Programma - Regione Puglia

PROGRAMMA
CANTANTI
Prima Parte
C. Vitale
Ala Divina
G. VerdiTraviata:
Preludio, Brindisi
G. Donizetti
L’Elisir D’amore
Una furtiva lacrima
G. Puccini
Madama Butterfly: Un bel dì vedremo
G.Puccini Tosca:
Recondita armonia
Vissi d’arte
Lucevan le stelle
U. GiordanoFedora
Amor ti vieta
G. VerdiRigoletto
Questa o quella
G. VerdiNabucco:
Và Pensiero
Soprani
Filomena Galeandro
Grazia D’Aversa
Angela Lomurno
Feo Yue
Martina Paciotti
Silvia Lo Giudice
Serene Mazzelli
Seconda Parte
HoffembachBarcarola
G. Puccini Bohème
O soave fanciulla
G. Puccini Gianni schicchi
O mio babbino caro
G. Puccini
Turandot
Nessun dorma
G. Verdi
Il Trovatore:
La Gitana
P. Mascagni
Cavalleria rusticana
Intermezzo
Romanza
V. Bellini
Norma
Sinfonia
C. Vitale
Fiumanina
Centenario della nascita
del Maestro Carlo Vitale
Tenori
Franco Ferrante
Gianni Nasti
Kong Giangimin
Stefano Marra
Matteo Castrignano
Sponsor e Patrocini
“La Grande Orchestra Italiana
Carlo Vitale”
Dirige il Maetro Pietro Palmisano
c.so Vittorio Emanuele 9/A
Modugno BA
Bari, Teatro Petruzzelli
Lunedi 24 Febbraio 2014 - ore 21,00
CARLO VITALE di Rino Bizzarro
L’ultimo impresario Nel 1973 ci fu a Bari l’ultimo
tentativo serio, in ordine di tempo, ‘di dar vita ad un
teatro stabile regionale di prosa; l’amministrazione comunale, retta dall’illuminato sindaco Nicola
Vemola, spianò la strada alla concreta realizzazione del progetto. Fù scelto il testo da rappresentare
per l’esordio, “l carabinieri” di Beniamino Joppolo; fu deciso il regista, Michele Mirabella; fu messo
su il cast, sei attori che rappresentavano il meglio
sul mercato professionistico made in Puglia. Ma la
neo compagnia non aveva un posto adeguato dove
provare e allestire lo spettacolo. Come altre volte
era capitato per altre compagnie, Carlo Vitale (Altamura 2-2-1912, Bari 6- 10-1989) allora gestore
del Teatro Petruzzelli e del Teatro Piccinni, offrì la
grande sala prove del Petruzzelli per la risoluzione del problema. Carlo Vitale era un uomo generoso; l’ultimo degli impresari all’antica e il primo
dei moderni probabilmente, giacchè anche lui alla
fme capì che senza l’intervento pubblico il teatro
non si fa, ed adottò le conseguenti azioni volte a
fare del Petruzzelli un teatro al passo con i tempi.
In quel teatro ho avuto la fortuna di ascoltare Ferruccio Tagliavini in “Un ballo in maschera”, Mario
Del Monaco in “Otello”, “Norma”e “Sansone e Dalila”, Alfredo Kraus ne “I Puritani” e “Favorita”, e tantissimi altri; cantanti di livello internazionale che
il Maestro Vitale portava qui a Bari, al Petruzzelli,
per la delizia degli appassionati che lo seguivano
assiduamente. Da bambino quel teatro ha· accompagnato la mia grande passione per il teatro lirico,
e la presenza di Carlo Vitale la ricordo da sempre,
discreta e vigile; faceva parte del teatro come il
sipario e la barcaccia, almeno per quella che è la
CORI
mia memoria. Lo incontrai personalmente più avanti negli anni, quando anche con la mia compagnia di
prosa, non avendo un luogo adeguato dove andare a
provare, gli chiesi ed ottenni subito, di poter usufruire della splendida sala prove del teatro, ubicata al
primo piano dei camerini, vicino all’abitazione del
custode. Musicista, compositore, direttore d’orchestra ed impresario organizzatore, Vitale era stato
un pioniere della musica a Bari; fin dal 1943, aveva
messo su a Radio Bari un complesso musicale che intonava le canzonette in·voga a quel tempo. Avrebbe
potuto anche spiccare il volo verso Roma o Torino;
gli era stato offerto dalla Rai; ma egli volle rimanere
in Puglia, a Bari, antesignano di quella schiera di artisti ed intellettuali che nei decenni successivi dovevano fare la sua stessa scelta di restare ed aprire così
la strada a quella stagione professionistica che, pur
con grande fatica, dagli anni Settanta del Novecento
in poi è fiorita anche qui da noi. I suoi interessi artistici poi si estesero anche a Lecce, al Politeama di
quella città, dove mise su una importante orchestra,
come aveva fatto in precedenza a Bari; in estate poi
ricordo il suo celebre “Tespi Lirico”, una compagnia
di canto itinerante nei paesi dell’entroterra pugliese
e lucano, che portava il bel canto nelle piazze più remote, come gli scavalca montagne di felice memoria.
Senza Carlo Vitale il Teatro Petruzzelli non sarebbe
quello che è oggi. Per sua fortuna si spense due anni
prima del tristemente famoso rogo del 27 Ottobre
del 1991; quasi che Euterpe, la Musa, avesse voluto
mettergli una mano sugli occhi e risparmiare a chi
tanto l’aveva amata, un dolore troppo grande e che
difficilmente avrebbe potuto sopportare.
Coro polifonico
“Ottavio De Lillo” Bari
Maestri:
Bepi Speranza
Francesco Lorusso
Coro Cattedrale
Santa Maria Assunta - Ruvo Di Puglia
Direttori:
Vincenzo Anselmi
Vito D’Agostino
Associazione “Rigoletto” Corale S. Binetti Molfetta
Direttore:
Lucia De Bari
Con la partecipazione:
Conservatorio
Santa Cecilia di Roma
Istituto Superiore di
Studi Musicali di Taranto
“Giovanni Paisiello”