Ill.mo Sig. Giudice Delegato Concordato Preventivo Zuccherificio del Molise Spa TRIBUNALE DI LARINO RELAZIONE TRIMESTRALE DEL LIQUIDATORE QUINTO E SESTO TRIMESTRE Il sottoscritto Dr. Lorenzo Di Nicola, nominato Liquidatore del concordato in epigrafe con decreto del 8.9/01/2013 (accettazione di carica: 15/01/2013), in ossequio al punto j del citato decreto, espone la seguente relazione trimestrale relativa ai periodi 15/1/14 – 15/4/14 e 15/4/14 – 15/7/14, che vengono trattati congiuntamente. RELAZIONE TRIMESTRALE PERIODO 15/1/2014 – 15/4/2014 PERIODO 15/4/2014 – 15/7/2014 ATTIVITA' COMPIUTE NEL PERIODO Le attività compiute nel periodo in esame possono essere compendiate nei seguenti punti. A) Procedure di vendita complesso aziendale e quote Newco Come illustrato nella precedente relazione, in data 13/3/14 è stata autorizzata la quarta vendita del complesso aziendale e delle quote Newco al prezzo di 20.000.000 secondo le stesse modalità fissate nei precedenti incanti. L'asta, fissata per il giorno 11/6/2014 con offerte da presentarsi entro il 10/6, è andata deserta, per cui è stata indetta una nuova riunione del Comitato dei Creditori per l'autorizzazione ex art. 182 LF ad effettuare un nuovo esperimento. In data 1/7/2014 il CdC ha richiesto un breve differimento alla luce di imminenti incontri con le Autorità per il rilancio del settore, di vitale importanza per le sorti dello stabilimento. Il successivo 23/7/2014 il Comitato ha ritenuto opportuno rimandare l'autorizzazione (e quindi la decisione circa il nuovo prezzo base d'asta) a data successiva per le seguenti motivazioni: -coincidenza con una riunione in corso a Roma presso il Ministero dell'Agricoltura tra le varie Regioni interessate (Puglia, Molise, Abruzzo, Marche e Basilicata) volta allo stanziamento di aiuti decisivi in favore del settore bieticolo, vista la caduta del prezzo dello zucchero; -possibile proroga al 2020 della “quota zucchero”, attualmente valida sino al 2017; -possibile ripristino del Fondo di Ristrutturazione quale incentivo alla chiusura, così come accaduto nel 2006; -opportunità di attendere l'esito della campagna saccarifera “in fieri”. Grazie al buon esito dell'incontro in Roma, nel corso del quale sono state stabilite provvidenze a vario titolo in favore dei bieticoltori, che si traducono in una diminuzione del prezzo di raccolta delle barbabietole da parte dello Zuccherificio, la campagna medesima ha avuto inizio ed è in corso di svolgimento. Il legale rappresentante, con PEC del 22/8, ha inviato allo scrivente ad ai CCGG documentazione relativa ai punti di cui sopra. La prossima riunione del Comitato è stata fissata per il giorno 8 Settembre. 1 B) Riunioni e pareri Comitato Creditori – CC.GG. – legale rappresentante. Oltre alle riunioni di cui al punto che precede, sono stati richiesti i pareri (con riscontro favorevole) ex punto 8e) del decreto di omologazione riguardanti i seguenti punti: -affidamento all'Avv. Giovanni Grieco dell'incarico di proporre Appello avverso la sentenza della CTP di Campobasso num. 162/2013 parzialmente favorevole a ZDM in materia di Tarsu (accertamento anni d'imposta 2007-2011); -richiesta di saldo del credito prededucibile vantato dal defunto Geom. Cacchiarelli avanzata dal coniuge superstite; -distacco del Dr. Loreto di Lorenzo, attualmente impiegato presso la Newco, in favore di ZDM Spa per alcune ore giornaliere al fine di provvedere alle incombenze di natura contabile, fiscali e civilistiche in capo alla società in c.p. Nel corso della citata riunione dell'1/7 il CdC ha espresso inoltre parere favorevole sulla proposta di acquisto della quota ABSI da parte della Newco per 3.000 (v. oltre) e sul comodato gratuito, sempre in favore di NZDM Srl, del ramo confezionamento, non oggetto di contratto di fitto. C) Cessione contratti num. 15 lavoratori dipendenti – proroga CIGS e messa in mobilità ultimi due dipendenti. Come noto, lo ZDM a seguito degli accordi di mobilità del Marzo 2013 aveva provveduto al licenziamento ed alla messa in mobilità di num. 10 lavoratori, e pertanto erano rimaste a proprio carico num. 17 unità lavorative (oltre al Dirigente Dr. Loreto Di Lorenzo licenziato il 31/12/2013) rispetto alle 27 originarie (in realtà 28, considerando il decesso intervenuto medio tempore di un lavoratore). Per tali unità, è stata richiesta la proroga di 6 mesi della CIGS che era andata in scadenza il 30/10/2013, con nuova scadenza fissata quindi per il 30/4/2014. Durante il periodo di CIGS la Newco ha utilizzato in distacco num. 15 dipendenti ed in data 14/4/2014 si è tenuto un incontro presso la Regione con le OO.SS.LL. nel corso del quale la distaccataria ha dichiarato di volersi rendere cessionaria dei contratti di lavoro dipendente dei suddetti lavoratori al fine di rispettare l’accordo sindacale del 6/7/2012 nonchè per le proprie esigenze aziendali. Facendo seguito alle intese raggiunte tra le parti, in data 30/4/2014 si è proceduto alla cessione dei rapporti di lavoro, con esonero della Spa da qualsiasi responsabilità in ordine al periodo 12/7/2012 – 30/4/2012. In conseguenza di quanto sopra, sono rimasti alle dipendenze dello ZDM num. 2 lavoratori che sono stati successivamente licenziati con Racc. A/R del 15/5/2014 e collocati in mobilità. Ad oggi, pertanto, non vi è pù alcun lavoratore subordinato alle dipendenze della Spa. D) Rapporti con Newco: Affitti arretrati, fatture impagate e consegna documentazione contabile Come ampiamente noto, il NZDM Srl non ha corrisposto alcuna mensilità di affitto alla Spa sin da Gennaio 2013, sulla base del contratto di affitto di azienda stipulato il 10/7/2012 che ha durata sino al 31/12/2016 e che prevede un canone annuo di 1.751.000 per il 2013 e 2.110.200 per il 2014, 2015 e 2016 ciascuno, oltre IVA. L’Ill.mo Sig. GD autorizzava il Liquidatore in data 9/10/2013 ad agire in via esecutiva per il recupero dei canoni pro tempore maturati e con DI dell'11/11/2013 il Tribunale di Larino ha ingiunto alla Newco di pagare la somma di 1.605.083,34, oltre IVA, interessi ex D. Lgs. 231/2002 e spese. Avverso il medesimo è stata frapposta opposizione con domanda riconvenzionale a motivo, tra l’altro, di spese di manutenzione che avrebbero dovuto essere sostenute dalla ZDM, ed è attualmente in essere il giudizio, nel corso del quale è stato nominato il 2 CTU per le rilevazioni riguardo i vizi lamentati dall'opponente. La Newco ha anche avanzato una proposta transattiva di 120.000 relativa all'anno 2013 che però non è stata accolta. Non è facile in questa sede stabilire se la Newco sia in grado o meno di adempiere, anche parzialmente od in via transattiva (in misura superiore alla precedente proposta) o giudizialmente, a tale onere. E' da dire al riguardo che l'affitto fu stipulato nel 2012 allorchè il prezzo medio dello zucchero si aggirava intorno ai 730 Euro a Tonnellata, calato poi a 600Euro/T nel 2013 ed attualmente ridottosi a 420 Euro/T, e sono ben conosciute tutte le difficoltà che si sono registrate per l'avvio della corrente campagna saccarifera, che ha avuto inizio grazie all'intervento delle Regioni interessate (Puglia, Molise, ecc.) le quali hanno concesso degli aiuti al settore essenziali per la continuità produttiva dello stabilimento. E' inoltre da tener presente come il bilancio della Newco al 31/12/2013 abbia chiuso in perdita, che è stata contenuta anche grazie ad alcuni sconti concessi dai bieticoltori. In tale situazione di incertezza, non disponendo la Newco di linee di credito da parte del sistema bancario, ed in mancanza di elementi di segno contrario provenienti dalla medesima, che non ha sino ad ora provveduto ad effettuare versamenti di sorta, si procede alla svalutazione integrale della posta, in attesa di una eventuale ridefinizione del rapporto in essere. Oltre ai fitti, sussistono anche num. 2 fatture non pagate di originari 989.096 e 21.585, dalle quali sono da scomputare gli oneri anticipati per gli incentivi all’esodo di num. 10 lavoratori e per le transazioni di num. 2 dipendenti, per un netto di 758.681 S.E. & O., al cui proposito si è già avuto modo di riferire al Sig. GD. Anche in questo caso, per le ragioni viste in precedenza, vi sono notevoli incertezze riguardo l'effettiva riscuotibilità delle somme, per cui si allocano a titolo meramente indicativo 400.000. Da ultimo, si fa presente che in data 15/5 sono stati consegnati allo scrivente ed ai Commissari Giudiziali i documenti richiesti da tempo (situazioni contabili aggiornate, partitari 2013, bilancio 2013 con relative relazioni, ecc.) e di tanto è stato notiziato il Sig. GD con memoria illustrativa del 26/6. RENDICONTO ENTRATE – USCITE In all. 1 si riporta l'estratto conto al 15/7/2014 del c/c della procedura tenuto presso BPLS di Larino (ora BPER) con i movimenti a partire dal 15/01/2014 e con ultimo movimento del 9/7/2014, recante una giacenza finale di 518.663,94 Le entrate sono costituite da: Saldo iniziale di 102.945,89 (derivante dal fondo spese di 120.000,00 al netto dei prelevamenti per pagamento CTU ed altri costi ante 1/1); Rimessa di 783.103,21 da chiusura conto tenuto presso la BCC di Palestrina; Interessi attivi di 287,66 e recupero bolli per 36,00 (periodo 15/1 – 15/4); Interessi attivi di 3.053,74 (periodo 15/4 – 15/7); Interessi attivi di 1.391,39 (periodo 15/7 – 15/10); Rimborso Telecom di 974,81; Interessi attivi di 1.126,30 (periodo 15/10 – 31/12) Interessi attivi di 1.688,17 (periodo 15/1 – 15/7) Recupero bolli di 46,00 per un totale di 894.653,17 Le uscite possono riassumersi invece come segue: 3 Causale Periodo Periodo 15/1/13 – 15/1/14 15/1/14 -15/7/14 15/1/13 – 15/7/14 50.997,24 13.547,27 14.000,00 4.064,99 33.540,61 3.500,00 3.630,00 7.165,00 105.840,00 30.000,00 32.064,00 10.000,00 1.000,00 3.819,67 3.824,24 4.554,15 969,60 19.918,02 70.915,26 13.547,27 18.000,00 4.064,99 44.779,66 3.500,00 3.630,00 7.165,00 105.840,00 30.000,00 32.064,00 10.000,00 1.000,00 3.819,67 3.824,24 4.554,15 969,60 5.344,00 6.050,00 2.672,00 2.000,00 2.000,00 249,39 375.989,23 Dr. Di Lorenzo stip + contrib + incent. esodo Sig. Caporicci stipendi (antic. ex L. 104/92) Transazione Papadopoli Triboo srl (traduzioni) Goodea srl (pubblicità bando quotidiani) Fondi spese Geom. Antenucci Beecom (sito web) Fondo spese Avv. Spalletta + Zaccardi Acconto compensi CC GG Acconto compenso attestatore Prof. Musaio Acconto compenso Liquidatore Fondi spese Avv. Sbrocca Fondo spese Ing. D'Astuto (causa Teknopr.) Rimborso spese CC.GG. e fondo sp. Liquid. Fondi spese Avv. Baranello e spese CdP Dr. Milano visto IVA 2012 + Unico + RI Spese Cosun (Hilton, visita 25/10+interpr.) Acconto Avv. Grieco Acconto Ernst & Young Acconto Rag. Di Vito Fu Geom. Cacchiarelli Fondo rimborso spese vive A.U. Commissioni su bonifici e spese Totale uscite 216,03 322.732,80 4 4.000,00 11.239,05 5.344,00 6.050,00 2.672,00 2.000,00 2.000,00 33,36 53.256,43 Totale AGGIORNAMENTO DELL'ATTIVO E DEL PASSIVO ATTIVO 1) IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI “OLDCO” E QUOTE “NEWCO” Nella precedente relazione erano stati indicati 20.000.000 quale valore stimato di vendita del complesso aziendale e delle quote della Newco, pari al prezzo base d'asta fissato per l'incanto dell'11/6/2014. Si è visto come tale esperimento sia andato deserto, per cui è stato convocato il Comitato dei Creditori che non ha al momento autorizzato ai sensi di legge e di decreto di omologa la nuova vendita per i motivi già esposti. Il decreto prevede al punto h10) che in caso di primo incanto deserto (ma si ritiene che tale previsione è da intendersi valevole anche per quelli successivi) il Liquidatore procederà ad un nuovo incanto, partendo dallo stesso prezzo ovverosia ribassandolo tra il 5% ed il 15% con l'autorizzazione del CdC ed il parere favorevole dei CCGG e della debitrice. Si resta pertanto in attesa della nuova riunione (8/9/2014) in cui sarà fissato il prezzo del prossimo incanto e nell'immediato si conferma il valore di 20.000.000 esposto in precedenza. Sono da tenere presente al riguardo, quale potenziali fattori di attrattiva per eventuali acquirenti, gli elementi già emersi nella riunione del 23/7 circa: un possibile allungamento del regime di quota dal 2017 al 2020, come da richiesta di varie associazioni del settore; gli aiuti da parte delle Autorità competenti con conseguente ribasso continuativo del prezzo di acquisto delle barbabietole; un possibile ripristino degli incentivi alla chiusura analogamente a quanto accaduto nel 2006. 2) RIMANENZE Le rimanenze erano state valorizzate inizialmente per 58.235, delle quali 21.585 – relative a giacenze di melasso e polpe - cedute alla Newco con fattura del 26/8/13 ad oggi non ancora saldata. Le restanti rimanenze costituite da semi vari si sono deteriorate e, pur esistenti nei magazzini, sono di fatto invendibili, per cui può procedersi allo stralcio e considerare solo l'importo di 21.585. 3) CREDITI VERSO CLIENTI E FATTURE DA EMETTERE I crediti verso clienti consistono in una pluralità di posizioni attive oggetto di ampia svalutazione nella relazione dei CCGG ex art. 172 LF (alla quale si rimanda), per una somma riscuotibile stimata in 107.096. Il recupero dei vari crediti (tra cui il maggiore verso Acqua Minerale San Benedetto di nominali 119.869) è stato affidato al legale Avv. Zaccardi, il quale ha fornito un breve sunto dello stato attuale delle pratiche (all. 2). Le altre posizioni sono di minore entità e sono stati inviati solleciti a ½ PEC da parte dello scrivente. Per le stesse ci si riserva di valutare eventuali azioni legali dopo una attenta valutazione dei costi/benefici, da condurre con particolare rigore alla luce dell'attuale situazione di grave crisi economica generale (a titolo di esempio, la Cooperativa Agricola Val di Cesole, debitrice per 33.216, ha chiuso i bilanci 2011 e 2012 con una perdita di ca. 300.000 annui a fronte di un fatturato di 1.117.000 e 834.000). Si reputa congruo, per quanto detto, apportare una ulteriore svalutazione ai crediti de quo per un realizzo atteso in 50.000. 5 Il credito di 232.230 della voce “Fatture da emettere” è invece riferito a delle vendite di carri agricoli sterratori effettuati da ZDM anteriormente al c.p. nei confronti di svariati bieticoltori, con previsione di incasso rateale dei relativi prezzi dal 2011 al 2015. Il sottoscritto ha sollecitato a ½ Racc A/R il versamento delle rate scadute (2012 e 2013) e ne è seguito un incontro con i soggetti interessati al fine di sistemare in via definitiva la questione comprendendo anche le rate ancora in scadenza (2014 e 2015), esclusa al riguardo la soluzione della restituzione dei mezzi per mancato pagamento, trattandosi di macchinari obsoleti e non utilizzabili da ZDM. In estrema sintesi, e rimandando ad una nota che verrà depositata a parte con l'esplicazione di tutti i complessi conteggi, è accaduto che: -i bieticoltori hanno fatto valere, in via di compensazione, i propri crediti vantati nei confronti di ZDM ai sensi dell'art. 169 LF che richiama l'art. 56 LF, così come ammessi nell'elenco delle passività depositato dallo scrivente; -sempre ai sensi della normativa di cui sopra, coloro il cui credito verso ZDM non era sufficiente alla copertura di tutte le somme dovute per l'acquisto dei carri hanno provveduto ad acquistare crediti scaduti vantati da altri bieticoltori sempre nei confronti di ZDM, ed hanno eccepito la compensazione; -ad oggi sono stati conclusi num. 12 accordi su 18 ed “incassati” 170.800, pari alle rate ancora dovute di totali 10.000 oltre IVA 22% (e cioè 12.200 x 10 soggetti acquirenti di un solo carro + 24.400 x 2 soggetti acquirenti di due carri); -l'”incasso” di cui sopra è avvenuto tramite compensazione con crediti privilegiati pari a 111.952 (di cui 92.695 in via diretta e 19.257 a seguito di cessione) e con crediti chirografari di 58.421 (di cui 26.115 in via diretta e 32.305 a seguito di cessione); -i carri sono stati venduti ai 12 interessati ed emesse le relative fatture; -restano da concludere num. 6 accordi (num. 1 da 24.400 + num. 5 da 12.200) per complessivi 85.400 che sono in corso di perfezionamento. Per ora, si mantiene provvisoriamente all'attivo il credito di 232.230 (che in realtà andrebbe rettificato in 256.200, e cioè 170.800 + 85.400) ed al passivo i debiti verso i bieticoltori e, una volta conclusa tutta l'operazione, si provvederà all'azzeramento del credito ed allo storno delle posizioni a debito dei singoli coltivatori. 4) CREDITI TRIBUTARI Erario c/IVA Erario c/rimborso IVA Erarioc/acconti IRES Erario c/ritenute subite Erario c/rit su int. att. Imp. fabbr. ENEL c/acc Conguaglio Irpef 730 Erario c/rimb. IVA auto Imp. fabbr. ENEL rimb. Valore da rel. CC. GG. 650.158 4.711.592 466.274 20.000 11.079 2.638 492 2.620 1.052 5.865.905 Valore al 15/1 450.409 3.211.592 0 0 0 2.638 492 2.620 1.052 3.668.803 Valore al 15/7 727.837 3.211.592 0 0 0 2.638 492 2.620 1.052 3.946.231 Erario c/IVA al 15/7/2014 Nella relazione precedente si era indicato il credito IVA alla data del 15/10/2013 in 450.409, dandosi atto che lo stesso comprendeva 154.776 derivanti dall’emissione da parte della Newco delle 6 fatture di manutenzione ordinaria e straordinaria che sono state contestate dalla Liquidatela e per le quali è pendente il giudizio di opposizione a DI. Oltre ciò nella dichiarazione IVA 2013 relativa all'anno 2012 è esposto un credito annuale pari a 678.557, che è stato utilizzato in compensazione orizzontale (a seguito dell'apposizione del “visto di conformità”) con ritenute 2012 e 2013 per somme pari a 191.541 (al 16/10/2013). Alla data del 31/12/2013 la situazione è la seguente: Credito IVA 2012 attestato 678.587 meno: Utilizzi in compensazione - 218.574 Residuo 459.993 PIU' Anno 2013 Iva a credito su fatture ricevute 442.450 meno Iva a debito su fatture emesse 174.605 Residuo credito 267.845 per un totale credito di 727.837. Si ribadisce che nella voce “Iva a credito su fatture ricevute 2013” è ricompresa l'IVA portata dalle fatture emesse dalla Newco per i riaddebiti citati di 154.776 (fattura del 3/9/2013) e 146.378 (fatture del 14/12/2013). Erario c/rimborsi IVA (3.211.592) La voce è riferita ai crediti IVA ancora da rimborsare relativi agli anni 2008 (1.200.000) e 2010 (2.000.000) oltre ad un residuo 2007 (11.592). Si è avuto modo di illustrare come per il 2008 i termini di accertamento siano scaduti per cui ne è previsto il rimborso ovverosia l'utilizzo in compensazione ex art. 56 LF con imposte erariali, a ruolo – fino a concorrenza - e non a ruolo, mentre per il 2010 vi sono stati contatti con varie società specializzate al fine della cessione del credito. I contatti sono proseguiti nel periodo in esame, unitamente ad alcuni colloqui con Equitalia volti ad esaminare la possibilità di liquidare per intero il 2008 oltre interessi utilizzando in compensazione con le passività erariali (ed anche eventualmente previdenziali a ruolo) il credito 2010, con esclusione degli accessori Equitalia non dovuti e/o non privilegiati (v. oltre). Gli esiti saranno riportati nelle prossime relazioni. Non vi sono variazioni per quanto riguarda le altre poste di minore entità. 5) CREDITI VERSO AGEA Non si registrano novità circa il credito in questione, confermandosi quindi i dubbi già espressi relativi all'effettiva possibilità di riscuotere in tutto od in parte la somma di 5.374.989 indicata in precedenza (somma che sembrerebbe essere di spettanza di NZDM, come da nota dell'Ente a fronte di specifica richiesta dello scrivente, che però non specifica l'an ed il quantum delle possibili future erogazioni. Tale somma dovrebbe poi essere rigirata a ZDM che a sua volta parrebbe poterla utilizzare non in compensazione con il debito Agea). Ne deriva un quadro di grande incertezza e, solo in via provvisoria, si mantiene inalterata la quantificazione. 6) CREDITI VERSO ALTRI – QUOTE ABSI I crediti verso altri sono stati sino a questo momento portati per 887.131. 7 Per quanto riguarda le posizioni Sinergies, Comagra e Notaio Longobardi (tutte in contenzioso) si è riportato nella precedente relazione l'aggiornamento delle udienze fornito dal legale Avv. Spalletta e non vi sono novità da segnalare. Vi è poi la controversa questione dei crediti vs. fornitori/coltivatori di 527.526 e le conseguenti ben note problematiche derivanti dalla non condivisa interpretazione del contratto di affitto di azienda del 12/7/2012 tra la precedente amministrazione della Newco e gli organi della procedura: il tutto potrebbe chiarirsi probabilmente solo all'esito di una controversia giudiziale tra Oldco e Newco circa l'esatta interpretazione delle clausole contrattuali. Al riguardo, si fa presente che la società di revisione KPMG, nella propria relazione al bilancio della NZDM al 31/12/2013, ha effettuato un rilievo sulle poste attive e passive iscritte in bilancio derivanti da tale contratto, non essendosene potute accertare l'esistenza, l'accuratezza e la completezza, ed essendo quindi oggetto di possibili rettifiche. Nè va dimenticato che non esiste nella procedura concordataria un procedimento di verifica giudiziale dei crediti, per cui il creditore interessato che non concordi con quanto risultante tra le passività concordatarie può agire in giudizio per l'accertamento del credito. Anche in questo caso, nell'incertezza ed in via temporanea, si mantengono gli originari 527.526. Per la quota ABSI, infine, è pervenuta una richiesta di acquisto da parte della Newco pari a 3.000 sulla quale il CdC si è espresso favorevolmente, alla luce del fatto che l'ABSI ha in corso la delibera di esclusione di ZDM, dal che discenderebbe l'azzeramento del valore della partecipazione in quanto non rimborsabile. Inoltre, la Newco ha proposto unitamente all'acquisto l'accollo delle quote correnti 2013 e 2014 fatturate alla Spa. I CCGG hanno espresso parere di non congruità dell'offerta per cui si resta in attesa di un eventuale offerta migliorativa e, allo stato, si azzera la posta di 40.298, per un saldo finale di 846.833. 7) DISPONIBILITA’ LIQUIDE Le disponibilità liquide sono pari al 15/7 a 518.663 8) QUOTE CO2 La quotazione attuale è di 6,13, donde un importo teorico attuale di 205.661 ritraibile dalla vendita delle 33.550 tonnellate di CO2 di ZDM. Tali quote devono essere collocate sul mercato dalla Newco – non potendo farlo la Oldco che non svolge più attività produttiva – e l'incasso retrocesso. Al momento sono in corso di svolgimento le operazioni di accredito del nuovo Amministratore di NZDM (nominato in Luglio) presso gli Organismi competenti propedeutiche alla vendita delle quote sul mercato. 9) CONTRIBUTI PER CONTRATTO DI PROGRAMMA MOLISE AGROALIM. E’ in corso l’iter per la liquidazione del contributo e, in particolare, in data 25/7 la società ha inviato ulteriore documentazione per il completamento della pratica. L'ottenimento del contributo sembra possa avvenire entro il corrente anno, e quindi si conferma la previsione di 3.188.515. 10) CREDITI VERSO “NEWCO” PER CANONI DI LOCAZIONE ED ALTRI Si rimanda a quanto detto in precedenza. 8 L’attivo è così riassumibile: Stima al 15/1/2014 Stima al 15/7/2014 20.000.000 20.000.000 58.235 21.585 339.326 282.230 Crediti Tributari 3.668.803 3.946.231 Crediti v/AGEA 5.374.989 5.374.989 Crediti v/Altri 887.131 846.833 Disponibilità Liquide 570.186 518.663 Quote CO2 161.040 205.661 3.188.515 3.188.515 0 0 Credito v/Newco 2013 (proposta) 120.000 0 Crediti vs. Newco per fitti (stima fino a vendita) 500.000 0 Crediti vs. Newco per altri titoli (fatture ZDM) 758.681 400.000 35.626.906 34.784.707 Valore cessione azienda e quote NewCo Rimanenze Crediti Commerciali Contributo di programma Crediti vs. Newco per fitti arretrati (15/10/2013) TOTALE ATTIVO PASSIVO DEBITI PREDEDUCIBILI 9 Si riporta il prospetto aggiornato dei prededucibili Stima iniziale Stima 15/1/14 Pagam. 15/1-15/7 Stima 15/7/14 SPESE DI GIUSTIZIA Commissari Giudiziali 650.000 550.000 550.000 (preconcordato) 150.000 120.000 120.000 ONERI E SPESE IN CORSO PROCEDURA (stima) Dipendenti Consiglio di Amministrazione Collegio Sindacale Avv. Spalletta Avv. Baranello Giuseppe Geom. Cacchiarelli Giuseppe Avv. Cima / Colucci Spese varie post 11/7 IMU 2° sem 2012 – 1° sem 2013 IMU 2° sem. 2013 IMU 1° sem. 2014 TARSU ramo confezionamento Altre spese di funzionamento Ernst & Young Avv. Grieco Avv. Baranello KPMG CTU Ing. D’Astuto DI (stima ex DM 30/2012 a tariffa media in base ad attivo – se interamente realizzato - e passivo esistente). Commissario Liquidatore 180.000 80.000 26.750 102.000 20.000 2.500 14.000 46.277 198.409 99.204 27.697 146.000 60.212 15.000 15.000 26.750 97.000 16.850 2.000 14.000 46.277 198.409 99.204 99.204 50.000 44.000 20.000 10.000 25.000 60.212 10.000 15.000 2.000 11.000 6.050 0 15.000 26.750 97.000 16.850 0 14.000 46.277 198.409 99.204 99.204 50.000 33.000 14.000 10.000 25.000 60.212 10.000 ONERI PER ATTESTATORE – ASSISTENZA E CONSULENZA CONC. PREV. (stima) Attestatore Dr. Musaio Studio legale Bruno/Chimenti Forma Srl Accuracy Srl Studio Vitale Romagnoli Piccardi 230.000 800.000 60.000 144.650 80.000 TOTALE 200.000 800.000 60.000 144.650 80.000 200.000 800.000 60.000 144.650 80.000 2.649.556 (Nota: I compensi ai vari professionisti devono essere maggiorati dei contributi integrativi da versare alle Casse di appartenenza nella misura in generale del 4% e dell’Iva nella percentuale attuale del 22%.). Dipendenti 10 Come si è accennato in precedenza, non vi sono più lavoratori subordinati alle dipendenze di ZDM, mentre nel periodo in esame è stato corrisposto l'incentivo all'esodo in favore del Dr. Di Lorenzo, oltre al saldo finale della transazione Papadopoli. Altre spese in corso di procedura. Al momento non vi sono variazioni da segnalare, ad eccezione del pagamento delle spese pubblicitarie della 4a asta con conseguente diminuzione della voce “Altre spese di funzionamento” e del pagamento di alcuni acconti a seguito di liquidazione del GD. Oneri per assistenza e consulenza in c.p. Nelle precedenti relazioni si è dato atto di come la giurisprudenza di legittimità sia andata nella direzione di una interpretazione sempre più ampia dell'art. 111 LF (che riconosce la prededuzione ai crediti sorti in occasione od in funzione di procedure concorsuali) ricomprendendovi lato sensu anche i compensi dei professionisti e dei consulenti che hanno assistito la società nella presentazione della domanda di c.p. In senso conforme possono citarsi, oltre a quelle già menzionate, la Cassaz. 6031 del 14/3/14 e la Cassaz. 8958 del 17/4/14, mentre per la giurisprudenza di merito si segnala il Trib. Roma 1/04/14. Rimane fermo però che, mancando nel c.p. una fase di verifica giudiziale dei crediti, non è precluso all’organo liquidatorio modificare l'esistenza, la consistenza ed il rango dei vari crediti qualora insorgano contestazioni e/o divergenze, con onere del creditore di agire in via ordinaria per l'accertamento del credito (Trib. Bassano del Grappa 28/5/2013; Trib. Ravenna 8/11/2013 e 22/5/2014). @@@@@@@@ DEBITI PRIVILEGIATI 1) DEBITI PER TFR I debiti per TFR sono stati indicati in 1.576.526 cui aggiungere la rivalutazione e gli interessi sino al momento del pagamento. I 10 lavoratori collocati in mobilità tra i mesi di Maggio e Giugno 2013 hanno avuto accesso al Fondo di Garanzia dell'INPS sia per la quota azienda (per cui l’Istituto si surroga nella loro posizione), sia per la quota Tesoreria, che rappresenta invece un debito proprio dell’INPS avente natura contributiva, sulla base dell'ultima busta paga. Si conferma allo stato l'importo di 1.610.092 (comprensivo del TFR di 33.566 riconosciuto al lavoratore Sig. Angelucci con sentenza Trib. Larino num. 226/2013) salvo una lievissima differenza da riconciliare per calcolo al 11/7 anziché 30/6. 2) DEBITI VERSO DIPENDENTI Anche in questo caso può confermarsi il valore di 654.676 di cui in precedenza, anche per il debito c/ferie da liquidare in quanto, ove il NZDM ovverosia l'INPS abbiano provveduto ad anticipare gli importi, si surrogano nel credito verso ZDM (fatta salva, ovviamente, per la Newco la compensazione degli anticipi con i controcrediti di ZDM). 3) FONDO RISCHI CAUSE DIPENDENTI 11 Può confermarsi lo stanziamento di 90.000 tenendo conto che: l'onere per ZDM derivante dall'accordo transattivo con il Sig. Papadopoli (18.000) è stato interamente assolto; le transazioni Lanza/Di Cristofaro sono in corso di anticipo da parte di NZDM a valere sulla fattura emessa da ZDM (v. sopra); è in corso l'opposizione avverso la sentenza del Tribunale di Larino del 27/5/2013 di reintegro del Sig. Cosmo G. a far data dal 19/7/12 con competenze (oggetto di causa) maturate al 31/12/2013 di 81.768; sono in corso i giudizi intentati dai Sigg.ri Passarelli (ex avventizio) per il riconoscimento del rapporto di lavoro a tempo indeterminato e Di Ioia per differenze retributive, e sarà esplorata la possibilità di addivenire ad una transazione conveniente per la massa; sono stati dichiarati nulli i ricorsi dei Sigg.ri Spadanuda, Ianiri e Di Tullio. 4) AGEA Si è affermato che l’AGEA con nota del 12/12/2013 ha quantificato il proprio credito in 9.954.744 (dopo le compensazioni già avvenute per 3.665.889) di cui: 5.275.545 residuo ex art. 11 Reg. CEE 320/2006 per campagna 2008/09 a titolo di acconto del 60% del contributo temporaneo per la ristrutturazione dello zucchero: 556.995 interessi su detto; 3.821.654 acconto 40% del contributo temporaneo per ristrutturazione zucchero ex art. 11 per campagna 2008/09; 300.549 interessi su detto. Con successiva nota del 19/3/2014 è stata irrogata una sanzione di 465.765 a motivo di un ammanco fisico di 931,531 tonnellate di zucchero riscontrato nel corso di un sopralluogo avvenuto nel Luglio 2013 e, a fronte di una specifica richiesta dello scrivente, l'Ente ha precisato (nota del 5/5/2014) la natura privilegiata della sanzione. Il debito totale ascende così a 10.420.509. 5) DEBITI TRIBUTARI Sulla base di una aggiornata visura presso Equitalia al 16/5/14 (all. 3 con prospetto esplicativo in all. 4) può fornirsi il seguente aggiornamento (in corsivo Equitalia gli importi a ruolo): Valore tot. Capitale riga (privil.) IVA Anno 2009 (Equitalia) IRAP Anno 2008 (Equitalia) (da avviso accertam.) Anno 2010 (Equitalia) Anno 2011 (Equitalia) Imp. sost. recup. art 1 c. 48 L. 244/07 Anno 2008 (Equitalia) 4.293 2.219 8.421 8.421 40.475 131.867 28.677 78.886 23.813 Sanzioni Interessi Chirograf. (privil.) (privil.) 665 1.409 8.603 46.233 3.196 6.748 23.813 12 Imp. sost. riv. TFR Anno 2010 (Equitalia) Anno 2011 (Equitalia) Anno 2012 (1° sem) Meno: pagamento 16/7 imp. + sanz. + inter Ritenute dipendenti, autonomi ed addizion. Anni 2009-10-11 Anno 2009 (Equitalia) Anno 2010 (Equitalia) Anno 2011 (Equitalia) sanz. + inter. (no imp.) Imp. sost. ded. extrac. Anno 2010 4.551 22.513 805 -4 36.225 3.191 394.718 417.038 2.250 276.635 675 82.990 357.288 266 35.093 59.750 18.982 18.982 249.073 249.073 336 336 336 336 Diritti CCIAA Anno 2009 (Equitalia) 1.004 1.004 Multe Anno 2009 (Equitalia) 779 779 Spese di giudizio Anno 2003 (Equitalia) 2.885 2.885 Imposta sost. rivalut. Anno 2008 (Equitalia) imp. + sanz. + inter Imp. di Registro su DI Anno 2007 (Equitalia) Anno 2007 (Equitalia) ICI / IMU 2006 (avviso accertam.) 2011 2012 (1° sem.) TARSU 2011 2012 Accert. definit. 2003/6 53.507 101.630 99.204 254.431 28.701 87.796 998.542 1.115.039 230.610 26.760 87.796 661.352 13 6.179 49.928 1.941 49.646 287.544 IMP. PUBBLICITA’ Precisaz. credito 7.647 7.647 IMP. IPOTECARIA Anno 2003 (Equitalia) 123.467 72.431 TOTALI Fondo rischi accert. TARSU 2007-2011 41.474 9.562 1.483.684 537.928 173.790 500.000 670.905 500.000 RITENUTE DI ACCONTO IRPEF Sono iscritte a ruolo le ritenute relative agli anni 2009, 2010 e 2011, mentre quelle relative agli anni 2012 (per totali 42.717) e 2013 (per totali 136.521) di competenza di ZDM sono state soddisfatte mediante utilizzo del credito IVA 2012, come riferito nelle precedenti relazioni. Quanto al 2011, la somma a ruolo è riferita unicamente a sanzioni ed interessi, essendo stata la quota capitale di 1.190.959 già pagata mediante compensazione (12/12/2012). La relativa cartella di pagamento è stata notificata e si è ancora nei termini per impugnarla al fine di ridurre la sanzione al 10% in quanto il termine di gg. 30 per fruire di tale sanzione ridotta a seguito della ricezione dell'”avviso bonario” è spirato in costanza di concordato e si potrebbe considerare inoperante in caso di soggetto sottoposto a procedura concorsuale. Infatti in questo caso i pagamenti non possono essere effettuati liberamente, ma solo all'esito di quanto disposto nel decreto di omologa, per cui è ipotizzabile l'esistenza di una causa di forza maggiore (lo stesso dicasi per le ritenute 2010). Va da sé che dovranno essere valutati all'uopo i rapporti costi/benefici tra il compenso del difensore e la probabilità di successo, anche per evitare l'aggravio della condanna alle spese. Inoltre, si era affrontata la questione dell'impatto della sentenza della Corte Costituzionale num. 170 del 4/7/2013 sul rango privilegiato o chirografario delle sanzioni sulle ritenute relative al 2010 e 2011 (ed anche sull'IRAP), ritenendo possibile una collocazione in chirografo delle medesime. Al momento, non risultando la cosa essere stata oggetto di particolari dibattiti a livello giurisprudenziale, e salvo diverse interpretazioni che dovessero intervenire nel frattempo, si opta per la collocazione in privilegio. Si segnala ancora l'emissione da parte di Equitalia di una cartella di pagamento di complessivi 413.073 per ritenute 2010 già portate nella cartella di 987.502 per cui se ne è richiesto l'annullamento e, da ultimo, un possibile credito verso la Newco di 69.000 per ritenute da versare sugli incentivi all'esodo corrisposti nel 2013 per 300.000 lordi (231.000 netti). CREDITO VS. EQUITALIA PER PAGAMENTO CARTELLE DA AVVISO DI ACCERTAMENTO 2008 Per completezza, si rammenta al riguardo l'avvenuto pagamento di cartelle esattoriali per 115.557 e 321.504 nonostante la vittoria in primo grado avverso gli avvisi di accertamento IVA ed IRAP relativi al 2008, che potranno trasformarsi in credito verso Equitalia di 437.061 oltre interessi laddove la Corte di Appello dovesse respingere l'impugnativa dell'Ufficio e la decisione di 1° grado passare in giudicato. TARSU E' stato affidato all'Avv. Grieco l'incarico dell'Appello avverso la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Campobasso num. 638/2012 del 7/10/2013, che aveva accolto solo parzialmente il ricorso di ZDM avverso gli avvisi di accertamento TARSU anni 2007-2011 di 14 890.048 (in privilegio) e 120.282 (in chirografo per sanzioni), con l’effetto di ridurre del 40-50% circa la imposta dovuta e le sanzioni. L'Appello è stato proposto al fine di contenere ulteriormente le pretese del Comune ed addivenire ad una diminuzione dell'onere valevole anche per gli anni a venire. Allo stato si mantiene il fondo rischi per 500.000 6) DEBITI CONTRIBUTIVI Sempre in base ad una aggiornata visura Equitalia (all. 3 e 4) assistenziali, a ruolo e non, possono essere riassunte come segue. Contributi dipendenti - Campobasso A ruolo Da Novembre 2010 a Marzo 2012 (escluso Novembre 2011) Importo in linea capitale 2.674.039 Somme aggiuntive 166.787 meno: Sgravio da compens. 12/12/2012 -157.461 Totale 2.683.365 (da visura Equitalia) meno: Pagamento 16/3/2012 - 441.023 Residuo 2.242.342 Giugno 2013 (c/Newco) Importo in linea capitale Somme aggiuntive Totale Mesi non a ruolo Novembre 2011 meno: Sgravio da compens. 12/12/2012 Residuo 31.045 1.512 32.557 103.407 - 22.608 80.799 Luglio 2012 78.485 Contributi dipendenti - Bologna A ruolo 86.127 Contributi CoCoCo - Campobasso A ruolo Importo in linea capitale 55.568 Somme aggiuntive 3.793 Totale 59.361 Rate sospese sisma A ruolo Importo in linea capitale Somme aggiuntive 2.035.569 1.083.264 15 le passività previdenziali ed Totale 3.118.833 Rate sospese sisma Non a ruolo Importo in linea capitale 2.453.906 INAIL A ruolo Anno 2011 Capitale Somme aggiuntive Totale Non a ruolo Anno 2012 154.607 9.410 164.017 100.479 Riassumendo quanto sopra, tenendo conto che le somme aggiuntive sono da considerare in privilegio per il 50% ed in chirografo per l'altro 50%, si può effettuare la seguente proiezione: Totale Capitale Contributi 2.579.761 Contributi c/rate sospese Inail Stima sanzioni (su somme non a ruolo) 2.407.669 Sanzione 50% priv. 86.046 Sanzione 50% chir. 86.046 5.572.739 4.489.475 541.632 541.632 264.496 255.086 4.705 4.705 20.000 20.000 40.000 (nota: il mese di Luglio 2012 pari a 78.485 risulta dalla relazione ex art.172 LF ma sembra essere stato inserito per errore, non essendo peraltro andato a ruolo. Si provvederà prossimamente allo stralcio a seguito di più approfondita verifica). Si conferma per le altre posizioni previdenziali quanto riferito nelle precedenti relazioni, e cioè: Totale Capitale 197.367 179.425 Enasarco 578 578 Previndai 2.699 Contrib. ferie perm. Alifond Mediolanum Previras Cassa assist. rischio v. Sanzione 50% priv. 8.971 Sanzione 50% chir. 8.971 2.455 122 122 130.861 118.965 5.948 5.948 1.408 1.280 64 64 284 258 13 13 2.214 2.014 100 100 16 INAIL cococo TOTALI 988 898 8.793.395 7.458.103 45 667.646 45 667.646 INAIL Con nota del 28/7/2014 l'Istituto ha comunicato due sgravi relativi all'anno 2011 di 65.000 ed all'anno 2012 di 4.006. Degli stessi se ne terrà conto, in diminuzione del debito, al momento in cui Equitalia comunicherà l'avvenuto sgravio della cartella relativa. RATE SOSPESE PER SISMA Come si ricorderà, per quanto riguarda le rate sospese per gli eventi sismici del 2002, l’INPS non ha riconosciuto la sospensione per i contributi dei lavoratori assunti post 31/10/02 per 2.035.569, ed a tal fine sono state irrogate somme aggiuntive per 1.048.663 (sanzioni per 815.172 e interessi di mora per 233.491). Avverso tale provvedimento sono state presentate deduzioni difensive nelle quali viene richiesto l’annullamento delle sanzioni ma l’INPS – Comitato Amministratore fondo pensioni lavoratori dipendenti - con delibera n° 337 del 19/3/2014 non ha accolto l’impugnativa, e sarà oggetto di valutazione la proposizione di ulteriore ricorso presso l’Autorità Giudiziaria nei termini ordinari, qualora vi siano possibilità di successo e tenuto conto del presumibile onere legale da affrontare che si presenta non esiguo (si tenga anche conto del fatto che il 50% delle somme aggiuntive ha natura chirografaria). 7) COLTIVATORI DIRETTI Al momento, come detto, vengono indicati nell'ammontare originario e, una volta concluse le vendite dei carri sterratori, si procederà ad una revisione complessiva della posta (ad oggi la diminuzione sarebbe pari a 111.952) Per le altre voci non vi sono variazioni da segnalare. 8) PRIVILEGIATI DIVERSI 9) COOPERATIVE 10) ARTIGIANI 11) AGENTI E RAPPRESENTANTI 12) PROFESSIONISTI 17 13) PROFESSIONISTI / COLLEGIO SINDACALE 14) MUTUI IPOTECARI 15) INTERESSI SU DEBITI PRIVILEGIATI GENERALI EX ART. 2751 BIS @@@@@@@@ DEBITI CHIROGRAFARI Non vi sono variazioni da segnalare per cui si confermano gli importi della precedente relazione, ad eccezione di: DEBITI VS. BIETICOLTORI Valgano le stesse considerazioni fatte per i coltivatori diretti (al momento la diminuzione dell'onere ammonterebbe a 58.421). DEBITI TRIBUTARI CHIROGRAFARI E SANZIONI Sono stati riquantificati in 670.905 (Erario) e 667.646 (Enti Previdenziali) per un totale di 1.338.551. AGGI, MORA E DIRITTI EQUITALIA SU CARTELLE ESATTORIALI Sulla base della rivisitazione della posizione Equitalia al 16/5/14 gli accessori portati nelle cartelle sono pari a: Aggi 653.468 Interessi di mora 381.589 Rimborsi spese e notif. 9.821 1.044.878 Per tali importi aggiuntivi si è fatto presente che la Suprema Corte (num. 6646 del 15/3/2013, seguita da Appello Milano 8/7/2014) ha stabilito che non è possibile riconoscere l'aggio del Concessionario laddove la cartella sia notificata dopo la dichiarazione di fallimento (e, per analogia, dopo la presentazione della domanda di c.p stante il divieto di azioni esecutive ex art. 168 LF). Medesimo ragionamento si ritiene predicabile anche per gli interessi di mora, non dovuti sulle cartelle notificate post concordato e da computare sino al 11/7/2012 per quelli maturati ante. Da un sommario esame delle date di notifica può indicarsi in ca. 250.000 l'aggio relativo alle cartelle notificate ante ed in 150.000 gli interessi di mora anteriori, per un totale di 400.000 da ammettere al chirografo (Trib. Milano 15/7/2008). _________________________ 18 Il passivo è così riassumibile: PREDEDUCIBILI 2.649.556 TFR 1.610.092 Debiti vs. dipendenti 654.676 Fondo rischi cause dipendenti 90.000 Agea 10.420.509 Debiti tributari 1.483.684 Debiti tributari - sanzioni ed interessi 711.718 Fondo rischi contenzioso Tarsu 500.000 Debiti contributivi 7.458.103 Debiti contributivi - sanzioni civili 667.646 Coltivatori Diretti 3.020.143 Privilegiati diversi 49.263 Cooperative 275.669 Artigiani 284.513 Agenti e rappresentanti 113.125 Professionisti 783.830 Collegio Sindacale 132.928 Mutui Ipotecari 5.968.453 Interessi su debiti privilegiati 2751 bis 300.000 PRIVILEGIATI 34.524.352 Debiti tributari (compreso sanzioni ed interessi) 670.905 Debiti contributivi (sanzioni civili) 667.646 19 Banche C/finanziamenti 8.944.073 Banche C/C e C/anticipi 5.168.250 Mora + compensi risoluzione su mutui ipotecari 320.632 Aggi e diritti Equitalia 400.000 Amministratori 41.839 Fornitori/Altri 21.105.405 CHIROGRAFARI 37.318.750 Sulla base dei dati esposti, non è possibile al momento attribuire alcuna percentuale ai creditori chirografari, come da seguente prospetto: ATTIVO 34.784.707 Meno: PREDEDUCIBILI 2.649.556 PRIVILEGIATI 34.524.352 Totale 37.173.908 Somme mancanti per pagamento chirografari 2.389.201 Come si è accennato in precedenza, la possibilità di ripristinare l’equilibrio tra risorse ed oneri, al fine di poter riconoscere un quid, per quanto minimale, ai chirografari (e quindi rispettare la causa concreta del concordato: Cass. SS.UU. 1521/2013), è legato ad una serie di eventi, principalmente alla possibilità di un rialzo del valore del complesso industriale (comprensivo delle quote Newco), che dovrebbe essere collocato ad un importo più elevato rispetto all'ultimo prezzo base d'asta. Si è riferito al riguardo che sono in essere varie richieste per il prolungamento del regime di quota dal 2017 al 2020, nonché degli sforzi da parte delle varie Amministrazioni per il sostenimento del settore, fattori che potrebbero attrarre i potenziali investitori e far risalire auspicabilmente il valore di quello che è il principale asset del concordato. Vi sono poi altri possibili risparmi che sono stati individuati negli esiti favorevoli dei vari contenziosi (instaurati e/o instaurandi), nella rivisitazione delle passività prededucibili, nel possibile credito vs. Equitalia, e così via, ma non va sottaciuta, d'altro canto, la problematicità relativa alla riscossione di talune poste creditorie – anche ingenti che si è già avuto modo di illustrare. Autorizzazione per pubblicazione relazione Liquidatore presso Registro Imprese e sito www.zuccherificiodelmolise.it Si fa presente che l’Ill.mo Sig. Giudice Delegato, con provvedimento del 16/10/2013, ha autorizzato la pubblicazione delle relazioni trimestrali del Liquidatore sul sito www.zuccherificiodelmolise.it e presso il Registro Imprese, con esonero dell’invio delle PEC di cui all’art. 182, 6° comma, LF a 20 motivo del rilevantissimo numero di creditori (oltre 2.000), molti dei quali (dipendenti, bieticoltori) sprovvisti presumibilmente di PEC. Con osservanza. Termoli, 29/8/2014 Il Liquidatore Dr. Lorenzo Di Nicola Si allega 1) estratto conto BPER al 15/7/2014; 2) Relazione Avv. Zaccardi su stato contenziosi; 3) Visura Equitalia; 4) Prospetto illustrativo cartelle Equitalia. 21
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