7 ora Forza Italia red 1 PIEVE DI SOLIGO Non c'è pace per Asco. Il nuovo cda di Ascopiave è definito, ma la guerra intestina alla Lega lascia tossine politiche, con riverberi immediati sugli assetti del gruppo di Pieve. La Lega trevigiana lealista ex bossiana sta ancora esultando per aver respinto il blitz tosiano per portare Luca Baggio alla presidenza al posto di Fulvio Zugno («Tosi puntava alla fusione con la veronese Agsm, per assorbire i debiti della società veronese», dicono gli ex bossiani e gli zaiani), che ora deve far quadrato per difendere Ascotrade e la presidenza di Stefano Busolin, già assessore provinciale e fedelissimo del governatore Zaia. L'assalto parte da Forza Italia, che vorrebbe tanto quella poltrona per Roberto Toffol etto, sindaco di Volpago e fedelissimo di Sernagiotto. Se ne sarebbe parlato in un incontro politico fra le segreterie provinciali di Lega, Pd e Forza Italia. La Lega tosiana, con lo stesso Baggio, darebbe il suo sostegno: un patto stretto in un summit con i segretari dei principali partiti. Ma Lorena Andreetta, segretaria del Pd, nega. Forza Italia invoca un'equa spartizione di presidenze: AscoPiave alla Lega, AscoTlc al Pd (rinnovo dopo l'estate, in pole Donatella Santambrogio), e Ascotrade appunto ai berluscones semagiottiani. Uno scenario che la Lega trevigiana non tosiana - Toni Da Re e i suoi sindaci, gli Zaia-boys, a la pres de i u Una iniziativa di Ascotrade, che cura la vendita del gas per Ascopiave gli ex tosiani oggi pentiti - non vuole nemmeno contemplare: sulla conferma di Busolin sono pronti a un'altra strenua resistenza, con la stessa controffen- siva che già ha stoppato Tosi. Intanto l'onorevole Pd Simonetta Rubinato nega recisamente di aver esercitato pressioni sui componenti del futuro cda di Ascopiave: «Lo ripeto da sempre, la politica deve uscire dalle vecchie logiche di occupazione delle partecipate. Nel caso di Ascopiave, quotata in borsa, i componenti del Cda devono essere scelti per le competenze specifiche nella distribuzione e nella vendita del gas. Sono infondate le voci secondo cui mi sarei impegnata nello sponsorizzare persone a me vicino sono del tutto infondate. Ë un costume politico contrario alla mia etica». E aggiunge: «Alla politica, e quindi anche al Pd, deve interessare che Ascopiave sia gestita nel modo più efficiente ed efficace possibile, nell'interesse generale della società, degli azionisti e del territorio. Soprattutto in tempi come questi gli utili vanno investiti a sostegno di famiglie e imprese, che sono in grave difficoltà». i imidifiii di rinrraa n i; oilii- ili 99 ,t01 I-, Si parla di noi Pagina 6
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