GIOVANI PROTAGONISTI di Carlo Bridi > LEVICO 12SS' A Quaere di Levico, u n paesino n e m m e n o segnato sulla carta geografica, si è insediata partendo da una piccola azienda agricola, un'azienda che oggi dà lavoro a tempo pieno a, due giovani con le loro famiglie e a molto personale avventizio. Parliamo di Stefano Paoli di Quaere, piccola frazione di Levico sotto il Monte Cimone verso Caldonazzo, dove lui con molto coraggio, determinaz.ione, ma anche fiuto imprenditoriale, grazie anche spinta del premio d'insediamento avuta nel 2006, nell'arco di pochi anni ha portato l'azienda da 2 a 17 ettari di frutteto. Si è licenziato dal posto di lavoro fisso essenzialmente per passione e per la voglia di mettersi in gioco come imprenditore dopo aver lavorato sotto un altro imprenditore. É u n o dei giovani che hanno saputo cogliere anche il supporto che la Provincia h a assicurato in questi anni ai giovani che si volevano insediarein agricoltura. Grazie a questi aiuti, al prezzo non alto dei terreni in zona, al fatto che erano Stefano Paoli, 29 anni', assieme al fratello nel frutteto avviato a Quaere di Levico quasi tutti prati ha potuto acquistare ben dieci ettari di terra cosa impossibile in altre aree frutticole del Trentino come la Valle di Non, afferma Stefano. «Il primo appezzamento - ricorda - lo ho comperato ancora nel 2005, quando lavoravo come dipendente di un'azienda agricola in valle». C'è una caratteristica che colpisce parlando con Stefano. «Io - racconta - ma anche mio fratello, dedichiamo mediamente sull'anno il 30% del nostro tempo alla formazione, ora che faccio l'imprenditore agricolo dedico molto più tempo allo studio di quando ero Piantando tutti frutteti ex la. Ma Paoli, h a grande atten- comportano le grandinate che giovane». Per questo fa anche novo, ha potuto anche prozione anche per il biologico, sempre più frequentemente parte attiva del Club 3 P di Calgrammare l'azienda con varieper questo ha messo a dimora colpiscono il Trentino, Paoli donazzo, che vede coinvolti tà richieste dal mercato, con b e n un ettaro di una varietà di ha coperto tutta la sua azienda u n bel gruppo di giovani. Per u n a serie di cultivar molto scamele biologiche resistenti alla agricolacon reti anti grandine. noi afferma, il confronto con lare: le prime cominciano a ticchiolatura, ora è alla terza Un sogno nel cassetto? «Il altri giovani è u n a opportunità maturare a metà agosto fino a foglia. La produttività è buona mio grande sogno era quello molto interessante. ottobre. e la resistenza alla ticchiolatu- di farmi una bella azienda agriStefano conduce con il fraLa varietà Gala, molto bella ra è al 100%. Questo ha per- cola e lo sto realizzando, piano tello che un paio d'anni fa ha grazie alle notti con grandi messo di effettuare solo pochi piano. Certo, sono stati anni lasciato la 'sua professione di sbalzi di temperatura appena trattamenti con rame, mentre duri perché gli investimenti sono stati moki e il prezzo delle geometra per impegnarsi a prima dell'inizio del raccolto, per la carpocapsa Paoli usa sofianco di Stefano, una delle avvenuto il 18 agosto, è molto lo la confusione sessuale e dei mele non sempre è remuneradue uniche aziende agricole colorata ed è questa la caratte- prodotti naturali per le ricama- tivo da permetterci di procedetrici. Considerato il rischio che re con i regolari ammortamencondotte dagiovani a Levico. ristica principale di questa me- iyrt Un nuovo impianto anti-ticchiolatura LEVICO. Stefano Paoli di Levico, 29 anni, dopo il diploma di perito agrario a San Michele, convive con Luisa che lavora in un bar. Ha lavorato per un anno come dipendente, quindi ha ottenuto il premio d'insediamento aziendale nell'anno 2006. La superficie dalla quale è partito era di 2 ettari: ora, dopo 8 anni è di 17 ettari dei quali 12 in proprietà e 5 in affitto. Di questi, un ettaro è coltivato biologicamente, si tratta di un impianto nuovo di una varietà resistente alla ticchiolaturache promette molto bene sia dal punto di vista qualitativo che di resistenza. L'acquisto del primo appezzamento risale al 2005 quando era ancora presso terzi. Grazie all'acquisto di terreni spesso coltivati a prato ha potuto fare tutti impianti nuovi e razionali, tutti coperti di rete antigrandine e di varietà richieste dal mercato. L'azienda dà lavoro a IO dipendenti a inizio stagione ed a ben 20 durante il periodo di raccolta più impegnativa, si avvale della consulenza del tecnico della Fem Gustavo Dallago con grande soddisfazione, (c.b.) «Ho lasciato il posto fìsso per dedicarmi al frutteto» Stefano Paolo, di Quaere di Levico, ha acquisito nel tempo 17 ettari di terreno Ora assieme al fratello conduce un'azienda agricola, con attenzione al «bio» ti. Sono però convinto che le difficoltà le devono affrontare tutti di questi tempi e che i sacrifici che sto facendo in prospettiva daranno i loro frutti». Le mele di Paoli prendono la strada dell'Alto Adige, infatti le conferisce all'azienda Fratelli Clementi, u n privato che peraltro è anche socio del Ciò, la Op regionale presieduta da Remo Paterno, ed è molto soddisfatto del prezzo che riesce ad ottenere.
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