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dal 1955
Club di Pinerolo
Distretto 2031
Ottobre 2014
http//www.rotarypinerolo.it
N° 906
ROTARY CLUB PINEROLO
Distretto 2031
Presidente
Roberto CHIABRANDO
Presidente Internazionale
Gary C.K. HUANG
Governatore Distrettuale
Ilario VIANO
CONSIGLIO DIRETTIVO
2014 - 2015
Presidente
Roberto CHIABRANDO
e-mail: [email protected]
Vice Presidenti
Roberto ACERBIS - Gianni MARTIN
Segretario
Marco MAIO
e-mail: [email protected]
Tesoriere
Andrea BALDONI
e-mail: [email protected]
Prefetto
Alberto CHIRIOTTI
e-mail: [email protected]
Consiglieri
Paolo AVONDETTO - Sergio GASCA
Enrico SCALERANDI - Giuseppe SPIDALIERI
Presidente eletto 2015 - 2016
Gianni PRIOTTO
Presidente designato 2016 - 2017
Past President
Andrea DURANDO
Responsabile del Sito Internet
Vanni VIVALDA
e-mail: [email protected]
Responsabile del Bollettino
Miky RISSOLO
e-mail: [email protected]
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Attilio PANATTONI - Rotary Club Torino Superga
GRUPPO 7
Assistente del Governatore
Pinerolo
Torino 150
Torino Nord
Torino
Superga
Torino
Valsangone
COMMISSIONI
EFFETTIVO
O
COMPAGINE DEI SOCI
PUBBLICHE RELAZIONI
DEL CLUB
AMMINISTRAZIONE
DEL CLUB
PROGETTI
FONDAZIONE ROTARY
Presidente: Adriano TILLINO
Membri: Giorgio Buson, Marco Maio,
Alessandro Lazzari, Enrico Scalerandi
Presidente:
Membri:
Giovanni PRIOTTO
Sergio Eynard, Marco Masselli,
Andrea Serafino
Presidente:
Marco MAIO
Andrea Baldoni, Michele Rissolo
Membri:
Presidente:
Sergio GASCA
Membri: Giorgio Bresso, Paolo Giordano,
Gianni Martin, Dario Morizio,
Michele Rissolo, Enrico Scalerandi
Presidente:
Membri:
Piergiorgio BROSIO
Sergio Gasca, Carlo Rovei,
Alberto Vergnano
AZIONE PROFESSIONALE
E CULTURA
Presidente:
Membri:
Danilo CANDELLERO
Andrea Durando, Marco Maio,
Giuseppe Spidalieri, Ivo Stravicino
AZIONE A FAVORE
DEI GIOVANI
Presidente:
Membri:
Dario MORIZIO
Gianni Martin, Marco Masselli
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INF RMAR TARY
Buon compleanno ai soci nati nel mese di Ottobre:
Giuseppe SPIDALIERI (3), Gianni MARTIN (4), Leonardo SURICO (13),
Cesare AMPRINO (18), Alberto VERGNANO (18), Corrado DI STEFANO (19),
Paolo ADORNO (30).
Campionato Autostoriche:
Il nostro socio Giorgio Tessore nelle sue scorribande automobilistiche si è laureato
Campione Italiano della Montagna Autostoriche classe Gran Turismo oltre 2500 a
bordo di una velocissima Porsche 911 3000 per la gloriosa scuderia torinese Racing Club 19
Si è inoltre aggiudicato il Trofeo Hill Climb Classic indetto dall'Associazione Nazionale Corridori Automobilistici intitolato a Giorgio Pianta ed è giunto terzo nel Campionato Europeo della Montagna Autostoriche.
Le competizioni che si è aggiudicato nella corrente stagione sono state: TrentoBondone, Cesana Sestriere, Castellina in Chianti, nelle restanti 6 gare è quasi sempre salito sul podio.
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Giovedì, 02 Ottobre - Albergo Regina
Aperitivo e Consiglio Direttivo
Presiede: Roberto Chiabrando
Soci presenti:Acerbis, Avondetto, Baldoni, Bresso, Candellero, Chiriotti, Debernardi,
Durando, Eynard, Gasca, Gaudino, Maio, Martin, Morizio, Priotto, Raimondo Gia.,
Rissolo, Spidalieri, Tillino A.
Percentuale presenti: 30,51%
Il verbale di questo Consiglio Direttivo è pubblicato sul bollettino di Settembre
Giovedì, 09 Ottobre - Albergo Regina Conviviale
Relatore: Ing. Filip KRULIS
Argomento:
“L’eredità della CORCOS INDUSTRIALE spa
per lo sviluppo internazionale della FREUDENBERG”
Presiede: Roberto Chiabrando
Ospiti del club: l’ing. Filp Krulis e consorte Federica, Giorgio Botta del RC Locri, ex
socio del RC Pinerolo, Governatore designato del distretto 2100
Ospiti dei soci: di Debernardi, ing. Stefano Bermond, dott. Roberto Bosso, sig. Egidio
Enrico; di Alberto Vergnano, il cap.Roberto Ravizza
Sono presenti le signore: Maria Teresa Chiabrando, Maria Luisa Cosso, Cristiana
Vivalda
Soci presenti: Acerbis, Amprino, Bresso, Brosio, Buson, Candellero, Chiabrando R.,
Chiale, Chiriotti, Debernardi, Durand, Durando, Eynard, Gasca, Gaudino, Ghinaudo,
Lazzari, Maio, Masselli, Morizio, Occelli, Ortali E., Ortali G., Raimondo Gia., Rama D.,
Rama F., Rissolo, Serafino, Spidalieri, Stravicino, Tillino A., Tillino G., Vergnano, Vivalda
Soci che si scusano per la loro assenza: Genesi E., Previati
Percentuale presenti: 52,54%
reudenberg è un gruppo a conduzione familiare di imprese attive sulla scena
mondiale. I suoi 12 Gruppi d'affari operano in vari mercati e settori industriali. 320 azionisti, tutti della famiglia, e la vendita delle quote può solo avvenire
tra i familiari.
Freudenberg offre prodotti tecnologici innovativi su misura e servizi a clienti nei settori automotive, costruzione di macchine e impianti, tessile e abbigliamento, costruzione, estrazione mineraria e l'industria pesante, energia, chimica, settori del petrolio e del gas. I clienti del Gruppo includono anche le imprese nella tecnologia medica, l'aviazione civile, veicoli su rotaia e settori dei semiconduttori.
F
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Freudenberg sviluppa e produce guarnizioni, componenti tecnologici controllo delle vibrazioni, filtri, tessuti non tessuti, prodotti per il trattamento di superficie, agenti distaccanti e lubrificanti speciali, tecnologie medicali e prodotti meccatronici.
Il Gruppo Freudenberg è attivo
in quattro Aree di Business. Una
è la Freudenberg Sealing Technologie, la più importante delle
quattro.. Queste aree si suddividono in 15 divisioni responsabili
delle loro operazioni. Una di
queste è la divisione Oil Seals Powertrain e Driveline di cui è responsabile l’ing. Krulis e che a sua volta controlla diverse sottodivisioni di cui una ha la testa pensante a
Pinerolo e si colloca nel settore delle guarnizioni di tenuta delle stelovalvole, un’altra
in Luserna per le guarnizioni dei mezzi pesanti. La struttura dei gruppi d'affari comprende tutte le funzioni principali per la gestione aziendale come entità autonome.
Alcune unità di business più piccole funzionano come divisioni di business. . Questi
includono le società di servizi che offrono prevalentemente servizi ad altre società
Freudenberg.
La Freudenberg ha principi guida sui quali basa il comportamento di tutte le aziende
del gruppo. Questi sono concentrati su: valore per i clienti, innovazione, formazione
dei collaboratori, e responsabilità nei confronti della società.
Diversi sono i marchi del gruppo. Tra questi: Vileda, Klubern, Purtex, ChemTrend,
Mareli e Berta, Vilene, Dichtomatik, Corteco, portato in Freudenberg dalla Corcos. Il
nome Corteco è diventato sinonimo di annello di tenuta.
I numeri del Gruppo Freudenberg :
Vendite (in milioni di euro)
6.623
L'utile consolidato
402
Della forza lavoro (al 31 dicembre)
39.897
Aree di attività del Gruppo
Vendite (in milioni di euro)
Guarnizioni e Vibration Control Technology
3.828
Non tessuti
1.228
Prodotti per la casa
710
Specialità e altri
1.052
Della forza lavoro (al 31 dicembre)
Guarnizioni e Vibration Control Technology
26.917
Non tessuti
5.707
Prodotti per la casa
2.914
Specialità e altri
4.358
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Giovedì, 16 Ottobre - Albergo Regina Conviviale
Relatore: il socio Roberto ACERBIS
Argomento:
“Il Rotary e la filatelia”
Presiede: Roberto Chiabrando
Sono presenti le signore: Patrizia Davico
Soci presenti: Acerbis, Adorno Piersandro, Amprino, Bastino, Bresso, Candellero,
Chiabrando R., Chiale, Chiriotti, Durand, Durando, Eynard, Gasca, Gaudino, Genesi
E., Ghinaudo, Maio, Martin, Morizio,Ortali E., Ortali G., Pedussia, Previati, Priotto,
Puca, Raimondo Gia., Rama F., Rissolo, Scalerandi, Spidalieri, Surico, Vergnano, Tillino A., Tillino G., Vivalda, Gosso.
Soci che si scusano per la loro assenza: Lazzari, Brosio
Percentuale presenti: 52,54%
L
a serata è aperta dal Presidente che comunica che è pervenuta richiesta da
parte del distretto di una contribuzione per i recenti tragici eventi atmosferici
che hanno causato gravissimi danni alla città di Genova, e che il club destinerà una somma a tal fine; comunica altresì che a seguito di contatti avuti da Sergio
Gasca con il Sindaco di Pinerolo, in un prossimo futuro verrà presentato all’amministrazione Comunale il progetto “Pinerolo
domani”; riferisce infine che il socio Sergio
Eynard ha partecipato all’incontro Europa
Asia tenutasi nei giorni scorsi a Milano e
che, alla prossima conviviale, esporrà una
breve relazione sugli esiti dello stesso.
Al termine del convivio prende la parola
Roberto Acerbis che svolge un’interessante relazione sulla filatelia ed in particolare
sulla branca
relativa al Rotary.
Il relatore apre il proprio intervento evidenziando come la collezione di francobolli sia
un’ attività che ha un importante contenuto culturale e si differenzia notevolmente
da collezioni di altro tipo, anche perché
attorno alla filatelia ruota un interesse
commerciale ed un mondo economico di
rilevante importanza; basti pensare che
nelle aste si raggiungono anche importi di
Euro 25.000,00 per un francobollo.
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Le collezioni di francobolli possono essere di
vari argomenti; francobolli di uno stato, di un
determinato periodo storico, di un certo argomento; nel caso che interessa Roberto si
tratta di francobolli relativi al Rotary.
Nel corso degli anni vi sono state numerose
emissioni di francobolli collegati al Rotary:
nel 1931 compare in Italia una serie di francobolli con la “ruota” rotariana; negli anni
successivi vengono emesse serie a Cuba, nel
Brasile, in Belgio ed ovviamente negli USA.
Il relatore riferisce che il suo interesse per la
filatelia è sorto nel 2005 in occasione di un
viaggio in Romania, quando nella città di Sibiu, vede, casualmente, alcuni francobolli
“rotariani”. Nasce così la sua passione per i francobolli ed inizia una ricerca di tutte
le emissione avvenute nel mondo di tale tipo di francobolli.
Proprio per tale motivo entra in contatto con il “Rotary on stamp” del quale entra a
far parte quale socio a vita.
La serata è resa particolarmente interessante anche dalla proiezione di numerose
diapositive di francobolli dei vari stati tra i quali figurano l’Egitto, la Corea e Panama.
Il relatore conclude la propria relazione sottolineando che la filatelia è una passione
attorno alla quale ruotano interessi economici, ma che non costituisce un investimento se non a lungo termine.
Nella successiva discussione Roberto precisa che i francobolli sono in calo in relazione alle nuovo tecnologie che comportano un minor uso della posta e che in Francia esistono francobolli personalizzati emessi in occasione di eventi particolari.
Precisa inoltre che lo Stato del Vaticano non ha mai emesso alcuna serie di francobolli celebrativi del Rotary e conclude ringraziando in particolare Giancarlo Ortali
che gli ha trasmesso la passione per la filatelia.
La serata è chiusa dal Presidente che augura a tutti un buon rientro a casa.
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Giovedì, 23 Ottobre - Albergo Regina Conviviale
Conviviale con familiari ed ospiti
Relatore: il prof. Vincenzo GERBI
Argomento:
“Un nuovo approccio al consumo del vino ”
Presiede: Roberto Chiabrando
Sono presenti le signore: Eugenia Avondetto, Paola Bagliani, Maria Teresa Chiabrando, Daniela Comba, Elena Marcellino
Soci presenti: Acerbis, Avondetto, Baldoni, Bastino, Bresso, Candellero, Chiabrando
R., Chiale, Chiriotti, Durando, Gasca, Gaudino, Genesi E., Lazzari, Maio, Morizio, Occelli, Priotto, Raimondo Gia., Rama F., Rissolo, Stravicino, Tessore, Tillino A., Vergnano.
Soci che si scusano per la loro assenza: Amprino, Durand, Masselli
Percentuale presenti: 40,68%
elatore della serata è il prof. Vincenzo Gerbi, docente presso l’Università di
Torino, ed esperto in tecnologia agroalimentare.
Il prof. Gerbi apre la propria relazione ricordando le origini contadine della
propria famiglia, i nonni gestivano infatti un’azienda agricola, che gli hanno trasmesso la passione e la cultura agraria.
Prosegue evidenziando come la scoperta, e conseguente repressione del metanolo
abbia avuto un effetto benefico per la viticoltura in generale e piemontese in particolare, escludendo dal mercato i sofisticatori e premiando invece i produttori di livello.
Infatti fu proprio a seguito di quel grave scandalo del 1986 che il Piemonte decise
che tutti i vini prodotti nella regione dovevano avere il collegamento con un determinato territorio, e quindi la denominazione di origine controllata.
Tale denominazione era iniziata in Italia già
nel 1963, ma è dopo lo scandalo del metanolo che viene utilizzato sostanzialmente
da tutti i produttori, anche perché inizia, a
seguito di tale tragico evento, una cultura
diversa anche da parte del consumatore.
Non conta più infatti la quantità di produzione di vino, ma da dove proviene e con
che uva è stato prodotto; informazioni che
devono essere portate a conoscenza del
consumatore.
Il relatore precisa al riguardo come sia notevolmente cambiato l’approccio del consumatore verso il vino: si è passati infatti da
un consumo di vino, diciamo così, generico,
considerato come un elemento della tavo-
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la; ad un consumo molto più consapevole, con una notevole riduzione del consumo
pro capite (si è passato ad un consumo di 112 litri annui ad appena 45 con una
riduzione superiore alla metà).
Accompagnata a tale riduzione si è registrata, come già sopra evidenziato, una diversa cultura nella consumazione del vino: vi è una richiesta di variare il prodotto ed
il desiderio di provare qualità diverse, mentre dapprima il vino era distinto solamente in bianco e rosso. La qualità ed il tipo di vino diventano quindi una scelta e proprio a tal fine acquista importanza il vitigno ed il produttore.
Venendo alla specifica produzione italiana il prof. Gerbi evidenzia la grande varietà
di vitigni dell’Italia, circa 700, contro quelli della vicina Francia che sono appena 4.
Da ciò deriva una grande varietà di vini ed un diverso approccio del consumatore,
differenza della quale il produttore deve necessariamente tenere conto per non perdere quote di mercato.
Il relatore evidenza poi come sia in aumento il numero degli appassionati che hanno affinato notevolmente i gusti e la conoscenza: il vino diventa un piacere da consumare, peraltro moderatamente, e non come ebrezza.
Il prof. Gerbi conclude la propria relazione sottolineando come sia importante anche
il bicchiere perché, a seconda della foggia, vengono esaltate le diverse qualità di
vino ed i suoi componenti, colore, profumo, gusto.
Nella successiva discussione interviene Adriano Tillino e chiede un parere sui cosiddetti “Barolo Boys” ed il relatore precisa che si tratta di un fenomeno sorto negli
anni 80 che ha visto la contrapposizione ai grandi produttori di barolo, di giovani
che ritenevano che fosse migliore il vino stagionato in botti piccole che favoriscono un maggiore scambio di ossigeno.
Si è trattato di un episodio, che però è servito a pubblicizzare il barolo.
Interviene quindi Alessandro Lazzari che sottolinea l’importanza della diversità di
vini rispetto all’uniformità che si registrava negli anni passati.
Enzo Chiale chiede al relatore quale sia l’uso corretto delle barrique ed il prof. Gerbi
precisa che si tratta di botti più piccole, costruite in modo molto diverso rispetto alle
grandi botti e consentono di accelerare la produzione del vino.
Interviene quindi Marco Maio e chiede se è vero che in un bicchiere di vino vi sarebbero ben 150 profumi diversi ed il relatore conferma la circostanza, seppure
evidenziando l’estrema
difficoltà nel riconoscerli.
Su domanda di Andrea
Durando il prof. Gerbi precisa che la vite ha una vita
molto lunga che può arrivare anche a 50 – 60 anni.
La serata è chiusa dal Presidente che ringrazia il
relatore ed offre allo stesso a ricordo della serata
una scultura equestre.
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Giovedì, 16 Ottobre - Albergo Regina Conviviale
Serata di affiatamento
Assemblea del club
Presiede: Gianni Martin
Soci presenti: Acerbis, Adorno Pa., Amprino, Avondetto, Bastino, Brosio, Buson, Chiale, Chiriotti, Debernardi, Durand, Durando, Eynard, Gasca, Gaudino, Ghinaudo, Maio,
Martin, Morizio, Occelli, Piton, Priotto, Puca, Raimondo Gia., Rama F., Rissolo, Scalerandi, Spidalieri, Stravicino, Tillino A., Tillino G., Vergnano A., Vivalda.
Soci che si scusano per la loro assenza: nessuno
Percentuale presenti: 50,81%
S
erata presieduta dal Vice Presidente
Gianni Martin che sostituisce il Presidente Roberto Chiabrando assente per
impegni lavorativi.
Al termine del convivio prende la parola Sergio
Eynard che svolge una breve relazione in ordine all’incontro Europa – Asia che si è tenuto
recentemente a Milano, ed al quale Sergio ha
partecipato quale componente di Confindustria.
Si è trattato di un forum particolarmente importante che ha visto la presenza di ben 130
rappresentanti di paesi asiatici, ed ha consentito un’approfondita disamina dei problemi
relativi all’energia, alle infrastrutture, alle comunicazione ed alla tecnologia dello spazio.
Riprende quindi la parola il Presidente f.f. che ringrazia Sergio Eynard per il suo intervento e riassume la situazione dei vari services in corso.
Interviene quindi Sergio Gasca e riferisce che in ordine al medio credito non vi sono
rilevanti novità, e che il service sostanzialmente non è decollato, pur confermando
l’impegno del club ad esaminare richieste che dovessero pervenire.
Interviene quindi nuovamente il Presidente che illustra la situazione ed i risultati del
service materiale didattico (che è stato particolarmente apprezzato dagli insegnanti)
e ricorda che il prossimo 11 dicembre avverrà la consegna dei premi di studio.
La discussione si sposta quindi sui rapporti con il Rotaract e sulla scarsa presenza
nel nostro club dei soci giovani che dovrebbero provenire proprio dal Rotaract, quale
sbocco naturale dell’impegno profuso dai soci nello stesso.
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Al riguardo viene esaminato anche l’aspetto economico che potrebbe costituire un ostacolo alla
partecipazione dei giovani al nostro club, ed in ordine allo stesso
Marco Maio riferisce che il CD ha
recentemente approvato una delibera che prevede la riduzione
della quota di partecipazione al
Rotary nella misura del 50%, a
favore dei giovani rotaractiani per
i primi cinque anni di partecipazione, proprio per favorire l’ingresso di nuovi giovani soci.
Sul punto interviene Giacomo Tillino che ritiene non trattarsi di un problema di carattere economico, ma di una comunione di interessi che andrebbe ulteriormente
sviluppata.
Prende quindi la parola Giorgio Buson e, premettendo che i rapporti con il Rotaract
sono sempre stati improntati ad una fattiva ed utile collaborazione, sottolinea l’importanza di mantenere ed intensificare i rapporti, ritiene che il problema dell’ingresso dei giovani sia rappresentato anche dal numero e che quindi dovrebbe
essere favorita la presenza significativa di giovani.
Sul punto non concordano Enrico Scalerandi e Giuseppe Spidalieri ad avviso dei
quali la non presenza in numero significativo dei giovani non costituisce una remora al loro ingresso, essendo importante il dialogo ed il confronto tra generazioni diverse.
Interviene quindi il Presidente f.f. ed evidenzia che il problema della riduzione dei
rotariani un po’ in tutto il mondo (ad eccezione forse dei paesi emergenti asiatici), e’
rappresentato probabilmente da un
calo di appeal del Rotary in generale.
Gli ultimi interventi sono svolti da Sergio Gasca che illustra la situazione del
progetto “Pinerolo domani” e riferisce
che si sono svolti alcuni incontri con il
Sindaco e confida che possa essere
organizzato quanto prima un incontro
ufficiale con l’Amministrazione Comunale; e da Andrea Durando che ricorda la colletta alimentare del prossimo
29 novembre, quest’anno condivisa
anche dal Distretto che invierà alcuni
cappellini che indosseranno i partecipanti.
La serata è sciolta da Gianni Martin
che ringrazia i soci per il contributo
dato alla discussione ed augura a
tutti una buona serata.
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PROGRAMMA DELLE RIUNIONI
MESE DI DICEMBRE 2014
Giovedì 04 : ore 19,30 - Albergo Regina -
Aperitivo
ore 20,00 - Consiglio Direttivo
Giovedì 11: ore 18,00 - Accademia di Musica -
Consegna borse di studio
“Lo Studio è premiato”
ore 20,15 - Albergo Regina - Conviviale
Serata ROTARACT
Giovedì 18 : ore 20,15 - Museo del Gusto - Frossasco
Serata Natalizia degli Auguri
CONVIVIALE CON FAMILIARI E OSPITI - prenotazione obbligatoria
Hanno redatto questo numero: Roberto Chiabrando - Marco Maio - Gianni Priotto - Miky Rissolo
Fotografie di Alberto Chiriotti