- REPORT FINALE - PUBBLICO & PRIVATO: Riconoscimento di Ruolo e di Managerialità nel Sistema Scuola ( Roma, 29 maggio 2014) Il 29 maggio 2014 si è svolto presso la sede FMM di Roma il Workshop “ PUBBLICO & PRIVATO: Riconoscimento di Ruolo e di Managerialità nel Sistema Scuola” L’apertura verso un Sistema Scuola che sia anche un Sistema Organizzativo è stata la premessa di questo evento realizzato da PVM Scuola (Associazione professionale Dirigenti e Middle Management Scolastico) in partnership con FMM e CONFASSOCIAZIONI Chairman è stato Fabiano Petricone, Docente di Metodologia e Tecniche della Comunicazione all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila L’incontro ha avuto una prima parte di carattere introduttivo con l’ intervento di Vincenzo Acquaviva, Pres. di FMM (FederMiddleManagement), che avvia i lavori con una proposta rivolta alle scuole per l’implementazione di un sistema manageriale, che attinga alle metodologie aziendali adattandole alle peculiarità del sistema scuola. Il tema viene ripreso da Angelo Deiana, Pres. di CONFASSOCIAZIONI, che parla di piattaforma collaborativa tra i soggetti che collaborano all’intera filiera del sistema scuola. Propone e auspica il recupero delle migliori prassi, della managerialità e delle migliori esperienze per espandere le competenze dei dirigenti e dei docenti per poter essere meglio in grado di rispondere alle esigenze in costante mutazione dell’attuale sistema-Mondo. Per poterci riuscire Deiana propone una via che, in forma assiomatica, sembra essere l’unica percorribile: quella della collaborazione, passando da una impostazione verticale delle competenze (quindi competenze iperspecialistiche presidiate da singoli individui) ad una impostazione orizzontale in logica di collaborazione, appunto, condividendo ognuno una parte delle proprie competenze, sul modello dei sistemi open source, in un sistema multicanale che deve soddisfare i bisogni di tutti i referenti del sistema scuola. Ha preso, poi, la parola Patrizia Sciarma, Pres. di PVM Scuola, che ha proposto un percorso orientato all’applicazione nella scuola del sistema nazionale di certificazione delle competenze previsto dal Dlgs 13/2013, per la valorizzazione della professionalità docente finalizzata ad avviare un processo di miglioramento effettivo e continuo delle organizzazioni scolastiche. Alessandra Silvestri, Dir. Gen. PVM Scuola, ha, poi, illustrato un progetto di sperimentazione e formazione che PVM Scuola ha attivato partendo dalla consultazione con la base per il disegnare la mappa delle figure di sistema in seno all’organizzazione dei singoli istituti. Maria Grazia Vitale, Pres. Regione Toscana e Resp.Comunicazione di PVM Scuola , ha illustrato, in merito ai sistemi di valutazione della docenza, un progetto attualmente in fase di svolgimento volto alla rilevazione su scala europea dei sistemi di valutazione della docenza adottati dai paesi comunitari, per poterli confrontare ed estrarre le migliori prassi da proporre anche in Italia. Giuseppina di Guida, Pres. Regione Campania di PVM Scuola, come Resp. Del Progetto “Il Dirigente Dimezzato”, ha illustrato il fenomeno dei dirigenti scolastici “in reggenza”, quelli cioè che dirigono più di un istituto. Ha delineato uno scenario nel quale quasi la metà delle scuole italiane hanno un dirigente “dimezzato”, ovvero diviso tra più istituti, con casi limite di dirigenti che gestiscono fino a otto istituti, come accade nel Cilento. La di Guida ha presentato, poi, l’impianto di un’ indagine dettagliata che intende individuare con grande precisione tutti gli impatti e le ricadute negative di tale situazione, fino a descrivere l’impatto sugli studenti, fruitori finali del “servizio scuola”. Con una differenziazione della nozione di manager da quella di leader, Alessandro Almonti, Direttore Scientifico di ATN (Action Training Network), ha iniziato la sua riflessione su “Il Ruolo Organizzativo oggi”. L’intervento è proseguito con una proposta del sistema di Leadership situazionale di Hersey e Blachard declinato sulla scorta delle peculiarità del sistema scolastico, quindi sui comportamenti dei dirigenti rispetto ai docenti e su quelli dei docenti verso gli studenti. Con un intervento dal titolo “Competenze: Mappatura e Metodologie per lo sviluppo della Persona e dell'Organizzazione” Simona Battistelli Resp. Risorse Umane di ATN (Action Training Network), ha proposto una riflessione sul ruolo professionale e sul modello delle competenze che, dopo la mappatura, fissa tre obiettivi: la manutenzione, il miglioramento e lo sviluppo delle competenze mappate in un individuo. La Battistelli ha poi illustrato, metodologie e strumenti per conseguire tali obiettivi in contesti scolastici. Chiude la parte degli interventi tecnici Piera Recchini, Consulente Risorse Umane e Consigliere FMM (FederMiddleManagement) , che si sofferma, inizialmente, sull’importanza della lingua italiana, ricca di sfumature che fanno/sono “sostanza” (es.: Fatica vs Sforzo, Aggressività vs Grinta) sul piano non solo dei pensieri, ma anche delle azioni e, ancor più delle motivazioni. Da questa premessa ha, quindi, sviluppato il suo intervento “Bilancio delle Competenze: La Centralità della Persona con Ruolo attivo nell’Autosviluppo” dando evidenza alle dimensioni (rilevanti ma non immediatamente visibile) del Bilancio di Competenze (BdC): Autostima, Autoconsapevolezza ed Autoefficacia essenziale per lo sviluppo della Fiducia in se stessi. Il cuore del BdC è rappresentato dalla volontà e dall’attivazione della Persona nel “mettersi a nudo” per ripercorrere le proprie esperienze di vita e scomporle per arrivare alla competenze-chiave. Ha analizzato, poi, le metodologie, le tecniche applicative e i presupposti organizzativi che consentono al BdC di essere effettivamente efficace in ambito scuola. In conclusione un riferimento al Coaching come metodologia per stimolare la maturazione professionale delle persone lasciando proprio la persona al centro dell’agire organizzativo.
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