὰ ᾿Ηϕαίστια.
L’Epifania Ianuaria per i Giudei era il Gē Hinnom, per i Cristiani il Dies Natalis.
Il termine greco χϑών, χθονός, da cui deriva l’aggettivo italiano ctonio (χϑόνιος)
Induo-Gena
Undae
Gĕno, gĕnis, genitum, gĕnĕre
ϑ
n
V
Vulcanus
Knive

ZN
ZION
TEN-SION
O-ZONA
Knit

Ἡ θήκη
T-ZION
TIZZONE
θεός

Knee
Knot
L’Europa era Clitoride, Clivus, Clinamen, Declivis nel Triclinium del Trico, Triconis (trīco, trīcas,
trīcāre).
Triclinia è l’Europa in Triclinium, Clinata, Clio, Clio-Clito-Eterna (Cliterna), Clio-Clito-Tumna
(Clitumna), Clivia.
E la Virgo che si inclina, clinamen, per la Coniugatio, iugus, che la porterà ad entrare nella Clinica
Partenone Farsi di Tyrana, gestita dagli irosi Persiani della Persia, dove vengono aperte le Persiane
della Persica per il Parto (clinice, clinices, partitio, partitus, pars, farsi).
La Declinatio è finalizzata alla Coniugatio.
Il Climax è Clito Max eros (apex eroticus), clito max ares (apex ariditatis).
La coniugatio, la cum-iunctio, durava dōnĕc75, cioè fino al momento in cui si aveva il donectescum cioè la progressio “ad O necem” (la nex, necis, la pernicie), provocata dalla connexio.
Il Tescum (teschio) nella lingua slava è il TSK (Total Somatic Coma).
L’Europa è nella configurazione geografica “in nocem” cioè innocens, da Trieste fino alla Crimea di
Donetsk, rispetto al Τραπεζοῦς di Trapezunte, che è la “Intrans-Apis” di Zante o Zacinto (Pes,
Pedis, Pedes, Peditis, Pessus, Pessarium)76.
75
Donec è un sintagma di tempo nella grammatica latina.
Il nome Ζάκυνθος è un crittogramma formatro da Σάκκος e Κύνθος, a sua volta composto da κυνώ ἄνθος.
Si riferisce all’apparato genitale della Vergine Europa, saccheggiato e seviziato dal saico Zaccheo o Zaccaria con il
fuoco, la zecca (sica) e gli zecchini (piccole sicae):
L’Ileus Caecus della Vagina arriva fino a Czech-Slovakia e la Vagina Res Publica si chiama Česká (Francesca).
I nomi Trapezunte, Trebisonda e Trabzon alludono al Trapezio del Minotauro, il Trapezium, in greco τό Τραπέζιον.
Il termine greco, da cui deriva l’italiano Trapezio, è un diminutivo di ἡ Τράπεζα, nel dialetto dorico Τράπεσδα.
Il Trapezio era la punta della macchina termica, elettro-chimica, ad aghi dove veniva alloggiata la vittima per essere
seviziata lentamente: la Trappola (trap) della Stella di Zion, la macchina Tres-Bis-Unda: 5+6=11 cioè H A
Il Trapezio, in particolare, era “el intra-pezòn”, il “pes intrans”, “il pezzo entrante” in T-zona per bruciarla lentamente
fino al Tizòn, il Tizzone.
Era il  dello σχίζειν (scissione degli orifici, dei tessuti e della mente), il P-Due (P2), il , cioè il  del Δύω
Δυάω, per il Q-pidus cioè la Divisio di O in U e in I-Minus.
La lettera  occorre immaginarla di forma trapezoidale, come base di una punta piramiale, un Delta, a tre livelli.
76
ra
Era lo strumento della Lex del “Divide et Impera” sui -Vini e le -Vinae in Vinea.
Divinus significa proprio di Deus.
-ἐύς era Z-ἐύς, il Faraone, the God of the Dazzling Lightenings and Thunder-Bolts.
Il verbo Habeo, habes, habui, habitum, habere fu ideato dai Romani per riferirsi ai centri di
detenzione, sfruttamento e sterminio degli schiavi bianchi, proprietà delle popolazioni
indocinegre.
Il verbo è composto dalla preposizione di luogo Hac, di moto da luogo Ab e dal verbo Eo, is, ivi,
itum, ire, andare.
Egli, a capo dell’Olimpo, era un Dio Cannibale e Tiranno.
L’attributo di Deus era la Divinitas e l’aggettivo è Divinus.
La Divinitas è il “perfetto stato divino” del Dio, the God’s Welfare.
Per converso l’Humanitas è il “manere humilis nanus in humus”, l’immanenza “in ano terrae”.
Essendo caratteristica precipua dell’Humanus l’aspirazione al volo (volo volare nell’ὅλος), egli è il Nanus Inanis che
inutilmente tenta di imitare l’Angelus Veronica Anagalli (The Anti-Gravity-Gaul).
Infatti asceso “in-anas”, con la “εν-ἀνά-τρεῖς”, l’Anatra, viene abbattuto da Dio e precipita finendo in pezzi (Mito di
῎Ικαρος, figlio di Δαίδαλος e Ναύκρατις).
Divinus significava nell’Impero dei Faraoni Deus dell’O-Vinum degli Ovini e Div[in]us della Divisio delle Indivisae
Visiones (O-Novem sono le O, tra le quali i due OO in OXO).
Essere Devs significava anche essere Dives, cioè:
- possedere la D-vis Roboris (Dura Vis ed i relativi Aves).
- possedere il Dvo-is, Δύο-ἴς cioè il -Ἶσος o Divisor Divisurae A integrato dal Vidulus (Vidularia).
- possedere gli Isis per la specificazione in Isidos
Zeus Deus era il D-Vis della -Vitis cioè il Padrone delle Vita di Isis, prigioniera in Ade e, come tale, Iside (Vitella Itala).
Era il Dio Litus (Litoraneo) e Lituus (Lituo) di Vilnius, il Lictor Litterarum di Oranus, the Lighter of Orano.
Come Dio di Vilnius (Europa e Russia) era Vilis et Villanus, perché usava il sistema  negli Ilei-Villini dei Neui, cioè
delle N-εὐαί, le Neu-Nives, detenute in Villa Ninive.
Nell’Impero di Roma i Cinici Divites, i Vignaioli dei sacrifici Suovetaurilia, che avevano compiuto orrori “per saecula
saeculorum”, divennero a loro volta schiavi, sia pure per un periodo, tutto sommato, breve.
Nel periodo imperiale Roma assurse alla funzione di “raccordo europeo” per la sottomissione dei popoli di Enos
(Enoch), famigerati per la spietata Venalis Venatio.
Nella cripto-geografia Trapezunte è il Fallo Aanista di Gyza che penetra “Donec A-danaas”, la A-Dama, ed è il Fallo di
Bisanzio, cioè del Toro Bisonte.
Esso divide i Tres O (il Tesoro di Atreo, Le Tresor), le Tries O-ropes e insegue in tutto l’Orbe Terracqueo l’Anas Duck
(Anas  Sana’A), che nel tentativo di fuga verso le Stelle precipita rovinosamente (ES-cape).
Liberi et Liberae Cereales
DENMARK
DANUBE
DUNAREA
DONES'K
DINAMARCA
ANAS
ANAS
LUBIANA
ANAS
LUGANS'K
ANAS
HABEO
Donkey
APUD
Rotundum
DONDE
Apes
D-UNDA
Donec
BISETTRICE
IBIS SECTOR
Aperes
K-aperes
UBI
IBI
II = H
U
B
y
I-BIS
IS-BIS
IS-IS
BISEX EFEBICO
Ha bi ta ntes
Rota undarum Redundantes
D
Habitantes
TREBLINKA
LUBI-ANKA
Negritudo