G PHARMA MAGAZINE è il mensile di salute attualità e cultura edito da Edizioni Personalizzate - Gruppo Moretti Editore 4 mensile di salute attualità e cultura aio enn 201 83 Voglio una vita di... qualità Il dottore dei piccoli La sindrome influenzale Psicologia on the road Sicurezza stradale Donne al lavoro Mamma in carriera La mostra Enrico Castellani a Torino ouverture Certo, la complicità della rete aiuta. Rende più facile la consultazioo ne di sondaggi e banche dati, che vanno moltiplicandosi testimoniando la storia di un’Italia che vuole informarsi e, soo prattutto, poter scegliere. Dove vivere e curarsi, ad esempio. Così abbiamo deciso di salutare il 2014 guardando proprio a questo, a quella possibilità di scegliere che è sorella dell’informazione, della trasparenza e del miglioramento. E allora via libera a dati e ricerche: dalle città più vivibili agli ospedali dove nascono più bambini per approdare alle strutture che possono fregiarsi dei Bollini rosa. Ripensiamo poi il “mito” della mamma in carriera e salutiamo una bella iniziativa: il Premio Active Senior. Affrontiamo alo lora il tema delle infezioni respiratorie rio correnti nella prima infanzia. E passiamo poi, in una sorta di escalation generazioo nale, alla diagnosi e alla terapia dell’acne, patologia tipicamente adolescenziale. Approdiamo allora, idealmente, alla mago giore età insieme alle pagine della “Psicoo logia on the road”. Per “scoprire”, questa volta, quanto il “fattore umano” conti più di airbag e ABS alla guida. Non ultime le pagine di “Tam Tam”, con una gustosa ricetta ideata dallo chef Mattia Poggi per Alt, un bel libro e la rubrica “Miraggi: arte & dintorni” con cui esploriamo la ricerca di Enrico Castellani. Dopo, il moto delle stelle. Per sussurrarci, tra un pensiero e un consiglio, il migliore degli anni. Luisa Castellini somm ario 83 anno IX Gennaio 2014 Direttore Responsabile Mario Tagliavacche Voglio una vita di... qualità SALUTE 8 Direttore Scientifico Vittorio Castellini PARLIAMO DI Coordinamento Editoriale Luisa Castellini 25 PSICOLOGIA ON THE ROAD PREMIO ACTIVE SENIOR Sport, una passione senza età Sicurezza stradale: è davvero una questione di testa di Luisa Castellini 14 DONNE AL LAVORO Dalla città più tranquilla d’Italia, Oristano, a quella con il più alto numero di macchine: Roma, naturalmente. Passando per la giovane Piacenza e magari pensando di aprire una start up, perché qui ce ne sono tantissime, nella pluripremiata, per qualità della vita, Trento. E poi via, ancora Mamma in carriera: è solo un mito? Luisa Castellini 19 IL DOTTORE DEI PICCOLI Quella brutta sindrome influenzale Susanna Esposito Direttore Editoriale Mauro Moretti Stefania Puglisi un click, a cercare il migliore ospedale: magari quello più a misura di donna, che possa vantare ben tre Bollini Rosa. Perché qualità è sinonimo di possibilità di scelta. Così salutiamo il nuovo anno raccontando un’Italia che vuole informarsi e scegliere. Ovviamente al meglio. TAM TAM 28 IL GIARDINO DEI LIBRI E questa la chiami arte? LA RICETTA Foglie di verza ripiene di carne profumata alla maggiorana Segreteria di Redazione Gian Luigi Panni Hanno collaborato Mario Di Marco Susanna Esposito Stefania Puglisi Cristina Sartorio Grafica e Design Art Director: Sergio Muratore Grafici: Patrizia Rubino, Federico Serra Editore Mattia Poggi per Alt 22 LA MEDICINA TI FA BELLA 29 MIRAGGI: ARTE & DINTORNI Acne Enrico Castellani - La superficie del silenzio Cristina Sartorio Mario di Marco 30 Oroscopo Moretti Editore Edizioni Personalizzate s.a.s. via Curtatone 2/3, Genova www.morettieditore.com [email protected] Concessionaria esclusiva di pubblicità Edizioni Personalizzate viale Gambaro 2, Genova tel. 010 4222301 www.edizionipersonalizzate.it [email protected] Stampa Tipmeca, Recco, Genova PharmaMagazine Autorizzazione Tribunale di Genova nº20/2006 del 16/06/2006 Per scrivere a PharmaMagazine e contattare gli autori dei contributi [email protected] 19 © Proprietà letteraria riservata. È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi, immagini o disegni pubblicati, senza l’autorizzazione scritta della Direzione e dell’Editore. 10 25 4 PHARMA(m) Le opinioni degli autori impegnano la loro responsabilità e non rispecchiano necessariamente quelle della Direzione della rivista. All’interno dei contributi possono essere citati nomi di prodotti, anche farmaceutici, pubblicati nel rispetto delle opinioni degli autori e per completezza d’informazione sui temi trattati. Pillole di salute 6 PHARMA(m) Dormi bene Quando e resterai in forma il fitness è hot “Tagliare sui bambini è davvero un risparmio?” La risposta è nel costo della mancata prevenzione della violenza sui più piccoli: 13 miliardi di euro l’anno 0,84% del Pil, ovvero 13,056 miliardi di euro l’anno: tanto costano i maltrattao menti subiti durante l’infanzia secondo lo studio dell’università Bocconi “Tagliare sui bambini è davvero un risparmio? Spesa pubblica: impatto della mancata prevenzione della violenza sui bambini”. Commissionato da Terre des Hommes e Cismai (Coordinamento Italiano dei sero vizi contro il maltrattamento all’infanzia) è il primo del genere realizzato in Italia e presenta un’analisi di prevalenza e incio denza. Si è quantificata sia la spesa ano nua per tutti i maltrattamenti, sia quella per i nuovi casi. L’anno di riferimento è il 2010, con 100.231 minori in carico e un costo sociale quantificato in 130.259 euro per ogni bimbo vittima di violenza. Si sono distinti i costi diretti (cura e aso sistenza del bambino: dall’ospedalizzazio ne alle prestazioni residenziali) da quelli indiretti, ben maggiori, che comprendono anche criminalità e perdita di produttivio tà. Sì perché a volte si “dimentica” che il bambino maltrattato crescendo diventa spesso un adolescente e un adulto proo blematico. Info: terredeshommes.it Lei e Lui questione di cervello C’è chi sostiene che faccia bene perché si suda di più. E chi lo consiglia, e sono in molti, perché “scioglie” i muscoli. Ma la moda importata dagli States, che ora impazza anche in Italia, di fare sport in ambienti surriscaldati è stata comunque bocciata all’American college of sports medicine (Acsm). Attenzione allora a fare yoga o spinning nelle sale “hot”, riscaldate dai 27° ai 35°. Ancora 10 anni per la contraccezione maschile Lei privilegia i processi analitici e intuitivi. Lui, invece, le connessioni fra percezioni e azioni coordinate. Questione di cervello? Assolutamente sì. A dimostrarlo uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’università della Pennsylvania. Pubblicata sulla rivista dell’Accademia delle Scienze Americana, la ricerca dimostra come il cervello dell’uomo e della donna abbiano connessioni neurali complementari ma diverse. Nella migliore delle ipotesi basterà un decennio perché l’uomo abbia a disposizione la prima pillola contraccettiva non ormonale, reversibile e senza effetti dannosi sulla futura prole. A lavorarci un team di scienziati di Melbourne, che è riuscito a “disattivare” le due proteine essenziali al trasporto dello sperma senza effetti collaterali sul comportamento sessuale e la riproduzione. Tiroide Musica? e inquinamento Sì, ma solo se ti piace Da Bruxelles Autismo contro l’ictus da FA La fibrillazione atriale (FA) è un disturbo del ritmo del cuore: molto frequente negli over 65 spesso si manifesta anche nei giovani. Meno noto di ipertensione e colesterolo, è causa di un ictus cerebrale su tre, che quindi potrebbe essere evitato. Da qui la campagna “Firma contro l’ictus da fibrillazione atriale” promossa da un gruppo di parlamentari europei sensibili al tema della percezione delle malattie da trombosi. Info: trombosi.org La regolarità è un toccasana. Soprattutto in tema di salute. Così coricarsi e svegliarsi alla stessa ora aiuta a restare in linea: a garantirlo gli studiosi dalla Brigham Young University che hanno consegnato il frutto delle proprie ricerche all’”American Journal of Health”. 300 le donne, tra i 17 e i 26 anni, monitorate: le più magre erano le più abitudinarie. Quelle che dormivano meno di 6,5 ore o più di 8,5 avevano invece più grasso. e flora intestinale 14 mila nuovi casi di tumori alla tiroide ogni anno. È questa cifra ad aver suggerito la possibilità che tra le cause dell’aumento dell’incidenza del tumore - triplicata negli ultimi vent’anni - possa esserci anche l’inquinamento. Tra quelle già note, invece, ricordiamo l’esposizione a radiazioni e a sostanze tossiche e la carenza di iodio, da cui l’importanza di prevenzione e diagnosi precoce. È quello che ogni genitore dovrebbe dire al proprio figlio. Ma spesso, complice il luogo comune secondo il quale i piccoli studenti di musica siano destinati a diventare più intelligenti, i “grandi” tendono a dimenticarlo. Uno studio dell’università di Harvard di Boston, pubblicato su “Plos One”, fa chiarezza. Lo studio della musica non fa crescere bimbi più intelligenti. Magari più sensibili? Così speriamo. Arriva dalle pagine della rivista “Cell” il risultato di uno studio condotto da alcuni scienziati del California Institute of Technology che indica una possibile connessione tra l’autismo e i problemi intestinali. Curando la permeabilità intestinale di alcuni topolini si è registrato un miglioramento nel loro comportamento. Erano infatti meno ansiosi e inclini al comportamento ripetitivo. 7 PHARMA(m) Premio Active Senior Sport, una passione senza età Il benessere, si sa, deriva da un insieme di fattori mentali e fisici. Lo stato di salute di ognuno di noi dipende da tanti aspetti che spaziano dall’attività motoria alla corretta nutrizione. Praticare sport e mangiare bene sono, sicuramente, due dei fattori che più influenzano il nostro ben–essere fisico e mentale. Ma correre, nuotare, sciare, giocare a calcio o a tennis non sono solamente attività sportive. Lo sport, infatti, è anche divertimento, passione e momento di condivisione. Per questo, dalla volontà di AltraEtà e Uisp Liguria, nasce il Premio Active Senior dedicato agli over 50 che amano fare attività sportiva. www.altraeta.it La salute passa attraverso attività motoria e corretta alimentazione. Ma lo sport non è solo beneficio: è anche divertimento e sfida M ens sana in coro pore sano» diceva l’autore e poeta latino Gioo venale. E non poteva avere più ragione. Leggiamo spesso, specialmente in rete, ricette miracolose per manteo nersi giovani e in buona salute senza sacrifici. Ma, come ben sappiamo, stao re bene è un esercizio quotidiano che passa attraverso una serie di fattori che non sono solo psichici e mentali ma, anche (se non soprattutto), fisici. Quando siamo a posto con il nostro corpo, quando abbiamo una forma fisica tonica e ben mantenuta, stiamo bene anche a livello mentale. Non per altro l’OMS, l’Organizzazione Mondiao le della Sanità, definisce lo stato di salute come: «uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale». Praticare sport e attività fisica in maniera costante ed efficace foro nisce una serie di vantaggi che fao voriscono il nostro fisico e che cono sentono di raggiungere uno stato di completo ben–essere. Forma fisica sì ma non solo. Lo sport, infatti, non è solo fonte di salute: è anche passione, divertimento, occao sione di condivisione e di mettersi in gioco. Ed è proprio per questo dalla volontà di AltraEtà e di Uisp Liguria, nasce il Premio Active Senior, dedio cato a tutti gli over 50 che amano lo sport e che hanno fatto dell’attività fisica una vera e propria passione. Partecipare è molto semplice: bao sta compilare il form all’interno del sito internet di AltraEtà e inviare un’immagine, un video o una breve descrizione che racconti quello che lo sport rappresenta nella vostra vita. Il concorso vuole premiare chi ha fatto dello sport il proprio stile di vita e chi ama vivere in modo attivo e cono sapevole. Per i partecipanti in serbo regali speciali e l’invito alla serata di premiazione, dove saranno presenti personaggi dello sport e tanti apo passionati sportivi. Seguite tutte le news e gli aggiornamenti su questa iniziativa sulla pagina ufficiale di AltraEtà! morettieditore.com 8 PHARMA(m) Il punto Voglio una vita di... qualità Indagini, classifiche e banche dati on line fotografano un’Italia che vuole informarsi e poter scegliere il meglio. Dall’aria che respira alla città dove vivere all’ospedale nel quale curarsi Luisa Castellini e cerchi un asilo o vuoi iscriverti nella migliore università italiana Bologna sarà la tua casa. Ma anche a Trieste ti troveresti bene: la città ha un buon numero di nidi ed è veloce nella gestione della giustizia. Non a caso è prima in Itao lia, tra 107 province, nella classifica della Qualità della Vita stilata da Il Sole 24 Ore (ilsole24ore.com) per la categoria Servizi e Ambiente. Le altre? Tenore di vita, Affari e Lavoro, Ordine Pubblico, Popolazione e Tempo libero. Ciascuna categoria ha la 11 PHARMA(m) Voglio una vita di... qualità Il punto sua classifica e all’interno di ogni sino golo parametro, 36 in tutto, ne sfoggia un’altra specifica. Così gli italiani possoo no “scoprire” come si vive nella propria città e riflettere sulle sue défaillance. O, perché no, riservarle un posto speciale nel proprio cuore per abbracciarne già con lo sguardo un’altra. E non per forza all’estero. permette di accedere a tantissimi dati. Uno su tutti: la spesa sanitaria pubo blica italiana è di circa 112 miliardi di euro, pari al 7,1% del Pil e a 1.842 euro l’anno per abitante nel 2011. doveecomemicuro.it Da Melbourne a Trento: cos’è più importante in una città? Stabilità, ovvero tasso di criminalità e disordini, accesso e qualità dei servizi sanitari, cultura, ambiente, disponio bilità e qualità dell’istruzione e delle infrastrutture. Sono questi i fattori, premiati con un voto da 1 a 100, presi in considerazione dal rapporto dell’Econoo mist Intelligence Unit (EIU) per valutare 140 città del mondo. I risultati parlano chiaro: Australia e Canada sono i paesi dove si vive meglio. Regina assoluta del 2013, e dal 2011, è Melbourne: in Italia il primato della hit nostrana, stilata dal Sole 24 Ore, spetta a Trento, che insieme a Bolzano, seconda classificata (ma prima nel 2012), si distingue negli affari, con una buona occupazione femminile e pochi fallimenti. Terza Bologna, quarta Belluno, quinta Siena. Così se Trento spicca per numero di start up innovative, è quinta per aspetti demografici e offre abbastanza interessi nel tempo libero – dove è nona: prima, Siena – Bolzano può invece vantare il patto generazionale. Chi ha compiuto 60 anni o è a 3 anni dalla pensione può ridurre l’orario di lavoro a favore di un giovane. Un po’ meno in busta paga ma nessuna modifica nei contributi, calcolati sul pieno stipendio. Al Nord, allora, si vive meglio? Non se cerchi la tranquillità. Va infatti a Oristano la palma d’oro della città più sicura mentre una maglia nera va a Torino. E Milano come si piazza? In attesa dell’Expo si sta rifacendo il look e intanto vanta le 12 PHARMA(m) pensioni di anzianità più ricche, il Pil più alto pro capite ed è al secondo posto per depositi in banca (prima, Trieste). Salita di sette gradini dal 2012, è al decimo posto: pesano i tanti scippi e borseggi e, a sorpresa, la qualità del tempo libero, dove è solo a metà classifica (51esimo posto). Ma qualità di vita può vuol dire anche gioventù, dove incontriamo Piao cenza e Bologna, o salute, con Bergamo in testa per la sanità. O, ancora, qualità dell’ambiente, sulla quale ci aggiorna il rapporto Ispra (isprambiente.it): le cono centrazioni di PM10 (il mix di particelle emesso da auto, caldaie e caminetti delle case e camini industriali) sono in diminuzione, anche se lieve. Più significativo il calo di emissioni di monossido di carbonio, che tra il 2000 e il 2010 è diminuito mediamente del 56%, e quello del numero di auto private. Fatta eccezione per Roma, con 1.600.000 vetture, seguita da Milano con 600 mila, Napoli e Torino. Regina di dati e statistiche è poi in primis ovviamente l’Istat (istat.it), che Una delle scelte che la maggior parte dei cittadini si trova a compiere nella vita è quella di dove curarsi. Dal paso saparola, sempre fidatissimo, a oggi, più di qualcosa è cambiato. Anzi tutto la possibilità di curarsi ove si ritiene opportuno, con l’entrata in vigore dallo scorso ottobre della direttiva europea sull’assistenza transfrontaliera. Ma, ano cor prima, restando nella propria città o regione o comunque in Italia, nella possibilità di accedere con più facilità alle informazioni di cui si ha bisogno attraverso il portale doveecomemicuro. it. Realizzato da un team di ricercatori coordinati da Walter Ricciardi (direttore del Dipartimento di Sanità pubblica del Policlinico Universitario “A. Gemelli” di Roma) il sito permette, per le patologie e gli interventi più comuni, di cercare la migliore assistenza partendo dalla propria città o regione o su tutto il territorio nazionale o dalla parte del corpo che dobbiamo curare. 50 gli indicatori di qualità impiegati per far accendere – di verde, giallo o rosso – i semafori che traducono visivamente la qualità di ciascuna struttura: tra questi anche il programma nazionale Esiti firmato dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Così per i tuo mori dell’orecchio, del naso e della gola al primo posto troviamo Brescia (AO Spedali Civili di Brescia) seguita dall’AO Universitaria Pisana. Per il fegato il Gemelli di Roma, l’Istituto Tumori Irccs di Milano e gli Ospedali riuniti a Bergao mo. A Torino, all’ospedale Sant’Anna, si registra invece il maggior numero di nascite. Così, grazie al sito, il paziente decide dove rivolgersi. Così l’ospedale lavora per migliorare. La regione con più semafori verdi? La Lombardia. Gli ospedali a misura di donna Sono 230 le strutture che costellano la guida 20142015 dei Bollini Rosa promossa da O.N.Da (Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna). Selezionati in base all’offerta dei servizi dedicati alle donne – dove questo significa informazione, prevenzione e percorsi diagnostici e terapeutici delle patologie femminili più frequenti – i Bollini Rosa permettono di tracciare un’altra importantissima mappa all’interno della geografia sanitaria. Così, su bollinirosa.it, o chiedendo in farmacia l’ospedale con i Bollini Rosa più vicino, è possibile scegliere dove partorire o curarsi secondo le proprie necessità. 65 le strutture che hanno ottenuto nella nuova guida i tre Bollini Rosa, massimo riconoscimento: 105 ne hanno avuti due e 60 uno. Una menzione speciale è stata assegnata a quelle strutture, ben 12, che dal 2007 hanno conservato tutti e tre i Bollini Rosa. Le migliori performance? In Lombardia (63 strutture), Veneto (23) e Lazio (21). 13 PHARMA(m) Donne al lavoro Mamma in carriera: è solo un mito? «Le aziende diventano sempre più “a trazione femminile” eppure, ad un avanzamento del ruolo femminile, soprattutto nelle grandi organizzazioni produttive, non corrisponde ancora un adeguato riconoscimento della diversità biologica in ambito professionale» spiega Flaviano Moscarini, docente di Economia Aziendale della Sapienza, commentando i primi risultati di una ricerca che ben evidenzia anche le contraddizioni del sentire comune. Nessuno pensa che durante la gravidanza la donna lavori meno o peggio. Ma la maggior parte delle persone intervistate ritiene che la maternità limiti le opportunità di carriera. Su un punto tutti d’accordo: le politiche di genere dovrebbero essere promosse con maggiore forza. Anzi tutto in azienda, con un investimento nella cultura della maternità. 14 PHARMA(m) Dai primi risultati di una ricerca della Sapienza l’affresco di un paese dove le aziende sono sempre più in rosa ma in cui poche donne tornano a lavorare dopo il primo figlio Luisa Castellini 4000 persone. Uomini e donne, impiegati in grandi aziende private. È a loro che si sta rivolgeno do la ricerca promossa dalla Sapienza di Roma per comprendere “L’impatto della gravidanza e della maternità sulle donne lavoratrici dipendenti, sui colleghi di lavoro e sulle organizzazioni di appartenenza”. Le domande, semo plici e dirette – È possibile conciliare lavoro/ carriera e maternità? Le donne che lavorano posticipano il momento della gravidanza a favore del lavoro/ carriera? – hanno fornito risultati preliminari sui quali già si è aperto il dibattito. Da una parte il 90% degli intervistati ritiene che la gravidanza non incida sulla produttività. Dall’altra ben il 78% pensa che sia un limite alle opportunità di carriera e ben la metà è certa che sia impossibile conciliare caro riera e maternità in un contesto molto competitivo. «In Italia la gravidanza in età avanzata (il 34,7% delle donne partorisce dopo i 35 anni) non è dovuta solo a ragioni meramente economiche» spiega Donatella Caserta, professore ordinario di Ginecologia ed Ostetricia alla Sapienza. «È causata dalla paura della donna di essere tagliata fuori da ogni possibile progressione di carrieo ra, avanzamento economico o di essere segregata ad anello debole della catena produttiva al suo rientro». I dati, del reo sto, non mentono. Le aziende sono sì sempre più rosa ma la percentuale di donne ancora occupate dopo il primo figlio è del 59%, di gran lunga inferiore rispetto a quella delle colleghe euroo pee: le tedesche sono il 74%, le svedesi l’81% mentre le spagnole si “fermano” al 63%. il dottore dei piccoli Quella brutta sindrome influenzale Ritorna 5-6 se non addirittura 8-9 volte l’anno nei bambini che devono ancora raggiungere l’età scolare. Si tratta delle infezioni respiratorie ricorrenti su cui da tempo si concentra l’attenzione delle famiglie e dei medici. Per prevenirle ed evitarne i tanti risvolti clinici e sociali Susanna Esposito Direttore dell’Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura, Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Università degli Studi di Milano Presidente della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (SITIP) ra i 3 e i 5 anni: è questa l’età in cui il sistema immunitao rio giunge a mao turazione. Prima, anche per la totale mano canza di qualsiasi precedente esperienza immunologica, le infeo zioni virali, specie a carico dell’apo parato respiratorio, sono particoo larmente frequenti. 19 PHARMA(m) E a ognuna corrisponde anche la riduzioo ne dell’efficienza delle difese immunitao rie dovuta al precedente episodio. Sono queste le tre cause principali delle infeo zioni respiratorie ricorrenti (IRR) nell’ino fanzia, ovvero dalla fine del primo anno di vita all’inizio dell’età scolare. In questo periodo si calcola che un bambino sano vada incontro a 5-6 episodi di infezioo ne respiratoria l’anno con punte di 8-9 per alcuni. Le prime infezioni diventano spesso malattia e anche quando il sisteo ma immunitario diventa perfettamente funzionante, non ha comunque alcuna memoria immunologica dei precedenti contatti con i vari agenti patogeni. 20 PHARMA(m) salute L’ L’efficacia dei vaccini Poiché la maggior parte delle IRR è di orio gine virale e interessa le vie aeree superiori, l’impiego dei vaccini si rivela di grande imo portanza. Numerose ricerche hanno moo strato l’efficacia del vaccino antinfluenzale, capace di ridurre l’incidenza di varie como plicanze dell’influenza tra cui anche l’otite media acuta. In alcuni casi le infezioni sono di origine batterica e pneumococco è tra i batteri il principale agente patogeno che può causare IRR. Questo spiega perché il vaccino pneumococcico risulta efficace in questi bambini nella riduzione di polmoniti e di otite media acuta. D Dagli immunostimolanti alle terapie alternative: cosa ne pensa la ricerca scientifica? Oltre ai vaccini, un crescente rilievo è stato riconosciuto agli immunostimolano ti, tra i quali sono state individuate due grosse categorie di preparati: quelli deo rivati da batteri e quelli rappresentati da sostanze chimiche non correlate a priori con le infezioni. I dati raccolti in vitro soo no numerosi, mentre più contenuti quelli relativi alle capacità di tali preparati di ino fluenzare in vivo l’andamento delle IRR. Il prodotto per il quale sono disponibili più informazioni è il cosiddetto OM 85, un lisato di 8 dei batteri più frequentemente in causa nelle infezioni respiratorie. I dati sembrano dimostrare che può ridurle, ma non si è ancora chiarito quando sia neo cessario e con quali somministrazioni si ottengano i migliori risultati. Medesime considerazioni valgono per il Pidotimod, il preparato chimico più studiato. Anche le evidenze sulle terapie alternao tive non abbondano. Echinacea e propoli sono i prodotti più usati, ma solo per la seconda vi sono dati chiari su un possibile effetto preventivo per l’otite media acuta ricorrente. Idem per lo zinco, impiegato nella prevenzione della diarrea cronica ma che sembra avere un effetto solo Quando la prevenzione si gioca nell’ambiente il dottore dei piccoli Dall’analisi delle caratteristiche dei bambini che vanno incontro a un più alto numero di infezioni respiratorie ricorrenti sono emersi alcuni elementi costanti: la frequenza all’asilo nido o alla scuola materna, un alto numero di familiari conviventi, l’esposizione al fumo passivo e a carenti condizioni igieniche e limitate possibilità economiche. Se in alcuni casi è impossibile eliminare questi fattori, è plausibile ridurne l’incidenza. Difficile intervenire sulla frequenza in comunità, obbligata dal lavoro dei genitori. Si può, invece, evitare l’esposizione del bambino al fumo passivo. Anche se i genitori non fumano in presenza dei bambini, questi respirano i prodotti derivanti dalla combustione delle sigarette e, quindi, è essenziale che i genitori dei bambini con IRR non fumino. nel soggetto carente di questo minerale, evento non comune in Occidente. I Il futuro? Potrebbe chiamarsi vitamina D Un tempo considerata solo un fattore di regolazione del metabolismo calcio-foo sforico, oggi se ne riconosce l’attività nel sistema immunitario e quindi si attribuisce alla sua carenza una maggiore insorgenza di infezioni. È su questo nuovo orizzonte che si va orientando la ricerca per cercare le giuste evidenze prima che la profilassi con vitamina D possa entrare a pieno titolo tra le forme di prevenzione delle IRR. sitip.org 21 PHARMA(m) rinunciare al peeling la medicina ti fa bella Medico Chirurgo - Medicina Estetica Torino e Santa Margherita Ligure Socio dell’Agorà-Amiest-Società Italiana di Medicina ad Indirizzo Estetico Membro dell’American Academy of Aesthetic Medicine cristinasartorio.com ggi il 70% degli adolescenti soffre di acne. Così molti giovani, ragazo zi e ragazze, arrivano alla nostra osservazione attraverso le madri, che freo quentano i nostri studi. Poiché si tratta di una mao lattia che esordisce in età peri puberale e soprattutto che ino terferisce in modo significativo sulla qualità di vita dei gioo vani, è importante sapere che può essere curata. 22 PHARMA(m) L’acne è una patologia dermatologica che va trattata anche con terapia domiciliare. Questa deve essere studiata personalmente per il paziente, in rapporto al tipo di cute e di lesioni. Come si sviluppa? L’acne è una malattia polimorfa dell’unità pilosebacea, che nelle sue fasi iniziali preo senta aspetti di tipo non infiammatorio. In seguito acquisisce invece le caratterio stiche di una dermatosi prevalentemeno te infiammatoria. Ha una eziopatologia multifattoriale in cui intervengono fato tori genetici e ormonali, tra loro correlati, che porta all’ipercheratosi (ispessimeno to) dell’ostio, all’iperseborrea, all’ipertroo fia e flogosi (infiammazione) della ghiano dola sebacea. A casa e in studio: ecco come si cura L’acne è una patologia dermatologica che va trattata anche con terapia domio ciliare. Questa deve essere studiata pero sonalmente per il paziente, in rapporto al tipo di cute e al tipo di lesioni. Abbiamo a nostra disposizione: -retinoidi di vario tipo; -acido glicolico in gel o lozione; -benzoilperossido; -clindamicina; -eritromicina. Quando Cristina Sartorio si deve Arriva quando si è più fragili, durante l’adolescenza, e interferisce con la qualità di vita, ma si può sconfiggere Gravidanza e allattamento Infezioni Uso di tretionina orale: deve essere stato sospeso da almeno 6 mesi Lesioni recenti sulla pelle Precedente radiazione nell’area Storia di cheloidi Stress fisico o mentale grave In studio il mezzo di utilizzo più efficao ce, anche in associazione ad altre tecnio che, come per esempio il laser, è il peeling chimico. Si tratta di un momento imporo tante per il trattamento ambulatoriale dell’acne e le sostanze da utilizzare vano no selezionate con cura. La terapia con il peeling Si pone l’obiettivo di contrastare i diversi momenti patogenetici dell’acne e dovrebo be essere strettamente correlata alla fase clinica e alla presenza o meno di patologie androgeno-associate. La frequenza delo le sedute può essere stabilita tra i 15 e i 30 giorni, in rapporto alla risposta ai trato tamenti e in relazione alla sensibilità della cute verso la flogosi indotta dal peeling. Da ricordare, che non si deve mai applicao re un peeling se la cute non è completao mente ristrutturata. Quali sono le sostanze lipofile o attive sulla ghiandola sebacea? -acido azelaico; -acido salicilico; -acido piruvico; -acido mandelico; -soluzione di Jessner (anche modificata con TCA). Prima e dopo il trattamento: l’importanza della protezione della pelle Di fondamentale importanza è ricordarsi, sia prima che dopo un eventuale peeling, che il sole è per la nostra pelle ciò che l’alo cool è per il fegato, il tabacco per i polo moni e il grasso per il cuore... Da qui l’imo portanza della prevenzione. Che signifio ca in primis quotidianità. Per cui bisogna diventare compagni di viaggio della creo ma a protezione solare 50+... Non solo d’estate, anche d’inverno! 23 PHARMA(m) Psicologia on the road Sicurezza stradale: è davvero una questione di testa Stefania Puglisi Psicologo-Psicoterapeuta, Genova Stefania Puglisi Psicologo-Psicoterapeuta, Genova puglisistefania-psicologo-genova.com omo, veicolo e ambiente: è queo sta relazione, poo tenzialmente peo ricolosa, che la psicologia del traffico studia. E lo fa concentrando le proprie attenzioni su quel “fattore umao no” che i dati Istat indicano quale responsabile principale del 95% degli incidenti stradali. Che per 25 PHARMA(m) Sicurezza stradale Max Dorfer, massimo esperto in Italia di psicologia del traffico, avverte: più di airbag e ABS a contare è il cervello del guidatore, che «determina la condotta di guida, la scelta del veicolo, il suo uso e, in definitiva, anche la propensione agli incidenti». è la prima causa di morte per i ragazzi tra i 15 e i 29 anni. Il comportamento di chi si trova alla guida di un veicolo è quindi frutto di atteggiamenti, abitudini, caratteristiche della personalità e motivazioni personali che vanno a comporre il “fattore umano” nella relazione veicolo-strada. I I “requisiti psichici” per la guida Il Codice Stradale, all’art. 119, si rifeo risce ai «requisiti fisici e psichici per il conseguimento della patente di guida». diminuire necessitano un approccio mulo tidisciplinare: uso della tecnologia, leggi adeguate, miglioramento delle infrao strutture. Max Dorfer, massimo esperto di psicologia del traffico in Italia, avvero te: «Più ancora degli airbag e dell’ABS, a determinare la sicurezza della guida ino terviene “un oggetto” che pesa circa un chilo e mezzo ed è collocato tra le due orecchie del guidatore. Non si tratta di un optional. Il cervello del guidatore deo termina la condotta di guida, la scelta del veicolo, il suo uso e, in definitiva, anche la propensione agli incidenti». I Il comportamento alla guida Dipende non solo da capacità fisiche (visive, uditive, motorie) e cognitive (attenzione, percezione, capacità di 26 PHARMA(m) giudizio, decisione) ma anche dalla personalità del guidatore, dalle emoo zioni (rabbia, gioia, ansia) e da fattori socio-culturali. T Tra veicolo e strada: il “fattore umano” Studiando i fenomeni connessi a un’eleo vata incidentalità sono state individuate quelle caratteristiche psichiche che poso sono favorire comportamenti rischiosi alla guida. Tra queste, un’accentuazione dei tratti narcisistici ed esibizionistici, un’eccessiva insicurezza o sicurezza, un’incapacità a tollerare frustrazioni e un alto grado di insoddisfazione. Un alo tro elemento importante è poi l’età del conducente. Più è bassa, più il rischio di incidente stradale sale, tanto che questa L’abuso di alcol e di sostanze stupefacenti aumenta in modo esponenziale il rischio di incidenti stradali. Ma vi sono anche molte abitudini banali potenzialmente pericolose come bere, mangiare o telefonare mentre si è alla guida. E, ancora, lasciare liberi gli animali nel veicolo, tenere la radio alta e non allacciare le cinture di sicurezza. Non ultimo, il “capitolo” manutenzione: avere i vetri sporchi, superare il peso massimo di carico, viaggiare con gomme lisce o non idonee o in condizioni meccaniche inadeguate espone la propria vita e quella degli altri al pericolo. Psicologia on the road L’aspetto psicologico è quindi contemo plato, ma solo in forme conclamate, patologiche, quando invece sarebbe importante valutare anche forme lao tenti di disagio, potenzialmente peo ricolose alla guida, anche ad esempio nell’eventualità di crisi improvvise. La presenza dello psicologo del traffio co potrebbe essere utile per la stesuo ra legislativa ed è fondamentale nella scuola guida perché contribuisce a una corretta educazione stradale. L La psicologia del traffico Oltre a occuparsi del “fattore umano” nel trasporto su gomma, ferroviario e aereo, la psicologia del traffico annovera tra le sue competenze la ricerca e l’intervento su mobilità e innovazione tecnologica, la progettazione ergonomica di veicoli, la valutazione e la diagnosi psicologica e la riabilitazione. Il nostro paese deo ve ancora lavorare per raggiungere gli standard europei e statunitensi: all’esteo ro, infatti, le forze dell’ordine lavorano al fianco degli psicologi per promuovere la sicurezza sulle strade lavorando su taro get specifici. Con i bambini, per aiutarli a sviluppare un giusto approccio verso la sicurezza, i neopatentati, ma anche insieo me a chi guida per professione. 27 PHARMA(m) Il giardino dei libri la ricetta Miraggi: arte & dintorni Foglie di verza ripiene di carne profumata alla maggiorana Enrico Castellani Superficie blu 1965 acrilico su tela 120 x 150 cm collezione privata Ricetta dello chef Mattia Poggi per Alt La superficie del silenzio Enrico Castellani alla Galleria Mazzoleni di Torino Mario Di Marco trombosi. org E questa la chiami arte? E questa la chiami arte? 150 anni di arte moderna in un batter d’occhio di Will Gompertz 434 pagine 24,90 euro electaweb.it 28 PHARMA(m) Lui, l’autore, è un editor della redazione arte della BBC con alle spalle la direzione della Tate Gallery, tante collaborazioni illustri (una su tutte: “The Times”) e il successo di una commedia per un solo attore sull’arte moderna presentata al festival di Edimburgo. Lui, l’ultimo libro di uno dei primi 50 intellettuali creativi del mondo (per “Creativity”, New York), è un viaggio inedito nell’arte che inizia da prima dell’Impressionismo per approdare fino a oggi. A quando non è chiaro perché un oggetto sia esposto in un museo, per quale motivo si chiami arte e, soprattutto, costi così tanto. Tra aneddoti e dialoghi tra i protagonisti della storia dell’arte – dagli impressionisti in un caffè parigino a Duchamp in un negozio di idraulica alle prese con l’acquisto del più celebre degli orinatoi – un libro che non può mancare nella biblioteca del neofita quanto in quella dell’appassionato. 1 cavolo verza; 250 g di carne macinata; 40 g di grana grattugiato; 1 uovo; 100 g di pane fresco; 1 mazzetto di maggiorana; 1 pizzico di sale. Per il brodo: 1 costa di sedano; 1 carota; 1 cipolla; 1 pomodoro; 2 l di acqua Nato nel 1930 in provincia di Roo vigo, Enrico Castellani si laurea nel 1956 in Architettura e pochi anni dopo, entrato in contatto con Pieo ro Manzoni, fonda con lui a Milano la Galleria Azimut e la rivista “Azio muth” uscita in due soli numeri fra il 1959 e il 1960. L’esperienza di “Azimuth” si Preparazione Preparare il brodo tagliando a pezzi grossolani tutti gli ingredienti, trasferirli in un tegame con l’acqua e portare a bollore. Cuocere per un’ora a fuoco lento, poi eliminare le verdure e tenere il brodo in caldo. Dalla verza ricavare 12-15 foglie integre e immergerle nel brodo bollente per circa tre minuti. Nel frattempo, in una ciotola impastare la carne trita con il pane tagliato a piccoli cubetti e inumidito con acqua tiepida, unire poi il sale, l’uovo, la maggiorana e il grana grattugiato. Scolare poi le foglie di verza e stenderle su un tagliere, tamponare con carta assorbente e farcirle con il composto di carne. Richiudere le foglie ottenendo dei piccoli involtini, legarli con spago alimentare sottile e immergere nel brodo caldo. Dopo circa 10 minuti, con cautela, scolare gli involtini e adagiarli in piatti fondi, irrorare con poco brodo e servire. Valori nutrizionali per porzione Calorie Kcal 160 Grassi g 4 Proteine g 12 Acqua g 110 inserisce nel vivace dibattito artistico e culturale di un’epoca segnata dalle nuove tendenze dello Spazialismo, del Movimento nucleare, del Nouo veau réalisme, dell’Arte cinetica e programmata, nate in contrapposizione al dilagare dell’Espreso sionismo astratto e dell’Informale. Nascono in quegli anni le famose “estroflessioni” che diventano la cifra identificativa dell’artista declinata in infinite variazioni da parete o ambientali. Ottenute estroflettendo e ancorando la tela al proprio supporto per mezzo di chiodi, geneo rano un alternarsi variabile di gangli luminosi, altrettante dune sulla superficie monocroma del quadro. La rinuncia a ogni figurazione, a ogni azzardo descrittivo, conduce il gruppo di artisti noto come “Gruppo Zero”, cui Castellani fa rifeo rimento, al concetto di acromia, a una visione geometrico-ritmica risalente alle esperienze di Mondrian e Malevich. Le opere di Castellani dialogano con l’ambiente circostante, interceto Enrico Castellani, Superficie argento, 1997, acrilico su tela, 80 x 50 cm, collezione privata Ingredienti per 4 persone tano i capricci della luce entrandone in risonanza mentre nell’incedere diatonico di chiaro e scuro si fa strada l’idea della vanità di ogni approccio mimetico, di ogni arbitrio gestuale, la necessità del silenzio in un dualismo bergsonianamente risolto in termini di durata, simultaneità, astrazione. “Enrico Castellani. La concretezza ritmica dell’infinito” a cura di Francesco Poli fino al 31 gennaio 2014 Mazzoleni Galleria d’Arte Palazzo Panizza Piazza Solferino 2 - Torino mazzoleniarte.it 29 PHARMA(m) Ariete Toro Gemelli 21 Marzo - 20 Aprile 21 Aprile - 20 Maggio 21 Maggio - 21 Giugno Il nuovo anno si apre all’insegna di un’unica parola: determinazione. Nulla potrà ostacolare la realizzazione degli obiettivi, alti in termini etici e affettivi, che ti sei posto. Nel mentre avrai sostegno e molta gratitudine per il tuo impegno quotidiano. Prosegui con successo quel nuovo corso che dopo tanti tentennamenti hai abbracciato qualche mese fa. La tua intraprendenza non passa inosservata e dopo essere stata apprezzata in famiglia riceve la giusta considerazione anche nei piani alti dell’ufficio. Lo sport e ancor più lo svago, se questo è sinonimo di incontri e momenti condivisi, trova in te un terreno più che fertile in questo periodo. Lascia allora alle nuove conoscenze l’onere e l’onore di stupirti con proposte frizzanti e accoglile senza timore. Cancro Leone Vergine 22 Giugno - 22 Luglio 23 Luglio - 23 Agosto 24 Agosto - 22 Settembre Con saggezza decidi di iniziare il nuovo anno cercando di dribblare il più possibile lo stress sul lavoro. Lasciati tentare dalla possibilità di ridurre le ore di straordinario: potresti impiegare quel tempo prezioso non per nuove attività ma per esplorare nuove modalità di relax. Il nuovo anno ti ha già sedotto giocando d’anticipo sul versante love story. Asseconda il sentimento senza fasciarti troppo la testa e programma nuovi weekend fuori porta con un partner che non aspetta altro che la tua disponibilità. Già nei primi giorni del 2014 senti di vivere come in una staffetta: ed è così. Partecipi e contribuisci attivamente a un progetto importante che non tarderà a darti quelle soddisfazioni che l’anno scorso ti sono un po’ mancate. Bilancia 23 Settembre - 22 Ottobre Il tempo è gestione e tu hai deciso di tornare a indossare l’orologio. Pensi in chiave propositiva: progetti, pianifichi e smetti di rimandare. Ora che sei motivato non arenarti di fronte a falsi ostacoli e allontana chi ti vuole costringere a respirare solo aria di provincia. Capricorno 22 Dicembre - 20 Gennaio Sul lavoro ricevi una pioggia di complimenti e desti molta attenzione. A casa sei la roccia sulla quale la tua famiglia sa di poter costruire il proprio futuro. Ma gli amici di un tempo ti stupiscono rintracciandoti per proporti una piccola pazzia: accetta senza pensarci troppo. 30 PHARMA(m) Scorpione Sagittario 23 Ottobre - 22 Novembre 23 Novembre - 21 Dicembre Una nuova stagione di creatività ti porta a volare alto con progetti che ti divertono e allargano il tuo network di conoscenze. Presto metterai tutto a reddito: nel frattempo non trascurare chi ti sostiene in ogni avventura perché anche il partner ha diritto alle sue. Terminata l’era dei perenni bilanci, che hai protratto anche troppo a lungo, ti dedichi con gioia e consapevolezza a un progetto a medio termine. Forse non sarà ambizioso come i precedenti ma ti permetterà di raggiungere prima proprio gli obiettivi per te più importanti. Acquario Pesci 21 Gennaio - 19 Febbraio 20 Febbraio - 20 Marzo Il 2014 ti trova agguerrito più che mai. Insofferente alle dinamiche arrugginite, pensi a un nuovo progetto sul quale concentrare le tue energie. Poco importa la distanza da quanto hai già costruito: troverai il modo di fondere passato e futuro in una strategia armonica. Intelligenza e capacità di adattamento ti hanno permesso di arrivare dove sei e con non pochi sacrifici. Ma ora sta a te guidare il cambiamento: puoi iniziare sul lavoro esigendo i riconoscimenti che ti spettano. Tra le mura di casa ti attende ben altro ordine di sfide!
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