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N°1
Anno 2014
Periodico quadrimestrale di informazione
della Sezione CAI di Borgomanero
www.cai-borgomanero.it
RELAZIONE ASSEMBLEA
CAI del 28 Marzo 2014
Cari Soci e cari Amici, ad un anno dalla nomina di Presidente della nostra Sezione è giusto tracciare un bilancio dell’attività svolta. Non è stato un anno facile, lo si
comprende anche dalla quotidianità delle cose che ci circondano, dalle difficoltà che emergono in un momento di
crisi generale. Nonostante tutto la nostra Sezione, e tutti Voi Soci che avete sostenuto il Presidente ed il Consiglio Direttivo, esce arricchita e volenterosa per proseguire
un cammino che proprio un anno fa si era posto. Qualche
obiettivo è sfuggito ma molte cose sono state fatte, altre si
stanno completando. E’ stato consolidato attraverso qualità di scelte e conduzione il ricco programma dell’escursionismo, fiore all’occhiello delle iniziative della Sezione,
sia invernale che estivo. Come ogni anno ormai da tempo
il meteo riserva sgradite sorprese al nostro calendario di
uscite, d’altronde non siamo ancora in grado di “prenotare” sole o tempo bello, ma le capacità e le risorse messe
a disposizione hanno in parecchi casi ovviato a domeniche avverse, in altri casi la rinuncia, seppur sofferta, indica maturità e consapevolezza del rischio: le montagne rimangono sempre al loro posto, i sentieri che le avvolgono
possono essere ripercorsi in un momento più favorevole.
Il lungo elenco delle gite trova nella primavera parecchie
cancellazioni, subito rimediate con l’inserimento nell’attuale programma 2014, si ritrova partecipazione nelle alpinistiche (Castore, Weissmiess, Pizzo Bianco) e nei trekking dalla Corsica alla Val Maira e Chambeyron, alle
Dolomiti, per finire in autunno con altre rinunce per lo più
domenicali, dove il maltempo ha davvero condizionato da
subito la partenza. Confermata la bella uscita con curiosa
partecipazione alla ricerca del “Supervulcano del Sesia”
e ai mercatini di Natale addirittura a Monaco di Baviera
in Germania. Anche la novità di alternare gite destinate a
pochi con altre nelle stesse date e la creazione del gruppo
Senior con la possibilità di andar per monti sopra la settimana ha avuto successo, tanto che quest’anno sono state
inserite nel calendario ufficiale con tutte le coperture assicurative. E la “montagna” è rimasta viva nel nostro cuore.
Meglio sicuramente gli appuntamenti al chiuso in Sede,
dove tra Lùnzon, festa della donna e fine Anno l’appetito ha trovato giusta ricompensa. Grande la “tapulonata”
in occasione della Festa dell’Uva con una partecipazione veramente straordinaria. Il cammino prosegue anche
quest’anno, altri appuntamenti ci attendono. La Sede, in
questo momento ancora da definire bene il percorso che si
vorrebbe fare, la crescita sezionale attraverso l’inserimento di Soci qualificati nella conduzione delle gite, Soci che
hanno e stanno sacrificando tempo frequentando specifici corsi. Per ultimo ricordo che proprio lo scorso anno, con
una Assemblea Straordinaria e alla presenza del Notaio, è
stato ratificato il Nuovo Statuto Sezionale come richiesto
dalla Sede Centrale, ringrazio per l’occasione l’avv. Noro Laura per la preziosa consulenza concessa. Ringrazio
i nostri cuochi per le cenette, la Soliva e il Pianello, ringrazio i sigg. Giornalisti per aver pubblicato gratuitamente sulle loro testate articoli che riguardavano la vita della
nostra Sezione, ringrazio i Volontari per la loro disponibilità in tutte le occasioni, ringrazio le Commissioni Sezionali,
i responsabili dell’Alpinismo Giovanile, la scuola Dimensione Verticale per la collaborazione prodotta, il Consiglio Direttivo per il lavoro e l’amicizia dimostrata. Un ultimo doveroso pensiero alla nostra socia Silvia Strola che
alla fine di febbraio ci ha lasciato in un tragico incidente
in montagna. A lei e a tutti i caduti il nostro immutato ricordo. I soci iscritti al 31.12.2013, calati un poco, si assestano su 693 unità.
CAI Borgomanero
Alpinismo Giovanile 2014
E’ cominciato venerdì 7 Febbraio il quarto Corso di Avvicinamento alla Montagna per ragazzi, con la serata di presentazione in Sede. Quest’anno il gruppo è composto da
circa 14 ragazzi, sei dei quali nuovi iscritti, con un’età media di dieci anni. Come per gli anni passati abbiamo impostato il programma con attività varie: le ciaspolate sulla
neve, una uscita in grotta, le escursioni estive e una uscita di due giorni in rifugio. L’argomento che sarà affrontato durante tutte le uscite, soprattutto quelle estive, sarà
quello dell’orientamento: lo scopo è quello di spiegare ai
ragazzi come utilizzare la bussola e come leggere una cartina topografica. Il 16 Febbraio si è svolta la prima uscita dell’anno con una escursione sulle ciaspole al Mottarone; salita dall’Alpe Cortano fino alla Vetta per un totale
di 500 m di dislivello. Sempre a Febbraio abbiamo organizzato, coadiuvati dall’istruttore Paolo Testa e dal Gruppo Speleologico del CAI Varallo, la classica uscita in grotta. Quest’anno abbiamo visitato la Grotta Masera, presso
Nesso, sul Lago di Como. Questa grotta fa parte di un com-
Gruppo Senior
E’ nato anche nella nostra Sezione il Gruppo Senior: un
modo per godere di una sana attività in montagna, in gruppo e...con il passo giusto.
Escursionismo, alpinismo come pure iniziative a carattere culturale attinenti la montagna sono le attività che si
susseguono durante tutto l’arco dell’anno attraverso uscite
giornaliere e trekking .
Il ricco programma di uscite espressamente organizzate
per quanti, sia per l’età che per l’attività lavorativa, possono gustarsi la ritrovata quiete della montagna nelle giornate infrasettimanali è consultabile sul nostro sito internet:
www.cai-borgomanero.it
plesso di grotte più esteso disposto su più livelli ed è caratterizzata dalla abbondante presenza di acqua. Questo
ha comportato l’attraversamento di un piccolo lago sotterraneo a bordo di un canotto gonfiabile. Come sempre, l’esperienza della grotta è molto suggestiva e apprezzata dai
ragazzi. Domenica 16 Marzo seconda uscita con le ciaspole, questa volta in Val Bognanco, con salita dal San
Bernardo fino al Rifugio Gattascosa. Nel pomeriggio, in
prossimità del rifugio, è stata fatta una esercitazione con
l’ARtVA: gli accompagnatori hanno spiegato il funzionamento dell’ARtVA e l’utilizzo di pala e sonda, strumenti indispensabili per l’autosoccorso in caso di valanga. Ad
Aprile l’appuntamento è presso la palestra di Montorfano per prove di arrampicata su roccia. A Maggio seguiranno due escursioni: la prima al Monte Ziccher e la seconda
ai Laghi del Paione, in Val Bognanco. A Giugno si passerà alla Valle Strona con la salita parziale verso la Cima di
Scaravini e esercitazione di orientamento. Il fine settimana in rifugio è previsto per Luglio con una escursione di
ampio respiro in Val Formazza; salita al Rifugio Claudio
e Bruno e successiva ascensione al Blinnenhorn, seconda
cima delle Alpi Lepontine.
Valerio
Scuola di alpinismo
Dimensione Verticale
Ritirati sci e ciaspole ? Non manca di certo la neve e ancora possiamo lasciare le tracce bianche per le prossime
settimane.... Però si avvicina la stagione calda e quindi sfoderiamo pedule, scarponi e perché no, le scarpette
da arrampicata! Oltre ai sentieri e alle classiche gite sulle montagne della zona, proviamo a farci un giro in quota con una facile alpinistica oppure una ferrata o una via
di roccia facile facile. Ne troviamo per tutti i gusti e gradi anche a pochi km da casa nostra. Voglio ricordare che
alla fine del mese di giugno la scuola di alpinismo della nostra sezione organizza una serata ed una giornata in
montagna dove vengono spiegate le principali manovre e
regole per una sicura progressione su percorso alpinistico. Nei mesi di settembre e ottobre il corso roccia (AR1)
darà la possibilità di imparare le basi dell’arrampicata e
della progressione su vie di più tiri. E nei mesi di maggio e giugno tante sezioni fra cui quella di Arona con la
quale collaboriamo, organizzano i corsi di alpinismo base
(A1), per cui l’offerta è interessante ! E i risultati ? Starà agli allievi dare i propri giudizi e le proprie idee per
migliorare le cose. A noi istruttori delle scuole del CAI i
vostri consigli fanno crescere la curiosità nel conoscere
meglio la materia tecnica, le critiche faranno riflettere e i
complimenti di certo piacere! Impariamo tutti ad affrontare la montagna con sicurezza e rispetto, ma con la consapevolezza di conoscere le difficoltà che potremmo incontrare e con la certezza di non fare scelte azzardate o
sbagliate . Solo la pratica e la conoscenza dell’argomento
“alpinismo” ci possono dare la sicurezza di non fare errori o quantomeno di evitare situazioni pericolose. Apparteniamo ad una grande associazione, il CAI, dove le
scuole che ne fanno parte hanno scelto da anni la parola
sicurezza come prerogativa in una attività che per molti
versi è pericolosa se sottovalutata. Leggere sui quotidiani notizie di incidenti è sempre cosa spiacevole e quindi
cerchiamo di fare il possibile perché questo non avvenga
più in futuro! Buone gite a tutti i soci con la speranza di
vederci alle uscite dei corsi (Monica e Diego)
CIASPOLE & CIASPOLE
Non sembra vero! Neve, ancora neve, poi neve. E quando la neve abbonda le amate ciaspole corrono. Si perché
si può sicuramente sprofondare nella neve fresca e copiosa come quella caduta quest’anno, ma si può correre e
scendere sui morbidi pendii che il manto nevoso modella cogliendo attimi di gioia. Riteniamo così sia stato nelle “ciaspolate” organizzate durante la stagione invernale,
seguite da un elevato numero di soci ed amici. Dalla prima al Sempione al ripiego all’alpe Deccia, dopo la rinuncia per troppa neve a Macugnaga ed al tempo proibitivo
alla vetta dello Ziccher in valle Vigezzo. Splendida notturna (con qualche intoppo per logistica…) all’alpe Devero e salita alla corona Troggi con oltre cinquanta partecipanti, ottima la seconda uscita al Sempione con salita
all’Hohture e oltre sessanta ciaspolatori. Complice per
entrambe la giornata assolata che ha aumentato l’indice di gradimento e che fa ben sperare sulle future scelte.
La riflessione finale ci porta a considerare come il fenomeno “ciaspole”, decollato negli ultimi anni, non sia altro che la risposta invernale a tutti gli escursionisti, a cui
non sembra vero di poter percorrere itinerari e luoghi solitamente privi di neve. La differenza sostanziale è che
non tutti i sentieri (in realtà inesistenti in inverno) sono effettivamente percorribili e che comunque sia presente un rischio VALANGHE non certo trascurabile. Cosa fare allora? Anzitutto consultare il bollettino valanghe
dell’AINEVA (www.aineva.it ) per conoscere la situazione zona per zona del pericolo, affidarsi ad accompagnatori del Club Alpino competenti, individuare percorsi a
basso rischio valanghe, incominciare a capire ed usare
gli apparecchi di ricerca in caso di valanga (A.R.t.V.A. +
pala e sonda) per la sicurezza di tutti i partecipanti all’escursione. Si ricorda che i frequentatori della montagna
innevata con gli sci (sci-alpinisti) hanno per obbligo il
possesso degli strumenti di soccorso. L’augurio, anche da
questo notiziario, che ogni anno si possa frequentare la
montagna in inverno, sempre in sicurezza e con le dovute maniere, come dire: rispetto per l’ambiente che ci circonda, con occhi non troppo bassi (cammino, cammino e
basta…) ma con la visione che quell’ambiente ammantato di neve è ricco di scoperte e suggestioni.
Gita Mantova
Cari “soci” volevamo ringraziarvi per la bella giornata
trascorsa e… informarvi che anche per noi “NON BIKER” è stata interessante la visita al Santuario delle Grazie di Curtatone questo Tempio (in stile gotico lombardo,
progettato dall’architetto Bertolino da Novara e commissionato da Francesco Gonzaga per un voto se fosse cessata la peste) è unico nel suo genere e racchiude una delle
piu’ belle collezioni ex voto e una serie di statue polimateriche situate lungo le fiancate all’interno della chiesa
e, incredibile da credersi ma ad accogliere il visitatore
all’ingresso c’è un coccodrillo mummificato che penzola
dal soffitto e varie sono le leggende, a ferragosto viene allestita la fiera delle Grazie, un connubio tra sacro e profano che costituisce un enorme laboratorio artistico all’aperto cioè il famoso concorso dei Madonnari.
Iniziamo poi la navigazione con Danny giovane barcaiolo appassionato del suo lavoro (come Sara la guida di
Mantova) e x tutta la durata del viaggio ci ha raccontato di come veniva sfruttato il fiume (sopratutto il canneto) come fonte di guadagno prima che diventasse riserva naturale, un’enorme patrimonio botanico e faunistico
regno degli uccelli aquatici che nidificano e sorvolano il
canneto:aironi rossi, germani, folaghe, gallinelle, falchi,
svassi, cinerini e moltissime altre specie insieme a tanti bellissimi cigni, quello che non siamo riusciti a vedere perchè non era ancora stagione, ce lo ha mostrato sulle
foto compresi degli enormi siluri. Notevoli sono le fioriture di ninfee e fiori di loto, una distesa bianca, rosa e verde sull’acqua.
Dopo aver fatto l’inchino al piccolo borgo di Angeli (una
sorta di Ronco di Pella) con belle ville e casette, salutato
i suoi amici pescatori sul lago e nei canneti (molti tedeschi) siamo arrivati lentamente a Mantova, il resto lo conoscete....complimenti al Cai che organizza sport+cultura
della nostra bella Italia. Alla prossima........ciao
PS: un grazie a Laura che con la sua discrezione aveva un
occhio x tutti!! Rita
CELEBRAZIONI
“Salirà domenica sul Monte Leone la bronzea targa del
Cai.” Così intitolava nel luglio 1954 il Corriere di Novara
ed altrettanto ricordava l’autore, il giornalista Francesco
Allegra, nel libro del cinquantenario della nostra Sezione.
“La bella targa di bronzo con i due bassorilievi raffiguranti
il monumento di Piazza Martiri della Libertà ed il distintivo del Club Alpino Italiano (opera dello scultore prof. Luigi
Fornara) salirà domenica prossima 1 agosto 1954 sul Monte Leone m 3553, la più alta vetta della Alpi Lepontine.
Ve la porterà un gruppo di soci della locale sezione, e verrà fissata nella roccia della più alta delle vette novaresi,
dalla quale la Madonnina di Borgomanero proteggerà gli
alpinisti. Per l’occasione” così continua l’articolo “il Cai
organizza per sabato e domenica una gita sociale all’Alpe
Veglia… Per la cronaca gli “alpinisti” saliranno alla vetta
del Leone passando, dopo aver pernottato al lago d’Avino
nel rifugio del custode della diga, dal passo Fnè e poi lungo la cresta sud-ovest”. Quest’anno in occasione del sessantesimo della posa della targa la sezione onorerà l’anni-
versario con una gita sociale il 5 e 6 luglio con partenza
dall’Ospizio del Sempione. E’ necessaria la prenotazione,
si richiede un buon allenamento, attrezzatura alpinistica e
capacità di movimento su ghiaccio. Ulteriori informazioni
in Sede o sul sito on-line della Sezione.
Anno felice quel 1954 per l’alpinismo borgomanerese!
Dopo la targa al Monte Leone un altro avvenimento poneva alla ribalta la giovane locale sezione. Un gruppo di giovani alpinisti della Azione Cattolica hanno portato sulla
vetta del Tagliaferro a m 3000 una statua di bronzo, opera
del borgomanerese prof. Luigi Fornara, raffigurante la Madonnina di piazza Martiri. Atto di fede, atto di conquista
della montagna, atto di riconoscenza? La certezza che un
altro simbolo della città di Borgomanero è stato posato in
alto, ed in alto guarderà gli alpinisti tutti. La nostra sezione ricorderà anche questo straordinario momento proprio
come vuole la tradizione l’8 agosto. Appuntamento a Rima per la salita del sessantesimo della posa in vetta della
nostra Madonnina. Ulteriori informazioni in sede o sul sito on-line della Sezione.
DIABETOLOGIA & CAI
Dall’inizio di quest’anno, grazie al prof. Alberto Zanetta, Presidente dell’Associazione Pro-Diabetici di Arona e
Borgomanero, è iniziata la collaborazione tra le nostre Associazioni .
Scopo principale del Club Alpino Italiano è la conoscenza, la frequentazione ed il rispetto per l’ambiente montano, in tutte le sue forme. Andar per monti significa apprezzare e conoscere territori nuovi, a volte sconosciuti,
significa aprire occhi e cuore a paesaggi incontaminati,
incontrare gente che della montagna ne hanno fatto la propria dimensione esistenziale. La nostra Sezione non vuole
sostituirsi ad alcuna terapia sanitaria, soltanto attraverso
la conoscenza della montagna e la pratica sulla sua frequentazione, offrire la possibilità di inserirsi in un cammino fatto di cultura, di passione e di ricerca del proprio
equilibrio fisico, contribuendo con uno stile di vita sportivo, a stimolare la disponibilità e la crescita di un rapporto diverso tra salute e medicine.
Quanto monotona
sarebbe la faccia della terra
senza le montagne.
Immanuel Kant
Quest’anno ricordiamo il ventennale della
scomparsa di Giancarlo Barcellini, presidente della nostra sezione e appassionato escursionista.
Crediti Fotografici:
Copertina: Monte Leone e Lago d’Avino (foto di Feller Dario)
Flora e fauna (foto di Agnesa Walter)
Foto invernali di Preti Ugo
“La Traccia”, periodico quadrimestrale della sezione di Borgomanero del Club
Alpino Italiano, C.so Mazzini, 74 - Borgomanero (NO)
Tel. 0322.834260 - email: [email protected] - www.cai-borgomanero.it
Registrazione del Tribunale di Novara nr. 382 del 6 aprile 2009
Direttore Responsabile: Gianni Cometti.
Hanno collaborato a questo numero: Gianni Fioramonti, Laura Noro.
Stampa: www.saccardotipografia.net