Pharma Magazine - Associazione per la Lotta alla Trombosi

G
PHARMA MAGAZINE è il mensile di salute attualità e cultura edito da Edizioni Personalizzate - Gruppo Moretti Editore
4
mensile di salute attualità e cultura
aio
enn 201
83
Voglio
una vita
di...
qualità
Il dottore dei piccoli
La sindrome influenzale
Psicologia on the road
Sicurezza stradale
Donne al lavoro
Mamma in carriera
La mostra
Enrico Castellani a Torino
ouverture
Certo, la complicità della rete
aiuta. Rende più facile la consultazioo
ne di sondaggi e banche dati, che vanno
moltiplicandosi testimoniando la storia
di un’Italia che vuole informarsi e, soo
prattutto, poter scegliere. Dove vivere e
curarsi, ad esempio. Così abbiamo deciso
di salutare il 2014 guardando proprio a
questo, a quella possibilità di scegliere
che è sorella dell’informazione, della
trasparenza e del miglioramento. E allora
via libera a dati e ricerche: dalle città
più vivibili agli ospedali dove nascono
più bambini per approdare alle strutture
che possono fregiarsi dei Bollini rosa.
Ripensiamo poi il “mito” della mamma in
carriera e salutiamo una bella iniziativa:
il Premio Active Senior. Affrontiamo alo
lora il tema delle infezioni respiratorie rio
correnti nella prima infanzia. E passiamo
poi, in una sorta di escalation generazioo
nale, alla diagnosi e alla terapia dell’acne,
patologia tipicamente adolescenziale.
Approdiamo allora, idealmente, alla mago
giore età insieme alle pagine della “Psicoo
logia on the road”. Per “scoprire”, questa
volta, quanto il “fattore umano” conti più
di airbag e ABS alla guida. Non ultime le
pagine di “Tam Tam”, con una gustosa
ricetta ideata dallo chef Mattia Poggi per
Alt, un bel libro e la rubrica “Miraggi: arte
& dintorni” con cui esploriamo la ricerca
di Enrico Castellani. Dopo, il moto delle
stelle. Per sussurrarci, tra un pensiero e
un consiglio, il migliore degli anni.
Luisa Castellini
somm ario
83
anno IX Gennaio 2014
Direttore Responsabile
Mario Tagliavacche
Voglio una vita di...
qualità
SALUTE
8
Direttore Scientifico
Vittorio Castellini
PARLIAMO DI
Coordinamento Editoriale
Luisa Castellini
25 PSICOLOGIA ON THE ROAD
PREMIO ACTIVE SENIOR
Sport, una passione senza età
Sicurezza stradale:
è davvero una questione di testa
di Luisa Castellini
14
DONNE AL LAVORO
Dalla città più tranquilla d’Italia, Oristano,
a quella con il più alto numero di macchine: Roma, naturalmente. Passando per
la giovane Piacenza e magari pensando
di aprire una start up, perché qui ce ne
sono tantissime, nella pluripremiata, per
qualità della vita, Trento. E poi via, ancora
Mamma in carriera: è solo un mito?
Luisa Castellini
19
IL DOTTORE DEI PICCOLI
Quella brutta sindrome influenzale
Susanna Esposito
Direttore Editoriale
Mauro Moretti
Stefania Puglisi
un click, a cercare il migliore ospedale:
magari quello più a misura di donna, che
possa vantare ben tre Bollini Rosa. Perché
qualità è sinonimo di possibilità di scelta.
Così salutiamo il nuovo anno raccontando un’Italia che vuole informarsi e scegliere. Ovviamente al meglio.
TAM TAM
28 IL GIARDINO DEI LIBRI
E questa la chiami arte?
LA RICETTA
Foglie di verza ripiene di carne
profumata alla maggiorana
Segreteria di Redazione
Gian Luigi Panni
Hanno collaborato
Mario Di Marco
Susanna Esposito
Stefania Puglisi
Cristina Sartorio
Grafica e Design
Art Director: Sergio Muratore
Grafici: Patrizia Rubino, Federico Serra
Editore
Mattia Poggi per Alt
22
LA MEDICINA TI FA BELLA
29 MIRAGGI: ARTE & DINTORNI
Acne
Enrico Castellani - La superficie
del silenzio
Cristina Sartorio
Mario di Marco
30 Oroscopo
Moretti Editore
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PharmaMagazine
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nº20/2006 del 16/06/2006
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19
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10
25
4 PHARMA(m)
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nomi di prodotti, anche farmaceutici, pubblicati nel rispetto
delle opinioni degli autori e per completezza d’informazione
sui temi trattati.
Pillole di salute
6 PHARMA(m)
Dormi bene
Quando
e resterai
in forma
il fitness
è hot
“Tagliare
sui bambini
è davvero
un risparmio?”
La risposta
è nel costo
della mancata
prevenzione della
violenza sui più
piccoli: 13 miliardi
di euro l’anno
0,84% del Pil, ovvero 13,056 miliardi di
euro l’anno: tanto costano i maltrattao
menti subiti durante l’infanzia secondo
lo studio dell’università Bocconi “Tagliare
sui bambini è davvero un risparmio?
Spesa pubblica: impatto della mancata
prevenzione della violenza sui bambini”.
Commissionato da Terre des Hommes e
Cismai (Coordinamento Italiano dei sero
vizi contro il maltrattamento all’infanzia)
è il primo del genere realizzato in Italia e
presenta un’analisi di prevalenza e incio
denza. Si è quantificata sia la spesa ano
nua per tutti i maltrattamenti, sia quella
per i nuovi casi. L’anno di riferimento è
il 2010, con 100.231 minori in carico e
un costo sociale quantificato in 130.259
euro per ogni bimbo vittima di violenza.
Si sono distinti i costi diretti (cura e aso
sistenza del bambino: dall’ospedalizzazio
ne alle prestazioni residenziali) da quelli
indiretti, ben maggiori, che comprendono
anche criminalità e perdita di produttivio
tà. Sì perché a volte si “dimentica” che il
bambino maltrattato crescendo diventa
spesso un adolescente e un adulto proo
blematico. Info: terredeshommes.it
Lei e Lui
questione
di cervello
C’è chi sostiene che faccia bene perché si suda di più. E chi lo consiglia,
e sono in molti, perché “scioglie” i
muscoli. Ma la moda importata dagli
States, che ora impazza anche in
Italia, di fare sport in ambienti surriscaldati è stata comunque bocciata
all’American college of sports medicine (Acsm). Attenzione allora a
fare yoga o spinning nelle sale “hot”,
riscaldate dai 27° ai 35°.
Ancora 10 anni
per la contraccezione
maschile
Lei privilegia i processi analitici e intuitivi.
Lui, invece, le connessioni fra percezioni
e azioni coordinate. Questione di cervello? Assolutamente sì. A dimostrarlo uno
studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’università della Pennsylvania.
Pubblicata sulla rivista dell’Accademia
delle Scienze Americana, la ricerca
dimostra come il cervello dell’uomo e
della donna abbiano connessioni neurali
complementari ma diverse.
Nella migliore delle ipotesi basterà
un decennio perché l’uomo abbia
a disposizione la prima pillola contraccettiva non ormonale, reversibile
e senza effetti dannosi sulla futura
prole. A lavorarci un team di scienziati di Melbourne, che è riuscito a
“disattivare” le due proteine essenziali
al trasporto dello sperma senza effetti
collaterali sul comportamento sessuale e la riproduzione.
Tiroide
Musica?
e inquinamento
Sì, ma solo
se ti piace
Da Bruxelles
Autismo
contro l’ictus
da FA
La fibrillazione atriale (FA) è un disturbo
del ritmo del cuore: molto frequente negli over 65 spesso si manifesta anche nei
giovani. Meno noto di ipertensione e colesterolo, è causa di un ictus cerebrale su
tre, che quindi potrebbe essere evitato.
Da qui la campagna “Firma contro l’ictus
da fibrillazione atriale” promossa da un
gruppo di parlamentari europei sensibili
al tema della percezione delle malattie
da trombosi. Info: trombosi.org
La regolarità è un toccasana. Soprattutto
in tema di salute. Così coricarsi e svegliarsi
alla stessa ora aiuta a restare in linea: a garantirlo gli studiosi dalla Brigham Young
University che hanno consegnato il
frutto delle proprie ricerche all’”American
Journal of Health”. 300 le donne, tra i 17 e
i 26 anni, monitorate: le più magre erano
le più abitudinarie. Quelle che dormivano
meno di 6,5 ore o più di 8,5 avevano
invece più grasso.
e flora
intestinale
14 mila nuovi casi di tumori alla tiroide ogni anno. È questa cifra ad aver
suggerito la possibilità che tra le cause
dell’aumento dell’incidenza del tumore
- triplicata negli ultimi vent’anni - possa
esserci anche l’inquinamento. Tra
quelle già note, invece, ricordiamo
l’esposizione a radiazioni e a sostanze
tossiche e la carenza di iodio, da cui
l’importanza di prevenzione e diagnosi precoce.
È quello che ogni genitore dovrebbe
dire al proprio figlio. Ma spesso, complice il luogo comune secondo il quale
i piccoli studenti di musica siano destinati a diventare più intelligenti, i “grandi”
tendono a dimenticarlo. Uno studio
dell’università di Harvard di Boston,
pubblicato su “Plos One”, fa chiarezza.
Lo studio della musica non fa crescere
bimbi più intelligenti. Magari più sensibili? Così speriamo.
Arriva dalle pagine della rivista “Cell”
il risultato di uno studio condotto da
alcuni scienziati del California Institute of Technology che indica una
possibile connessione tra l’autismo e
i problemi intestinali. Curando la permeabilità intestinale di alcuni topolini
si è registrato un miglioramento nel
loro comportamento. Erano infatti
meno ansiosi e inclini al comportamento ripetitivo.
7 PHARMA(m)
Premio Active Senior
Sport,
una passione
senza età
Il benessere, si sa,
deriva da un insieme
di fattori mentali e fisici.
Lo stato di salute di
ognuno di noi dipende
da tanti aspetti che
spaziano dall’attività
motoria alla corretta
nutrizione. Praticare
sport e mangiare bene
sono, sicuramente,
due dei fattori che
più influenzano il
nostro ben–essere
fisico e mentale. Ma
correre, nuotare,
sciare, giocare a
calcio o a tennis
non sono solamente
attività sportive.
Lo sport, infatti, è
anche divertimento,
passione e momento
di condivisione. Per
questo, dalla volontà
di AltraEtà e Uisp
Liguria, nasce il
Premio Active Senior
dedicato agli over 50
che amano fare attività
sportiva.
www.altraeta.it
La salute passa attraverso
attività motoria e corretta
alimentazione. Ma lo sport
non è solo beneficio: è anche
divertimento e sfida
M
ens sana in coro
pore sano» diceva
l’autore e poeta latino Gioo
venale. E non poteva avere
più ragione.
Leggiamo spesso, specialmente in
rete, ricette miracolose per manteo
nersi giovani e in buona salute senza
sacrifici. Ma, come ben sappiamo, stao
re bene è un esercizio quotidiano che
passa attraverso una serie di fattori
che non sono solo psichici e mentali
ma, anche (se non soprattutto), fisici.
Quando siamo a posto con il nostro
corpo, quando abbiamo una forma
fisica tonica e ben mantenuta, stiamo
bene anche a livello mentale. Non per
altro l’OMS, l’Organizzazione Mondiao
le della Sanità, definisce lo stato di
salute come: «uno stato di completo
benessere fisico, psichico e sociale».
Praticare sport e attività fisica in
maniera costante ed efficace foro
nisce una serie di vantaggi che fao
voriscono il nostro fisico e che cono
sentono di raggiungere uno stato di
completo ben–essere.
Forma fisica sì ma non solo. Lo sport,
infatti, non è solo fonte di salute: è
anche passione, divertimento, occao
sione di condivisione e di mettersi in
gioco. Ed è proprio per questo dalla
volontà di AltraEtà e di Uisp Liguria,
nasce il Premio Active Senior, dedio
cato a tutti gli over 50 che amano lo
sport e che hanno fatto dell’attività
fisica una vera e propria passione.
Partecipare è molto semplice: bao
sta compilare il form all’interno del
sito internet di AltraEtà e inviare
un’immagine, un video o una breve
descrizione che racconti quello che lo
sport rappresenta nella vostra vita. Il
concorso vuole premiare chi ha fatto
dello sport il proprio stile di vita e
chi ama vivere in modo attivo e cono
sapevole. Per i partecipanti in serbo
regali speciali e l’invito alla serata di
premiazione, dove saranno presenti
personaggi dello sport e tanti apo
passionati sportivi. Seguite tutte le
news e gli aggiornamenti su questa
iniziativa sulla pagina ufficiale di
AltraEtà!
morettieditore.com
8 PHARMA(m)
Il punto
Voglio una vita di...
qualità
Indagini, classifiche
e banche dati on line
fotografano un’Italia
che vuole informarsi
e poter scegliere il meglio.
Dall’aria che respira alla
città dove vivere all’ospedale
nel quale curarsi
Luisa
Castellini
e cerchi un asilo o
vuoi iscriverti nella
migliore università italiana Bologna
sarà la tua casa. Ma
anche a Trieste ti troveresti bene: la città ha un buon
numero di nidi ed è veloce nella gestione
della giustizia. Non a caso è prima in Itao
lia, tra 107 province, nella classifica della
Qualità della Vita stilata da Il Sole 24 Ore
(ilsole24ore.com) per la categoria Servizi e
Ambiente. Le altre? Tenore di vita, Affari
e Lavoro, Ordine Pubblico, Popolazione
e Tempo libero. Ciascuna categoria ha la
11 PHARMA(m)
Voglio una vita di... qualità
Il punto
sua classifica e all’interno di ogni sino
golo parametro, 36 in tutto, ne sfoggia
un’altra specifica. Così gli italiani possoo
no “scoprire” come si vive nella propria
città e riflettere sulle sue défaillance. O,
perché no, riservarle un posto speciale
nel proprio cuore per abbracciarne già
con lo sguardo un’altra. E non per forza
all’estero.
permette di accedere a tantissimi dati.
Uno su tutti: la spesa sanitaria pubo
blica italiana è di circa 112 miliardi di
euro, pari al 7,1% del Pil e a 1.842
euro l’anno per abitante nel 2011.
doveecomemicuro.it
Da Melbourne
a Trento:
cos’è più importante
in una città?
Stabilità, ovvero tasso di criminalità e
disordini, accesso e qualità dei servizi
sanitari, cultura, ambiente, disponio
bilità e qualità dell’istruzione e delle
infrastrutture. Sono questi i fattori,
premiati con un voto da 1 a 100, presi in
considerazione dal rapporto dell’Econoo
mist Intelligence Unit (EIU) per valutare
140 città del mondo. I risultati parlano
chiaro: Australia e Canada sono i paesi
dove si vive meglio. Regina assoluta del
2013, e dal 2011, è Melbourne: in Italia
il primato della hit nostrana, stilata
dal Sole 24 Ore, spetta a Trento, che
insieme a Bolzano, seconda classificata
(ma prima nel 2012), si distingue negli
affari, con una buona occupazione
femminile e pochi fallimenti. Terza
Bologna, quarta Belluno, quinta Siena.
Così se Trento spicca per numero di
start up innovative, è quinta per aspetti
demografici e offre abbastanza interessi
nel tempo libero – dove è nona: prima,
Siena – Bolzano può invece vantare il
patto generazionale. Chi ha compiuto
60 anni o è a 3 anni dalla pensione può
ridurre l’orario di lavoro a favore di un
giovane. Un po’ meno in busta paga
ma nessuna modifica nei contributi,
calcolati sul pieno stipendio. Al Nord,
allora, si vive meglio? Non se cerchi
la tranquillità. Va infatti a Oristano la
palma d’oro della città più sicura mentre
una maglia nera va a Torino. E Milano
come si piazza? In attesa dell’Expo si
sta rifacendo il look e intanto vanta le
12 PHARMA(m)
pensioni di anzianità più ricche, il Pil più
alto pro capite ed è al secondo posto per
depositi in banca (prima, Trieste). Salita
di sette gradini dal 2012, è al decimo
posto: pesano i tanti scippi e borseggi
e, a sorpresa, la qualità del tempo libero,
dove è solo a metà classifica (51esimo
posto). Ma qualità di vita può vuol dire
anche gioventù, dove incontriamo Piao
cenza e Bologna, o salute, con Bergamo
in testa per la sanità. O, ancora, qualità
dell’ambiente, sulla quale ci aggiorna il
rapporto Ispra (isprambiente.it): le cono
centrazioni di PM10 (il mix di particelle
emesso da auto, caldaie e caminetti
delle case e camini industriali) sono
in diminuzione, anche se lieve. Più
significativo il calo di emissioni di
monossido di carbonio, che tra il 2000
e il 2010 è diminuito mediamente
del 56%, e quello del numero di auto
private. Fatta eccezione per Roma,
con 1.600.000 vetture, seguita da
Milano con 600 mila, Napoli e Torino.
Regina di dati e statistiche è poi in
primis ovviamente l’Istat (istat.it), che
Una delle scelte che la maggior parte
dei cittadini si trova a compiere nella
vita è quella di dove curarsi. Dal paso
saparola, sempre fidatissimo, a oggi,
più di qualcosa è cambiato. Anzi tutto
la possibilità di curarsi ove si ritiene
opportuno, con l’entrata in vigore dallo
scorso ottobre della direttiva europea
sull’assistenza transfrontaliera. Ma, ano
cor prima, restando nella propria città
o regione o comunque in Italia, nella
possibilità di accedere con più facilità
alle informazioni di cui si ha bisogno
attraverso il portale doveecomemicuro.
it. Realizzato da un team di ricercatori
coordinati da Walter Ricciardi (direttore
del Dipartimento di Sanità pubblica del
Policlinico Universitario “A. Gemelli” di
Roma) il sito permette, per le patologie
e gli interventi più comuni, di cercare
la migliore assistenza partendo dalla
propria città o regione o su tutto il
territorio nazionale o dalla parte del
corpo che dobbiamo curare. 50 gli
indicatori di qualità impiegati per far
accendere – di verde, giallo o rosso – i
semafori che traducono visivamente
la qualità di ciascuna struttura: tra
questi anche il programma nazionale
Esiti firmato dall’Agenzia nazionale per
i servizi sanitari regionali. Così per i tuo
mori dell’orecchio, del naso e della gola
al primo posto troviamo Brescia (AO
Spedali Civili di Brescia) seguita dall’AO
Universitaria Pisana. Per il fegato il
Gemelli di Roma, l’Istituto Tumori Irccs
di Milano e gli Ospedali riuniti a Bergao
mo. A Torino, all’ospedale Sant’Anna,
si registra invece il maggior numero di
nascite. Così, grazie al sito, il paziente
decide dove rivolgersi. Così l’ospedale
lavora per migliorare. La regione con più
semafori verdi? La Lombardia.
Gli ospedali a
misura di donna
Sono 230 le strutture che
costellano la guida 20142015 dei Bollini Rosa
promossa da O.N.Da
(Osservatorio Nazionale
sulla salute della Donna).
Selezionati in base all’offerta
dei servizi dedicati alle
donne – dove questo
significa informazione,
prevenzione e percorsi
diagnostici e terapeutici
delle patologie femminili
più frequenti – i Bollini Rosa
permettono di tracciare
un’altra importantissima
mappa all’interno della
geografia sanitaria. Così, su
bollinirosa.it, o chiedendo
in farmacia l’ospedale con
i Bollini Rosa più vicino, è
possibile scegliere dove
partorire o curarsi secondo
le proprie necessità. 65
le strutture che hanno
ottenuto nella nuova guida
i tre Bollini Rosa, massimo
riconoscimento: 105 ne
hanno avuti due e 60 uno.
Una menzione speciale
è stata assegnata a quelle
strutture, ben 12, che dal
2007 hanno conservato
tutti e tre i Bollini Rosa.
Le migliori performance?
In Lombardia (63 strutture),
Veneto (23) e Lazio (21).
13 PHARMA(m)
Donne al lavoro
Mamma in carriera:
è solo un mito?
«Le aziende diventano
sempre più “a trazione
femminile” eppure,
ad un avanzamento
del ruolo
femminile, soprattutto
nelle grandi organizzazioni
produttive, non
corrisponde ancora
un adeguato
riconoscimento della
diversità biologica in
ambito professionale»
spiega Flaviano
Moscarini, docente di
Economia Aziendale
della Sapienza,
commentando i
primi risultati di una
ricerca che ben
evidenzia anche le
contraddizioni del
sentire comune.
Nessuno pensa che
durante la gravidanza
la donna lavori meno o
peggio. Ma la maggior
parte delle persone
intervistate ritiene che
la maternità limiti le
opportunità di carriera.
Su un punto tutti
d’accordo: le politiche
di genere dovrebbero
essere promosse con
maggiore forza. Anzi
tutto in azienda, con
un investimento nella
cultura della maternità.
14 PHARMA(m)
Dai primi risultati
di una ricerca della Sapienza
l’affresco di un paese
dove le aziende
sono sempre più in rosa
ma in cui poche donne tornano
a lavorare dopo il primo figlio
Luisa Castellini
4000
persone. Uomini e donne,
impiegati in grandi aziende
private. È a loro che si sta rivolgeno
do la ricerca promossa dalla Sapienza
di Roma per comprendere “L’impatto
della gravidanza e della maternità
sulle donne lavoratrici dipendenti, sui
colleghi di lavoro e sulle organizzazioni
di appartenenza”. Le domande, semo
plici e dirette – È possibile conciliare
lavoro/ carriera e maternità? Le donne
che lavorano posticipano il momento
della gravidanza a favore del lavoro/
carriera? – hanno fornito risultati
preliminari sui quali già si è aperto il
dibattito. Da una parte il 90% degli
intervistati ritiene che la gravidanza
non incida sulla produttività. Dall’altra
ben il 78% pensa che sia un limite alle
opportunità di carriera e ben la metà è
certa che sia impossibile conciliare caro
riera e maternità in un contesto molto
competitivo. «In Italia la gravidanza
in età avanzata (il 34,7% delle donne
partorisce dopo i 35 anni) non è dovuta
solo a ragioni meramente economiche»
spiega Donatella Caserta, professore
ordinario di Ginecologia ed Ostetricia
alla Sapienza. «È causata dalla paura
della donna di essere tagliata fuori da
ogni possibile progressione di carrieo
ra, avanzamento economico o di essere
segregata ad anello debole della catena
produttiva al suo rientro». I dati, del reo
sto, non mentono. Le aziende sono sì
sempre più rosa ma la percentuale di
donne ancora occupate dopo il primo
figlio è del 59%, di gran lunga inferiore
rispetto a quella delle colleghe euroo
pee: le tedesche sono il 74%, le svedesi
l’81% mentre le spagnole si “fermano”
al 63%.
il dottore dei piccoli
Quella brutta
sindrome
influenzale
Ritorna 5-6 se non addirittura
8-9 volte l’anno nei bambini
che devono ancora raggiungere
l’età scolare. Si tratta delle
infezioni respiratorie ricorrenti
su cui da tempo si concentra
l’attenzione delle famiglie e dei
medici. Per prevenirle ed evitarne
i tanti risvolti clinici e sociali
Susanna Esposito
Direttore dell’Unità di Pediatria ad Alta Intensità
di Cura, Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale
Maggiore Policlinico, Università degli Studi di Milano
Presidente della Società Italiana di Infettivologia
Pediatrica (SITIP)
ra i 3 e i 5 anni: è
questa l’età in cui il
sistema immunitao
rio giunge a mao
turazione.
Prima, anche per la totale mano
canza di qualsiasi precedente
esperienza immunologica, le infeo
zioni virali, specie a carico dell’apo
parato respiratorio, sono particoo
larmente frequenti.
19 PHARMA(m)
E a ognuna corrisponde anche la riduzioo
ne dell’efficienza delle difese immunitao
rie dovuta al precedente episodio. Sono
queste le tre cause principali delle infeo
zioni respiratorie ricorrenti (IRR) nell’ino
fanzia, ovvero dalla fine del primo anno
di vita all’inizio dell’età scolare. In questo
periodo si calcola che un bambino sano
vada incontro a 5-6 episodi di infezioo
ne respiratoria l’anno con punte di 8-9
per alcuni. Le prime infezioni diventano
spesso malattia e anche quando il sisteo
ma immunitario diventa perfettamente
funzionante, non ha comunque alcuna
memoria immunologica dei precedenti
contatti con i vari agenti patogeni. 20 PHARMA(m)
salute
L’
L’efficacia
dei vaccini
Poiché la maggior parte delle IRR è di orio
gine virale e interessa le vie aeree superiori,
l’impiego dei vaccini si rivela di grande imo
portanza. Numerose ricerche hanno moo
strato l’efficacia del vaccino antinfluenzale,
capace di ridurre l’incidenza di varie como
plicanze dell’influenza tra cui anche l’otite
media acuta. In alcuni casi le infezioni sono
di origine batterica e pneumococco è tra i
batteri il principale agente patogeno che
può causare IRR. Questo spiega perché il
vaccino pneumococcico risulta efficace in
questi bambini nella riduzione di polmoniti
e di otite media acuta.
D
Dagli immunostimolanti
alle terapie alternative:
cosa ne pensa
la ricerca scientifica?
Oltre ai vaccini, un crescente rilievo è
stato riconosciuto agli immunostimolano
ti, tra i quali sono state individuate due
grosse categorie di preparati: quelli deo
rivati da batteri e quelli rappresentati da
sostanze chimiche non correlate a priori
con le infezioni. I dati raccolti in vitro soo
no numerosi, mentre più contenuti quelli
relativi alle capacità di tali preparati di ino
fluenzare in vivo l’andamento delle IRR. Il
prodotto per il quale sono disponibili più
informazioni è il cosiddetto OM 85, un
lisato di 8 dei batteri più frequentemente
in causa nelle infezioni respiratorie. I dati
sembrano dimostrare che può ridurle, ma
non si è ancora chiarito quando sia neo
cessario e con quali somministrazioni si
ottengano i migliori risultati. Medesime
considerazioni valgono per il Pidotimod,
il preparato chimico più studiato.
Anche le evidenze sulle terapie alternao
tive non abbondano. Echinacea e propoli
sono i prodotti più usati, ma solo per la
seconda vi sono dati chiari su un possibile
effetto preventivo per l’otite media acuta
ricorrente. Idem per lo zinco, impiegato
nella prevenzione della diarrea cronica
ma che sembra avere un effetto solo
Quando la prevenzione si gioca nell’ambiente
il dottore dei piccoli
Dall’analisi delle
caratteristiche dei
bambini che vanno
incontro a un più alto
numero di infezioni
respiratorie ricorrenti
sono emersi alcuni
elementi costanti:
la frequenza
all’asilo nido o alla
scuola materna,
un alto numero di
familiari conviventi,
l’esposizione al fumo
passivo e a carenti
condizioni igieniche
e limitate possibilità
economiche.
Se in alcuni casi
è impossibile
eliminare questi
fattori, è plausibile
ridurne l’incidenza.
Difficile intervenire
sulla frequenza in
comunità, obbligata
dal lavoro dei genitori.
Si può, invece, evitare
l’esposizione del
bambino al fumo
passivo. Anche
se i genitori non
fumano in presenza
dei bambini, questi
respirano i prodotti
derivanti dalla
combustione delle
sigarette e, quindi,
è essenziale che i
genitori dei bambini
con IRR non fumino.
nel soggetto carente di questo minerale,
evento non comune in Occidente.
I
Il futuro?
Potrebbe chiamarsi
vitamina D
Un tempo considerata solo un fattore di
regolazione del metabolismo calcio-foo
sforico, oggi se ne riconosce l’attività nel
sistema immunitario e quindi si attribuisce
alla sua carenza una maggiore insorgenza
di infezioni. È su questo nuovo orizzonte
che si va orientando la ricerca per cercare le
giuste evidenze prima che la profilassi con
vitamina D possa entrare a pieno titolo tra
le forme di prevenzione delle IRR.
sitip.org
21 PHARMA(m)
rinunciare
al
peeling
la medicina ti fa bella
Medico Chirurgo - Medicina Estetica
Torino e Santa Margherita Ligure
Socio dell’Agorà-Amiest-Società Italiana
di Medicina ad Indirizzo Estetico
Membro dell’American Academy
of Aesthetic Medicine
cristinasartorio.com
ggi il 70% degli adolescenti soffre
di acne. Così molti giovani, ragazo
zi e ragazze, arrivano alla nostra
osservazione attraverso le madri, che freo
quentano i nostri studi. Poiché si tratta di una mao
lattia che esordisce in età peri puberale e soprattutto che ino
terferisce in modo significativo sulla qualità di vita dei gioo
vani, è importante sapere che può essere curata.
22 PHARMA(m)
L’acne è una
patologia
dermatologica
che va trattata
anche con terapia
domiciliare.
Questa deve
essere studiata
personalmente
per il paziente,
in rapporto
al tipo di cute
e di lesioni.
Come si sviluppa?
L’acne è una malattia polimorfa dell’unità
pilosebacea, che nelle sue fasi iniziali preo
senta aspetti di tipo non infiammatorio.
In seguito acquisisce invece le caratterio
stiche di una dermatosi prevalentemeno
te infiammatoria. Ha una eziopatologia
multifattoriale in cui intervengono fato
tori genetici e ormonali, tra loro correlati,
che porta all’ipercheratosi (ispessimeno
to) dell’ostio, all’iperseborrea, all’ipertroo
fia e flogosi (infiammazione) della ghiano
dola sebacea.
A casa e in studio:
ecco come si cura
L’acne è una patologia dermatologica
che va trattata anche con terapia domio
ciliare. Questa deve essere studiata pero
sonalmente per il paziente, in rapporto al
tipo di cute e al tipo di lesioni.
Abbiamo a nostra disposizione:
-retinoidi di vario tipo;
-acido glicolico in gel o lozione;
-benzoilperossido;
-clindamicina;
-eritromicina.
Quando
Cristina Sartorio
si
deve
Arriva quando si è più fragili,
durante l’adolescenza,
e interferisce
con la qualità di vita,
ma si può sconfiggere
Gravidanza
e allattamento
Infezioni
Uso di
tretionina
orale: deve
essere stato
sospeso
da almeno
6 mesi
Lesioni
recenti
sulla pelle
Precedente
radiazione
nell’area
Storia
di cheloidi
Stress fisico
o mentale
grave
In studio il mezzo di utilizzo più efficao
ce, anche in associazione ad altre tecnio
che, come per esempio il laser, è il peeling
chimico. Si tratta di un momento imporo
tante per il trattamento ambulatoriale
dell’acne e le sostanze da utilizzare vano
no selezionate con cura.
La terapia con il peeling
Si pone l’obiettivo di contrastare i diversi
momenti patogenetici dell’acne e dovrebo
be essere strettamente correlata alla fase
clinica e alla presenza o meno di patologie
androgeno-associate. La frequenza delo
le sedute può essere stabilita tra i 15 e i
30 giorni, in rapporto alla risposta ai trato
tamenti e in relazione alla sensibilità della
cute verso la flogosi indotta dal peeling.
Da ricordare, che non si deve mai applicao
re un peeling se la cute non è completao
mente ristrutturata.
Quali sono le sostanze
lipofile o attive sulla
ghiandola sebacea?
-acido azelaico;
-acido salicilico;
-acido piruvico;
-acido mandelico;
-soluzione di Jessner (anche modificata
con TCA).
Prima e dopo il trattamento:
l’importanza della
protezione della pelle
Di fondamentale importanza è ricordarsi,
sia prima che dopo un eventuale peeling,
che il sole è per la nostra pelle ciò che l’alo
cool è per il fegato, il tabacco per i polo
moni e il grasso per il cuore... Da qui l’imo
portanza della prevenzione. Che signifio
ca in primis quotidianità. Per cui bisogna
diventare compagni di viaggio della creo
ma a protezione solare 50+... Non solo
d’estate, anche d’inverno!
23 PHARMA(m)
Psicologia on the road
Sicurezza
stradale:
è davvero una questione di testa
Stefania Puglisi
Psicologo-Psicoterapeuta, Genova
Stefania Puglisi
Psicologo-Psicoterapeuta, Genova
puglisistefania-psicologo-genova.com
omo, veicolo e
ambiente: è queo
sta relazione, poo
tenzialmente peo
ricolosa, che la psicologia
del traffico studia.
E lo fa concentrando le proprie
attenzioni su quel “fattore umao
no” che i dati Istat indicano quale
responsabile principale del 95%
degli incidenti stradali. Che per
25 PHARMA(m)
Sicurezza stradale
Max Dorfer, massimo esperto in Italia di psicologia del traffico,
avverte: più di airbag e ABS a contare è il cervello del guidatore,
che «determina la condotta di guida, la scelta del veicolo,
il suo uso e, in definitiva, anche la propensione agli incidenti».
è la prima causa di morte per i ragazzi
tra i 15 e i 29 anni.
Il comportamento di chi si trova alla
guida di un veicolo è quindi frutto di
atteggiamenti, abitudini, caratteristiche
della personalità e motivazioni personali
che vanno a comporre il “fattore umano”
nella relazione veicolo-strada.
I
I “requisiti psichici”
per la guida
Il Codice Stradale, all’art. 119, si rifeo
risce ai «requisiti fisici e psichici per il
conseguimento della patente di guida».
diminuire necessitano un approccio mulo
tidisciplinare: uso della tecnologia, leggi
adeguate, miglioramento delle infrao
strutture. Max Dorfer, massimo esperto
di psicologia del traffico in Italia, avvero
te: «Più ancora degli airbag e dell’ABS, a
determinare la sicurezza della guida ino
terviene “un oggetto” che pesa circa un
chilo e mezzo ed è collocato tra le due
orecchie del guidatore. Non si tratta di
un optional. Il cervello del guidatore deo
termina la condotta di guida, la scelta del
veicolo, il suo uso e, in definitiva, anche
la propensione agli incidenti».
I
Il comportamento
alla guida
Dipende non solo da capacità fisiche
(visive, uditive, motorie) e cognitive
(attenzione, percezione, capacità di
26 PHARMA(m)
giudizio, decisione) ma anche dalla
personalità del guidatore, dalle emoo
zioni (rabbia, gioia, ansia) e da fattori
socio-culturali.
T
Tra veicolo
e strada:
il “fattore umano”
Studiando i fenomeni connessi a un’eleo
vata incidentalità sono state individuate
quelle caratteristiche psichiche che poso
sono favorire comportamenti rischiosi
alla guida. Tra queste, un’accentuazione
dei tratti narcisistici ed esibizionistici,
un’eccessiva insicurezza o sicurezza,
un’incapacità a tollerare frustrazioni e
un alto grado di insoddisfazione. Un alo
tro elemento importante è poi l’età del
conducente. Più è bassa, più il rischio di
incidente stradale sale, tanto che questa
L’abuso di alcol
e di sostanze
stupefacenti
aumenta in modo
esponenziale il
rischio di incidenti
stradali. Ma vi
sono anche molte
abitudini banali
potenzialmente
pericolose come
bere, mangiare
o telefonare
mentre si è alla
guida. E, ancora,
lasciare liberi
gli animali nel
veicolo, tenere
la radio alta e
non allacciare
le cinture di
sicurezza.
Non ultimo,
il “capitolo”
manutenzione:
avere i vetri
sporchi, superare
il peso massimo di
carico, viaggiare
con gomme lisce
o non idonee
o in condizioni
meccaniche
inadeguate
espone la propria
vita e quella degli
altri al pericolo.
Psicologia on the road
L’aspetto psicologico è quindi contemo
plato, ma solo in forme conclamate,
patologiche, quando invece sarebbe
importante valutare anche forme lao
tenti di disagio, potenzialmente peo
ricolose alla guida, anche ad esempio
nell’eventualità di crisi improvvise. La
presenza dello psicologo del traffio
co potrebbe essere utile per la stesuo
ra legislativa ed è fondamentale nella
scuola guida perché contribuisce a una
corretta educazione stradale.
L
La psicologia
del traffico
Oltre a occuparsi del “fattore umano” nel
trasporto su gomma, ferroviario e aereo,
la psicologia del traffico annovera tra le
sue competenze la ricerca e l’intervento
su mobilità e innovazione tecnologica,
la progettazione ergonomica di veicoli,
la valutazione e la diagnosi psicologica
e la riabilitazione. Il nostro paese deo
ve ancora lavorare per raggiungere gli
standard europei e statunitensi: all’esteo
ro, infatti, le forze dell’ordine lavorano al
fianco degli psicologi per promuovere la
sicurezza sulle strade lavorando su taro
get specifici. Con i bambini, per aiutarli
a sviluppare un giusto approccio verso la
sicurezza, i neopatentati, ma anche insieo
me a chi guida per professione.
27 PHARMA(m)
Il giardino dei libri
la ricetta
Miraggi: arte & dintorni
Foglie di verza
ripiene di carne
profumata alla
maggiorana
Enrico Castellani
Superficie blu
1965
acrilico su tela
120 x 150 cm
collezione privata
Ricetta dello
chef Mattia
Poggi per Alt
La superficie del silenzio
Enrico Castellani alla Galleria Mazzoleni di Torino
Mario Di Marco
trombosi. org
E questa
la chiami arte?
E questa la chiami arte?
150 anni di arte moderna in un batter
d’occhio
di Will Gompertz
434 pagine
24,90 euro
electaweb.it
28 PHARMA(m)
Lui, l’autore, è un editor della redazione
arte della BBC con alle spalle la direzione della Tate Gallery, tante collaborazioni illustri (una su tutte: “The Times”) e
il successo di una commedia per un solo
attore sull’arte moderna presentata al
festival di Edimburgo. Lui, l’ultimo libro di
uno dei primi 50 intellettuali creativi del
mondo (per “Creativity”, New York), è
un viaggio inedito nell’arte che inizia da
prima dell’Impressionismo per approdare fino a oggi. A quando non è chiaro
perché un oggetto sia esposto in un
museo, per quale motivo si chiami arte e,
soprattutto, costi così tanto. Tra aneddoti
e dialoghi tra i protagonisti della storia
dell’arte – dagli impressionisti in un caffè
parigino a Duchamp in un negozio di
idraulica alle prese con l’acquisto del più
celebre degli orinatoi – un libro che non
può mancare nella biblioteca del neofita
quanto in quella dell’appassionato.
1 cavolo verza; 250 g di carne macinata;
40 g di grana grattugiato; 1 uovo; 100 g
di pane fresco; 1 mazzetto di maggiorana;
1 pizzico di sale. Per il brodo: 1 costa
di sedano; 1 carota; 1 cipolla; 1 pomodoro;
2 l di acqua
Nato nel 1930 in provincia di Roo
vigo, Enrico Castellani si laurea nel
1956 in Architettura e pochi anni
dopo, entrato in contatto con Pieo
ro Manzoni, fonda con lui a Milano
la Galleria Azimut e la rivista “Azio
muth” uscita in due soli numeri fra il
1959 e il 1960. L’esperienza di “Azimuth” si
Preparazione
Preparare il brodo tagliando a pezzi
grossolani tutti gli ingredienti, trasferirli in
un tegame con l’acqua e portare a bollore.
Cuocere per un’ora a fuoco lento, poi
eliminare le verdure e tenere il brodo in
caldo. Dalla verza ricavare 12-15 foglie
integre e immergerle nel brodo bollente
per circa tre minuti.
Nel frattempo, in una ciotola impastare
la carne trita con il pane tagliato a piccoli
cubetti e inumidito con acqua tiepida, unire
poi il sale, l’uovo, la maggiorana e il grana
grattugiato. Scolare poi le foglie di verza
e stenderle su un tagliere, tamponare con
carta assorbente e farcirle con il composto
di carne. Richiudere le foglie ottenendo dei
piccoli involtini, legarli con spago alimentare sottile e immergere nel brodo caldo.
Dopo circa 10 minuti, con cautela, scolare
gli involtini e adagiarli in piatti fondi, irrorare
con poco brodo e servire.
Valori nutrizionali
per porzione
Calorie Kcal 160
Grassi g 4
Proteine g 12
Acqua g 110
inserisce nel vivace dibattito artistico e culturale
di un’epoca segnata dalle nuove tendenze dello
Spazialismo, del Movimento nucleare, del Nouo
veau réalisme, dell’Arte cinetica e programmata,
nate in contrapposizione al dilagare dell’Espreso
sionismo astratto e dell’Informale.
Nascono in quegli anni le famose “estroflessioni” che
diventano la cifra identificativa dell’artista declinata
in infinite variazioni da parete o ambientali.
Ottenute estroflettendo e ancorando la tela al
proprio supporto per mezzo di chiodi, geneo
rano un alternarsi variabile di gangli luminosi,
altrettante dune sulla superficie monocroma del
quadro. La rinuncia a ogni figurazione, a ogni
azzardo descrittivo, conduce il gruppo di artisti
noto come “Gruppo Zero”, cui Castellani fa rifeo
rimento, al concetto di acromia, a una visione
geometrico-ritmica risalente alle esperienze
di Mondrian e Malevich. Le opere di Castellani
dialogano con l’ambiente circostante, interceto
Enrico Castellani, Superficie argento, 1997, acrilico su tela, 80 x 50 cm, collezione privata
Ingredienti per 4 persone
tano i capricci della luce entrandone in risonanza
mentre nell’incedere diatonico di chiaro e scuro si fa
strada l’idea della vanità di ogni approccio mimetico,
di ogni arbitrio gestuale, la necessità del silenzio in
un dualismo bergsonianamente risolto in termini di
durata, simultaneità, astrazione.
“Enrico Castellani. La concretezza ritmica dell’infinito”
a cura di Francesco Poli
fino al 31 gennaio 2014
Mazzoleni Galleria d’Arte
Palazzo Panizza
Piazza Solferino 2 - Torino
mazzoleniarte.it
29 PHARMA(m)
Ariete
Toro
Gemelli
21 Marzo - 20 Aprile
21 Aprile - 20 Maggio
21 Maggio - 21 Giugno
Il nuovo anno si apre all’insegna di un’unica
parola: determinazione. Nulla potrà ostacolare la realizzazione degli obiettivi, alti in termini
etici e affettivi, che ti sei posto. Nel mentre
avrai sostegno e molta gratitudine per il tuo
impegno quotidiano.
Prosegui con successo quel nuovo corso che
dopo tanti tentennamenti hai abbracciato qualche mese fa. La tua intraprendenza non passa
inosservata e dopo essere stata apprezzata in
famiglia riceve la giusta considerazione anche
nei piani alti dell’ufficio.
Lo sport e ancor più lo svago, se questo è sinonimo di incontri e momenti condivisi, trova in
te un terreno più che fertile in questo periodo.
Lascia allora alle nuove conoscenze l’onere e
l’onore di stupirti con proposte frizzanti e accoglile senza timore.
Cancro
Leone
Vergine
22 Giugno - 22 Luglio
23 Luglio - 23 Agosto
24 Agosto - 22 Settembre
Con saggezza decidi di iniziare il nuovo anno
cercando di dribblare il più possibile lo stress
sul lavoro. Lasciati tentare dalla possibilità di ridurre le ore di straordinario: potresti impiegare
quel tempo prezioso non per nuove attività ma
per esplorare nuove modalità di relax.
Il nuovo anno ti ha già sedotto giocando
d’anticipo sul versante love story. Asseconda il sentimento senza fasciarti troppo la testa e programma nuovi weekend fuori porta
con un partner che non aspetta altro che la
tua disponibilità.
Già nei primi giorni del 2014 senti di vivere come in una staffetta: ed è così. Partecipi e contribuisci attivamente a un progetto
importante che non tarderà a darti quelle
soddisfazioni che l’anno scorso ti sono un
po’ mancate.
Bilancia
23 Settembre - 22 Ottobre
Il tempo è gestione e tu hai deciso di tornare
a indossare l’orologio. Pensi in chiave propositiva: progetti, pianifichi e smetti di rimandare.
Ora che sei motivato non arenarti di fronte a
falsi ostacoli e allontana chi ti vuole costringere
a respirare solo aria di provincia.
Capricorno
22 Dicembre - 20 Gennaio
Sul lavoro ricevi una pioggia di complimenti e
desti molta attenzione. A casa sei la roccia sulla
quale la tua famiglia sa di poter costruire il proprio futuro. Ma gli amici di un tempo ti stupiscono rintracciandoti per proporti una piccola
pazzia: accetta senza pensarci troppo.
30 PHARMA(m)
Scorpione
Sagittario
23 Ottobre - 22 Novembre
23 Novembre - 21 Dicembre
Una nuova stagione di creatività ti porta a volare alto con progetti che ti divertono e allargano
il tuo network di conoscenze. Presto metterai
tutto a reddito: nel frattempo non trascurare
chi ti sostiene in ogni avventura perché anche il
partner ha diritto alle sue.
Terminata l’era dei perenni bilanci, che hai
protratto anche troppo a lungo, ti dedichi con
gioia e consapevolezza a un progetto a medio
termine. Forse non sarà ambizioso come i precedenti ma ti permetterà di raggiungere prima
proprio gli obiettivi per te più importanti.
Acquario
Pesci
21 Gennaio - 19 Febbraio
20 Febbraio - 20 Marzo
Il 2014 ti trova agguerrito più che mai. Insofferente alle dinamiche arrugginite, pensi a un
nuovo progetto sul quale concentrare le tue
energie. Poco importa la distanza da quanto
hai già costruito: troverai il modo di fondere
passato e futuro in una strategia armonica.
Intelligenza e capacità di adattamento ti hanno
permesso di arrivare dove sei e con non pochi
sacrifici. Ma ora sta a te guidare il cambiamento: puoi iniziare sul lavoro esigendo i riconoscimenti che ti spettano. Tra le mura di casa ti
attende ben altro ordine di sfide!