Argomenti trattati nella IV lezione

LEZIONE N. 4
1. Calibrazione della lavagna
2. Descrizione breve dell’ambiente messo a disposizione dal software “Flow!Works” in dotazione alla
lavagna QOMO (al momento, la lavagna più diffusa dell’Istituto)
3. Lo strumento “Penna”
ed i correlati strumenti “Colore penna”
e “Larghezza” tratto
4. Lo strumento di “Selezione“ (tastino
): una volta premuto su tale tasto, partendo da un punto della
lavagna e, tenendo giù il dito, si va a perimetrare l’area contenente la parte da selezionare
5. Esempio d’uso degli strumenti visti ai punti 3 e 4: abbiamo scritto a mano libera, con l’uso della penna, una
parola invertendo due vocali ed abbiamo chiesto al bambino di riposizionare le vocali al posto giusto. Per
far ciò, l’alunno ha utilizzato lo strumento “Selezione” per selezionare e spostare la prima e poi la seconda
vocale
6. Lo strumento “Casella di testo”
permette di aprire un area rettangolare nella quale poter digitare dei
caratteri tipografici
7. Lo strumento “Grafica vettoriale”
permette di tracciare alcune forme
8. Esempio d’uso degli strumenti visti ai punti 6 e 7: abbiamo aperto una casella di testo con l’apposito
strumento e digitato all’interno una parola. Abbiamo tracciato con lo strumento “Grafica vettoriale” un
rettangolo con fondo bianco di larghezza tale da contenere due caratteri della casella di testo ed un
rettangolo con fondo bianco di larghezza tale da contenere tre caratteri della casella di testo. Entrambi i
rettangoli li abbiamo posti in secondo piano (opzione “Ordina” e poi la sub-opzione “Spostato nella parte
di fondo”). Abbiamo clonato, con il classico “copia/incolla” i due rettangoli. Infine, una volta preparati
questi oggetti di base, abbiamo chiesto all’alunno di sillabare la parola spostando opportunamente i vari
rettangoli nella casella di testo in modo da perimetrale, di volta in volta, le sillabe costituenti la parola
9. Per cambiare il colore di fondo ai rettangoli presenti abbiamo scelto l’opzione “Visualizza proprietà” e
giocato sull’attributo “Colore di riempimento”
10. Lo strumento “Cambia modalità”
permette di passare dal nostro piano di lavoro messo a disposizione
dal software “Flow!Works” al “Desktop” del computer e viceversa
11. Lo strumento “Cattura immagine”
permette di catturare un particolare
dell’immagine visualizzato sul monitor. Tale funzionalità è raggiungibile cliccando sul tasto “File”
,
spostando il mouse sulla voce
ed, infine, cliccando sulla voce
In pratica, quando si clicca su questo tasto appare la seguente finestrina :
Cliccando sul tasto “Regione” veniamo momentaneamente catapultati da
Flow!Works al Desktop dove, tenendo giù il tasto sinistro del mouse, iniziamo a
selezionare il pezzo di immagine rettangolare che ci interessa acquisire. Appena
rilasciamo il tasto sinistro del mouse l’immagine contenuta nella area
rettangolare tracciata verrà copiata e ritornerà la finestra di Flow!Work. Non ci
rimane altro che chiudere la finestrina qui di fianco rappresentata e tenendo giù
il tasto sinistro del mouse spostarci fino a tracciare l’immagine nella grandezza desiderata.
Se avessimo premuto il tasto “Irregolare” in luogo del tasto “Regione” avremmo potuto perimetrale un’area
a “mano libera” piuttosto che rettangolare.
12. Esempio d’uso degli strumenti visti ai punti 10 e 11: ad un certo punto della lezione ci serviva reperire
l’immagine del “David” di Donatello per descrivere ai bambini alcuni aspetti dell’opera. Per reperire
l’immagine, ci siamo spostati nell’ambiente Windows con il tasto
e entrando in “Google” abbiamo
cercato “immagini david di donatello”. Sono apparse delle immagini, ne abbiamo scelta una. Siamo
rientrati in Flow!Works ri-premendo il tasto
, attivato l’opzione
e premuto il
tasto “Regolare” e andando avanti seguendo la procedura descritta al punto 11
13. Al termine, abbiamo salvato il documento Flow!Works realizzato, composto da tre slide. L’estensione (il
formato) di un file Flow!Works è “.hht”. Tale documento è presente sul sito con nome “Opere delle
maestre - IV lezione.hht”