Sarezzo Alt alla caserma dei Cc

24 VALTROMPIA E LUMEZZANE
Lodrino
Torna «Nasego
sotto le stelle»
MERCOLEDÌ 23 LUGLIO 2014 GIORNALE DI BRESCIA
LODRINO Torna sabato 26 e domenica 27 luglio l’appuntamento tradizionale con l’Avis di Lodrino e la manifestazione «Nasego sotto le stelle».
Si comincia alle 20 di sabato,nella Piana di Nasego, con lospettacolo teatrale «(S)Legati», ispirato alla storia dei
due alpinisti Joe Simpson e Simona
Yates. A chiudere la serata la «pasta-
sciuttata» al Rifugio Nasego.
Si continuerà per tutta la giornata di
domenica,conlaMessa alle 11,un ricco pranzo con grigliata e molto altro
grazie allo stand gastronomico, un
pomeriggio di giochi per tutte le età e
ancora passeggiate e divertimento
nella natura e un assaggio della tradizionale polenta taragna. Il tutto non
Sarezzo Alt alla caserma dei Cc
Dopo la tinteggiatura e la realizzazione della recinzione mancano risorse
per completare le opere. Previsti almeno altri ventiquattro mesi d’attesa
GARDONE
«Dove si incrociano
le orme» in scena
a S. Maria degli Angeli
GARDONE Sarà il
chiostro di Santa Maria
degli Angeli ad ospitare
domani sera, alle 21.30, il
laboratorio teatrale
guidato da Teatro Terre di
Confine e realizzato in
collaborazione con il
Centro Residenziale
terapeutico di Rovedolo,
che ospita persone con
fragilità psichica.
La compagnia «Il
Carrozzone» porterà in
scena l’esito del
laboratorio condotto da
Fabrizio Foccoli e Fabrizia
Guerini. «Dove si
incrociano le orme» è il
titolo della proposta che
rappresenta un percorso
ideale sulle tracce di Alice
che ha condotto i
partecipanti in un paese
che, purtroppo, non
sempre si rivela «delle
meraviglie». «Spesso in
questo spazio "dove si
incrociano le orme" - ha
sottolineato il regista
Fabrizio Foccoli abbiamo incontrato il
Bianconiglio, che diceva
continuamente "è tardi è
tardi… devi muoverti". Ed
allora ci si è spostati dal
pensiero all’azione, al
muoversi con frenesia,
tensione, rabbia,
intrappolati in un guscio».
Un lavoro impegnativo ed
importante, realizzato
con gli ospiti della
struttura che hanno così
avuto modo di
sperimentare un
approccio comunicativo
di grande espressività e
realismo, ognuno
secondo i propri talenti.
L’ingresso è gratuito e in
caso di pioggia,
appuntamento al teatro di
Inzino.
f.b.
SAREZZO La tinteggiatura esterna e la
recinzione non devono trarre in inganno: la struttura destinata ad ospitare la
caserma dei carabinieri in quel di Sarezzo è molto probabilmente destinata a rimanere ferma a lato della carreggiata
con le quattro frecce lampeggianti ancora per qualche annetto. Per concludere i
lavori chi di dovere, e cioè il Provveditorato delle opere pubbliche, dovrà sborsare ancora un milione di euro cui si dovranno sommare quelli che il Comune
dovrà mettere sul piatto in virtù dell’accordo siglato anni fa e che prevedeva in
cambio della costruzione della stazione
l’impegno per l’arredo, stimato oltre
mezzo milione euro e l’installazione,
sempre in capo al Comune, della centrale termica che in un primo tempo si pensava di allacciare a quella della scuola
media. Ipotesi questa attualmente eccessivamente dispendiosa e difficilmente
percorribile. Bisognerà pensare a qualcosa di autonomo, dalla cogenerazione al
geotermico. Andando pure al risparmio,
serviranno altri 100.000 euro.
Il sindaco Diego Toscani sta seguendo attentamente la vicenda. Nei giorni scorsi
ad un tavolo in Prefettura con i colleghi
dei comuni di Flero e Pontoglio, che si
trovano più o meno nella stessa situazione, ha voluto fare chiarezza rispetto alle
vicende di una caserma considerata
«strategica - ha sottolineato - per l’intera
Val Trompia».
Se come pare, Flero rinunciasse alla sua
caserma si libererebbero circa 850.000
euro. «Seicentomila euro - dice Toscani andrebbero a Pontoglio per il completamento della struttura. 250.000 sarebbero per Sarezzo per un altro blocco di lavori». Il Provveditorato, poi, si sarebbe impegnato nell’arco di un biennio a raggranellare il rimanente per completare
l’opera. «Tempi e modalità - tiene a sottolineare il sindaco - non sono assolutamente imputabili al Comune di Sarezzo,
che di fatto ha solo concesso l’area e si è
impegnato per quanto sopra detto. L’urgenza è evidente. A Sarezzo c’è bisogno
di una caserma operativa».
Situazioni non facili ormai sono all’ordine del giorno anche nella cittadina. Il sindaco, nei giorni scorsi è stato costretto
ad emettere un’ordinanza di divieto di
stazionamento e fermata sulla strada
per contenere il fenomeno, in crescita,
della prostituzione. Si tenta così di arginare l’arginabile, in attesa che passino i
prossimi ventiquattro mesi.
Flavia Bolis
Nonostante l’apparenza la caserma dei Carabinieri di Sarezzo non è ancora pronta
solo grazie ai volontari dell'Avis lodrinese e del Consorzio Forestale Nasego, ma anche alla partecipazione del
pubblico, che dopo aver toccato le
300persone nell’edizione 2013,si preannuncia altrettanto folto ed entusiasta. Info sulla pagina Facebook «Avis
Lodrino».
Greta Rambaldini
Lumezzane
Un indirizzo mail
per valorizzare
territorio e iniziative
LUMEZZANE Un indirizzo mail «per informare e tenersi informati, per pubblicizzare il territorio di Lumezzane e le attività che vi si svolgono e per creare una
rete di cooperazione tra le varie realtà associative». È per questo motivo che l’amministrazione comunale valgobbina ha
creato un indirizzo mail dedicato esclusivamente ad associazioni, gruppi e parrocchie: [email protected].
it . L’invito rivolto alle realtà territoriali è
di utilizzare l’indirizzo per segnalare le
proprie attività, gli eventi, le feste e i progetti e per le associazioni sportive di comunicare i risultati ottenuti nelle competizioni. «Lo scopo - si legge sul sito del
Comune - è quello di monitorare le attività del territorio, fare pubblicità esterna e
promuovere gli eventi sul sito del Comune e sulla pagina Facebook».
«Inoltre - aggiunge l’assessore a Cultura,
Pubblica istruzione, Sport e Pari opportunità Rossana Bossini - sarà utile per evitare sovrapposizioni tra feste o eventi organizzati dalle diverse associazioni o dal
Comune. Anche nell’organizzare la rassegna estiva R.Estate insieme, abbiamo
cercato di incastrare tutti gli appuntamenti dell’iniziativa con il fitto calendario estivo lumezzanese, per dare spazio
ad ogni attività e per fornire ai cittadini
un’estate ricca di eventi interessanti».
Sara Giacomelli
I mozziconi mandano in fumo l’educazione
Accade a Lumezzane S. Apollonio, sotto i portici del Palazzo della banca
Il «regno» dei mozziconi
LUMEZZANE A Lumezzane il fumo fa
male anche alla... vista. Sotto i portici del
Palazzo della banca, a S. Apollonio, sul
pavimento davanti all’entrata dell’istituto di credito, c’è una vasta griglia a copertura della scala che, nella costruzione originale, collegava i portici superiori del
palazzo con quelli sottostanti sulla via
Montini. Per molti decenni un passaggio
ben utilizzato, soprattutto quando il lato
sud del palazzo era occupato dall’Albergo Aurora. Poi la banca in espansione lo
ha assorbito, compreso il quadrilatero
della scalinata.
Specialmente durante la buona stagione, tra pomeriggio e sera, il portico è frequentato da giovani e giovanissimi che
hanno eletto il muretto antistante come
luogo di ritrovo. I ragazzi fumano, le ragazze non sono da meno: così la griglia
del portico è divenuta un vasto «portacenere», oramai colmo di mozziconi. I gradini della scala sottostante ne sono ricoperti a migliaia. Il bello (il brutto) è che
per farli passare oltre la griglia, bisogna
infilarli uno ad uno nelle strettissime maglie. Il che dà ancor più fastidio. Disappunto ulteriore visto che a poco più d’un
metro, proprio accanto al pilastro, è stato collocato un recipiente per la carta,
piccoli rifiuti ed i per nulla esclusi mozziconi.
Il fumo fa doppiamente male, dunque:
al fumatore, ma alla gente immalinconita dalla maleducazione.
Egidio Bonomi
Lumezzane Il bilancio segna il debutto di Ferraro
Stasera l’esordio nella sua nuova veste di presidente del Consiglio comunale
Stasera prima seduta per il Consiglio comunale
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LUMEZZANE Oggi debutta in
Consiglio comunale il neo presidente Rocco Ferraro.
Esponente di spicco della lista civica «Continuità per Lumezzane» nella scorsa tornata elettorale, Ferraro è risultato il più votato tra i consiglieri in carica. Dopo dieci anni di esperienza in
municipio sotto la bandiera di
Forza Italia, ora questo 54enne
lumezzanese si addentrerà dunque in una nuova esperienza politica. Peraltro, confermano in
molti, i prossimi cinque anni si
profilano molto complicati per
tutte le amministrazioni locali.
Il bilancio 2014 del comune di
Lumezzane - ad esempio - registra un trasferimento statale nettamente inferiore (circa 1,77 milioni) rispetto all’anno precedente. «Dobbiamo comunque
fare del nostro meglio - ha commentato RoccoFerraro - per soddisfare le richieste di aiuto che
arrivano dalla nostra gente».
Per coinvolgere maggiormente i
cittadini nella vita politica comunale, il neo presidente del consi-
glio vuole dare maggior eco alle
sedute del consiglio stesso. Ferraro si presenta come persona
disponibile al dialogo, ma decisa a fare valere il rispetto dell’assemblea. «La qualità degli interventi determinerà la qualità
dell’assemblea - ha ribadito il
neo presidente del consiglio -.
Mi auguro che il consiglio comunale possa essere unluogo di crescita politica, ma anche culturale e sociale». Lo potrà verificare
personalmente già stasera dove
in municipio verrà discusso lo
stato dei conti e le spese future
del comune valtrumplino.
Ferraro pare comunque determinato: «Mi atterrò scrupolosamente ai regolamenti, utilizzando flessibilità e la ragionevolezza che il caso richiede al fine di
garantire una dialettica democratica tra consiglieri. Il mio
obiettivo - chiude il neo presidente del consiglio comunale - è
quello di esercitare il mio incarico con un dialogo collaborativo
e costruttivo».
Angelo Seneci