Giovedì 23 Ottobre 2014 Online www.corriereadriatico.it III PESARO •URBINO Caos in un condominio, non era un truffatore Sbarrano l’entrata al tecnico dell’acqua Fossombrone Uno splendido scorcio di Frontino il paese che dà il nome al prestigioso premio. Frontino è la comunità più piccola della provincia pesarese Frontino consegna lo scettro Domenica il premio a Piero Dorfles: “I classici parlano di noi” “Sbalordito dall’elenco di chi mi ha preceduto” CENTO LIBRI E UN RACCONTO IL RICONOSCIMENTO Frontino Piero Dorfles Nei 100 libri Dorfles sottolinea spesso la capacità premonitrice di tanti autori. Per esempio il parallelo che propone tra il capitano Nemo e Bin Laden. “Il capitano Nemo - spiega il professore - anticipa una dimensione esplosa nel secolo che stiamo vivendo, ovvero il terrorismo che sostituisce la guerra tradizionale tra gli stati. E’ questa la modernità dei classici, la capacità della letteratura: quando la fantasia è capace di elaborare i sentimenti spesso è capace di indicarci la strada in cui si muoverà il futuro. E questa re meglio il mondo. Non si tratta di un Bignami né di un saggio, piuttosto un libro divulgativo attraverso il quale cerco di condurre il lettore all’interno delle storie e della scrittura. Ho tentato di spiegare perchè un romanzo è diventato patrimonio comune. Lavoro spesso con studenti e insegnanti è credo sia fondamentale spiegare a un ragazzo perchè è importante che legga un determinato romanzo. Nel mio libro offro alcuni piccoli strumenti per comprendere queste ragioni, per spiegare che un classico al di là del tempo, dei luoghi e della storia, parla di noi, di ciò che viviamo, delle nostre esperienze. Può essere una bussola per affrontare una prima lettura o per avviare alla lettura”. Leggere il suo libro ha il pregio di farci sentire meno soli “Spero aiuti a riconoscere come un immaginario divenuto collettivo realizzi il senso della comunità. Parlando con gli insegnanti delle tante classi che si sono sfidate a “Per un pugno di libri” emerge sempre una considerazione comune: dopo aver lavorato intensamente attorno alla lettura e all’apprendimento di un classico i ragazzi si sentono più comunità. La classe diventa più solidale e maggiormente redditiva, esprime uno spirito di corpo sorretto da un’intelligenza collettiva che ha ricadute positive su tutte le materie scolastiche. Così la lettura ci rende più ricchi”. SILVIA SINIBALDI Frontino Una singolare alchimia segna la XXXIII edizione del Premio nazionale di cultura Frontino Montefeltro che domenica proclamerà il vincitore della sezione “Lo scrittore per l’arte di vivere”, ovvero Piero Dorfles per l’opera “I cento libri che rendono più ricca la nostra vita” (Garzanti 2014, cinque ristampe in quatto mesi). L’alchimia della consonanza tra un piccolo centro che pulsa intorno al suo premio e un libro che rilancia il senso della comunità che lega i lettori dei 100 libri che sono entrati nel nostro Dna. Cominciamo dalla fine: nonostante il titolo lei in realtà propone 101 opere. “Ho scelto di affiancare ai grandi romanzi un racconto, La metamorfosi di Kafka, scelta che mi ha permesso di esprimere le cose che sento e le ragioni del libro che ho scritto trovando in questo racconto l’esempio del nostro immaginario letterario condiviso, del nostro sapere comune”. I cento libri sono una sorta di Virgilio che sollecita l’emozione e il coinvolgimento. “Mi auguro sia così, un itinerario nei ricordi ma anche uno stimolo per studiare, insegnare e capi- capacità predittiva va tesaurizzata”. In che senso L’Ulisse o Auto da fé sono libri entrati nel quotidiano? “Tanto Joyce quanto Canetti identificano un concetto per noi divenuto comune. Ovvero il fatto che raffinati accademici, grandi eruditi che vivono un’esclusiva dimensione letteraria nelle loro torri d’avorio sono fuori dal mondo e finiscono accecati dal loro stesso sapere”. La commuove l’idea di essere premiato da una piccola comunità che vive intorno a un prestigioso premio letterario? “Non conosco le dinamiche di Frontino ma ne sono commosso anzi sbalordito nel leggere l’elenco di chi mi ha preceduto”. Su 101 opere da lei analizzate solo 7 sono scritte da donne. Il fatto poi che lei inserisca “Via col vento” pare un’aggravante. “Non per difendermi ma non è mia responsabilità se, nell’immaginario collettivo, sono entrati più libri scritti da uomini. Storicamente la letteratura porta la firma dell’uomo anche se, fortunatamente, le cose stanno cambiando. La libertà espressiva delle donne appartiene alla seconda metà del ’900. La mia non è stata un’operazione personale, i 101 testi che ho analizzato non sono quelli che preferisco, né i maggiori capolavori: sono invece i libri che formano la nostra coscienza”. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Sassocorvaro, esperienze a confronto con venti relatori d’eccezione del panorama internazionale Cultura e creatività tra contaminazione e crescita Sassocorvaro Il Distretto Culturale Evoluto Urbino e il Montefeltro (progetto Formativo - Informativo) si prepara ad una nuova sfida. Domani organizza un'intera giornata (9.45-18) di confronto e condivisione a Sassocorvaro (Auditorium comunale) dal titolo "Cultura e Creatività: innovazione, contaminazione e crescita per le Marche" un grande evento partecipativo per trattare gli argomenti dell'innovazione, della contaminazione, della cultura e della creatività con venti relatori d'eccezione del panorama internazionale e nazionale. La giornata prende il via alle 9.45/10 con i saluti del sindaco di Sassocorvaro, Daniele Grossi. Si aprono i lavori con gli interventi di Alceo Serafini Commissario Straordinario Comunità Montana dell'Alto e Medio Metauro (ente capofila progetto); Daniele Tagliolini, presidente Provincia di Pesaro Urbino, Lella Mazzoli, direttore Dipartimento Scienze della Comunicazione e Discipline Umanistiche Università di Urbino. La mattinata continuerà con gli interventi di: Regione Marche, Svim Sviluppo Marche, Kea European Affairs, Fondazione Casoli, Fondazione Cariplo, Istao, le Università di: Urbino, Camerino, Macerata e Ancona; Samoa Quartier de la Création, Cosmob, Meccano, The Hive, Gal Colli Esini e Montefeltro Sviluppo, DesignRegio. A Sassocorvaro, gli imprenditori e gli operatori della cultura sono invitati a confrontarsi con importanti esperienze e trarre spunti interessanti sui temi dell'innovazione, della contaminazione, della cultura e della creatività e si potrà partecipare attraverso una modalità interattiva; si potrà raccogliere contributi di valore ma soprattutto intervenire, segnalare, appuntare tematiche di interesse grazie all' aspetto partecipativo fra addetti ai lavori, professionisti e non, con l'obiettivo di coinvolgere attivamente la comunità e con l'obiettivo fondamentale di tracciare lo sviluppo possibile del Distretto Culturale Evoluto Urbino e il Montefeltro in un'ottica di rete. L'evento è organizzato da Camera Work srl. © RIPRODUZIONERISERVATA Ha avuto il suo bel da fare per entrare in un condominio di viale della Repubblica a Fossombrone l'addetto che al prelievo dei numeri dei contatori dell'acqua. E' alto il livello di psicosi generale nei confronti di estranei, spesso malintenzionati, che bussano nelle case di persone anziane e si è determinato un clima d'allerta. Clima che si è aggravato ancora dopo i furti con raggiro ad opera di due donne eleganti e truffaldine che mirano a soli e oggetti in oro. Alla fine, dopo i debiti controlli, il giovanotto, sebbene con tanto di scritta sull'abbigliamento di servizio e l'apparecchio elettronico in mano per effettuare il prelievo è stato ammesso ma sotto attento controllo plurimo. Lui da parte sua ha capito come stanno le cose. E non è stata quella la sola occasione in cui ha dovuto farsi riconoscere. Va meglio dove i contatori sono installati all'esterno degli edifici. Ma solo in quelli di nuova generazione. Per il re- Un addetto alla lettura dei contatori dell’acqua sto bisogna bussare porta a porta. Poiché a fare lo stesso sono sempre di più per altri scopi, la gente si allarma. L'addetto, a lavoro completato, ha precisato che il prossimo giro lo farà a gennaio. Fino ad allora nessuno potrà prendere la scusa dei contatori dell'acqua per cercare intromettersi nelle case. Un particolare che non guasta. © RIPRODUZIONE RISERVATA Gostoli conferma, l’assemblea a Urbino Stati generali aree interne “Noi puntiamo sui servizi” Urbino Urbino sarà il luogo degli Stati Generali delle Aree interne. Lo conferma Giovanni Gostoli, segretario provinciale Pd, che ha annunciato la location dell' evento democrat "più importante per l'entroterra". "Gli Stati Generali delle Aree Interne, che si svolgeranno il 22 novembre , saranno un luogo di confronto per discutere e fare - ha spiegato Gostoli - Un percorso è efficace tanto più se costruito insieme e se c'è un confronto vero. Nei territori si terranno degli incontri di preparazione alla giornata. Vogliamo costruire un Pd dinamico, sempre in movimento e presente sul territorio. Le aree interne possono contribuire alla crescita del Paese e della Regione se messe nelle condizioni di poterlo fare - afferma Gostoli che aggiunge - al centro ci sarà la parola opportunità e una riflessione vera sui servizi. In tutta Italia in queste aree negli anni c'è stato un processo di marginalizzazione. Bisogna uscire dal circoli vizioso per cui nelle aree interne non c'è popolazione quindi non vengono garantiti i servizi, ma non essendoci i servizi non può crescere la popolazione. Mettere al centro i servizi non è solo una condizione di dignità, ma per noi è la condizione fondamentale per lo sviluppo del territorio: non può esserci crescita senza servizi e inclusione sociale. Le aree interne sono luoghi bellissimi, ma allo stesso tempo fragili. Viviamo in un tempo di cambiamento storico del governo locale. Noi vogliamo mettere insieme le aree interne per fare bene e meglio. Si parlerà anche di piccoli comuni attorno alle idee che avevano contraddistinto l'impegno dell'on. Massimo Vannucci. Una grande opportunità di sviluppo dell' entroterra avverrà con la programmazione dei Fondi Comunitari 2014-2020 e noi ci saremo per il bene del territorio". Alla giornata parteciperanno i Circoli del Partito democratico, i sindaci e gli amministratori democrat e le migliori forze civiche”. e.g. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Urbino, incontro tra imprenditori e studenti Garanzia giovani Cogliere le opportunità Urbino Oggi, alle ore 16.30, nel Cortile del Collegio Raffaello (piazza della Repubblica), si parlerà delle opportunità offerte da "Garanzia Giovani" (dai 15 ai 29 anni e agli imprenditori di Urbino). Iniziativa della Provincia in collaborazione con il Comune di Urbino. Ad oggi sono più di 300 i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato agli appuntamenti della campagna informativa promossa dalla Provincia di Pesaro e Urbino, in collaborazione con vari Comuni, volta a far conoscere le opportunità previste per i giovani (formazione, accompagnamento al lavoro, apprendistato, tiro- cini, sostegno all' autoimprenditorialità, mobilità professionale in Italia o in paesi dell'Unione europeoa, formazione a distanza) e per le imprese (bonus occupazionali). All'incontro di oggi, coordinato dal responsabile del Centro per l'impiego, l'orientamento e la formazione di Urbino Stefano Raia, interverranno il sindaco di Urbino Maurizio Gambini e la titolare dell'azienda "Colleverde Country House Beauty & Wellness" di Urbino Sara Cangiotti. Invitate anche le organizzazioni sindacali. Il calendario dei vari appuntamenti è disponibile sul sito istituzionale della Provincia www.provincia.pu.it ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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