NOTIZIARIO SETTEMBRE OTTOBRE 2014 Comunità Pastorale “Beata Maria Vergine Addolorata” Parrocchia “S. Alessandro Martire” Robbiate Carissimi parrocchiani, è ora di “riaccendere i motori” per la ripartenza delle attività parrocchiali dopo le ferie estive, che spero siano state per tutti un momento di doveroso e meritato riposo. Gli appuntamenti del mese di settembre sono quelli tradizionali: la Festa Patronale e la Festa dell’Oratorio. La Festa Patronale sarà celebrata nella seconda domenica di settembre, cioè il 14; sarà preceduta da 3 momenti di preparazione: le confessioni martedì 9; una serata in Chiesa, mercoledì 10, davanti ai due grandi quadri che la abbelliscono, l’Adorazione dei Pastori e la Trasfigurazione (restaurato e ricollocato in Chiesa da pochissimo tempo, cioè dalla scorsa Pasqua): sono quadri di grande valore artistico, risalgono al 1600 e se non sono del Procaccini stesso sono comunque della sua bottega: le restauratrici, Bianca Alberti e Anna Soragna, ce ne illustreranno la bellezza e ci spiegheranno gli interventi fatti. Il terzo momento di preparazione sarà invece allegro: Tutta un’altra Musica, nelle tre serate precedenti domenica 14. In occasione della Festa Patronale ci sarà anche la processione con Sant’Alessandro, la sera di domenica 14, e la S. Messa al cimitero per tutti i nostri defunti, la sera di lunedì 15. La Festa dell’Oratorio sarà celebrata domenica 28 settembre. Anch’essa sarà accompagnata da numerose manifestazioni, ormai una tradizione: il calendario è pieno, e lo vedrete più oltre su questo Notiziario. Vorrei invitarvi a valorizzare soprattutto la bellissima Festa in Piazza nei 4 rioni del paese (azzurri, rossi, gialli e verdi), occasione “golosa” per stare insieme e conoscersi, nella serata di sabato 20. Ma non dimentichiamo la fiaccolata nel pomeriggio di sabato 27 con le altre 3 parrocchie della Comunità Pastorale, e la simpaticissima Corrida alla sera dello stesso giorno che però quest’anno diventerà il Gran Galà della Magia e dello Spettacolo Centro della Festa sarà evidentemente la S. Messa in Oratorio (speriamo nel bel tempo per celebrarla all’aperto) alle 11.00 di domenica 28. E poi tutte le altre bellissime iniziative che il Consiglio dell’Oratorio ha organizzato. Partecipiamo volentieri e in massa! Vorrei ricordarvi inoltre che settembre è mese di ripresa non solo per la Parrocchia e la Comunità Pastorale, ma anche per l’intera Diocesi Ambrosiana. L’8 settembre è la Festa della Natività di Maria, ed è la Festa Patronale del Duomo. In quel giorno il Cardinale presiede la solenne celebrazione in Duomo, nel corso della quale presenta alla Diocesi il nuovo programma pastorale, che tutte le comunità cristiane sono impegnate a realizzare. Il programma diocesano contiene delle proposte innovative soprattutto per la catechesi dell’iniziazione cristiana: non solo le catechiste, i ragazzi e le loro famiglie sono coinvolti in questa novità, ma tutta intera la parrocchia è interessata e interpellata nel cammino della trasmissione della fede alle nuove generazioni, che sono il nostro futuro. Uno sguardo infine anche al mese di ottobre, nel quale celebreremo le Quarantore (17,18 e 19 ottobre) e la Giornata Missionaria Mondiale il 26 (ottobre è il mese missionario). Buon cammino! 1 per trovare qualcosa di valore. Per altri accade all’improvviso, quasi per caso, come nella parabola del contadino. Questo ci ricorda che Dio si lascia incontrare comunque, perché è Lui che per primo desidera incontrare noi e per primo cerca di incontrarci: è venuto per essere il “Dio con noi”. E Gesù è fra noi, Lui è qui oggi. L’ha detto Lui: quando voi siete riuniti nel mio nome, io sono fra voi. Il Signore è qui, è con noi, è in mezzo a noi! È’ Lui che ci cerca, è Lui che si fa trovare anche da chi non lo cerca. A volte Egli si lascia trovare nei luoghi insoliti e in tempi inattesi. Quando si trova Gesù se ne rimane affascinati, conquistati, ed è una gioia lasciare il nostro consueto modo di vivere, talvolta arido e apatico, per abbracciare il Vangelo, per lasciarci guidare dalla logica nuova dell’amore e del servizio umile e disinteressato. La Parola di Gesù, il Vangelo. Vi faccio una domanda, ma non voglio che voi rispondiate: quanti di voi ogni giorno leggono un brano del Vangelo? Ma quanti di voi, forse, si affrettano a finire il lavoro per non perdere la telenovela … Avere il Vangelo tra le mani, avere il Vangelo sul comodino, avere il Vangelo nella borsa, avere il Vangelo in tasca e aprirlo per leggere la Parola di Gesù: così il regno di Dio viene. Il contatto con la Parola di Gesù ci avvicina al regno di Dio. Pensate bene: un Vangelo piccolo sempre a portata di mano, si apre in un punto a caso e si legge cosa dice Gesù, e Gesù è lì. Cosa fare per possedere il regno di Dio? Su questo punto Gesù è molto esplicito: non basta l’entusiasmo, la gioia della scoperta. Occorre anteporre la perla preziosa del regno ad ogni altro bene terreno; occorre mettere Dio al primo posto nella nostra vita, preferirlo a tutto. Dare il primato a Dio significa avere il coraggio di dire no al male, no alla violenza, no alle sopraffazioni, per vivere una vita di servizio agli altri e in favore della legalità e del bene comune. Quando una persona scopre Dio, il vero tesoro, abbandona uno stile di vita egoistico e cerca di condividere con gli altri la carità che viene da Dio. Chi diventa amico di Dio, ama i fratelli, si impegna a salvaguardare la loro vita e la loro salute anche rispettando l’ambiente e la natura. Io so che voi soffrite per queste cose. Oggi, quando sono arrivato, uno di voi si è avvicinato e mi ha detto: Padre ci dia la speranza. Ma io non posso darvi la speranza, io posso dirvi che dove è Gesù lì è la speranza; dove è Gesù si amano i fratelli, ci si impegna a salvaguardare la loro vita e la loro salute anche rispettando l’ambiente e la natura. Questa è la speranza che non delude mai, quella che dà Gesù! Ciò è particolarmente importante in questa vostra bella terra che richiede di essere tutelata e preservata, richiede di avere il coraggio di dire no ad ogni forma di corruzione e di illegalità – tutti sappiamo il nome di queste forme di corruzione e di illegalità – richiede a tutti di essere servitori della verità e di assumere in ogni situazione lo stile di vita evangelico, che si manifesta nel dono di sé e nell’attenzione al povero e all’escluso. Attendere al povero e all’escluso! La Bibbia è piena di queste esortazioni. Il Signore dice: voi fate questo e quest’altro, a me non importa, a me importa che l’orfano sia curato, che la vedova sia curata, che l’escluso sia accolto, che il creato sia custodito. Questo è il regno di Dio! OMELIA DI PAPA FRANCESCO Reggia di Caserta - Sabato, 26 luglio 2014 Gesù si rivolgeva ai suoi ascoltatori con parole semplici, che tutti potevano capire. Anche questa sera – l’abbiamo sentito – Egli ci parla attraverso brevi parabole, che fanno riferimento alla vita quotidiana della gente di quel tempo. Le similitudini del tesoro nascosto nel campo e della perla di grande valore vedono come protagonisti un povero bracciante e un ricco mercante. Il mercante è da tutta la vita alla ricerca di un oggetto di valore, che appaghi la sua sete di bellezza e gira il mondo, senza arrendersi, nella speranza di trovare quello che sta cercando. L’altro, il contadino, non si è mai allontanato dal suo campo e compie il lavoro di sempre, con i soliti gesti quotidiani. Eppure per ambedue l’esito finale è lo stesso: la scoperta di qualcosa di prezioso, per l’uno un tesoro, per l’altro una perla di grande valore. Entrambi sono accomunati anche da un medesimo sentimento: la sorpresa e la gioia di aver trovato l’appagamento di ogni desiderio. Infine, tutti e due non esitano a vendere tutto per acquistare il tesoro che hanno trovato. Mediante queste due parabole Gesù insegna che cosa è il regno dei cieli, come lo si trova, cosa fare per possederlo. Che cosa è il regno dei cieli? Gesù non si preoccupa di spiegarlo. Lo enuncia fin dall’inizio del suo Vangelo: «Il regno dei cieli è vicino»; - anche oggi è vicino, fra noi - tuttavia non lo fa mai vedere direttamente, ma sempre di riflesso, narrando l’agire di un padrone, di un re, di dieci vergini … Preferisce lasciarlo intuire, con parabole e similitudini, manifestandone soprattutto gli effetti: il regno dei cieli è capace di cambiare il mondo, come il lievito nascosto nella pasta; è piccolo ed umile come un granello di senape, che tuttavia diventerà grande come un albero. Le due parabole sulle quali vogliamo riflettere ci fanno capire che il regno di Dio si fa presente nella persona stessa di Gesù. È Lui il tesoro nascosto, è Lui la perla di grande valore. Si comprende la gioia del contadino e del mercante: hanno trovato! È la gioia di ognuno di noi quando scopriamo la vicinanza e la presenza di Gesù nella nostra vita. Una presenza che trasforma l’esistenza e ci rende aperti alle esigenze dei fratelli; una presenza che invita ad accogliere ogni altra presenza, anche quella dello straniero e dell’immigrato. È una presenza accogliente, è una presenza gioiosa, è una presenza feconda: così è il regno di Dio dentro di noi. Voi potrete domandarmi: come si trova il regno di Dio? Ognuno di noi ha un percorso particolare, ognuno di noi ha la sua strada nella vita. Per qualcuno l’incontro con Gesù è atteso, desiderato, cercato a lungo, come ci viene mostrato nella parabola del mercante che gira il mondo 2 limiti e le lentezze, assumendone le caratteristiche ed accompagnandolo, nel lento e faticoso cammino di miglioramento, con la sua Parola. Dio fa pian piano passare l’uomo dall’atteggiamento di Lamec, che proclamava di vendicarsi settanta volte sette, a quello di Gesù, il nuovo Adamo, che, parafrasando questo antico concetto, dirà a Pietro di non perdonare fino a sette volte ma fino settanta volte sette, cioè sempre. Se è vero che in diversi passi del Pentateuco si parla di interventi pesanti e sanguinosi di Dio nella storia per liberare il suo popolo Israele dalla schiavitù, e per la conquista della Terra Promessa, è altrettanto vero che la sua misericordia e la sua bontà hanno anche qui il sopravvento sulla giustizia. Dio affida l’incarico della messa in opera del progetto del re Davide, di costruirgli un tempio, al figlio Salomone perché Davide, come guerriero, ha sparso troppo sangue, e Dio è amante della vita. Alla fedeltà dell’amore di Dio deve però corrispondere la fedeltà dell’amore dell’uomo. In caso contrario la mano di Dio a volte diventa pesante per correggere la situazione. Di questo intreccio è zeppo tutto il Primo Testamento. Nel Nuovo Testamento la musica cambia: Gesù il peso del peccato e del conseguente disordine lo porta su di sé; Dio, fatto uomo, si carica il peso del peccato del mondo, redimendolo definitivamente. Il Figlio di Dio, Gesù, obbediente al Padre, ne mostra il vero volto: Dio è amore. Ridona all’uomo la vita di Dio, mediante il dono dello Spirito, e lo rende così veramente libero, libero perché capace di scegliere le cose giuste, svelate dalla verità. La nostra libertà a questo punto deve solo decidere di affidarsi a Dio e al suo progetto su di noi. Dio è il Signore della vita, ama la vita, e ci vuole tutti salvi e vivi per sempre. Quanto donato con il battesimo deve però essere corrisposto nei comportamenti. Il sì all’amore di Dio è una vita secondo il progetto originario di Dio, un modo di vivere che ci ha insegnato e mostrato Gesù. Giovanni Magni Oggi è la festa di Sant’Anna, a me piace chiamarla la nonna di Gesù e oggi è un bel giorno per festeggiare le nonne. Quando incensavo ho visto una cosa bellissima: la statua di Sant’Anna non è incoronata, la figlia, Maria, è incoronata. E questo è bello. Sant’Anna è la donna che ha preparato sua figlia per diventare regina, per diventare la regina dei cieli e della terra. Ha fatto un bel lavoro questa donna! Sant’Anna, patrona di Caserta, ha raccolto in questa piazza le varie componenti della Comunità diocesana con il Vescovo e con la presenza delle autorità civili e dei rappresentanti di varie realtà sociali. Desidero incoraggiarvi tutti a vivere la festa patronale libera da ogni condizionamento, espressione pura della fede di un popolo che si riconosce famiglia di Dio e rinsalda i vincoli della fraternità e della solidarietà. Sant’Anna forse ha ascoltato sua figlia Maria proclamare le parole del Magnificat, che Maria ha sicuramente ripetuto tante volte: “Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili, ha ricolmato di bene gli affamati” (Lc 1, 51-53). Ella vi aiuti a ricercare l’unico tesoro, Gesù, e vi insegni a scoprire i criteri dell’agire di Dio; Egli capovolge i giudizi del mondo, viene in soccorso dei poveri e dei piccoli e colma di beni gli umili, che affidano a Lui la loro esistenza. Abbiate speranza, la speranza non delude. E a me piace ripetervi: non lasciatevi rubare la speranza! DIO E’ AMORE Dio non vuole né guerre, né stermini, né stragi, e tantomeno vendette. Dio prende per mano l’uomo, disorientato e deviato dal peccato, fin da subito dopo la cacciata dal giardino dell’Eden a causa della disobbedienza, dovuta alla superbia di Adamo che voleva ergersi ad arbitro di ciò che è bene e ciò che è male al posto di Dio. E’ così che si perde l’amicizia con Dio, che però fa subito la promessa di salvarci e renderci nuovamente conformi al suo progetto. Inizia però per tutta l’umanità un periodo buio, oscuro, tragico e violento, al punto da far pentire Dio di aver creato il mondo e l’uomo. Dio poi si pente del diluvio e promette un’alleanza di pace con la terra a Noè, risparmiato per la sua giustizia. A questo piccolo “resto” dell’umanità e degli esseri viventi Dio dà un minimo di regole per vivere al meglio: i sette precetti consegnati a Noè, la “legge naturale” scritta nel cuore dell’uomo, legge minima che definiamo comunemente “coscienza”. L’amore di Dio è fedele e supera infinitamente la sua giustizia; l’arco tra le nubi è il segno di questa ristabilita alleanza. Dio accetta dunque di prendere per mano l’uomo ferito dal peccato ed accompagnarlo, con pazienza e amore, nel suo pellegrinare, quasi brancolando, nel buio della storia. Dio accetta il limite impostogli dal rispetto della libertà concessa a questa sua creatura, fatta a propria immagine e somiglianza, capace quindi di intelligenza, conoscenza, coscienza e amore; proprio perché così potesse corrispondere liberamente all’amore suo con una decisione libera, non costretta o imposta. Dio fa un lungo percorso con l’uomo, rispettandone i 4 OTTOBRE SAN FRANCESCO San Francesco, carissimo amico, dove sei? Torna presto alla tua Assisi, alla tua Italia! Tu sei il nostro patrono, ma come ci siamo allontanati dal tuo esempio, quanto siamo distanti dal tuo modo di vivere e di morire! Ci siamo arricchiti, ci siamo abbuffati di cose inutili e a volte, sempre più spesso, anche dannose. Parliamo tanto di amore per il prossimo ma non siamo stati tanto egoisti e individualisti come adesso; parliamo di ecologia ai tanti convegni in cui ci rechiamo con enormi automobili lussuose e inquinanti; vogliamo un mondo pulito, però lo sporchiamo con noncuranza e disinvoltura; parliamo 3 mancare niente. I missionari non dovendo pensare alla parte burocratica possono così dedicarsi completamente al loro lavoro. Di tanto in tanto vado a trovare Neema, che vive con altri bambini come lei e altri orfani. Come mi vedono arrivare corrono incontro festosi, forse perché sanno che di fratellanza, di uguaglianza, di libertà, ma siamo schiavi di tutto, intolleranti degli altri, profondamente ingiusti. Mi rivolgo a te, quale patrono delle nostre istituzioni; devo dire che da chi le gestisce siamo degnamente rappresentati. E’ scritto nella Parola di Dio che è disgraziata quella nazione i cui capi sono inetti, incapaci e disonesti. Questo gli Israeliti lo invocavano da Dio per i propri nemici, noi ce li siamo eletti e tirati in casa con le nostre stesse mani; vuol dire che la maggior parte di noi è così. La democrazia infatti ha come regola base la sovranità del popolo e il governo della maggioranza. Come è il popolo tali sono i suoi governanti e dall’esempio dei governanti viene in larga misura il comportamento del popolo. Due terzi di noi italiani sono da tempo arricchiti, presuntuosi, egoisti, arroganti, furbi, prepotenti, … come larga parte dei nostri rappresentanti? Forse sì. Intervieni tu San Francesco, nostro amato patrono, qualche volta mi vergogno di essere italiano. Vieni ancora, ripercorri le nostre strade, entra nelle nostre città, parla alla nostra gente, … vedrai che si compirà ancora il miracolo del lupo, come a Gubbio, e rivivremo tutte le meraviglie di allora. Certo ti prenderemo ancora per matto, ti scherniremo additandoti come un poveretto, ma alla fine ti piangeremo come santo. Abbiamo un grande bisogno di “pazzi” come te, di innamorati di Gesù, della natura, dell’umanità; abbiamo tanto bisogno di uomini di pace, di persone sante. Vieni presto san Francesco a sconfiggere le crociate di questa società della “maggioranza dei due terzi”, di questa democrazia malata che in pratica si trasforma nella “dittatura della maggioranza”; vieni a rimuovere le illusorie sicurezze di questa falsa democrazia, rendici la libertà vera, portaci un po’ di giustizia, insegnaci la verità, parla ancora di fratellanza, di uguaglianza, commuovi i nuovi “sultani” e rendi meno duro il loro cuore. Vieni San Francesco, torna presto amico mio! Giovanni avranno qualcosa, dei biscotti o delle caramelle, o anche perché faranno dei giochi. Non vado quasi mai da solo ma con qualcuno che li fa divertire. Il primo weekend di Luglio Neema è stata accolta da una famiglia di Iringa che era stata con me da questi bambini. Era la prima volta che usciva da quando l'ho portata tre anni fa. Un’ altra famiglia mi ha già chiesto di averla per qualche giorno durante le vacanze scolastiche. Altre volte vado a trovare le famiglie povere e bisognose. Queste ti fanno vedere la vita con altre prospettive. Il telefonino o il computer sono accessori non indispensabili per la vita. Avere il cibo è una impresa, mentre per me è cosa di routine. Il vestito, l'educazione dei figli ... sono un vero problema e qui vanno le mie risorse e l'aiuto che ricevo come la vostra generosa offerta che mi avete dato alla mia partenza, e vi ringrazio moltissimo. Ma non sono io che vi ringrazio sono questi bisognosi. Sì, è vero, ringraziano me, ma io non potevo fare niente senza la vostra generosità. Molto probabilmente ad Ottobre passerò per Robbiate. Noi missionari della Consolata a metà del mandato del superiore generale ci troviamo, i superiori maggiori e qualche invitato, per fare il punto della situazione sull’andamento della congregazione. Tu sai che ho scritto qualcosa sul mio Fondatore, ebbene è piaciuto alla direzione generale che lo ha riveduto, corretto, integrato con delle aggiunte, e verrà pubblicato in Italiano e in inglese per noi missionari. Forse per questo sono stato invitato a partecipare come rappresentante dei Fratelli a questo raduno che noi chiamiamo DA FRATEL SANDRO Caro Francesco, Grazie per il notiziario parrocchiale che mi fa sentire Robbiatese. Mi sento e mi sono sempre sentito di Robbiate, anche se per necessità burocratiche è da molti anni che ho la residenza altrove e sono iscritto all'IRE (Italiani Residenti all'Estero). Qui in Tanzania sono impegnato nel tenere aggiornati i documenti dei missionari, specialmente i permessi di soggiorno che hanno una durata breve, e si è sempre nell'ufficio immigrazione per il rinnovo di qualche permesso. Inoltre sono responsabile della casa regionale, a dare accoglienza e ospitalità a tutti i missionari che passano per un motivo o un altro senza far loro 4 "consulta". Questa consulta si terrà a Fatima dal 20 Ottobre al 9 Novembre. Il mio superiore della Tanzania, che ha trascorso sei anni in Italia, mi ha chiesto se prima di questo raduno possiamo fare una settimana in Italia, cosa che a me non dispiace affatto. Grazie per lo stand che mi hai dato, viene usato per un bambino spastico e non per Neema. Ti allego delle foto. Ciao Fratel Sandro BATTESIMI DI SETTEMBRE Sabato 30 agosto, ore 16, presso l’oratorio, incontro genitori Domenica 31 agosto, S. Messa ore 11, presentazione battezzandi alla Comunità Domenica 7 settembre, ore 11 e ore 16 celebrazione Battesimi BATTESIMI DI OTTOBRE Sabato 4 ottobre, ore 16, presso l’Asilo Elena, incontro genitori Domenica 5 ottobre, S. Messa ore 11 presentazione battezzandi alla Comunità Domenica 12 ottobre, ore 11 e ore 16, celebrazione Battesimi Caro Giovanni, grazie degli auguri e anche dei tuoi scritti sul bollettino parrocchiale. Tu sai che sono stato in Liberia in un lebbrosario e centro di tubercolosi. Ora in questa nazione c'è l'ebola e la situazione sta diventando molto grave per due motivi. 1- molto personale ospedaliero, infermieri e aiutanti lascia il lavoro per paura di essere infettato e quindi di morire. 2- si stanno diffondendo voci che l'ebola non è così grave come vogliono far credere le autorità; questa però è una diceria messa in circolazione per fare esperimenti sugli africani. Per questo molti evitano di portare i sospetti nelle strutture mediche diffondendo così questo virus. Purtroppo sono morte di ebola alcune persone che conoscevo, e degli amici, come P. Miguel, sacerdote spagnolo dei Fatebenefratelli; un sacerdote gentilissimo e ospitale, che alcune volte mi ha ospitato nella sua comunità quando mi recavo a Monrovia. Era incaricato della formazione dei giovani Fratelli, oltre che di fare il cappellano dell'ospedale. Subito dopo il Natale del 2008, l'ho ospitato a mia volta per una settimana, con i giovani Fratelli in formazione, presso la struttura dove vivevo, il lebbrosario e centro di tubercolosi. Abbiamo celebrato il fine anno e il nuovo 2009 assieme. Per mancanza di personale all'ospedale tutta la comunità si è messa a lavorare 15 ore e più al giorno. Risultato: P. Miguel, tre Fratelli giovani e due suore, morti per ebola. Una delle due suore, suor Chantal più di una volta mi aveva accompagnato a fare commissioni in diversi uffici. Fossi rimasto in Liberia di sicuro sarei andato a dare una mano ai Fatebenefratelli in questa emergenza. Ciao. Fratel Sandro ORARIO S. MESSE Festive Sabato sera ore 18.30 Domenica ore 9.30 - 11.00 - 18.00 Feriali Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì ore 18.00 M.del Pianto ore 18.00 Parrocchia ore 18.00 M.del Pianto ore 18.00 Parrocchia ore 9.00 Parrocchia 1° giovedì del mese ore 21.00 Adorazione Eucaristica TELEFONI Riferimenti pastorali Sacerdoti: Don Antonio Caldirola 039.9515929 Don Paolo Bizzarri 039.510660 cell. 338.1991485 Rev. Suore Scuola Materna Elena 039.511206 Suor Moira cell 347.9976131 Caritas 5 039.513163 FESTA PATRONALE S. ALESSANDRO MARTIRE SETTEMBRE 2014 MARTEDI 9 SETTEMBRE 2014 ORE 21:00 CONFESSIONI COMUNITARIE PRESSO LA CHIESA PARROCCHIALE MERCOLEDI 10 SETTEMBRE 2014 ORE 21:00 INCONTRO PER TUTTA LA COMUNITA’ PRESSO LA CHIESA PARROCCHIALE GIOVEDI 11 SETTEMBRE 2014 ORE 21:00 PROIEZIONE FILM “PIOVONO MUCCHE” A CURA DELL’ASSOCIAZIONE AMA PRESSO PARCO VILLA CONCORDIA VENERDI 12 SETTEMBRE 2014 ORE 19:00 APERTURA FESTA E GIOCHI X BIMBI A SEGUIRE CENIAMO INSIEME PRESSO TENDONE IN VIA VILLA ORE 21:00 STREET PARTY 2°EDIZIONE PRESSO VIA VILLA SABATO 13 SETTEMBRE 2014 ORE ORE ORE ORE 10:30 15:00 19:00 21:00 INAUGURAZIONE NUOVO ASILO NIDO “PAPAVERI E PAPERE” INTRATTENIMENTI PER BIMBI E ADULTI IN VIA VILLA CENIAMO INSIEME PRESSO TENDONE IN VIA VILLA STREET PARTY 2°EDIZIONE PRESSO VIA VILLA DOMENICA 14 SETTEMBRE 2014 ORE 11:00 ACCENSIONE DEL PALLONE E S.MESSA SOLENNE PER LA FESTA DEL PATRONO PRESSO LA CHIESA PARROCCHIALE ORE 15:00 INTRATTENIMENTI PER BIMBI E ADULTI IN VIA VILLA ORE 15:30 VISITA NUOVO ASILO NIDO “PAPAVERI E PAPERE” ORE 16.30 SPETTACOLO DEI BURATTINI “PINOCCHIO” IN VIA VILLA A CURA “ DEL GRAPPOLO” ORE 18.00 HAPPY HOUR PRESSO TENDONE IN VIA VILLA ORE 21.00 PROCESSIONE EUCARISTICA PER LE VIE DEL PAESE LUNEDI 15 SETTEMBRE 2014 ORE 21.00 S.MESSA PER TUTTI I DEFUNTI PRESSO IL CIMITERO 6 In occasione dell’apertura della Festa degli Oratori SABATO 20 SETTEMBRE 2014 dalle 19,30 ti invitiamo a scendere per le strade e coinvolgere tutto il nostro paese per vivere l’esperienza di ROBBIATEINFESTA un evento che si animerà nelle piazze dei quattro rioni dove potrai mangiare quello viene offerto ma anche condividere i piatti e le bevande che se vuoi puoi portare da casa (ricorda solo di indicare sempre gli ingredienti) …Praticamente un’occasione unica per incontrarci e fare festa tutti insieme Ecco le piazze dove partecipare: Verdi: Piazza Giovanni Paolo I A cura di Parrocchia S. Alessandro Rossi: Parcheggio via Oltolini Gialli: Parcheggio Piazza della Repubblica Azzurri: cortile Brivio via Matteotti Mantieniti aggiornato con il programma sul volantino e l’evento di “ROBBIATEINFESTA2014” su Facebook!! Ti aspettiamo e ti invitiamo con noi a mobilitare tutto il paese!!! - in caso di pioggia l’intera manifestazione si svolgerà presso l’oratorio di via Villa - 7 Con il patrocinio di Domenica 21 settembre in oratorio attività organizzate per i ragazzi 1° media (caccia al tesoro) Iscrizioni dalle 14.30 inizio 15.00 Giovedì 25 settembre ore 20.45 Riflessione guidata da Don Paolo per Educatori e Genitori presso oratorio Venerdì 26 settembre ore 16.30 in Oratorio confessioni per elementari ore 18.00 in Oratorio confessioni per medie ore 19.00 Cena adolescenti segue poi Caccia al tesoro medie e superiori in notturna Sabato 27 settembre Fiaccolata con la Comunità Pastorale (verranno comunicati poi orario e dettagli) ore 19.00 Cena in Oratorio- Ristorante e Pizzeria ore 21.00 GRAN GALA’ della Magia e dello Spettacolo Domenica 28 settembre ore 11.00 S. Messa in Oratorio ore 14.30 Preghiera e giochi stand ore 19.00 Cena in Oratorio- Ristorante e Pizzeria 8 9 L'U.S. OROBIA, società sportiva dell’oratorio di Robbiate per la stagione 2014/2015 organizza le seguenti attività sportive: Under 8 – Attività polisportive nati nel ‘06-‘07-’08-‘09 Under 10 – Calcio/pallavolo nati nel ‘05-‘06-‘07 Under 12 – Calcio/pallavolo nati nel ‘03-‘04 Under 14 – Calcio/pallavolo nati nel ‘01-‘02 Allievi – Calcio/pallavolo nati nel ‘99 e successivi Juniores – Calcio/pallavolo nati nel ‘97 e successivi Top Junior - Allievi – Calcio/pallavolo nati nel ‘93 e successivi Open – Calcio/pallavolo Hip Hop per elementari, medie Balli di gruppo per asilo, elementari e medie Ginnastica dolce Per seconda/terza età Le iscrizioni si terranno presso la segreteria del Centro Polifunzionale dell’oratorio di Robbiate (via Villa, 12) nei seguenti giorni: Mercoledì 03 settembre dalle 20.30 alle 22.00 Venerdì 05 settembre dalle 20.30 alle 22.00 Lunedì 08 settembre dalle 20.30 alle 22.00 Nota importante: per categoria UNDER 8 e UNDER 10 CALCIO, al momento dell’iscrizione bisognerà consegnare certificato medico. Per le altre categorie categoria calcio e dalla categoria under 10 pallavolo, la visita medica risulta agonistica da effettuarsi in un centro medicina dello sport. Per informazioni sulla nostra società, le nostre finalità o per iscriversi alle attività sportive contattare il seguente numero: Giuseppe Valtolina tel. 333 7850041 O scrivete una e-mail al seguente indirizzo: [email protected] 10
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