36 Giornale di Monza LISSONE Martedì 6 maggio 2014 L’ultima fatica del sacerdote Stefano Colombo «Don rock» sforna il suo quinto cd Il responsabile della parrocchia di Santa Margherita ha dato alle stampe l’album «Un po’ della mia fede» I proventi della vendita andranno in beneficenza. «La musica mi aiuta a trasmettere il messaggio evangelico» (dbs) Lissone ha una nuova star Don Stefano Colombo, responsabile della parrocchia di San Margherita, mostra il suo nuovo cd «Un po’ della mia fede» della musica, e tutto si può dire tranne che sia un artista ordinario. A salire sui palchi della Brianza infatti non ci sono solo maghi del rock o nuove stelle del pop, ma anche un brillante prete con un talento eccezionale. Il sacerdote in questione è don Stefano Colombo, responsabile dell’oratorio di Santa Margherita di via De Amicis, che ha iniziato a seguire la sua passione musicale già da giovanissimo e, presi i voti nel 1986, ha continuato a coltivare il suo talento fino ad oggi. Con ottimi risultati. Proprio in questi giorni, infatti, è uscito, edito da «Incanto studio», il nuovo album «Un po' della mia fede», ultimo di quattro già pubblicati («La via Crucis», «Gesù e il suo amico», «L'anima del mondo» e «Maria, figlia, ma- dre»). E se a don Stefano non è mai mancato un discreto successo e una buona dose di riconoscimenti, anche l’ultimo album ha delle buone premesse. Il segreto del sacerdote, infatti, rimane lo stesso di sempre: fare musica, ma non solo. Per don Stefano quella canora e musicale non è una semplice arte fine a se stessa, ma una buona e allegra portatrice di messaggi evangelici. «Inizialmente ho seguito un rigido studio della chitarra classica, influenzato nel tempo non solo dalle idee di molti altri autori e da alcune culture straniere, ma soprattutto dalla mia esigenza di condividere la consapevolezza della parola di Dio - ha confessato don Stefano - Ho iniziato così ad accorgermi che c'erano dei momenti in cui mi ve- niva voglia di trasformare le mie certezze spirituali in musica. A volte fermo una messa perché mi viene all’improvviso voglia di cantare o a volte mi interrompo in quello che sto facendo, perché mi viene un’ispirazione improvvisa». Per lui è stato quasi un gesto istintivo iniziare a fondere le sue due vocazioni, quella di uomo di chiesa e di musicista, per arrivare ad un unico risultato, far amare e apprezzare il messaggio di Dio. E proprio per raggiungere questo scopo don Stefano ha accettato di partecipare a serate live e a iniziative religiose che, a volte, lo obbligano a «trasferte», sempre con l’appoggio dei suoi fedeli. E i risultati sono arrivati: come la vittoria al concorso nazionale di musica religiosa di San Severino Marche. Ogni successo diventa così un momento di vera gioia per il prete, e di certo non solo per la gloria. «Quando vedo che un mio cd “funziona” sono contento, perché so che il mio messaggio cristiano sta raggiungendo molti fedeli e perché con il ricavato posso aiutare sempre più persone delle tante bisognose che bussano alla mia porta - ha concluso don Stefano sorridendo Con l’ultimo cd, ad esempio, sono riuscito a raccontare dell’importanza che ha avuto per me e per la Chiesa l’Anno della fede e a dare un letto a tante famiglie che altrimenti sarebbero state senzatetto. Le motivazioni che mi spingono a continuare sono dunque tante, e di sicuro non ho nessuna intenzione di fermarmi adesso». Ludovica Della Bosca VIA TRIPOLI Mercoledì sera il brindisi nella nuova «casa» in zona mercato, assieme al sindaco e all’assessore Nava (ces) La nuova sede della Protezione civile di via Tripoli compie un anno. E per l’occasione un gradito ospite a sorpresa, il sindaco Concettina Monguzzi che ha partecipato, accompagnato dall’assessore al Patrimonio Marino Nava, al piccolo rinfresco organizzato dai volontari lo scorso mercoledì. Prima della torta e del brindisi, una visita guidata all’interno della sede dove è stata allestita una sala radio dotata di strumenti tecnologici all’avanguardia e collegata con il Comando di Polizia locale e i Vigili del fuoco. Un lungo lavoro di ristrutturazione in gran parte autofinanziato. Una struttura che fino a due anni fa era solo un deposito e che trenta volontari, armati di passione e tanta pazienza, hanno fatto rinascere nell’ottica del recupero. «Non posso che prendere atto della qualità del lavoro svolto», ha sottolineato l’assessore Nava, con accanto il presidente dell’associazione, Franco Galeazzi. I rapporti con l’Amministrazione sono solidi e amichevoli: dal 2006 è in vigore una convenzione con il Comune, che La sede delle «tute gialle» spegne la prima candelina La Protezione civile ha eseguito in prima persona i lavori di ristrutturazione. L’appello: «Venite a conoscerci» prevede che la Protezione civile sia reperibile sette giorni su sette negli orari di chiusura del Comune. I volontari offrono un servizio prezioso al cittadino: il monitoraggio del territorio e il controllo in materia igienico-ambientale. La formazione è uno dei pilastri sui quali si fonda l’associazione e alla quale si dedica gran parte del tempo. «Costa tenersi aggiornati e stare al passo», ha sottolineato il presidente Galeazzi, che ha parlato anche del fiore all’occhiello dell’associazione: il servizio di elisuperficie mobile e il servizio di cucina e mensa collettiva. «Tutti i mercoledì, dalle 9 alle 11, la sede è aperta a tutti, portate i vostri bambini venite a vedere cosa facciamo», è stato l’appello. Chi volesse sostenere il lavoro delle tute gialle, può farlo anche con il 5 per mille, indicando nella propria dichiarazione dei redditi il codice dell’associazione: 94512510150. I volontari della Protezione civile, assieme al sindaco e all’assessore Nava. A sinistra, il presidente dell’associazione Franco Galeazzi e Pierluigi Colli CROCE VERDE Ottimo il bilancio di sei mesi di incontri pubblici e lezioni nelle scuole, a cura di istruttori e volontari Trecento ore di formazione, mille persone coinvolte: la Cvl c’è Alcuni studenti delle scuole medie lissonesi che hanno preso parte alle lezioni tenute dal personale della Croce verde lissonese (rfb) Oltre trecento ore di formazione; mille le persone coinvolte, di ogni età. Compresi gli studenti delle scuole lissonesi di ogni ordine e grado e le associazioni sportive. Numeri importanti, che fanno emergere con chiarezza il ruolo svolto dalla Croce verde lissonese nella formazione della cittadinanza per la gestione delle emergenze sanitarie. Numerosi gli eventi pubblici e gli incontri nella sede di via Alberto Da Giussano, ai quali si sono aggiunte le «lezioni» in classe: dai piccoli della materna «Penati», che hanno imparato - anche giocando - a riconoscere un’emergenza e attivare in modo corretto i soccorsi, agli alunni delle elementari «San Mauro», «Moro» e «De Amicis» di Santa Margherita, che hanno conosciuto da vicino le attrezzature presenti nelle ambulanze e le loro modalità di utilizzo. Infine i ragazzi delle medie e delle superiori, che hanno appreso quali manovre mettere in atto in caso di pericolo: dalla disostruzione delle vie aree, alla medicazione delle ferite, passando per la rianimazione cardiopolmonare. Tutto questo è stato reso possibile dal gruppo istruttori e dai volontari della Cvl, anche loro impegnati in un continuo pro- cesso di aggiornamento professionale: il responsabile del gruppo istruttori, Simone Corno, Alessandro Spagnuolo, Massimo Cesana, Cristina Palma, Marco Ferrari, Massimiliano Castello, Guido Poggetti, Francesca Bagnulo, Andrea Gagliazzo, Valentina Tagliabue, Nicole Gelpi, Silvia Corno, Tommaso Sala, Gloria Colombo e i volontari Carmen Cerrone, Giulia Bonalumi, Elena Barillaro e Fabrizio Crippa. Un impegno profuso negli ultimi sei mesi al di fuori dei turni settimanali di servizio. E in collaborazione con l’Amministrazione comunale. SPECIALE ENERGIA: come è possibile risparmiare i costi e raggiungere l’autonomia energetica? L’energia migliore è quella non consumata L’energia è il motore dell’economia mondiale e rappresenta il punto cruciale per l’espansione del genere umano. Il sole, il vento, l’acqua e la terra rappresenè una tecnologia innovativa tano una fonte inesauribile di energia che l’uomo deve certificata e brevettata. Senza apportare modifiche all’impianto, imparare a utilizzare e rappresenta il vero futuro per riduce i consumi del gas tutti noi. “La sfida degli anni a venire sarà quella di mediamente del 30%. sostituire l’energia oggi utilizzata da risorse fossili con l’energia rinnovabile per ottenere un futuro realmente sostenibile – afferma Luciano Ciardiello, esperto e reCHIAMA ORA! 800.180.742 sponsabile di GenialEnergy - Su queste premesse si Lissone (MB) Via G. Matteotti, 8 basa l’operato di GenialESito web: www.genialenergy.it nergy, che ha come obietE-mail: [email protected] scegli l’evoluzione dell’energia infinita tivo la realizzazione della Fai una scelta saggia! ME.SI. TM GenialEnergy piena autonomia energeti- verse soluzioni ad altissima ca per gli edifici aziendali tecnologia che, combinane residenziali, attraverso dosi tra loro, permettono l’utilizzo di impianti che l’ideale sfruttamento delle sfruttano le energie rinnoenergie rinnovabili. vabili.” Il debito enerGenialEnergy getico è il reale è la divisioproblema che ne di Ecogeogni proprietania, azienda di rio o inquilino Lissone (MB) di un immobile che si impedi trova ad afgna al fine di frontare. massimizzaSulla base di Luciano Ciardiello re l’efficienza queste evidenenergetica degli edifici, ze GenialEnergy concremigliorandone la classe tizza progetti finalizzati al energetica e conferendo raggiungimento della pieloro un maggior valore. na autonomia energetica Per fare ciò, i consulenti di analizzando i dati dell’imGenialEnergy propongono mobile per stabilire il deuna combinazione di di- bito energetico e attraverso gli “Energy System Integrator”, proporre la miglior combinazione di prodotti per ridurre o azzerare il costo energetico dell’edificio, migliorando al contempo la qualità e il comfort abitativo. Tali interventi migliorano la classe energetica dell’edificio aumentando il valore dell’immobile. Dopo un’attenta valutazione dell’immobile tramite una termografia gli esperti di GenialEnergy realizzano un piano di intervento finalizzato a rendere il più possibile gli edifici autonomi dal punto di vista energetico, contenere il consumo di energia e limitare la dispersione di calore. Giornale di Vimercate Martedì 6 maggio 2014 mar mer gio ven sab dom lun 06 07 08 09 10 11 12 ONCOREZZO C 21 • Aperitivi della casa • Cocktail - Cioccolata • Confezioni regalo prodotti “Perugina” • Tabacchi • Articoli regalo • Ricevitoria Totocalcio - Totip CONCOREZZO - Via Libertà, 92 - Tel. 039.647150 segnala le tue notizie a: [email protected] In piazza (per pochi intimi) il fronte moderato Riccardo Borgonovo presenta la squadra: voglio vincere ancora (frd) Il centrodestra si presenta agli elettori ma questi ultimi, complice forse l’orario poco felice, non affollano piazza della Pace. Martedì tardo pomeriggio della scorsa settimana battesimo ufficiale per «Tutti per Concorezzo», Lega Nord e «Con noi per Concorezzo», le tre liste di centrodestra che sosterranno la corsa a candidato sindaco del primo cittadino uscente Ric cardo Borgonovo. Conti in ordine e un impegno solenne a riqualificare le frazioni della città: sono questi i due cavalli di battaglia annunciati da Borgonovo. «Dopo cinque anni di buon governo della città, sento nuovamente la fiducia dei cittadini che incontro ogni giorno per la città e che mi invitano ad andare avanti e a proseguire nel solco di quanto già fatto - ha esordito il candidato sindaco - Durante il nostro mandato siamo risultati uno tra gli enti più virtuosi a livello di bilancio in tutta la Provincia di Monza e della Regione. L’unico cruccio che ho è quello di non essere riuscito a rimodernare le frazioni della città, penso in modo particolare Battesimo ufficiale per la coalizione formata da «Tutti per Concorezzo», Lega e «Con noi per Concorezzo» ELEZIONI La «Lista Civica italiana» dà la parola ai cittadini (frd) Uno spazio attrez- TUTTI IN POSA La tradizionale foto di tutti i candidati di centrodestra che sosterranno la corsa a sindaco di Borgonovo a Rancate e al fatto di non essere riuscito a sistemarla come avrei voluto». Non sono mancati ringraziamenti a tutti i candidati nelle liste, ma il saluto più affettuoso l’ha riservato alla moglie «per la pazienza con la quale mi segue costantemente». A sostenere la sua candidatura ci sono «Con noi per Concorezzo», la lista cattolica di centro rappresentata da Franco Terzoli che racchiude Cristiani di Centro, Forza Italia e Nuovo Centrodestra; la Lega Nord; la civica «Tutti per Concorezzo», rappresentata da Gabriele Cavenaghi. «Abbiamo governato bene in questi cinque anni, perchè non continuare a riconfermare la fiducia nel nostro Esecutivo - ha sottolineato il vicesindaco uscente Mauro Capitanio Nonostante le difficoltà economiche, siamo riusciti a riassestare i conti pubblici e a dar vita ad un Pgt ecologista». Rodrigo Ferrario ELEZIONI Mercoledì sera comizio in piazza della Pace per il segretario della Lega Nord Il lumbard Salvini in città per sostenere il centrodestra (frd) Appena ha iniziato il suo di- scorso davanti a circa 200 militanti leghisti, le campane della chiesa dei santi Cosma e Damiano hanno iniziato a suonare, dando spunto al segretario della Lega Nord di «(ri)svegliare» i concorezzesi a riconfermare la propria fiducia al sindaco uscente Riccardo Borgonovo. E’ iniziato così il comizio elettorale del lumbard Matteo Salvini, accolto mercoledì sera in piazza della Pace dal candidato sindaco del centrodestra e dal vicesindaco Mauro Capitanio. Da sinistra Mauro Capitanio, Matteo Salvini e il candidato sindaco Riccardo Borgonovo Tanti i temi affrontati nel giro di una ventina di minuti: dal no secco all’Euro, alla Legge «Fornero» alla tassazione della prostituzione che, secondo il segretario federale del caroccio porterebbe nelle casse dello Stato un gettito di 4 miliardi di euro. «Il mio plauso e appoggio vanno ai leghisti che si candidano a guidare Concorezzo - ha sottolineato Salvini - A ricandidarsi oggi bisogna essere un tantino matti, ma gli amministratori uscenti meritano fiducia perchè hanno amministrato bene». SI PRESENTA LA LISTA DI GAVIRAGHI «Vivi Concorezzo» punta al ballottaggio (frd) «Vivi Concorezzo» punta dritto al ballottaggio e strizza l’occhio ad un clamoroso successo elettorale. E’ questo l’obiettivo dichiarato dal leader della civica e candidato sindaco Paolo Gaviraghi durante la prima uscita ufficiale del sodalizio (nella foto), avvenuta venerdì sera in villa Zoja, davanti ad oltre un centinaio di simpatizzanti. Durante la presentazione ogni candidato consigliere ha presentato un punto programmatico su cui intende lavorare. «Noi stiamo lavorando a questo progetto da oltre un anno – ha esordito Gaviraghi – Siamo consapevoli del lavoro fatto e il nostro obiettivo è quello di arrivare al ballottaggio. Se invece non dovessimo farcela, allora lasceremo libertà di voto ai nostri elettori, ma il progetto continuerà anche dopo le elezioni, a prescindere dal risultato delle urne». I punti programmatici presentati sono molti e riguardano aree di interesse differenti. Quelli più apprezzati dai presenti sono la realizzazione di un polo sanitario nell’ area Frette che prevede la collaborazione tra pubblico e privato, la riqualificazione di Villa Zoia e Santa Marta predisponendo nuovi spazi per le associazioni e gli studenti e l’istituzione della figura del consigliere di quartiere. «Vorremmo introdurre un dopo scuola che contempli un progetto di tutoring per arginare il problema della dispersione scolastica – ha concluso Gaviraghi – Inoltre cercheremo di estendere le piste ciclabili e riqualificare le periferie e cascine». Oltre ad istituire un tavolo permanente del volontariato, la civica propone di aprire gli uffici comunali degli assessori verso giovani desiderosi di collaborare con la Giunta... targata «Vivi Concorezzo». . zato per accogliere i bambini, nuove panchine in piazza della Pace, più cura delle aiuole grazie al volontariato e un sistema razionale di parcheggi nelle vicinanze di asili e scuole. Sono solo alcune delle proposte avanzate ai candidati sindaco dalla «Lista Civica Italiana». Il sodalizio, guidato da Roberto Brambilla, non si presenterà alla prossima tornata elettorale del 25 maggio, però martedì scorso ha organizzato una serata pubblica in villa Zoja per dare la parola ai cittadini affinchè avanzassero proposte utili e spunti per i candidati sindaco attraverso un metodo innovativo: ogni cittadino aveva a disposizione tre minuti di tempo per esporre la sua idea e successivamente tutti gli spunti raccolti sono passati sotto il vaglio del voto democratico dei partecipanti, che hanno creato un ordine di priorità. Tra le proposte più voltate c’è quella di Giacomo Cassano che ha proposto di rendere più fruibili i parchi pubblici, attrezzandoli per specifiche funzioni, mentre Aman da Brambilla ha sottolineato la necessità di creare un sistema più razionale di parcheggi nelle vicinanze di scuole o asili. Gabriella Cazzaniga punta sul volontariato per la cura del verde pubblico, soprattutto aiuole e Marco Calloni ha proposto a Paolo Gaviraghi, unico candidato sindaco (della lista ViviConcorezzo) presente all’incontro, di modificare l’arredo urbano di via Libertà con l’inserimento di panchine in piazza della Pace. . SPECIALE ENERGIA: come è possibile risparmiare i costi e raggiungere l’autonomia energetica? L’energia migliore è quella non consumata L’energia è il motore dell’economia mondiale e rappresenta il punto cruciale per l’espansione del genere umano. Il sole, il vento, l’acqua e la terra rappresenè una tecnologia innovativa tano una fonte inesauribile di energia che l’uomo deve certificata e brevettata. Senza apportare modifiche all’impianto, imparare a utilizzare e rappresenta il vero futuro per riduce i consumi del gas tutti noi. “La sfida degli anni a venire sarà quella di mediamente del 30%. sostituire l’energia oggi utilizzata da risorse fossili con l’energia rinnovabile per ottenere un futuro realmente sostenibile – afferma Luciano Ciardiello, esperto e reCHIAMA ORA! 800.180.742 sponsabile di GenialEnergy - Su queste premesse si Lissone (MB) Via G. Matteotti, 8 basa l’operato di GenialESito web: www.genialenergy.it nergy, che ha come obietE-mail: [email protected] scegli l’evoluzione dell’energia infinita tivo la realizzazione della Fai una scelta saggia! ME.SI. TM GenialEnergy piena autonomia energeti- verse soluzioni ad altissima ca per gli edifici aziendali tecnologia che, combinane residenziali, attraverso dosi tra loro, permettono l’utilizzo di impianti che l’ideale sfruttamento delle sfruttano le energie rinnoenergie rinnovabili. vabili.” Il debito enerGenialEnergy getico è il reale è la divisioproblema che ne di Ecogeogni proprietania, azienda di rio o inquilino Lissone (MB) di un immobile che si impedi trova ad afgna al fine di frontare. massimizzaSulla base di Luciano Ciardiello re l’efficienza queste evidenenergetica degli edifici, ze GenialEnergy concremigliorandone la classe tizza progetti finalizzati al energetica e conferendo raggiungimento della pieloro un maggior valore. na autonomia energetica Per fare ciò, i consulenti di analizzando i dati dell’imGenialEnergy propongono mobile per stabilire il deuna combinazione di di- bito energetico e attraverso gli “Energy System Integrator”, proporre la miglior combinazione di prodotti per ridurre o azzerare il costo energetico dell’edificio, migliorando al contempo la qualità e il comfort abitativo. Tali interventi migliorano la classe energetica dell’edificio aumentando il valore dell’immobile. Dopo un’attenta valutazione dell’immobile tramite una termografia gli esperti di GenialEnergy realizzano un piano di intervento finalizzato a rendere il più possibile gli edifici autonomi dal punto di vista energetico, contenere il consumo di energia e limitare la dispersione di calore. Giornale di Carate MACHERIO Martedì 6 maggio 2014 IL CASO Blitz dei carabinieri in via Toti: mussulmani sorpresi a pregare in violazione alle disposizioni del Comune «Moschea», arrivano i sigilli? L’ordinanza prevede la chiusura coatta, ma il sindaco frena: «Stiamo valutando il da farsi» BAREGGIA (mls) I carabinieri sorprendono un gruppo di fedeli mussulmani intenti a pregare in violazione alle ordinanze sindacali: ora la «moschea» di Bareggia rischia di essere chiusa dal Comune. Nella serata di domenica l’altra, i carabinieri della stazione di Biassono, che da tempo stanno tenendo sotto controllo il tanto discusso magazzino di via terebbe alcun problema, visto che il Tar, dopo le note diatribe tra l’associazione mussulmana e il Comune, ha stabilito che il magazzino possa essere frequentato da un massimo di 15 persone contemporaneamente. Ma a causare problemi al sodalizio islamico sarà il fatto che le persone in questione, tra cui anche il presidente dell’associazione Antonio Gallo, sono state trovate a piedi scalzi, vestiti in tunica e inginocchiati, in palese atteggiamento di preghiera. Tutto questo in violazione dell’ordinanza emessa dall’ex sindaco Giancarlo Porta nell’ottobre 2012, che vieta espressamente di utilizzare per usi religiosi l’immobile la cui unica destinazione d’uso ammessa è quella di magazzino. Ordinanza, tuttora vigente, contro cui l’associazione islamica aveva presentato ricorso al Tar, che però, con una sentenza emessa lo scorso marzo, aveva dato ragione al Comune. Davanti a questa violazione ora la «moschea» rischia la chiusura coatta da parte del Comune, considerato che l’ordinanza dispone che «in caso di difetto si provvederà allo sgombero coattivo delle persone e all’apposizione di sigilli». «Lunedì (ieri, ndr) avrò un incontro con l’avvocato che ci sta seguendo da tempo per fare il punto della situazione e considerare i provvedimenti da prendere - ha fatto sapere il sindaco Mariarosa Redaelli (nella foto) - Una cosa è certa: la legge e le ordinanze devono essere sempre rispettate». Stefano Maroli CONSIGLIO Per le opposizioni non può essere ricoperto da un assessore esterno Bagarre in aula sul ruolo di vicesindaco (mls) Il ruolo di vicesindaco deve essere conferito a un assessore eletto dai cittadini, oppure può essere ricoperto anche da un assessore esterno? E’ questa la diatriba che ha acceso il dibattito martedì sera in Consiglio, dividendo maggioranza e opposizione sull’approvazione del nuovo Statuto comunale. Il documento è stato redatto da un’apposita commissione di cui hanno fatto parte i capigruppo di «Progetto Macherio», insieme al consigliere Michele Mosca, di «Insieme si può» e di «Macherio Bareggia nel cuore» che hanno condiviso le regole, tranne la questione del vicesindaco che nel vecchio regolamento doveva essere uno degli assessori eletti. Toti sede dell’associazione culturale islamica «Pace», hanno effettuato l’ennesimo blitz all’interno della cosiddetta «moschea». All’interno sono state trovate 8 persone (altre tre, che si sono dileguate alla vista dei militari, sono state invece fermate nei pressi dell’immobile). La cosa in sè non rappresen- 33 ORIGINALE MOSTRA IN CURT DEL CAGNAT «La poetica dello scarto»: in vetrina le oper d’arte di Ernesto Galimberti (mls) «La poetica dello scarto». Con questo suggestivo titolo sabato pomeriggio in curt del Cagnat è stata inaugurata la mostra dell’artista monzese Ernesto Galimberti. Presso la sala esposizione della biblioteca civica sono state allestite una serie di opere polimateriche in bassorilievo, del tutto inedite, ottenute utilizzando gesso, cemento, ruggini, tele e altri materiali. «Ciò che era materia superflua, inutile e quindi scartata, grazie all’occhio vigile ed esperto di Galimberti, abituato a forme non usuali, prende nuova vita», scrive il curatore della mostra Luigi Consonni. La galleria d’arte rimarrà aperta al pubblico fino al 18 maggio nei seguenti orari: giovedì e venerdì dalle 16.30 alle 18.30; sabato e festivi dalle 10.30 alle 12 e dalle 16.30 alle 18.30. EVENTO TARGATO «LIBEROLIBRO» Città stato, guerre, intrighi di palazzo: suggestiva serata in Sala del Camino (mls) Il fascino del Rinascimento, gli «Progetto» ha invece proposto la modifica anche per poter procedere con la rotazione tra tutti e quattro gli assessori (di cui tre esterni) della carica di vicesindaco, attualmente assegnata a Maddalena Clapis (eletta), annunciata in campagna elettorale. «Il ruolo di vicesindaco dovrebbe essere ricoperto da una persona che ha ricevuto l’investitura con le preferenze degli elettori e non da persone che sono state bocciate dai cittadini, come l’assessore Rino Caspani», sostiene il consigliere Giancarlo Porta che ha chiesto un . rinvio del punto. «Non c’è alcun motivo per vincolare la carica di vicesindaco», taglia corto il sindaco Mariarosa Redaelli. «In democrazia le regole del gioco si fanno insieme - ha commentato Luca Mariani, capogruppo di “Insieme si può” invece il sindaco ha voluto forzare la chiusura dei lavori della commissione con urgenza, ci chiediamo il perchè: probabilmente c’è necessità di sostituire la Clapis nel suo ruolo di vicesindaco visto che ha accumulato parecchie assenze in Giunta...». Il consigliere Giancarlo Porta intrighi di palazzo, le guerre tra città stato rivivono in Sala del Camino. L’associazione culturale «LiberoLibro» invita la cittadinanza alla presentazione del libro «Il duca di Sabbioneta», opera premiata e nota in campo accademico, che si terrà sabato prossimo, 10 maggio, alle 21, presso la Sala del Camino. Il volume ripercorre le vicende del fondatore della città-stato di Sabbioneta, nel Mantovano, figura al confine tra realtà e leggenda offrendo spunti su temi di attualità come eurocentrismo, autonomismo, conflitti etnici e religiosi. Ospiti della serata saranno Luca Sarzi Amadè, autore e storico, nonchè giornalista del Corriere della Sera e del Giorno, e Maria Elena Ascoli. ORGANIZZATA DALL’UNIBAREGGIA SCUOLE Ieri sono partite le corse del pullman a piedi Un paese «diversamente povero»: giovedì conferenza sulle Filippine Tutti in carrozza: passa il Pedibus (rem) Il «Pedibus» ha iniziato la sua corsa. Ieri mattina, lunedì, è stato il primo giorno del servizio sperimentale di pullman a piedi promosso dall’Amministrazione e dalle scuole primarie. Al progetto prendono parte una settantina di alunni, la stragrande maggioranza a Bareggia, che vengono accompagnati a scuola da un gruppo di genitori volontari. Il pedibus è stato lanciato per promuovere un sano stile di vita tra gli studenti, che possono così fare del movimento e anche divertirsi in modo sicuro ed ecologico; inoltre lasciando le auto a casa si riduce il traffico sul territorio e si fa bene all’ambiente. Sono quattro i percorsi segnalati sul territorio, tre le fermate con tanto di cartello a Bareggia con stazioni in via Parini, via dell’Asilo e via Toti angolo via Oberdan e una sul viale Regina Margherita all’altezza del «Bar Jolly» per i bambini del plesso «Manzoni». Alla partenza di ieri ha preso parte anche il sindaco Mariarosa Redaelli per un saluto. Foto di gruppo di tutti gli alunni e degli accompagnatori di Bareggia che partecipano al Pedibus BAREGGIA (mls) Una terra tanto ricca di bellezze naturali, quanto segnata da terribili tragedie. L’Unibareggia propone un incontro dedicato alle Filippine, arcipelago in balia di tzunami, terremoti, uragani e guerriglia. Se ne parlerà giovedì prossimo, 8 maggio alle 21.15, all’oratorio della frazione durante la conferenza tenuta dalla dottoressa Daniela Galimberti, oculista, bareggese d'origine, che lavora a Cernusco sul Naviglio e al Policlinico di Milano, molto impegnata nel volontariato internazionale. Si tratta dell'ultimo incontro organizzato da Unibareggia per la stagione 2013/2014, che terminerà poi con la consueta festa di fine anno nella serata di sabato 17 maggio. Una grande festa dello sport all’oratorio dedicata al Moyo (rem) «Il tempo passa ma il ricordo resta sempre» è lo striscione che campeggiava sui campi da calcio dell’oratorio in ricordo di quell'amico che ha lasciato un grande vuoto, Dav ide Moioli, scomparso il 30 aprile del 2008 a soli 21 anni. Per tutta la giornata di giovedì la struttura di via Milano è stata presa d’assalto da oltre 250 ragazzi, bambini, papà per dispu- tare il «Torneo del Moyo» con partite di calcio e pallavolo. La kermesse sportiva è stata organizzata dagli amici di Moyo con il Gruppo sportivo oratorio, la parrocchia e la presenza di Avis e Aido. «E' sempre molto bello vedere tutti questi ragazzi per nostro figlio» hanno sottolineato Marinella e Stefano, genitori di Davide. Il ricavato sarà destinato al Movimento per la vita. A destra i ragazzi che hanno partecipato ai tornei sportivi organizzati nella giornata di giovedì sui campi dell’oratorio San Carlo . SPECIALE ENERGIA: come è possibile risparmiare i costi e raggiungere l’autonomia energetica? L’energia migliore è quella non consumata L’energia è il motore dell’economia mondiale e rappresenta il punto cruciale per l’espansione del genere umano. Il sole, il vento, l’acqua e la terra rappresenè una tecnologia innovativa tano una fonte inesauribile di energia che l’uomo deve certificata e brevettata. Senza apportare modifiche all’impianto, imparare a utilizzare e rappresenta il vero futuro per riduce i consumi del gas tutti noi. “La sfida degli anni a venire sarà quella di mediamente del 30%. sostituire l’energia oggi utilizzata da risorse fossili con l’energia rinnovabile per ottenere un futuro realmente sostenibile – afferma Luciano Ciardiello, esperto e reCHIAMA ORA! 800.180.742 sponsabile di GenialEnergy - Su queste premesse si Lissone (MB) Via G. Matteotti, 8 basa l’operato di GenialESito web: www.genialenergy.it nergy, che ha come obietE-mail: [email protected] scegli l’evoluzione dell’energia infinita tivo la realizzazione della Fai una scelta saggia! ME.SI. TM GenialEnergy piena autonomia energeti- verse soluzioni ad altissima ca per gli edifici aziendali tecnologia che, combinane residenziali, attraverso dosi tra loro, permettono l’utilizzo di impianti che l’ideale sfruttamento delle sfruttano le energie rinnoenergie rinnovabili. vabili.” Il debito enerGenialEnergy getico è il reale è la divisioproblema che ne di Ecogeogni proprietania, azienda di rio o inquilino Lissone (MB) di un immobile che si impedi trova ad afgna al fine di frontare. massimizzaSulla base di Luciano Ciardiello re l’efficienza queste evidenenergetica degli edifici, ze GenialEnergy concremigliorandone la classe tizza progetti finalizzati al energetica e conferendo raggiungimento della pieloro un maggior valore. na autonomia energetica Per fare ciò, i consulenti di analizzando i dati dell’imGenialEnergy propongono mobile per stabilire il deuna combinazione di di- bito energetico e attraverso gli “Energy System Integrator”, proporre la miglior combinazione di prodotti per ridurre o azzerare il costo energetico dell’edificio, migliorando al contempo la qualità e il comfort abitativo. Tali interventi migliorano la classe energetica dell’edificio aumentando il valore dell’immobile. Dopo un’attenta valutazione dell’immobile tramite una termografia gli esperti di GenialEnergy realizzano un piano di intervento finalizzato a rendere il più possibile gli edifici autonomi dal punto di vista energetico, contenere il consumo di energia e limitare la dispersione di calore. 20 Giornale di Desio BOVISIO MASCIAGO Martedì 6 maggio 2014 E’ SUCCESSO AL NEGOZIO DI CINESI In manette un limbiatese 29enne incensurato Ruba e mette le placche anti taccheggio in tasca All’uscita l’allarme ha iniziato a suonare e i gestori hanno subito acciuffato il ladro (brs) Voleva rubare capi d’abbigliamento nel negozio gestito da cinesi, ma si è messo in tasca le placche anti taccheggio. All’uscita l’allarme ha iniziato a suonare, il ladro e stato subito agguantato dai titolari e ne è nata una colluttazione. Ad avere la peggio è stato proprio lo sprovveduto ladro, che ha accolto l’arrivo dei militari quasi con sollievo. Una scena che potrebbe essere degna di un film comico, quella accaduta venerdì scorso nel gran- de emporio «Umai» sulla Nazionale dei Giovi. A finire in manette D. D., queste le sue iniziali, 29enne italiano incensurato, residente a Limbiate arrestatato dai Carabinieri della Tenenza di Cesano Maderno con l’accusa di rapina impropria. L’individuo era entrato nell’emporio come se fosse un normale cliente e dopo aver gironzolato con fare apparentemente interessato tra gli scaffali dell’abbigliamento, dopo aver scelta la mer- ce che gli interessava, è entrato nel camerino, ha tranciato con un tronchesino le placche anti taccheggio. Poi ha indossato tutti gli indumenti, ma sprovvedutamente ha infilato nelle tasche le placche, ignorando che sarebbero state proprio quelle a far suonare l’allarme all’uscita. E così è avvenuto. I titolari cinesi con un balzo felino lo hanno hanno immediatamente raggiunto. I’individuo per difendersi ha iniziato a spintonare con il chiaro intento di scappare, ma i titolari cinesi accortisi che addosso aveva sia i capi d’abbigliamento appena rubati e pure le placche anti taccheggio si sono scagliati contro di lui. Nel frattempo hanno telefonato alla centrale operativa del 112, chiedendo l’intervento dei militari. Una volta giunti sul posto, appurato il furto, per il limbiatese sono scattate le manette. La merce, per un valore di cento euro è stata restituita alla proprietà e l’individuo è stato accompagnato in camera di sicurezza in attesa di essere giudicato con il rito direttissimo. . INSOLITO E’ successo anche ieri mattina (bfh) Un imponente schieramen- to di carabinieri ha caratterizzato la mattinata di ieri, lunedì, in corso Italia: per la seconda volta in una settimana i lavoratori della Innova Service di Arese hanno organizzato un presidio sotto casa della ex amministratrice delegata dell’azienda. Un presidio pacifico e nemmeno rumoroso, che però ha fatto scattare nella ex amministratrice il timore di ritorsioni, motivo per cui la donna ha chiesto aiuto ai militari. La vicenda affonda le sue radici nel 2011, quando la ditta, che aveva l’appalto della pulizia del verde e del servizio di portineria nell’area dell’ex Alfa Romeo di Arese, ha licenziato tutti e 45 i dipendenti. All’epoca dei fatti amministratore delegato della ditta era appunto la donna bovisiana, residente in corso Italia. «Dopo il licenziamento - ha dichiarato Renato Parimbelli, dello Slai Cobas - abbiamo intentato una causa di lavoro e l’abbiamo vinta. Innova Service è stata condannata a pagare gli stipendi arretrati e a riassumerci». Tutto a posto, si direbbe, e invece la sentenza, che risale addirittura al giugno del 2013 è sempre stata disattesa dall’azienda. «I legali della ditta - continua il sindacalista - hanno sempre detto che avrebbero aspettato la pubblicazione delle motivazioni della sentenza: sono state pubblicate quindici giorni fa, ma noi In trenta sotto casa della ex titolare Arretrati per quattro milioni e mezzo I dipendenti hanno dalla loro una sentenza del tribunale, ma l’azienda sostiene di non avere più commesse e non può pagare ancora non abbiamo visto un euro. Ecco perché siamo sotto casa di questa persona. Vorremmo parlare con lei, ma non ci riceve». Una prima tranche di pagamenti i lavoratori l’avevano già ricevuta, ma ora mancano gli arretrati dall’ottobre 2011 a oggi: la somma dovuta ai 45 lavoratori ammonta a circa centomila euro lordi di stipendi arretrati per ognuno di essi: quattro milioni e mezzo di euro in totale. «La sen- tenza ha effettivamente disposto il pagamento degli arretrati e il reintegro - ha riassunto l’avvocato della ditta, Donato Iacovazzi - ma l’azienda ha cessato la propria attività. Non ha più lavoro e non ha i fondi per gli arretrati. A questo punto ci troviamo di fronte a una scelta: l’appello in Cassazione o la procedura di fallimento». Per le famiglie degli operai si aprono tempi molto bui. Fabio Brioschi DISOCCUPATI Nella foto una delegazione dei lavoratori dell’Innova Service mentre protestano sotto casa della ex titolare e poi amministratrice delegata dell’azienda; quattro milioni e mezzo gli stipendi arretrati che stanno aspettando ONORIFICENZA Le rubano la bici Sindaco e assessore la ritrovano subito (bfh) Non chiamateli sceriffi, ma intanto Emanuele Galimberti e Giovanni Sartori se la ridono sotto i baffi che non hanno. Ci scherzano sopra i due leghisti, ma l’episodio di alcuni giorni fa avrebbe potuto avere risvolti poco simpatici. Galimberti, Sartori e la segretaria cittadina leghista Camilla Sartori, stavano partecipando a una riunione nella sede elettorale di Raffaella Damonte, in corso Milano. I Sartori avevano lasciato le loro biciclette parcheggiate fuori dalla sede, ma Camilla si era dimenticata di chiudere la propria. «Quando sono uscita non c’era più racconta ora sollevata la giovane leghista - Lì per lì mi sono molto arrabbiata, non pensavo che potessero rubarmela...». Giunta sotto casa insieme a un’amica, casualmente Camilla vede passare due uomini in bici, uno dei quali è in sella alla sua bicicletta. Cerca di fermarli, gli urla dietro e per tutta risposta quelli accelerano e cercano di svignarsela. Casualmente passavano di lì proprio Sartori padre, anche lui in bici, e Galimberti in auto, tutti di ritorno dalla riunione. «Mio papà si è accorto di quello che stava accadendo e allora ha urlato al sindaco di inseguire quei due con la sua auto. Sembrava un film: Galimberti ha accelerato, li ha superati e li ha bloccati con il muso della sua macchina». Sulle prime i due hanno cercato di giustificarsi, ma mentre Galimberti chiamava i carabinieri il ladro di biciclette si è dato alla fuga. Il secondo furfante, invece, è stato portato via dai militari, che l’hanno generalizzato dopo la denuncia delle sue vittime. INIZIATIVA CULTURALE Un nuovo Maestro del Lavoro abita in città Il ritrovamento di negativi d’epoca fra mobili dimenticati Luigi Filipazzi insignito il Primo di Maggio Una mostra per celebrare la città del secolo scorso (bfh) Si chiama Luigi Filipazzi (nella foto) il (bfh) Li aveva dimenticati in un vecchio stipetto: l’assessore alla Cultura Giovanni Sartori, che di mestiere fa l’antiquario, ha riscoperto nel suo magazzino un reperto molto interessante, un centinaio di negativi di foto d’epoca riguardanti Bovisio Masciago. «Nel 1996 ho ritirato tutti i mobili di un signore molto noto in città, Enrico Chilò racconta Sartori - In uno dei suoi mobili, che avevo dimenticato, solo qualche settimana fa ho trovato una scatolina con oltre cento negativi di foto d’epoca, risalenti agli inizi del secolo scorso». Una scoperta davvero entusiasmante, nuovo Maestro del Lavoro bovisiano. Nato a Limbiate nel 1960, Filipazzi abita a Bovisio Masciago dal 2002. A proporre la sua candidatura per l’ambito riconoscimento, che gli è stato conferito giovedì scorso in occasione della festa del Primo Maggio, è stata la sua stessa azienda, la Lear Accumulatori, che commercializza batterie industriali. «Sono molto orgoglioso - ha dichiarato Filipazzi Devo molto alla mia azienda, nella quale lavoro da ben 26 anni. Grazie ai miei titolari ho compiuto un interessante percorso professionale e sono molto contento che mi abbiano segnalato per questo riconoscimento». quella di Sartori: nelle foto si intravvede una Bovisio Masciago ormai persa nella notte dei tempi. «Molti angoli della città sono riconoscibili - continua Sartori - ma non di tutti siamo riusciti a scoprire cosa raccontano. Ci sono processioni, feste, foto di gruppo. Non sappiamo cosa riprendono». Da questa scoperta nascerà una mostra fotografica che sarà visibile nel cortile del Municipio dall’8 al 25 maggio e con inaugurazione l’8 alle 21 in sala mostre. Su ogni foto sarà messo un numero, in modo che chi riesca a riconoscere le immagini possa dare il proprio contributo al puzzle che si sta componendo. L’assessore Giovanni Sartori mostra i negativi d’epoca insieme al sindaco Emanuele Galimberti SPECIALE ENERGIA: come è possibile risparmiare i costi e raggiungere l’autonomia energetica? L’energia migliore è quella non consumata L’energia è il motore dell’economia mondiale e rappresenta il punto cruciale per l’espansione del genere umano. Il sole, il vento, l’acqua e la terra rappresenè una tecnologia innovativa tano una fonte inesauribile di energia che l’uomo deve certificata e brevettata. Senza apportare modifiche all’impianto, imparare a utilizzare e rappresenta il vero futuro per riduce i consumi del gas tutti noi. “La sfida degli anni a venire sarà quella di mediamente del 30%. sostituire l’energia oggi utilizzata da risorse fossili con l’energia rinnovabile per ottenere un futuro realmente sostenibile – afferma Luciano Ciardiello, esperto e reCHIAMA ORA! 800.180.742 sponsabile di GenialEnergy - Su queste premesse si Lissone (MB) Via G. Matteotti, 8 basa l’operato di GenialESito web: www.genialenergy.it nergy, che ha come obietE-mail: [email protected] scegli l’evoluzione dell’energia infinita tivo la realizzazione della Fai una scelta saggia! ME.SI. TM GenialEnergy piena autonomia energeti- verse soluzioni ad altissima ca per gli edifici aziendali tecnologia che, combinane residenziali, attraverso dosi tra loro, permettono l’utilizzo di impianti che l’ideale sfruttamento delle sfruttano le energie rinnoenergie rinnovabili. vabili.” Il debito enerGenialEnergy getico è il reale è la divisioproblema che ne di Ecogeogni proprietania, azienda di rio o inquilino Lissone (MB) di un immobile che si impedi trova ad afgna al fine di frontare. massimizzaSulla base di Luciano Ciardiello re l’efficienza queste evidenenergetica degli edifici, ze GenialEnergy concremigliorandone la classe tizza progetti finalizzati al energetica e conferendo raggiungimento della pieloro un maggior valore. na autonomia energetica Per fare ciò, i consulenti di analizzando i dati dell’imGenialEnergy propongono mobile per stabilire il deuna combinazione di di- bito energetico e attraverso gli “Energy System Integrator”, proporre la miglior combinazione di prodotti per ridurre o azzerare il costo energetico dell’edificio, migliorando al contempo la qualità e il comfort abitativo. Tali interventi migliorano la classe energetica dell’edificio aumentando il valore dell’immobile. Dopo un’attenta valutazione dell’immobile tramite una termografia gli esperti di GenialEnergy realizzano un piano di intervento finalizzato a rendere il più possibile gli edifici autonomi dal punto di vista energetico, contenere il consumo di energia e limitare la dispersione di calore. Giornale di Seregno CESANO MADERNO Martedì 6 maggio 2014 31 Commercianti contrari all’unanimità all’ipotesi di chiudere al traffico la zona Centro solo pedonale? «Qui non è Seregno e mancano i negozi» (cbi) Trasformare il centro cit- tà in un’area pedonale? «No, grazie. Cesano Maderno non è Seregno: mancano i parcheggi e i negozi sono distribuiti in maniera disomogenea e distanti gli uni dagli altri. Non funzionerebbe». E’ decisamente unanime la posizione dei commercianti cesanesi in merito all’idea di chiudere al traffico le vie della zona intorno a Palazzo Borromeo in alcuni momenti specifici della settimana, come ad esempio il venerdì sera o il weekend. Un’idea che è tornata alla ribalta proprio nelle scorse settimane e che ha trovato ancora una volta contrari a conti fatti tutti gli esercenti che gravitano in quell’area. La ragione? «E’ una scelta che non porterebbe alcun vantaggio al commercio» hanno spiegato. In via IV Novembre diversi negozianti hanno infatti ricordato come «già negli anni passati ci fossimo opposti all’ipotesi persino con una raccolta firme. Siamo a favore delle strade aperte, ben venga la circolazione delle auto. Anche perché qui mancano zone di sosta e le attività sono sparpagliate, senza contare il gran numero di banche e agenzie che popolano le vie. O si sposta il terziario all’interno e ai primi piani degli edifici o le cose devono essere lasciate così come sono» hanno commentato alcuni. Della stessa opinione anche Alessandro Petraglia, titolare del negozio di abbigliamento «Binario 1»: «Chiudere significherebbe farci più male che bene. In questo momento non ci sono le condizioni, piuttosto agevoliamo la circolazione e rendiamo l’ultimo tratto di via Borromeo - sbarrato da un pilomat il sabato e la domenica aperto anche nel fine settimana». Spostandosi in corso Libertà le opinioni non cambiano. Nello storico negozio di scarpe «Monti» il titolare ha raccontato che «i commercianti sono troppo pochi per una pedonalizzazione, sarebbe controproducente. La gente, che già ama camminare poco, cosa verrebbe a fare se non ci sono attrazioni?» mentre Stefania Pasquini di «Original marines» ha aggiunto: «Non siamo né a Seregno né a Lissone, siamo troppo lontani tra di noi. Qui i clienti si spostano per andare in posti mirati, non amano fare le “vasche” nelle vie principali come altrove» e Annalisa Ghisalberti, responsabile de «Il fornaio», ha concordato: «E’ una proposta poco appetibile, Cesano non è commerciale e neppure nel weekend potrebbe servire». A chiudere il cerchio di opinioni negative ci hanno pensato i punti vendita di via PASTICCERIA BORROMEO A sinistra Annalisa Ghisalberti con la dipendente Elisa, sotto Alessandro Petraglia e Stefania Pasquini, tutti contrari al centro pedonale Volta. «Su questa strada sono tantissime le serrande che si sono abbassate, è rimasto ben poco ormai. Non ci sono interessi che stimolino gli acquirenti, dovrebbe esistere un motivo per cui si abbia voglia di lasciare la macchina e camminare e non c’è. Sarebbe bello ma ora come ora non ha senso e in più mancano i posteggi» ha dichiarato Romina Bassetto dalle vetrine di «Chance». Per Ninette Palumbo, proprietaria dell’omonimo marchio più in là, «sarebbe un vero disastro, non ci sono locali e a conti fatti l’ultima parte della via è già praticamente pedonale». «Sono rimaste banche, agenzie, assicurazioni e immobiliari. Bisogna prima far ripartire il commercio e smettere di trascurare tutto quello che non è vicino a Palazzo. Se il Comune non fa qualcosa, le attività continueranno a chiudere» ha concluso infine Angela Cattane o, volto storico di «Giambiasi». La voce fuori dal coro: «Per noi è un’idea sensata» (cbi) «Se la gente dovesse iniziare a girare a piedi per il centro della città ben venga per noi esercenti, perché dovremmo opporci? Il nostro non è un “no” a priori». E’ una vera e propria voce fuori dal coro quella che si leva dalla centralissima «Pasticceria Borromeo» e che porta il nome di Lorenzo Barni, titolare del negozio insieme alla sorella. Una voce che non si è dichiarata contraria, al contrario della maggior parte dei colleghi, all’ipotesi di rendere il centro area pedonale durante alcuni momenti specifici della settimana, come ad esempio il venerdì sera e nel corso del weekend. «I parcheggi non sono evidentemente un problema, ce ne sono in numero sufficiente. Semmai la questione ruota intorno al saperli gestire al meglio. Nell’arco degli ultimi sette anni, da quando cioè abbiamo rilevato l’attività, i prezzi sono stati aumentati tre o quattro volte. Una scelta davvero inaccettabile» ha spiegato. E se la zona riservata a chi passeggia non lo trova in disaccordo, è però chiaro che per renderla appetibile ci devono essere precise condizioni da rispettare: «Oltre appunto ai posteggi, prima ancora di studiare a tavolino orari e modalità bisognerebbe vivacizzare questa parte di Cesano. Si pensi a iniziative ed eventi che possano attirare le persone, altrimenti non avrebbe alcun senso. Se piove? Basta sospendere la pedonalizzazione in modo tale che nessuno ne esca penalizzato» ha concluso. IL REFERENTE Anche Mariani perplesso, meglio ragionare su ipotesi diverse per via Borromeo «Una soluzione che porterebbe pochi vantaggi a tutti» Giancarlo Mariani, titolare dell’omonima torrefazione e referente dell’Unione commercianti Associazione territoriale di Seveso (cbi) «Rendere il centro città una zona pedonale non porterebbe molti vantaggi ai negozianti cesanesi. Le loro attività sono dislocate abbastanza distanti le une dalle altre e questa soluzione non verrebbe sfruttata dai passanti e dalla gente. Neppure a Seregno, nonostante sia strutturata in maniera diversa, sembra che una scelta simile stia funzionando in quest’ultimo periodo». Sulla questione area pedonale sì o area pedonale no ha mostrato decisamente più di un segno di perplessità anche Giancarlo Mariani, titolare dell’omonima torrefazione e referente dell’Unione commercianti - Associazione territoriale di Seveso. Come molti altri esercenti, anche per lui chiudere al traffico e al passaggio delle auto le vie che si snodano intorno a Palazzo Borromeo non sarebbe la miglior soluzione per la ripresa del commercio. Tuttavia in queste settimane è lo stesso Mariani che, raccolte di- verse segnalazioni da parte di chi lavora tutti i giorni in quella zona, si sta impegnando per una scelta diversa. «Ad oggi nel weekend l’ultima parte di via Borromeo diventa pedonale grazie a un pilomat. Noi vorremmo invece che al sabato proprio quel pilomat non venisse alzato e si permettesse un maggior flusso di vetture. Stiamo cercando di studiare una proposta simile che però consenta alla stradina di tornare nuovamente riservata ai pedoni la domenica e tutte le volte che vengono organizzati eventi e manifestazioni a Palazzo» ha precisato. . MUNICIPIO Diversi gli utenti che si sono lamentati, il sindaco Ponti: «E’ un accordo con i sindacati» Uffici chiusi per il ponte, i cittadini protestano (cbi) La decisione era già stata annunciata e sulla porta d’ingresso che conduce all’ufficio Anagrafe campeggiava un cartello di avviso. Ma, nonostante questo, sono stati parecchi i cesanesi che nella mattinata di venerdì si sono lamentati della chiusura della quasi totalità degli sportelli del Municipio per il ponte del Primo maggio. In molti, approfittando di qualche giorno di vacanza, sono arrivati fin sotto i portici per poi scoprire che tutto era chiuso e che le pratiche che volevano sbrigare avrebbero dovuto rimandarle a questa settimana. E se qualcuno se n’è andato senza preoccuparsi troppo, le lamentele non sono in ogni caso mancate per l’impossibilità di rivolgersi a dipendenti e tecnici. L’unico ufficio a rimanere aperto è stato quello della Polizia locale e sono stati assicurati il pattugliamento del territorio, la gestione delle urgenze e l’attività di stato civile (ossia la registrazione di date di nascita e di decessi). A spiegare la scelta è stato il primo cittadino Gigi Ponti: «I servizi sono stati garantiti. La chiusura deriva dalla programmazione del corso dell’anno con i sindacati, con cui sono state scelte queste ore di riposo piuttosto che altre» ha commentato. Il sindaco ha da ultimo sottolineato: «E’ giusto tenere in considerazione le esigenze di tutti ma nella giornata di venerdì non mi risulta ci sia stata alcuna urgenza inevasa e le richieste presentate sono state in tutto una decina. E, d’altra parte, la maggior parte dei Comuni del circondario era nelle nostre stesse condizioni». Le porte degli uffici comunali venerdì mattina sono rimaste chiuse per il ponte del Primo maggio SPECIALE ENERGIA: come è possibile risparmiare i costi e raggiungere l’autonomia energetica? L’energia migliore è quella non consumata L’energia è il motore dell’economia mondiale e rappresenta il punto cruciale per l’espansione del genere umano. Il sole, il vento, l’acqua e la terra rappresenè una tecnologia innovativa tano una fonte inesauribile di energia che l’uomo deve certificata e brevettata. Senza apportare modifiche all’impianto, imparare a utilizzare e rappresenta il vero futuro per riduce i consumi del gas tutti noi. “La sfida degli anni a venire sarà quella di mediamente del 30%. sostituire l’energia oggi utilizzata da risorse fossili con l’energia rinnovabile per ottenere un futuro realmente sostenibile – afferma Luciano Ciardiello, esperto e reCHIAMA ORA! 800.180.742 sponsabile di GenialEnergy - Su queste premesse si Lissone (MB) Via G. Matteotti, 8 basa l’operato di GenialESito web: www.genialenergy.it nergy, che ha come obietE-mail: [email protected] scegli l’evoluzione dell’energia infinita tivo la realizzazione della Fai una scelta saggia! ME.SI. TM GenialEnergy piena autonomia energeti- verse soluzioni ad altissima ca per gli edifici aziendali tecnologia che, combinane residenziali, attraverso dosi tra loro, permettono l’utilizzo di impianti che l’ideale sfruttamento delle sfruttano le energie rinnoenergie rinnovabili. vabili.” Il debito enerGenialEnergy getico è il reale è la divisioproblema che ne di Ecogeogni proprietania, azienda di rio o inquilino Lissone (MB) di un immobile che si impedi trova ad afgna al fine di frontare. massimizzaSulla base di Luciano Ciardiello re l’efficienza queste evidenenergetica degli edifici, ze GenialEnergy concremigliorandone la classe tizza progetti finalizzati al energetica e conferendo raggiungimento della pieloro un maggior valore. na autonomia energetica Per fare ciò, i consulenti di analizzando i dati dell’imGenialEnergy propongono mobile per stabilire il deuna combinazione di di- bito energetico e attraverso gli “Energy System Integrator”, proporre la miglior combinazione di prodotti per ridurre o azzerare il costo energetico dell’edificio, migliorando al contempo la qualità e il comfort abitativo. 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