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farma7
Anno XXVIII n. 18/19 - 16 maggio 2014 - POSTE ITALIANE S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - DL 353/2003 (Conv. In Legge 27/2/2004 n. 46) art. 1, Comma 1, DCB Milano
Settimanale di notizie sul mondo farmaceutico
18/19
Il Punto
FOGLIETTI NON AGGIORNATI
NON SI SPRECA PIÙ!
L
a nuova normativa mette fine a un fenomeno che sfiorava l’assurdo, imponendo l’eliminazione di farmaci ancora
validi soltanto perché il foglio illustrativo doveva essere sottoposto a modifiche magari non sostanziali. E la soluzione trovata pone oggi l’italia all’avanguardia in Europa (a pag. 3).
Cosmofarma 2014
Dalle parole
si passa ai fatti
Un successo
oltre le aspettative
ufficiale
n. 18/19 - 16Organo
maggio 2014
della
Anche la Ue promuove
il modello italiano
“Position paper”
sulle sentenze
italiane ed europee
Una importante
sentenza
del Consiglio di Stato
sul calcolo
del fatturato Ssn
federfarma
1 (www.federfarma.it)
Il Punto
Un provvedimento che pone l'Italia all'avanguardia in Europa
FOGLIETTI NON AGGIORNATI:
NON SI SPRECA PIÙ!
U
n vero spreco. Occorre partire
dall’anomalia italiana che imponeva, a causa di stampati non aggiornati, di buttare confezioni di medicinali che
il resto dei Paesi europei considera perfettamente vendibili. Talvolta bastava una
semplice modifica del foglietto illustrativo
per decretare la morte di una confezione
farmaceutica (di solito dopo 90-180 giorni)
a tutti gli effetti ancora valida. Tant’è vero
che si calcola fossero circa 10 milioni le
confezioni destinate ogni anno al macero,
vale a dire milioni di euro in fumo a causa dei famigerati “bugiardini”. Da tempo
Federfarma aveva sollevato il problema
portandolo all’attenzione delle Associazioni
dei produttori (Farmindustria, Assosalute,
Assogenerici) e delle istituzioni competenti,
ossia l’Aifa, evidenziando l’assurdità di tale
situazione.
Una bella scossa l’ha data l’emendamento presentato dal presidente della Fofi,
senatore Andrea Mandelli, recepito con la
Legge 9 agosto 2013, n. 98 (Decreto del
fare), permettendo in tal modo l’introduzione di un nuovo sistema che, con l’ultimo
provvedimento Aifa del 14 aprile scorso, ha
finalmente posto le condizioni per porre un
n. 18/19 - 16 maggio 2014
limite allo spreco.
In pratica, ora le confezioni dei medicinali che hanno subito modifiche al foglio
illustrativo possono continuare a essere
dispensate al pubblico fino a esaurimento,
sempre che l’Aifa non ne stabilisca un diverso termine di smaltimento per “ragioni
di sicurezza e tutela della salute pubblica”.
Qualora, invece, le modifiche riguardino tipologie di variazione che rientrano in un articolato elenco in cui sono più immediate le
conseguenze per la salute pubblica, la spedizione del farmaco al paziente sarà sempre
possibile, a condizione però che il farmacista consegni all’atto della vendita una copia
del nuovo foglio illustrativo aggiornato, fatto
loro pervenire dalle aziende titolari dell’Aic
(in forma cartacea o elettronica).
L’intervento professionale del farmacista
chiamato a consegnare un secondo foglietto illustrativo, quello aggiornato contenente
le modifiche, rappresenta l’anello finale di
una soluzione che ci pone all’avanguardia
in Europa. Il servizio che le farmacie potranno assicurare a tutta la popolazione era
stato inizialmente pensato avendo riguardo
alle variazioni di stampati dei farmaci registrati con procedura nazionale, ma è stato,
3
in corso di elaborazione, esteso anche alle
variazioni dei foglietti dei farmaci registrati
a livello europeo, con la conseguenza che
oggi i cittadini italiani saranno aggiornati
per le modifiche di tutti i farmaci a prescindere dal tipo di registrazione, a tutto vantaggio della tutela della salute.
Ma il primato, tutto italiano, in termini
di professionalità del servizio offerto alla
cittadinanza non finisce qui, perché per
mezzo di una apposita funzione accessibile dal computer del banco della farmacia, che evidenzia proprio le modifiche
apportate, il farmacista sarà in grado di
richiamare immediatamente l’attenzione
del cittadino sulle novità introdotte. Questa
soluzione permette al cittadino di disporre
di un foglietto completo e aggiornato che,
unito all’informazione professionale fornita
dal farmacista all’atto della consegna del
medicinale, gli permetterà di valutare con
facilità l’eventuale interesse personale a
soffermarsi con maggiore attenzione sulle
modifiche intervenute.
La nuova regolamentazione delle modifiche degli stampati, che si traduce nella
possibilità di permettere la sopravvivenza
commerciale di milioni di confezioni l’an-
no, mediante la consegna, nei casi previsti,
del foglietto illustrativo aggiornato da parte
del farmacista, è un obiettivo decisamente
importante, frutto dell’impegno e della disponibilità manifestata da parte di tutti gli
attori coinvolti. A cominciare dall’industria
farmaceutica che, giustamente preoccupata per l’ingente spreco di ricchezza, ha
fornito un indispensabile contributo accettando di accollarsi l’onere economico del
sistema informatico “Farmastampati”, uno
specifico software che le farmacie potranno installare, con semplici modalità, anche
accedendo al sito Federfarma. Esso consentirà sia di visualizzare le modifiche, sia
di stampare il nuovo foglietto.
Ma occorre formulare un plauso particolare, anche da queste pagine, ai vertici
dell’Aifa, che hanno supportato, con la loro
disponibilità e il loro impegno, l’intera filiera
nell’individuare le soluzioni più appropriate
per risolvere questo importante problema.
Dall’inizio del prossimo mese di luglio
le farmacie potranno procedere, nei casi
previsti, alla stampa e alla consegna del
foglietto aggiornato, scongiurando definitivamente il pericolo di possibili interruzioni
terapeutiche, pur sempre possibili laddove
non fossero state immediatamente disponibili le nuove confezioni aggiornate.
L’impegno che sarà richiesto alle farmacie di stampare e consegnare il foglietto
aggiornato è un adempimento importante,
per il numero delle referenze interessate
dal fenomeno, per le dimensioni dei foglietti illustrativi che, talvolta, raggiungono
dimensioni consistenti di diverse pagine,
oltre al tempo che tale onere, probabil-
mente, richiederà.
Ma la soluzione individuata al problema delle modifiche dei foglietti illustrativi,
oltre a eliminare la burocratica gestione
dei “resi”, deve anche essere considerata
come un ulteriore e qualificante occasione
per il farmacista di dimostrare la propria
professionalità ai cittadini, contribuendo
a far sentire, una volta di più, la farmacia
come primo e insostituibile punto d’informazione sanitaria, immediatamente consultabile dalla popolazione.
Federfarma guarda al futuro e, avendo
presente la fondamentale tutela della salute e la sicurezza dei cittadini, continuerà
il proprio impegno per individuare soluzioni
tecniche più snelle, in grado di garantire lo
stesso livello di sicurezza per i cittadini.
Il Consiglio di Presidenza
HRA PHARMA ITALIA COMUNICA AI SIGNORI FARMACISTI
CHE A PARTIRE DAL 3 GIUGNO
SARÀ DISPONIBILE PRESSO I PRINCIPALI DISTRIBUTORI
Clareva gel, dispositivo medico classe II A (cod. a barre 3401564261192), è supportato da una
specifica informazione scientifica presso la classe medica su tutto il territorio nazionale
[email protected]
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n. 18/19 - 16 maggio 2014
Attualità
Redazione - Federfarma
Conclusa la 18ma Edizione. Un successo oltre le aspettative
COSMOFARMA 2014: DALLE PAROLE AI FATTI
L’annuale appuntamento fieristico di Bologna quest’anno ha registrato
un aumento sia dei visitatori, sia dei convegni e workshop, sia degli incontri
con i buyer internazionali. Presentata la “Piattaforma Federfarma”,
che renderà operativi i nuovi servizi che saranno offerti dalle farmacie
U
n bilancio consuntivo di gran lunga superiore alle migliori previsioni. La 18ma
edizione di Cosmofarma (9-11 maggio),
che ha visto la Federfarma per la prima volta
come partner unico, si è conclusa a Bologna
registrando ben 27.566 visitatori (rispetto all’anno scorso, +13% dall’Italia e +22%
dall’estero), 357 espositori, 73 tra convegni,
workshop e conferenze, oltre 600 incontri tra
buyers internazionali e aziende, 230 giornalisti
accreditati. “Un risultato”, ha commentato il
presidente Federfarma, Annarosa Racca, “che
dimostra come Cosmofarma sia momento
imprescindibile per favorire l’evoluzione del
settore”.
Già i dati diffusi da Giorgio Cenciarelli di
Ims Health durante la conferenza stampa di
apertura (si veda sul sito il comunicato stampa di Federfarma del 9.5.14) avevano dato il
senso di un’inversione di tendenza rispetto al
diffuso senso di crisi: 6,3 miliardi di euro il fatturato transitato in farmacia nei primi quattro
mesi del 2014, con una crescita del 2,3% nel
comparto commerciale (soprattutto nei nutraceutici e nella dermocosmesi), che permette
di tamponare la contrazione del mercato etico
(-1,7 fascia A; -1,3% fascia C). Positivi anche
i dati di confronto con le parafarmacie e i corner della Gdo, con una farmacia saldamente
attestata sull’89,5% del totale mercato. Ma
un diffuso desiderio di uscire dal tunnel della
crisi è emerso soprattutto dalla voglia di reagire, manifestata nei vari incontri organizzati
durante i tre giorni di Cosmofarma, a partire
dal convegno istituzionale di Federfarma su “I
servizi in farmacia: dalla teoria alla pratica”.
È stata questa l’occasione per presentare
n. 18/19 - 16 maggio 2014
il “Portale Federfarma”, strumento concreto
che -ha precisato in apertura dell’incontro il
segretario nazionale Alfonso Misasi- “testimonierà la capacità delle farmacie di offrire alla
collettività e al Ssn produttività e risparmio”. Il
presidente Racca ha poi sottolineato la volontà di Federfarma di dare “un’accelerazione al
processo attuativo dei servizi”, offrendo fin da
subito “nuove prestazioni in modo agevole, sicuro, controllato e, quanto più possibile, omogeneo sul territorio”. Le risorse che la Piattaforma Federfarma metterà a disposizione,
infatti, saranno accessibili a tutti gli aderenti
al sindacato, che garantirà così la desiderata
uniformità e capillarità dei nuovi servizi.
La progressiva evoluzione
dei nuovi servizi
Il dettagliato intervento di Gianni Petrosillo,
amministratore delegato di Promofarma, ha
dato il senso del progressivo snodarsi delle
nuove proposte che la farmacia potrà offrire.
Da subito un ricco ventaglio di servizi di telemedicina (elettrocardiogramma, holter Ecg e
pressorio, telespirometria, monitoraggio pressorio domiciliare con trasmissione dei dati), e
il tutto a prezzi competitivi rispetto al nomenclatore tariffario di una Regione standard. Poi,
in rapido susseguirsi, verranno altre proposte
di taglio professionale (servizi infermieristici,
fisioterapici, specialistici) e, quindi, da metà
giugno, l’applicativo “Farmastampati”, che
semplificherà la consegna al paziente dei foglietti illustrativi modificati.
Altro obiettivo del Portale Federfarma, ha
spiegato ancora Petrosillo, sarà “mettere in
rete” tutti gli attori dei servizi sanitari, favo-
5
rendo il colloquio sia con i medici e gli altri
professionisti, sia con il paziente. Quindi, passi successivi saranno il dossier farmaceutico,
la ricetta elettronica, la scheda paziente, tutti
strategici per uno sviluppo della Pharmaceutical care, fino ad arrivare alla proposta di un corretto e-commerce. “Con questa piattaforma”,
ha concluso Annarosa Racca, “vogliamo riaffermare la centralità della farmacia e proporre
un’offerta di servizi omogenei e di qualità”.
Alla presentazione ufficiale del portale Federfarma è seguita una tavola rotonda,
alla quale hanno partecipato rappresentanti
delle istituzioni, dei cittadini, dei medici, della distribuzione intermedia, delle varie componenti professionali, moderata da Lorenzo
Verlato, direttore di Farma 7, e Daniela Fedi,
de “Il Giornale”. Ha aperto il dibattito Tonino
Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per
i diritti del malato di Cittadinanzattiva, che,
lodando il nuovo progetto di Federfarma, si è
fatto portavoce delle esigenze del cittadino:
“Serve più offerta sanitaria sul territorio, che
possa alleggerire l’attività troppo congestionata degli ospedali; prestazioni più comode,
capillari e, soprattutto, omogenee, senza differenze evidenti da Regione a Regione”. Roberto
Messina, presidente di FederAnziani, ha invece
riportato il discorso sul core business primario
della farmacia: “Ottimi i nuovi servizi e anche
il dossier farmaceutico” ha affermato “ma non
dimentichiamo che tutti i farmaci devono trovarsi in farmacia: diciamo basta alla distribuzione diretta. E che nessuno tocchi le farmacie
rurali, vera risorsa per il Ssn e soprattutto per
il cittadino più debole, l’anziano”.
La parola è passata, quindi, agli esponenti della parte politica: Donata Lenzi, della XII
Commissione Affari sociali della Camera, ha
sottolineato il grande ruolo di servizio pubblico
svolto dalle farmacia, evidenziando l’esigenza
di un “Sistema Italia”, che renda disponibili le
nuove prestazioni e le tecnologie a esse legate
ovunque sul territorio. Laura Bianconi, della XII
Commissione Igiene e sanità del Senato, ha
chiesto una maggiore armonizzazione delle
regole, soffermandosi sul ruolo fondamentale
della farmacia come “cerniera tra popolazione e Ssn”. Infine, ha chiesto di “blindare la
farmacia dei servizi, mettendola al riparo da
altre lenzuolate”, mentre il senatore Andrea
Mandelli, presidente della Fofi, ha evidenziato
la necessità di un sistema “non a 21 velocità,
quante sono le regioni, ma a velocità unica per
tutto il territorio. Le proposte non sono targate
lobby, ma targate Italia”, ha detto, sottolineando ancora una volta l’urgenza di riportare tutti
i farmaci in farmacia.
Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi, ha reso disponibile anche la rete
della distribuzione intermedia per risolvere il
problema dei servizi a macchie di leopardo sul
territorio, mentre Eugenio Leopardi, presidente
di Utifar, ha ricordato che in Italia ci sono già
“18.000 case della salute e non ne servono
di nuove”. Venanzio Gizzi, presidente di Assofarm, ha espresso la necessità di “innova-
ADDIO AD ALEOTTI
LUTTO ALLA MENARINI
È
scomparso a Firenze Alberto Sergio Aleotti, fin dal 1964 direttore generale di
Menarini e per otto anni (dal 1978 al 1986)
presidente di Farmindustria. Era nato nel
1923 a Quattro Castella di Reggio Emilia.
Laureatosi in economia e commercio all’Università di Bologna, divenne presto direttore generale dell’azienda municipalizzata
Farmacie Comunali Riunite di Reggio Emilia.
Il successo di quell’esperienza lo fece conoscere e apprezzare nel mondo farmaceutico:
fu così che gli giunse, nel 1964, la proposta
del commendatore Mario Menarini, il quale
gli chiese di assumere la direzione generale
della sua azienda. Aleotti accettò senza esitazioni l’offerta e fu protagonista negli anni
della grande crescita dell’impresa, da piccola entità a grande gruppo multinazionale
(nel settore farmaceutico il maggiore tra gli
italiani, con 3.275 milioni di euro di fatturato
consolidato).
Nel curriculum di Aleotti vanno ricordate,
tra le molte tappe del suo percorso, anche la
nomina a Cavaliere del lavoro, nel 1978, da
parte del presidente della Repubblica Sandro Pertini, la presidenza (dal 1986 al 1990)
zione e sviluppo di tutte le farmacie integrate
nel Ssn”, mentre Stefano Zingoni, presidente
Fimmg, ha portato alla luce le aree di comune
interesse con i farmacisti. “Potenziare il sistema è, dunque, nell’interesse di entrambe le
categorie, senza alcuna conflittualità”.
Le conclusioni dei presidenti
Sunifar e Federfarma
Infine Alfredo Orlandi, presidente del Sunifar, nel ricordare il ruolo assolto dalle 6.000
farmacie rurali ha sottolineato che “siamo e
saremo sempre in prima linea, ma per i nostri
pazienti abbiamo bisogno di gestire tutti i farmaci, anche i più innovativi”. Obiettivo condiviso anche da Annarosa Racca, che ha chiuso
i lavori sottolineando come sia “necessario
rafforzare la funzione centrale della farmacia,
che è quella della distribuzione dei farmaci:
la farmacia deve evolversi sicuramente come
centro di erogazione di servizi, ma deve restare
anche, e soprattutto, dispensatrice di farmaci.
Il ministro Lorenzin è vicino a noi in questo percorso, che speriamo di veder presto concluso
dell’Associazione europea dell’industria
farmaceutica, la Efpia, e quella della Federazione mondiale delle industrie farmaceutiche, la Ifpma (dal 1992 al 1994). Da qualche
anno aveva lasciato la guida di Menarini ai
figli, Lucia, presidente, e Alberto Giovanni,
vicepresidente.
ADF: GIOMBINI NUOVO
PRESIDENTE
M
auro Giombini, amministratore delegato
del gruppo Comifar, succede al dimissionario Aldo Pesenti come presidente di
Adf, l’Associazione distributori farmaceutici.
Vicepresidenti sono stati nominati Ornella
Barra (Alliance Healthcare Italia), Carmelo Riccobono (dell’omonimo gruppo), Luca
Sabelli (Gruppo Comifar) e Alfredo Sassi (Ctf
Group). Nel Comitato di presidenza -eletto
a unanimità per il triennio 2014-2017- risultano nominati anche Rosanna Spadolini
(tesoriere) e i consiglieri Alessandro Morra,
Leonardo Panico e Alberto Zaggia. Il Collegio dei revisori dei conti, infine, è formato
da Carlo Marchese, Francesca Massa, Mario
Tuttoilmondo (effettivi) ed Ezio Diolaiti e Roberto Porcelli (supplenti).
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nella maniera migliore per i nostri cittadini”.
Impossibile riportare, seppur in sintesi, tutti
i dibattiti ospitati da Cosmofarma, molti peraltro di grande interesse, come l’Osservatorio,
gli incontri organizzati da Farmindustria, da
Omeoimprese, da Federsalus, dall’Utifar, oltre che da Credifarma, Fenagifar, Fondazione
Muralti, Farmacia etica e Fondazione Rava. E
sappiamo già di essere manchevoli, per aver
citato soltanto una parte dei tanti appuntamenti, tralasciando, per esempio, gli importanti incontri di aggiornamento scientifico sui “focus
tematici” della 18ma edizione. Così come non
va dimenticata la partecipazione del ministro
Maria Carmela Lanzetta, premiata “Farmacista
dell’Anno”, e del generale Cosimo Piccinno, comandante dei Nas, anche loro premiati insieme
ad altri nella bella cornice del Mast di Bologna,
il nuovo Museo di Arte, Scienza, Tecnologia.
Insomma, un Cosmofarma 2014 particolarmente ricco, che ha trasmesso la voglia di girar pagina, di guardare oltre e, soprattutto, “di
passare dalla teoria alla pratica, dalle chiacchiere ai fatti”.
A RIMINI IN GIUGNO
IL 54° SIMPOSIO AFI
L’
annuale Simposio dell’Associazione farmaceutici industria (Afi), giunto ora alla
sua cinquantaquattresima edizione, si terrà,
come tradizionalmente, a Rimini, nei giorni
11, 12, 13 giugno, al nuovo Palacongressi.
Tema delle giornate sarà “Il contributo del
settore farmaceutico al miglioramento della
qualità della vita”. Per informazioni, rivolgersi
alla segreteria dell’Associazione chiamando il
numero tel. 02.4045361 oppure inviando una
e-mail a segreteria@afiscientifica.
BRESSANONE: MOSTRA
DI UN’ARTISTA FARMACISTA
È
stata inaugurata il 17 maggio e proseguirà
sino al 20 settembre, al Museo della Farmacia di Bressanone (Bolzano), la mostra temporanea di Christa Manz-Dewald, che espone
acqueforti e fotografie eseguite con la fotocamera a foro stenopeico. Manz Dewald ha studiato farmacia e chimica e lavora come artista
dal 1980. Per informazioni, rivolgersi ai recapiti
della Associazione “recipe!”, fondatrice del museo: [email protected] -www.museofarmacia.it - www.facebook.com/museofar
n. 18/19 - 16 maggio 2014
UNO STUDIO SULLE SENTENZE ITALIANE E DELLA CORTE DI GIUSTIZIA UE
FARMACIE: IL MODELLO ITALIANO
È PROMOSSO ANCHE DALL’EUROPA
N
egli ultimi anni la Corte Costituzionale e la
Corte di Giustizia europea si sono più volte
pronunciate sulla normativa italiana che regola l’attività delle farmacie, ribadendone non
solo la piena legittimità, ma anche la validità
e l’efficacia ai fini della tutela della salute dei
cittadini. Per fare il punto sui pronunciamenti
dei massimi organi giurisprudenziali europeo
e nazionale, Massimo Luciani, professore ordinario di Diritto costituzionale nella Facoltà
di Giurisprudenza dell'Università degli studi di
Roma “La Sapienza”, e Gian Michele Roberti, professore ordinario di Diritto dell’Unione
europea alla medesima università, hanno realizzato un documento di analisi e studio con
l’obiettivo di fornire al legislatore un quadro
di riferimento significativo. Tale studio -dal
titolo “Il ruolo sociale e sanitario della farmacia nelle sentenze della Corte Costituzionale
e della Corte di Giustizia europea. Un sistema di regole a tutela della salute”- è stato
presentato a Roma, presso l’Associazione
stampa estera. Dallo studio emerge che sia
la Corte Costituzionale italiana sia la Corte di
Giustizia europea riconoscono la tutela della
salute come un valore primario dell’ordinamento comunitario. Sottolineano, inoltre, che
l’attività della farmacia, assicurando la corretta dispensazione del farmaco, ha un ruolo
essenziale nel garantire elevati standard di
tutela della salute all’interno dell’Unione.
Nelle loro sentenze la Corte Costituzionale
e la Corte di Giustizia europea hanno sempre,
sistematicamente, affermato la prevalenza
della tutela della salute rispetto alle istanze
di liberalizzazione e deregolamentazione del
mercato, confermando così la piena legittimità europea delle normative italiane. La Corte
Costituzionale, peraltro, è chiamata a esprimersi il 24 giugno prossimo sulla questione
della vendita dei medicinali di fascia C con
ricetta medica al di fuori delle farmacie.
“La Corte Costituzionale e la Corte di Giustizia europea hanno sempre confermato la
validità del modello italiano di farmacia, basato sulla programmazione territoriale e sull’indipendenza professionale ed economica del
farmacista titolare. I principi riconosciuti dai
n. 18/19 - 16 maggio 2014
giudici delle due Corti sono finalizzati a garantire nel modo più efficace la tutela della
salute dei cittadini” osserva Annarosa Racca,
presidente di Federfarma (Comunicato stampa Federfarma, 13.5.14)
Al convegno di presentazione del “Position
paper” (disponibile sul sito di Federfarma) è
intervenuto il ministro della Salute Beatrice
Lorenzin, che ha commentato: “Il ruolo delle farmacie nel nostro Paese va potenziato”,
tenendo presente che la farmacia dei servizi è uno dei possibili modelli di assistenza
sanitaria di primo livello da poter applicare
nell'ottica della territorializzazione dei servizi
sanitari, anche in base alle diverse esigenze,
sociali e geografiche. Grazie alle farmacie,
che operano anche per la calmieratura dei
prezzi, stiamo tenendo sotto controllo la spesa farmaceutica. Le farmacie, inoltre, tutelano
la salute del cittadino garantendo una corret-
ta distribuzione dei farmaci. A dispetto del
nostro atteggiamento troppo spesso negativo,
tutta l'Europa guarda con grande interesse al
nostro modello”. Il ministro ha inoltre annunciato l’impegno a portare in consiglio dei
ministri la questione dei medicinali costosi,
tema strettamente legato alla sostenibilità
economica del sistema e alla necessità di garantire a tutti i cittadini l’accesso ai farmaci.
Era presente all'incontro anche Antonio
Tajani, vicepresidente della Commissione Ue
e commissario all'Industria: “Non nego l'effetto virtuoso della competizione -ha dichiarato- Ma da tempo sostengo che l'Europa
debba cambiare orientamento e rinunciare
alle spine ultraliberiste. L'indirizzo deve diventare quello di un'economia sociale di mercato, che rispetti il libero mercato ma riconosca l'esigenza di regole in comparti come
quello della tutela della salute”.
INNOVAZIONE: PREMIATE
LE FARMACIE MILANESI
zione della fornitura che permette una riduzione di consumi del 16% e un migliore uso
delle risorse e dall’altro, con l’eliminazione
della presentazione della ricetta, si semplifica la vita del paziente, sollevandolo dall’obbligo di recarsi mensilmente al distretto.
La premiazione è avvenuta durante il convegno “Innovazione digitale in sanità: l’Ict non
basta”. Così ha commentato Annarosa Racca,
presidente di Federfarma, che ha ritirato il
premio: “Il progetto Webcare dimostra l’apertura del sistema farmacia all’innovazione. La
ricetta viene sostituita da un programma di
trattamento on line, una prescrizione elettronica che facilita la vita del paziente cronico,
dimostrando che le farmacie sanno venire
incontro alle esigenze della popolazione. Il
sistema informatizzato consente infatti di gestire al meglio i processi di erogazione e controllo. Al paziente viene consegnata la quantità di prodotto effettivamente necessaria,
evitando sprechi, e il programma permette un
controllo dettagliato delle transazioni e della
spesa, e una diminuzione del lavoro interno
delle Asl”.
U
n premio per l’innovazione tecnologica
nel campo dell’assistenza sanitaria alle
farmacie milanesi: lo ha assegnato l’Osservatorio Ict in Sanità, della School of management del Politecnico di Milano, riconoscendo la validità del programma Webcare,
realizzato con Asl Milano e in uso in tutte le
farmacie lombarde, che consente l’informatizzazione nella distribuzione dell’assistenza
sanitaria integrativa (presidi per diabetica,
celiachia, incontinenza, stomia eccetera).
Grazie a Webcare i cittadini possono recarsi
presso qualsiasi farmacia del territorio per
ritirare la fornitura prevista, senza bisogno di
ricetta, perché è sufficiente mostrare la tessera sanitaria. Da ogni farmacia della Asl di
competenza è possibile controllare e richiedere quanto lo specialista ha prescritto e la
Asl ha autorizzato. Inoltre, si può sapere in
tempo reale che cosa è stato già ritirato in
una qualsiasi delle altre farmacie collegate.
Così, da un lato si ottiene una razionalizza-
7
Mass media
Ufficio Stampa Federfarma
Sette giorni di notizie, commenti, interviste su farmacia e sanità
A COSMOFARMA LA FARMACIA
COME NON L’AVETE MAI VISTA
Ampio spazio è stato dedicato sui giornali e su internet all’edizione 2014
di Cosmofarma Exhibition: grande risalto è stato dato alle tante e variegate
iniziative che hanno animato l’evento di Bologna e al ruolo sanitario
e sociale, sempre più importante, delle farmacie
D
a venerdì 9 maggio a domenica 11
le nuove tendenze della farmacia a
Cosmofarma, a Bologna. La farmacia
continua la sua trasformazione e diventa
un punto di incontro per tutti, per un benessere a 360 gradi. Tra i temi affrontati
nella “tre giorni”, il mantenimento della
salute psicofisica degli anziani, e poi temi
transgenerazionali come la dieta equilibrata e il ruolo degli integratori, fino al focus
sull’igiene orale e sulla dimensione della
coppia (La Stampa, 8.5.14). Il convegno
di Federfarma del sabato mattina si incentra sulla “Farmacia dei servizi” con
l’illustrazione di una proposta innovativa
(La Repubblica, 6.5.14). Dal primo bilancio
sociale -promosso da Utifar, Unione tecnica farmacisti italiani, realizzato dal Centro
studi Sintesi e presentato a Bologna- emerge l’importanza del valore aggiunto che il
comparto fornisce al Paese, in termini di
maggiore salute e di occupazione. Anche
le farmacie, come tutti, sono colpite dalla
crisi: la perdita di reddito è proporzionale
al numero di addetti e rimane alta anche
per fatturati elevati. L’apertura delle farmacie prevista nel 2012 dal Decreto Cresci
Italia, porterà a rifare questi conti (Il Sole
24 Ore, 7.5.14). Ma la farmacia significa
anche etica e a Cosmofarma la Fondazione
Francesca Rava presenta “In farmacia per
i bambini”, una iniziativa, patrocinata dalla
presidenza del Consiglio dei ministri, per
promuovere nelle farmacie -il 20 novembre prossimo, in occasione della Giornata
mondiale dei diritti dell’infanzia- la mobilitazione per la raccolta di farmaci, pappe e
medicazioni per i piccoli. Altro progetto è la
prima edizione del Contest “Farmacia etica
Marco Belli”, che nasce dalla volontà degli
organizzatori di mettere in risalto i progetti
di solidarietà, beneficenza ed ecosostenibilità messi in atto nelle farmacie italiane (Il
Tempo.it, 8.5.14).
UNA POLITICA FISCALE
PER L’EUROPA
Il ministro dell’Economia insiste sull’esigenza che l’Unione europea adotti una
politica fiscale comune che “porti alla trasparenza e allo scambio automatico delle
informazioni per ridurre il carico fiscale e
aumentare gli investimenti”. In attesa del
giudizio di Bruxelles sul Documento di
economia e finanza per il 2015 “l’iniziativa
di spending review sarà rafforzata e estesa”. Intanto Mario Draghi, presidente della
Banca centrale europea, in una riunione
con parlamentari tedeschi ribadisce la fragilità della crescita in atto nell’Eurozona
(Corriere della Sera, 29.4.14).
8
STUPEFACENTI
RIVISTA LA DISCIPLINA
Il Decreto legge 36/2014 sulla disciplina
degli stupefacenti e l’impiego di farmaci off
label ha ottenuto la fiducia della Camera.
Tra le novità del testo approvato, la riscrittura delle tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope per renderle coerenti
con il regime sanzionatorio antecedente
alla Legge Fini-Giovanardi, dichiarata incostituzionale con la sentenza 32/2014 (Il
Sole 24 Ore, 30.4.14).
NEL CARRELLO DELLA SPESA
QUALITÀ E RISPARMIO
Secondo una indagine Ipsos, con la crisi
gli acquirenti si sono evoluti e hanno ridotto
la spesa alimentare diventando più selettivi. Un terzo degli intervistati è estremamente attento al rapporto qualità-prezzo
e riduce gli sprechi, controllando quantità
e date di scadenza del cibo acquistato.
L’alimentazione sana e bilanciata è sempre
più considerata presupposto di salute e di
benessere (Il Sole 24 Ore, 28.4.14).
VARIE
Stamina, centri sotto inchiesta e
viaggi della disperazione verso l’Ucraina. Sarebbero tre i centri -in Campania,
Emilia Romagna e Toscana- sotto inchiesta
perché offrirebbero un “frullato miracoloso” a malati di Parkinson, Sla, cancro,
come terapie alternative a quelle ufficiali,
talora anche rimborsate dal Ssn. Di recente
n. 18/19 - 16 maggio 2014
è anche stato scoperto un traffico di cellule
staminali “giapponesi” offerte su internet
(Il Mattino, 29.4.14). Uno psichiatra pugliese accompagna le famiglie in Ucraina,
dove il bambino viene trattato con infusioni
di cui non si conosce il contenuto. Il costo
è di 12mila euro a viaggio. Lo psichiatra,
che finora ha accompagnato sei bambini,
ritiene che le infusioni di cellule staminali
fetali supportino il sistema immunitario (La
Stampa, 30.4.14).
Dalle tonsille all’appendicite, addio
bisturi: basta una pillola. Oggi le cose
sono cambiate: appendicite e tonsille infiammate non fanno più paura perché
spesso non si deve più operare. Ci sono
nuovi modi di diagnosticarle e curarle. Gli
interventi per rimuoverle diventano vintage.
La medicina negli ultimi anni ha vissuto una
crescita di conoscenze tale da rivoluzionare
la chirurgia (La Repubblica, 28.4.14).
Avastin e Lucentis: “non c’è differenza”. E un film accusa le case farmaceutiche. Otto studi scientifici internazionali
dichiarano che tra Avastin, prodotto dalla
Roche, e Lucentis (Novartis) non c’è differenza da un punto di vista terapeutico. Tra i
due farmaci c’è una differenza di prezzo di
circa 600 euro a dose. La Regione Emilia
Romagna ha chiesto all’Agenzia italiana
del farmaco di autorizzare di nuovo l’uso
del medicinale più economico, impiegato
fino al 2012 (La Stampa, 6.5.14). Nel commentare il film “Il venditore di medicine”,
uscito in questi giorni, che dipinge in modo
inquietante il lavoro di un informatore
scientifico, i rappresentanti di alcune delle
categorie interessate sottolineano come la
pellicola descriva un quadro ormai sorpassato in quanto oggi i controlli ci sono, le
case farmaceutiche hanno adottato codici
etici stringenti, l’informatizzazione permette verifiche puntuali sulle ricette (Corriere
della Sera, 30.4.14).
La vita artificiale. Creato un batterio
con Dna sintetico. In un laboratorio californiano è stato creato un organismo vivente
con un Dna sintetico che, oltre alle quattro
lettere che lo compongono in natura, ha due
lettere inserite artificialmente dall’uomo. È
capace di replicarsi e mantenere il suo Dna
“ampliato” (Il Messaggero, 8.5.14).
(US.SN - 14.5.14)
* Gli articoli citati sono disponibili sul
sito di Federfarma cliccando i link della
circolare