Piattaforma Certificazione dei Crediti Bis

Invio alla Piattaforma per al Certificazione dei Crediti
Release 14.3.4
1.6.3.1 Archivio fatture
Caricare tutte le fatture ricevute a oggi (pagate e non pagate) con data emissione dal 01/07/14.
Data fondamentale
per
determinare
quando inviare alla
PCC
Verranno compilate
automaticamente
Data fondamentale
dalla procedura
per
l’invio
alla
PCC dello scaduto
Mettere la spunta se
il
creditore
comunica
ve
lo
1.6.3.A.2 Invio periodico fatture
Dopo aver caricato tutte le fatture ricevute, procedere come in immagine (Modello 002) (prima volta del
mese)
Inserire la data del primo giorno
Invio delle fatture con
del mese che si sta inviando
“Data
emissione”
dal
01/07/2014 – Modello
002
Impostare la data
odierna
Per ripetere l’invio del modello 002
Attenzione ad inserire le
stesse date dell’invio da
ripetere. Nel caso escano
fatture già inviate con la
precedente
comunicazione,
saranno
da
queste
eliminare
manualmente dal file di
Excel
successive)
(vedi
note
Dopo l’invio del modello 002 e dopo aver ricevuto la conferma sulla PCC che l’invio è andato a buon fine, è
possibile procedere con l’invio dei pagamenti e dello scaduto (Modello 003)
Inserire come intervallo di
date il mese intero che si
sta inviando
Inserire
l’intervallo
di
date dal primo giorno
del
mese
che
inviando
si
alla
sta
data
odierna
Invio della contabilizzazione,
dello
scaduto
pagamento
e
delle
del
fatture
con “Data emissione” dal
01/07/2014
–
Modello
003
Per ripetere l’invio del modello 003
Attenzione ad inserire le
stesse date dell’invio da
ripetere. Nel caso escano
pagamenti già inviati con
la
precedente
comunicazione,
saranno
da
questi
eliminare
manualmente dal file di
Excel
(vedi
successive)
Se ci sono degli errori sulle fatture da inviare, vi uscirà un documento con gli errori riscontrati. Sarà quindi
necessario risolverli e ripetere poi l’exprot come sopra indicato.
note
Terminato l’export, troverete sul desktop la cartella FatturePCC.
Entrare nel sito della PCC e procedere con il login (https://login.tesoro.it/sso/pages/login.jsp )
Nel menu’ Fatture -> Invio massivo cliccare su “Sfoglia”
Cercare la cartella FatturePCC nel desktop e selezionare il file che termina con 002
Solamente dopo che riceverete la conferma di avvenuta ricezione sulla PCC come da immagine
è possibile procedere con l’invio del modello 003 (contabilizzazione, scaduto, pagamenti) che trovate nella
stessa cartella sul desktop.
Se volete visualizzare o modificare quello che viene esportato, potete utilizzare il file FatturePcc-00220140806174348.xls che trovate nella directory C:\SICI\arc\ente001\export\efin\FATTUREPCC (per le WS
C:\SiciWS\Client\APP\EFIN\001\exportefin\FATTUREPCC). In caso di modifiche, il file xls deve essere
salvato con l’opzione [Salva con Nome] indicando nel campo [Salva Come] il valore CSV (delimitato da
separatori di elenco). In questo modo viene generato il nuovo file *.csv da mandare in piattaforma.
Casi particolari non gestiti dalla PCC
Imponibili IVA in negativo – Qualora sulla fattura emessa dal fornitore sia esposto un imponibile negativo
(tipicamente i fuori campo Iva per gestire gli arrotondamenti), la Pcc ad oggi non accetta l’informazione.
Una comunicazione della Pcc propone come soluzione di non esporre la parte Iva della fattura. Studio K non
concorda con questa soluzione in quanto non pare normativamente corretto non esporre i dati Iva quando
una fattura è soggetta. Per tanto è stato ritenuto di non inserire alcun automatismo a livello di programma.
Si invitano i clienti a sollecitare la Pcc affinchè fornisca una soluzione tecnica adeguata. Nel frattempo, chi
volesse comunque inviare le fatture, ha tre strade alternative:
-
-
Archivio Fatture, eliminare tutta la parte Iva e procedere all’invio in pcc (soluzione suggerita
attualmente da pcc)
Archivio fatture, eliminare dalla sezione Iva il campo negativo. Ovviamente va modificato anche il
totale fattura affinchè il totale degli imponibili corrisponda al totale della fattura. Procedere
all’invio in Pcc.
Archivio fatture, indicare una data nel campo “invio contabilizzazione” e procedere al caricamento
manuale della fattura direttamente dall’interfaccia della Pcc. In questo modo si salva nel
programma di contabilità l’informazione reale relativa ai dati inviati dal fornitore ma si carica in pcc
un’informazione “addomesticata” per quadrare i conti, non accettando la pcc l’importo negativo.
Numeri di Fattura e Numeri Cig reinterpretati – E’ stato riscontrato come la Pcc reinterpreti i numeri di
fattura e i numeri Cig quando molto lunghi, importando nel sistema NON il dato trasmesso dalle
amministrazioni ma un numero reinterpretato dal sistema Excel (valore esponenziale). Studio K ha studiato
un sistema per aggirare questo ostacolo. A partire dalla rel. 14.3.4, in tutti i modelli 002 e 003 viene
esportato il carattere ”=” (uguale) davanti al numero di fattura; tutte le fatture inviate con questa release
non dovrebbero riscontrare problematiche. Tuttavia, se state trasmettendo un modello 003 che fa
riferimento a una fattura inviata con un flusso 002 creato con release precedente alla 14.3.4, potrebbe
succedere che la Pcc risponda con il messaggio “fattura non trovata”. Se la fattura è effettivamente
presente nel sistema, potete aprire il file *.csv con un editor di testo, togliere il carattere “=” davanti alla
fattura incriminata, e ritentare l’invio.
Abbuoni – La Pcc non ha fornito informazioni tecniche per gestire gli abbuoni. Una fattura non
completamente pagata perché abbuonata risulta pertanto sempre aperta. Vi invitiamo a contattare la Pcc
affinchè fornisca una soluzione tecnica adeguata.
Pagamenti effettuati da terze parti – La Pcc non ha fornito informazioni tecniche per comunicare le
informazioni relative ai pagamenti effettuati da una terza parte ma suggerisce di inserire manualmente il
pagamento nella Piattaforma mettendo tale informazione nel campo Note. Vi invitiamo comunque a
contattare la Pcc affinchè fornisca una soluzione tecnica adeguata.
Pagamenti effettuati tramite Rid – La Pcc non ha fornito informazioni tecniche relativamente ai pagamenti
effettuati tramite Rid. Allo stato attuale, una fattura pagata regolarmente entro i termini di scadenza dalla
banca ma regolarizzata con un mandato successivo alla data di scadenza, ai fini della pcc risulta pagata oltre
i termini. Anche in questo caso la PCC ha suggerito di gestire il pagamento manualmente mettendo
l’informazione nel campo Note. Vi invitiamo comunque a contattare la Pcc affinchè fornisca una soluzione
tecnica adeguata.
Configurazioni preliminari
Le seguenti operazioni vanno effettuate solo da chi non ha mai effettuato trasmissioni. Procedere
all’aggiornamento delle seguenti tabelle PRIMA di generare i flussi 002 e 003.
Entrare in contabilità (esercizio 2014) nel menu’ 4.1 Tabella Generale (terza pagina)
Inserire
il
CF
della
persona fisica che si
è
accreditata
sulla
PCC
Accedere ora al punto di menu’
4.6.P Tabella PCC/IPA
Richiamare il codice 1, già precaricato
Il codice IPA vi è stato assegnato durante l’accreditamento alla PCC
Compilare il campo “Codice IPA” .
Se l’ente ha accreditato più uffici presso la PCC, potete caricare qui tutti quelli necessari.