POLO 3 ASTA IDROELETTRICA VAL CAFFARO TRA I COMUNI DI BAGOLINO (BS), BRENO (BS), DAONE (TN) E STORO (TN) Impianti Idroelettrici Gaver, Fontanamora, Ponte Caffaro 1 e Ponte Caffaro 2 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TRIENNIO 2012 - 2014 AGGIORNAMENTO 2013 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica INDICE CONSIGLI PER LA LETTURA .......................................................................................................................... 3 LA SCHEDA TECNICA DELL’IMPIANTO GAVER ........................................................................................................................................... 4 LA SCHEDA TECNICA DELL’IMPIANTO FONTANAMORA ........................................................................................................................... 5 LA SCHEDA TECNICA DELL’IMPIANTO PONTE CAFFARO 1 ..................................................................................................................... 6 LA SCHEDA TECNICA DELL’IMPIANTO PONTE CAFFARO 2 ..................................................................................................................... 8 IL BILANCIO DI MASSA ED ENERGETICO DELL’ASTA VAL CAFFARO ..................................................... 10 ASPETTI AMBIENTALI.................................................................................................................................................................................... 13 INDICATORI CHIAVE ...................................................................................................................................................................................... 13 OBBLIGHI NORMATIVI E LIMITI PREVISTI DALLE AUTORIZZAZIONI ..................................................................................................... 13 UTILIZZO RISORSE: ACQUA, COMBUSTIBILI, ENERGIA ELETTRICA, MATERIE PRIME, MATERIALI AUSILIARI, IMBALLAGGIO E IMMAGAZZINAMENTO ................................................................................................................................................................................... 14 EMISSIONI IN ATMOSFERA .......................................................................................................................................................................... 19 SCARICHI IDRICI ............................................................................................................................................................................................ 19 RIFIUTI ............................................................................................................................................................................................................. 20 RUMORE VERSO L’AMBIENTE CIRCOSTANTE ......................................................................................................................................... 23 CAMPI ELETTROMAGNETICI A 50 HZ ......................................................................................................................................................... 24 CAMPI ELETTROMAGNETICI AD ALTA FREQUENZA (100 KHZ - 3GHZ) ................................................................................................ 25 CONTAMINAZIONE DELLE ACQUE E DEL TERRENO............................................................................................................................... 25 GAS LESIVI PER LA FASCIA DI OZONO E GAS SERRA............................................................................................................................ 25 INSERIMENTO AMBIENTALE DELLE OPERE E IMPATTO VISIVO........................................................................................................... 25 MODIFICHE SULLE DIREZIONI E PORTATE DEI CORSI D’ACQUA ED EFFETTI SULLA BIODIVERSITÀ ........................................... 25 INTERFERENZE SULL’ECOSISTEMA DOVUTE AL DEFLUSSO RILASCIATO ED EFFETTI SULLA BIODIVERSITÀ .......................... 26 RAPPORTI CON IL TERRITORIO (URBANIZZAZIONE, EFFETTI SOCIO–ECONOMICI SULLA POPOLAZIONE LOCALE, INTERFERENZE CON LA FRUIZIONE DEL TERRITORIO A SCOPO RICREATIVO, EFFETTI SULLA VIABILITÀ) ............................... 27 RISCHI DI INCIDENTI E SITUAZIONI DI EMERGENZA (FRANE, SMOTTAMENTI, TERREMOTI , INCENDIO, ALLUVIONI, GESTIONE DELLE PIENE) ........................................................................................................ 28 VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITÀ DELL’ASTA CAFFARO............................................................... 29 PROGRAMMA AMBIENTALE DELL’ASTA VAL CAFFARO .......................................................................... 31 RINA DIREZIONE GENERALE Via Corsica, 12 16128 GENOVA CONVALIDA PER CONFORMITA’ AL REGOLAMENTO CE N° 1221/2009 del 25.11.2009 ( Accreditamento IT - V - 0002 ) N. _501 _________ Ing. Michele Francioni Chief Executive Officer ________________________ RINA Services S.p.A. Genova, _ 30/06/2014 __________________ Asta Val Caffaro 2 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica Il presente aggiornamento di Dichiarazione Ambientale è stato verificato e convalidato per conformità al Regolamento CEn. 1221/2009 dal verificatore Ambientale Rina Services SpA (IT-V 0002). La presente Scheda può essere distribuita singolarmente ed è disponibile presso l’impianto idroelettrico, presso la sede della Direzione Gestione Idroelettrica e all’interno del Sito internet www.edison.it. Per informazioni rivolgersi a: Marco Lombardi Rappresentante della Direzione per il Sistema di Gestione Ambiente e Sicurezza – Polo 3 Foro Buonaparte, 31 – 20121 Milano Tel. +39 0365 990115 E-mail: [email protected] Andrea Piazzani Responsabile Ambiente, Sicurezza e Qualità Gestione Idroelettrica Foro Buonaparte, 31 – 20121 Milano Tel. +39 02 62228332 - Fax +39 02 62224535 E-mail: [email protected] CONSIGLI PER LA LETTURA Le informazioni contenute all’interno della presente Dichiarazione: dati operativi e indicatori di prestazione ambientali e gestionali; stato d’avanzamento del Programma Ambientale; stato delle autorizzazioni e delle indagini ambientali; sono aggiornate al 31 dicembre 2013. La Politica per l’Ambiente e la Sicurezza dell’Organizzazione Edison Gestione Idroelettrica è riportata nella Sezione Generale della Dichiarazione Ambientale dell’Organizzazione. Asta Val Caffaro 3 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica LA SCHEDA TECNICA DELL’IMPIANTO GAVER DATI GENERALI Codice NACE di attività prevalente: Ubicazione della Centrale: Ubicazione diga del lago della Vacca: Anno di inizio costruzione: Anno di entrata in esercizio: Anno di ristrutturazione: Anno di scadenza della concessione: Acque utilizzate: Bacino imbrifero: Tipo di impianto: Producibilità media: Portata massima di concessione: Salto statico: Rilascio minimo vitale (DMV): Rilascio effettivo DMV 2013: CARATTERISTICHE IDRAULICHE Opera di sbarramento: D 35.11 Produzione di energia elettrica Località Gaver, 25043 Breno (BS) Località Lago della Vacca, 25043 Breno (BS) 1925 1927 1955 – 1985 In fase di rinnovo (impianto Gaver) – 2018 (derivazione lago Nero) Caffaro, Laione, Lago Nero, Lago della Vacca 9,67 km² a serbatoio con regolazione annuale circa 7,8 GWh 1 m³/s 518,4 m 28,2 l/s a partire dal 01/01/2009, rilascio unico da Presa Caffaro circa 0,89 Mm 3/anno diga a gravità massiccia (serbatoio del Lago della Vacca: volume 2.450.000 m³, quota di massima regolazione 2.358,5 m.s.l.m.); traversa in muratura sul rio Laione; briglia tracimabile sul fiume Caffaro Tipologia della condotta forzata: tubazione in acciaio della lunghezza di 1.017 m e del diametro di 0,55 m Tipologia del canale di restituzione: breve canale di scarico all’aperto, di sezione rettangolare, che restituisce le acque al fiume Caffaro CARATTERISTICHE TECNICHE Turbina: Potenza massima unitaria: Potenza alternatore: Raffreddamento alternatore: Raffreddamento trasformatore: 2 unità Pelton ad asse orizzontale 2,27 MW (1 unità) – 1 MW (1 unità) 3 MVA (1 unità) – 1,25 MVA (1 unità) aria/acqua (ciclo chiuso) olio naturale/aria PERSONALE E CONTROLLO OPERATIVO Personale operativo: l’impianto non ha personale; interviene il personale di Ponte Caffaro 2 Presidio dell’impianto: 2 guardiani della diga del Lago della Vacca Asta Val Caffaro 4 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica Controllo operativo e trasmissione dati: la conduzione dell’impianto avviene tramite il Centro di Teleconduzione di Venina. LA SCHEDA TECNICA DELL’IMPIANTO FONTANAMORA DATI GENERALI Codice NACE di attività prevalente: Ubicazione: Anno di inizio costruzione: Anno di entrata in esercizio: Anno di ristrutturazione: Anno di scadenza della concessione: Acque utilizzate: Bacino imbrifero: Tipo di impianto: Producibilità media: Portata massima di concessione: Salto statico: Rilascio minimo vitale (DMV): Rilascio effettivo DMV 2013: CARATTERISTICHE IDRAULICHE Opera di sbarramento: Tipologia dell’opera di adduzione: Tipologia del canale di restituzione: CARATTERISTICHE TECNICHE Turbina: Potenza massima unitaria: Potenza alternatore: Raffreddamento alternatore: Raffreddamento trasformatore: D 35.11 Produzione di energia elettrica Località Fontanamora, 25072 Bagolino (BS) 1957 1959 1971/2013 2042 Caffaro e Sanguinera 67,07 km² ad acqua fluente circa 7,7 GWh 4,5 m³/s 74 m 205 l/s sperimentazione a partire dal 01/01/2012, rilascio unico da Presa Val Dorizzo circa 6,5 Mm 3 a/anno traversa fluviale a gravità sul fiume Caffaro; traversa fluviale a gravità sul rio Sanguinera tubazione principale in acciaio della lunghezza di 452 m e del diametro di 0,9 m vasca a cielo aperto, con ciglio sfiorante che restituisce le acque al fiume Caffaro 1 unità Francis ad asse orizzontale 1,48 MW 1,65 MVA aria olio naturale/aria PERSONALE E CONTROLLO OPERATIVO Personale operativo: l’impianto non ha personale; interviene il personale di Ponte Caffaro 2 Presidio dell’impianto: l’impianto non è presidiato Controllo operativo e trasmissione dati: la conduzione dell’impianto avviene tramite il Centro di Teleconduzione di Venina Asta Val Caffaro 5 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica LA SCHEDA TECNICA DELL’IMPIANTO PONTE CAFFARO 1 DATI GENERALI Codice NACE di attività prevalente: Ubicazione: Anno di inizio costruzione: Anno di entrata in esercizio: Anno di ristrutturazione: Anno di scadenza della concessione: Acque utilizzate: Bacino imbrifero: Tipo di impianto: Producibilità media: Portata massima di concessione: Salto statico: Rilascio minimo vitale (DMV): Rilascio effettivo DMV 2013: CARATTERISTICHE IDRAULICHE Opera di sbarramento: Tipologia dell’opera di adduzione: Tipologia della condotta forzata: Tipologia del canale di restituzione: Asta Val Caffaro D 35.11 Produzione di energia elettrica Via Monte Suello 2, 25070 Ponte Caffaro (BS) 1902 1905 1983 – 1993 2019 Caffaro, Berga, Levrazzo e Riccomassimo 60,57 km² ad acqua fluente circa 35 GWh 4,385 m³/s 249,217 m 441 l/s sperimentazione a partire dal 01/01/2012, rilascio unico da Presa Romanterra circa 13,9 Mm 3/anno traversa tracimabile a Romanterra sul torrente Caffaro; briglia tracimabile sul torrente Berga; briglia tracimabile sul torrente Levrazzo; platea rivestita da conci di granito sul rio Riccomassimo canale principale a pelo libero Romanterra – Monte Suello della lunghezza di 4.560 m che convoglia le acque del rio Berga, del rio Levrazzo e del rio Riccomassimo alla vasca di carico di Monte Suello; tubazione interrata della lunghezza di 1.635 m, che convoglia le acque dal rio Riccomassimo ad una vasca di carico in località Bornigher, dalla quale una tubazione in sifone della lunghezza di 441 m si collega al canale principale una tubazione in acciaio della lunghezza di 570 m e del diametro di 1,2 m breve canale a pelo libero a sezione rettangolare che restituisce le acque al fiume Caffaro 6 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica CARATTERISTICHE TECNICHE Turbina: Potenza massima unitaria: Potenza alternatore: Raffreddamento alternatore: Raffreddamento trasformatore: due unità Pelton ad asse orizzontale 4,19 MW (2 unità Pelton per un totale di 8,38 MW) 5,8 MVA (2 unità per un totale di 11,16 MVA) aria olio naturale/aria PERSONALE E CONTROLLO OPERATIVO Personale operativo: Presidio dell’impianto: Controllo operativo e trasmissione dati: Asta Val Caffaro l’impianto non ha personale; interviene il personale di Ponte Caffaro 2 l’impianto non è presidiato la conduzione dell’impianto avviene tramite il Centro di Teleconduzione di Venina 7 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica LA SCHEDA TECNICA DELL’IMPIANTO PONTE CAFFARO 2 DATI GENERALI Codice NACE di attività prevalente: Ubicazione Centrale: Ubicazione diga di Dazarè: Anno di inizio costruzione: Anno di entrata in esercizio: Anno di ristrutturazione: Anno di scadenza della concessione: Acque utilizzate: Bacino imbrifero: Tipo di impianto: Producibilità media: Portata massima di concessione: Salto statico: Rilascio minimo vitale (DMV): Rilascio effettivo DMV 2013: CARATTERISTICHE IDRAULICHE Opera di sbarramento: Tipologia dell’opera di adduzione: Tipologia della condotta forzata: Tipologia del canale di restituzione: CARATTERISTICHE TECNICHE Turbina: Potenza massima unitaria: Potenza alternatore: Raffreddamento alternatore: Raffreddamento trasformatore: Asta Val Caffaro D 35.11 Produzione di energia elettrica Via Monte Suello 2, 25070 Ponte Caffaro (BS) Località Dazarè, 25072 Bagolino (BS) 1957 1960 2009/2011 2019 Caffaro, Dazarè, Riccomassimo e Vallettie 80,13 km² a serbatoio con regolazione giornaliera circa 137 GWh 6,5 m³/s 671,0 m 257 l/s sperimentazione a partire dal 01/01/2012, rilascio unico da Presa Dazarè circa 8,1 Mm 3/anno diga ad arco tracimabile con due muri d’ala a gravità (serbatoio Dazarè: volume utile di regolazione 80.000 m³, quota di massima regolazione 1.051 m s.l.m.) galleria principale della lunghezza di 6.507 m; pozzo inclinato della lunghezza di 120 m che convoglia le acque dei rii Riccomassimo e Vallettie nella galleria principale tubazione in acciaio della lunghezza di 1.173 m e del diametro variabile tra 1,4 m e 1,18 m breve canale di scarico ricavato in roccia che restituisce le acque al fiume Caffaro due unità Pelton ad asse orizzontale 18,96 MW (2 unità Pelton per un totale di 37,92 MW) 24 MVA limitata a 20MVA (2 unità per un totale di 40 MVA) acqua (circuito chiuso) olio naturale/aria 8 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica PERSONALE E CONTROLLO OPERATIVO Personale operativo: Presidio dell’impianto: Controllo operativo e trasmissione dati: Asta Val Caffaro 13 manutentori che svolgono anche funzioni di guardiania comuni a tutti gli impianti dell’asta idroelettrica la conduzione dell’impianto avviene tramite il Centro di Teleconduzione di Venina 9 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica IL BILANCIO DI MASSA ED ENERGETICO DELL’ASTA VAL CAFFARO Energia elettrica lorda prodotta 2011 2012 2013 Gaver MWh 9.235 8.278 10.106 Fontanamora MWh 7.580 6.960 6.795 Ponte Caffaro 1 MWh 32.390 29.511 35.066 Ponte Caffaro 2 MWh 143.941 130.654 145.070 Stazione Elettrica Romanterra MWh TOTALE Asta Caffaro MWh 193.146 175.403 197.037 2011 2012 2013 Energia elettrica Consumata Gaver MWh 223 211 211 Fontanamora MWh 34 36 37 Ponte Caffaro 1 MWh 230 147 194 Ponte Caffaro 2 MWh 241 326 274 Stazione Elettrica Romanterra MWh TOTALE Asta Caffaro MWh 728 720 716 2011 2012 2013 Gasolio Indicatore chiave legato alle possibili emissioni in atmosfera Gaver t 0,000 0,300 0,200 Fontanamora t 0,000 0,000 0,000 Ponte Caffaro 1 t 0,000 0,000 0,000 Ponte Caffaro 2 t 0,000 0,050 0,200 Stazione Elettrica Romanterra t 0,000 0,000 0,000 12,300 15,800 0,000 12,650 16,200 2011 2012 2013 10 m 3 3 0,00 0,00 0,20 3 3 10 m 0,00 0,00 0,00 Ponte Caffaro 1 3 3 10 m 1,00 0,90 0,30 Ponte Caffaro 2 3 3 2,00 1,40 0,40 3 3 0,00 0,25 0,15 3 3 3,00 2,55 1,05 2011 2012 2013 3 3 10 m 8.470 7.492 9.200 3 3 10 m 51.213 47.027 45.900 3 3 51.048 60.300 Gasolio per autotrazione Asta Caffaro TOTALE Asta Caffaro t t Acqua prelevata da acquedotto Indicatore chiave legato al consumo di acqua Gaver Fontanamora Stazione Elettrica Romanterra TOTALE Asta Caffaro 10 m 10 m 10 m Acqua prelevata dal corpo idrico e turbinata Gaver Fontanamora Ponte Caffaro 1 10 m 55.691 Ponte Caffaro 2 10 m 3 3 80.844 79.590 88.100 Stazione Elettrica Romanterra 10 m 3 3 TOTALE Asta Caffaro 10 m 3 3 196.218 185.157 203.500 Asta Val Caffaro 10 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica Rifiuti inviati a recupero 2011 2012 2013 Gaver kg 1020 0 200 Fontanamora kg 3560 720 0 Ponte Caffaro 1 kg 48490 25736 21710 Ponte Caffaro 2 kg 3720 19206 0 Stazione Elettrica Romanterra kg 0 0 0 TOTALE Asta Caffaro kg 56790 45662 21910 2011 2012 2013 Rifiuti inviati a smaltimento Gaver kg 0 0 8770 Fontanamora kg 0 0 0 Ponte Caffaro 1 kg 80 150 210 Ponte Caffaro 2 kg 180 0 0 Stazione Elettrica Romanterra kg 0 0 0 TOTALE Asta Caffaro kg 260 150 8980 2011 2012 Rifiuti provenienti da manutenzioni straordinarie 2013 Gaver kg 860 0 0 Fontanamora kg 2270 0 0 Ponte Caffaro 1 kg 19940 0 4080 Ponte Caffaro 2 kg 3100 0 0 Stazione Elettrica Romanterra kg 0 0 0 t 26,17 0,00 4,08 2011 2012 2013 57,05 45,81 30,89 % Energia elettrica consumata riferita all'energia elettrica lorda prodotta 2011 2012 2013 Gaver % 2,41 2,55 2,09 Fontanamora % 0,45 0,52 0,54 Ponte Caffaro 1 % 0,71 0,50 0,55 Ponte Caffaro 2 % 0,17 0,25 0,19 Stazione Elettrica Romanterra % TOTALE Asta Caffaro % 0,38 0,41 0,36 2011 2012 2013 TOTALE Asta Caffaro TOTALE Rifiuti prodotti (pericolosi + non pericolosi) TOTALE Asta Caffaro t Materiali ausiliari consumati riferiti all'energia elettrica lorda prodotta Indicatore chiave di efficienza dei materiali Gaver kg/MWh 0,011 0,012 0,010 Fontanamora kg/MWh 0,040 0,014 0,015 Ponte Caffaro 1 kg/MWh 0,031 0,010 0,002 Ponte Caffaro 2 kg/MWh 0,014 0,008 0,000 Stazione Elettrica Romanterra kg/MWh TOTALE Asta Caffaro kg/MWh 0,018 0,009 0,002 Asta Val Caffaro 11 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica Acqua turbinata riferita all'energia elettrica lorda prodotta Indicatore chiave di efficienza energetica 2011 2012 2013 3 3 0,92 0,91 0,91 10 m /MWh 3 3 6,76 6,76 6,75 Ponte Caffaro 1 103m3/MWh 1,72 1,73 1,72 Ponte Caffaro 2 10 m /MWh 0,56 0,61 0,61 Stazione Elettrica Romanterra 10 m /MWh TOTALE Asta Caffaro 10 m /MWh 1,02 1,06 1,03 2011 2012 2013 Gaver 10 m /MWh Fontanamora 3 3 3 3 3 3 Rifiuti pericolosi prodotti riferiti all'energia elettrica lorda prodotta Indicatore chiave rifiuti Gaver kg/MWh 0,017 0,000 0,020 Fontanamora kg/MWh 0,470 0,103 0,000 Ponte Caffaro 1 kg/MWh 0,227 0,009 0,075 Ponte Caffaro 2 kg/MWh 0,010 0,116 0,000 Ponte Caffaro 1 e 2 kg/MWh 0,050 0,097 0,015 Stazione Elettrica Romanterra kg/MWh TOTALE Asta Caffaro kg/MWh 0,065 0,092 0,014 2011 2012 2013 Rifiuti totali prodotti riferiti all'energia elettrica lorda prodotta Indicatore chiave rifiuti Gaver kg/MWh 0,110 0,000 0,888 Fontanamora kg/MWh 0,470 0,103 0,000 Ponte Caffaro 1 kg/MWh 1,100 0,877 0,625 Ponte Caffaro 2 kg/MWh 0,117 0,147 0,000 Ponte Caffaro 1 e 2 kg/MWh 0,298 0,282 0,122 Stazione Elettrica Romanterra kg/MWh TOTALE Asta Caffaro kg/MWh 0,295 0,261 0,157 2011 2012 2013 Indice di disponibilità Gaver % 98,58 97,96 95,37 Fontanamora % 97,83 98,04 99,05 Ponte Caffaro 1 % 92,37 92,18 92,23 Ponte Caffaro 2 % 81,83 95,27 92,50 Stazione Elettrica Romanterra % MEDIA Asta Caffaro % 85,65 94,92 92,85 Asta Val Caffaro 12 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica ASPETTI AMBIENTALI La descrizione degli aspetti ambientali connessi ad un impianto idroelettrico tipo e la valutazione della loro significatività è stata riportata nella Sezione Generale della Dichiarazione Ambientale dell’Organizzazione Edison Gestione Idroelettrica. Nel seguito sono riportate le principali informazioni relative all’impianto per ogni aspetto ambientale, suddivise in Aspetti Ambientali Diretti, ovvero aspetti sotto il controllo gestionale dell’Organizzazione e Aspetti Ambientali Indiretti, ovvero aspetti sui quali l’Organizzazione può avere influenza. La società tiene costantemente sotto controllo l’evoluzione dei parametri operativi e degli indicatori di prestazione ambientale, che sono riportati nella presente Dichiarazione Ambientale. INDICATORI CHIAVE Come prescritto dall’Allegato IV – Comunicazione Ambientale del nuovo Regolamento EMAS III 1221/2009, nel Bilancio di Massa ed Energetico riportato nel presente documento sono stati inseriti gli Indicatori Chiave. Gli Indicatori Chiave considerati sono: efficienza energetica; efficienza dei materiali; acqua; rifiuti; biodiversità; emissioni. Gli Indicatori sono stati calcolati come rapporto tra il dato che indica il consumo/impatto totale annuo e la produzione totale annua dell’Organizzazione, espressa come MWh di energia elettrica lorda prodotta. Rispetto agli Indicatori Chiave proposti dal Regolamento EMAS III, in questa Dichiarazione Ambientale Aggiornata non vengono presentati i dati relativi alle emissioni di NOx, CH4, N2O, PFC, SO2 e PM in quanto le attività condotte in Centrale non generano emissioni di tali gas. OBBLIGHI NORMATIVI E LIMITI PREVISTI DALLE AUTORIZZAZIONI Per identificare e accedere alle prescrizioni legali o volontariamente sottoscritte, riguardanti i suoi prodotti e le sue attività, gli aspetti ambientali e della sicurezza, e per valutare il rispetto delle prescrizioni legali applicabili, gli impianti seguono le procedure Edison applicabili. E’ compito della funzione centrale Edison PEOR/Pasq comunicare le novità e le modifiche normative di interesse per ogni Impianto alla Gestione Idroelettrica, la quale a sua volta procede a diffondere le informazioni agli Impianti interessati, che vengono coinvolti nella definizione di eventuali azioni necessarie a garantire la conformità ai nuovi requisiti normativi. Gli aggiornamenti vengono registrati all’interno di una check list normativa che riporta, per ciascun Impianto, la normativa ambientale applicabile di livello nazionale, regionale e locale, nonché i riferimenti ai provvedimenti autorizzativi specifici del sito. La verifica della corretta applicazione delle prescrizioni all’interno dell’Impianto viene effettuata almeno annualmente tramite l’applicazione della check list normativa. Asta Val Caffaro 13 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica UTILIZZO RISORSE: ACQUA, COMBUSTIBILI, ENERGIA ELETTRICA, MATERIE PRIME, MATERIALI AUSILIARI, IMBALLAGGIO E IMMAGAZZINAMENTO Acqua Gli impianti utilizzano le acque del fiume Caffaro, dei rii Berga, Levrazzo, Riccomassimo, Dazarè, Sanguinera, Laione, Vallettie e dei Laghi Nero e della Vacca per la produzione di energia elettrica. Il raffreddamento degli organi di macchina e dei circuiti oleodinamici di tutti gli impianti dell’asta idroelettrica è a circuito chiuso. L’efficienza energetica di ciascuna derivazione può essere espressa mediante il rapporto tra l’acqua turbinata e l’energia elettrica prodotta (103m3/MWh). Tale indicatore viene riportato e commentato al paragrafo “Energia elettrica”. Nell’Asta idraulica viene perseguita la migliore efficienza energetica complessiva degli impianti mediante: utilizzo in cascata dell’acqua turbinata; regolazione degli impianti attraverso serbatoi o bacini di carico che permettono di far lavorare le macchine al punto di massimo rendimento (legato alla potenza nominale delle stesse); manutenzione degli impianti al fine di raggiungere il massimo rendimento di ciascuna macchina. Al fine del raggiungimento della migliore efficienza i quattro impianti idroelettrici lavorano in cascata: l’acqua utilizzata dagli impianti Gaver e Fontanamora viene ripresa, a meno delle perdite fisiologiche, dagli impianti più a valle Ponte Caffaro 1 e Ponte Caffaro 2 e infine restituita al fiume Caffaro. Gli impianti Ponte Caffaro 1, Ponte Caffaro 2 e la stazione Romanterra utilizzano acqua per usi civili prelevata dall’acquedotto comunale di Bagolino. L’impianto Gaver utilizza, per usi civili, acqua da sorgente per la Centrale e acqua del rio Laione per il rifugio della diga del Lago della Vacca. Non sono presenti pozzi. Negli impianti Ponte Caffaro 1, Ponte Caffaro 2 e Gaver l’acqua “turbinata” è misurata da appositi strumenti che ne totalizzano la quantità. La sua variabilità è legata anche alle precipitazioni. Nell’impianto di Fontanamora la quantità di acqua turbinata viene calcolata in base ad un coefficiente medio globale di impianto. Asta Val Caffaro 14 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica Nel 2013 la maggior quantità di acqua turbinata a seguito delle copiose precipitazioni. Acqua turbinata (103m3) 2013 203.500 2012 185.157 2011 196.218 Caffaro 2 Caffaro 1 Fontanamora Gaver Asta 50.000 2011 80.844 55.691 100.000 150.000 2012 79.590 51.048 200.000 250.000 2013 88.100 60.300 51.213 8.470 47.027 7.492 45.900 9.200 196.218 185.157 203.500 300.000 Autorizzazioni: Impianto Gaver: R.D. 23/09/1926 n. 9826, R.D. 17/03/1930 n.1126/7879, D.g.r. 18/05/1983 n. 28336 e provvedimenti ivi richiamati. Lago Nero (derivazione per Impianto Gaver): D.P.R. 21/09/1950 n. 3416-4413, D.I. 23/02/1968 n. 346 e provvedimenti ivi richiamati. Impianto Fontanamora: D.M. LL.PP. 22/07/1969 n. 1044, D. dirig. Prov. Brescia 15/11/2012 n. 4281 e provvedimenti ivi richiamati Impianto Caffaro 1: D.I. 14/09/1981 n. 1177, D.d.u.o. 24/01/2011 n. 431 e provvedimenti ivi richiamati Impianto Caffaro 2: D.I. 08/02/1960 n. 445, D.I. 14/05/ 1969 n. 668, D.d.u.o. 24/01/2011 n. 430 e provvedimenti ivi richiamati Combustibili Il gasolio viene utilizzato principalmente per il funzionamento dei gruppi elettrogeni di emergenza. Presso gli impianti sono presenti i seguenti gruppi elettrogeni: Asta Val Caffaro Impianto Gaver: un gruppo elettrogeno di emergenza (potenza 31 kVA), alimentato a gasolio serbatoio a bordo macchina da 65 litri, presso la Centrale Gaver; un gruppo elettrogeno di emergenza (potenza 30 kVA), alimentato a gasolio con serbatoio a bordo macchina da 55 litri, presso il rifugio del Lago della Vacca. Impianti Ponte Caffaro: un gruppo elettrogeno di emergenza (potenza 25 kVA), alimentato a gasolio con serbatoio a bordo macchina da 53 litri, presso la 15 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica camera valvole della diga Dazarè; un gruppo elettrogeno (potenza 85 kVA) alimentato a gasolio con serbatoio a bordo macchina da 180 litri, presso la Centrale Ponte Caffaro 2; un gruppo elettrogeno (potenza 8 kVA), alimentato a benzina, presso la casa di guardia; Sono inoltre presenti due gruppi portatili alimentati a benzina (potenza 3 kVA) utilizzati in caso di manutenzione in luoghi sprovvisti di energia elettrica. Non sono presenti presso gli impianti dell’area Caffaro caldaie alimentate con combustibili. Limitati quantitativi di combustibili quali gasolio e benzina sono utilizzati per le autovetture aziendali. Nel 2013 sono stati utilizzati limitati quantitativi di combustibili per autotrazione e gruppi elettrogeni di emergenza, pari a t 16,800. Autorizzazioni: sono state presentate per tutti gli impianti dell’ASTA le relative SCIA in relazione al DPR 151/20111. Energia elettrica L’energia elettrica utilizzata dagli impianti viene autoprodotta o assorbita dalla rete elettrica. L’energia elettrica utilizzata per la stazione di Romanterra viene acquistata da terzi. In caso di emergenza l’energia elettrica per gli impianti Fontanamora, Ponte Caffaro 1, Ponte Caffaro 2 e della diga Dazarè viene prelevata da terzi. Presso l’Asta il consumo elettrico è legato principalmente ad illuminazione, riscaldamento, gestione delle apparecchiature ed ausiliari. Nel 2013 la produzione di energia elettrica è aumentata in linea con i volumi di acqua turbinata. Produzione Energia elettrica lorda (MWh) 2013 197.037 2012 175.403 2011 193.146 Caffaro 2 Caffaro 1 Fontanamora Gaver Asta Asta Val Caffaro 50.000 2011 143.941 32.390 7.580 9.235 193.146 100.000 150.000 2012 130.654 29.511 6.960 8.278 175.403 200.000 250.000 2013 145.070 35.066 300.000 6.795 10.106 197.037 16 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica L’indicatore acqua turbinata riferita all’energia prodotta, relativo all’efficienza energetica degli impianti, è rimasto pressoché costante nel triennio. Acqua turbinata riferita all'energia elettrica prodotta (103m3/MWh) 0,61 1,72 2013 6,75 0,91 0,61 1,73 2012 6,76 0,91 0,56 1,72 2011 6,76 0,92 0,00 Caffaro 2 Caffaro 1 Fontanamora Gaver 1,00 2,00 3,00 2011 0,56 1,72 6,76 0,92 4,00 5,00 2012 0,61 1,73 6,76 0,91 6,00 7,00 8,00 2013 0,61 1,72 6,75 0,91 Acqua turbinata riferita all'energia elettrica prodotta ( 103m3/MWh) 2013 1,03 2012 1,06 2011 0,00 Asta Val Caffaro 1,02 0,20 0,40 0,60 0,80 1,00 1,20 17 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica Il dato 2013 è in linea con gli anni precedenti Energia elettrica consumata (MWh) 2013 716 2012 720 2011 728 - 250 500 2011 241 230 34 223 728 Caffaro 2 Caffaro 1 Fontanamora Gaver Asta 750 1.000 2012 326 147 36 211 720 2013 274 194 37 211 716 Materiali ausiliari, imballaggio e immagazzinamento I materiali ausiliari utilizzati presso gli impianti sono rappresentati principalmente da oli idraulici per circuiti oleodinamici, oli lubrificanti e oli dielettrici per i trasformatori, nonché solventi, stracci, carta, minuteria meccanica ed elettrica per le operazioni di manutenzione. Sono presenti magazzini presso Ponte Caffaro (magazzino principale) e Gaver, la cui gestione è condotta in modo da ridurre i rischi connessi allo stoccaggio ed alla movimentazione dei materiali. I quantitativi di materiali utilizzati sono correlati alle attività di manutenzione occorse presso gli impianti. Materiali ausiliari (t) 2013 0,3 2012 1,5 2011 Asta Val Caffaro 0,00 3,4 0,50 1,00 1,50 2,00 2,50 3,00 3,50 4,00 18 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica EMISSIONI IN ATMOSFERA L’impianto non dà luogo ad emissioni in atmosfera continue in condizioni di normale esercizio. Le possibili emissioni in atmosfera sono dovute al funzionamento dei gruppi elettrogeni in condizioni di emergenza, degli impianti di riscaldamento e, con frequenza occasionale, a limitate operazioni di saldatura. Tale aspetto è ritenuto pertanto poco significativo. SCARICHI IDRICI Le acque impiegate per la produzione di energia elettrica non fanno parte della disciplina generale degli scarichi, ma sono classificate come restituzioni o rilasci in base al D.Lgs. 152/06. Pertanto si distinguono gli scarichi dalle restituzioni degli impianti di produzione e da i rilasci delle dighe. Gli aspetti ambientali legati a restituzioni e rilasci sono descritti nei paragrafi “Modifiche sulle direzioni e portate dei corsi d’acqua” e “Interferenze sull’ecosistema dovute al deflusso rilasciato”. Le acque di scarico in uscita sono riconducibili prevalentemente a: Impianto Ponte Caffaro - acque nere da scarichi civili della Centrale di Ponte Caffaro 1 e 2 convogliate in fognatura del comune di Bagolino e successivamente ad impianto di depurazione comunale; - acque meteoriche da pluviale convogliate attraverso apposita tubazione in alveo. Altri insediamenti non presidiati - le acque nere degli impianti Gaver e della diga del Lago della Vacca confluiscono in vasca Imhoff; le acque nere della diga Dazarè e della stazione Romanterra confluiscono in vasca chiusa, vuotata a esigenza. Le acque meteoriche potenzialmente contaminate da sostanze pericolose, provenienti esclusivamente da aree scoperte in cui sono presenti trasformatori, vengono raccolte in vasche chiuse collegate a serbatoi di raccolta, successivamente smaltite come rifiuto. La gestione degli scarichi avviene in conformità a quanto contenuto nelle prescrizione dei provvedimenti autorizzativi. I dati riportati nel grafico sottostante si riferiscono alle acque civili. I valori si mantengono pressoché costanti nel triennio. Il dato è desunto dal prelevato da acquedotto. Asta Val Caffaro 19 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica Scarichi idrici (103m3) 2013 1,1 2012 2,6 2011 4,0 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 Autorizzazioni Nessuna variazione nel corso del 2013. RIFIUTI I rifiuti sono prodotti dalle operazioni di gestione e manutenzione degli impianti. La produzione di rifiuti può essere rilevante in caso di manutenzione straordinaria e di pulitura/sgrigliatura delle opere di presa. I dati sui rifiuti 2011, 2012 e 2013 sono quelli relativi ai quantitativi smaltiti negli anni considerati e dichiarati nel MUD. Il quantitativo totale di rifiuti prodotti nel 2013 è diminuito rispetto al 2012. Nel triennio la quota di rifiuti inviata al recupero è superiore rispetto alla quota inviata a smaltimento, in linea con la politica dell’Organizzazione. Per il dettaglio dei rifiuti prodotti si vedano i grafici e le tabelle presenti nel bilancio energetico e di massa. Asta Val Caffaro 20 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica Rifiuti prodotti per tipologia di destinazione (kg) Andamento temporale rifiuti prodotti (t) 8980 4,08 2013 2013 21.910 30,89 150 0,00 2012 2012 45,81 45.662 26,17 260 2011 2011 57,05 0,00 Da attività di manutenzione straordinaria Rifiuti totali 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 2011 2012 2013 26,17 0,00 4,08 57,05 45,81 30,89 56.790 60,00 0 Smaltimento Recupero 10.000 20.000 40.000 50.000 2012 150 2013 8980 56.790 45.662 21.910 Rifiuti pericolosi (kg) 2013 30.000 2011 260 60.000 Rifiuti non pericolosi (kg) 2.830 2013 2012 28.060 16.192 2012 2011 12.590 - 5.000 10.000 2011 8.870 3.560 160 12.590 Caffaro 1 e 2 Fontanamora Gaver Totale Asta 2011 15.000 2012 15.472 720 16.192 29.620 44.460 0 20.000 2013 2.630 200 2.830 Caffaro 1 e 2 Fontanamora Gaver Totale Asta 20000 40000 60000 80000 2011 43.600 2012 29.620 2013 19.290 860 44.460 29.620 8.770 28.060 100000 Rifiuti pericolosi prodotti riferiti all'energia elettrica lorda prodotta (kg/MWh) Rifiuti prodotti riferiti all'energia prodotta (kg/MWh) 0,122 2013 0,888 2013 0,000 0,014 0,282 2012 0,000 0,103 2012 0,092 0,298 2011 0,110 0,470 0,000 Caffaro 1 e 2 Gaver Fontanamora 0,200 2011 0,298 0,110 0,470 Asta Val Caffaro 0,400 0,600 2012 0,282 0,000 0,103 0,800 2013 0,122 0,888 0,000 1,000 2011 0,000 0,065 0,020 0,040 0,060 0,080 21 0,100 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica Rifiuti CAFFARO Rifiuti pericolosi 2011 2012 2013 12.590 16.192 2.830 CER Totale Pitture e vernici di scarto contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 08 01 11* kg Altri solventi e miscele di solventi 14 06 03* Kg Oli minerali per circuiti idraulici, non clorurati 13 01 10* kg 2.920 Emulsioni non clorurate 13 01 05* kg 100 Oli minerali isolanti e termoconduttori non clorurati 13 03 07* kg 1.190 Imballaggi contenenti sostanze pericolose 15 01 10* kg Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze 15 02 02* kg 110 Apparecchiature fuori uso contenenti sostanze pericolose 16 02 13* kg 5.760 Sostanze chimiche di laboratorio 16 05 06* kg Batterie al piombo 16 06 01* kg 30 50 Batterie al nichel cadmio 16 06 02* kg 10 2 Batterie al mercurio 16 06 03* kg 10 Acque oleose prodotte dalla separazione olio/acqua 13 05 07* kg 2.380 15.750 2.000 Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio 20 01 21* kg 30 10 30 CER Totale Apparecchiature fuori uso 16 02 14 kg Apparecchiature fuori uso 16 02 14 kg Plastica 17 02 03 kg 860 Ferro e acciaio 17 04 05 kg 9.220 Cavi 17 04 11 kg 1.470 Rifiuti solidi prodotti dai processi di filtrazione e vaglio primari 19 09 01 kg 28.180 24.780 15.020 Toner esausti 08 03 18 kg 10 10 10 Sali igroscopici 06 03 14 kg 60 40 20 Soluzioni acquose di scarto diverse da 161001 16 10 02 kg Batterie alcaline 16 06 04 kg Rifiuti non pericolosi 50 20 20 30 250 400 40 80 120 20 44.460 4.640 29.620 200 28060 3.820 4.060 950 160 8.770 20 20 20 RECUPERO SMALTIMENTO Asta Val Caffaro 22 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica RUMORE VERSO L’AMBIENTE CIRCOSTANTE Impianto Gaver La Centrale è posta in un’area isolata in una zona montana all’interno del parco naturale dell’Adamello. Ad est sono ubicati due rifugi, ad ovest l’ex edificio dei dipendenti del Polo Caffaro. L’abitato più vicino (Campolaro, frazione di Breno) dista circa 7 km in linea d’aria (in direzione Sud Ovest). Il comune di Breno ha adottato la zonizzazione acustica del territorio comunale. I ricettori A e B, ubicati nel comune di Breno, sono classificati in Classe II “Aree prevalentemente residenziali”, con i seguenti limiti: Limiti di immissione: diurni 55 dB(A), notturni 45 dB(A) Limiti di emmissione: diurni 50 dB(A), notturni 40 dB(A) L’indagine effettuata nei mesi di novembre 2011 e giugno 2012 ha evidenziato che gli impianti Edison rispettano i limiti vigenti e che l’apporto dell’impianto ai ricettori non è significativo. Il clima acustico è determinato dalla rumorosità dei torrenti Caffaro e Laione, al ricettore A (rifugio Nikolayewska) il contributo degli impianti Edison è pari a 39,9 dB(A), al ricettore B (ex edificio dipendenti Edison) l’apporto dell’impianto idroelettrico Edison non è significativo. Impianto Fontanamora La Centrale è sita in una gola rocciosa in prossimità del torrente Caffaro lontano da unità abitative, nel comune di Bagolino. L’abitato più vicino dista circa 400 m in direzione nord. I ricettori più vicini (A e B) sono ubicati nel comune di Bagolino che ha approvato la zonizzazione acustica del territorio comunale. I ricettori più vicini alla Centrale sono classificati in Classe II “Aree prevalentemente residenziali” con i seguenti limiti: Asta Val Caffaro Limiti di immissione: diurni 55 dB(A), notturni 45 dB(A) 23 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica Limiti di emmissione: diurni 50 dB(A), notturni 40 dB(A) La nuova campagna di monitoraggio terminata nel novembre 2011 ha evidenziato che la principale sorgente di rumore nell’area è rappresentata dal torrente Caffaro e che la rumorosità della Centrale ai recettori non è apprezzabile e rispetta i limiti acustici vigenti (diurni e notturni). Impianti Ponte Caffaro 1 e Ponte Caffaro 2 La Centrale Ponte Caffaro 2 è posta in caverna, in prossimità della Centrale Ponte Caffaro 1. La Centrale Ponte Caffaro 1 sorge a circa 300 m dall’abitato del comune di Bagolino, in prossimità del torrente Caffaro. L’area è isolata, in prossimità della Centrale non sono presenti agglomerati abitativi, solo abitazioni isolate a circa 60 m in posizione elevata. Il ricettore A più vicino, appartenente al comune di Bagolino, è stato classificato in classe III “Aree di tipo misto” con i seguenti limiti: Limiti di immissione: diurni 60 dB(A), notturni 50 dB(A) Limiti di emmissione: diurni 55 dB(A), notturni 45 dB(A) Dall’indagine effettuata nel mese di maggio 2012 è emerso che le emissioni sonore imputabili agli impianti sono inferiori ai valori limite prescritti dalla normativa vigente per il periodo diurno e notturno. CAMPI ELETTROMAGNETICI A 50 HZ Ultimo monitoraggio effettuato a gennaio 2012. I valori massimi misurati sono al di sotto dei valori di azione fissati dal D.Lgs 81/08. Nessuna variazione nel corso del 2013. Asta Val Caffaro 24 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica CAMPI ELETTROMAGNETICI AD ALTA FREQUENZA (100 KHZ - 3GHZ) Ultimo monitoraggio effettuato a gennaio 2012. I valori massimi misurati sono abbondantemente al di sotto non solo dei limiti di esposizione ma anche dei valori di azione fissati dal D.Lgs 81/08 art.208.Nessuna variazione nel corso del 2013. CONTAMINAZIONE DELLE ACQUE E DEL TERRENO Nel corso del 2013 non sono avvenuti eventi di contaminazione delle acque e del suolo. GAS LESIVI PER LA FASCIA DI OZONO E GAS SERRA L’esafluoruro di zolfo (SF6) è presente come isolante, presso gli impianti di Gaver, Ponte Caffaro 1 e Ponte Caffaro 2 e presso la stazione di Romanterra in 3 interruttori a 132 kV e 2 interruttori a 40 kV per facilitare l’interruzione degli archi elettrici che si creano durante le manovre di apertura/chiusura. Nel corso del 2013 non sono stati fatti rabbocchi di prodotto e di conseguenza il rilascio in atmosfera di SF6 è stato nullo. Gli impianti di condizionamento sono regolarmente tenuti sotto controllo come da programmi di manutenzione e sono tutti al di sotto dei 3Kg.Il gas refrigerante utilizzato è R410A. INSERIMENTO AMBIENTALE DELLE OPERE E IMPATTO VISIVO Nessuna variazione nel corso del 2013. MODIFICHE SULLE DIREZIONI E PORTATE DEI CORSI D’ACQUA ED EFFETTI SULLA BIODIVERSITÀ Le quantità di acqua prelevate e turbinate sono definite da concessioni legislative. Gli impianti idroelettrici Gaver, Fontanamora, Ponte Caffaro 1, Ponte Caffaro 2 influenzano la portata e interferiscono con la normale attività modellatrice dei torrenti interessati, nel tratto tra le opere di sbarramento e le opere di restituzione; inoltre interferiscono con il normale flusso idrico favorendo la sedimentazione di materiali e trattenendo il trasporto solido. Poiché il trasporto dei materiali è un fenomeno naturale, questi vengono in parte restituiti a valle, sia durante le piene sia durante operazioni pianificate, e in parte smaltiti come rifiuto. Gli effetti positivi dovuti alla presenza di bacini riguardano la possibilità di trattenere il volume che fluisce a valle durante le piene (laminazione delle piene) portando effetti benefici non solo alla sicurezza delle popolazioni a valle, ma anche agli ecosistemi, in quanto riduce la portata massima e quindi la sua forza dirompente. Mediamente ogni 2 o 3 anni il bacino di Dazarè è soggetto ad operazioni di svuotamento per sghiaiamenti e per manutenzione delle opere sommerse, autorizzate dalle Autorità competenti. Lo smaltimento dei rifiuti è a cura dell’impresa appaltatrice dei lavori. Asta Val Caffaro 25 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica INTERFERENZE SULL’ECOSISTEMA DOVUTE AL DEFLUSSO RILASCIATO ED EFFETTI SULLA BIODIVERSITÀ In data 24/03/2009 la Regione Lombardia ha approvato con nota AD07.2009.002067 i programmi di rilascio del DMV effettuati a decorrere dall’ 01/01/2009 in attuazione al Piano di Tutela e Uso della Acque in Regione Lombardia, approvato con d.g.r. n. VIII/2244 del 29/03/2006. Con Decreto del Direttore Generale n. 11632 del 09/11/2009 è stato approvato il progetto di sperimentazione del DMV nel torrente Caffaro presentato da Edison S.p.A., in virtù del quale la Società rilascia un DMV sperimentale complessivo pari a 0.931 mc/s, come di seguito dettagliato: Impianto Caffaro 1: nel corso del 2013 è stato rilasciato in alveo un DMV di circa 13.9 Mm3 pari a 0,441 m3/s dalla Presa di Romanterra ; Impianto Caffaro 2: nel corso del 2013 è stato rilasciato in alveo un DMV di circa 8.1 Mm3 pari a 0,257 m3/s dalla Presa di Dazarè; Fontanamora: nel corso del 2013 è stato rilasciato in alveo un DMV di circa 6,5 Mm3 pari a 0,205 m3/s dalla Presa Val Dorizio; Impianto Gaver: nel corso del 2013 è stato rilasciato in alveo un DMV di circa 0,89 Mm3 pari a 0,0282 m3/s dalla Presa Caffaro. Tutti i deflussi minimi vitali sono stabiliti dalle Autorità competenti e garantiscono all’ecosistema fluviale il naturale svolgimento di tutti i processi biologici e fisici. Rilascio Deflusso Minimo Vitale (DMV) (103 m3) 2013 29.390 2012 29.456 2011 24.156 0 Asta Val Caffaro 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 26 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica RAPPORTI CON IL TERRITORIO (URBANIZZAZIONE, EFFETTI SOCIO– ECONOMICI SULLA POPOLAZIONE LOCALE, INTERFERENZE CON LA FRUIZIONE DEL TERRITORIO A SCOPO RICREATIVO, EFFETTI SULLA VIABILITÀ) Gli impianti della Val Caffaro sono dislocati lungo tutto lo sviluppo del fiume Caffaro dal Lago della Vacca al Lago d’Idro. La zona di Gaver, inserita nel parco dell’Adamello, è frequentata durante i mesi invernali per attività sciistiche e in estate per attività escursionistiche e di campeggio. Particolare interesse turistico riveste la diga del Lago della Vacca che si trova lungo il sentiero n.1 dell’alta via dell’Adamello. La chiesetta di proprietà Edison situata nella piana di Gaver viene messa a disposizione ogni estate in occasione della festività della Madonna della Neve. La maggior parte del personale impiegato sugli impianti dell’asta Val Caffaro è residente sul territorio. Per piccoli acquisti di materiale ci si appoggia a imprese locali e per il servizio mensa a ristoratori della zona. Edison ha stipulato con l’ufficio pesca della provincia di Brescia accordi che comportano un preavviso prima di ogni operazione di svuotamento del canale di adduzione alla Centrale di Ponte Caffaro 1 e l’obbligo di non fermare contemporaneamente i due impianti di Ponte Caffaro 1 e Ponte Caffaro 2 per assicurare un rilascio minimo continuo nell’alveo del fiume Caffaro. Nel periodo invernale, a fronte di fenomeni di spinta provocati dalla formazione di ghiaccio sulla superficie del bacino del Lago della Vacca, viene mantenuto un livello di invaso massimo pari a 2.357 m s.l.m.. Gli impianti ospitano inoltre scolaresche e visitatori durante tutto il periodo dell’anno. Nel triennio non si sono registrati reclami o comunicazioni dalle parti interessate. Asta Val Caffaro 27 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica RISCHI DI INCIDENTI E SITUAZIONI DI EMERGENZA (FRANE, SMOTTAMENTI, TERREMOTI , INCENDIO, ALLUVIONI, GESTIONE DELLE PIENE) Periodicamente vengono effettuate le prove di simulazione in Centrale sulle risposte alle emergenze. Le situazioni di emergenza ambientale non costituiscono un pericolo per la salute e l’incolumità della popolazione residente in quanto è sempre possibile intervenire per mettere in sicurezza gli impianti e limitare la durata e l’estensione dell’emergenza. Edison ha adottato procedure per la gestione delle emergenze con lo scopo di definire le responsabilità, gli iter procedurali e le modalità di scambio delle informazioni con le Autorità competenti, con tutti gli impianti della Gestione Idroelettrica, per evitare il verificarsi dei disservizi e per un miglioramento continuo della gestione degli stessi. Per ulteriori informazioni relativamente agli aspetti di salute e sicurezza si rimanda alla Dichiarazione Ambientale di Organizzazione. Frane, smottamenti, terremoti Nel corso del 2013 no si sono verificati eventi di franosi, smottamenti e terremoti. Incendio A seguito dell’entrata in vigore del DM 151/11, l’Organizzazione, ove necessario, ha avviato l’iter di presentazione della SCIA previa approvazione dei progetti antincendio da parte del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco Competenti. Tale iter sarà concluso entro i termini di legge previsti. Alluvioni, gestione delle piene della diga del Lago della Vacca e della diga Dazarè In situazioni di allarme viene attivato il Piano Provinciale di emergenza emesso dalla Prefettura di Brescia per il caso di incidenti alle opere di sbarramento dei bacini idroelettrici. Tale Piano definisce anche una portata di soglia al di sopra della quale attivare la vigilanza continua: tale valore non costituisce un limite alla portata scaricabile dall’opera di sbarramento in quanto per eventi idrogeologici di forte intensità possono essere scaricate portate anche notevolmente superiori. La portata di soglia per la diga di Dazarè è 80 m³/s. Per la diga del Lago della Vacca non è prevista alcuna portata di soglia. La fase di preallerta si attiva quando, nel corso della normale vigilanza ordinaria in occasione di eventi di piena significativi, viene superata la quota di massima regolazione. Le fasi di allerta sono suddivise in: Asta Val Caffaro vigilanza rinforzata; pericolo – allarme tipo 1; collasso – allarme tipo 2. 28 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica La fase di vigilanza rinforzata si attua quando: le osservazioni a vista e/o strumentali sull’impianto di ritenuta rivelano l’insorgere di significativi comportamenti anomali, si riscontrano fenomeni di instabilità delle sponde, si teme il superamento della quota di massimo invaso a causa di rilevanti apporti idrici. La fase di pericolo – allarme tipo 1 si attua quando: il livello dell’acqua supera la quota di massimo invaso prevista, si rilevano filtrazioni o movimenti franosi sui versanti incombenti sull’impianto di ritenuta e ci sono situazioni accertate o ipotizzate che facciano temere la compromissione della stabilità dell’opera di ritenuta. La fase di collasso – allarme tipo 2 si attiva all’apparire di fenomeni di collasso dell’opera di ritenuta o al verificarsi di fenomeni che inducano ad ipotizzare l’imminenza di un evento catastrofico. Per ogni fase sono stati stabiliti tutti i provvedimenti necessari, sotto la supervisione dell’Ingegnere Responsabile, per contenere gli effetti di tali fenomeni e per garantire il corretto scambio delle comunicazioni tra Edison e gli altri Enti coinvolti. A partire dal 2003, anno di ingresso della Edison nella gestione degli impianti, non si sono mai verificati incidenti e non ci sono contenziosi in corso. Nel periodo precedente (anno 2000) si era riattivato il movimento di una paleo frana nel comune di Storo che ha creato una situazione di pericolo per l’abitato di Lodrone. Per quanto non sia dimostrata una relazione tra frana e la presenza dell’impianto idroelettrico, si segnala che è tuttora in corso un procedimento penale verso gli amministratori della società Caffaro, già proprietaria degli impianti. Edison ha comunque messo in atto tutte le azioni necessarie per impedire perdite dalla galleria di derivazione ed eliminare ogni possibile influsso dell’impianto sui versanti circostanti, nell’ottica di prevenire l’insorgere di nuove situazioni di pericolo. VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITÀ DELL’ASTA CAFFARO Tutti gli aspetti ambientali sono stati identificati, esaminati, pesati secondo i criteri già esposti nella Dichiarazione Ambientale di Asta Caffaro. Nel corso del 2013 nessuna variazione. Asta Val Caffaro 29 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica Area Val Caffaro Gaver, Fontanamora, Caffaro 1 e 2 Situazione di funzionamento e livello di significatività Note sulle condizioni di emergenza ASPETTI AMBIENTALI Normale/Anomale Emergenza Utilizzo risorse: acqua potabile, combustibili, energia elettrica, materie prime e ausiliari 7,5 1,0 Utilizzo risorsa acqua turbinata e modifiche sulle direzioni e portate dei corsi d’acqua 12,5 6,0 Piene eccezionali - Alluvioni Emissioni in atmosfera 15,0 6,0 Incendio - Esplosione Scarichi idrici 11,3 6,0 Piene eccezionali - Alluvioni Incendio - Esplosione Sversamento liquidi Contaminazione delle acque e del terreno 18,8 6,0 Piene eccezionali - alluvioni Incendio Esplosione Sversamento liquidi Rifiuti 15,0 6,0 Rumore verso l’ambiente circostante 20,0 1,0 Vibrazioni, polveri, Utilizzo sostanze potenzialmente nocive per l’ambiente e la salute 7,5 6,0 Campi elettromagnetici (50 Hz) 10,0 4,0 Campi elettromagnetici (100 KHz – 300 GHz)) 7,5 4,0 Imballaggio, immagazzinamento 7,5 1,0 Amianto 7,5 1,0 Inserimento ambientale delle opere e impatto visivo 15,0 6,0 Interferenze sull’ecosistema legate al DMV 15,0 1,0 Siccità Frane smottamenti Rapporti con il territorio (urbanizzazione, effetti socio economici sulla popolaz. locale, interferenze con la fruizione del territorio a scopo ricreativo, effetti sulla viabilità) 15,0 6,0 Piene eccezionali - alluvioni / Frane smottamenti Sicurezza e salute dei lavoratori 10,0 6,0 Piene eccezionali - alluvioni Incendio Esplosione Frane - Smottamenti Comportamenti ambientali degli appaltatori, subappaltatori, e fornitori 12,5 6,0 Sversamenti Trasporto dell’energia elettrica agli utenti finali 7,5 4,0 Danni alla rete Scoppio - Esplosione Livello di significatività in situazione di funzionamento normale "S" Livello di significatività S Livello di significatività Azioni da adottare S≤8 L’aspetto non è significativo S ≤ 15 Livello di significatività BASSO - aspetto non significativo 15 < S ≤ 30 Livello di significatività MEDIO Azioni organizzative e mantenimento dello stato attuale, monitoraggio continuo S > 30 Livello di significatività ALTO Azioni immediate per riportare il livello di S nelle condizioni di normalità Monitoraggio e misurazioni periodiche, mantenimento dei livelli attuali Livello di significatività in situazione di funzionamentoanomalo e di emergenza "Se" Livello di significatività Se Se ≤ 2 2 < Se ≤ 4 4 < Se ≤ 6 Se > 6 Livello di significatività L’aspetto in condizioni di emergenza non è significativo Azioni da adottare Monitoraggio e misurazioni periodiche, mantenimento dei livelli attuali Significatività dell’aspetto in condizioni di emergenza è bassa Significatività dell’aspetto in condizioni di emergenza è media Azioni organizzative e mantenimento dello stato attuale, monitoraggio continuo Significatività dell’aspetto in condizioni di emergenza è alta Azioni immediate per riportare il livello di Se nelle condizioni di normalità Rispetto alla dichiarazione dell'anno 2012 non vi sono variazioni La significatività viene valutata applicando i seguenti criteri: Criterio Normale/Anomale: Valutazione di significatività in condizioni normali/anomale, intendendo per anomale condizioni di fermo/avvio impianto, attività di manutenzione ecc…; Criterio Emergenza: Valutazione di significatività in condizioni di emergenza. Asta Val Caffaro 30 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica PROGRAMMA AMBIENTALE DELL’ASTA VAL CAFFARO La Direzione ha definito la propria Politica Ambientale e della Sicurezza con cui si intende “operare nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di sicurezza e ambiente ma anche di ricercare il miglioramento continuo delle proprie prestazioni, a tutela dei propri dipendenti e terzi per essa operanti, delle popolazioni che vivono nei pressi delle proprie fabbriche, nonché dei propri impianti, dei propri clienti e dell’ambiente circostante”. Nel seguito si riporta il Programma Ambientale 2012-2014 dell’asta Caffaro: gli obiettivi che la Direzione si pone in merito a tutti gli impianti del Polo 3 sono riportati nella Dichiarazione Ambientale di Edison Gestione Idroelettrica. Asta Val Caffaro 31 Dichiarazione Ambientale Aggiornata Edison Gestione Idroelettrica AREA CAFFARO POLO 3 AREA CAFFARO ANNO: 2012 - 2014 Emissione: dicembre 2012 Agg. 15/04/2014 Firma Direzione: ASPETTO OBIETTIVO Utilizzo risorse Migliorare l'utilizzo della risorsa acqua e ridurre la possibilità di perdite d'olio Salute e sicurezza lavoratori Rumore esterno Migliorare con continuità il livello di sicurezza raggiunto INTERVENTO QUANTIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI IMPIANTO INTERESSATO TEMPI STATO RESPONSABILITA' Ristrutturazione dell'impianto (gruppi, condotte, stazione, linea e opere di presa) Realizzazione del 100% degli interventi previsti FONTANAMORA fine 2014 Iter autorizzativo in corso per le attività di revamping 10% Responsabile Area Caffaro Gaver Fontanamora Ponte Caffaro 1 Ponte Caffaro 1 Come da programma annuale DVR di Area In corso 50% Responsabile Area Caffaro Realizzazione intervento Caffaro 2 ago-14 In corso 40% Responsabile Area Caffaro Realizzare interventi previsti dal programma della Realizzazione del 100% sicurezza allegato al DVR degli interventi previsti Riduzione rumore e rispetto dei limiti vigenti Insonorizzazione gruppi di produzione Contaminazione delle acque e del terreno Ridurre il rischio di contaminazione acque, suolo e sottosuolo Ammodernamento impianto di Fontanamora. Realizzazione del 100% degli interventi previsti Fontanamora Fine 2015 Iter autorizzativo in corso In corso 5% Direzione GIDR Salute e sicurezza lavoratori Ridurre/elimanare rischio distacchi detriti dalla parete rocciosa a monte della Centrale di Fontanamora e scala accesso alla centrale Realizzazione di di una barriera in rete metallica per il contenimento di eventuali distacchi di materiale dalla parete rocciosa Realizzazione del 100% degli interventi previsti Fontanamora Fine 2013 Concluso Responsabile Area Caffaro Salute e sicurezza lavoratori Migliorare accesso controllo rilascio DMV presa Vallettie Realizzazione di piattaforma controllo/pulizia finesttra rilascio DMV presa Vallettie Realizzazione del 100% degli interventi previsti Caffaro 2 2013 Concluso Salute e sicurezza lavoratori Miglioramento accesso diga Lago Vacca Diga Lago Vacca 2012 Concluso Modifica sentiero accesso alla Diga Lago Vacca Realizzazione del 100% in modo evitare il passaggio in una zona soggetta degli interventi previsti a distacchi di piccoli massi. Interventi conclusi Interventi annullati Asta Val Caffaro 32
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