per il benessere - OXO City Team. Uniti per la vista.

Insieme
visivo
Come scegliere gli occhiali da sole
Per proteggere l’occhio è necessario scegliere una lente adatta a filtrare sia i raggi ultravioletti sia la cosiddetta
luce blu, un tipo di radiazione luminosa poco considerata, nonostante possa danneggiare la retina.
Esistono diversi tipi di filtri per le lenti:
per il benessere
Colorato
Specifico per alcune frequenze particolari (tipicamente la luce blu);
utilizzato ad esempio per gli occhiali da sci.
UV
Filtra la radiazione ultravioletta e non comporta perdite di luminosità.
La sigla “UV” seguita dalla massima frequenza della luce filtrata
indica il livello di filtraggio: le lenti UV400 tagliano tutte
le frequenze ultraviolette con un livello di protezione
del 99-100%.
Polarizzante
I filtri polarizzanti sono composti
da “lamelle” spaziate tra loro
che permettono di filtrare i riflessi luminosi
da superfici riflettenti, migliorando la visibilità.
Specchiatura
Le lenti sono ricoperte da uno strato
parzialmente riflettente. Sono utili per una luce
estremamente forte, ad esempio su neve
e su ghiacciaio.
Gli occhiali da sole sono dispositivi di protezione individuale
di 1° categoria regolamentati da normative europee
che prevedono informazioni identificative del fabbricante/
distributore, della categoria dei filtri impiegati (da 0 a 5
per la luce solare estremamente intensa) ed eventuali avvertenze
di non idoneità alla guida.
Acquistare occhiali sulle bancarelle è estremamente pericoloso
in quanto non c’è alcuna garanzia della loro efficacia.
non perdiamoci di vista!
Vieni a trovarci!
Ritaglia questo coupon e portalo
al Centro Ottico OXO più vicino a te
che trovi nel foglio allegato o sul sito
www.oxocityteamscuola.it
Un simpatico omaggio
aspetta il tuo bambino, insieme
all’occasione di effettuare un controllo
visivo accurato e di ricevere i consigli
professionali di un Ottico Optometrista
specializzato.
OXO City Team è un’iniziativa di sensibilizzazione a favore del benessere visivo promossa dal Consorzio Optocoop Italia - Oxo
Una buona lettura per i genitori, una buona visione per i bambini.
Il progetto
Un team di professionisti al tuo servizio che
lavorano insieme collaborando alla creazione
di una cultura del benessere visivo, promuovendo
l’importanza della prevenzione, soprattutto per
i bambini.
Questo in sintesi l’obiettivo che si pone Optocoop
Italia - OXO con la realizzazione del progetto Oxo
City Team: un’iniziativa fortemente educativa che,
coinvolgendo Insegnanti, Pediatri, Oftalmologi
e Ottici Optometristi, vuole costruire una rete
di relazioni sul territorio, al cui centro è collocata
la famiglia.
Chi è OXO?
Optocoop Italia - OXO è un gruppo di professionisti,
attento alle migliori soluzioni per l’efficienza visiva,
che nasce nel 1993.
Il marchio OXO unisce i migliori Ottici Optometristi,
garantendo servizi di elevata competenza
scientifica e massima professionalità.
Nei suoi oltre 400 Centri Ottici
sul territorio, OXO offre
la soluzione corretta e affidabile
per ogni specifica esigenza
visiva.
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A chi ci rivolgiamo?
Un gioco di squadra in grado di sensibilizzare
le famiglie, evidenziando ed affrontando
problematiche ed esigenze, offrendo delle
risposte e garantendo una soluzione tempestiva
a eventuali disturbi di visione dei bambini.
oxo city team per la scuola!
L’importanza dell’alleanza
docenti-genitori
Che cosa sta succedendo
a scuola di tuo figlio?
Docenti e genitori devono svolgere la propria missione
sempre in sinergia per il bene del bambino: questo
vale per tutti gli aspetti del suo sviluppo psico-fisico e,
coerentemente, anche per quello che riguarda il suo
benessere visivo.
Infatti, se il bambino non vede bene spesso testa e corpo
saranno troppo curvi sul banco, chiuderà un occhio per
leggere, il foglio su cui scrive sarà messo in obliquo e
la penna verrà tenuta con una forza eccessiva. Tutti
questi atteggiamenti possono essere “spie” da non
sottovalutare: un Docente attento li segnalerà al genitore
e il controllo della vista a questo punto sarà… d’obbligo.
L’Insegnante che vi ha consegnato questo giornale
sta sviluppando in classe alcune attività didattiche
che renderanno più consapevoli i vostri figli del
funzionamento dell’occhio e delle principali norme
d’igiene visiva. Queste attività sfoceranno in una gara
creativa che porterà alla realizzazione di un gioco
educazionale in distribuzione gratuita presso le scuole
partecipanti e presso tutti gli Ottici Optometristi OXO:
i vostri figli diventeranno così degli autentici paladini
di quella meraviglia della natura chiamata occhio.
Affiancateli in questa missione: il loro benessere visivo
inizia dalla lettura di queste pagine.
prevenzione
Otto buone regole per vederci chiaro!
Compiti, TV e videogame sono solo alcune delle tante sollecitazioni
a cui sono sottoposti quotidianamente gli occhi dei nostri figli e che
mettono a dura prova il loro sistema oculare. La mancanza di un’adeguata
igiene visiva, soprattutto nello svolgimento di queste attività, può portare
a sviluppare problemi di visione che alla lunga si possono trasformare
in veri difetti visivi da correggere. Meglio prevenire, dunque, ma vediamo
quali sono le regole d’oro per favotire il benessere visivo.
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La gara creativa:
gratificazione per gli alunni
e premi funzionali
per la didattica
Per rendere più efficace il lavoro dei Docenti, i bambini saranno
chiamati a inventare dei personaggi di fantasia
cui abbinargli un nome e un “potere educazionale” ispirato
ai corretti comportamenti per il benessere visivo.
Una Giuria qualificata selezionerà i 12 elaborati finalisti, che
diventeranno i soggetti del gioco “Colpo D’Occhio”, distribuito
gratuitamente a fine anno scolastico alle scuole partecipanti
e nei Centri Ottici Oxo. Tra questi verranno designate
le 3 opere vincitrici premiate ognuna con una postazione
audiovisiva composta da Videoproiettore Full HD e Lettore Blu-Ray
Inoltre saranno attribuite 16 menzioni onorevoli territoriali, liberamente scelte dal
Consorzio Optocoop Italia - OXO tra le scuole partecipanti e senza alcuna correlazione
e condizionamento con i criteri con cui la Giuria valuterà gli elaborati delle scuole
per la gara creativa. Le scuole che riceveranno la menzione saranno gratificate
con un attestato e un computer portatile, funzionale per la didattica.
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A come alimentazione. Mangia frutta
e verdura e alterna alla carne il pesce
azzurro. Bevi sempre molta acqua
e concediti un pezzettino di cioccolata
fondente a fine pasto.
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Buone abitudini. TV e monitor affaticano
la vista: stacca da loro lo sguardo,
fai una pausa ogni 10 minuti, e non stare
mai troppo vicino allo schermo.
Corretta illuminazione. Fai arrivare
la luce naturale dal lato della mano
che non scrive. La sera, accendi lampada
da tavolo e lampadario: la luce diffusa
aiuta a non fissare la pagina.
Sportivi si diventa. L’attività all’aria
aperta, con la vista che spazia su lunghe
distanze, ha un effetto positivo su occhi
e umore.
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Igiene a tutto campo. Lava bene le mani
per non portare corpi e batteri che gli
occhi proprio non tollerano. Eviterai così
irritazioni agli occhi.
Prendi le distanze. Guarda la TV da una
distanza di 7 volte il suo schermo, un
monitor da almeno 50 cm e la pagina di
un libro da circa 40 cm. Non guardarli mai
di traverso e tieni il busto ben appoggiato.
Proteggili sempre. Gli occhi possono
essere danneggiati dai raggi del sole,
diretti e riflessi. Puoi proteggerli con
la visiera di un cappello, ma gli occhiali
da sole sono lo strumento più efficace.
Tu, proprio tu. Ti bruciano tanto gli occhi?
Sbatti frequentemente e palpebre? Chiudi
un occhio per leggere? Fai fatica a mettere
a fuoco? Ti viene spesso mal di testa?
Avvisa subito la maestra o i genitori.
Controlli regolari
Per tutti i bambini fino all’età dello sviluppo
si consiglia un controllo una volta all’anno
dagli specialisti della visione!
la necessità di un programma
Perché seguire un programma
di controlli in età pediatrica
Le alterazioni del sistema visivo in età pediatrica
riguardano dal 4% al 6% dei bambini: i controlli
giusti nei tempi giusti possono aiutare a
ripristinare la funzione visiva e a curare patologie
che possono mettere a rischio non solo la visione,
ma addirittura la salute del bambino.
é opinione unanime dei professionisti nel
promuovere regolari controlli e test specifici
a partire dalla più tenera età: gran parte dei
difetti visivi potrebbe essere risolta, proponendo
controlli cadenzati negli asili e nelle Scuole
Primarie che prevedano l’utilizzo delle più moderne
tecnologie, oltre a tecnici e professionisti sempre
più competenti e aggiornati.
l’ottico optometrista
Il calendario dei controlli
L’Ottico Optometrista: chi è e cosa fa
I Pediatri consigliano la primissima visita entro
il primo anno di vita se non ci sono disturbi
evidenti (come lo strabismo, per esempio).
La seconda visita di controllo va effettuata, salvo
diverse indicazioni, verso i tre anni, quando
i bambini diventano più collaborativi e si possono
iniziare a usare le tavole ottotipiche.
Sempre se non emergono problemi, la terza visita
è consigliabile prima dell’inizio della Scuola
Primaria e, successivamente, altre due entro
la quinta, anche se una visita di controllo all’anno
sarebbe sempre auspicabile.
In caso di evidenti problemi, invece, le visite
andrebbero effettuate in linea teorica ogni
3-4
mesi, al massimo ogni 6 mesi per i problemi meno
gravi: però in tutti questi casi sarà l’Oftalmologo
a definire un calendario personalizzato.
L’Ottico Optometrista è l’operatore sanitario che ha conseguito una laurea o che ha seguito, dopo Ottica,
un corso di specializzazione in Optometria; egli individua, previene, corregge e compensa i difetti visivi
e le anomalie della visione sia attraverso la prescrizione, la fornitura, l’adattamento di occhiali, lenti
a contatto e ausili per ipovedenti, sia mediante procedure di educazione visiva. Il suo ruolo prevede:
L’Educazione Visiva e la valutazione dello stato refrattivo dell’occhio
e delle altre condizioni funzionali necessarie ad una buona visione
La determinazione dei parametri ottici e di quelli correttivi
La selezione, la fornitura e l’adattamento di tutti
gli ausili ottici comprese le lenti a contatto
qualche consiglio
utile
qualche
consiglio utile
La situazione in Italia: occhio
non vede, cuore non duole?
Prime avvisaglie: cosa
guardare dei propri figli
Secondo alcune indagini sul campo, circa il 70%
degli italiani ritiene la visita oculistica “non
indispensabile”: probabilmente è per questo
che solo il 30% dei bambini effettua una visita
oculistica tra i 3 e i 5 anni.
Tra chi ha fatto queste visite, il 6% dei bambini
presenta difetti visivi (strabismo, ipermetropia,
astigmatismo e miopia), circa il 4% porta occhiali
correttivi (66% di chi ha difetti visivi), ma ben il
34% non corregge il difetto.
Se tuo figlio sbatte frequentemente le palpebre,
guarda spesso di traverso o aggrotta le sopracciglia,
se avvicina gli oggetti al volto per osservarli, se ti ha
detto più di una volta che gli prudono o gli bruciano
gli occhi, se dopo aver fatto un lavoro di precisione
accusa mal di testa, non aspettare altro tempo e
chiedi consiglio al Pediatra, all’Oftalmologo
o al tuo Ottico Optometrista di fiducia: spesso
l’organismo segnala così le situazioni di disagio
visivo ancor prima che il difetto sia evidente.
Bambini che portano gli occhiali...
Occhio pigro, ambliopia (scarsa acuità visiva), strabismo, miopia
(difficoltà a vedere da lontano), ipermetropia (difficoltà a vedere
da vicino) e astigmatismo (difficoltà a vedere bene sia da vicino
sia da lontano) sono i disturbi della vista più comuni tra i bambini.
Tutti necessitano di occhiali: per evitare che il bambino
li veda come un “nemico”, è importante seguire queste
indicazioni. Lasciate a lui la scelta degli occhiali
che preferisce anche se a voi sembrano orrendi.
Ditegli che gli donano, che sembra più grande.
Avvisate la maestra affinché commenti positivamente
la novità. Fategli notare come sia meglio vedere con
gli occhiali, sfogliando con lui un libro, disegnando,
scrivendo. Se si sarà annoiato di portarli, invogliatelo
ad indossarli con qualche ricompensa, oppure chiedete
ai professionisti della visione se può indossare le lenti
a contatto.
Soprattutto per gli adolescenti, gli occhiali
possono rappresentare un problema psicologico: in questi
casi si può valutare di passare alle lenti a contatto.
sfida a colpo d’occhio
per l’oxo city team!
Come ogni domenica, in casa Pupillo tutti erano
indaffarati. Nonna Vanexa cucinava il ragù di verdure, papà
Max fischiettava facendosi la barba, e nonno Marxelo
brontolava...… ma questa era un’attività che non limitava
alla sola domenica, anzi.
Pixi e Paxa inseguivano il povero cagnolino Xiao Bau,
l’unico con un po’ di sale in zucca in famiglia, come ripeteva
sempre mamma Roxana. Come per magia, ad un certo
punto tutti furono pronti, e la famiglia Pupillo, eccezione
fatta per la nonna che non mollava mai il suo ragù, scese
in strada.
Dovete sapere che OXO City era rinomata in tutto il mondo:
tutti avevano occhi bellissimi. Era il risultato di anni di
attenzione al benessere visivo. Sapete il motto della città?
“Se il bello vuoi vedere, dei tuoi occhi tutto devi sapere”.
Quando andavano in giro, i Pupillo si schieravano sempre
allo stesso modo: nonno Marxelo a destra e, a scalare, tutti
gli altri. Ogni passo portava un saluto: tutti si conoscono,
nonna
VANEXA Pupillo
nonno
MARXELO Pupillo
almeno di vista, a OXO City. Incontrarono il Sindaco, il
Postino, il cameriere del bar Vedodoppio e...…
- Oh no, eccola là!
Pixi aveva scorto la maestra Graziella della Lode, pronta
come sempre a lamentarsi di lui.
- Oh no, cos’è quella roba là?
Disse all’unisono tutto il resto della famiglia, mentre Xiao
Bau abbaiava. Pixi, seguendo lo sguardo atterrito dei suoi
familiari, vide anche lui la grande astronave atterrata in
Piazza del Cristallino.
Si aprì il portellone e uno strano essere uscì a tentoni.
Diede una capocciata, segno che non ci vedeva troppo
bene, prima di dire con voce tuonante:
- Mi chiamo Orbone e parlo a nome di tutti gli Iridiani.
Veniamo in guerra, terrestri. Se non ci darete tutti i vostri
strumenti per il benessere visivo distruggeremo OXO City!
Ovviamente era una richiesta inaccettabile per dei cittadini
che avevano fatto degli occhi belli il loro fiore all’occhiello.
papà
Max Pupillo
pixi Pupillo
pAxa Pupillo
Subito Ben Guardaben, l’Oftalmologo del paese dichiarò:
-D
ovrete arrestarmi prima di dare a questi extra-mascalzoni
la mia strumentazione.
Anche l’Ottico Optometrista, Mr. Otto Oxo si associò:
- I miei occhiali, le mie migliori lenti e le lenti a contatto su
quei brutti musi? Non se ne parla proprio! Per non parlare
della mia competenza, mai in mano a loro!
Anche il Dottore dei bambini, la Pediatra Massimina
Crescentis non era d’accordo:
-M
a se non avremo più strumenti, che ne sarà del nostro
programma di prevenzione che tanti occhi ha già salvato?
Si formò così un partito di chi voleva affrontare gli
extraterrestri a muso duro e uno su posizioni diametralmente
opposte. Ne nacque la solita gazzarra: urla, strepiti, crisi
di nervi. In tutto quel trambusto, Xiao Bau l’unico con il
sale in zucca ne approfittò per allontanarsi. Quando se ne
accorsero, Pixi e Paxa corsero a cercarlo.…
-E
cco la sua codina: stava entrando, orrore, proprio
nell’astronave degli extraterrestri!
I due bambini s’introdussero nell’astronave. I corridoi
erano pieni di foto con scene di vita quotidiana del pianeta
Iride. Un vero campionario delle cose da non fare: tavole
imbandite senza frutta e verdura, alieni che prendevano
il loro sole senza occhiali, baby extraterrestri sporchi di
polvere galattica che si stropicciavano gli occhi.
Avanzando silenziosamente i due ragazzi trovarono Xiao
Bau: nella sala di comando, gli extraterrestri stavano
tenendo una riunione. Il capo Orbone aveva appena preso
la parola:
- Iridiani, siamo proprio in un vicolo cieco! O gli abitanti
di OXO City ci daranno le loro strumentazioni o su
Iride nessuno vedrà più. Siamo un popolo pacifico,
ma non vedo altre soluzioni che armare i nostri
cannoni e far capire ai terrestri che non scherziamo.
Mettiamo ai voti: chi non è d’accordo alla guerra, alzi la
mano!…
- Io! Certo che non sono d’accordo!
Disse Pixi, che proprio non riusciva a non mettersi nei guai.
Entrando spavaldo nella sala, sotto gli occhi cisposi e
attenti degli extraterrestri, Pixi continuò a esporre il suo
pensiero.
-D
ov’è il problema? Qui a OXO City ci sono i migliori
esperti della vista: perché, invece di fare la guerra, non vi
sottoponete a un bel controllo visivo?
- E tu ti vorresti fidare di questo marmocchio?
Intervenne quello che doveva essere il più anziano e il più
cieco del gruppo.
-M
i sembra sincero, però tu sai che, per le decisioni più
importanti, su Iride abbiamo un metodo: ha ragione chi
vince una partita a Colpo d’Occhio!
mamma
ROXANA Pupillo
xiao bau
maestra
Graziella Della Lode
- Cos’è Colpo d’Occhio?
Domandò Paxa preoccupata per il fratello.
- Il nostro gioco nazionale. Accettate la sfida?
- Ok, ci sto!
Rispose Pixi, sempre un po’ troppo affrettatamente. Tutti si
animarono e sistemarono il tabellone di gioco tra Orbone
e Pixi. La partita ebbe un andamento incerto: all’inizio
l’extraterrestre vinceva ma, grazie all’abilità di gioco di
Pixi e ai saggi consigli di Paxa, i terrestri alla fine vinsero
la partita. Grande fu la sorpresa in piazza quando videro
scendere dall’astronave tutti gli extraterrestri annunciati da
Xiao Bau e seguiti da Pixi e Paxa che, correndo, andarono
a strattonare per la giacchetta il Dottor Ben Guardaben:
- Dottore, serve una visita accurata a questi extraterrestri:
sul loro paese c’è un’epidemia sconosciuta che sta
portando tutti alla cecità.
Il Dottore si mise all’opera e diagnosticò:
- Questa è una banalissima congiuntivite, causata dal non
rispetto delle basilari regole d’igiene.
Appena sentita la diagnosi, Mr. Otto Oxo, si attivò:
- Faccio un pacco di tutto ciò che serve per questi poveretti
insieme ai nostri giornalini con le indicazioni per garantire
anche su Iride il benessere visivo!
Gli extraterrestri, con il loro carico di prodotti, i magnifici
occhiali e i suggerimenti forniti dall’Ottico Optometrista,
rifecero rotta sul loro pianeta.
Ogni tanto tornarono sulla Terra per delle visite di controllo
e per dei nuovi rifornimenti… che forse altro non erano se
non una buona scusa per Orbone, desideroso di vincere
una partita a Colpo d’Occhio contro il suoi nuovi grandi
amici Pixi e Paxa dell’OXO City Team.
Dottor
Ben Guardaben
Mr. OTTO OXO
Dott.ssa
Massimina Crescentis