Le comorbilità precipitanti e aggravanti[...]

“Adulto anziano con incontinenza urinaria”
Le coomorbilità predisponenti ed aggravanti
6 Dicembre 2014
Dott. Marco Dellabella
Direttore U.O.C. Urologia INRCA - Ancona
Incidenza e prevalenza
Dall’8 al 34% degli anziani residenti nella collettività soffre di
incontinenza urinaria
l’incontinenza urinaria colpisce > 50% dei pazienti ricoverati
negli ospedali e residenti nelle case di cura
la percentuale è maggiore tra le donne che tra gli uomini
Pagano F., Artibani W., Cisterinono A., Ricerca epidemiologica sulla
prevalenza dell’incontinenza urinaria nell’ULSS 21; CLEUP,
Una prima classificazione dell’incontinenza urinaria, nel paziente anziano
ospedalizzato, dovrebbe rendere conto delle cause che si associano
all’incontinenza stessa, determinandone la sua reversibilità o la sua
persistenza
Incontinenza
urinaria transitoria
Cause reversibili
Incontinenza
urinaria stabilizzata
Cause persistenti
Classificazione
Pagano F., Artibani W., Cisterinono A., Ricerca epidemiologica
sulla prevalenza dell’incontinenza urinaria nell’ULSS 21; CLEUP,
Incontinenza urinaria - Coomorbilità associate
Cause reversibili comuni negli anziani
prenderle sempre in considerazione.
Le cause reversibili possono essere ricordate usando la formula mnemonica
DIAPPERS:
• Delirio,
• Infezioni (delle vie urinarie, sintomatiche),
• uretrite e vaginite Atrofica,
• farmaci (Pharmaceuticals),
• disturbi Psichiatrici (specialmente depressione),
• diuresi Eccessiva (p. es., da iperglicemia),
• mobilità limitata (Restricted),
• fecalomi (Stool impaction).
L’incontinenza transitoria non trattata può divenire persistente, ma non si deve
considerare stabilizzata per il solo fatto che è presente da lungo tempo.
diagnosticare e trattare la causa sottostante
Institutionalized patients: a cross-sectional epidemiological study in a midsized city in northern Italy, Urology 2000, 56(2): 245-249.
Incontinenza urinaria - Coomorbilità associate
(DIAPPERS)
Nei pazienti con delirio, l’incontinenza si riduce non appena la causa di fondo del
delirio viene identificata e trattata.
Dal momento che la funzione delle vie urinarie inferiori coinvolge un così alto
numero di centri del SNC, la ricaduta che hanno su di essa malattie come l’ictus e
la demenza ( che raramente interessano un solo centro nervoso) spesso è difficile
da prevedere.
Incontinenza urinaria - Coomorbilità associate
(DIAPPERS)
Le infezioni delle vie urinarie (IVU) sintomatiche sono una causa di incontinenza
transitoria (anche nelle donne giovani) quando la disuria e l’urgenza minzionale
sono così gravi da impedire di raggiungere il bagno prima di urinare.
Le IVU asintomatiche, molto più frequenti nell’anziano, non provocano incontinenza.
Aggazzotti G., Pesce, et al., Prevalence of urinary incontinence among institutionalized
Incontinenza urinaria - Coomorbilità associate
(DIAPPERS)
L’uretrite e la vaginite atrofica, in post-menopausa, causano spesso
l’insorgere di una sintomatologia a carico delle vie urinarie inferiori.
L’uretrite atrofica causa una riduzione dell’epitelio e della sottomucosa del
rivestimento uretrale, che predispone all’irritazione locale e alla perdita
dell’aderenza mucosa
• L’incontinenza associata all’uretrite atrofica è caratterizzata spesso da
urgenza minzionale e disuria.
• La terapia si avvale degli estrogeni per via topica o sistemica.
Incontinenza urinaria - Coomorbilità associate
Lesioni pelviche esterne condizionate dall’utilizzo di presidi specifici:
• lesioni cutanee legate all’utilizzo di assorbenti e/o condoms (irritazioni –
dermatiti);
• decubiti uretrali a seguito dell’utilizzo prolungato del catetere.
Incontinenza urinaria - Coomorbilità associate
(DIAPPERS)
L’assunzione di alcol e di pharmaceuticals (farmaci) è una causa frequente di
incontinenza transitoria negli anziani.
Effetto di farmaci
- diuretici : poliuria, minzioni frequenti e urgenza
- bevande contenenti caffeina aggravano e precipitano l’incontinenza urinaria
- anticolinergici: ritenzione urinaria, incontinenza da rigurgito, stipsi
- farmaci psicotropi - antidepressivi: effetti anti-colinergici e sedativi
- antipsicotici: effetti anticolinergici e sedativi, causano rigidità e immobilità
- sedativi, ipnotici: sedazione, confusione mentale,immobilità, debolezza muscolare
- oppiacei: ritenzione urinaria, stipsi, sedazione e confusione mentale
- alfa-bloccanti: rilasciamento dello sfintere uretrale
- agonisti alfa-adrenergici: ritenzione urinaria (presenti in preparazioni di banco per raffreddore o dimagrire)
- agonisti beta adrenergici : ritenzione urinaria
- calcio antagonisti : ritenzione urinaria
- alcool: poliuria, pollachiuria, urgenza, sedazione, confusione mentale, immobilità
Interrompere e/o ridurre la posologia; sostituire il farmaco
TABELLA 215-1. FARMACI CHE PROVOCANO INCONTINENZA
Tipo di farmaco
Esempi
Effetti potenziali
Alcool
---
Poliuria, pollachiuria, urgenza minzionale,
sedazione, delirio, immobilità
Diuretici
Furosemide, bumetanide, (non tiazidici), teofillina, caffeina
Poliuria, pollachiuria, urgenza minzionale
Anticolinergici
Antiistaminici, benzotropina, diciclomina, disopiramide,
triessifenidil
Ritenzione urinaria e iscuria, delirio, fecaloma
Farmaci psicoattivi
Antidepressivi (triciclici)
Amitriptilina, desipramina
Azioni anticolinergiche, sedazione
Antipsicotici
Aloperidolo, tioridazina
Azioni anticolineriche, sedazione, rigidità,
immobilità
Sedativi e ipnotici
Diazepam, flurazepam
Sedazione, delirio, immobilità
Analgesici narcotici
Oppioidi
Ritenzione urinaria, fecaloma, sedazione,
delirio
Bloccanti a-adrenergici
Prazosina, terazosina, doxazosina
Rilasciamento uretrale e incontinenza da
sforzo (donne)
Agonisti a-adrenergici
Decongestionanti nasali (epinefrina)
Aumento del tono prostatico, ritenzione
urinaria (uomini)
Calcioantagonisti
Nifedipina, dialtiazem
Diminuzione della contrattilità del detrusore;
ritenzione urinaria; nicturiada edema
periferico; fecaloma
Vincristina
Ritenzione urinaria
Analoghi delle prostaglandine
Misoprostol
Rilasciamento uretrale e incontinenza da
sforzo
ACE inibitori
Captopril, benazepril, lisinopril, enalapril
Tosse (può precipitare o peggiorare lo
sgocciolamento da sforzo)
Adattata da Kane RL, Ouslander JG, Abrass IB: Essentials of Clinical Geriatrics. New York, McGraw-Hill, 1989, p. 149.
Incontinenza urinaria - Coomorbilità associate
(DIAPPERS)
Disturbi psichiatrici che causano incontinenza non sono stati ancora
studiati a fondo; però, è probabile che negli anziani siano meno frequenti che
nelle persone più giovani.
L’intervento iniziale è rivolto al disturbo psichiatrico, che di solito è
rappresentato da una depressione grave o da una nevrosi
Incontinenza urinaria - Coomorbilità associate
(DIAPPERS)
La diuresi eccessiva è causata:
• dall’assunzione di grandi quantità di liquidi,
• dall’uso di diuretici (compresi la caffeina e l’alcol),
• da alterazioni metaboliche (p. es. iperglicemia, ipercalcemia).
L’incontinenza notturna può essere provocata o esacerbata da patologie che
causano edemi periferici ed escrezione notturna eccessiva, come:
• lo scompenso cardiaco,
• l’insufficienza venosa periferica,
• l’ipoalbuminemia e
• l’assunzione di farmaci (es., FANS, Ca-antagonisti, diidropiridinici).
Incontinenza urinaria - Coomorbilità associate
(DIAPPERS)
La mobilità limitata (Restricted) può impedire al paziente di raggiungere il bagno
e può essere la conseguenza di:
• impedimenti fisici,
•restrizioni patologiche ( immobilizzazione a letto o su una sedia)
• fattori meno eclatanti, ma correggibili ( ipotensione ortostatica o postprandiale,
lesioni ai piedi, scarpe scomode, riduzione della vista, paura di cadere ).
Incontinenza urinaria - Coomorbilità associate
(DIAPPERS)
I fecalomi (Stool) causano incontinenza urinaria, soprattutto negli anziani.
Il meccanismo può coinvolgere la stimolazione dei recettori per gli oppioidi o un
disturbo meccanico sulla vescica o sull’uretra.
I pazienti con fecaloma, di solito, hanno sintomi di:
• urgenza minzionale
• di incontinenza paradossa, tipicamente associati a incontinenza fecale.
La rimozione del fecaloma ristabilisce la continenza
Incontinenza urinaria - Coomorbilità associate
Condizioni che modificano la prognosi (aggravanti):
a)Ematuria senza infezione
b) Infezioni urinarie ricorrenti
c) Disuria persistente
d) Precedenti interventi di chirurgia anti-incontinenza o di chirurgia pelvica radicale
e) Prolasso sintomatico oltre l’imene
f)
Nodulo o asimmetria della prostata o altre condizioni sospette per carcinoma
g) Abnorme residuo post-minzionale
h) Malattie neurologiche quali sclerosi multipla e patologie midollari
Bortolotti A., Bernardini B., Colli E. et al., Prevalence and risk factors for urinary incontinence in Italy,
Eur. Urol. 2000; 37: 30-35.
Incontinenza urinaria - Coomorbilità predisponenti
Se la perdita persiste dopo il trattamento delle cause transitorie di incontinenza,
bisogna prendere in considerazione l’incontinenza stabilizzata dovuta ad
affezioni delle vie urinarie inferiori.
Di solito, le disfunzioni delle vie urinarie inferiori sono simili nelle persone
anziane e in quelle più giovani, anche se l’incidenza delle patologie specifiche
varia con l’età.
Bortolotti A., Bernardini B., Colli E. et al., Prevalence and risk factors for urinary incontinence in Italy,
Eur. Urol. 2000; 37: 30-35.
•Incontinenza urinaria - Coomorbilità predisponenti
•L’iperattività del detrusore
•Le contrazioni involontarie della vescica sono la causa principale di incontinenza urinaria
negli anziani, indipendentemente dalle condizioni mentali .
È tipico il riscontro di pollachiuria e di urgenza minzionale che si presenta all’improvviso :
•Il volume della perdita varia da moderato ad ampio;
•la nicturia e l’enuresi sono frequenti;
•la sensibilità e i riflessi sacrali e il controllo volontario dello sfintere anale sono mantenuti.
•Il residuo postminzionale è basso;
•Nell’anziano, l’iperattività del detrusore può coesistere con una compromissione della
contrattilità, dando luogo a una DHIC (Detrusor Hyperactivity with Impaired Contractility, DHIC).
Questa si associa a urgenza minzionale, pollachiuria, ipovalidità del mitto, residuo
postminzionale significativo e trabecolatura vescicale
( si può confondere con un’ IPB nell’uomo o con un’incontinenza da sforzo nella donna )
•Poiché nella DHIC la contrazione della parete vescicale è debole, la ritenzione urinaria è
frequente e può interferire con la terapia miorilassante della vescica.
Incontinenza urinaria - Coomorbilità predisponenti
L’iperattività del detrusore
Un volume residuo > 50-100 ml può evidenziare:
• un’ostruzione all’efflusso
• un ampio diverticolo vescicale,
• un ristagno delle urine in un cistocele (nelle donne),
• un’iperattività del detrusore con calo della contrattilità (DHIC).
Il riscontro di un ampio residuo postminzionale è frequente nei pazienti con
morbo di Parkinson, lesioni del midollo spinale o neuropatia diabetica
Incontinenza urinaria - Coomorbilità predisponenti
L’incompetenza sfinterica è la causa più frequente di incontinenza nelle donne più
giovani e la seconda nelle donne anziane.
Si manifesta come incontinenza da sforzo: perdita istantanea di urina (senza
contrazione vescicale) durante le manovre che richiedono uno sforzo: tossire, ridere,
piegarsi in avanti, sollevare un peso.
In genere, è dovuta alla lassità dei muscoli o dei legamenti del pavimento pelvico.
Una causa meno frequente è il deficit sfinterico intrinseco, di solito dovuto a lesioni
chirurgiche (chirurgia pelvica maggiore), ma che può essere conseguenza di
un’atrofia uretrale; la perdita urinaria può verificarsi anche quando il paziente è in
posizione eretta o siede tranquillamente.
Negli uomini, l’incontinenza da sforzo è dovuta in genere a una lesione sfinterica
conseguente a una prostatectomia radicale.
1.Incontinenza urinaria - Coomorbilità predisponenti
L’ostruzione dello sbocco vescicale è la seconda causa più frequente di incontinenza
maschile, ma gran parte degli uomini con ostruzione non è incontinente.
Le cause più comuni sono:
• l’iperplasia prostatica benigna,
• il carcinoma della prostata
• la stenosi uretrale.
Nelle donne, l’ostruzione dello sbocco vescicale è rara, ma può insorgere nei soggetti in
precedenza sottoposti a:
• un intervento chirurgico per incontinenza
• portatori di un voluminoso cistocele che prolassa e angola l’uretra sotto sforzo minzionale.
In entrambi i sessi, se si sviluppa un’iperattività secondaria del detrusore, può insorgere
incontinenza da urgenza e, se sopravviene uno scompenso detrusoriale; ne può conseguire
un’iscuria paradossa.
2. Incontinenza urinaria - Coomorbilità predisponenti
L’ostruzione dovuta a patologie neurologiche è sempre associata a una
lesione del midollo spinale.
L’interruzione delle vie nervose dirette al centro pontino della minzione, dove
avviene il coordinamento tra il rilasciamento dello sfintere e la contrazione
della parete vescicale, provoca una dissinergia detrusore-sfintere.
Invece di rilasciarsi quando la vescica
si contrae, lo sfintere si contrae
anch’esso, causando una grave
ostruzione all’efflusso con notevole
trabecolatura, diverticoli, deformazione
ad “albero di Natale” della vescica,
idronefrosi e insufficienza renale.
Incontinenza urinaria - Coomorbilità predisponenti
Un’ipoattività del detrusore sufficiente a provocare ritenzione urinaria e iscuria
paradossa avviene nel 5% circa delle persone incontinenti.
Le cause sono:
• lesioni dei nervi afferenti alla vescica (p. es., da compressione discale o da
coinvolgimento tumorale) o neuropatia autonomica del diabete, del morbo di Parkinson,
dell’alcolismo e della tabe dorsale.
•Negli uomini con ostruzione cronica dello sbocco vescicale, il detrusore può essere
sostituito da tessuto fibroso; il che rende impossibile lo svuotamento della vescica anche se
l’ostruzione viene rimossa.
•Nelle donne, in genere, l’ipoattività del detrusore è idiopatica.
La sintomatologia dell’ipoattività grave del detrusore (p. es., urgenza minzionale, pollachiuria,
nicturia) può essere simile a quella dell’iperattività e prima di istituire una terapia per questa,
va esclusa la presenza di una ritenzione urinaria.
Incontinenza urinaria
Coomorbilità predisponenti ed associate
Problemi funzionali negli anziani aggiuntivi “alle patologie urinarie”:
• ambiente
• condizioni mentali
• mobilità
• obesità
• BPCO
• destrezza manuale
• motivazione
Questi fattori possono contribuire all’insorgenza di un’incontinenza stabilizzata,
raramente ne sono la causa.
La prevalenza di incontinenza urinaria
risulta aumentata con l’avanzare dell’età
anche per l’associazione con coomorbilità,
poli-chemioterapie, condizioni ambientali e
socio-sanitarie