dal 1955 Club di Pinerolo Distretto 2031 Aprile 2014 http//www.rotarypinerolo.it N° 901 ROTARY CLUB PINEROLO Distretto 2031 Presidente Andrea DURANDO Presidente Internazionale Ron BURTON Governatore Distrettuale Sergio BORTOLANI CONSIGLIO DIRETTIVO Presidente Andrea DURANDO e-mail: [email protected] Vice Presidenti Paolo AVONDETTO - Gianni MARTIN Segretario Marco MAIO e-mail: [email protected] Tesoriere Andrea BALDONI e-mail: [email protected] Prefetto Alberto CHIRIOTTI e-mail: [email protected] Consiglieri Cesare AMPRINO - Giovanni PRIOTTO Marco BRUNO - Ivo STRAVICINO Presidente eletto 2014 - 2015 Roberto CHIABRANDO Presidente designato 2015 - 2016 Gianni PRIOTTO Past President Sergio GASCA Responsabile del Sito Internet Vanni VIVALDA e-mail: [email protected] Responsabile del Bollettino Miky RISSOLO e-mail: [email protected] 2 Attilio PANATTONI - Rotary Club Torino Superga GRUPPO 7 Assistente del Governatore Pinerolo Torino 150 Torino Nord Torino Superga Torino Valsangone COMMISSIONI EFFETTIVO O COMPAGINE DEI SOCI PUBBLICHE RELAZIONI DEL CLUB AMMINISTRAZIONE DEL CLUB PROGETTI FONDAZIONE ROTARY AZIONE PROFESSIONALE AZIONE A FAVORE DEI GIOVANI Presidente: Adriano TILLINO Membri: Giorgio Buson, Alessandro Lazzari Presidente: Giovanni PRIOTTO Membri: Sergio Eynard, Marco Masselli, Andrea Serafino Presidente: Marco MAIO Membri: Andrea Baldoni, Michele Rissolo Presidente: Sergio GASCA Membri: Giorgio Bresso, Marco Bruno, Paolo Giordano, Gianni Martin, Dario Morizio, Michele Rissolo, Enrico Scalerandi Presidente: Piergiorgio BROSIO Membri: Carlo Rovei, Alberto Vergnano Presidente: Danilo CANDELLERO Membri: Marco Maio, Ivo Stravicino Presidente: Membri: 3 Ivan COLLINO Marco Masselli INF RMAR TARY Buon compleanno ai soci nati nel mese di Aprile: Giorgio BRESSO (06), Marco MASSELLI (10), Lorenzo PEDUSSIA (14), Giorgio TESSORE (17), Andrea SERAFINO (28). Mostra: Sabato 19 aprile si è inaugurata presso il Salone dei Cavalieri la mostra fotografica in ricordo del nostro Socio Aldo Boccone nel primo anniversario della sua scomparsa, facendo seguito a un'idea che era stata proposta dalla Signora Angela, sorella di Aldo, e accolta con entusiasmo dal Club. Roberto Acerbis in particolare si è prodigato nell'organizzazione, nell'allestimento e nel garantire il servizio di apertura, insieme alla famiglia di Aldo e ad altri soci, per la settimana in cui la mostra è stata aperta (da sabato 19 a domenica 27). La fotografia era una delle grandi passioni di Aldo, che già in alcune serate di Club aveva avuto modo di raccontarcela. Le immagini, tutte di soggetto naturalistico, spaziano dai fiori alle piante e agli insetti, per lo più colti nell'attimo di posarsi sui fiori, fino ai paesaggi, spesso montani ed invernali. La famiglia ha messo a disposizione un grande numero di fotografie stampate, che i visitatori hanno potuto scegliere e portare con sè in ricordo di Aldo. L'inaugurazione ha visto la presenza di un pubblico davvero numeroso, composto da molti soci ed altri visitatori. Il Presidente Andrea Durando ha brevemente illustrato come si è sviluppata l'idea, cedendo poi la parola alla Signora Angela e ringraziandola per la splendida idea. Infine, la Signora Paola Bagliani ha letto il ricordo di Aldo scritto da Piergiorgio Gaudino, pubblicato sul pieghevole illustrativo della mostra e riportato qui sotto. Un piccolo rinfresco ha permesso di proseguire in amicizia la bella serata. 4 Caro Aldo, la nostra conoscenza risale al 1978 quando venni presentato al Rotary Club di Pinerolo al quale tu appartenevi già dal 1974. La mia prima impressione fu di trovarmi di fronte ad una personalità forte, autorevole, di piglio severo, quasi burbero! Confesso che mi incutevi un timore reverenziale. Nei successivi incontri perciò, ti avvicinai con curiosità. Eri allora quarantenne e operavi presso l’Ospedale Agnelli di Pinerolo quale aiuto del Primario di chirurgia. Mi ispiravi un rigoroso rispetto perché di te conoscevo le capacità professionali, la severità e l’efficienza nell’organizzazione del reparto, l’instancabilità del tuo operato, ma soprattutto l’inattaccabilità della tua persona a qualsiasi indebita interferenza o pressione esterna. La tua vita era scandita dai turni in sala operatoria e nei reparti ,mentre poi ti estraniavi completamente nel tempo libero per dedicarti alle ricerche, agli studi ed alla tua cara Paola. Quella prima impressione prese un aspetto più personale, quando, ad ogni successivo incontro, ebbi modo di constatare in te una cultura fuori dal comune, che spaziava dalla storia alla filosofia, alle arti e a buona parte delle scienze. In ciò eri aiutato da una memoria e una capacità di sintesi eccezionali. Ma di te continuava a incuriosirmi il carattere ed il comportamento verso le persone. Fu così che di mese in mese, di anno in anno, durante incontri non solo conviviali, ove monopolizzavi l’attenzione dei presenti con dotte citazioni e piacevoli aneddoti, imparai a conoscere quei lati del tuo carattere che sgretolavano quell’aspetto granitico della tua esteriorità. Conobbi allora la tua bontà d’animo, il tuo altruismo, la tua sensibilità verso le vicende umane. Ecco che quella roccia sapeva anche commuoversi ed amare. La tua professione ti portava a essere “asettico” di fronte al male e ai casi racchiusi in sala operatoria. Mi disse un giorno la tua Paola di averti visto piangere tornando a casa dopo interventi su bambini giunti da te in condizioni irrimediabili! Verificai personalmente la tua “umanità” quando trovandoti in reparto un referto istologico infausto riguardante mia moglie, ti presentasti in casa mia per confortarci con i tuoi consigli ed il tuo affetto. Sono memorabili i tuoi racconti su vicende tristi e liete vissute nell’anno, che definivi “sabbatico”, da te trascorso in un ospedale in Nigeria. Da quei racconti emergeva il contrasto fra un malcelato orgoglio di “razza” ed una profonda umanità e notevole altruismo. Dopo una vita come la tua, ho sofferto nel constatare la tua resa dopo la perdita di tua moglie! Ho tentato di aiutarti, ma tu ,con la tua dura scorza, hai rifiutato e ti sei lasciato decadere nel fisico e nell’animo, per raggiungere Paola. Ci rimangono le tue bellissime fotografie, notevole risultato di un hobby coltivato andando per i nostri monti a classificare, con una ricerca precisa e unica, le erbe e i fiori. Quante ore abbiamo trascorso insieme per ammirarle e ascoltare le tue dotte spiegazioni! Mi conforta sperare che questa mostra piaccia non solo ai tuoi amici. Arrivederci con affetto da Pier Giorgio 5 Corso BLS-D: Sono stati parecchi i rotariani che sabato 12 aprile hanno partecipato al corso BLSD tenutosi nei locali dell’ hotel Regina. L’idea è nata durante la conviviale del 30 gennaio dove il Dott. Peila dava la sua disponibilità ad organizzare gratuitamente il corso dedicato esclusivamente al nostro club. I soci hanno così avuto i rudimenti per poter prestare i primi soccorsi in caso di arresto cardiaco e poter intervenire quindi con un massaggio cardiaco, una ventilazione ed l’applicazione del defibrillatore. Dopo una breve introduzione teorica si è passati alla parte pratica in cui tutti i partecipanti hanno più volte simulato un intervento. A fine corso a tutti i partecipanti è stato consegnato un patentino che attesta l’abilitazione ad un intervento di primo soccorso. 6 Giovedì, 03 Aprile - Albergo Regina Aperitivo e Consiglio Direttivo Presiede: Andrea Durando Soci presenti: Baldoni, Bresso, Buson, Chiriotti, Debernardi, Durando, Eynard, Gaudino, Genesi, Maio, Martin, Morizio, Priotto, Rissolo, Stravicino Percentuale presenti: 23,72% Il verbale di questo Consiglio Direttivo è pubblicato sul bollettino di Marzo 2014 Giovedì, 10 Aprile - Albergo Regina Conviviale con familiari ed ospiti Relatore: il socio Luigi VELO argomento: “Attorno al mondo seguendo un filo di seta” Presiede: Andrea Durando Ospiti dei soci: di Luigi Velo il figlio Andrea e la nuora Alessandra Sono presenti le signore: Eugenia Avondetto, Paola Bagliani, Patrizia Bruera, Patrizia Davico, Ada Piton, Gabriella Velo Soci presenti: Acerbis, Amprino, Avondetto, Brosio, Bruera M., Buson, Candellero, Chiabrando R., Chiale, Durando, Eynard, Gasca, Gaudino, Gay, Ghinaudo, Maio, Morizio, Occelli, Piton, Spidalieri, Surico, Tillino A., Velo, Vergano A. Percentuale presenti: 40,67% S erata piacevole e divertente, come quasi sempre capita quando il relatore è uno dei nostri soci, quella trascorsa ad ascoltare Luigi Velo. Poco presente nella vita del club causa impegni di lavoro ma sempre attivo nel promuovere i principi rotariani, Luigi è venuto a trovarci insieme alla sua famiglia per aggiornarci sul service della scuola di Bangalore che oramai da parecchi anni segue in prima persona e per raccontarci un po’ delle sue esperienze e avventure vissute in oltre 30 anni trascorsi all’estero e per la maggior parte nell’est asiatico. Le notizie che Luigi porta da Bangalore non sono particolarmente buone: la scuola è stata chiusa ufficialmente per problemi amministrativi e gestionali ma Luigi spiega che non c’è stata alcuna volontà né alcuno sforzo da parte degli amministratori locali per non chiuderla. In questo momento Luigi sta lavorando con la dirigente scola7 stica, la persona che operativamente si occupava di far funzionare la scuola, per trovare una forma legale ma svincolata dall’amministrazione locale per riaprire la scuola in tempi rapidi. Nei prossimi mesi riceveremo ulteriori aggiornamenti che tutti ci auguriamo siano positivi. Dopo questa dovuta premessa, il volto di Luigi si rilassa e inizia il racconto delle sue mirabolanti peripezie in giro per il mondo che ha pensato di raccogliere in un libro dal titolo “Attorno al mondo seguendo un filo di seta “. Qui di seguito l’introduzione testuale del libro dove Luigi spiega i motivi che lo hanno spinto a scrivere il libro: “ Molti amici mi hanno spesso chiesto perché non scrivessi delle mie varie peripezie in giro pr il mondo, cosa che non ho mai avuto il tempo di fare, e che dovrei comunque fare in inglese, da momento che tanti di questi amici sono sia in India che in Cina. Ma per il momento proverò a stendere queste “memorie” in italiano, poi si vedrà. Non sapevo come impostare questo lavoro, poi ho pensato fosse meglio prvilegiare le esperienze più strane o divertenti, dividendole in capitoli riguardanti i vari paesi, senza dar troppo peso alla cronologia, notoriamente mia nemica, dal momento che non prendo mai note e mi affido soltanto alla memoria. Cercherò comunque di partire dall’inizio dei miei viaggi all’estero, il seguito verrà dipendentemente da come i vari fatti mi si presenteranno alla memoria. Comincerei quindi dall’India, dove ho iniziato la mia cariera internazionale, nel lontanissimo 1979—1980, con una collaborazione della ia ditta di allora con un gruppo indiano per la realizzazione di un impianto per la produzione di filati di seta a partire dai cascami locali” Qualunque tentativo di riassumere i numerosi aneddoti simpaticamente raccontati da Luigi non potrebbe essere sufficientemente esaustivo se non leggendo il libro stesso. E’ questo il miglior consiglio da rivolgere a tutti i soci. 8 Giovedì, 17 Aprile - Albergo Regina Conviviale Relatore: il socio Dario MORIZIO argomento: “I primordi dell’aviazione in Piemonte ” Presiede: Andrea Durando Ospiti del Club: il Presidente del Rotaract Luca Priotto, Stefano Richaud e la madre sig.ra Silvia Richaud, Monica Amparore e sua sorella Chiara, Giorgio Gosso Ospiti dei soci: di Dario Morizio, il figlio Alberto e consorte Daria Orto Sono presenti i soci: Acerbis, Avondetto, Bruera M., Buson, Chiale, Chiriotti, Debernardi, Durando, Eynard, Gasca, Gaudino, Ghinaudo, Maio, Martin, Masselli, Morizio, Occelli, Priotto, Rissolo, Stravicino, Tillino A., Tillino G. Percentuale presenti: 35,59% L a serata è aperta dal Presidente che porge il benvenuto ai soci ed agli ospiti presenti e ricorda che sabato 19 aprile verrà inaugurata presso il Salone Cavalieri di Pinerolo la mostra fotografica di Aldo Boccone nell’anniversario della sua scomparsa. Al termine del convivio il Presidente lascia la parola ai giovani ospiti Monica Amparore e Stefano Richaud che hanno partecipato rispettivamente ai corsi Ryppen e Ryla per il nostro club. Si è trattato di un’esperienza molto interessante che, per quanto riguarda Monica Amparore, si è svolta in un fine settimana del mese di febbraio 2014 a Novi Ligure, mentre per Stefano Richaud ha riguardato il periodo dal 03 al 07 marzo a Cherasco. Entrambi i partecipanti hanno spiegato che l’esperienza vissuta è stata molto importante per la loro formazione ed ha consentito loro di venire a contatto 9 con gli altri partecipanti con i quali si è stabilito un legame duraturo. Venendo al contenuto dei corsi Monica Amparore ha precisato che il Ryppen era orientato sull’approfondimento del linguaggio di persuasione e sulla grafologia che consente di esprimere aspetti del carattere, nonché su un settore dedicato all’orientamento professionale; mentre il Ryla era incentrato su un aspetto specifico della comunicazione che può essere anche non verbale. Al termine dei brevi interventi dei giovani ospiti il Presidente ha lasciato la parola al socio Dario Morizio che ha svolto un’interessante relazione sui primordi dell’aviazione in Piemonte, preceduta da un bel video sulla storia dell’aviazione dai primi tentativi di volo, ai sofisticati aerei dei nostri tempi. Dario ha ricordato come all’inizio del secolo l’industria dell’aviazione fosse più importante di quella delle auto, e come i primi tentativi di volo si siano svolti a Torino: nel 1783 avviene infatti in quella città il primo esperimento aeronautico, che utilizzava però velivoli più leggeri dell’aria. E’ solamente nel 1908 che vengono realizzati i primi aerei più pesanti dell’aria: il giorno 27 giugno 1908 avviene a Torino il primo volo di un aereo di tale tipo che vola per circa 250 metri ad un’altezza di 4-5 metri. Torino ha anche altri primati importanti nell’aviazione, è da tale città infatti che parte il primo volo per Roma (seppure l’aereo fosse pilotato da un francese), e sempre a Torino si registra la prima presenza di una donna su un aereo. A Torino si sviluppa anche un’importante industria aeronautica; in particolare la Aer Orbassano costruiva gli aerei del modello di quello pilotato da Gabriele d’Annunzio; sorgono inoltre nel torinese numerose scuole di volo, tra le quali assume particolare importanza quella di Cameri. Dario sottolinea anche la rapidità dello sviluppo aeronautico che consente infatti già nella prima guerra mondiale di utilizzare gli aerei per scopi bellici. Il relatore conclude la propria relazione con 10 una punta di amarezza sottolineando come, pur con esordi così importanti e promettenti, di fatto il nostro paese non abbia sfruttato tale potenzialità che si è poi sviluppata in paesi stranieri. Nella successiva discussione Marcello Bruera chiede al relatore il motivo per il quale le ali dell’aereo sono la parte più importante ed il relatore precisa che è la diversa pressione dell’aria tra la parte inferiore e quella superiore dell’aereo, e delle ali in particolare, che gli consente di volare. Interviene quindi Enzo Chiale e chiede al relatore un sul parere sugli F 35 ed al riguardo Dario Morizio sottolinea come si tratti di aerei modernissimi e quasi perfetti, con l’unico (ma importante) difetto dell’elevato costo. Prende quindi la parola Roberto Acerbis con una considerazione sugli F 104 che erano conosciuti come “bare volanti” ed il relatore concorda precisando che effettivamente si tratta di aerei poco affidabili. La serata è chiusa dal Presidente che ringrazia Dario per l’interessante relazione ed augura a tutti un buon rientro a casa. 11 Giovedì, 24 Aprile - Albergo Regina Conviviale Relatore: Arch. Silvia SACCHI argomento: “Feng Shui: l’arte di creare benessere nella vita” Presiede: Andrea Durando Ospiti del Club: l’arch. Silvia Sacchi Sono presenti le signore: Maria Cristina Audasso, Daniela Comba, Patrizia Davico, Laura Priotto. Soci presenti: Acerbis, Adorno Pa., Amprino, Bastino, Candellero, Chiale, Chiriotti, Durando, Eynard, Gasca, Gay, Maio, Morizio, Occelli, Priotto, Rissolo, Rovei, Stravicino, Surico, Tillino A., Tillino G., Vergnano A. Percentuale presenti: 37,28% R elatore della serata è l’arch. Silvia Sacchi che svolge un’interessante relazione dal titolo “Feng Shui: l’arte di creare il benessere nella vita”. L’arch. Sacchi apre il proprio intervento sottolineando come sia molto importante l’arte di osservare lo spazio in cui viviamo, e come tale capacità sia poco applicata nella nostra vita troppo frenetica e dovrebbe quindi essere recuperata, in quanto consente di migliorare il nostro stile di vita. A tale riguardo è assolutamente necessario imparare ad osservare tutto ciò che ci circonda e la natura in particolare, perché da tale osservazione possiamo apprendere principi costruttivi e di vita che possono ampiamente migliorare la nostra vita. Il Feng Shui è una scienza millenaria che nasce nell’Asia Orientale, ha come fulcro la spazio che ci circonda che, come riferisce la relatrice, non è neutro ma influenza in modo sostanziale la nostra vita. L’arch. Sacchi evidenzia, al riguardo, che se osserviamo la dislocazione delle città possiamo notare come la situazione ambientale possa avere una grande importanza nella scelta del luogo ove la stessa sorge: normalmente la città presenta una protezione alle spalle, costituita da catene di montagne, ed 12 un’apertura verso la pianura che consente lo sviluppo economico ed industriale. Così dovrebbe essere per le nostre case che dovrebbero essere orientate in modo corretto per consentire il fluire dell’energia; proprio tale componente è infatti fondamentale per cercare quel “benessere nella vita” che può sussistere solo se vi è la circolazione dell’energia positiva, favorita proprio dalla corretta sistemazione della casa. La relatrice porta al riguardo alcuni esempi di edifici non correttamente posizionati, che impedivano quindi la corretta circolazione dell’energia con conseguenze negative sia sulla vita degli abitanti, sia sulle attività economiche svolte. Ciò che è fondamentale nella filosofia del Feng Shui è, come si è detto, la circolazione corretta dell’energia e la comunicazione che è rappresentata, nel Feng Shui, dall’elemento dell’acqua, che assieme agli altri quattro (terra, fuoco, legno e metallo) costituisce il luogo ideale. L’arch. Sacchi sottolinea l’importanza, già evidenziata all’inizio della relazione, dell’osservazione dello spazio e della matura che ci circonda, anche perché ci consente di rispettare i cicli naturali. Conclude la propria relazione ricordando come lo spazio che ci circonda non è mai neutro perché influisce, positivamente o negativamente a secondo di come noi ci poniamo nei suoi confronti, la nostra vita ed il nostro benessere e come sia importante arredare nel modo giusto le nostre abitazioni in modo da sfruttare le energie favorevoli ed allontanare gli influssi negativi. La serata è chiusa dal Presidente che ringrazia l’arch. Sacchi per l’interessante relazione ed augura a tutti i presenti una buona serata. 13 PROGRAMMA DELLE RIUNIONI MESE DI GIUGNO 2014 Giovedì 05 : ore 19,30 - Albergo Regina - Aperitivo ore 20,00 - Consiglio Direttivo Giovedì 12 : ore 20:15 - Albergo Regina - Conviviale Relatrici: dott.ssa Anna Maria Baldelli e dott.ssa Mirella Turello Argomento: “Come ci si può occupare del disagio dell’infanzia e dell’adolescenza oggi? La prospettiva della Psicologia-Psicoterapia e dell’Autorità Giudiziaria minorile ” CONVIVIALE CON FAMILIARI E OSPITI - prenotazione obbligatoria Giovedì 19: ore 20:15 - Albergo Regina - Conviviale Assemblea del Club Presentazione bilancio consuntivo Giovedì 26 : ore 20,15 - Tenuta La Morra - Cavour Cerimonia del passaggio delle consegne CONVIVIALE CON FAMILIARI E OSPITI - prenotazione obbligatoria Hanno redatto questo numero: Andrea Durando - Marco Maio - Gianni Priotto - Miky Rissolo Fotografie di Alberto Chiriotti
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