under under under - Pallacanestro Cantù

AURORA DESIO - UNIWEB CANTù: 78 - 81
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unde
17
UNIWEB CANTù: Tremolada 5, Banfi 9, Ruzzon 1, Ronchetti, Zugno
13, Tessaro 7, Ottoboni 2, Olgiati 6,
Molteni 14, Amatulli 3, Ballabio 17,
Bugatti 3. All. Zaccardini-Pozzoli.
Con un’incredibile rimonta nell’ultimo periodo di gioco,
figlia di uno strepitoso parziale di 39 a 12, la formazione
Under 17 del PGC sbanca l’Aldo Moro e centra un importante e prestigioso successo con il risultato di 81 a 78.
Sotto per 66 a 42 dopo 30 minuti giocati in netta difficoltà al cospetto della corazzata desiana, la Uniweb trova
la forza di reagire quando tutto sembrava ormai scritto.
Grazie a una difesa che sale di livello e di intensità (nonostante la chiara diversità di centimetri che separa i giocatori locali da quelli ospiti) alla grinta di Tessaro e Ottoboni
sotto le plance e ai contropiedi e alle incursioni di Zugno e
Ballabio, ben propiziati dall’ottimo Molteni in cabina di regia (preciso e glaciale anche in lunetta), Cantù riaggancia
nelle battute finali e a 14 secondi si ritrova a -3 con la palla
in mano. Sul possesso in uscita dal time-out, Mattia Banfi
trova la perla del canestro più fallo che porta la situazione
sul 78 a 78 con meno di 10 secondi sul cronometro. Zambelli spende il suo ultimo minuto di sospensione, ma sulla
rimessa Zugno intercetta e va a depositare subendo anche
fallo. Finisce 78-81: a fare festa, questa volta, è la Uniweb.
JUMBO COLLECTION CANTÙ - COELSANUS VARESE: 85 - 62
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19
JUMBO COLLECTION CANTÙ: Molteni n.e, Fioravanti 7, Galletti 5,
Freri 14, Castelli, Baparapè 7, Zugno R. 12, Siberna 21, Nwohuocha
6, Ukaegbu 2, Guerra 8, Zugno C. 3.
All Visciglia.
Terza vittoria consecutiva per la formazione Under 19
del PGC che, nonostante le numerose defezioni (out per
infortunio Fontana, Cesana, Maiocchi e Molteni in panchina solo per onor di firma) riesce a far suo il primo
dei quattro derby stagionali sconfiggendo la Coelsanus
Varese per 85 a 62.
La Jumbo Collection inizia benissimo il match e vola sull’8
a 1 dopo quattro minuti. Gli ospiti provano a reagire con
Pagani, ma i canestri di Zugno permettono ai bianco-blu
di comandare per 18 a 11 alla fine della prima frazione.
Cantù alza il volume della radio nel secondo quarto e con
una difesa attenta e un’ottima costruzione dei tiri allunga
sul 43 a 25 dell’intervallo. La Robur tenta di rientrare in
partita a inizio del secondo tempo con un break di 4 a 0.
La Jumbo Collecion trova però una bomba di Fioravanti e
un buon apporto da Siberna e Guerra e rimane avanti sul
59 a 36 di fine terzo periodo. Nell’ultima frazione la formazione di coach Visciglia vola fino al massimo vantaggio
grazie a un ottimo Freri per poi gestire lo scarto.
IMPRESA PREALPE CANTù - PALLACANESTRO VARESE: 69 - 33
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unde
15
IMPRESA PREALPE CANTù: Mazzola 4, Ballabio 4, Caldiroli 4, Terraneo 2, Castelli, Di Francesco 11,
Nasini 5, Galasso 2, Varesano 6,
Rho 2, Mangeruca 8, Chinellato 21.
All. Gerosa.
Primo successo in campionato per la formazione Under
15 del PGC che si impone, grazie a un’ottima prestazione, nel derby contro la Pallacanestro Varese con il
punteggio di 69 a 33.
Inizio di partita favorevole alla Prealpe che, con i canestri
Fondazione Chicco Ravaglia:
IBAN IT51G08430000000984000
di Chinellato e Di Francesco, prende il comando delle
operazioni e chiude la prima frazione in vantaggio 21 a
10. Nel secondo quarto i bianco-blu provano ad allungare sfruttando qualche errore offensivo ospite e trovando
buone conclusioni in contropiede e si portano sul +23
(39 a 16) dell’intervallo. Nel terzo periodo, nonostante
una difesa non troppo aggressiva, i canturini prendono
il largo, con l’apporto positivo di tutti i ragazzi a referto,
fino al 57 a 25 su cui si chiude la frazione. Nell’ultimo
quarto la Prealpe gestisce senza problemi il vantaggio e
conquista una facile vittoria.
UNDER 19 ECCELLENZA
UN PROGETTO IN CONTINUA CRESCITA
Intervista al Responsabile tecnico del PGC,
Sergio Borghi
C
ome consuetudine all’inizio della stagione abbiamo deciso di fare una chiacchierata con il Responsabile Tecnico del Progetto Giovani Cantù, Sergio
Borghi, per una veloce descrizione del mondo del PGC.
Sergio, con che spirito il PGC inizia questa nuova
stagione?
Con la consapevolezza di godere di un’ottima considerazione nel panorama cestistico regionale e nazionale anche per via degli ottimi risultati conseguiti lo
scorso anno sia in termini di traguardi sportivi sia per
quel che riguarda la crescita dei ragazzi. Sicuramente
traiamo vantaggio dal fatto di avere una squadra di
Serie A che coinvolge i nostri giovani quotidianamente
in allenamento e durante le partite. Alle sue spalle però
c’è un lavoro importante di uno staff tecnico di qualità, motivato e con tanta voglia di fare. Uno staff che
quest’anno è stato integrato con l’arrivo di due allenatori di esperienza e valore come Filippo Cammarota
e Alessandro Carletti e di due preparatori fisici come
Riccardo Colombo e Stefano Galimberti che rappresentano un’importante addizione per la il miglioramento
dei nostri ragazzi.
Un ruolo importante in estate lo ha rivestito anche il reclutamento.
Siamo molto contenti di avere tanti nuovi giocatori che
abbiamo cercato e che hanno deciso di entrare a far
parte del PGC. Sono ragazzi di assoluta prospettiva
con cui verrà svolto un lavoro pluriennale. Mi piace far
notare che abbiamo trovato la massima disponibilità
delle loro società di provenienza, società a cui va ovviamente il nostro ringraziamento per la fiducia che ci
hanno accordato. Questo rappresenta un passo avanti
per il coinvolgimento del territorio nel nostro progetto,
un lavoro che intendiamo continuare con l’intento di
collaborare sempre di più con le realtà della zona garantendo la disponibilità del nostro staff tecnico.
I nuovi arrivi non ci devono però far perdere la bussola
sul lavoro sugli atleti che già sono in forza alle nostre
squadre e che rappresentano un valore fondamentale. Per questo è fondamentale creare gruppi omogenei
nelle categorie più piccole nei quali si possano aggiungere in futuro degli innesti.
L’OBIETTIVO è TORNARE ALLE FINALI NAZIONALI
I
niziamo la presentazione delle formazioni che compongono il Progetto Giovani Cantù partendo ovviamente dai più grandi della squadra Under 19, targata Jumbo Collection e allenata da Antonio Visciglia e
Giorgio Gerosa.
Ci descrivi con un aggettivo ogni formazione?
Preferirei parlare di annate piuttosto che di squadre. Per
i 1996- 97 userei il termine esperienza. E’ un gruppo
che sta svolgendo il doppio campionato di Serie C e di
DNG con un impiego di tempo e di risorse consistente.
Imparare a gestire più impegni ravvicinati e di assoluto
livello non è certo facile. Le annate 98- 99 rappresentano la voglia di fare perché si stanno togliendo delle
soddisfazioni importanti con l’abnegazione in palestra.
Per gli Under 15 parlerei di futuribilità perché si tratta
di un gruppo ricco di talenti tecnici e fisici che devono
sbocciare. Il 2001 è l’entusiasmo di una squadra che si
ritrova in palestra quotidianamente a lavorare con una
gioia e una compattezza incredibile. Nei 2002 sottolineerei la capacità di migliorare ogni giorno e di stare in
campo con coesione.
Un ultimo pensiero sul minibasket.
Il minibasket a Cantù è sempre stato importante e lo
è anche in questa stagione con la nuova organizzazione e uno staff tecnico in parte differente. Il minibasket
è la fucina di tutto quello che entrerà nel PGC per la
creazione dei primi gruppi. Con loro c’è un rapporto di
continuità che dura da sempre e che ci dà la sicurezza
di avere ragazzi preparati sia dal punto di vista tecnico
sia da quello comportamentale.
La compagine Under 19 è una delle più rodate e interessanti del PGC dato che è formata dall’unione del gruppo
1996, che ha già regalato delle bellissime soddisfazioni
raggiungendo il quarto posto alle Finali Nazionali di due
anni fa, con alcuni interessanti ragazzi nati nel 1997 che
la scorsa estate sono stati protagonisti a loro volta della
qualificazione della formazione Under 17 alle Finali nazionali di Civitanova Marche.
“Non ci nascondiamo – commenta coach Visciglia, alla
sua terza stagione alla guida di questo gruppo – il nostro
obiettivo è quello di arrivare per la terza volta consecutiva tra le migliori 16 compagini in Italia. Questo però non
ci deve far scordare nemmeno per un minuto il lavoro di
miglioramento tecnico e fisico dei nostri ragazzi, che in
molti casi hanno l’onore e la fortuna di allenarsi anche
con la Serie A, perché è essenziale che siano pronti allo
sbarco nel mondo dei senior che avverrà l’anno prossimo o al massimo fra due anni”.
Proprio per questa ragione la società ha scelto di far disputare all’intera squadra Under 19 anche il campionato
di Divisione Nazionale C con la maglia del Gorla. Un’esperienza sicuramente formativa che ha aiutato i bianco- blu
a partire bene nel girone di DNG nonostante una catena
incredibile di infortuni che hanno tormentato i ragazzi di
coach Visciglia nella prima parte di questa stagione.
“Sicuramente – aggiunge l’allenatore canturino – non
siamo stati fortunati dato che a turno tutti gli Under
19 si sono fermati per problemi fisici più o meno seri.
COSTRUZIONI EDILI - CEMENTI ARMATI
Per questo non possiamo assolutamente lamentarci del
record iniziale di 3 vittorie e 1 sola sconfitta, tra l’altro
sul difficile campo di Moncalieri. Il nostro girone di DNG
però è contrassegnato da un grande equilibrio, con formazioni come l’Olimpia Milano, la Junior Casale Monferrato, l’Angelico Biella e proprio la PMS Torino che
vogliono giocarsi fino in fondo le loro chance di essere
protagoniste a livello nazionale. E’ chiaro quindi che non
possiamo permetterci cali di concentrazione, ma dobbiamo continuare ad impegnarci in palestra con grande
volontà e dedizione”.
Questi sono i componenti della formazione Under 19
del PGC, sponsorizzata Jumbo Collection: Oscar Aceti,
Biram Baparapè, Federico Castelli (capitano), Luca Cesana, Matteo Fioravanti, Davide Fontana, Federico Freri,
Mattia Galletti, Andrea Guerra, Valerio Maiocchi, Mattia Molteni, Curtis Nwohuocha, Giacomo Siberna, Chris
Ukaegbu, Cesare Zugno, Ruben Zugno.
LE FACCE NUOVE DEL PGC
Sono tanti i ragazzi arrivati grazie al reclutamento
Ogni anno sono diversi i
ragazzi che entrano a far
parte del PGC venendo
inseriti nelle formazioni
della Pallacanestro Cantù. Il reclutamento è infatti uno degli aspetti essenziali per scovare nuovi
prospetti nelle realtà che
fanno parte del PGC (e
non solo) e, contemporaneamente, per rendere
sempre più competitive le squadre che partecipano ai campionati eccellenza.
Sono ben 8 i ragazzi arrivati in estate sia da paesi molto vicini come, per esempio, Vertemate con
Minoprio, sia da città decisamente più lontane
come Roma o Caltanissetta. Li presentiamo velocemente dando loro un grande benvenuto nel
mondo del Progetto Giovani Cantù.
LUCA BORGHI: classe 2001, esterno di 170 cm,
cresciuto nel minibasket della Vertematese, dove
ha disputato il campionato Under 13 provinciale venendo scelto nella rappresentativa comasca che in
estate ha preso parte al Trofeo Bulgheroni, a Bormio.
LEONARDO DI FRANCESCO: classe 2000, ala di
190 cm cresciuto nella compagine laziale della Virtus Valmontone. Passato alla Stella Azzurra Roma è
stato uno dei punti di forza della formazione Under
14 stellata e ha fatto parte del gruppo Under 15
Campione d’Italia a Padova, vincendo anche il Trofeo delle Regioni con il suo Lazio.
LUCA DONEGà: classe 2000, play/guardia di 178
cm proveniente da Rovello Porro, società in cui è cresciuto sin dal minibasket. Ha fatto parte della rappresentativa comasca che l’anno scorso si è aggiudicata il Trofeo Bulgheroni.
EMANUEL GONCALVES:
classe 2000, lungo di 198
cm. Proviene dalla Pallacanestro Cadorago dove ha
giocato sin dal minibasket.
Ha fatto parte della rappresentativa comasca che
l’anno scorso si è aggiudicata il Trofeo Bulgheroni.
LORENZO OLGIATI: classe 1999, lungo di 190 cm.
Dopo il minibasket alla Victor Rho, ha mosso i primi passi nel settore giovanile
alla C.M.B. Rho dal santone Dante Gurioli. Successivamente è passato in prestito al Basket Cornaredo
dove ha assaggiato i primi campionati elite.
MALIK BAPARAPè: classe 1999, guardia di 185
cm, secondo di tre fratelli (Biram, il maggiore, già a
Cantù da qualche anno), ha iniziato la sua avventura cestistica nel Settimo Basket per poi passare
al Basket Cornaredo fino alla scorsa stagione per
giocare nei campionati regionali.
JACOPO PRATO: classe 1999, lungo di 200 cm.
Proviene dall’Uggiatese Basket dove ha compiuto
tutto il suo percorso nel minibasket e nel settore
giovanile.
CESARE ZUGNO: classe 1998, play/guardia di 185
cm, dopo il minibasket praticato agli ordini del padre
nella natìa Sicilia, ha giocato fino all’u14 a Caltanissetta nella Victoria CL. Le sue qualità gli sono valse la
chiamata dall’ambiziosa Agrigento, nelle cui fila ha
militato fino alla passata stagione disputando prima
il Campionato Under 15 e successivamente l’Under
17 eccellenza e l’Under 19 regionale. In estate, seguendo le orme di suo fratello Ruben, ha iniziato
una nuova esperienza alla Pallacanestro Cantù.