. Il reparto dell’Annunziata è in emergenza: solo sei i camici bianchi in servizio, ne sarebbero necessari almeno otto. Il piano di rientro blocca le assunzioni Medici e infermieri cercasi a Psichiatria Il primario Aristide Filippo: opportuno integrare il personale del territorio con quello ospedaliero Rosalba Baldino Mancano medici ed infermieri. Il reparto di Psichiatria dell’Annunziata è in emergenza. Solo sei i camici bianchi in servizio, ne sarebbero necessari almeno otto. La conseguenza? Carenze per le guardie notturne a cui si sopperirebbe con la reperibilità. Non va meglio per gli infermieri: in sedici lavorano in reparto, ma ne occorrerebbero almeno ventitrè. Il piano di rientro che blocca le assunzioni, complica le cose. «C’è un aumento di queste patologie», è l’allarme lanciato dal primario, il dott. Aristide Filippo che già da tempo ha presentato all’Azienda sanitaria provinciale un progetto finalizzato «ad integrare», spiega, «i sanitari che lavorano sul territorio con gli ospedalieri». L’idea è di utilizzare «tutte le forze che abbiamo aggiunge - e distribuirle equamente». Sono i numeri ad evidenziare il disagio. Nel nosocomio cosentino la Divisione di psichiatria registra ogni anno circa 300 ricoveri. I posti letto attualmente sono dodici più due in day hospital. «C’è bisogno di un riordino», spiega ancora Filippo che è anche direttore del dipartimento di salute mentale dell’Asp bruzia. Nel Centro Alzheimer che è collocato all’interno della stessa divisione dell’ospedale sono 160 i pazienti seguiti nell’arco di dodici mesi. «Cresce la domanda di sanità - sottolinea Filippo - è per questo che se si riuscisse a far L’ospedale civile dell’Annunziata ruotare tutto il personale impiegato sul territorio, si allevierebbe il carico di lavoro nelle corsie». I Centri di salute mentale in provincia sono ubicati a Rogliano, San Giovanni in Fiore, Montalto, Rende, Acri, Paola, Amantea e Scalea. L’ospedale di Cetraro ospita una Divisione. Sullo Ionio punti di riferimento sono Cariati, Rossano e l’ospedale di Corigliano con otto posti letto. Castrovillari per quanto concerne l’area del Pollino. «Ci sono situazioni difficili da gestire, la domanda cresce a dismisura - dice ancora Filippo - soprattutto per quanto concerne gli immigrati». Il segno più caratterizza malattie quali la depressione, ma c’è un incremento anche per fenomeni cronici quali i tossici psichiatrici o gli alcolisti psichiatrici. In alcuni casi bisogna fronteggiare entrambe le dipendenze associate ai disturbi mentali. E non c’è soltanto il problema dell’accoglienza sanitaria, ma anche del post ricovero. «Mancano le strutture intermedie dove poter indirizzare i pazienti». Nelle stanze asettiche del nosocomio si cu- ra la fase acuta della malattia. E dopo? Sono patologie che migliorano con i farmaci e con l’aiuto di professionisti, ma, non si guarisce. Lo sanno bene le famiglie che si fanno carico del problema. Una volta fuori dall’ospedale accade che «i sacrifici dei medici ospedalieri vengano vanificati. È un settore che necessita di maggiore attenzione, sul quale bisogna investire di più». I malesseri sociali diffusi incidono sulla mente e - spiega ancora il primario «non risparmiano giovani o anziani e si ritrovano in ogni ceto sociale». La crisi ha acuito incertezze, muoiono suicidi tanti imprenditori, gente che non mostrava segni d’inquietudine e che invece ha deciso di farla finita, vittime di quelli che Filippo chiama «depressioni mascherate». Tra i giovani, invece, diffusi sarebbero i disturbi dell’alimentazione: anoressia e bulimia. Ragazzi e ragazze che non accettano il loro aspetto e hanno con il cibo un rapporto conflittuale. In Calabria non c’è alcun centro di riferimento. Bisogna andare a Potenza e questo per le casse della sanità regionale ha un costo: «Duecentocinquanta euro al giorno. Nel piano presentato all’Asp conclude Filippo - avevo proposto anche uno spazio affinchè questi pazienti potessero restare a Cosenza». Infine, i labirinti della mente: nascondono insidie che sul territorio non sono rare. La dipendenza dal gioco che è dramma da vivere in solitudine ed ancora i disturbi sessuali. «Se ne parla poco - fa sapere il primario ma i problemi ci sono». In breve INCENDIO DOMATO DOPO 4 ORE Fiamme attorno a Guarassano Una trentina gli incendi che ieri hanno tenuto impegnati vigili del fuoco (foto) e protezione civile. Alla periferia cittadina le fiamme hanno aggredito la zona di Guarassano, sopra la Villa vecchia. Qualche difficoltà iniziale per la presenza degli stand sul Parco Fluviale. Rogo domato anche presso la stazione Fdc “Monaco” di via Popilia. Confronto oggi tra enti locali e tecnici Gare e patto per il Tpl Seminario alla Provincia Le difficoltà interpretative e applicative delle nuove norme per la liberalizzazione del settore e la pesante situazione di incertezza finanziaria saranno oggetto di una approfondita analisi nel corso del seminario di formazione e informazione sul tema “Gare e patto per il trasporto pubblico locale” che avrà luogo oggi alle 10, nella Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia. «Per il trasporto pubblico locale si tratta di una fase che, in linea di principio, si può definire fondativa se si pensa all’introduzione della concorrenza nel mercato e agli effetti di questa sull’attuale organizzazione dei servizi», anticipa l’assessore provinciale alla Mobilità, Giovanni Forciniti, «ma che, nei fatti, è molto complessa da gestire». I lavori saranno aperti dal presidente della Provincia Mario Oliverio e dall’assessore regionale alla Mobilità, Luigi Fedele. Furgone si ribalta in via Aragona FERITO UN GIOVANE Moto contro palo sul ponte Martire Forse un colpo di sonno all’origine dell’incidente avvenuto sul ponte Mario Martire. Un giovane motociclista ha perso il controllo del proprio mezzo che è finito contro un palo. Il centauro soccorso è stato ricoverato a Ortopedia dell’Annunziata. Ne avrà per 40 giorni. Sul luogo del sinistro la polizia municipale. Spettacolare incidente, ieri pomeriggio, intorno alle 16, in via Consalvo Aragona. Per cause in corso d’accertamento, un furgone commerciale con a bordo tre esercenti cinesi si è ribaltato, proprio all’altezza dei parcheggi Amaco. Fortunatamente, nessuno degli occupanti ha riportato ferite. Sul posto i vigili del fuoco che hanno recuperato il veicolo.
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