Download File - Pertinenziale via Esterle a Trento

Trento
l'Adige
venerdì 4 aprile 2014
21
Via Esterle, sì del Comune al pertinenziale
Garage con
tre piani
interrati
e 53 posti
per le
automobili
dei residenti
Lavori al via
entro
l’autunno
LA SVOLTA
Via libera del Comune alla realizzazione
del parcheggio pertinenziale sotto via Esterle. Ieri mattina infatti si è tenuta la seconda seduta pubblica per la valutazione della proposta in cui la commissione ha approvato il progetto presentato dal promotore Maurizio Daldon. Ora il gruppo dovrà
trasformarsi al più presto in cooperativa
per ottenere il diritto di superficie per 90
anni e poi cominciare i lavori.
Il progetto prevede la realizzazione di un
garage con tre piani interrati, per un totale di 53 posti macchina: 45 saranno box,
mentre 8 saranno semplici posti auto. Di
fatto già tutti gli spazi sono stati prenotati. Dal punto di vista infrastrutturale sarà
realizzato un ingresso pedonale sull’angolo verso l’ingresso delle scuole medie Bresadola e una rampa di accesso e uscita in
auto nell’angolo sud di via Esterle verso
via Travai. In superficie, dopo lo scavo, verrà ripristinata la situazione attuale e verranno sostituiti tutti gli alberi. «Oltre che
una risposta ai molti residenti della zona
che da anni hanno problemi a parcheggiare sotto casa - spiega Daldon questo progetto è un’opportunità per tutta la città di
togliere un po’ di auto dalla strada».
Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, una volta terminato l’iter burocratico,
la cooperativa avrà 18 mesi per concludere l’intervento. «In realtà - afferma Daldon
- dovremmo concludere il cantiere in 12
mesi». L’inizio dei lavori è previsto per quest’autunno.
Il garage interrato costerà all’incirca 2 milioni di euro. «Ci siamo posti il limite dei 35
mila euro per ogni box, e una ventina per
ogni posto auto libero» conclude Daldon.
Durante i lavori le bancarelle del mercato
del giovedì saranno spostate in via Belenzani.
D.B.
Il 19enne valsuganotto avrebbe mentito per far preoccupare i suoi cari e far riavvicinare madre e fidanzata
Aggredito in val d’Ega, tutto inventato
Avrebbe finto di essere stato
aggredito, arrivando addirittura ad autoinfliggersi dei pugni
per simulare di essere stato
picchiato e ferito. E tutto per
tentare di far migliorare i rapporti tra la madre e la fidanzata.
È un epilogo che ha dell’incredibile, quello della vicenda che
lo scorso 11 marzo ha scosso
la comunità di Novaledo, dove
vive Daniel Anesini, 19 anni. Il
giovane era stato trovato da alcuni automobilisti riverso sul
terreno, in uno slargo lungo la
strada che collega la valle di
Fassa a Bolzano. Erano le 10 di
mattina e il ragazzo, dopo l’intervento di carabinieri e soccorritori, era stato trasferito al
San Maurizio di Bolzano in elicottero.
Ai militari, ai suoi cari, agli amici e ai giornalisti che lo avevano raggiunto in corsia, aveva
raccontato di essere stato affiancato e poi fermato da due
malviventi in sella ad una moto, che dopo aver cercato di rapinarlo lo avevano picchiato a
sangue.
Una versione che fin da subito
non aveva convinto i militari
altoatesini: Anesini era stato
trovato in possesso di telefono e portafoglio, elemento
quanto mai singolare in seguito ad un tentativo di rapina.
Daniel, dipendente di una ditta di catering e forniture alimentari della Valsugana, stava
effettuando il giro di consegne
di prodotti alimentari ai vari alberghi presenti nell’area, un itinerario che tutti i martedì lo
porta in quella zona.
Aveva raccontato ai carabinieri del Radiomobile della com-
TECNOLOGIA
Il giallo. I risultati dell’esame della salma potranno portare chiarezza
Morte sospetta in ospedale, ieri effettuata l’autopsia
È stata effettuata ieri dagli
anatomopatologi giunti da
Verona l’autopsia sul quarantacinquenne trentino morto
nei giorni scorsi all’ospedale Santa Chiara, e della cui
uccisione si sarebbe autoaccusato un giovane ricoverato nel reparto di psichiatria
del polo ospedaliero del capoluogo.
Ancora non è possibile conoscere l’esito dell’esame autoptico e dunque è ancora
presto per poter avere cer-
tezze sulla triste vicenda,
svoltasi in un contesto - quello del disagio psichico - delicato.
Il quarantacinquenne era ricoverato da qualche giorno
nel reparto di psichiatria ed
era stato trovato dal personale sanitario privo di sensi,
colpito apparentemente da
arresto cardiocircolatorio.
Dal quale, sfortunatamente,
il quarantacinquenne non si
è più ripreso. A tingere di
giallo l’intera vicenda era in-
tervenuta, nelle ore successive al decesso, la dichiarazione di un altro paziente del
reparto di psichiatria, un giovane che si sarebbe pienamente autoaccusato dell’uccisione del quarantacinquenne.
Tre gli scenari che l’esame
autoptico potrebbe aprire: la
conferma delle parole del
giovane, la sua smentita con
l’accertamento di una morte naturale oppure l’ipotesi
del gesto disperato.
pagnia di Bolzano di aver improvvisametne notato che lo
stava seguendo una moto, con
due persone a bordo. La moto
si sarebbe fatta sempre più vicina, fino ad affiancarlo, con le
due persone che lo avrebbero
superato in prossimità di un bivio e di uno slargo, tre chilometri a monte dell’abitato di
Nova Levante. Poi, l’aggressione. I due, aveva raccontato il
19enne, non si erano mai tolti
il casco: impossibile riconoscerli.
Ieri, la svolta, arrivata dalla procura di Bolzano: il pubblico ministero Luisa Mosna ha aperto
un fascicolo a suo carico con
l’accusa di procurato allarme
e simulazione di reato.
Messo sempre più alle strette
dai carabinieri - che giustamente stavano cercando di ricostruire la vicenda, chiedendogli di fornire quanti più elementi possibili - Daniel Anesini ha
finito per tradirsi, cadendo
spesso in contraddizione, rimanendo troppo vago, fino a
cedere.
Ieri, ha confessato agli inquirenti di essersi inventato tutto. Come spiegano dal capoluogo altoatesino, ha raccontato
di essere stato lui stesso a tirarsi un pugno e ferirsi, per dare ai suoi cari - in particolare
alla madre e alla fidanzata di
lui - un motivo di comune preoccupazione in grado di riavvicinarle e di far loro superare
tensioni e diversità di vedute,
con l’impellenza di stare vicino al ragazzo in un momento
quanto mai difficile.
Ma per Daniel, a quanto pare,
il difficile verrà, sul serio, proprio da adesso.
IN BREVE
INCASTRATA
NEL CANCELLO
Ha dovuto ricorrere
all’intervento dei vigili del
fuoco permanenti la donna
che ieri pomeriggio, in via
Fersina, è rimasta incastrata
con il ginocchio tra le assi del
cancello in legno di casa:
non riusciva più a liberarsi e i
vigili del fuoco hanno dovuto
«allargare» lo spazio tra le
assi per evitare che la donna
potesse incorrere in
conseguenze più gravi.
NCD, GIULIANO
COORDINATORE
È Nicola Giuliano, attuale
capogruppo del Pdl in
Consiglio comunale a Trento,
il nuovo coordinatore
regionale del Nuovo
centrodestra, la formazione
politica fondata dal ministro
dell’interno Angelino Alfano.
Giuliano, nominato dal
coordinatore nazionale
Gaetano Quagliariello,
prende il posto di Franca
Penasa. L’obiettivo del
partito è quello di
raggiungere la
riaggregazione dell’area
moderata alternativa alla
sinistra, dialogando con
movimenti locali e civiche. In
queste ore è inoltre in corso
la ricerca a livello nazionale
di un’intesa per creare una
lista per le europee.
Il ministro firma il decreto in streaming. Trentini premiati da Telecom
Ict days, ecco il turismo del futuro
to arretrato. Bisogna darsi una
mossa, recuperare: se investiamo sui nostri talenti possiamo
recuperare tutto il ritardo che
abbiamo accumulato», ha concluso Franceschini.
Ieri nell’ambito della manifestazione che chiude oggi, è arrivata anche la notizia di una
premiazione importante per il
mondo dell’alta formazione
provinciale. C’è, infatti, anche
un team dell’Università di
Trento fra i tre premiati in occasione degli Ict Days, i vincitori della prima edizione del
Big Data Challenge 2014. Il contest con più di 1.000 professionisti da oltre 40 Paesi è stato
lanciato in rete da Telecom Italia, insieme a Eit Ict Labs, Mit
Media Lab, Politecnico di Milano e a Trento Rise (con il contributo di Fbk e Università di
Trento), che ha visto gareggiare le migliori idee nel campo
dei big data, vale a dire programmi con capacità di acquisire, memorizzare ed accedere a grandi volumi di dati.
I tre premi, valore di ciascuno
6.000 euro, sono stati consegnati ai tre team vincenti Easystats Ltd, Università di Trento e LocaliDatà rispettivamen-
te provenienti da Londra, Trento e Milano. I vincitori hanno
saputo rispondere alla sfida
presentando i progetti dedicati alle smart city, utilizzando i
dati di diversa natura messi a
loro disposizione dal contest:
telecomunicazioni, trasporto
pubblico e privato, consumo
energetico, meteo e mondo dei
social network per la città di
Milano e il Trentino.
Oggi programma nutrito al Muse per l’ultima giornata della
manifestazione. Si parte alle
10 con un incontro sul crowdfunding, il sistema di raccolta
di fondi attraverso le piattaforme Internet. Alle 10.30 e fi-
no alle 12 spazio a Greg Horowitt, californiano, co-autore
del libro The Rainforest: the
Secret to Building the Next Silicon Valley, partner fondatore e direttore di T2 Venture
Creation e Kauffman FellowA
lui spetterà spiegare come
creare un ecosistema dell’innovazione e come il Trentino
possa sfruttare al meglio il proprio vantaggio competitivo.
Dopo altri eventi che coprono
tutto il pomeriggio, la sera alle 18.30 ci sarà, sempre al Muse, la chiusura della tre giorni,
chiusura in cui saranno annunciato i vincitori dell’Hackathon.
18 21.4
PASQUA DA FIABA A PARIGI,
EURODISNEY E VERSAILLES
Adulti: 665€ – bambini e ragazzi fino a 18 anni: 285€
19 21.4
PASQUA A VIENNA
E MERCATINI PASQUALI
Adulti: 389€ – bambini e ragazzi fino a 18 anni: 165€
20 21.4
CINQUE TERRE, CARRARA
E FESTIVAL DEI NARCISI
Adulti: 295€ – bambini e ragazzi fino a 18 anni: 115€
21 25.4
IL SALENTO E LE MURGE
Adulti: 595€ – bambini e ragazzi fino a 18 anni: 244€
25 27.4
ISOLE BRIONI, PARENZO,
ROVIGNO, POSTUMIA
Adulti: 395€ – bambini e ragazzi fino a 18 anni: 189€
30.4 4.5 OLANDA IN FIORE
E AMSTERDAM
Adulti: 759€ – bambini e ragazzi fino a 18 anni: 348€
1 4.5
CAPRI, POMPEI, AMALFI
MONTECASSINO
Adulti: 575€ – bambini e ragazzi fino a 18 anni: 285€
LINK PER IL CATALOGO SFOGLIABILE: http://www.pageflow.it/URL/S/qJC5
L4040201
Gli Ict Days di Trento tengono
a battesimo le linee per il turismo digitale del futuro che fa
nascere il laboratorio ad hoc.
Il ministro del turismo Dario
Franceschini, collegato in
streaming con l’evento TravelNext svoltosi a Trento, ha firmato on line il decreto di nascita del Laboratorio per il turismo digitale.
«Il Laboratorio per il turismo
digitale prevede una serie di
compiti, di strategie, di riorganizzazione e di integrazione
tra livelli istituzionali. La mia
idea è convocarlo molto in fretta, in una quindicina di giorni»
ha detto Franceschini
«Dovremo costruire l’infrastruttura digitale del paese:
per questo - ha aggiunto il ministro - abbiamo pensato di dare vita ad una struttura che abbia dentro tutti gli operatori
esperti, le diverse istituzioni,
ovviamente lo Stato e quelli
che hanno fatto best practices, cioè sono più avanti degli
altri, a cominciare dal Trentino».
«Vogliamo valorizzare le intelligenze e le conoscenze che
non trovano riscontro in un sistema istituzionale che è mol-