farma7 Anno XXVIII n. 18/19 - 16 maggio 2014 - POSTE ITALIANE S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - DL 353/2003 (Conv. In Legge 27/2/2004 n. 46) art. 1, Comma 1, DCB Milano Settimanale di notizie sul mondo farmaceutico 18/19 Il Punto FOGLIETTI NON AGGIORNATI NON SI SPRECA PIÙ! L a nuova normativa mette fine a un fenomeno che sfiorava l’assurdo, imponendo l’eliminazione di farmaci ancora validi soltanto perché il foglio illustrativo doveva essere sottoposto a modifiche magari non sostanziali. E la soluzione trovata pone oggi l’italia all’avanguardia in Europa (a pag. 3). Cosmofarma 2014 Dalle parole si passa ai fatti Un successo oltre le aspettative ufficiale n. 18/19 - 16Organo maggio 2014 della Anche la Ue promuove il modello italiano “Position paper” sulle sentenze italiane ed europee Una importante sentenza del Consiglio di Stato sul calcolo del fatturato Ssn federfarma 1 (www.federfarma.it) Il Punto Un provvedimento che pone l'Italia all'avanguardia in Europa FOGLIETTI NON AGGIORNATI: NON SI SPRECA PIÙ! U n vero spreco. Occorre partire dall’anomalia italiana che imponeva, a causa di stampati non aggiornati, di buttare confezioni di medicinali che il resto dei Paesi europei considera perfettamente vendibili. Talvolta bastava una semplice modifica del foglietto illustrativo per decretare la morte di una confezione farmaceutica (di solito dopo 90-180 giorni) a tutti gli effetti ancora valida. Tant’è vero che si calcola fossero circa 10 milioni le confezioni destinate ogni anno al macero, vale a dire milioni di euro in fumo a causa dei famigerati “bugiardini”. Da tempo Federfarma aveva sollevato il problema portandolo all’attenzione delle Associazioni dei produttori (Farmindustria, Assosalute, Assogenerici) e delle istituzioni competenti, ossia l’Aifa, evidenziando l’assurdità di tale situazione. Una bella scossa l’ha data l’emendamento presentato dal presidente della Fofi, senatore Andrea Mandelli, recepito con la Legge 9 agosto 2013, n. 98 (Decreto del fare), permettendo in tal modo l’introduzione di un nuovo sistema che, con l’ultimo provvedimento Aifa del 14 aprile scorso, ha finalmente posto le condizioni per porre un n. 18/19 - 16 maggio 2014 limite allo spreco. In pratica, ora le confezioni dei medicinali che hanno subito modifiche al foglio illustrativo possono continuare a essere dispensate al pubblico fino a esaurimento, sempre che l’Aifa non ne stabilisca un diverso termine di smaltimento per “ragioni di sicurezza e tutela della salute pubblica”. Qualora, invece, le modifiche riguardino tipologie di variazione che rientrano in un articolato elenco in cui sono più immediate le conseguenze per la salute pubblica, la spedizione del farmaco al paziente sarà sempre possibile, a condizione però che il farmacista consegni all’atto della vendita una copia del nuovo foglio illustrativo aggiornato, fatto loro pervenire dalle aziende titolari dell’Aic (in forma cartacea o elettronica). L’intervento professionale del farmacista chiamato a consegnare un secondo foglietto illustrativo, quello aggiornato contenente le modifiche, rappresenta l’anello finale di una soluzione che ci pone all’avanguardia in Europa. Il servizio che le farmacie potranno assicurare a tutta la popolazione era stato inizialmente pensato avendo riguardo alle variazioni di stampati dei farmaci registrati con procedura nazionale, ma è stato, 3 in corso di elaborazione, esteso anche alle variazioni dei foglietti dei farmaci registrati a livello europeo, con la conseguenza che oggi i cittadini italiani saranno aggiornati per le modifiche di tutti i farmaci a prescindere dal tipo di registrazione, a tutto vantaggio della tutela della salute. Ma il primato, tutto italiano, in termini di professionalità del servizio offerto alla cittadinanza non finisce qui, perché per mezzo di una apposita funzione accessibile dal computer del banco della farmacia, che evidenzia proprio le modifiche apportate, il farmacista sarà in grado di richiamare immediatamente l’attenzione del cittadino sulle novità introdotte. Questa soluzione permette al cittadino di disporre di un foglietto completo e aggiornato che, unito all’informazione professionale fornita dal farmacista all’atto della consegna del medicinale, gli permetterà di valutare con facilità l’eventuale interesse personale a soffermarsi con maggiore attenzione sulle modifiche intervenute. La nuova regolamentazione delle modifiche degli stampati, che si traduce nella possibilità di permettere la sopravvivenza commerciale di milioni di confezioni l’an- no, mediante la consegna, nei casi previsti, del foglietto illustrativo aggiornato da parte del farmacista, è un obiettivo decisamente importante, frutto dell’impegno e della disponibilità manifestata da parte di tutti gli attori coinvolti. A cominciare dall’industria farmaceutica che, giustamente preoccupata per l’ingente spreco di ricchezza, ha fornito un indispensabile contributo accettando di accollarsi l’onere economico del sistema informatico “Farmastampati”, uno specifico software che le farmacie potranno installare, con semplici modalità, anche accedendo al sito Federfarma. Esso consentirà sia di visualizzare le modifiche, sia di stampare il nuovo foglietto. Ma occorre formulare un plauso particolare, anche da queste pagine, ai vertici dell’Aifa, che hanno supportato, con la loro disponibilità e il loro impegno, l’intera filiera nell’individuare le soluzioni più appropriate per risolvere questo importante problema. Dall’inizio del prossimo mese di luglio le farmacie potranno procedere, nei casi previsti, alla stampa e alla consegna del foglietto aggiornato, scongiurando definitivamente il pericolo di possibili interruzioni terapeutiche, pur sempre possibili laddove non fossero state immediatamente disponibili le nuove confezioni aggiornate. L’impegno che sarà richiesto alle farmacie di stampare e consegnare il foglietto aggiornato è un adempimento importante, per il numero delle referenze interessate dal fenomeno, per le dimensioni dei foglietti illustrativi che, talvolta, raggiungono dimensioni consistenti di diverse pagine, oltre al tempo che tale onere, probabil- mente, richiederà. Ma la soluzione individuata al problema delle modifiche dei foglietti illustrativi, oltre a eliminare la burocratica gestione dei “resi”, deve anche essere considerata come un ulteriore e qualificante occasione per il farmacista di dimostrare la propria professionalità ai cittadini, contribuendo a far sentire, una volta di più, la farmacia come primo e insostituibile punto d’informazione sanitaria, immediatamente consultabile dalla popolazione. Federfarma guarda al futuro e, avendo presente la fondamentale tutela della salute e la sicurezza dei cittadini, continuerà il proprio impegno per individuare soluzioni tecniche più snelle, in grado di garantire lo stesso livello di sicurezza per i cittadini. Il Consiglio di Presidenza HRA PHARMA ITALIA COMUNICA AI SIGNORI FARMACISTI CHE A PARTIRE DAL 3 GIUGNO SARÀ DISPONIBILE PRESSO I PRINCIPALI DISTRIBUTORI Clareva gel, dispositivo medico classe II A (cod. a barre 3401564261192), è supportato da una specifica informazione scientifica presso la classe medica su tutto il territorio nazionale [email protected] 4 n. 18/19 - 16 maggio 2014 Attualità Redazione - Federfarma Conclusa la 18ma Edizione. Un successo oltre le aspettative COSMOFARMA 2014: DALLE PAROLE AI FATTI L’annuale appuntamento fieristico di Bologna quest’anno ha registrato un aumento sia dei visitatori, sia dei convegni e workshop, sia degli incontri con i buyer internazionali. Presentata la “Piattaforma Federfarma”, che renderà operativi i nuovi servizi che saranno offerti dalle farmacie U n bilancio consuntivo di gran lunga superiore alle migliori previsioni. La 18ma edizione di Cosmofarma (9-11 maggio), che ha visto la Federfarma per la prima volta come partner unico, si è conclusa a Bologna registrando ben 27.566 visitatori (rispetto all’anno scorso, +13% dall’Italia e +22% dall’estero), 357 espositori, 73 tra convegni, workshop e conferenze, oltre 600 incontri tra buyers internazionali e aziende, 230 giornalisti accreditati. “Un risultato”, ha commentato il presidente Federfarma, Annarosa Racca, “che dimostra come Cosmofarma sia momento imprescindibile per favorire l’evoluzione del settore”. Già i dati diffusi da Giorgio Cenciarelli di Ims Health durante la conferenza stampa di apertura (si veda sul sito il comunicato stampa di Federfarma del 9.5.14) avevano dato il senso di un’inversione di tendenza rispetto al diffuso senso di crisi: 6,3 miliardi di euro il fatturato transitato in farmacia nei primi quattro mesi del 2014, con una crescita del 2,3% nel comparto commerciale (soprattutto nei nutraceutici e nella dermocosmesi), che permette di tamponare la contrazione del mercato etico (-1,7 fascia A; -1,3% fascia C). Positivi anche i dati di confronto con le parafarmacie e i corner della Gdo, con una farmacia saldamente attestata sull’89,5% del totale mercato. Ma un diffuso desiderio di uscire dal tunnel della crisi è emerso soprattutto dalla voglia di reagire, manifestata nei vari incontri organizzati durante i tre giorni di Cosmofarma, a partire dal convegno istituzionale di Federfarma su “I servizi in farmacia: dalla teoria alla pratica”. È stata questa l’occasione per presentare n. 18/19 - 16 maggio 2014 il “Portale Federfarma”, strumento concreto che -ha precisato in apertura dell’incontro il segretario nazionale Alfonso Misasi- “testimonierà la capacità delle farmacie di offrire alla collettività e al Ssn produttività e risparmio”. Il presidente Racca ha poi sottolineato la volontà di Federfarma di dare “un’accelerazione al processo attuativo dei servizi”, offrendo fin da subito “nuove prestazioni in modo agevole, sicuro, controllato e, quanto più possibile, omogeneo sul territorio”. Le risorse che la Piattaforma Federfarma metterà a disposizione, infatti, saranno accessibili a tutti gli aderenti al sindacato, che garantirà così la desiderata uniformità e capillarità dei nuovi servizi. La progressiva evoluzione dei nuovi servizi Il dettagliato intervento di Gianni Petrosillo, amministratore delegato di Promofarma, ha dato il senso del progressivo snodarsi delle nuove proposte che la farmacia potrà offrire. Da subito un ricco ventaglio di servizi di telemedicina (elettrocardiogramma, holter Ecg e pressorio, telespirometria, monitoraggio pressorio domiciliare con trasmissione dei dati), e il tutto a prezzi competitivi rispetto al nomenclatore tariffario di una Regione standard. Poi, in rapido susseguirsi, verranno altre proposte di taglio professionale (servizi infermieristici, fisioterapici, specialistici) e, quindi, da metà giugno, l’applicativo “Farmastampati”, che semplificherà la consegna al paziente dei foglietti illustrativi modificati. Altro obiettivo del Portale Federfarma, ha spiegato ancora Petrosillo, sarà “mettere in rete” tutti gli attori dei servizi sanitari, favo- 5 rendo il colloquio sia con i medici e gli altri professionisti, sia con il paziente. Quindi, passi successivi saranno il dossier farmaceutico, la ricetta elettronica, la scheda paziente, tutti strategici per uno sviluppo della Pharmaceutical care, fino ad arrivare alla proposta di un corretto e-commerce. “Con questa piattaforma”, ha concluso Annarosa Racca, “vogliamo riaffermare la centralità della farmacia e proporre un’offerta di servizi omogenei e di qualità”. Alla presentazione ufficiale del portale Federfarma è seguita una tavola rotonda, alla quale hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, dei cittadini, dei medici, della distribuzione intermedia, delle varie componenti professionali, moderata da Lorenzo Verlato, direttore di Farma 7, e Daniela Fedi, de “Il Giornale”. Ha aperto il dibattito Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva, che, lodando il nuovo progetto di Federfarma, si è fatto portavoce delle esigenze del cittadino: “Serve più offerta sanitaria sul territorio, che possa alleggerire l’attività troppo congestionata degli ospedali; prestazioni più comode, capillari e, soprattutto, omogenee, senza differenze evidenti da Regione a Regione”. Roberto Messina, presidente di FederAnziani, ha invece riportato il discorso sul core business primario della farmacia: “Ottimi i nuovi servizi e anche il dossier farmaceutico” ha affermato “ma non dimentichiamo che tutti i farmaci devono trovarsi in farmacia: diciamo basta alla distribuzione diretta. E che nessuno tocchi le farmacie rurali, vera risorsa per il Ssn e soprattutto per il cittadino più debole, l’anziano”. La parola è passata, quindi, agli esponenti della parte politica: Donata Lenzi, della XII Commissione Affari sociali della Camera, ha sottolineato il grande ruolo di servizio pubblico svolto dalle farmacia, evidenziando l’esigenza di un “Sistema Italia”, che renda disponibili le nuove prestazioni e le tecnologie a esse legate ovunque sul territorio. Laura Bianconi, della XII Commissione Igiene e sanità del Senato, ha chiesto una maggiore armonizzazione delle regole, soffermandosi sul ruolo fondamentale della farmacia come “cerniera tra popolazione e Ssn”. Infine, ha chiesto di “blindare la farmacia dei servizi, mettendola al riparo da altre lenzuolate”, mentre il senatore Andrea Mandelli, presidente della Fofi, ha evidenziato la necessità di un sistema “non a 21 velocità, quante sono le regioni, ma a velocità unica per tutto il territorio. Le proposte non sono targate lobby, ma targate Italia”, ha detto, sottolineando ancora una volta l’urgenza di riportare tutti i farmaci in farmacia. Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi, ha reso disponibile anche la rete della distribuzione intermedia per risolvere il problema dei servizi a macchie di leopardo sul territorio, mentre Eugenio Leopardi, presidente di Utifar, ha ricordato che in Italia ci sono già “18.000 case della salute e non ne servono di nuove”. Venanzio Gizzi, presidente di Assofarm, ha espresso la necessità di “innova- ADDIO AD ALEOTTI LUTTO ALLA MENARINI È scomparso a Firenze Alberto Sergio Aleotti, fin dal 1964 direttore generale di Menarini e per otto anni (dal 1978 al 1986) presidente di Farmindustria. Era nato nel 1923 a Quattro Castella di Reggio Emilia. Laureatosi in economia e commercio all’Università di Bologna, divenne presto direttore generale dell’azienda municipalizzata Farmacie Comunali Riunite di Reggio Emilia. Il successo di quell’esperienza lo fece conoscere e apprezzare nel mondo farmaceutico: fu così che gli giunse, nel 1964, la proposta del commendatore Mario Menarini, il quale gli chiese di assumere la direzione generale della sua azienda. Aleotti accettò senza esitazioni l’offerta e fu protagonista negli anni della grande crescita dell’impresa, da piccola entità a grande gruppo multinazionale (nel settore farmaceutico il maggiore tra gli italiani, con 3.275 milioni di euro di fatturato consolidato). Nel curriculum di Aleotti vanno ricordate, tra le molte tappe del suo percorso, anche la nomina a Cavaliere del lavoro, nel 1978, da parte del presidente della Repubblica Sandro Pertini, la presidenza (dal 1986 al 1990) zione e sviluppo di tutte le farmacie integrate nel Ssn”, mentre Stefano Zingoni, presidente Fimmg, ha portato alla luce le aree di comune interesse con i farmacisti. “Potenziare il sistema è, dunque, nell’interesse di entrambe le categorie, senza alcuna conflittualità”. Le conclusioni dei presidenti Sunifar e Federfarma Infine Alfredo Orlandi, presidente del Sunifar, nel ricordare il ruolo assolto dalle 6.000 farmacie rurali ha sottolineato che “siamo e saremo sempre in prima linea, ma per i nostri pazienti abbiamo bisogno di gestire tutti i farmaci, anche i più innovativi”. Obiettivo condiviso anche da Annarosa Racca, che ha chiuso i lavori sottolineando come sia “necessario rafforzare la funzione centrale della farmacia, che è quella della distribuzione dei farmaci: la farmacia deve evolversi sicuramente come centro di erogazione di servizi, ma deve restare anche, e soprattutto, dispensatrice di farmaci. Il ministro Lorenzin è vicino a noi in questo percorso, che speriamo di veder presto concluso dell’Associazione europea dell’industria farmaceutica, la Efpia, e quella della Federazione mondiale delle industrie farmaceutiche, la Ifpma (dal 1992 al 1994). Da qualche anno aveva lasciato la guida di Menarini ai figli, Lucia, presidente, e Alberto Giovanni, vicepresidente. ADF: GIOMBINI NUOVO PRESIDENTE M auro Giombini, amministratore delegato del gruppo Comifar, succede al dimissionario Aldo Pesenti come presidente di Adf, l’Associazione distributori farmaceutici. Vicepresidenti sono stati nominati Ornella Barra (Alliance Healthcare Italia), Carmelo Riccobono (dell’omonimo gruppo), Luca Sabelli (Gruppo Comifar) e Alfredo Sassi (Ctf Group). Nel Comitato di presidenza -eletto a unanimità per il triennio 2014-2017- risultano nominati anche Rosanna Spadolini (tesoriere) e i consiglieri Alessandro Morra, Leonardo Panico e Alberto Zaggia. Il Collegio dei revisori dei conti, infine, è formato da Carlo Marchese, Francesca Massa, Mario Tuttoilmondo (effettivi) ed Ezio Diolaiti e Roberto Porcelli (supplenti). 6 nella maniera migliore per i nostri cittadini”. Impossibile riportare, seppur in sintesi, tutti i dibattiti ospitati da Cosmofarma, molti peraltro di grande interesse, come l’Osservatorio, gli incontri organizzati da Farmindustria, da Omeoimprese, da Federsalus, dall’Utifar, oltre che da Credifarma, Fenagifar, Fondazione Muralti, Farmacia etica e Fondazione Rava. E sappiamo già di essere manchevoli, per aver citato soltanto una parte dei tanti appuntamenti, tralasciando, per esempio, gli importanti incontri di aggiornamento scientifico sui “focus tematici” della 18ma edizione. Così come non va dimenticata la partecipazione del ministro Maria Carmela Lanzetta, premiata “Farmacista dell’Anno”, e del generale Cosimo Piccinno, comandante dei Nas, anche loro premiati insieme ad altri nella bella cornice del Mast di Bologna, il nuovo Museo di Arte, Scienza, Tecnologia. Insomma, un Cosmofarma 2014 particolarmente ricco, che ha trasmesso la voglia di girar pagina, di guardare oltre e, soprattutto, “di passare dalla teoria alla pratica, dalle chiacchiere ai fatti”. A RIMINI IN GIUGNO IL 54° SIMPOSIO AFI L’ annuale Simposio dell’Associazione farmaceutici industria (Afi), giunto ora alla sua cinquantaquattresima edizione, si terrà, come tradizionalmente, a Rimini, nei giorni 11, 12, 13 giugno, al nuovo Palacongressi. Tema delle giornate sarà “Il contributo del settore farmaceutico al miglioramento della qualità della vita”. Per informazioni, rivolgersi alla segreteria dell’Associazione chiamando il numero tel. 02.4045361 oppure inviando una e-mail a segreteria@afiscientifica. BRESSANONE: MOSTRA DI UN’ARTISTA FARMACISTA È stata inaugurata il 17 maggio e proseguirà sino al 20 settembre, al Museo della Farmacia di Bressanone (Bolzano), la mostra temporanea di Christa Manz-Dewald, che espone acqueforti e fotografie eseguite con la fotocamera a foro stenopeico. Manz Dewald ha studiato farmacia e chimica e lavora come artista dal 1980. Per informazioni, rivolgersi ai recapiti della Associazione “recipe!”, fondatrice del museo: [email protected] -www.museofarmacia.it - www.facebook.com/museofar n. 18/19 - 16 maggio 2014 UNO STUDIO SULLE SENTENZE ITALIANE E DELLA CORTE DI GIUSTIZIA UE FARMACIE: IL MODELLO ITALIANO È PROMOSSO ANCHE DALL’EUROPA N egli ultimi anni la Corte Costituzionale e la Corte di Giustizia europea si sono più volte pronunciate sulla normativa italiana che regola l’attività delle farmacie, ribadendone non solo la piena legittimità, ma anche la validità e l’efficacia ai fini della tutela della salute dei cittadini. Per fare il punto sui pronunciamenti dei massimi organi giurisprudenziali europeo e nazionale, Massimo Luciani, professore ordinario di Diritto costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Roma “La Sapienza”, e Gian Michele Roberti, professore ordinario di Diritto dell’Unione europea alla medesima università, hanno realizzato un documento di analisi e studio con l’obiettivo di fornire al legislatore un quadro di riferimento significativo. Tale studio -dal titolo “Il ruolo sociale e sanitario della farmacia nelle sentenze della Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia europea. Un sistema di regole a tutela della salute”- è stato presentato a Roma, presso l’Associazione stampa estera. Dallo studio emerge che sia la Corte Costituzionale italiana sia la Corte di Giustizia europea riconoscono la tutela della salute come un valore primario dell’ordinamento comunitario. Sottolineano, inoltre, che l’attività della farmacia, assicurando la corretta dispensazione del farmaco, ha un ruolo essenziale nel garantire elevati standard di tutela della salute all’interno dell’Unione. Nelle loro sentenze la Corte Costituzionale e la Corte di Giustizia europea hanno sempre, sistematicamente, affermato la prevalenza della tutela della salute rispetto alle istanze di liberalizzazione e deregolamentazione del mercato, confermando così la piena legittimità europea delle normative italiane. La Corte Costituzionale, peraltro, è chiamata a esprimersi il 24 giugno prossimo sulla questione della vendita dei medicinali di fascia C con ricetta medica al di fuori delle farmacie. “La Corte Costituzionale e la Corte di Giustizia europea hanno sempre confermato la validità del modello italiano di farmacia, basato sulla programmazione territoriale e sull’indipendenza professionale ed economica del farmacista titolare. I principi riconosciuti dai n. 18/19 - 16 maggio 2014 giudici delle due Corti sono finalizzati a garantire nel modo più efficace la tutela della salute dei cittadini” osserva Annarosa Racca, presidente di Federfarma (Comunicato stampa Federfarma, 13.5.14) Al convegno di presentazione del “Position paper” (disponibile sul sito di Federfarma) è intervenuto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che ha commentato: “Il ruolo delle farmacie nel nostro Paese va potenziato”, tenendo presente che la farmacia dei servizi è uno dei possibili modelli di assistenza sanitaria di primo livello da poter applicare nell'ottica della territorializzazione dei servizi sanitari, anche in base alle diverse esigenze, sociali e geografiche. Grazie alle farmacie, che operano anche per la calmieratura dei prezzi, stiamo tenendo sotto controllo la spesa farmaceutica. Le farmacie, inoltre, tutelano la salute del cittadino garantendo una corret- ta distribuzione dei farmaci. A dispetto del nostro atteggiamento troppo spesso negativo, tutta l'Europa guarda con grande interesse al nostro modello”. Il ministro ha inoltre annunciato l’impegno a portare in consiglio dei ministri la questione dei medicinali costosi, tema strettamente legato alla sostenibilità economica del sistema e alla necessità di garantire a tutti i cittadini l’accesso ai farmaci. Era presente all'incontro anche Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione Ue e commissario all'Industria: “Non nego l'effetto virtuoso della competizione -ha dichiarato- Ma da tempo sostengo che l'Europa debba cambiare orientamento e rinunciare alle spine ultraliberiste. L'indirizzo deve diventare quello di un'economia sociale di mercato, che rispetti il libero mercato ma riconosca l'esigenza di regole in comparti come quello della tutela della salute”. INNOVAZIONE: PREMIATE LE FARMACIE MILANESI zione della fornitura che permette una riduzione di consumi del 16% e un migliore uso delle risorse e dall’altro, con l’eliminazione della presentazione della ricetta, si semplifica la vita del paziente, sollevandolo dall’obbligo di recarsi mensilmente al distretto. La premiazione è avvenuta durante il convegno “Innovazione digitale in sanità: l’Ict non basta”. Così ha commentato Annarosa Racca, presidente di Federfarma, che ha ritirato il premio: “Il progetto Webcare dimostra l’apertura del sistema farmacia all’innovazione. La ricetta viene sostituita da un programma di trattamento on line, una prescrizione elettronica che facilita la vita del paziente cronico, dimostrando che le farmacie sanno venire incontro alle esigenze della popolazione. Il sistema informatizzato consente infatti di gestire al meglio i processi di erogazione e controllo. Al paziente viene consegnata la quantità di prodotto effettivamente necessaria, evitando sprechi, e il programma permette un controllo dettagliato delle transazioni e della spesa, e una diminuzione del lavoro interno delle Asl”. U n premio per l’innovazione tecnologica nel campo dell’assistenza sanitaria alle farmacie milanesi: lo ha assegnato l’Osservatorio Ict in Sanità, della School of management del Politecnico di Milano, riconoscendo la validità del programma Webcare, realizzato con Asl Milano e in uso in tutte le farmacie lombarde, che consente l’informatizzazione nella distribuzione dell’assistenza sanitaria integrativa (presidi per diabetica, celiachia, incontinenza, stomia eccetera). Grazie a Webcare i cittadini possono recarsi presso qualsiasi farmacia del territorio per ritirare la fornitura prevista, senza bisogno di ricetta, perché è sufficiente mostrare la tessera sanitaria. Da ogni farmacia della Asl di competenza è possibile controllare e richiedere quanto lo specialista ha prescritto e la Asl ha autorizzato. Inoltre, si può sapere in tempo reale che cosa è stato già ritirato in una qualsiasi delle altre farmacie collegate. Così, da un lato si ottiene una razionalizza- 7 Mass media Ufficio Stampa Federfarma Sette giorni di notizie, commenti, interviste su farmacia e sanità A COSMOFARMA LA FARMACIA COME NON L’AVETE MAI VISTA Ampio spazio è stato dedicato sui giornali e su internet all’edizione 2014 di Cosmofarma Exhibition: grande risalto è stato dato alle tante e variegate iniziative che hanno animato l’evento di Bologna e al ruolo sanitario e sociale, sempre più importante, delle farmacie D a venerdì 9 maggio a domenica 11 le nuove tendenze della farmacia a Cosmofarma, a Bologna. La farmacia continua la sua trasformazione e diventa un punto di incontro per tutti, per un benessere a 360 gradi. Tra i temi affrontati nella “tre giorni”, il mantenimento della salute psicofisica degli anziani, e poi temi transgenerazionali come la dieta equilibrata e il ruolo degli integratori, fino al focus sull’igiene orale e sulla dimensione della coppia (La Stampa, 8.5.14). Il convegno di Federfarma del sabato mattina si incentra sulla “Farmacia dei servizi” con l’illustrazione di una proposta innovativa (La Repubblica, 6.5.14). Dal primo bilancio sociale -promosso da Utifar, Unione tecnica farmacisti italiani, realizzato dal Centro studi Sintesi e presentato a Bologna- emerge l’importanza del valore aggiunto che il comparto fornisce al Paese, in termini di maggiore salute e di occupazione. Anche le farmacie, come tutti, sono colpite dalla crisi: la perdita di reddito è proporzionale al numero di addetti e rimane alta anche per fatturati elevati. L’apertura delle farmacie prevista nel 2012 dal Decreto Cresci Italia, porterà a rifare questi conti (Il Sole 24 Ore, 7.5.14). Ma la farmacia significa anche etica e a Cosmofarma la Fondazione Francesca Rava presenta “In farmacia per i bambini”, una iniziativa, patrocinata dalla presidenza del Consiglio dei ministri, per promuovere nelle farmacie -il 20 novembre prossimo, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia- la mobilitazione per la raccolta di farmaci, pappe e medicazioni per i piccoli. Altro progetto è la prima edizione del Contest “Farmacia etica Marco Belli”, che nasce dalla volontà degli organizzatori di mettere in risalto i progetti di solidarietà, beneficenza ed ecosostenibilità messi in atto nelle farmacie italiane (Il Tempo.it, 8.5.14). UNA POLITICA FISCALE PER L’EUROPA Il ministro dell’Economia insiste sull’esigenza che l’Unione europea adotti una politica fiscale comune che “porti alla trasparenza e allo scambio automatico delle informazioni per ridurre il carico fiscale e aumentare gli investimenti”. In attesa del giudizio di Bruxelles sul Documento di economia e finanza per il 2015 “l’iniziativa di spending review sarà rafforzata e estesa”. Intanto Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea, in una riunione con parlamentari tedeschi ribadisce la fragilità della crescita in atto nell’Eurozona (Corriere della Sera, 29.4.14). 8 STUPEFACENTI RIVISTA LA DISCIPLINA Il Decreto legge 36/2014 sulla disciplina degli stupefacenti e l’impiego di farmaci off label ha ottenuto la fiducia della Camera. Tra le novità del testo approvato, la riscrittura delle tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope per renderle coerenti con il regime sanzionatorio antecedente alla Legge Fini-Giovanardi, dichiarata incostituzionale con la sentenza 32/2014 (Il Sole 24 Ore, 30.4.14). NEL CARRELLO DELLA SPESA QUALITÀ E RISPARMIO Secondo una indagine Ipsos, con la crisi gli acquirenti si sono evoluti e hanno ridotto la spesa alimentare diventando più selettivi. Un terzo degli intervistati è estremamente attento al rapporto qualità-prezzo e riduce gli sprechi, controllando quantità e date di scadenza del cibo acquistato. L’alimentazione sana e bilanciata è sempre più considerata presupposto di salute e di benessere (Il Sole 24 Ore, 28.4.14). VARIE Stamina, centri sotto inchiesta e viaggi della disperazione verso l’Ucraina. Sarebbero tre i centri -in Campania, Emilia Romagna e Toscana- sotto inchiesta perché offrirebbero un “frullato miracoloso” a malati di Parkinson, Sla, cancro, come terapie alternative a quelle ufficiali, talora anche rimborsate dal Ssn. Di recente n. 18/19 - 16 maggio 2014 è anche stato scoperto un traffico di cellule staminali “giapponesi” offerte su internet (Il Mattino, 29.4.14). Uno psichiatra pugliese accompagna le famiglie in Ucraina, dove il bambino viene trattato con infusioni di cui non si conosce il contenuto. Il costo è di 12mila euro a viaggio. Lo psichiatra, che finora ha accompagnato sei bambini, ritiene che le infusioni di cellule staminali fetali supportino il sistema immunitario (La Stampa, 30.4.14). Dalle tonsille all’appendicite, addio bisturi: basta una pillola. Oggi le cose sono cambiate: appendicite e tonsille infiammate non fanno più paura perché spesso non si deve più operare. Ci sono nuovi modi di diagnosticarle e curarle. Gli interventi per rimuoverle diventano vintage. La medicina negli ultimi anni ha vissuto una crescita di conoscenze tale da rivoluzionare la chirurgia (La Repubblica, 28.4.14). Avastin e Lucentis: “non c’è differenza”. E un film accusa le case farmaceutiche. Otto studi scientifici internazionali dichiarano che tra Avastin, prodotto dalla Roche, e Lucentis (Novartis) non c’è differenza da un punto di vista terapeutico. Tra i due farmaci c’è una differenza di prezzo di circa 600 euro a dose. La Regione Emilia Romagna ha chiesto all’Agenzia italiana del farmaco di autorizzare di nuovo l’uso del medicinale più economico, impiegato fino al 2012 (La Stampa, 6.5.14). Nel commentare il film “Il venditore di medicine”, uscito in questi giorni, che dipinge in modo inquietante il lavoro di un informatore scientifico, i rappresentanti di alcune delle categorie interessate sottolineano come la pellicola descriva un quadro ormai sorpassato in quanto oggi i controlli ci sono, le case farmaceutiche hanno adottato codici etici stringenti, l’informatizzazione permette verifiche puntuali sulle ricette (Corriere della Sera, 30.4.14). La vita artificiale. Creato un batterio con Dna sintetico. In un laboratorio californiano è stato creato un organismo vivente con un Dna sintetico che, oltre alle quattro lettere che lo compongono in natura, ha due lettere inserite artificialmente dall’uomo. È capace di replicarsi e mantenere il suo Dna “ampliato” (Il Messaggero, 8.5.14). (US.SN - 14.5.14) * Gli articoli citati sono disponibili sul sito di Federfarma cliccando i link della circolare
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