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11 - Filo diretto con FNOMCeO
18 giugno 2014 14.33.54 GMT+02.00
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Se non visualizzi correttamente questa email, clicca qui. Newsletter a cura di Rosa Revellino.
STAMINA:FNOMCEO DICE
ANCORA NO
La FNOMCeO interviene ancora su Stamina. E ribadisce
il suo “no” alle ordinanze dei giudici che impongono
l’esecuzione delle infusioni. A pronunciarsi questa volta
non è solo il Comitato Centrale, che la scorsa settimana,
a Brescia, ha preso una posizione comune con i medici degli Spedali Civili, ma tutto il Consiglio
Nazionale.
Questo rifiuto è l’espressione tecnico-professionale, etica e civile più alta e qualificata al servizio
del diritto della tutela della Salute.
Il Consiglio Nazionale della FNOMCeO ribadisce innanzitutto che l’esercizio della Medicina è
fondato sull’autonomia e la responsabilità del medico che deve ispirare la sua pratica
professionale alle evidenze scientifiche disponibili, perseguendo l’efficacia, l’appropriatezza e la
sicurezza delle cure. Riafferma poi la libertà nell'esercizio della professione come diritto e
dovere incoercibile privo di condizionamenti. Il Consiglio Nazionale della FNOMCeO dichiara
ancora una volta la propria solidarietà ai medici e all’OMCeO di Brescia, condividendo il loro
rifiuto di eseguire le ordinanze dei giudici che impongono l’esecuzione delle procedure Stamina
in assenza di una pronuncia della Commissione tecnico-scientifica insediata dal Ministro della
Salute. Il Consiglio ha infine dato mandato al Presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, di
richiedere un incontro con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, oltre che con le
massime Autorità della Stato, per contribuire a ricondurre a equilibri costituzionali i conflitti
drammaticamente emersi tra Scienza, Diritto e Tutela della salute.
(Speciale a cura dell'Ufficio Stampa della FNOMCeO)
(Report sui lavori del Consiglio Nazionale)
GIOVANI MEDICI: FUTURO
DELLA PROFESSIONE
17% dei neolaureati in medicina: un “piccolo esercito”di
giovani medici che rimangono fuori dalle Scuole di
Specializzazione e dal Corso di Formazione in Medicina
Generale con enormi difficoltà di accesso al mondo del lavoro. La Specializzazione, infatti oppure l’attestato del Corso in Medicina Generale - è requisito necessario per accedere al'80%
dei posti di lavoro. È questo uno dei dati allarmanti che emergono dagli studi e dalle proiezioni
che sono state presentate in anteprima al Convegno Formazione e accesso al Lavoro: innovare
per garantire il futuro della Professione medica, che si è tenuto a Bari il 13 e 14 giugno.
Partecipazione di 400giovani medici provenienti da tutta Italia, di 35 delegazioni delle
Federazioni europee dei medici, dei 106 Presidenti che compongono il Consiglio Nazionale, del
Comitato Centrale, di rappresentanti della Politica e delle Istituzioni: la FNOMCeO si fa carico
di questi temi urgenti per il Paese- la precarizzazione e la disoccupazione- per definire
prospettive possibili e criteri di efficacia.
(Intervista al Presidente Amedeo Bianco
Comunicato a cura dell'Ufficio Stampa della FNOMCeO)
AUMENTO DEL NUMERO
DI BORSE PER LE SCUOLE
DI SPECIALIZZAZIONE: DA
3300 A 5000 GIÀ A
PARTIRE DAL 2014
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, tramite Decreto Legge, lo stanziamento di ulteriori 6
milioni di euro per l’anno 2014 e di 42 milioni di euro per il 2015 per finanziare contratti
ministeriali aggiuntivi di formazione specialistica medica.
Ciò consentirà di incrementare il numero di borse per le scuole di specializzazione da 3300 a
5000 già a partire dal 2014.
Importante segnale di attenzione del Governo alle richieste degli studenti di medicina e degli
aspiranti specializzandi che si sono mobilitati attivamente.
Un primo passo verso un interesse sempre maggiore ai professionisti della salute di domani e
che possano essere reperite ulteriori risorse per i contratti di formazione specialistica mancanti
MEDICI DI MEDICINA
GENERALE: L’AMMONTARE
DEL REDDITO NON È
RILEVANTE AI FINI
DELL’IRAP
Corte di Cassazione Civile - Sentenza n. 11919/14. La Corte Suprema di Cassazione ha rilevato
che l'ammontare del reddito in sé considerato è irrilevante per ritenere attiva la condizione di
autonoma organizzazione. I medici di medicina generale convenzionati con il Servizio Sanitario
Nazionale che sono dotati di uno studio con le caratteristiche e le attrezzature indicate nell'art.
22 dell'Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina
generale, reso esecutivo con D.P.R. 28 luglio 2000, n. 270, non rientrano nel requisito
dell'autonoma organizzazione ai fini del presupposto impositivo dell'IRAP. Queste condizioni
rientrano nell'ambito del minimo indispensabile per l'esercizio dell'attività professionale, e
poiché obbligatorie ai fini dell'instaurazione e del mantenimento del rapporto convenzionale,
non integrano, di per sé, in assenza di personale dipendente, il requisito dell'autonoma
organizzazione.
(Leggi la sentenza a cura di Marcello Fontana-Ufficio Legislativo FNOMCeO)
NO AL TRASFERIMENTO DA
UNIVERSITÀ STRANIERE AL
CORSO DI LAUREA IN
ODONTOIATRIA E PROTESI
DENTARIA IN ITALIA
Consiglio di Stato. Legittima l'esclusione di studenti di università estere da un qualsiasi anno di
corso se non hanno superato la prova selettiva di primo accesso, eludendo con corsi di studio
avviati all'estero la normativa nazionale (Cons. Stato, sez.VI, 15 ottobre 2013, n. 5015; 24
maggio 2013, n. 2866 e 10 aprile 2012, n. 2063) che prevede una programmazione degli accessi,
senza distinzione fra il primo anno di corso e quelli successivi. Come più volte ribadito dal
Consiglio (da ultimo, sez. VI, 22 aprile 2014, n. 2028), è legittima l’esclusione da un qualsiasi
anno di corso degli studenti di università estere. Per il rilascio di nulla osta al trasferimento da
Atenei stranieri e per l’iscrizione agli anni di corso successivi al primo è necessario il
superamento della prova nazionale ed è legittimo il conseguente diniego di immatricolazione.
Tale conclusione, valevole per la generalità dei casi in cui si tratti di trasferimento da ateneo
straniero senza previo superamento dei test d’accesso in Italia, è tanto più evidente nel caso in
cui il corso di studi è stato frequentato in un Paese non facente parte dell’Unione Europea.
(Leggi la sentenza a cura di Marcello Fontana -Ufficio Legislativo FNOMCeO)
CONTRATTI DI FORMAZIONE
SPECIALISTICA
La Corte Costituzionale ha dichiarato non fondata la
questione di legittimità costituzionale promossa dal
Presidente del Consiglio dei Ministri rispetto all'art. 3
della legge Regione Veneto n. 9/2013 in materia di Contratti di Formazione Specialistica
aggiuntivi regionali. La disposizione impugnata stabilisce che il medico specializzando
assegnatario del contratto aggiuntivo regionale, sottoscrive apposite clausole, predisposte dalla
Giunta regionale, sentita la Commissione consiliare competente, al contratto di formazione
specialistica di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 luglio 2007.
Il ricorrente ha lamentato che la disposizione violerebbe l'art. 117 della Costituzione, in quanto,
inserendo nei contratti di formazione specialistica non meglio precisate clausole aggiuntive,
interverrebbe nella definizione del contenuto di tali contratti, invadendo la potestà legislativa
esclusiva dello Stato in materia.
Il giudice delle leggi nel ritenere non fondata la questione di legittimità costituzionale della
disposizione richiamata ha evidenziato che in materia è la stessa disciplina statale a lasciare
aperto uno spazio di intervento per il legislatore regionale.
(Fonte: Doctor33)
(www.sanita.ilsole24ore.com)
WIKIPEDIA E SALUTE: IL
90% DELLE VOCI
CONTIENE ERRORI E
IMPRECISIONI
Lo dice uno studio Usa pubblicato sul Journal of the
American Osteopathic Association e riportato online su BBC Health. (Vedi) Il 70% dei medici e
degli studenti di medicina utilizzano questa enciclopedia ma gli esperti dicono che contiene
troppi errori e imprecisioni.
NUOVO CORSO FAD. IL
DOLORE: RICONOSCIMENTO,
VALUTAZIONE E GESTIONE
Prosegue, sulla scia dell’alto numero di adesioni e del
gradimento espresso da medici e odontoiatri, il
programma di formazione continua della Federazione degli Ordini.
Il prossimo appuntamento è per domenica 22 giugno, giorno in cui prenderà l’avvio sul portale
della FNOMCeO un nuovo corso Fad che avrà per tema “Il dolore: riconoscimento, valutazione
e gestione”.
L’evento che assegna 20 crediti ECM è gratuito.
Rimarrà attivo, salvo diverse disposizioni, fino al 21 giugno 2015 e, oltre che in modalità online,
potrà essere svolto anche in forma residenziale presso le sedi provinciali, dove avverrà il
momento di verifica attraverso la compilazione dei test di valutazione.
Gentile Collega,
ricevi questa email dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli
Odontoiatri (FNOMCeO), per le sue finalità istituzionali, in quanto iscritto/a ad un Albo
professionale dell'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della tua provincia e per tenerti
aggiornato sui temi dell'ECM e sui corsi FAD blended che Fnomceo mette a disposizione
gratuitamente per tutti gli iscritti.
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